3 Ottobre 2012

Riccardo Illy: possibile candidato alla presidenza della Regione: cosa ne pensate?

«Non accetterei mai candidature alternative nel Pd, ma se Debora Serracchiani rinunciasse io sono disponibile». A dichiararlo a Il Piccolo è Riccardo Illy, già governatore della Regione e sindaco di Trieste, chiarendo: «Non mi metto in competizione e non chiedo nulla. E soprattutto non farei nessuna azione, anche indiretta, verso il partito che mi ha sostenuto lealmente durante i miei mandati. La mia è semplicemente una disponibilità per puro spirito di servizio».
La candidata alle regionali del Pd  Serracchiani risponde, ricordando che «la mia candidatura è il risultato di una decisione politica non solo personale, ma di un processo che ha coinvolto l’intero Partito democratico, e oltre».

Qui l’articolo apparso oggi su Il Piccolo

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385 commenti a Riccardo Illy: possibile candidato alla presidenza della Regione: cosa ne pensate?

  1. sfsn ha detto:

    bravo sindaco, pessimo presidente dela region (e comunque meo de tondo…)

  2. Erix ha detto:

    per l’amor di dio…………..

  3. AndreaGo ha detto:

    aria nuova?

  4. Maximilian ha detto:

    Baiguera ga finido i soldi?

  5. pino mugo ha detto:

    ..ma con che facia e coragio se rifà vivo dopo che ga fato perder la z.f. sul confin?..si proprio con quela facia la,….,quela del tipico politico ‘taglian che va de moda…

  6. effebi ha detto:

    “…ha dichiarato”

    ma chi ga avudo la brillante idea de andarghe a domandar ? e come mai ?

  7. bonalama ha detto:

    oh noooo!!!!

  8. simonetta colonna ha detto:

    magari!! lo voterei subito!

  9. Martina Luciani ha detto:

    Corre voce che il suo mettersi a disposizione verrà raccolto ma non dal PD, io ho sentito parlare dell’UDC.

  10. Antonio ha detto:

    Rispetto a Serracchiani un innegabile passo avanti…

  11. wil west ha detto:

    Il nuovo avanza.

  12. Kaiokasin ha detto:

    Non lo voterei neanche morto, ma questi vecchi politici non possono godersi i loro vitalizi e smetterla di rompere le scatole, è già stato bocciato una volta dall’elettorato regionale, dovrebbe bastare, no?

  13. capitano ha detto:

    The cynical reading of Illy’s success culminated in someone’s biting remark that Illy is a white man reddened by a couple of hours of sun-burning.

  14. incompetente ha detto:

    Peggio di lui in pochi hanno fatto.Ha strapagato un city manager che ha distrutto la Regione. Da ambientalista “Promotour” (maestro di sci) ha massacrato le montagne. Un uomo e un politico così incapace e contro l’ambiente era difficile da trovare. Colpa della sinistra. Che vada a divertirsi ad Antigua anche lui che non ha nulla da fare. Non possiamo mantenere anche lui.

  15. Sandi Stark ha detto:

    Presidente de che Regione, della Carinzia o della Stiria?

    In ogni caso a noi no ne interessa perchè fussimo la 16.a “Statutarstadt”. Le Statutarstädte concorda col Governo (federale, semi presidenziale) i ambiti delle loro autonomie.

    Queste città dove el Borgomastro vien subito dopo el ministero dell’interno federale, le pol emetter leggi proprie.

    Ancora più autonomia de quela che gavevimo fin al 1918, e niente cossa spartir con la zero autonomia che gavemo adesso, ossia l’eser schiavi di Roma e bubez de Udine.

    Autorità Portuali, competenze della Region per i Trasporti Pubblici, presidenti della Region che ne conza un Rigassificatòr?

    Dimenticheve de ‘ste cazzade… mai più interferenze de forèsti nella gestion del nostro territorio.

    Unico problema, saria trovar un bravo borgomastro, politici e attivisti seri e responsabili. Un bel problema, no ve par?

    Forsi all’inizio ne convignissi elegger un Borgomastro austriaco e possibilmente anche la “Giunta”, fin che i partiti austriaci no gaverà preparà una classe de attivisti de partito con candidati onesti e competenti.

  16. hobo ha detto:

    @capitano#13

    mi sa che questa la capiscono in pochi.;)

  17. capitano ha detto:

    #15 In California avevano il borgomastro austriaco. Spero proprio che non sia quello.

  18. hobo ha detto:

    @17

    per associazione di idee, a questo e’ d’obbligo:

    http://www.youtube.com/watch?v=UW8UlY8eXCk

  19. MassimilianoR ha detto:

    @Maximilian
    “Baiguera ga finido i soldi?”

    questa xe de stendingovescion… :-)))

  20. capitano ha detto:

    #18 🙂

    The song focuses on Jerry Brown, the Governor of California 1975-1983 (and later 2011–present), and is sung from his perspective. An imaginary Brown outlines a hippie-fascist vision for America, in which his “suede denim secret police” kill un-cool people with “organic poison gas” chambers.
    Read more at http://www.songmeanings.net/songs/view/12497/#y1WlAukHRv8etcze.99

  21. Io vorrei... ha detto:

    L’ultimo governatore austriaco di Trieste lo si può vedere in questo filmato:

    http://www.youtube.com/watch?v=0m3hSUw2PXc

    NB NON E’ UNO SCHERZO!!!

  22. nicnas ha detto:

    per l’amor de dio, semo za abastanza nela m…a! Dopo aver leto l’ultima sua intervista sul Piccolo me xè cascai i maroni: el ga riassunto el problema feriera disendo che xe colpa de chi che ga ciolto casa a Servola….complimenti!

  23. giorgio (no events) ha detto:

    Mi pare che ci si prospetti una montagna di candidati pro-Monti. E se non c’è alternativa, non c’è speranza, non c’è futuro.
    R.I.P.

  24. sfsn ha detto:

    @ 21:
    veramente Reiner no iera el governator austriaco de Trieste, iera el Gauleiter del Adriatische Kustenland
    xe un poco diverso…

  25. Sandi Stark ha detto:

    E l’ultimo governator austriaco gaveva lassà Trieste co’ un plakat che diseva:

    “… mi costringono oggi in seguito a ordine superiore di abbandonare quest’oggi Trieste e trasferire per ora la sede dell’IR Luogotenenza a Graz.

    Le aziende dell’amministrazione della città verranno affidate al comitato sorto dalla cittadinanza.

    Io invito la popolazione di Trieste a conservare in questi tempi difficli la quiete e l’orine ed evitare che la città, che tanto ha già gravemente sofferto causa la guerra, non abbia a sopportare nuovi e sensibili danni.

    Per quasi quattro anni io e i funzionari da me dipendenti eravamo onestamente e con tutte le migliori nostre forze,intenti a lenire a seconda delle intenzioni dell’Augustissimo nostro Imperatore, le sofferenze della guerra e limitare per quanto mai possibile i sacrifici della guerra imposta alla popolazione.

    Al momento della mia partenza vorrei esprimere in uno dei miei più fervidi voti per l’avvenire della città, il mio convincimento che Trieste, la quale da più di 5 secoli si univa per libera elezione all’Austria e che in stretta unione a questa, divenne un potente emporio commerciale, non potrà trovare in seguito uno sviluppo degno del suo passato, altrimenti che in un nesso, scelto di propria volontà, assiema ad un retroterra ad essa congiunto per natura e per la storia, il quale si avvia ormai ad una nuova forma statale.

    Trieste, 31 ottobre 1918

    Il Consigliere privato di Sua Maestà IR Apostolica ed IR Luogotentente di Trieste e del Litorale dr. br. von Fries-Skene.”

  26. Sandi Stark ha detto:

    E po’ chi gaveva parlà de Governatòr?

    Mi gavevo parlà de Borgomastro, che xe circa come Sindaco ma ga quel’anda de rispettabilità del “Mastro” o “mistro” in triestin che deriva da “Meister” che significa “campione”, “maestro”, “virtuoso”.

    Diverso da “Sindaco” che secondo la Treccani significa: “nell’ordinamento italiano attuale convoca e presiede la giunta e il Consiglio comunale ed esercita altresì funzioni di autorità locale del potere centrale”…

    e che deriva da etimo grego che significava “giudice”, “curatore fallimentare”.

    Borgomastro xe “primo tra i pari”, “vecio saggio”, “virtuoso” e “campione”.

    Sindaco xe “sottoposto al potere centrale”, “giudice” e “curatore fallimentare”.

    Picie differenze semantiche, colossali differenze filosofiche e de valori.

  27. Valentino Roiatti ha detto:

    Riporterà con se’ il mitico VIERO ? quello che con la paga mantien il mondo intero? Per piacere basta !!!! Basta!!!!Prima la Serracchiani che ai friulani non piace, adesso Illy… Ma possibile mai che la sinistra regionale, non riesca a proporre un candidato bravino e presentabile?
    Mettete un annuncio sul giornale a questo punto: Cercasi candidato per il centro sinistra alle regionali del FVG.Chissà che non risponda qualcuno!
    Valentino Roiatti
    Udine

  28. Valentino Roiatti ha detto:

    Certo una candidatura più strampalata di quella della Serracchiani era difficile da inventare. Ma per pietà, per piacere: aria nuova !!!
    Valentino Roiatti
    Udine

  29. ufo ha detto:

    Bom dei, sta crisi la xe pena ali inizi – ma se sta fazendo interesante. Poso candidarme a Borgomastro dela Zona A?

  30. Io vorrei... ha detto:

    @ sfsn

    E’ vero: Rainer era “solo” il governatore della regione nella quale era stata inglobata Trieste. In città fece andare il barone Ferdinand Wolsegger, vecchio funzionario austroungarico già vissuto a Trieste prima della grande guerra e in seguito riciclato nazi. Wolsegger era particolarmente legato al NSDAP (fu uno dei proto-nazisti austriaci prima dell’Anschluss), giacché era originario del Gottschee, e qundi di una zona che venne violentemente slovenizzata dopo la Grande Guerra, e poi rigermanizzata durante l’occupazione tedesca.

    Vari autori tedeschi e in lingua inglese (oltre a qualche italiano) hanno analizzato la politica nazista nei confronti di Trieste, città messa in mano agli austriaci proprio per dare il segno di continuità col passato imperiale.

    Wolsegger fu particolarmente zelante nella persecuzione antiebraica (lavoretto che aveva già intrapreso nel Governatorato Generale, in qualità di governatore del distretto di Cracovia), rimandando di fatto al mittente pure le lettere di supplica del vescovo Santin, che aveva interceduto per gli ebrei triestini. Fattosi sostituire a gennaio del 1945, Wolsegger tornò in Austria dove visse felice e contento fino al 1959, anno in cui morì nel suo letto, dopo aver preso i conforti religiosi. L’anno prima aveva terminato di scrivere le sue memorie di “vecchio combattente” della Carinzia.

  31. Gigi ha detto:

    L’altra volta go votà Tondo per disperaziòn, dème un candidato decente per favòr e che no sia imbriglià/amanicà ecc… con nisùn.
    A sto punto no resta che i grilini, con tuti i casini, i pericoli e inesperienza ma almeno no xe i soliti!!!

  32. Io vorrei... ha detto:

    Borgomastro xe “primo tra i pari”, “vecio saggio”, “virtuoso” e “campione”.

    Dov’è che te le inventi queste?

    Borgomastro viene dal tedesco Bürgermeister, parola composta dall’unione di Bürger e di Meister.

    La prima significa letteralmente “Abitante del borgo”, e in senso più ampio “cittadino”.

    Meister invece è parola che deriva dal latino “Magister”, che significa “maestro” ma anche “magistrato”.

    Quindi “Bürgermeister” significa “Magistrato cittadino”.

    La parola “Sindaco” invece deriva dal latino “Syndicus”, che a sua volta deriva dal greco σύνδικος (syndikos). Anche questa è una parola composta: da σύν (syn) – preposizione semplice: vuol dire “con” – e δικος (dikos) – dal sostantivo δίκη (dike), che significa “giustizia”. Quindi il “sindaco” è quello che opera “con giustizia”. Anticamente era il rappresentante del popolo nei processi pubblici.

    Servirà pure a qualcosa aver fatto il classico…

  33. aldo ha detto:

    Baiguera no c’entra, no lo ga sistemà in provincia? xe Rossana che vol sbagazarlo perchè xe stufa de sentirlo zavatar per casa che no la riva più a concentrarse a scriver i articoli de stile e ghe toca cior el portatile e andar in garage ente la porsc

  34. aldo ha detto:

    per el governador dela region xe tempo, per intanto xe voci che xe stà nominà el novo governador locale:

    “IR Luogotenente di Trieste e del Litorale von Sandi-Stark”

  35. Perche'no far beneficensa ha detto:

    Una volta i ricchi che no savessi cossa far per no romper le balotte fassesi beneficiensa. Illy podessi far un gran favor a tutti usa la barca e gira il mondo senza romper le bale.

  36. Sandi Stark ha detto:

    “, città messa in mano agli austriaci proprio per dare il segno di continuità col passato imperiale.”

    A cossa serviva, se a Trieste iera tutti irredentisti che voleva l’Italia e odiava l’Austria? Go apena finì de leger un capitolo del libro “Storia di Trieste” de Livio Grassi, che el ne insegna che, el 23-24 maggio del 1915:

    “De novo el governo austriaco el ga strento i freni e mandà a Trieste una valanga de Slavi che se ga acanì contro tuto quel che saveva de italian devastando la sede de la Lega Nazional, dela Ginnastica, dandoghe fogo alla sede del Piccolo e taiandoghe la testa al monumento de Verdi.

    Ma come che sempre nassi, quei che xe abituai a pescar nel torbido i ga continuà una scadenada spedizion punitiva verso i negozi dei regnicoli rompendo e depredando più che i podeva. Passando de negozio in negozio la ciurma cantava:

    Co’ le teste dele Pigne
    zogaremo a le borele
    E Vitorio Emanuele
    dopreremo per balin…!

    L’Austria gaveva fiducia che ‘sti Slavi stuziagi dela possibilità de boni guadagni sfrutando quel che gaveva creado i triestini, i rivassi a infiltrarse e meter radise in zità.”

    Perciò, visto che i triestini iera tuti italiani, i odiava i austriaci e austriacanti iera solo i “Slavi”, no rivo a capir perchè motivo i nazisti gavessi dovù far finta che iera una continuità co’ l’Impero.

    E ‘sti “Slavi” doveva eser talmente malignazi, che i cantava adiritura in triestin!

  37. abc ha detto:

    Illy meglio della piccola, non ci vuole tanto per essere meglio. Lo rivoterei.

  38. Luigi Zecchin ha detto:

    Torna el scravattado? Fantastico!
    De lui go dei “bellissimi” ricordi.. A parte le altre “robette” gia’ riportade in altri commenti (e un lungo elenco de altre che per brevita’ tocca tralasciar), el personaggio “brilla” nei mii ricordi per un paio delle prime robe che el ga fatto da neoeletto sindaco: ringraziar con un sentito “hvala” la comunita’ slovena pel sostegno elettorale e subito dopo aumentarghe immediatamente i stipendi ai assessori perche’ essendo “manager” i doveva esser incentivadi (e me xe sempre sfuggido el motivo del perche’ lo ga fatto coi soldi della collettiviita’ e non coi soldi SUI.. Questione di stile?). Altra meraviglia, quella de buttar milionade de Euro (tante!) in cesso colla “Lingua Friulana” – addirittura “veicolare” e imposta, salvo precisa manifestazion de contrarieta all’atto della iscrizion – . E se nella scuola pubblica i studenti vol imparar inveze el “dialetto Inglese”, che i se lo paghi!. E no stemo a parlar dei cartei bilingui in tutto el Friul e dei interpreti al Consiglio Regionale! Ma dove la “..questione di stile” ga raggiunto l’apoteosi xe sta quando, savudo della sconfitta alle Regionali a favor de Tondo, el ga saludado elettori, sostenitori e tutta la compagnia con un SMS..

    Gigi 48

  39. ufo ha detto:

    @30 Mi piace quel ‘rigermanizzata durante l’occupazione tedesca‘. Ma com’è che ogni santissima volta che c’è da parlare di argomenti storici riuscite sempre a pasticciare il tutto, e stranamente in modo che il ruolo dell’Italia finisce sempre minimizzato – se non, come qui, ignorato del tutto?

    Per i curiosi: Wikipedia.

    P.S.: giusto per tornare in argomento – a me vanno bene tutti, la Deborah, il Riccardo, anche Iztok Furlanič o SAmo Pahor, basta che il neopresidente pianti un robusto paletto di frassino nel cuore del rigassificatore, e ci aggiunga una pallottola d’argento per buona misura.

    P.S. 2: ma con tutto questo parlare di alte autorità di nomina e provata fede nazista – qualcuno sa dirmi se finalmente hanno tolto il ritratto del podestà collaborazionista da palazzo Cheba? E se qualcuno sentirà la necessità di giustificarsi colla comunità ebraica per avercelo tenuto esposto?

  40. morena gallone ha detto:

    magari!!!!!!!!!!!!!! per me è il migliore

  41. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @@@ VARI ILLY :

    I triestini hanno la memoria corta , il sig. ILLY in termini di quella che oggi si chiama “spending review ” ha fatto fare due lavori
    INUTILI :

    1) La rotaia STREAM che non e’ mai stata adoperata poi tolta perchè pericolosa

    2) Il cablaggio per fibre ottiche che ha messo sottosopra tutta la città per mesi , entrando con quei tubi rossi ,che tuttora si vedono, nei portoni delle case nei negozi,
    (diventati metropolitane per bacoli) più tutte quelle cassette grige addossate ai muri che 99% della gente non sa nemmeno cosa
    sia.

    Due opere che non sono state utilizzate neanche per un ORA.

    Soldi pubblici gettati al vento !!!

    “…e io pago “

  42. ilaria ha detto:

    …ne mancava proprio!

  43. pino mugo ha detto:

    ….ma perchè no continua a far dani nell’impresa de famiglia? o xe perfidi i parenti che lo sburta per perderse con un giogatolo fora dell’ambito e così distrarlo per evitar proprio questo?a milano xe dixe che la famiglia moratti ghe ga dado al massimo l’inter pel steso motivo…
    🙂

  44. Paolo Geri ha detto:

    Illy vuol dire Renzi. Serracchiani vuol dire Bersani. Fuori dai ….. tutti e due. Spero – e non scherzo – in una candidatura di Mauro Corona o di Paolo Rumiz.

  45. Io vorrei... ha detto:

    @ ufo

    Hai ragione, ma anche torto. Io ho scritto “rigermanizzata durante l’occupazione tedesca”, ed è del tutto corretto. Tenuto conto che l’occupazione tedesca iniziò dopo l’8 settembre 1943. Dopo l’occupazione italiana e dopo il trasferimento delle popolazioni tedesche dalla provincia di Lubiana alla Slovenia annessa e ad altre regioni del Terzo Reich. In quest’opera si distinse il capo dei tedeschi di Gottschee, Wilhelm Lampeter, che fu anche ufficiale delle SS. Questi coordinò l’espulsione di masse di sloveni dalle loro case per far posto ai tedeschi di Gottschee. Molti sloveni vennero uccisi nelle operazioni.

    Ricordiamo pure che la zona di Gottschee rimase praticamente vuota dal 1941 al 1944, e che in questo frangente divenne campo di battaglia fra italiani e partigiani sloveni. Entrambi accusarono la parte avversa di un crimine, e cioè di aver bruciato col tempo tutti i villaggi della regione, e con essi ogni segno della presenza tedesca che colonizzò l’area e la abitò per oltre seicento anni.

    Dopo la fine dei combattimenti nel 1945, la quasi totalità dei tedeschi del Gottschee rimasti in loco venne uccisa dagli sloveni. Particolarmente notorio rimase il campo di Sterntal (all’epoca gli sloveni chiamavano la località Strnišče, poi venne ribattezzata Kidričevo, in onore del primo presidente della Slovenia socialista Boris Kidrič). In questo campo vennero riunite dagli jugoslavi alcune centinaia (alcuni dicono “migliaia”, ma il numero non lo si saprà mai visto che tutti i documenti principali sono stati distrutti) di tedeschi autoctoni della Slovenia. Le condizioni spaventose nelle quali essi vennero tenuti sono note solo grazie alle testimonianze di alcuni rarissimi che riuscirono a fuggire dal campo, raggiungendo a piedi l’Austria. Degli altri s’ignora la sorte. Per meglio dire: s’ignora quando morirono.

  46. Io vorrei... ha detto:

    @ Geri

    Mauro Corona governatore: tutti ciucchi alla meta.

  47. MassimilianoR ha detto:

    @pino mugo: su Moratti confermo x conoscenza personale di un amico di famiglia. gli hanno regalato il giocattolino x evitare casini in aziende più “serie”… su Illy non credo, nel senso che mentre il fratello è la mente operativa, lui è l’uomo immagine.

  48. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @45 IO VORREI … :

    Quelli che riuscirono a salvarsi raggiunsero
    un gruppo emigrato in USA e hanno costituito
    una comunità di un certo numero, si chiamano
    GOTTSCHEER e hanno anche una squadra di calcio .

    Si incontrano, organizzano feste e mantengono vivo il loro folklore di origine, stampano comunicati e hanno cercato di ricostruire un anagrafe con i nomi delle famiglie, i nomi delle strade dei villaggi con la doppia denominazione tedesca e slovena
    e ricostruzione dei legami di parentela
    attraverso i registri dei matrimoni delle parrocchie.

    Da dire che a Trieste i cognomi tedeschi
    che ancora si trovano sono in buona parte cognomi di famiglie che abitavano a Gottschee
    ora Kočevje, trasferitisi già ai empi dell’Austria.

  49. Martina Luciani ha detto:

    A me dispiace che Honsell, interpellato per una sua candidatura, abbia detto no.

  50. Paolo Geri ha detto:

    #49. martina luciani

    Concordo. Ma in realtà Honsell non ha detto “no” di sua spontanea volontà. Gli è stato “ordinato” dal PD nazionale di dire di no. Altrimenti la Serracchiani la candidatura se la sognava.

  51. sfsn ha detto:

    rumiz fazessi un saco de piste ciclabili e corona osmize. Voto per tuti e do e magari zonto anche Boris Pahor cussi’ saria piu’ bori per le case de riposo.

  52. zerial sergio ha detto:

    ma la romana Serracchiani piace ai friulani??? Strano che i friulani vogliono eleggere una romana, che di problemi di queste terre ne capisce ben poco, Illy con il suo piano regolatore ha fatto cementificare Trieste, è meglio che resti a casa

  53. effebi ha detto:

    LA LITTIZZETTO SARIA DISPONIBILE ?

  54. effebi ha detto:

    PILADE ? (xe originario triestin…)

  55. effebi ha detto:

    SANDI STARK !!?? (el mulo sa tuto…)

  56. Jack ha detto:

    Non vado a votare! Non è più cosa seria.

  57. G.B. ha detto:

    che continui a far caffe e che almeno quel lo fasi bon!!!!

  58. Srečko ha detto:

    Bog ne daj!

    Quote:
    che continui a far caffe e che almeno quel lo fasi bon!!!!
    Unquote

  59. Perche' no Boris Pahor? ha detto:

    Meglio votare yuna persona seria come Boris Pahor piuttosto che uno che non sa come passar el tempo. Podessi inventar un hobby, scala 40, tre sette, tombola ecc. Un distruttore dell’ambiente come illy non deve assumere nessuna carica pubblica. Podessi tajar gli alberi nel so giardin ….

  60. capitano ha detto:

    Sul caffè niente da dire. Anzi, mi pare il meglio che il mercato offra attualmente.

  61. Sandi Stark ha detto:

    @ 45 se la saria stata “rigermanizzata” significa che la saria stada “germanizzata” una prima volta.

    Questo implica che se zumbaremo una robusta dose de “copy & past” da wikipedia italiana per sostinìr la tesi de l’Austria germanizzatrice dei poveri ‘taliani?

    Spero de no, che i falsi storici del nazionalitmo ‘talian, spacciadi fin ad oggi in queste terre, basti e vanzi.

  62. Sandi Stark ha detto:

    A proposito dei candidati, no ga senso nianche el discorso de Honsell che no ghe piasi al partito, Serracchiani che no la capissi un klinz in quanto ‘taliana.

    Tondo xe carnico, Riccardi xe udinese, la Seganti xe triestina, Antonione xe triestin de adozion e Cosolini stesso sarìa triestin quasi patoco.

    Ma cambiando i fattori el risultato no cambia mai; perchè xe tutta gente che no conta un klinz, i xe marionette dei Partiti ‘taliani e no servi dir altro.

    Viva l’Austria, viva l’onestà!

    A proposito, bon onomastico de Franz Josef.

  63. pino mugo ha detto:

    @47 MassimilianoR

    …appunto,… immagine…

    🙂

    cmq se se ripresenta il richi voto stramaccioni!

    🙂

  64. Rupel ha detto:

    no vojo furlani e tantomeno taljani

  65. effebi ha detto:

    61 :9 “Viva l’Austria, viva l’onestà!”

    me par che i ga pena pizigà un ministo austroasburgico…. poco onesto…

  66. effebi ha detto:

    che mona… e no el ministro…

  67. effebi ha detto:

    http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/2012/09/28/il-liechtenstein-salva-lex-ministro/

    “Gli scandali politici, piccoli e grandi, che vengono quasi quotidianamente alla luce in Austria sono così frequenti, che si stenta a tenerne il conto. Chi si ricorda ormai più della vicenda Buwog? Oltre 60 mila alloggi di edilizia residenziale pubblica venduti nel 2003 dallo Stato per ripianare il deficit di bilancio….”

    etc…etc…etc…. etcì !!! salute, prosit, zigo zago zigo zago…ho ho hò !!!

  68. Antropomorpho ha detto:

    Anca mi son disponibile a guar co la Belen. Che la me telefoni, casomai.

  69. Sandi Stark ha detto:

    Te sa cossa che pol magnarme Di Blas? E no preoccuparte che ghe go espresso le mie opinioni anche direttamente, come quando el scriveva che la disoccupazion giovanile in Austria iera a livelli tremendi (inveze la iera alll’8%), o quando el scriveva che el costo della vita xe proibitio (più basso che in Italia Vienna compresa) eccetera.

    Manca solo che el scrivi che bisogna liberar la Carinzia dallo straniero, e po’ se poderà darghe el primo premio del giornalismo neo risorgimentale.

  70. Alessandro ha detto:

    conta tutti balle sti fascisti del 21o secolo
    🙂

  71. sfsn ha detto:

    no solo: i fascisti ga comincià a contar balle nel 1919

  72. Antonio ha detto:

    @ 70
    e i triestini li dettero subito ascolto…

  73. sfsn ha detto:

    triestini creduloni, se sa…

  74. Tergestin ha detto:

    Te disi Antonio? Mi a diferenza tua go i avi tuti domaci e tra quei che xe andai in guera i ga combatudo contro i oppressori sia nela prima che nela seconda tornada.

  75. Mauricets ha detto:

    63

    Rupel

    no voi non esiste.

    siamo in italia e te li devi tenere.

    W l’italia!!!!!!!

  76. Mauricets ha detto:

    61

    Sandi Stark

    de Franz festeggio solo il funerale.

    un carnefice in meno.

  77. Sandi Stark ha detto:

    @ 70 i ga comincià a contar balle assai prima del 1919. No i se ciamava ancora “fassisti” ma no stemo bazilàr co’ sti dettagli ininfluenti.

  78. Mauricets ha detto:

    76

    Sandi Stark
    invece le case regnanti d’austria hanno cominciato molto prima.
    secoli.

  79. Sandi Stark ha detto:

    E po’ come te vedi, oltre che contar monàde i insulta e i diffama. Maledeta barca che pègola… no podeva invàderne i svizzeri, i belgi, i canadesi, i australiani o qualsiasi altro tipo de gente?

  80. Mauricets ha detto:

    l’austroslavismo voleva piegarci, ma il popolo italico si è ribellato al tiranno.

  81. Mauricets ha detto:

    78

    Sandi Stark

    a si?

    dare il via alla mattanza della prima guerra mondiale è cosa di buon cuore, in odore di santità.

  82. Io vorrei... ha detto:

    @ SS 60

    Non far confusione: io ho parlato di “rigermanizzazione” della zona di Gottschee. Zona parzialmente slovenizzata negli anni ’20, svuotata nel 1941/42 (dovevano venirci ad abitare degli sloveni cacciati dalla Slovenia annessa al Terzo Reich), rigermanizzata (tentativo abortito) nel 1943/44, definitivamente slovenizzata dal 1945 in poi.

    Più o meno la sorte di Maribor. L’austriaco Hitler quando si recò in visita a Maribor (Marburg) sembra che abbia detto dal balcone: “Macht mir dieses Land wieder Deutsch” (Rendetemi di nuovo tedesca questa terra). La frase però appare solo nelle fonti jugoslave. Alcuni dicono che sia stata inventata per giustificare ancor più la successiva slovenizzazione violenta della città.

    Puoi pure controllare: non ho copiato una singola parola dalla Wikipedia in lingua italiana.

  83. Io vorrei... ha detto:

    Filmato degli austriaci che tornano a Marburg:

    http://www.youtube.com/watch?v=rYQU59-1y_A

  84. Io vorrei... ha detto:

    Qui ancora meglio, con l’audio originale e decine di migliaia di austriaci in delirio:

    http://www.youtube.com/watch?v=PyPakSep73Y

    Ad un certo punto lo speaker dice: “A Marburg, l’antica città tedesca, che oggi è riunita al Reich”.

  85. Io vorrei... ha detto:

    A proposito: sapete come si chiamava il Gauleiter della Carinzia dell’epoca? Franz Kučera (lui però aveva tradotto il cognome in Kutschera).

    Austriaco fino al midollo, questo qui: nel 1918 – appena quattordicenne – s’era arruolato volontario nella marina da guerra. Poi era andato a fare il giardiniere, si era spostato in Cecoslovacchia divenendo uno dei primi propagandisti della locale sezione del partito nazista. Alto ufficiale delle SS, fu in seguito (dopo aver fatto il Gauleiter) comandante della polizia a Mogilev (Russia) e nel distretto di Varsavia, dove si distinse per il suo fanatismo nell’organizzare la repressione antipartigiana e la caccia all’ebreo. Questo onesto ex suddito di Franz Joseph fu talmente un macellaio che la resistenza polacca organizzò una missione segreta per ammazzarlo. E così, il 1 febbraio 1944 Herr Kutschera venne ucciso in un agguato.

    Gli austrotedeschi ammazzarono cento civili come rappresaglia. Onestamente.

  86. Mauricets ha detto:

    87

    hobo

    manca la parte innerente la forzata assoggetazione della parte italiana della popolazione.

  87. Mauricets ha detto:

    “Waldheim, dal nazismo alle Nazioni Unite”

    http://www.nwo.it/waldheim.html

    il buon geraca.

    SS, perchè non parli di lui?

  88. Mauricets ha detto:

    83

    Io vorrei

    ma hai mai parlato con quelli della zona di Maribor? di vecchia e media generazione.

    un velato ragionamento nazionalsocialista si percepisce.

    in particolar modo su diritti politici, o su tematiche come i gay o gli ebrei.

  89. hobo ha detto:

    @maurice

    bu. l’ austroslavismo era una corrente politica nata in boemia nella prima meta’ dell’ ottocento. si proponeva una riforma in senso federale dell’ impero, che concedesse forme di autogoverno alle varie nazionalita’ slave. dopo la repressione della rivoluzione praghese del 1848 ha perso influenza dal punto di vista politico, ed e’ sopravvissuto come corrente prevalentemente culturale.

    mi pare che tu butti la’ le paroe cosi’, per vedere l’ effetto che fa.

  90. Valentino Roiatti ha detto:

    Insomma per noi friulani ne Illy ne Serracchiani. Fate un altro tentativo. Mi piacerebbe un governatore di origine africana. Un uomo di colore, colto e che parli bene italiano.

    Valentino Roiatti
    UDine

  91. Mauricets ha detto:

    91

    hobo

    no, tu presenti solo una parte del pensiero politico.

    la seconda parte era la assoggetazione forzata delle popolazioni non slave con contributo dei pensatori come J. J. Strossmayer, J. Dobrila, Janez Evangelist Krek, Anton Mahnic.

  92. Triestin - No se pol ha detto:

    se stava meio in questi anni con Illy in naftalina, ma adesso passà i giudizi ga ripreso morbin per andar in ….. no se pol, che i lo candidi in tran-silvania…

  93. hobo ha detto:

    @maurice

    ma tu parli di una corrente culturale come se si trattasse di un partito politico strutturato e organizzato e militarizzato.

    insomma, come al solito stai facendo solo sparate propagandistiche, tipo

    “l’austroslavismo voleva piegarci, ma il popolo italico si è ribellato al tiranno.”

    bu, ti lascio ai tuoi incubi.

    p..s. magari una volta, se ti capita, da’ un’ occhiata anche alla voce austromarxismo.

  94. Sandi Stark ha detto:

    @ 92 Bravo son d’accordo. Questo i lo ga eletto vizin e nissun se ga mai lamentà:

    https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRnHk5r8Ma3YAvu80gseZKsTJGhPTWE4xTyFPHPEyqcnAXtnqyA

    Tra poco sarà eleggibili i primi triestini de color de lingua slovena, fiòi adottadi. Spero che uno de lori un giorno diventi sindaco o presidente della region, e che el suo primo discorso lo fazi in tre-quatro lingue cominciando dal sloven.

  95. Sandi Stark ha detto:

    Ciò, “austrotedeschi” xe più de “italocabibi”?

  96. brancovig ha detto:

    Per me Illy aveva una visione, progetti e dinamismo.

    Tondo mi sembra che sprattutto galleggi senza grandi prosepettive.

    La serrachiani intanto potrebbe impegnarsi e completare il suo lavoro in europa. I politici italiani somo campioni a non cosiderarne l’importanza.

  97. brancovig ha detto:

    Illy. Un solo grande errore. Si è schiacciato sul friulanismo (la lingua) credo pensando in questo modo di pagare il debito della sua “triestinita’.

  98. Fiora ha detto:

    ” Un imprenditore ri-prestato alla politica” come el presidente del Milan? 😉
    ma’lora ch’el se guanti l’Unione e ch’el fazi fora un squadron.
    El resto? “questo o quella (Deborina) per me pari sono”

  99. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 81 MAURICETS :

    Allora secondo i suoi “principi” chi ha meno
    morti sulla coscienza e’ più buono !!! BENE!

    Fermo restando che il SUO patriottismo essuno glielo nega ; qui deve affermare che se è un vero patriota , non fa benzina in Slovenia,se rimane in riserva compra solo il necessario per arrivare in Italia per contribuire all’economia italiana, compra solo prodotti italiani,se è nel business assume solo persone di cittadinanza italiana anche se costano di più, se il suo Presidente le chiede il gesto estremo come recita il suo inno si presenta subito senza indugio e va in prima linea.

    Non vedo però perchè chi non la pensa come lei deve subire questa stato che in fatto di disonestà ha superato la criminalità organizzata , cioe’ sembrerebbe che lei è o complice o fiancheggiatore o supporter;
    del resto per non essere smentito deve confermare che sa che queste terre sono state conquistate con la guerra e che è stato il suo paese a dichiarare la guerra e non viceversa.
    Se poi lei dice “Go vinto mi e ti sta zito ”
    questo e’ un altro paio di maniche.

  100. ciano ha detto:

    e Tonellotto? No se candida Tonellotto?

  101. Rupel ha detto:

    @ 76 Mauritces
    smetti de chor sonniferi,me par che te son con la testa tra le nuvole, svejete omo

  102. Rupel ha detto:

    @ 68
    non su tratta di BUWOG ma bensí di BAWAG
    che era ed é una banca. Il responsabile é andato in galera.

  103. Kaiokasin ha detto:

    # 98 “Per me Illy aveva una visione, progetti e dinamismo. Tondo mi sembra che sprattutto galleggi senza grandi prosepettive.”
    Perfettamente d’accordo, e come ambientalista è per questo che tra i due preferirei Tondo. Se vinceva Illy a quest’ora la Regione era del tutto sfasciata!

  104. g.b. ha detto:

    andate sul “piccolo” di oggi e vedete le piiiiiiiiccole cifre che prendono. Detto tutto. tutti i colori sono uguali. Basta arrivare a prendere la “poltrona”………

  105. effebi ha detto:

    62 sandi: Viva l’Austria, viva l’onestà!

    “alcune” memorie di un onesto…

    “Un bottino da 45 milioni di euro su conti bancari nascosti, amicizie pericolose e un epilogo tragico e in più la storia piccante ha un protagonista che si ergeva a castigatore dei costumi. Ieri il settimanale austriaco Profil ha pubblicato un´inchiesta sui fondi neri con i quali Joerg Haider, il leader del partito di estrema destra austriaco morto in un incidente d´auto il 10 ottobre del 2008, avrebbe finanziato il suo gruppo e ammassato un gruzzolo personale su conti esteri in Svizzera e Liechtenstein con denaro proveniente anche dalla Libia. Nonostante le autorità del Liechtenstein si siano affrettate a smentire indagini in proposito, Profil si basa anche sulle dichiarazioni degli inquirenti tedeschi, tra i titolari di un´inchiesta in corso, che ammettono «particolari che non possono ancora essere rivelati».
    Tutto è partito da un´inchiesta congiunta tra Austria, Svizzera e Germania sulle condizioni di acquisto della banca austriaca Hypo Group Alpe Adria da parte della banca pubblica tedesca Bayern-Lb nel 2007, sulla privatizzazione della società immobiliare austriaca Buwog nel 2004 e i conti bancari ad esse collegate. L´ipotesi è che Haider abbia attinto a piene mani da queste operazioni a scopo personale e abbia poi usato i proventi per altre speculazioni, molte per altro finite male. Profil ha inoltre un testimone che racconta di aver consegnato al politico denaro per conto di Saif Gheddafi, figlio del dittatore libico: «Gli consegnavo mazzette da 40mila euro in buste di plastica, Haider lo chiamava “denaro di plastica”», dice al settimanale tedesco la fonte anonima. Quale fosse l´uso di questo denaro non è chiaro, ma l´amicizia tra Haider e il figlio di Gheddafi era nota: a legare i due, secondo indiscrezioni, l´amore per il lusso smodato e le feste spregiudicate.
    C´è dunque un´altra macchia sulla reputazione già compromessa di Haider. L´uomo che odiava gli omosessuali, voleva gli immigrati africani fuori dall´Austria e si ergeva a censore dei costumi contro lassismo morale e sprechi di denaro viveva una seconda vita al di fuori del suo Paese e arrivava a tradire anche gli amici di partito. Il suo gruzzolo, infatti, pare non lo stesse cercando soltanto la polizia, ma anche i suoi successori.”

  106. effebi ha detto:

    che sempio… e no parlo de jorg

  107. Io vorrei... ha detto:

    @ SS 96-97

    Per l’intervento numero 96. Nessuno s’è lamentato di Bossman? Abbiamo dimenticato le mostruose polemiche su Boris Pahor che non voleva un immigrato a sindaco di Pirano perché non era del luogo? Riguardo poi a come è considerato nella cittadina, vedremo alle prossime elezioni.

    Per l’intervento numero 97. “Austrotedeschi” è totalmente diverso da “italocabibi”.

    “Austrotedeschi” significa semplicemente “austriaci tedeschi”. Dal 1938 gli austriaci erano diventati cittadini tedeschi, e l’Austria era anche ufficialmente sparita: si chiamava “Ostmark”. Ti informo che gli austriaci erano tutti contenti (99,73% di favorevoli in Austria, 99,08% in Germania).

    Invece “italocabibi” è un’espressione razzista.

  108. Maximilian ha detto:

    Guardate che ha solo detto
    «Non accetterei mai candidature alternative nel Pd, ma se Debora Serracchiani rinunciasse io sono disponibile».
    Cioè parlate del sesso degli angeli.

  109. effebi ha detto:

    e te ne accorgi qui ora ? su questo post ?

  110. Sandi Stark ha detto:

    “Italocabibi” me la son inventada su due pie per far un witz, mai sentida prima.

    Hitler gaveva ordinà l’invasion de l’Austria due giorni prima del referendum de annession, perchè no i iera per niente sicuri de vinzer.

    Pertanto, finìla de associar l’Austria alla Germania nazista per sputtanarla; primo no xe come la contè perchè centinaia de migliaia de austriaci iera arruoladi coi Alleati contro Hitler, secondo perchè a voi inventori del fascismo, Paese più corrotto dell’occidente, inventori ed esportatori della Camorra e della Mafia e femola curta col vostro curriculum… no ve vanza de sputtanar nissùn popolo e nissun Stato, passati o presenti che sia.

  111. Mauricets ha detto:

    GIAMPAOLO LONZAR

    in verità è l’esatto opposto.

    io non ho mai assolto l’italia dalle sue colpe, mi trovi dove, ma non è accettabile addossare al popolo e alla repubblica italiana tutti i mali del mondo.

    senza poi, per altro, mai criticare i mali di quella che si considera la perfezzione in terra.

    viste poi le cose che sono avvenute nel secolo breve, e riconducibili in gran parte a una certa area culturale e di pensiero.

    il nazionalsocialismo è nato e ha avuto il suo massimo splendore negli stati degli ex imperi centrali.
    cioè nei loro ex territori. per sapere quali essi siano basta una cartina del 1914.

  112. Mauricets ha detto:

    112

    SS

    fai una ricerca sui gerarchi nazionalsocialisti austriaci o ungheresi.

    usa lo stesso zelo per erudirci sui criminali austrotedeschi.

  113. Mauricets ha detto:

    SS

    scrivici dei criminali nazi assolti in germania. pochi giorni or sono.
    se sei tanto erudito Graziani dovresti esserlo anche per i lanzichenecchi.

  114. Mauricets ha detto:

    Austrotedeschi come la magnemo questa:

    Napolitano: «Stragi naziste, sconcerto
    per l’archiviazione in Germania»

    http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_05/napolitano-stragi-naziste_100ea898-0edb-11e2-8205-e823db4485d4.shtml

    Gave rotto i cio.i con Graziani, un gerarca da condannare a prescindere, ma perchè ste tuti ziti deso?

  115. hobo ha detto:

    @maurice

    visto che l’ unico che ha “rotto i coglioni” con graziani sono io, ti rispondo cosi’:

    perche’ napolitano non ha detto niente, ma proprio niente, sul sacrario-vespasiano di affile? a due passi da roma hanno dedicato un sacrario a un criminale di guerra responsabile del genocidio di quasi un milione di africani.

    e’ giusto indignarsi per le assoluzioni dei criminali nazisti. e’ vergognoso chiudere gli occhi davanti alla riabilitazione e glorificazione dei criminali fascisti a 20km dal quirinale.

    (maurice, spero che non ti passi nemmeno per la testa l’ idea di dire che graziani era meglio dei nazisti. ci sono i documenti firmati di suo pugno in cui relazionava sull’ andamento delle fucilazioni. ci sono le testimonianze sui massacri dei sacerdoti copti. sulle esecuzioni di massa. sull’ uso dei gas.)

    ti ho “rotto i coglioni” con graziani? non mi dispiace nemmeno un po’. io, come tanti altri, in italia e all’ estero, continuero’ a “rompere i coglioni” con graziani. fattene una ragione.

  116. Io vorrei... ha detto:

    @ SS

    Sta’ calmo, per favore, e vedi di non insultare.

    Che Hitler abbia “invaso” l’Austria è una novità assoluta. Tutti quanti sapevano e hanno scritto che Hitler (austriaco) ha “annesso” l’Austria alla Germania, organizzando un plebiscito che ha avuto oltre il 99% di voti a favore. Quasi un milione di viennesi andò a sentirlo proclamare pubblicamente l’annessione della sua patria al Reich tedesco, il 13 marzo 1938. Qui si può vedere il film: http://www.youtube.com/watch?v=ndP7fzbz9rY

    Le sue parole esatte furono: “Als Führer und Kanzler der deutschen Nation und des Reiches melde ich vor der Geschichte nunmehr den Eintritt meiner Heimat in das Deutsche Reich!” Se non capisci il tedesco, posso tradurtelo io.

    Questa è la storia, e questo è ciò che viene riportato negli stessi libri di storia austriaci. Ripeto: perfino gli storici austriaci la raccontano così.

    Riguardo poi alle “centinaia di migliaia” di austriaci che combatterono con gli alleati, la cosa è semplicemente falsa. Ma non è semplicemente “falsa”: è TROPPO falsa. Talmente falsa da essere financo ridicola.

    Hai presente che significa “centinaia di migliaia” o no? Mettiamo che fossero “tre” centinaia di migliaia: trecentomila austriaci con gli alleati.

    Ebbene: l’intero corpo di spedizione britannico in Francia che combatté contro i tedeschi nella Campagna di Francia era formato da 330.000 persone. Prese da tutto l’Impero, quando la Gran Bretagna aveva all’epoca oltre 40 milioni di abitanti, mentre l’Austria non raggiungeva nemmeno la metà degli abitanti. Quindi dovremmo dire che la piccola Austria diede lo stesso numero di combattenti di quanti ne spedì il grande impero britannico in Francia per combattere contro gli austrotedeschi!

    Trecentomila combattenti austriaci con gli alleati sarebbero state venti divisioni da 15000 uomini l’una, con oltre MILLE ufficiali o sottufficiali austriaci combattenti con gli alleati.

    Trecentomila austriaci sarebbero stati il DOPPIO degli angloamericani impegnati nello sbarco in Normandia.

    A farla molto ma molto “tirata”, avremmo almeno il nome di DIECI generali di divisione e almeno di un generale di corpo d’armata austriaci combattenti con gli alleati, e almeno TRENTA colonnelli.

    Allora vediamo di insegnare qualcosa a SS (se avrà la pazienza di leggere).

    Secondo lo storico americano Radomir Luza (The Resistence in Austria, 1938-1945), circa 30000 austriaci antinazisti emigrarono dall’Austria. Il numero degli austriaci antinazisti rimasti nel Reich è difficile da stabilire, giacché furono rare le organizzazioni resistenziali. Oltre a ciò, è noto che in tutto il territorio del Reich (Austria compresa) non ci fu UN singolo episodio di combattimento fra forze di resistenza austrotedesche contro le forze armate del Reich. Dico: nemmeno UN episodio. E si tratta degli UNICI due paesi (Austria e Germania) dove non ci fu un movimento resistenziale armato contro i nazisti e/o i fascisti.

    Ci furono invece decine di migliaia di esecuzioni sommarie per fellonia o tradimento, messe in opera da zelanti CIVILI austrotedeschi contro propri concittadini accusati di non essere sufficientemente “cattivi” contro gli invasori sovietico/anglo/americani nella fase finale della guerra.

    E con questo, credo che l’argomento si possa chiudere.

  117. Mauricets ha detto:

    117

    hobo
    e allora li devi rompere anche per i gerarchi nazisti assolti.

    altrimenti usi due pesi e due misure.

    a si, graziani è morto e sepolto. morto con una condanna comunque.

    i gerarchi tedeschi sono liberi e innocenti.

    una bella differenza che ti sfugge, e che per la quale non hai speso una riga.

    bravo.

  118. Mauricets ha detto:

    e per tutti gli emuli di SS, vorrei vedervi scrivere le reazioni dell’opinione pubblica germanica su tale fatto.

    dove un potere dello stato germanico, non un amministratore locale che ristruttura un monumento, assolve dei criminali nazionalsocialisti.

    vorrei vedere cosa scrive il NYTimes su questo fatto.

    o solo perche hanno ammazzato degli italiani, ‘taljani come preferite voi, possono essere assolti?

  119. Io vorrei... ha detto:

    @ hobo

    Premesso che Affile è a 80 km da Roma, e non a 20, la domanda che tu fai su Napolitano credo sia mal posta. Credo di non sbagliarmi se dico che Napolitano riceverà almeno cinquanta petizioni al giorno. Credo anche che non abbia bisogno di “dimostrarsi” antifascista.

    Tu dirai: è l’Italia che lui rappresenta a dover dimostrare il suo antifascismo.

    Io credo che anche questa sia una questione mal posta. Nel senso che bisogna intendersi bene su cosa sia il “fascismo” oggi. Possiamo forse dire che la deriva populista berlusconiana sia qualcosa di “similfascista” o “neofascista”, ma “fascista” in senso classico mi pare proprio di no.

    E se vogliamo invece dire che “fascismo” è il pensiero unico del mondo capitalistico (torniamo a Marcuse e ai suoi scritti), allora dovremmo concludere che gli stati più neo-fascisti di tutti sono quelli cui apppartengono le grandi multinazionali o le grandi istituzioni finanziarie che manovrano centinaia di migliaia di miliardi sopra le teste del popolo mondiale.

    Fascista sarebbe allora Goldmann Sachs, sarebbe la Deutsche Bank, sarebbe la Bank of America.

    Ma che tipo di “fascismo” c’è in Italia? Quello di un comune che costruisce un pisciatoio a Graziani e lo chiama mausoleo facendosi ridere dietro dal mondo intero? Questo straccionismo d’accatto (mentale e pure architettonico) lo chiamiamo “fascismo”?

    Se l’Italia è un paese “fascista”, allora t’invito a girare un po’ per il resto dell’Europa, per capire se esista libertà di parola, pensiero, organizzazione politica eccetera eccetera. La cui eliminazione forzata contraddistingue il “fascismo”.

    L’Italia è un paese che ha mille problemi: dalla corruzione galoppante alle note questioni economiche (laddove però oggi è vittima, non carnefice, in un sistema che smaccatamente favorisce le imprese tedesche).

    L’Italia è un paese dove una casta magmatica formata da un intreccio di politica e malaffare impone una cappa mefitica.

    Ma è anche il paese dove milioni di imprenditori (lo sapevi che l’Italia ha il record d’imprese pro capite in Europa?) ogni giorno si spaccano i maroni per cercare di stare sul mercato. Dove milioni di persone lavorano in cooperative sociali o fanno volontariato. O dove nasce il movimento dei grilini, quando in Grecia esplode il partito neonazista. Certo: ogni giorno ci s’incazza per questo o quello che non funziona o per lo screanzato di turno. Ma prova a rifletterci un po’, e prova a confrontarti mentalmente con ciò che conosci in giro per il mondo: viviamo nel “fascismo”?

  120. Mauricets ha detto:

    W l’Italia.
    L’Italia DEMOCRATICA e REPUBBLICANA.

  121. hobo ha detto:

    @maurice

    io sono un cittadino italiano, e quindi rompo i coglioni innanzitutto per quello che il paese di cui sono cittadino fa (pretende di fare) *in mio nome*. e’ chiaro?

    il monumento di affile non e’ stato “ristrutturato”. e’ stato costruito ex-novo. ed e’ stato inaugurato alla presenza di alcuni assessori regionali e del senatore oreste tofani, che e’ questo tizio qua:

    http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00002393.htm

  122. Mauricets ha detto:

    e invece io sono un uomo libero e critico i tiranni di ogni risma.
    senza guardare alla nazionalita, o partito. come avviene su questo sito.

    perche il non farlo è giustificarli.

    silenzio assenso.

  123. John Remada ha detto:

    Ehi hobo,nervosetto?Andata male la gita sulle panchine monfalconesi?

  124. Mauricets ha detto:

    123

    hobo

    ecco i morti dei germanici.

    http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/10/01/foto/sant_anna_di_stazzema_non_dimentica-43643834/1/?ref=HREC1-8

    per non dimenticare.

    guarda cosa hanno fatto i nqazionalsocialisti.
    guarda anche tu SS.

  125. Mauricets ha detto:

    Mia madre fece da scudo e mi salvò dalle mitragliate

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/04/25/mia-madre-fece-da-scudo-mi-salvo.html?ref=search

    volete di nuovo il giogo austrotedesco sull’europa?

  126. hobo ha detto:

    @maurice

    puoi tirare fuori tutti i crimini nazisti che vuoi. puoi anche andare a idrija a guardare le foto delle ss che decapitano i partigiani sloveni e poi conficcano le teste sulle baionette e le portano come trofeo in giro per il paese. puoi linkare le foto di auschwitz, puoi puoi puoi.

    ma se sei italiano non puoi usare queste cose per nascondere sotto il tappeto i crimini italiani.

  127. Mauricets ha detto:

    ma chi nasconde i crimini italiani?

    tu non hai ancora capito.

    io voglio vedre chi critica l’italia fare autocritica.
    come la facciamo noi in italia.

    nesun paese fa tanta autocritica come noi.

    gli elementi reazionari qui presenti fanno questo.

    criticano ogni virgola dell’italia e taciono delle colpe riconducibili alla propria parte.

    questa è faziosità, manipolazione.

    tutt’altro che verità e ricerca di essa.

  128. John Remada ha detto:

    Ma tu sei italiano hobo?

  129. Mauricets ha detto:

    io credero a SS quando di fara una bella ricerca sul’invasione austriaca della Toscana.

  130. hobo ha detto:

    maurice, tutti quelli che scrivono qua sono cittadini italiani.

    e non e’ vero che nessun paese fa tanta autocritica come noi. ci e’ voluto del boca perche’ si cominciasse a parlare dei crimini italiani in africa. e non ha avuto vita facile.

    e nel 2008 ginfranco fini, *presidente della camera*, attacco’ duramente lo storico matteo dominioni accusandolo di avere scritto falsita’ sulla condotta degli italiani in etiopia tra il ’36 e il ’41. (matteo dominioni e’ quello che ha scoperto e documentato in modo inoppugnabile il massacro dell’ amba aradam).

    http://matteodominioni.it/md/articoli.html

  131. John Remada ha detto:

    Però,massacri disdicevoli a parte,se noi andavamo,loro non venivano quà…era una convenienza reciproca.Quando gli ultimi colonizzatori se ne sono andati da Angola e Mozambico,hanno cominciato a scannarsi di brutto,e gli altri anche,Somali,Etiopi,libici ecc.colpa del fascismo immagino….forse senza le colonie,a quest’ora avremo meno problemi,si sarabbero scannati di più….

  132. Mauricets ha detto:

    demo dei!!

    giorgio bocca, ad esempio, ga critica in lungo e in largo l’italia.

    ma te ga leto i sui libri?

  133. John Remada ha detto:

    A proposito,la discussione sarebbe su Illy,mi sono accorto…..ma con l’entrata di hobo,tutto si tinge di nero,fascismo!

  134. hobo ha detto:

    @johnny

    io sono piu’ italiano di maurice sicuramente, ed e’ probabile che io sia piu’ italiano di gran parte di quelli che scrivono qua sopra. dopodiche’ io non mi riconosco nell’ identita’ nazionale italiana, perche’ la considero ambigua e non risolta. per quanto mi riguarda, mi rifiuto di riunire sotto la stessa bandiera i partigiani e “i ragazzi di salo'” (e che violante dica quello che vuole). rifiuto tutta la costruzione culturale che ha portato l’ italia, a soli 50 anni dall’ unificazione, a invadere la libia e subito dopo a entrare in una guerra mondiale. visto che uno non puo’ appiccicarsi addosso un’ altra identita’ nazionale senza risultare patetico, io mi considero semplicemente un cittadino italiano di madrelingua italiana.

  135. Mauricets ha detto:

    136

    John Remada

    qua tutto diventa a un certo punto incentrato su una sola cosa:

    i ‘taljani sono sempre e comunque delle merde.
    questo è il pensiero unico imperante nel sito.

    con pochi, e nobili, distinguo.

  136. John Remada ha detto:

    Potremo fare un referendum per il ritorno all’Austria…ma senza quorum,chi vince per un voto,vince.

  137. Mauricets ha detto:

    137

    “io mi considero semplicemente un cittadino italiano di madrelingua italiana”

    ma qua sei considerato un’taljan cabibbo.ecome tale fascista.

    non te ne sei ancora accorto?

    non te ne sei accorto?

  138. hobo ha detto:

    @maurice

    sai come si dice a napoli? chiagne e fotte.
    e’ quello che fai tu, non fai altro che lagnarti. gnegnegne.

  139. John Remada ha detto:

    138@Certo,ma poi si parla solo in negativo,dopo che i conti sono stati saldati;piuttosto vediamo di liberarci di chi ci turlupina allo Stato attuale…

  140. hobo ha detto:

    @140

    no mauri, qua non sono considerato un fascista. qualcuno mi ha chiamato mezzo compagno anarchico, qualcuno stalinista, qualcuno burocrate irreversibile (questa e’ di ieri, e mi sto ancora rotolando). un certo cingolano, credo che sia di an, tempo fa mi ha dato del nazista perche’ ho usato la parola “negro”, e poi mi ha anche minacciato, e io mi sono rotolato dal ridere. se vuoi continuo.

  141. Mauricets ha detto:

    143

    hobo

    e no, se tu sei italiano sei un ‘taljan cabibo e come tale fascista.

    in caso contrario vorrei veder dichiarare dai soliti noti che esistono anche alcuni italiani non fascisti.
    degni di essere considerati uomini.

    perchè fino a prova contraria qua vi è chi scrive : i ‘taljani.

    non “alcuni ‘taliani”

  142. capitano ha detto:

    nesun paese fa tanta autocritica come noi.

    Ma perchè tu, John Wayne e il Paperinik della laguna non andate a farvi una bella birra insieme?

  143. capitano ha detto:

    vorrei veder dichiarare dai soliti noti che esistono anche alcuni italiani non fascisti.

    http://www.youtube.com/watch?v=aEDBkK_BthA

  144. Mauricets ha detto:

    146

    capitano

    esistono?

  145. capitano ha detto:

    Esistono e sono uguali a quelli tedeschi e austriaci.
    Ma quelli che mi fanno ridere (per non piangere) sono quelli che annacquano tutto in un unico pentolone e tu sei tra quelli perchè per te il problema sono ‘i tedeschi’ o ‘gli austriaci’.

  146. Mauricets ha detto:

    148

    capitano
    e per te i ‘taljani.

  147. John Remada ha detto:

    Confermo il burocrate irreversile…..ma occhio a dove rotoli,se a Monfalcone, ci sono i bangla che sputano come i lama…

  148. hobo ha detto:

    @144

    “e no, se tu sei italiano sei un ‘taljan cabibo e come tale fascista.”

    ti piacerebbe, ah? ma purtroppo per te non e’ cosi’.

  149. capitano ha detto:

    #149 Io non ho problemi con le persone per quello.
    Ce li ho con chi pensa che Sophie Scholl come tanti altri non abbia salvato un briciolo di onore ai tedeschi o gli intellettuali del manifesto antifascista non lo abbiano fatto per gli italiani.
    Questo tu non lo credi, come non lo crede chi scrive che gli austriaci erano tutti in piazza a festeggiare Hitler o che dimentica cosa sia successo in Spagna.

  150. Io vorrei... ha detto:

    @ capitano

    Consigli di lettura: Jan Kershaw, “Hitler e l’enigma del consenso”, Laterza. In questo libro si analizza quanto esteso fosse il consenso nel Terzo Reich, nonché le tecniche propagandistiche utilizzate per mantenerlo. Oltre a ciò, si racconta come – a differenza di quanti conoscono il nazismo attraverso due articoli in croce – il regime fosse estremamente attento a rilevare, interpretare ed anticipare il consenso delle masse.

    Un altro libro che consiglio è il seguente: Radomir Luza, “The Resistance in Austria, 1938-1945”. Dati, numeri, fatti bene in chiaro. Vi si racconta anche quanto fu o meno libero il plebiscito per l’Anschluss, che – lo ricordo – vide al voto oltre il 99% degli austriaci, con oltre il 99% di voti a favore.

    Infine, invito a riflettere s’una parola: Vergangenheitsbewältigung. Applicata alla Germania e all’Austria, secondo le analisi degli storici di quei due paesi.

    In Italia – viceversa – quando qualcuno (De Felice) osò affermare che il fascismo visse anche sul consenso, venne sommerso da montagne di critiche. Spessissimo ad opera di chi non aveva nemmeno letto le sue opere (peraltro abbastanza ostiche).

  151. capitano ha detto:

    Come si forma il consenso continuano a scriverlo in molti e non solo in tempo di nazismo. Alcune tecniche sono rimaste le stesse e vengono usate in tutto il mondo al giorno d’oggi, forse anche da noi.
    Noto che letture critiche sull’Anschluss e i plebisciti non hai libri da consigliare.

  152. capitano ha detto:

    Tutte le parti austriaci […] erano prima del 1933, fondamentalmente per una unione con il Reich tedesco.

    de.wikipedia

    Quindi come vedi per scrivere che c’erano tanti austriaci per l’annessione basta poco.

  153. Io vorrei... ha detto:

    Letture critiche sull’Anschluss? Nel senso di “libri che dicono che l’Anschluss fu una manovra nazista avversata dagli austriaci e i plebisciti furono falsati”? No, non ne ho da consigliare. Anzi: credo che non siano nemmeno stati scritti. Per lo meno: non negli ultimi trent’anni.

  154. Sandi Stark ha detto:

    Te dopri anche ti la gondola? Perchè accusareme de scriver robe false xe diffamazion, come ghe gavevo dito al principe dei troller.

    foto de manifestazioni antinaziste da parte de austriaci in Francia:

    http://www.viaggio-in-austria.it/austria-hitler11.jpg

    altre foto:

    http://www.viaggio-in-austria.it/austria-hitler13.jpg

    http://www.viaggio-in-austria.it/austria-hitler10.jpg

    El referendum de annession iera stà proclamà per el 13 marzo. Hilter gaveva invaso l’Austria el giorno 12 marzo.

    El referendum iera stà spostà al 10 aprile e se qualchidun ghe credi a un referendum organizzà dai nazisti con risultati del 99,7 %, questo xe un problema mentale suo.

    Se qualchidun credi che un regime nazista no iera bon de impignir el parco della Hofburg come se vedi sul filmato, xe sempre problemi suoi.

    Apena che lo trovo, metterò el link de un filmato clamorosamente capelà dai nazisti: xe Hitler che parla sul Ring qualche anno più tardi e sembra che el gabi la folla ai suoi pie. Ma dopo l’inquadratura se sposta e se vedi che solo davanti al palco iera gente, ai lati no iera nissun; no più de 2-3 mila persone.

    El 7 ottobre del 1938 inveze, iera oltre 10 mila persone a Vienna in Stephansdom per manifestàr conto el nazismo cò la scusa de una festa religiosa, massacrài de legnàde ovviamente.

    100.000 resistenti politici nei campi de concentramento, 2.700 condannài a morte e 32 mila morti nei campi di concentramento. No i ebrei, quel xe un’altro conto.

    El mag. Skoll dell’esercito tedesco, già austriaco, gaveva partecipà al complotto per mazàr Hitler, el gaveva tanti seguaci nell’esercito.

    Un ufficial impiccà per la sollevazion de Vienna del 8 aprile 1945:

    http://www.viaggio-in-austria.it/austria-hitler9.jpg

    130.000 austriaci emigrài contro el nazismo in Francia e po’ in GB. Tra lori i più noti iera Otto d’Asburgo, Roth, Werfel, Wittgenstein.

    La resistenza in Carinzia iera cominciada zà pochi mesi dopo l’invasion del 1938. Un ufficial austriaco fazeva più tardi de corriere co’la Brigata Osoppo, no el gaveva fato una fine piacevole.

    Due fradei de Otto d’Asburgo iera stai parcadutài in Tirolo per organizzar la resistenza. Lui Otto, ghe gaveva evità all’Austria el destino de Paese sconfitto, dimostrandoghe ai americani la resistenza anti nazista.

    El numero dei 100.000 (me sembra addirittura 200 mila) austriaci che iera entrài a Vienna con l’Armata Rossa provien da lui stesso, che iera l’esponente più importante del Comitato austriaco a Londra.

    Voler affermar el contrario xe farghe un torto ai servizi segreti russi, americani e inglesi, che i ghe gavessi condonà el destino de “vinti” ai austriaci.

    La federazion dei soldài ebrei a Vienna, gaveva 24 mila aderenti nel 1938. Tutti militari ex KuK, tutti sterminài poco dopo meno meno qualchidun che iera rivà a scampàr.

    In Austria iera stài 700 mila iscritti al partito nazista, in percentuale della popolazion assai meno che in Germania (8 milioni e mezzo) e praticamente pari alla percentuale de ‘taliani iscritti al PNF.

    Per questo e per tanti altri motivi, i ‘taliani post fassisti e nazionalisti faria mejo ad astenerse dal sputtanar l’Austria, e qualsiasi altro popolo come che disevo. No ghe vanza nianche un poco.

  155. Sandi Stark ha detto:

    Bon, comunque adesso go sempre meno dubbi, el stile xe lo stesso, el iera solo leggeremente più attento e rispettoso all’inizio… ma scaldandose salta fòra la vera natura, come Jakyll e mr. Hide.

  156. aldo ha detto:

    qualsiasi argomento, col’arivo de SS, in sto caso al @15, vien trasformà in una guera nazionalista: tecnovirus?

  157. Lauro ha detto:

    Quanti colpi di cannone e di fucile sono stati esplosi per annettere l’Austria? Il resto sono chiacchere e cazzate..

  158. Io vorrei... ha detto:

    @ SS

    Mi dispiace, ma confermo: tu hai raccontato una cosa non vera. Non serve scaldarsi: basta ammettere il fatto e morta là.

    Hai scritto che ci furono “centinaia di migliaia” di austriaci che si arruolarono con gli alleati, e questo è falso.

    Per fortuna poi in Austria esiste un istituto che studia questi temi che si chiama “Dokumentationsarchiv des österreichischen Widerstandes” e che ha pubblicato centinaia di studi sul tema, e quindi posso anche dire che gran parte di quello che hai scritto qui sopra è parimenti falso.

    In particolare, il numero di “100000 austriaci” (o addirittura 200000) che combatterono con l’Armata Rossa non risulta in nessuna fonte. Fu una balla raccontata dai russi per motivi propagandistici, ma non è presente nemmeno nella “Storia della Grande Guerra Patriottica” pubblicata in URSS sotto l’egida del PCUS, nella quale si esaltano tutti i movimenti popolari resistenziali pro-Armata Rossa.

    Lo studioso tedesco Wolf Oschlies ha coordinato un lavoro di circa una cinquantina di studiosi tedeschi e austriaci, che hanno calcolato il numero totale dei resistenti austriaci in 100000 (centomila). Considerando tutto quanto ma escludendo le minoranze perseguitate (ebrei, zingari, omosessuali, testimoni di Geova eccetera).

    Molti studi invece si sono concentrati sul cosiddetto “Opfermythos”, e cioè sul “mito fondativo” dell’Austria moderna, in quanto “prima vittima” della Germania hitleriana. Questo mito venne definito a Norimberga, e favorì (questo lo dicono gli studiosi tedeschi e austriaci, non io!) a impedire in Austria una qualsiasi riflessione sul passato nazista del paese. Gli studiosi tedeschi e austriaci (non io!) affermano quindi che il brusco risveglio per l’Austria ebbe luogo ai tempi dell’affare Waldheim, quando si scoprì che il presidente austriaco (nonché già segretario generale dell’ONU) era stato inquadrato nella Wehrmacht e aveva mentito sul suo passato filonazista. Waldheim improvvisamente divenne persona non gradita in giro per il mondo, e questo fatto da un lato fu uno choc per gli austriaci, dall’altro creò una furibonda reazione di difesa che rifiutò qualsiasi ragionamento sul passato del paese, dall’altro lato ancora invece permise la nascita anche in Austria di una nuova generazione di storici che affrontarono il tema dell’adesione degli austriaci al nazismo.

    Un giorno vi racconterò – se lo vorrete – che furibonda discussione nacque da una semplicissima operazione di “conteggio”: uno studioso austriaco fece il conto di quanti furono gli aderenti allo NSDAP divisi per Land austriaco, e scoprì che il Land più nazi di tutti era stato… il Tirolo (col 15% di aderenti al partito sul totale completo della popolazione: superiore a quasi tutti i Land del Reich)! Proprio il Tirolo, che invece a livello di autoconsiderazione popolare si considerava – essendo molto cattolico – il più esente dal virus.

  159. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @113 MAURICETS :

    Non giriamo la frittata, lei non ha risposto alla mia domanda.

    Intile che facciamo gara a chi ha fondato il
    nazismo , a me pare che sia nato prima il fascismo e che gli embrioni siano stati
    proprio i legionari di D’Annunzio che marciarono su Fiume.
    Hitler ammiro’ e copio’ Mussolini e lo anche sorpasso’.
    Mi sembra che Lei impronti la discussione se e’ nato prima l’uovo o la gallina.

  160. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @164 IO VORREI … : Non occorre ad andare a spulciare statistiche, chi un pò ha girato Austria e Germania e ha parlato con i locali
    e li ha trascinati sull’argomento guerra , emerge sempre che i più grandi sostenitori del nazismo erano in gran parte cattolici.
    ed ha una logica ,storicamente i cattolici sono stati sempre antiebrei, e’ difficle riscontrare una insofferenza antiebrea tra i
    protestanti avendo adottato la divisione dei
    Libri del Vecchio Testamento come gli Ebrei,
    anche per essere stati perseguitati tanto quanto.

  161. capitano ha detto:

    #163 I danesi sono stati occupati senza un solo colpo di cannone ma hanno praticato forse la più forte forma di resistenza non violenta ai nazisti.

    “Su questa storia si dovrebbero tenere lezioni obbligatorie in tutte le universita’ ove vi sia una facolta’ di scienze politiche, per dare un’idea della potenza enorme della nonviolenza e della resistenza passiva, anche se l’avversario e’ violento e dispone di mezzi infinitamente superiori. Su questa storia si dovrebbero tenere lezioni obbligatorie in tutte le universita’ ove vi sia una facolta’ di scienze politiche, per dare un’idea della potenza enorme della nonviolenza e della resistenza passiva, anche se l’avversario e’ violento e dispone di mezzi infinitamente superiori.”

    http://www.e-brei.net/index.php?mact=CGBlog,cntnt01,detail,0&cntnt01articleid=995&cntnt01returnid=46

  162. Mauricets ha detto:

    165

    Giampaolo Lonzar
    ho gia risposto.
    mica si nega le colpe del fascismo.
    ma esse non possone essere adossate alla repubblica italiana.
    esse sono colpa dell’italia democratica.

    ma se vi è chi imputa alla repubblica italiana le colpe del fascismo, tale schema deve valere anche per la repubblica austriaca e tedesca.
    o usiamo due pesi e due misure?

    non sono io per primo che ho sbraitato deliri.

    le colpe dei padri possono ricadere sui figli?

    se è si è si per tutti, non un si a senso unico.

  163. Mauricets ha detto:

    correggo la punteggiatura:
    Esse sono colpe dell’italia democratica?

  164. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @144 MAURICETS : di nuovo giriamo la frittata!

    C’eè il peccato originale che non si tiene in considerazione.
    Senza l’aiuto del MSI alla DC durante il TLT
    e i morti del ’53 che accelerò e dette una spallata all’Amminstrazione Italiana della Zona A , chissà come sarebbe andata a finire .
    Passata l’euforia del ’54 l’Italia mandò una quantità enorme di burocrati( a differenza del resto d’Italia che ebbe una migrazione interna operaia e povera , Trieste la ebbe borghesissina e burocrate di ceto medio alto)
    questi si sono portati l’arroganza del sud borbonico a cui i Triestini non erano abituati, seguiti da un forte numero di forze armate che occuparono tutte le caserme della città e dell’altipiano a difesa del pericolo
    rosso ,eravamo in piena guerra fredda.
    Anche il rapporto con le donne triestine libere venne interpretato in modo ambiguo anche se matrimoni ce ne sono stati.
    Piano piano i triestini ebbero a che fare più con una forza di occupazione che con una amministrazione, si aggiunse una forte crisi economica, una forte emigrazione (25000 in Astralia) senza dilungarsi gli italiani divennero ‘taljani ,occupatori ,cabibbi
    (termine mutuato dai portuali abituati ad essere appostrofati dai marittimi mediorientali con habib= amico)e vinse il pregiudizio.
    Pertanto ‘taljan =fascista=cabibbo e’ il risultato di una incomprensione iniziale, sommato al fatto che la mancanza dell’audoterminazione ha accentuato la rabbia
    e l’infelicità creata da questa convivenza,matrimonio imposto.
    Inoltre gli italiani hanno sempre criticato il modo di essere ,di interagire, di interpretare l’identità difrontiera triestina,
    dove hanno detto e scritto “voi triestini dovete essere così ,comportarvi colà etc”
    penso che nessun italiano e’ mai andato nè a Genova,nè a Napoli,ne sd’altre parti a dire
    come si devono comportare i relativi cittadini;quì è stato fatto e continua.
    Parafrasando LEI.
    Triestino italofono per una Trieste indipendente e democratica
    Viva Trieste Libera,Slovena,Austriaca,Italiana che xe sempre una splendida sovrana.

  165. Sandi Stark ha detto:

    Ripeto: ai nazionalisti ‘taliani no ghe vanza de sputtanàr nissùn.

    Basteria che i se conti le vittime de la loro idologia dal 1848 per un secolo dopo. Cominciemo?

    Diria che andassimo troppo OT; comunque se tratta de milioni de povere vittime.

    E i ga tanti record per esser messi nei Guiness dei primati, come ad esempio la più sanguinosa rappresaglia militare della Storia, quella de Graziani in Etiopia, al quale confronto le “Fosse Ardeatine” iera un zogheto de fiòi.

    E i accusa de falso chi conta altri fatti storici che no fa parte della vulgata nazionalista ‘taliana, quella per intenderse de “italiani brava gente” e che “tuti i altri xe cattivi, lori xe boni”.

    Adesso po’ che podemo smontarghe el mito dei “austriaci cativi, mostri, nazisti e pedofili”, i va fòra de testa, perchè la gente no dovessi vardarse intorno de come che vivi i altri popoli e la dovessi esultàr de esser ‘taliana.

    I xe sempre incazzài, nervosi e fastidiosi. Come che iera questo presempio:

    http://imgur.com/NXTUS

    Si, proprio quel che scriveva che bisognava sterminar i “slavi” in Istria; per fortuna che el iera morto subito, prima de far altri danni come gavessi fato i suoi compàri.

    Bel monumento, no? Bel mulo, anche. E inveze vardè qua come che el iera veramente, vardè el grugno:

    http://i.imgur.com/VT3s0.jpg

    Sempre incazzài, chissà perchè.

  166. Mauricets ha detto:

    170

    Giampaolo Lonzar

    il peccato originale non esiste questa è una frase demagocica inaccettabile.

    la frittata la girate voi, è o non è fascistsa oggi l’italia?

  167. Mauricets ha detto:

    non avete ancora capito.

    nessuno nega i crimini fascisti.

    siete voi, con SS & C che vi ritenete depositari del giusto, nascondendo i fatti storici (in tal modo quindi li giustificate)a voi non congeniali.

  168. Mauricets ha detto:

    W Trieste italiana e democratica.

    mai era. mai sara slovena o altro.

  169. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @172 MAURICETS :

    Il peccato riginale esiste e dopo la prima guerra mondiale si chiamava FASCISMO dopo la seconda a Trieste si e’ chiamato MSI con i suoi figli legittimi,naturali ed aborti
    che continuano oggi .

    Il tuo 174 ne è la conferma perchè Trieste
    tuttora e’ tutte e tre le realtà in differenti
    percentuali,forse, ma sicuramente lo è nelle etnie,nella sua storia,nella sua architettura
    nella sua cultura ,nel pensiero quotidiano delle sua genti autoctone etc.
    Questo credo nutre la tua insofferenza, tutto il resto è aria fritta.

  170. Mauricets ha detto:

    non esiste il peccato originale.
    che gia come espressione è teologico e come tale dogma.
    nell’italia repubblicana e democratica le minoranze sono riconosciute e tutelate.

    quindi non vi è nessun problema di identità.
    Trieste italiana e riconosce e tutela le proprie minoranze secondo dettato costituzionale.

    tutto il resto è propaganda politica.

  171. Mauricets ha detto:

    W l’Italia repubblicana e democratica nata dalla resistenza.

    W l’italia.
    W la costituzione.

  172. Antonio ha detto:

    L’unica resistenza armata che si ebbe in Austria fu quella degli sloveni in Carinzia: 800 partigiani organizzati dall’Osvobodilna Fronta.

  173. Sandi Stark ha detto:

    Ma coss’ te ghe rispondi Giampaolo, no xe un interlocutor serio. Piuttosto ti, te continui a darghe la colpa al fassismo e no la xe proprio cussì.

    Le pulizie etniche a Trieste iera cominciade prima del fassismo, esattamente el 3 novembre del 1918, e quando el fassimo ciapava el potere nell’ottobre del 1921, i gaveva zà sulla cossienza gran parte del Primo Esodo Triestin, valutà in 40 mila persone.

    Gran parte del Secondo Esodo iera opera della DC, a fassismo ufficialmente morto e sepolto.

    E andassi ricordare le iniziative etniche nei territori del Litoral occupadi nel 1915. 70 mila Sloveni internài, sospension de l’insegnamento della lingua, toponimi futizzài, programma de modifica dei cognomi (progettà ma sospeso), fucilazioni sparse, 3 decimazioni de paesi e 6 paesi brusài.

    E se te vol andemo ancora indrìo, co’ le campagne de odio etnico lanciade dai ‘taliani nelle nostre terre appena fatta la sedicente unità d’Italia.

  174. Sandi Stark ha detto:

    errata corige, no “sedicente” ma “presunta”.

    E ancora no go capì cossa c’entra Illy co’ la campagna de diffamazion anti austriaca, forsi perchè al commento n. 15 gavevo parlà de Borgomastri e de Autonomia ciolendo ad esempio l’Austria?

    Podessi parlar de l’Autonomia in Germania e in Svizzera, cussì i “‘talianissimi” no anderìa fòra de testa, ma le conosso de meno e po’ no le ga riferimento co’ la tradizion de Autonomia del Litoràl.

  175. aldo ha detto:

    mentre le previsioni disi che, entro pochi ani, no ghe sarà nissun paese europeo tra le grandi economie del mondo, e quindi nel’imediato futuro l’alternativa xe tra un stato federale europeo e lo sparir del’Europa scena mondiale che conta, magari distrugendose definitivamente in guere nazionaliste interne come quele del novecento, qua a Trieste…

    …gavemo ancora a che far coi residui storici del mondo che fu, ex meloni, nostalgici del tlt, leghisti in salsa ajvar e, per no farse mancar gnente, su sto sito…

    …oltre ai residui storici xe anche residuati belici dela prima guera mondiale che se inserisi come un tecnovirus in ogni argomento per voltarlo in una guera nazionalista virtuale per ridar vita a fantasmi de un secolo fa, ma alora…

    …come se pol risover el problema dei tecnoviru? redazion, no se podessi verzer un thread permanente dove residui storici e residuati belici se possi sfogar 24 ore su 24, 7 giorni su 7, vomitando anche centinaia de comenti senza infestar tuti i post?

  176. aldo ha detto:

    per i NAZICUL (nazistoidi culturali) dela mistica del sangue e del suolo che sta sempre a menarla coi “veri” triestini e “mi iero qua prima de ti” e “mi go sto cognome e no sto altro”, ogi sul Picolo xe una interessante pagina de segnalazioni dove in 4 intervien a favor de verzer el porto vecio, 1 contro e 1 ga una posizion più articolada, bon alora:

    – i 4 per verzer el porto vecio se ciama: Peschier, Piras, Palaskov Begov, Podgornik

    – quel contro se ciama Pugliese (italocabibo diria qualchedun)

    nazicul, a forza de farve rider drio, no una, ma mile ridade ve sepelirà

  177. Mauricets ha detto:

    L’italia nata dalla resistenza è republicana e democratica.

    i seminatori di odio e i manipolatori storici di questo sito dimostrano sempre la loro cupidigia intelettuale rivolta a coltivare odio.

    ma il polo italiano è al di sopra di questi mariuoli.
    li compatisce.

    non ti curar di loro ma guarda e passa.

  178. Sandi Stark ha detto:

    Te sa qual che xe el vero problema Aldo?

    Nell’Europa dei Popoli de asburgico disegno, no dovessi esser più i Stati Nazionali (Beata l’ora Deo Gratias) e solo regioni e provincie autonome, con i loro popoli de tute le razze e de tutti i tipi compresi i misti, messi al riparo dai nazionalisti grazie al capèl protettivo dell’Europa dei Popoli.

    Ma come se pol pensar de avèr in ‘sta Europa dei Popoli, 60 milioni de nazionalisti ai quali fioluzzi i ghe insegna a scòla delle canzonette che sputana altri Stati, che el mejo toco (un premio Nobel) ghe conta in TV che lori rappresenta la civiltà e che i altri xe barbari eccetera eccetera e po’ i xe apena vignùi fora de l’analfabtismo, dove la maggior parte della popolazion ga un lessico de 400 vocaboli?

    Va ben, no sarà 60 milioni perchè qualchidun se salva grazie alla propria volontà sovrumana e ad un intelletto vivace, ma se no xe 60 milioni, poco via.

    Xe un grande problema, come farà a conviver ta gente educada al nazionalismo, con popoli che xe 200 anni avanti.

    E per finirla co’ sta OT va ditto che Illy xe el meno nazionalista dei politici che gavemo mai avù.

    Iera anche uno dei pochi che gaveva favorì dei posti de lavoro industriali a Trieste.

    Adeso el ga cambià bandiera e el se schiera col Partito del Mattone, ma questo xe un’altro discorso, forsi parafrasando uno dei più acerrimi nemici de la Trieste multiculturale, Andreotti, “il potere corrompe chi non ce l’ha più”.

  179. Mauricets ha detto:

    Grazie a Dio non siamo piu nel medioevo asburgico, nella dittatura del sovrano assoluto.
    ma le persone hanno il dono della democrazia.

    dei mariuoli vorebbero farci ritornare al tempo dei servi della gleba.

    ma l’italia repubblicana e democratica sara vigile a impedire la restaurazione.

    W la repubblica.
    W la democrazia.
    W l’Italia.

  180. Mauricets ha detto:

    SS

    basta veder come i lanzichenecchi tratta i Greci.

    prima rendere inoffensivi i germanici, poi si puo fare.
    Monti e Draghi stanno lavorando a questo, mettere in riga i lanzichenecchi.

  181. hobo ha detto:

    certo che dover scegliere tra otto d’asburgo e w l’italia…. roba da sbregamudande…

  182. Mauricets ha detto:

    187

    hobo

    non semplicemente W l’Italia.

    ma W l’Italia repubblicana e democratica. Nata dalla resistenza.

  183. hobo ha detto:

    maurice, lascia perdere la resistenza per favore. tu usi la resistenza come sbiancante. non e’ per questo che e’ stata combattuta. proprio per niente.

  184. Sandi Stark ha detto:

    @ 187 ciò ma te lo ga mai conossù? Te ga mai conossù lui, uno dei suoi cugini o i suoi fioi?

    Te se ga mai sforzà de legger qualche suo articolo, intervista e scoltar i suoi discorsi?

    Se no te conossi la gente e no te sa cossa i diseva e i scriveva, perchè te la sputani?

  185. hobo ha detto:

    @sandi

    te go za dito che otto d’asburgo me sta sule bale perche’ iera amico de franco e ga lavorado per sdoganarlo in europa.

  186. Mauricets ha detto:

    190

    hobo

    è stata combattuta per liberarci dalle SS e dai fascisti e per la democrazia, oltre che per la repubblica.

    è stata combattuta per un’Italia democratica e repubblicana.

  187. Mauricets ha detto:

    SS

    ma ti te sa invece come l’Austria se entrada nella UE?

    e chi e come si è pagata la riunificazione della Germania?

  188. hobo ha detto:

    @maurice

    ed e’ stata combattuta contro graziani, ok?
    graziani era il comandandante (o come cazzo si dice) delle forze armate di salo’. ok?

  189. Mauricets ha detto:

    195

    hobo

    infatti è stato condannato, cosa che non è stata fatta in germania recentemente per alcuni gerarchi.

  190. hobo ha detto:

    maurice, sei ridicolo. a parte che graziani e’ stato condannato a 19 anni, ma dopo soli 4 mesi e’ tornato libero come un fringuello, e ha ripreso a fare politica nel msi. a parte che l’ italia si e’ rifiutata di estradarlo in etiopia per i suoi crimini commessi la’. a parte questo. ora a due passi da roma gli hanno costruito un sacrario (‘sai cul, a dire il vero), e nessuna autorita’ della “repubblica nata dalla resistenza” ha detto niente. nada de nada.

  191. Mauricets ha detto:

    tu parli dei morti.
    io parlo dei vivi.

    quel monumento lo ha preso per il culo il mondo.

    se chiedi a 100 italiani forse uno sa di questa vicenda.

    pensa ai vivi, ai carnefici lanzichenecchi a spasso, innocenti e senza i 4 mesi di galera.

    cosa dice di questo la sinistra tedesca?
    e la destra?
    e la merkel?
    e il NYT?

  192. Mauricets ha detto:

    hobo
    anno 2012, la germania assolve i nazisti.

    ecco la verità.

    che dio ci liberi da un’europa sotto lo stivale germanico.

  193. Mauricets ha detto:

    comprate le auto dei germanici.

    ingrassate il futuro Reich.

  194. hobo ha detto:

    il mondo non ha “preso per il culo” quel monumento. i giornali di tutto il mondo erano *indignati*. in italia e’ passato un mese prima che qualcuno, sulla stampa nazionale, si degnasse di scrivere chiaro e tondo chi era graziani e cosa aveva fatto. nel frattempo si sono mobilitati l’ anpi, la comunita’ etiopica, comitati spontanei di cittadini… e le autorita’ hanno continuato e continuano a tenere gli occhi chiusi.

  195. Mauricets ha detto:

    hobo
    diventa pragmatico e aderente alla realtà.

    lo sai come i germanici fottono i nostri agricoltori, ma sopratutto quelli delle nazioni piccole, vedi la slovenia?

    con i pannelli solari, ad esempio.

    installandoli e mettendoli nel bilancio abbattono i costi di gestione dell’azienda.
    quindi produrre, ad esempio carne di maiale, costa meno.

    e meno costa piu quote hai dalla commissione europea.

    prova a girare e vedrai come molte stalle in italia li stanno installando.

    ovviamente costa.
    paesi relativamente meno prosperosi hanno piu difficolta a incentivare tali impianti.

    di conseguenza i contadini vedono ridursi le quote di produzione.
    fino a dover chiudere.

  196. Tergestin ha detto:

    Ma come te fa a risponderghe ancora, hobo.

  197. Mauricets ha detto:

    201

    hobo

    hobo, ti arrampichi sugli specchi.

    vedi una formica e non un elefante.

    sei ideologicamente plagiato.

  198. Mauricets ha detto:

    :“Registriamo con profondo rammarico le
    sconcertanti motivazioni con le quali è stata disposta, in Germania,
    l’archiviazione di procedimenti giudiziari contro soggetti accusati di
    partecipazione diretta a efferate stragi naziste“. Ricordiamo che l’eccidio
    nella località toscana il 12 agosto 1944 causò il massacro 560 civili da parte
    di soldati tedeschi.

  199. Mauricets ha detto:

    203

    Tergestin

    perche non tutti simpatizzano per Opera l’OZAK

  200. hobo ha detto:

    toh mauri, guarda qua:

    http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Stazzema-turisti-tedeschi-processo-Ss/04-10-2012/1-A_002918112.shtml

    questi tedeschi “rompono i coglioni” coi 4 archiviati di stoccarda. io e altri “rompiamo i coglioni” con graziani. tu invece su graziani minimizzi, minimizzi, e continui a gridare w l’ italia col petto in fuori.

  201. Mauricets ha detto:

    Tergestin lo sai come i germanici fottono i nostri agricoltori, ma sopratutto quelli delle nazioni piccole, vedi la slovenia?

    con i pannelli solari, ad esempio.

    installandoli e mettendoli nel bilancio abbattono i costi di gestione dell’azienda.
    quindi produrre, ad esempio carne di maiale, costa meno.

    e meno costa piu quote hai dalla commissione europea.

    prova a girare e vedrai come molte stalle in italia li stanno installando.

    ovviamente costa.
    paesi relativamente meno prosperosi hanno piu difficolta a incentivare tali impianti.

    di conseguenza i contadini vedono ridursi le quote di produzione.
    fino a dover chiudere.

  202. Mauricets ha detto:

    207

    hobo
    bravi, hanno fatto benissimo.

  203. hobo ha detto:

    tu invece, maurice, fai malissimo a minimizzare su graziani. fai malissimo a dire che l’ italia ha chiuso i conti col suo passato. fai malissimo a dire che i criminali di guerra italiani non possono essere considerati tali perche’ non sono stati nemmeno processati.

  204. Mauricets ha detto:

    certo,

    W l’Italia repubblicana e democratica:

    Anche Zingaretti contro il monumento a Graziani.

    http://www.comunicaroma.info/2012/anche-zingaretti-contro-il-monumento-a-graziani/

  205. Mauricets ha detto:

    210

    hobo

    io non dico che non sono criminali.

    non lo sono dal punto di vista giuridico.

    lo sono dal punto di vista storico.

    sono due giudizzi separati.

    questo non lo invento io.
    è così in ogni stato di diritto.

  206. Mauricets ha detto:

    ad ogni modo l’Italia ha chiuso il conto.

    la germania no ad esempio.

  207. Mauricets ha detto:

    abbiamo ora un esempio.

    dal punto di vista della magistratura tedesca i 4 imputati sono innocenti.

    ma cosa dice la storia?

  208. hobo ha detto:

    @maurice: si’, il presidente della provincia, con un mese di ritardo, e solo dopo le dimissioni della polverini.

    dopo che per un mese l’ anpi e i comitati antifascisti sono stati lasciati soli a fronteggiare i vari lollobrigida e kameraten assortiti.

  209. hobo ha detto:

    l’ italia non ha chiuso il conto. se lo avesse chiuso, il vespasiano di affile non sarebbe stato nemmeno costruito.

  210. Mauricets ha detto:

    215

    hobo

    meglio tardi che mai.

    ma facevano bene a muoversi prima è ovvio.

    vedremo se sarà rieletta l’amministrazione che ha fatto il monumento.

    questa è la vera sfida.

  211. Mauricets ha detto:

    216

    hobo

    non lo ha fatto l’italia.
    è stato fatto da una amministrazione locale.
    sono due cose diverse.
    il conto è chiuso.

  212. hobo ha detto:

    e in italia non abbiamo un “giorno della memoria” dedicato ai crimini commessi *dall’ italia*.

  213. hobo ha detto:

    non sei tu che decidi se il conto e’ chiuso o no.

    dominioni ad esempio sostiene di no.

    http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/298096/

  214. hobo ha detto:

    Quindi, svelare le colpe dell’esercito italiano in Etiopia sarebbe un colpo all’onore della patria?

    C’è chi ancora guarda con nostalgia a quando l’Italia era un “impero”. Permane la favola del maggiore rispetto internazionale nei nostri confronti, a quel tempo. Preconcetti ormai da superare ma resistenti che impediscono al nostro Paese di rielaborare traumi così gravi che incidono non soltanto sul giudizio storico ma anche sulle decisioni e le scelte che si fanno oggi nei rapporti internazionali con i paesi coinvolti e nella gestione dell’immigrazione degli extracomunitari.

    L’Italia, rispetto agli altri Paesi, deve ancora compiere dunque un cammino di maturazione?

    È evidentissimo. Rispetto ad altri Stati europei siamo molto indietro e l’impressione è che l’Italia sia sempre più un carrozzone senza una corretta prospettiva storica che impedisce la costruzione del futuro.

  215. hobo ha detto:

    @221 si tratta di un estratto dell’ intervista a dominioni, lo storico che tra le altre cose ha scoperto, ricostruito e documentato il massacro dell’ ambara adan, e che per il suo lavoro di ricostruzione storica e’ stato attaccato pubblicamente da gianfranco fini, presidente della camera.

  216. Mauricets ha detto:

    220

    hobo
    ma nemmeno tu che esso sia aperto.

    per me è chiuso, e chi usa questa argomentazione per fare pressioni morali sull’italia attuale, democratica e repubblicana, commette un atto deplorevole e volgare.

  217. Mauricets ha detto:

    222

    hobo
    ma non puoi scrivere verità parziali.
    se cerchi la verita devi anche scrivere :
    Premio di saggistica
    allo storico Dominioni
    http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/42834/

    una mezza verita è una bugia.

    perche tesa ad avalorare la tesi che l’italia è fascista.

    ma coì non è, visto che puo pubblicare e ricevere riconoscimenti.

    u

  218. hobo ha detto:

    maurice

    sei liberissimo di metterti in compagnia dei vari fascisti, sciovinisti e nazionalisti che non vogliono mettere in discussione il passato di questo paese. ma non nasconderti dietro alla resistenza.

    na zdravije

  219. Mauricets ha detto:

    225

    hobo
    ma nemmeno tu puoi usare la resistenza a tuo piacimento per dimostrare che l’italia è uno stato fascista.

    e poi io non sto con i fascisti.

    ma nemmeno con chi ricatta moralmente l’Italia democratica e repubblicana.

  220. giorgio (no events) ha detto:

    Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei lager dove furono sterminati.
    Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.

    Pietro Calamandrei

  221. hobo ha detto:

    @giorgio

    si’, pero’ *oggi* forse e’ piu’ importante andare in pellegrinaggio nei luoghi dove invece e’ *morta* la nostra costituzione: ad esempio a bolzaneto, o alla scuola diaz. oppure in un cie. se vogliamo tornare un po’ indietro nel tempo, a piazza fontana, e ancora prima a portella della ginestra.

  222. hobo ha detto:

    e piu’ passa il tempo, piu’ mi convinco che a dongo i partigiani hanno fatto benissimo a fucilare mussolini seduta stante. se lo avessero risparmiato, ce lo saremmo ritrovato tra i coglioni nel giro di qualche anno.

  223. abc ha detto:

    Guarda hobo che Mussolini è stato catturato a Musso, da lì è stato condotto nel municipio del paese attiguo di Dongo, ha passato parte della notte a Germasino e poi a Mezzegra che è molto più a sud. E’ stato ucciso quindi il giorno dopo la cattura. Gli altri gerarchi che erano con lui sono stati uccisi invece nella piazza di Dongo.

  224. hobo ha detto:

    ma si’, bon dai, abc, la storia la sappiamo tutti, ma “dongo” e’ ormai un topos.

    http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=39733

    Mussolini da buon cavaliere,
    or quel luogo lui sta per lasciare,
    precedenza alla donna vuol dare
    ma precederlo lei non lo vuol.

  225. abc ha detto:

    ok, era solo per puntualizzare, la sostanza non cambia.

  226. Sandi Stark ha detto:

    @ 192 E no podessi esser che inveze te sta su le scatole el Panueropa Picknick de Otto d’Asburgo del 1989 che gaveva convinto l’Ungheria a verzer le frontiere e che insieme co’ l’impegno de Papa Woytila gaveva provocà la caduta del Muro de Berlino?

    Varda che no xe un attacco al comunismo o alla “sinistra” in generale: pur in Polonia xe tornada la sinistra con libere elezioni, però almeno adesso tutti quei popoli xe liberi de infiocinarse o meno con i loro governi liberamente decisi dai abitanti, e no dal Comitato Centrale de Mosca.

    Anche noi dovessimo esser liberi dai Partiti italiani, che i ne considera esattamente come Mosca considerava le periferie del suo Impero.

  227. G.B. ha detto:

    invece di discutere sul passato (discussioni comunque giuste) perchè non ci preoccupiamo del nuovo dittatore che sta mettendo in ginocchio l’Europa – parlo della Merkel – e a 90° tutti i rappresentanti dei Governi.
    A casa sua nessuno deve mettere parola mentre lei comanda nelle case degli altri. E’ più lei nella fogna di noi ma non lo ammette!!! Cerca di mandare allo sfascio economico tutti. Il mio contributo all’Italia lo faccio non acquistando più prodotti tedeschi (quelli che hanno il numero 4 iniziale sul codice a barre). Non salvo di certo l’Italia ma dò comunque il mio contributo alle imprese/agricoltori etc. italiani. In Germania hanno questa politica: prima i prodotti nazionali poi quelli stranieri.
    Riflettete!!!!

  228. giorgio (no events) ha detto:

    @hobo:
    il mio richiamo (227) voleva solamente ricordare la differenza tra la Resistenza ed il regime fascista.
    Non è una novità che ci sia necessità di Resistenza anche oggi. Lo disse un’autorevole voce delle istituzioni qualche anno fa.

  229. capitano ha detto:

    #235 Fino a dove è colpa della Merkel e fino a dove è colpa di 60 anni di disastro delle casse pubbliche italiane e di chi le gestiva?

  230. Sandi Stark ha detto:

    @ 235 in gennaio de ‘sto anno, la situazion iera questa:

    Costo della benzina in Germania € 1,55; in Italia € 1,715

    Salario medio Germania € 22.583; in Italia € 14.700

    Tasse annuali procapite Germania € 6.919; in Italia € 7.359

    Spesa media procapite welfare Germania € 9.171; Italia € 8.023

    Adesso xe ancora pezo ma no go voja de aggiornar i conti.

    Se qualchidun sa spiegarme a cossa servi l’Italia, ghe pago un spritz.

  231. capitano ha detto:

    Sarebbe bello si parlasse su di coloro a cui viene fatto pagare il conto per l’ennesima volta.
    Mettiamola così: gli studenti che l’altro giorno si son presi bastonate da poliziotti nei panni di guardiani del marciume hanno tutta la mia solidarietà.

  232. gianni ha detto:

    me domando chi cavolo andra votar le prossime elezioni;con tutto che i giornai mistifica de brutto.
    dovessimo tutti far un granda sforzo per la nostra trieste:ricordar il passato ma andar avanti per noi e i nostri futuri fioi,insegnadoghe la bona educazion la storia delle nostre terre(vedi kusterland)
    il mondo va avanti a stimoli se non xe stimoli
    fazemo la fine dela union sovietica..
    trieste, liberite dalla matrigna ridane il nostro regno sia fatta la nostra volonta….liberine da roma..amen

  233. hobo ha detto:

    @234

    ara, mi no credo che la caduta del muro de berlino sia stada provocada ne’ na otto d’asburgo ne’ da woytila. xe stada el risultato de un processo storico ‘sai complesso, e xe dovuda essenzialmente ale contradizioni interne del sistema sovietico e piu’ in general del socialismo reale.

  234. John Remada ha detto:

    Bella domanda Stark…ora come ora serve a far divertire chi è in grado di farlo….degradante,ma fin che ciacolemo quà,e neanche da amici,nulla cambierà….spritz conquistato?

  235. Sandi Stark ha detto:

    @ 227 no voio discuter i valori della resistenza, ma i ‘taliani ga approvà de fatto la Costituente fondada su quei valori votando per el referendum del 2 gugno del 1946, giusto?

    Bon, noi no podevimo votàr perchè ierimo TLT e Gorizia e Bolzano perchè sotto el Governo Militare Alleato.

    Ma perchè dal 1954 fin a oggi, no i ga pensà de farne votar anche a noi?

    Perchè el nostro voto no podeva metter in discussion retroattiva la Costituente italiana? Va ben, risposta ragionevole.

    Ma perchè gavemo dovudo subìr le decisioni politiche dei altri ‘taliani senza un referendum de annession?

    Te se rendi conto del paradosso e della totale mancanza de democrazia?

    Un triestin podessi dir tranquillamente: “Mi no go pel cul nè la Costituzion nè la Repubblica ‘taliana, perchè la mia città no ga mai votà nè una roba nè l’altra.”

    E pensa che i ‘taliani gavessi avù certamente la vittoria elettorale; la maggioranza patriottica a TS iera sicura.

    Perchè no i ga fàto?

    Xe solo una spiegazion possibile e ragionevole: no i podeva farlo in conseguenza del Trattato de Pace e in conseguenza del fatto che l’Italia gaveva avù solo l’amministrazion provvisoria de Trieste, no la sovranità.

    E se iera cussì nel nel 1954, xe cussì ancora oggi.

    Per Gorizia e Bolzano xe solo un’altra spiegazion ragionevole: perchè i gaveva paura de perder un referendum de annession.

    Noi semo come i tibetani e anzi pezo, perchè semo stài annessi da uno Stato per due volte in trenta anni, senza una straza de referendum democratico.

    Pertanto, el discorso de Calamandrei xe bel e interessante, ricco de valori ma el parla de una Costituzion che no ne riguarda.

  236. Sandi Stark ha detto:

    @ 242 quasi, John… mi volevo savèr a cossa ghe servi l’Italia ai cittadini che ghe vivi dentro.

    Te se immagini el risultato de un referendum se i cittadini podessi sceglier de esser amministrai da uno qualsiasi dei Stati europei a scelta?

    Per quanto lole che sia i nazionalisti, son sicuro che di fronte alla possibilità de raddoppiàr el salario, farse diminuir le tasse e el costo della vita, aumentàr i servizi del welfare… ghe fazessi tutti un pensierin.

    Esclusi i privilegiai che adesso in Italia guadagna tanto più de la media tedesca, ma contando i voti a favor de l’Italia, savessimo finalmente quanti che i xe.

  237. bruno ha detto:

    interessante…pian pian stè lassando 60 anni de monade e stè diventando triestini…buon pro…..

  238. hobo ha detto:

    @sandi#243

    ti te son liberissimo de pensar e de dir che ‘sta storia dela resistenza e de calamanderi no te riguarda, ma te dovessi prender atto che ghe xe tanti, anche qua a trst, a cui inveze ‘sta storia ghe interessa e molto.

    —-

    per quel che me riguarda, a mi me interessa anche de impedir che zente come maurice meti le grinfie sula resistenza e la dopri come sbiancante e come alibi per dichiarar chiusi i conti col passato de ‘sto paese.
    opur per far assurdi paraleli tra la lotta dei partigiani contro i tedeschi, e una fantomatica e inesistente lotta de monti e draghi per “difender l’ italia da angela merkel”. come se monti, draghi e merkel no i fossi espression dela stessa elite politica e economica, che punta a una riduzion generalizada del model de welfare europeo.

    ——

    per quanto riguarda otto d’asburgo, ripeto per l’ enesima volta che el xe stado amico personale de franco, che a madrid, nel ’52, xe stado tra i fondatori del CEDI, istituto creado per sdoganar el regime de franco in europa e nei usa. e per chi che ancora pensa che franco no iera poi cussi’ cativo, riporto alcuni dati: *dopo* la fine dela guera civile, tra el ’39 e el ’43, franco ga fato fusilar 192.684 republicani. in zerti periodi, a madrid le esecuzioni quotidiane le andava da 200 a 250, a barcellona 150 e a siviglia 80. questi xe dati ufficiali del ministero dela giustizia spagnolo dei tempi de franco (secondo i opositori el numero dei republicani fusiladi o fati sparir tra el ’39 e el ’43 se avicina a 500mila). e oltre a tuto questo, franco, per sdebitarse del aiuto tedesco nela guera civile, gaveva mandado 50mila soldati spagnoli sul fronte russo.

    su franco: vedi http://www.homolaicus.com/storia/spagna/franchismo.htm e bibliografia

  239. hobo ha detto:

    a proposito dei rapporti tra otto d’ asburgo e fanco (per chi sa leggere in tedesco)

    http://www.zeit.de/2010/48/A-Habsburg/komplettansicht

    “Just mithilfe des Faschisten Franco startete Habsburg 1952 sein politisches Engagement, das später in der Paneuropa-Union münden sollte.”

    “proprio grazie all’ aiuto del fascista franco, otto d’asburgo comincio’ nel 1952 la sua attivita’ politica, che poi sarebbe sfociata nell’ unione paneuropea”

  240. hobo ha detto:

    “Politisch goss er diese Einstellung in ein Gebot, das da lautet: Niemals dürfe man einer autoritären Macht nachgeben. Die Forderung, im Einklang mit der christlichen Ethik mutig und entschlossen zu handeln, entspricht dem Lebensprinzip des früheren Europa-Abgeordneten. Mit seinem Eintreten gegen Nationalsozialismus und Kommunismus lieferte er die Probe aufs Exempel.

    Gar nicht in dieses vornehme Bild passt aber die Sympathie des Kaisersohns für den Caudillo Francisco Franco, der 1936 einen erbitterten Bürgerkrieg gegen die spanische Volksfrontregierung entfesselte. Hitler und Mussolini lieferten dem Putschisten damals die entscheidende Waffenhilfe. Nach seinem Sieg etablierte der erzkatholische General in Spanien ein brutales, totalitäres Regime, das bis zu seinem Tod 1975 Bestand hatte.”

    in sintesi:

    “otto si dichiarava contrario a qualsiasi autoritarismo, in nome della fede cristiana, e portava come esempio il suo impegno contro nazismo e comunismo. ma in questo quadretto idilliaco stona la simpatia di otto per il dittatore franco ecc. ecc.”

  241. Lorenzo ha detto:

    Mi a voi triestini no ve capisso: qualsiasi argomento,se parti da l’oggetto e se finissi a parlar de impero austroungarico, occupazion nazista, titini, territorio libero..

    visto che semo nel 2012,e che no se tratta de scriver un memorandum storico, no se podessi parlar del candidato Illy si o no? O del futuro, parlar “no se pol”?

    Meio Illy della Serracchiani, un caffè rendi meio de un video su youtube 🙂

  242. Sandi Stark ha detto:

    @ Te sa che te ga ragion?

    Ma varda che mi go delle idee assai ciare per el futuro: tornar soto l’Austria, e intendo la Repubblica Federale Austriaca.

    Illy e Honsell podessi esser giusti, i suoi avi iera dei nostri, i sa le lingue e tuto quel che servi. Basta che i fazi un trasferimento internazionale de tessere dal PD al SPÖ o el KPÖ e per mi anderà benòn.

    Al PD i pol sempre dirghe che i xe internazionalisti come tutti i veri social-comunisti e che l’Austria ga bisogno de noi perchè i xe ancora tanto “barbari” come diseva Benigni a Sanremo che Bersani ghe bateva le man… e dirghe che no i ga nianche un sbocco al mar poveri, che i se libera de una rogna come i triestini, e chi sa che no la vadi ben.

  243. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @182 ALDO : senza entrar nel merito dela discussion; go leto le segnalazioni,
    quel che me meraviglia xe che questi xe vitime o i xe in malafede su quel che xe sucesso quela domenica.

    Mi no posso creder che sia el Sindaco che tuti quei che xe andai a la marcia i possi ‘ver ciapà una direzion sbagliada.

    Mi no posso crede che la Monassi ,per quel che la pol ‘sser se scondi drio de gustificazioni infantili.

    No posso creder che el Sindaco, che tra el migliaio de patecipanti, scortai da foze de l’ordine e lori stessi no gavessi alza la man e gavessi dito, ocio vardè che l’ingresso del PFV no xe quel porton

    No posso creder che nissun savessi che quel toco de porto xe serà e che oltretuto per passar de là no se verzi un porton ma due,
    pertanto i LUCHETTI xe dò e no uno.

    El Punto Franco Vecio sa tuti, se entra drio del PALATRIPCOVICH e el xe SEMPRE VERTO
    24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

    E anche domenica el jera verto perchè, anche se poche , ghe xe atività che lavora su turni de 24 ore.

    Cior per el de drio la gente no xe fairplay !!!

  244. che cosa ne pensemo?.. ha detto:

    …de illy candidado?….
    …oltre 250 post!….
    …ma me par che lo caga ‘ssai pochi…

  245. G.B. ha detto:

    @ 237/238 difatti pensano solo a casa loro; provasi a passare 30 anni (e non sono pochi) in ferie con i tedeschi – oltre che con altre culture -(è in ferie che si conosce la vera cultura della gente) e la voglia di comandare su tutto e tutti l’hanno nel DNA

  246. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @176 MAURICETS :

    “non esiste il peccato originale”

    Esiste ,esiste !!! La confema e’ che Lei
    non ha risposto mai al mio 101; Lei continua con la sua attitudine “farisea” snocciolando
    la sua litania del “Viva,Viva…” alla quale io Le suggerirei di aggiungere anche ” imperialista”.

    Si autodichiara tollerante e rispettoso di tutte le etnie ed europeista poi sposta il suo dito accusatore dal nazismo ,all’economia attuale tedesca, la Merkel e’ un novello dittatore
    con stivali che schiacciano ,tutta l’Europa a cominciare dalla Grecia, incita a non acquistare prodotti germanici .

    Ora se ho ben capito invita a boicottare la Germania, a questo punto non capisco se Lei e’ più antinazi o anti tedesco in generale ???
    Manca solo che chieda che il Canton Ticino non deve stare con gli Svizzeri ma annettersi all’Italia.

    Quando Le fa comodo si appella alle decisioni
    delle istituzioni ( vedi Graziani)in quanto
    provenienti da un Italia demcratica etc .
    etc.pertanto insindacabili.

    Ritengo poco opportuno che un adulto maturo
    faccia la figura del patetico.

  247. Io vorrei... ha detto:

    @ SS

    Torno un po’ indietro e premetto una cosa: affermare che un altro dice delle cose false non è “diffamazione”. Tu dovresti imparare un po’ meglio che cosa significa dal punto di vista giuridico “diffamazione”. Casomai, fattelo spiegare da un avvocato.

    Io dico che ciascuno può pensarla come crede: vuoi l’annessione di Trieste all’Austria? Nessun problema.

    Io però dico anche che se uno scrive una cosa che non è vera, semplicemente ha scritto una cosa non vera. Un fatto – o dei fatti – che non sono storicamente accaduti. Nel tuo caso, hai scritto cose non vere varie volte, e ti faccio un altro esempio oltre a quello della storiella delle “centinaia di migliaia” di austriaci volontari con gli alleati. Così magari impari qualcosa.

    Nel tuo intervento numero 160 hai parlato di “130.000 austriaci emigrài contro el nazismo in Francia e po’ in GB. Tra lori i più noti iera Otto d’Asburgo, Roth, Werfel, Wittgenstein.”

    Non ne hai imbroccato nemmeno uno!!!

    1. Otto d’Asburgo non è “emigrato dall’Austria” per antinazismo, ma era stato ESILIATO dai suoi compatrioti austriaci nel 1919. Sicuramente fu antinazista, ma lui andò via dall’Austria prima ancora che nascesse il NSDAP. Tu poi scrivi che se n’era andato “in Francia e po’ in GB”. Invece Otto dal 1919 al 1921 risiedette in Svizzera. Nel 1922 si spostò in Portogallo. Successivamente andò a risiedere nella cittadina di Lekeitio, in Spagna, dove un gruppo di nobili spagnoli gli aveva comprato una villa. Nel 1929 andò in Belgio. Nel 1940 volò negli Stati Uniti, dove risiedette fino al 1944. Dal 1944 al 1951 visse in Francia. Poi si spostò in Spagna, allora sotto il regime di Franco, dittatore col quale intrattenne dei rapporti che potremmo tranquillamente definire amichevoli. Dal 1954 Otto si spostò in Baviera eccetera eccetera. Diciamo che Otto non potè tornare in Austria perché esiliato. In Austria non è mai esistito un “partito monarchico” o un “movimento monarchico” che avesse un qualche peso. Gli austriaci non vogliono un re o un imperatore, e questo è il caso che lo si scriva forte e chiaro.

    2. Joseph Roth non andò via dall’Austria in quanto antinazista. Joseph Roth era un EBREO e dagli anni ’20 era andato a risiedere in Germania. A partire dal 1925, visse fra Parigi e la Germania. Nel 1933 – all’avvento di Hitler al potere – Roth emigrò definitivamente dalla Germania (e non dall’Austria!), spostandosi prevalentemente in Francia, ma girando un po’ tutta l’Europa. Roth morì prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. La sua prima moglie – Friedl Reichler – era schizofrenica e venne ammazzata nella cosiddetta Aktion T4 (l’eliminazione degli handicappati e dei malati mentali) nel 1940. Ammazzata in Austria da personale austriaco, per la precisione nel famigerato castello di Hartheim presso Linz.

    3. Franz Werfel è come Roth: scrittore EBREO, fuggì da Vienna dopo l’Anschluss perché altrimenti i suoi compatrioti l’avrebbero ammazzato. Durante la guerra risiedette negli USA.

    4. E veniamo a Wittgenstein. Secondo te se ne andò via dall’Austria dopo l’Anschluss in quanto antinazista. Cosa veramente incredibile, visto che Wittgenstein (anche lui ebreo!) se n’era andato via dall’Austria addirittura nel 1929, e cioè nove anni PRIMA dell’Anschluss. Addirittura in quell’anno prese la cittadinanza britannica, andando ad insegnare a Cambridge.

    IN CONCLUSIONE torno a ripetere quello che ho scritto all’inizio: hai scritto molte cose non vere. E’ evidente che non conosci parecchi degli argomenti di cui scrivi. Questo è un semplicisssimo dato di fatto: non c’entra la diffamazione. Ripeto: se non ci credi, va’ da un avvocato e fatti spiegare che significa “diffamazione”.

  248. Sandi Stark ha detto:

    Cacoli muli no xe più alcun dubbio, el xe tornà!

    Marieta monta in gondola
    che te porto al Lido
    mi no che no me fido
    te me sembri un impostor!

    (canzone popolare veneziana)

  249. Io vorrei... ha detto:

    Scusa, per comprendere meglio: quindi hai capito di aver scritto una sequela di cose non vere?

    Hai capito che non è vero che centinaia di migliaia di austriaci si arruolarono con gli alleati?

    Hai capito che Otto, Roth, Werfel e Wittgenstein non erano scappati dall’Austria perché antinazisti?

    Se hai capito questo, è già un buon inizio.

    Anche perché se sostieni le tue idee con delle argomentazioni false, la cosa scricchiola…

  250. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 249 LORENZO :

    Da come scrivi penso che tu non sia autoctono di Trieste,

    ” Non c’è pace senza giustizia”

    Trieste non la ha mai avuta perchè di riffa o di raffa nel momento in cui autodeterminazione,indipendenza , referendum,
    plebiscito sono stati richiesti ,non sono mai stati garantiti.

    Pertanto Trieste non avendo scelto il suo destino avrà sempre questo senso dello smarrimento della sua identità di frontiera.

    Come una donna a cui le è’ stato imposto
    un matrimonio programmato senza conoscere lo sposo.

    Le e’ stato inviato solo un ritratto ritoccato con il fotoshop.

  251. Kaiokasin ha detto:

    #258 E dopo 58 anni i matrimonio vuole il divorzio? Riflessi un po’ lenti, direi.

  252. Antonio ha detto:

    @ 238
    Percentuale di famiglie proprietarie di case: Italia 69%, Germania 44%; in Italia la ricchezza media è di 360.000 € per famiglia; il debito pubblico tedesco è leggermente superiore a quello italiano (supera di poco i 2000 miliardi). Un tedesco su 7 è povero (12.000.000 di persone) e un lavoratore su 5 è considerato povero (guadagna meno di 1000 € mensili). Ma i tedeschi dei soldi che guadagnano cosa ne fanno, visto che non comprano casa e il loro Stato (malgrado i tagli al welfare) è indebitato come il nostro? Probabilmente li spendono tutti durante le loro vacanze in Italia…

  253. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @259 KAIOKASI :

    Meglio tardi che mai….

    ….del resto paese maschilista ,la ha
    tenuta segregata ,con il Burqa… se protesta la bastona …

  254. aldo ha detto:

    @250 Sandi Stark

    “Ma varda che mi go dele idee sai ciare per el futuro: tornar soto l’Austria, e intendo la Republica Federale Austriaca”

    finalmente se ga diradà tuto el fumo dei discorsi sul’Europa dei popoli senza stati nazionali: te vol una ridefinizion dei confini con Trieste soto el stato nazionale austriaco, quindi te son un nazionalista austriaco, ma…

    …visto che no te persegui sto obietivo dal basso atraverso la ricerca del voto popolare presentandote ale elezioni, come fa per esempio i nazionalisti scozesi o catalani, ma dal’alto con menade su tratati e altro che dimostrassi la legitimità de l’Austria a comandar a Trieste, alora…

    …no te son un nazionalista austriaco de tipo democratico, ma de tipo autoritario-legitimista, specie che in Austria, quela vera, credo se sia quasi estinta

  255. Io vorrei... ha detto:

    Trieste col burqa, e se Trieste protesta, l’Italia la bastona. Questa è divertente.

    Posso chiedere un’informazione? Quando le Generali (società triestina DOC) volevano fare il loro quartier generale in porto vecchio, chi è stato a dire di no? Italiani o triestini?

    Sai perché te lo chiedo?

    Perché il loro attuale quartier generale a Mogliano Veneto impiega 3000 (tremila) persone. Tremila stipendi di tremila famiglie. SS è tanto bravo a fare i conti: provi a contare che impatto ha una roba del genere in quanto a soldi.

    E quanto Moretti Polegato voleva piazzare il centro logistico della Geox a Trieste, chi è che l’ha rifiutato? Triestini o italiani?

    Polegato dove ha fatto l’investimento poi? A Montebelluna (TV). Si tratta di oltre 400 dipendenti, di un gruppo che oggi fattura 0,9 miliardi di euro all’anno. Sapete quanto fattura la Illy? 270 milioni di euro.

    Chi è che ha tirato la bastonata allora?

  256. aldo ha detto:

    @250 Sandi Stark

    Illy e Honsell…basta che i fazi un trasferimento intarnazionale de tessera dal PD al…”

    Illy no xe e no xe mai sta iscrito al PD e comunque el PD no xe socialista e no fa parte del Partito Socialista Europeo, per cui el witz del trasferimento de tessera al Partito Socialista Austriaco no ga senso e quela al Partito Comunista Austriaco men che meno

  257. aldo ha detto:

    @251 Giampaolo Lonzar

    mi no iero ala manifestazion e quindi no go visto la roba dal vivo, ma comunque dal’esterno concordo che la polemica Cosolini-Monassi sula question dei lucheti xe stada bastanza puerile

  258. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @260 ANTONIO :

    “Italia la ricchezza media è di 360.000 € per famiglia”

    ciò adesso te creà casin in famiglia ,i me domanda dove che go messo i 360.000 € ??
    Visto che gavemo un 30.000 de puff.
    Xe modo de far compensazion ??? cossa ghe digo a casa ???
    Ghe xe un uficio dove rivolgerse ???

  259. capitano ha detto:

    un gruppo che oggi fattura 0,9 miliardi di euro all’anno

    A vender scarpe sbusade?

  260. Sandi Stark ha detto:

    No cocolo, volessi solo salvàr la mia città dalla rovina italiana, e la via più semplice e veloce xe tornar sotto l’Austria.

    A l’Europa dei Popoli se pol pensar de qua a 20-30 anni, adesso dovemo salvar el nostro sex, i nostri fioi, le nostre case, la nostra città, i nostri risparmi (chi li gà ancora), el nostro lavoro.

    E se possibile migliorar, perchè passando dai parametri medi ‘taliani a quei tedeschi o a quei austriaci che xe ancora meio, saria come diventàr ricchi da 1 giorno all’altro.

    Pensa: un apprendista muradòr de 18 anni a Vienna el ga un stipendio minimo de € 1.450,00; che co’ sti ciari de luna ghe fazessi comodo anche a tanti de quei che scrivi qua.

    La pension minima sociale xe de € 670,00; el reddito minimo de cittadinanza xe de € 890,00; una coppia de disoccupài over 50 anni con due fioi a carico, i ciapa € 3.005,00 al mese de indennità de disoccupazion.

    Eccetera, saria longa contar tuto come funziona in Austria.

    Se ti te son masochista che te vol soffrir co’ l’Italia te son libero, ma no xe caritatevole nei confronti dei tuoi conterranei, per no dir ai tuoi fradèi.

  261. Antonio ha detto:

    @ 266
    Sono dati della Banca d’Italia; comunque i “puff” dei tedeschi arrivano a 26000 € per il debito pubblico e a 19000 per il debito privato (32000 e 10000 per gli italiani).

  262. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @263 IO VORREI ….:

    “Questa è divertente.”

    Esatto, quello che voleva essere ,perchè cosa non cè di divertente in tutti questi posts. E’ in sintonia.

    In ogni caso la storia Generali non me la ricordo bene ma comunque non e’ stata semplicemente decisa come riportato.
    So però che ha comportato una ripartizione
    del personale che coinvolgeva non solo Trieste ma anche Milano ed un altra città,
    che ha pesato in questa decisione.

    Per la GEOX non so commentare perchè non
    sono a conoscenza di come si sono svolte le trattative.

  263. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @269 ANTONIO : Te me ga tranquilizà !!!

    Se ga dito la Banca d’Italia xe sicuro balle,
    no se se pol fidar de le banche xe tute imbrojone………….

  264. Antonio ha detto:

    @ 272
    La Banca d’Italia è un’istituto di vigilanza, all’estero da sempre preso molto più sul serio dello stesso governo italiano.

  265. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @267 CAPITANO :

    “un gruppo che oggi fattura 0,9 miliardi di euro all’anno. Sapete quanto fattura la Illy? 270 milioni di euro.”

    ben,bon , del resto xe più gente che camina de quela che bevi cafe’caminando.

    Se te bevi cafè caminando te te sbrodoli tuto !!!

  266. aldo ha detto:

    Reddito e patrimonio, Italia vs Austria-Germania? Come al solito Sandi Stark devia in termini nazionalisti ogni discorso e rispondergli sullo stesso piano nazionalista a mio avviso è un errore. Reddito e patrimonio sono due parametri diversi. Parlando in termini “aziendalisti” è vero sia che l’austriaco o il tedesco hanno mediamente un reddito superiore all’italiano medio, sia che l’italiano ha mediamente un patrimonio superiore al tedesco o all’austriaco medio.

    Ma il punto è questo? Hanno senso questi discorsi di nazionalismo economico-patrimoniale? No e per due motivi:

    a) no da un punto di vista nazionalista perchè, se una persona ha un sentimento nazionale, non desidera finire sotto un altro stato per motivi economici o patrimoniali, altrimenti come l’italiano dovrebbe desiderare di diventare austriaco per motivi di reddito, così l’austriaco dovrebbe desiderare di diventare svizzero (reddito medio molto più alto che in Austria) o come l’austriaco dovrebbe desiderare di diventare italiano per ragioni patrimoniali, così l’italiano, mediamente il più patrimonializzato d’Europa, per migliorare dovrebbe desiderare di finire sotto uno stato extra-europeo. Mi pare evidente che sono discorsi assurdi anche da un punto di vista nazionalista.

    b) no da un punto di vista internazionalista, perchè il problema del reddito e del patrimonio non è una questione di medie statistiche da utilizzare strumentalmente a scopi nazionalisti o razzisti (come quelle sulle medie degli immigrati che delinquono) ma è una questione economica di produzione e distribuzione della ricchezza all’INTERNO di ogni stato, con i relativi conflitti.

  267. aldo ha detto:

    Stesso discorso sull’indebitamento: quello pubblico medio è superiore in Italia e quello privato medio è superiore in Austria-Germania.
    E allora? Su questi dati si possono fare ragionamenti economici, ma farne un oggetto di battaglia nazionalista mi sembra proprio una farsa.

    Sicuramente tutti i dati medi dei palestinesi sono peggiori di quelli israeliani. Quindi i palestinesi non dovrebbero auto-governarsi e farsi governare dagli israeliani?

  268. Antonio ha detto:

    @ 274
    SS chiedeva a cosa serviva l’Italia ed io ho voluto ricordare che per l’italiano medio la situazione non è poi così disperata, mentre la Germania e l’Austria non sono isole felici.

  269. hobo ha detto:

    @aldo

    aggiungo che questi discorsi sono dei diversivi involontari, perche’ contribuiscono a occultare il processo storico che stiamo attraversando a livello europeo, e cioe’ lo svuotamento di senso della rappresentanza politica e della stessa democrazia, e la progressiva concentrazione del potere politico nelle mani di ristrette elites economiche e finanziarie (con la feticizzazione dei cosiddetti “tecnici”).

  270. Tergestin ha detto:

    Se i tecnici -sottolineo SE- i xe capaci meio lori che quei “ideologici” che ga fato solo disastri.

  271. hobo ha detto:

    tergestin, i tecnici *xe* ideologici. xe la quintessenza del’ ideologia.

  272. hobo ha detto:

    i “tecnici” xe quei che ga causado sta crisi planetaria.

  273. hobo ha detto:

    e ‘desso i sta “riparando” i guasti che ga creado, taiando le spese sociali e spingendo de novo sul indebitamento privato. tipo ‘sta roba qua:

    http://www.internazionale.it/la-bolla-universitaria

    che quel genio de renzi volessi importar dai stati uniti e dal uk.

  274. Io vorrei... ha detto:

    @Lonzar

    Come non ti ricordi? Giulio Camber ha ricordato con orgoglio che è stato lui a bloccare il progetto delle Generali. Lui e la sua famiglia. E il Melone. In pratica, si è trattato d’una faida tutta interna a Trieste. Che ha significato per la città una perdita secca di migliaia di posti di lavoro.

    Colpa dell’Italia questa? Colpa dei cabibbi?

    Geox fattura oltre tre volte il gruppo Illy, facendo scarpe bucate. Esattamente. La storia di Moretti Polegato è paradossale: lui voleva andare in porto nuovo per piazzare lì il suo centro logistico più importante. Decine di milioni di euro di investimenti. Posti di lavoro. Traffici portuali. Chi ha detto di no? La cricca locale che all’epoca gestiva città e porto.

    Sono stati i cabibbi? Colpa dell’Italia?

    Posso dirne un’altra, che riguarda questa volta i carsolini? Due anni fa è stata creata la DOC del Prosecco, che allargava la possibilità di fregiarsi del marchio “Prosecco” anche alla provincia di Venezia e a tuttto il FVG. I veneti hanno subito preso la palla al balzo e progettano di raddoppiare la produzione da 200 a 400 milioni di ettolitri all’anno. Già dall’anno 2011 è stato messo in vendita il primo prosecco fatto nelle campagne di Portogruaro, nella pianura più piatta del Veneto orientale. A Fossalta di Portogruaro c’è una ditta – la Santa Margherita – che nel 2012 progetta di produrre oltre 500000 litri di Prosecco doc.

    Nel frattempo sul Carso la Regione FVG non è riuscita in due anni a ridurre nessuno dei vincoli territoriali, per cui la produzione è al palo. Stiamo parlando di uno dei vini col più alto valore aggiunto e col più alto tasso di crescita delle vendite al mondo.

    Questa cos’è: colpa dell’Italia? Colpa dei cabibbi?

  275. Io vorrei... ha detto:

    @ aldo

    Posso aggiungere una cosa al tuo ragionamento che non fa una grinza? Pensare che l’annessione di un territorio più povero ad uno stato più ricco porti automaticamente i poveri ad essere ricchi, è folklore intellettuale.

    Si pensi alla Germania: da vent’anni unita, il reddito medio delle regioni dell’ovest all’incirca è superiore del 30% rispetto all’est. L’ovest trasferisce all’est ogni anno dai 50 ai 60 miliardi di Euro. Quasi 800000 tedeschi dell’est sono emigrati ad ovest in vent’anni: quasi il 5% della popolazione totale della ex DDR.

    Ed ora, la bomba finale: il reddito medio delle regioni della ex Germania est è inferiore a quello delle regioni del nord Italia. Quindi i tedeschi dell’est chiederanno di essere annessi al Nord Italia. Che però chiederà di essere annesso a Montecarlo: reddito netto superiore al doppio di quello austriaco. E niente tasse sui redditi.

    Siamo tutti monegaschi!

  276. Tergestin ha detto:

    Gavevo dito mi che nel golfo de Bora.la iera (ri)apparsa una gondola.

  277. Sandi Stark ha detto:

    @ 274 no rabiarte ma go leto solo le prime righe; darme del nazionalista a mi, xe come bestemmiar.

    A cossa servi un Governo? A amministrar un Paese, giusto? Se un Paese no xe bon de produr Governi e Istituzioni che rivi a far viver e lavorar i suoi cittadini, mi no lo go nianche pel cul: cambio Governo cambiando Paese; come cambio l’idraulico che me incula e no me fa ben i lavori.

    Tanto più che Trieste xe Trieste, no Viterbo. No semo nianche Italia, varda ti.

    Se no te sta ben l’Austria porta qua la Baviera, ma se te vol porta la Francia, la Danimarca o che cavolo de Paese ordinato, onesto e ben amministrà che gavessi interesse a avèr un Porto in un splendida posiziòn.

    A mi me sta ben tutto e tutti, fòra quei che ga dimostrà in 94 anni de no averne nianche pel cul e de no eser nianche boni de far una O col bicièr, oltre ad aver la tendenza de portarse via el foglio de carta, la matita e anche el bicièr.

  278. Mauricets ha detto:

    254

    GIAMPAOLO LONZAR

    Che domanda?
    non vedo il punto di domanda.

    in secondo luogo criticare politicamente la Germania è lecito o no?

    Si informi sulle ripercusioni internazionali della politica tedesca.

    di come l’alleanza con la russia, a livello economico, allarmi la polonia e gli USa e altri,su un’egemonia germanica in europa.

    legga gli intelettuali tedeschi che si dono accorti della deriva che sta prendendo la germania. la storia insegna cosa avviene dopo una alleanza germania-russia.

    a suo tempo vi ho messo in guardia sulla slovenia, sul degrado morale ed etico che l’avrebbe colpita.

    ora vi esorto a voler capire quanto puo avvenire con una germania prevaricatrice.
    se non capite non è colpa mia.

  279. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 282 IO VORREI … : Rispondo a memoria,
    Credo di non essermi indirizzato a nessuno con ” cabibi ” .

    GENERALI :In ogni caso ,che io mi ricordi e’ stata una volontà della direzione di unificare le due sedi direzionali di Venezia e Milano
    per costituire il centro meccanografico di Mogliano, in un secondo tempo la Direzione Generali e’ tornata a Trieste; in PFV credo volessero fare un centro offshore a qualcosa del genere, la faida di cui parli non me la ricordo anche perchè all’epoca non ero sempre a Trieste.Ma conosco ancora qualcuno degli attori ,se lo vedo lo chiedo e ritorno sull’argomento.
    GEOX : non conosco assolutamente i risvolti
    PROSECCO : essendo a conoscenza mi appello alla “legitima suspicione ” e tendo un pietoso velo.Non so quanto sei informato direttamente e se hai “inside trading” ma non è andata così ,anzi meno male.
    A chi addossare la colpa o i meriti di questi
    eventi ??? A questo livello l’uomo della strada c’entra poco, l’uomo politico c’entra
    sempre . Per quanto riguarda le GENERALI, questa e’ la mia opinione personale senza oneri di prova; non credo che la “potenza di Camber sia tale da poter modificare decisioni
    delle Generali dove l’azionariato attuale ha un buon orecchio su quello che dice ROMA,
    e poi la Direzione sviluppa…………

  280. Sandi Stark ha detto:

    Pensè che le Generali resta a Trieste solo per amore verso la città, altrimenti i saria tutti a Mogliano za da 15 anni.

  281. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @286 MAURICE TS : No non c’era ? ma era il contesto che era una domanda.

    Lei e’ libero di parlar male di chi vuole , lo dice anche Lei che siamo un paese democratico, pertanto parli….

    Gli USA hanno più paura di Putin che della Merkel.
    La Germania ,ora,e’ il paese piu’ vicino come sistema di vita agli USA che ad altri paesi dell’Europa.

    Per quanto riguarda i rapporti Russia ,Germania e’ da sempre un rapporto di amore – odio.
    Dai tempi degli Zar ad ora ci son sempre piu’ Russi a pranzo in Alexander Platz che tedeschi in Piazza Rossa e poi vale la famosa constatazione del Generale Russo alla fine della guerra , trattando la resa sulle
    macerie del Reichstag disse ai tedeschi sconfitti, “Questo per dimostrare che noi Russi a Berlino veniamo quando vogliamo, voi a Mosca mai”
    Il degrado morale della Slovenia non e’ niente, basta quello de LAZIO a superarlo
    se contiamo gli abitanti ci sono più onesti in Slovenia che nel Lazio.

  282. hobo ha detto:

    @maurice#286

    “la storia insegna cosa avviene dopo una alleanza germania-russia.”

    ma non mi dire. quindi tra un paio di anni l’ italia e la germania invaderanno la russia?

  283. capitano ha detto:

    #290 Arrivano 5 carriarmatini in più al turno successivo. 😉

  284. Tergestin ha detto:

    @ Giampaolo Lonzar

    Lassilo perder, el mato xe un troll e spara monade incredibili e prive de un minimo de senso del ridicolo a ogni intervento, dato che leggiucchiando qua e la’ un per de link el se credi un fine analista geopolitico/economico.

    Ghe ridevo anca mi agli inizi ma dopo me son inacorto che el xe qua solo per trollar e quindi no ghe rispondo piu’.

  285. Mauricets ha detto:

    289

    Giampaolo Lonzar

    Qua non si tratta di parlare male o bene.

    ma di parlare.
    della decadenza politica italiana si sa. non è un mistero e nessuno la nega.

    si nega quella di altri soggetti, ad esempio la slo.
    ma la lista non si ferma a loro.

    il volere autoproclamarsi depositari dell’onestà, della rettitudine morale, usando tale falsià per riccattare moralmente il proprio interlocutore è disdicevole.

    poi per quanto riguarda la germania è assodato in tutta europa il suo tentativo egemonico.
    che Monti e Draghi lo hanno sventato.

    con il plauso dell’aministrazine USA, oltre che del resto d’europa tutto.

    basta vedere il risultato delle votazioni alla BCE.
    Tutti contro Berlino.

  286. hobo ha detto:

    maurice, perche’ mai uno dovrebbe fare il tifo per monti contro la merkel (o viceversa), per una elite politico-economica nazionale contro un’ altra elite politico-economica nazionale. elites che perseguono ovunque lo stesso scopo, cioe’ ridurre lo stato sociale e ridurre le tasse ai ricchi.

    e’ ragionando come ragioni tu, che un po’ alla volta si sprofonda nel pantano dei nazionalismi contrapposti.

  287. sfsn ha detto:

    hobo,
    semo nela stessa condizion dei primi anni del ‘900: borghesia contraposte che zerca de farse le scarpe sula testa dei lavoratori. El problema xe che adesso no esisti più né el movimento socialista, né se pol sperar in un Lenin qualsiasi che meti insieme i incazai

  288. Mauricets ha detto:

    294

    hobo

    non è fare il tifo, d’altronde non voterei mai per Monti o Draghi.

    Ma il pericolo maggiore ora come ora è una egemonia tedesca.

    e ancora mi chiedo, che europa ci attende?

    quella dove la Merkel, o un suo emule di qualsiasi nazione, di verde pisello vestito affama la grecia?

    p

  289. Mauricets ha detto:

    288

    Sandi Stark

    a me risulta che rimanga a Ts per una norma di legge.

  290. hobo ha detto:

    @maurice

    e’ comprensibilissimo che i greci siano incazzati con la merkel. ma accusarla di essere nazista non serve a niente, se non a sottovalutare il nazismo *interno* che sta montando in grecia:

    http://www.leninology.com/2012/09/how-nazis-progress.html

    se la grecia finira’ sotto una dittatura fascista, le responsabilita’ andranno divise a meta’ tra le istituzioni greche che dopo i colonnelli non sono riuscite a defascistizzarsi, e l’ elite economico-politica che governa in europa, che con somma indifferenza sacrifica qualunque cosa, compresa la vita dei cittadini europei, al feticcio dei parametri di qualche oscuro algoritmo.

  291. Mauricets ha detto:

    che europa ci attende?

  292. capitano ha detto:

    Dopo 50 anni di muro tra est e ovest, almeno altrettanti tra nord e sud.

  293. Sandi Stark ha detto:

    Sta girando velocissime le notizie della riforma costituzionale che i sostenitori de Monti sta per votar.

    Se tratta in sintesi de cavarghe soldi e competenze alle Regioni, con le clausole de “supremazia” e “preminenza” che in caso de contestazioni… ga sempre ragion lo Stato.

    Porti, aeroporti ed energia torna sotto le fauci dirette dello Stato.

    Naturalmene, i disi che i fa per sparagnàr. In realtà magnerà la gente decisa a Roma e no la gente decisa a Udine e votada in Piazza de la Caserma Grande a Trieste.

    Dopo l’attacco alle Provincie, ecco quel alle Regioni, mentre l’attacco alle autonomie speciali xe in corso zà da parecchio tempo e sempre più virulento.

    Coincidenza con la prossima legge che ghe imponerà a tutti i nostri fioi de cantar a scola “che schiava di Roma Iddio la creò”.

    La Serracchiani, casualmente romana, ciaperà una batosta pezo de Waterloo. Pecà che i farà vinzer el candidato post fassista, che sarà leggermente pezo perchè i xe ancora più catìvi.

    O sarà mejo perchè i cativi ogni tanto se riposa?

  294. Rupel ha detto:

    @ 276
    l ´Italia non serve a nessuno e ancora di meno ai triestini. Io che vivo da 40 anni in Germania ti assicuro che la gente é 100 volte piú felice di quella italiana. Vieni ad abitare quá da noi, poi capirai e non scriverai piú quelle cazzate

  295. Rupel ha detto:

    @ 260

    vegnerá la guardia de finanza farte visita per
    veder de dove te gá i 360.000 € e se te gá pagá le tasse e xe soldi in nero allora i te spaccherá il c…

  296. Sandi Stark ha detto:

    @ 299 scusa, perchè i greghi dovessi esser incazài co’ la Merkl? Chi ga fato el puff, i greghi o i gnochi? Se no i vol pagarlo che i vadi fora della UE e che i svaluti, nissun ghe lo impedissi.

  297. Sandi Stark ha detto:

    COSTO DELLA VITA NELLE CITTA’ DEL MONDO

    Padova 109,61
    Trieste 106,34
    Roma 105,68
    New York 100 (riferimento)
    Vienna 97,45
    Berlino 83,90
    Lubiana 81,72

    Tra Trieste e Graz no ghe xe el confronto in percentale, tuttavia:

    Stipendio medio 1.300 contro 1.900
    Affitti: leggeremente più bassi a Graz
    Costo case al mq: più bassi in centro a Graz
    ristoranti: dal 30 al 40% de meno a Graz

    Alcune picolezze costa de più come el caffè e le bibite, ma abbigliamento, sport, ristorazion e intrattenimenti costa assai de meno a graz. El resto dei dettagli, qua:

    http://www.numbeo.com/cost-of-living/compare_cities.jsp?country1=Italy&country2=Austria&city1=Trieste&city2=Graz

    Solo Innsbruck sembra più cara.

  298. aldo ha detto:

    @303 Rupel

    “L’Italia non serve a nessuno”

    taliani come ebrei e zingani?

    xe cominciada come nel video ma per fortuna xe anche finida come nel video:

    http://www.youtube.com/watch?v=gY86ADsJvcY

  299. Sandi Stark ha detto:

    Ultimo minuto ANSA:

    Nessuna competenza alle Regioni in materia di rapporti internazionali e comunitari.

    Lo prevede la bozza di ddl di riforma del titolo V in entrata al Cdm che attribuisce alla legislazione ‘esclusiva’ dello Stato l’intera materia, sopprimendo la corrispondente, attuale, materia di legislazione ‘concorrente’.

    Quindi, niente più rapporti interfrontalieri, niente Euroregioni, niente de niente.

    Sehr Cogoi wir sind Cagai

  300. aldo ha detto:

    @305 SS

    sta qua no xe gnanche la posizion dela Merkel, ma dei ultra-conservatori germanici che za nei anni trenta cole loro politiche restritivee anti-sociali ga creà le condizioni per l’ascesa al potere dei nazisti

  301. aldo ha detto:

    “La germania non affondi l’Europa. Sarebbe la terza volta in cent’anni”

    Joschka Fischer, ex ministro degli esteri tedesco

  302. Sandi Stark ha detto:

    Qualsiasi Paese no saria stà tranquillo dopo le infamie imposte da Clemenceau a Versailles nei confronti dei gnochi. Se no se varda el primo tempo del film, xe dificile capirlo.

  303. Antonio ha detto:

    @ 303-304
    Fine, molto fine…E’ fin troppo evidente che vivi ad Heidelberg e che passi le estati tra Bayreuth e Kassel.

  304. Antonio ha detto:

    @ 310
    Citazione quanto mai opportuna.

  305. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @293 MAURICETS :

    Non e’ che mi sia molto chiaro cosa volevi dire,comunque prima di guardare nell’orticello degli altri guarda nel tuo e vedi che popò di dittatura e stato di polizia ti stanno costruento sotto il tuo lato “b” altro che egemonia tedesca .

    Combatti invece la dittatura delle banche
    che te la svendono sotto gli occhi come salvaitalia, hanno usato i tuoi soldi per speculazioni internazionali li hanno persi
    e adesso svntolano lo spauracchio dell’evasione fiscale che sarà anche vera ma non tato rapace come il Governo che non rinuncia a niente!!!

    ‘NDEMO DEI!!!

    ha ragione invece chi dice .

    “Nè Dio ne Stato nè Servi ne Pasdroni” .

  306. hobo ha detto:

    @sandi#311

    le prime vittime del nuovo ordine a berlino sono stati gli operai tedeschi, gia’ nel gennaio 1919.

    “»Ordnung herrscht in Berlin!« verkündet triumphierend die bürgerliche Presse, verkünden Ebert und Noske, verkünden die Offiziere der »siegreichen Truppen«, denen der Berliner kleinbürgerliche Mob in den Straßen mit Tüchern winkt, mit Hurra! zujubelt. Der Ruhm und die Ehre der deutschen Waffen sind vor der Weltgeschichte gerettet. Die jämmerlich Geschlagenen von Flandern und den Argonnen haben ihren Ruf wiederhergestellt durch den glänzenden Sieg – über die 300 »Spartakisten« im »Vorwärts«. Die Zeiten des ersten ruhmreichen Eindringens deutscher Truppen in Belgien, die Zeiten Generals von Emmich, des Bezwingers von Lüttich, erblassen vor den Taten der Reinhardt und Gen. in den Straßen Berlins. Niedergemetzelte Parlamentäre, die über die Übergabe des »Vorwärts« verhandeln wollten und von der Regierungs-Soldateska mit Kolben bis zur Unkenntlichkeit zugerichtet wurden, so daß die Rekognoszierung ihrer Leichen unmöglich ist, Gefangene, die an die Wand gestellt und in einer Weise hingemordet werden, daß Schädel und Hirn herumspritzen: Wer denkt da noch angesichts so glorreicher Taten an die schmählichen Niederlagen vor den Franzosen, Engländern und Amerikanern? »Spartakus« heißt der Feind und Berlin der Ort, wo unsere Offiziere zu siegen verstehen. Noske, der »Arbeiter«, heißt der General, der Siege zu organisieren weiß, wo Ludendorff versagt hat.”

    ““Order prevails in Berlin!” So proclaims the bourgeois press triumphantly, so proclaim Ebert and Noske, and the officers of the “victorious troops,” who are being cheered by the petty-bourgeois mob in Berlin waving handkerchiefs and shouting “Hurrah!” The glory and honor of German arms have been vindicated before world history. Those who were routed in Flanders and the Argonne have restored their reputation with a brilliant victory – over three hundred “Spartacists” in the Vorwärts building. The days when glorious German troops first crossed into Belgium, and the days of General von Emmich, the conqueror of Liege, pale before the exploits of Reinhardt and Co. in the streets of Berlin. The government’s rampaging troops massacred the mediators who had tried to negotiate the surrender of the Vorwärts building, using their rifle butts to beat them beyond recognition. Prisoners who were lined up against the wall and butchered so violently that skull and brain tissue splattered everywhere. In the sight of glorious deeds such as those, who would remember the ignominious defeat at the hands of the French, British, and Americans? Now “Spartacus” is the enemy, Berlin is the place where our officers can savor triumph, and Noske, “the worker,” is the general who can lead victories where Ludendorff failed.”

    (dall’ ultimo articolo scritto da rosa luxemburg, prima di essere ammazzata dai freikorps)

  307. hobo ha detto:

    @sandi#305

    vedo che te identifichi i greghi col stato grego, e i tedeschi col stato tedesco e con la merkel. go za dito mile volte che sto modo de ragionar no lo condivido. in grecia ghe xe una elite de armatori e grandi capitalisti che se ga ingrassado sula pelle dei lavoratori greghi, al’ ombra de una casta politica super corota. e che ‘desso no i vien tocadi minimamente dale misure de “austerita'” volude da bce, fmi e banca centrale, e sostenude politicamente sopratuto da angela merkel e dala destra tedesca.

  308. Sandi Stark ha detto:

    @ 316 te se dimentichi che no se pol comandar un popolo in un regime “democratico” senza el suo consenso.

    Xe dei meccanismi che se ciama elezioni, dove dei componenti del “popolo” lo rappresenta.

    Se i partiti xe composti da furfanti, el popolo xe connivente, vittima, ignorante… tutto quel che te vol. Ma no el xe irresponsabile, perchè se no ghe stava ben el gavessi brusà le sedi dei partiti e scazà i furfanti a piade in tel cul.

    Ad esempio in Grecia, forsi i gavessi podù rifiutar le bibliche assunzioni pubbliche basade sul puff. Forsi.

    E no c’entra “destra” e “sinistra” perchè za nell’antichità i popoli se ribellava ai governanti furfanti, anche senza bisogno del socialismo, liberalismo eccetera.

    Finiva quasi sempre in massacri, ma questo xe sempre stà e xe un’altro discorso. Epur in certi Paesi quelle categorie che te individui come deleterie per i greghi, no le xe rivade mai a prevaler nella stessa maniera.

    Da cossa sarà dovù? No so risponderte, me limito a constatar.

  309. hobo ha detto:

    mah sandi, no xe propio cussi’ semplice come che te la meti ti. in grecia ghe xe stada una guera civile dopo el ’45, e nei ani setanta ghe xe stada una ditatura de tipo fassista. la democrazia no xe solo el dirito formale de votar. la democrazia *reale* presuponi che poteri come esercito, polizia e burocrazia statale no i vivi de vita propria. e che no ghe sia i enormi privilegi che deriva dale gerarchie sociali.

    pel resto, le categorie che individuo mi le ga prevalso ecome, in europa e nel mondo, nei ultimi zento anni.

  310. Sandi Stark ha detto:

    Niente xe semplice Hobo, ma niente xe impossibile de sitetizzàr. Oggi semo in un’economia globalizzada, che piasi o no piasi, xe cussì.

    I Paesi competi tra de lori, “vinzi” chi esporta più de quel che l’importa. UE o no UE, el principio xe questo.

    Cavài quei pochi Stati che vivi ancora sulle risorse naturali come la Russia, tutti i altri devi esser “competitivi”.

    Se pol esser competitivi in mille modi.

    El più ragionevole xe el model “tedesco”. Una volta i esportava ferro in lastre, fato dalle sue miniere e col suo carbon. Dopo i lo esportava lavorà in varie maniere.

    Adesso i compra el ferro altrove e i lo rivendi sotto forma de Mercedes, BMW, VW. Ma sopratutto sotto forma de macchinari per l’industria.

    Se 1 auto val 100 volte el suo peso, un macchinario con tanta innovazion val mille e diecimila volte el suo peso. La differenza xe el loro lavoro, la ricerca, la progettazion eccetera eccetera.

    Nel manigo i xe insuperabili, e tutto quel che ghe vanza xe “utile nazionale”.

    Perciò che el sisema funzioni i ga bisogno de aver i operai meio pagadi del mondo, per far le auto migliori del mondo.

    I operai no pol esser contenti se no i xe soddisfatti dei servizi. E i loro fioi ga i asili nido, ottime scole, ottima protezion sociale eccetera eccetera.

    E i sarà cittadini sereni, preparadi e “competitivi”. Oltre a viver el cittadin devi anche aver cultura e divertirse, e i gnochi li vedemo andar sempre in ferie, quando i ‘taliani no va più.

    La vita ghe costa meno che a noi, i guadagna el doppio. Ognidun fa el suo perchè ghe convien. El sistema ga bisogno de efficienza, ed ecco un’ottima Giustizia dove se va in canòn se no se paga i fornitori entro 30 giorni.

    El stesso esempio de l’auto val anche per altri settori, compreso el spettacolo e qualsiasi altra roba.

    El sfruttamento xe limità, perchè non conveniente al loro sistema produttivo de eccellenza.

    In altri Paesi “nordici” come l’Austria e quei scandinavi, che no i ga la stessa capacità produttiva, el welfare xe ancora migliore che in Germania e i cittadini xe ancora più contenti, creativi e produttivi. I competi con la Germania in nicchie de mercato libere, dove i loro prodotti/servizi xe ancora più de eccellenza.

    Po’ ghe xe i Paesi che ga pensà de “competer” con el sfruttamento no avendo più la “svalutazion competitiva” e l’Italia xe nelle prime posizioni visti i salari e i servizi da terzo mondo. Dei quattro PIGS, quel che gaveva problemi oggettivi sembra che sa gabbi salvà (Irlanda).

    Resta Grecia, Italia, Spagna e Portogallo.

    E no xe cazzi, xe Paesi sempre meno competitivi perchè le politiche de “risanamento” distruggi la competitività.

    La Spagna gaveva el problema immobiiare, pol esser che i se salvi. Del Portogallo no so niente.

    La Grecia sembra messa pezo, i ga qualche industria in Tessalonia ma le fa el stesso PIL de quele furlane, che no xe nianche tante.

    L’Italia iera uno dei più grandi esportatori, ma no la pol più competer perchè la ga le tasse più alte del mondo e la pezo burocrazia, inoltre i cittadini xe sempre più depressi, i fioi emigra e adio “competitività” per el futuro, ammesso che la se salvi.

    Le aziende che va ancora ben in Italia xe quelle che esporta. I bilancia el costo delle tasse con la spesa per i salari, che xe la più bassa dell’Europa occidentale.

    Ma i azionisti se domanda perchè no i pol far utili, e i esporta i capitali all’estero. Nei ultimi 12 mesi se ga perso el 15% del PIL per questo motivo, ultim’ora de agenzia.

    Questo xe, e risanamenti no se vedi perchè la ricchezza vien sperperada sempre nel solito modo, e i “risparmi” no xe altro che “tagli lineari” ma profondamente antidemocratici.

    No xe mai stà tanto “centralismo” come oggi dopo Mussolini, le Corporazioni pol star tranquille ancora per qualche anno, sperando in una “ripresa” mondiale dei mercati che ghe permetti de continuar a far puff e concluder la carriera gloriosamente lassandoghe qualcossa ai loro fioi.

    Che tra l’altro, i va a scola in GB o nelle scole private, i se cura a pagamento e no i ga i stessi bisogni del popolo.

    Questo xe Hobo, sintetizzando. Le Banche c’entra relativamente, el pare de famiglia disgrazià no pol darghe la colpa dei suoi debiti ai strozzini.

    E saria mejo che el popolo no credi a ‘ste monàde, perchè altrimenti el sarà sempre schiavo.

  311. hobo ha detto:

    xe question de punti de vista. ti te la vedi come competizion tra paesi, mi la vedo come competizion tra aziende tra de lori, a livel internazionale; e come conflito tra capitale e lavoro, sia al interno de ciascun stato, sia a livel de economia globale. el livel de protezione sociale al interno de ciascun stato xe determinado dai raporti de forza tra capitale e lavoro.

  312. capitano ha detto:

    #320 hai ragione ma anche a sinistra si fanno ragionamenti simili. Prendi il caso della Catalogna dove i nazionalisti hanno una rappresentanza trasversale.

  313. Sandi Stark ha detto:

    Se fussi come te disi ti i Paesi migliori saria le Patrie de sindacati fortissimi con scioperi ad oltranza, estenuanti lotte sociali e tanti “autunni caldi”. Me sembra inveze che no xe cussì. Anche el rapporto tra sindacati ed industria, xe assai diverso in Germania che in Italia. Anche là prevali efficienza, competitività e interesse collettivo.

    Se le imprese no ga utili perchè le devi mantignìr i Stati vampiri co’ le tasse, cossa te pretendi che le paghi de salario?

    E se lo Stato basa la competitivà delle aziende con el sfruttamento (legge Biagi e successive), perchè le aziende che xe in grado de farlo, le dovessi pagar boni stipendi?

  314. hobo ha detto:

    @321

    infatti la sinistra, o quel che ne rimane, e’ da tempo a rimorchio della destra.

  315. hobo ha detto:

    @sandi

    in germania la IGMetal xe fortissima. e come che insegna “l’ arte della guerra”, chi che xe veramente forte vinzi senza bisogno de combater.

    in italia i magiori progressi in campo sociale se ga otenudo con lotte durissime, a partir dai anni cinquanta e fin a tuti i anni setanta. quel che se vegnu’ dopo xe una storia lunga, e se podessi scriver tante robe.

  316. hobo ha detto:

    comunque, sandi, vedo che co’ te parli de germania no te ga problemi a parlar de “utile nazionale”, “interesse nazionale”, ecc.

    el che xe assolutamente legitimo.

    ma mi, che son internazionalista, preferisso vardar le robe de un altro punto de vista, e solidarizzo coi lavoratori greghi che no i ga la possibilita’ de curarse gnanca le malatie piu’ banali, e che i xe ridoti ala fame.

  317. hobo ha detto:

    la descrizion dela societa’ tedesca come a-conflittuale po’ no la xe aderente ala realta’ (per foruna). la germania ga conossudo periodi de conflitualita’ sociale anche molto aspra, per esempio nei anni setanta. ma anche nei anni otanta, con le ocupazioni dele case, la nassita dei squatter, ecc. el stesso movimento dei verdi tedeschi nassi su posizioni de antagonismo sociale radicale, e no ga mai avudo una conotazion puramente ambientalista.

  318. hobo ha detto:

    (cf “anni di piombo” di margarethe von trotta)

  319. ufo ha detto:

    Giusto nel caso che sia ancora rilevante: il Primorski di oggi cita un intervista di Illy sul Gazzettino dove dice che non ha intenzione di candidarsi.

  320. effebi ha detto:

    grazie ufo, illy non compare nemmeno nei sondaggi….

  321. Io vorrei... ha detto:

    Leggo stupito che l’Italia ha avuto un calo del PIL del 15% negli ultimi 12 mesi. Questa informazione proviene da SS.

    La cosa non è vera. E’ doppiamente non vera.

    La notizia battuta dalle agenzie all’incirca un’ora fa era relativa alla produzione industriale (informo SS che la produzione industriale non è il PIL, e viceversa il PIL non è la produzione industriale).

    Ad ogni modo, l’ISTAT ha comunicato che la produzione industriale è calata in Italia del 5,2% negli ultimi 12 mesi. Per chi ha poca dimestichezza con i numeri: meno cinque virgola due.

  322. Fiora ha detto:

    @325 In effetti hobo, davanti a quei cortei visti ieri sera,davanti a quella rabbia il cui spessore e le cui motivazioni esplodono inequivocabilmente dai volti di gente di ogni età,viene solo da pensare,oggi a loro domani a me e la solidarietà scatta spontanea, direttamente proporzionale all’empatia.
    Davanti ai Greci, come davanti ai nostri esodati.C’è poco da arzigogolare ,come davanti a tematiche più evanescenti.
    E’ per la sopravvivenza,è per la dignità!

  323. aldo ha detto:

    @321 capitano

    “il caso della Catalogna dove i nazionalisti hanno una rappresentanza trasversale”

    Questa è una balla messa in giro dalla Lega e che purtroppo ha attecchito nel senso comune. In Catalogna ci sono due partiti catalanisti, uno di “destra”, Convergenza e Unione di Catalogna, risultato di una coalizione tra un partito democristiano e uno liberale, e altri due di “sinistra”, Sinistra Repubblicana di Catalogna e Iniziativa per Catalogna Verde. I catalanisti di Sinistra Repubblicana, terzo partito della regione, e Iniziativa Verde, non sono alleati con i catalanisti di destra, ma con i socialisti, con i quali governano la regione, mentre Convergenza e Unione è all’opposizione insieme con i popolari. Dunque le alleanze politiche non sono catalani vs spagnoli ma destra vs sinistra.

    La destra catalana di Convergenza e Unione è molto più forte della sinistra catalana di Sinistra Repubblicana (e Iniziativa Verde) perchè i ceti medio-alti sono in larga parte catalani originari, mentre i ceti medio-bassi sono composti soprattutto da immigrati spagnoli che votano in gran parte per i socialisti e infatti i popolari sono molto deboli.

  324. aldo ha detto:

    @322

    Sono rimasto indietro di un’elezione. Le ultime le ha vinte Convergenza e Unione e i catalanisti di sinistra sono all’opposizione con i socialisti.

  325. Bibliotopa ha detto:

    #330 dici questo? Italia: La produzione industriale aumenta ad agosto dell’1,7%

    La produzione industriale dell’Italia è tornata a salire.

    La produzione industriale è aumentata ad agosto in Italia dell’1,7%. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,4%. Il dato di luglio è stato rivisto leggermente al rialzo, da -0,2% a -0,1%. Su base annua la produzione industriale italiana è calata ad agosto del 5,2%. Gli esperti avevano atteso un calo del 10,1%

    indirizzo: http://www.borsainside.com/mercati_europei/2012/10/41094-italia-la-produzione-industriale-aumenta-ad-agosto-dell17.shtm ???

  326. hobo ha detto:

    @334

    chiedo rispettosamente il permesso di non strapparmi di dosso le mutande dopo aver letto queste notizie.

  327. aldo ha detto:

    @319 Sandi Stark

    “Oggi semo in un’economia globalizada…I paesi competi tra de lori, “vinzi” chi esporta più de quel che importa.”

    La premessa del tuo successivo ragionamento è una cazzata atomica. Infatti gli Stati Uniti, paese dominus della globalizzazione, sono in deficit di export rispetto a import ininterrottamente e in misura esponenzialmente crescente dal 1976.
    Gli USA sono i grandi sconfitti della globalizzazione? O è proprio la globalizzazione, con i prodotti globali e le delocalizzazioni produttive, a far cadere l’export e l’import nazionale come misura decisiva del successo economico di un paese e a farne solo uno dei fattori in gioco?

    Posto che il postulato concettuale non è valido, invece è vero empiricamente che l’industria tedesca, dopo un periodo di forte crisi, ora va alla grande perchè è trainata dalle esportazioni. Ma perchè ADESSO l’industria tedesca è TANTO trainata dalle esportazioni?

    Partendo dalla risposta a questa domanda si arriva al punto e cioè che è l’apparato industriale-tecnocratico tedesco a giocare sporco, mentre i lavoratori greci e le piccole imprese della Grecia sono le vittime pià eclatanti, ma non certo le uniche.

    Il punto di partenza è che, fino a quealche anno fa, l’euro si basava su un compromesso tra paesi forti, come la Germania, e paesi deboli come la Grecia. I paesi forti ci guadagnavano da una sostanziale svalutazione della loro precedente moneta e i paesi deboli dall’abbassamento dei tassi di interesse a livelli quasi uguali a quelli dei paesi forti. Con la crisi questa seconda condizione è saltata perchè la speculazione ha attaccato i paesi deboli senza che chi poteva fermarla, la BCE, lo facesse. E chi si è opposto a fermare la speculazione nell’unico modo possibile, facendo della BCE un prestatore di ultima istanza, come lo sono tutte le altre banche centrali che gestiscono una moneta? Si è opposto il governo tedesco. E perchè? Perchè così l’industria tedesca somma al vecchio vantaggio della svalutazione rispetto al marco il nuovo vantaggio del differenziale dei tassi d’interesse che penalizza i concorrenti degli altri grandi paesi di area euro e, come “effetto collaterale”, ha praticamente distrutto l’anello più debole della catena, l’economia greca. Ovviamente ha distrutto i lavoratori e la piccola impresa, mentre certa grande borghesia si è messa in salvo spostando i soldi altrove, anche fuori dall’area euro, ma, se dentro l’area euro, proprio in quella Germania che così ha assorbito altri flussi di capitale e ci ha guadagnato anche dalle sventure altri che ha volontariamente provocato. La grande borghesia tedesca e altre grandi borghesie di piccoli paesi del “sistema tedesco” si stanno arricchendo alla grande come un vampiro che succhia il sangue a tutta l’Europa. E’ chiaro che un po’ di briciole arrivano anche a lavoratori e piccole imprese tedeschi e affini per mantenere il consenso interno a questa politica vampiresca.
    Una politica vampiresca duramente criticata da grandi leader tedeschi europeisti del passato come il socialdemocratico Shmidt, il democristiano Khol, il verde Fisher. Si tratta di una politica vampiresca che succhia il sangue non solo dei lavoratori dipendenti, ma anche del lavoro autonomo e della piccola impresa dei paesi massacrati con i tassi d’interesse a causa del blocco tedesco dell’azione della BCE. Ecco perchè non solo la sinistra, ma anche un pezzo della destra europea sono contro questa politica scellerata, avversata anche da americani e paesi emergenti per il timore dei suoi effetti a catena.
    In conclusione chi gioca sporco è l’apparato industriale-tecnocratico tedesco e affine e lavoratori e piccole imprese greche ne sono la vittima più eclatante perchè sono l’anello debole della catena, ma in quella catena ne siamo vittime anche noi e quindi la solidarietà al popolo greco non è solo sentimentale, ma anche di interessi.

  328. aldo ha detto:

    Del vampiro industrial-tecnocratico tedesco e affine ne è anche vittima l’Italia, ma MOLTO di più la Slovenia che ha i conti pubblici più a posto dell’Italia, soprattutto dal punto di vista del debito, ma nonostante questo ha lo spread più alto dell’Italia e ha una fortissima difficoltà a finanziarsi sui mercati.
    Perchè? Perchè è considerato un paese più debole e che può saltare facilmente in assenza di quella BCE prestatore di ultima istanza impedita dal governo tedesco e dalla Bundesbank.

  329. capitano ha detto:

    aldo la Grecia come l’Italia hanno la loro parte di colpe. Il problema è solo che la cura tedesca non risolve un beneamato.

  330. hobo ha detto:

    il problema e’ che c’e’ il grosso rischio che la grecia finisca sotto una dittatura fascista. la polizia e l’esercito greco non sono mai stati defascistizzati, e i consensi che alba dorata ha in entrambi non fa presagire niente di buono. i contatti tra esponenti di alba dorata e ambienti legati al regime dei colonnelli sono documentati. e una grecia in mano ai fascisti, con il contenzioso aperto sulla macedonia, destabilizzerebbe nuovamente tutta la regione balcanica. e’ una storia gia’ vista. la jugoslavia e’ implosa per le sue contraddizioni interne, *e* per il modo cinico in cui il fmi e le cancellerie dei vari paesi europei si sono inseriti in quelle contraddizioni.

  331. Mauricets ha detto:

    314

    GIAMPAOLO LONZAR
    invece è chiarissimo.
    tranne per chi non vuol capire.

    io l’orto italiano lo conosco benissimo, ne conosco i difetti e li denuncio.
    il malaffare della politica italiana è conosciuto, mai negato.

    ti ripeto:

    sono alri soggetti che ostentano una superiorità morale inesistente.
    asserendo, fino a pochi giorni or sono, la rettitudine morale oltreconfine.
    asserendo che i ladroni sono solo e unicamente i politici e il popolo italiano.
    mentre le vicine repubbliche sono il massimo di onestà, senza macchia, senza corruzione.

    mi pare non sia esattamente così.
    o vuoi una lista di link per ammirare i fatti di cronaca sull’arco alpino oltreconfine?

    il ricatto morale messo in atto deve terminare.

    la merda è ovunque.

    da roma a vienna passando per lubiana.

  332. aldo ha detto:

    capitano, quella della destra tedesca non è una “cura”, ma un “veleno” per gli altri e una “droga” per l’apparato industriale-tecnocratico tedesco e affini

    le “colpe” dei paesi deboli (deboli proprio per questo) dell’aerea euro c’erano anche prima della crisi e sono un prodotto storico, ma i tassi d’interesse erano quasi allineati in quanto tutti avevano la stessa moneta e lo sarebbero rimasti con la BCE prestatore di ultima istanza e gli eurobond, ma queste cose non sono state fatte perchè gli spread convengono al vampiro industrial-tecnocratico tedesco che così somma questo vantaggio alla svalutazione del passaggio dal marco all’euro: fanno un gioco sporco con carte truccate col ricatto della paura della fine dell’euro e della crisi mondiale che può potenzialmente provocare!

  333. hobo ha detto:

    ma piantala, maurice. ma chi ti ricatta. gnegnegne gnegnegne gnegnegne

  334. aldo ha detto:

    @339 hobo

    infatti la critica interna di Shmidt, Khol o Fisher, prima che economica, è politica e parte dai rischi per la pace e la democrazia nel continente a causa di una politica miope e egoista che ricorda loro politiche miopi ed egoiste del passato che hanno provocato gravi danni di medio-lungo termine all’Europa e alla Germania stessa

  335. capitano ha detto:

    Concordo che il termine cura non è adatto. Quello che la troika sta imponendo è guerra di classe vera e propria.

  336. Mauricets ha detto:

    342

    hobo

    quando si usa il termine ‘taliani ladri e mafiosi è un ricatto morale.
    ho è una caerezza amichevole?

    detto poi da chi stima paesi corrotti e corruttori ne piu ne meno come i mafiosi.

  337. Mauricets ha detto:

    hobo
    e io non la pianto di denunciare la disdicevole gampagna denigratoria verso l’italia per finini nazionalisti di altri soggetti.
    una cosa schifosa, da vergognarsi.
    visto che qui mangiano il piatto di minestra.

  338. capitano ha detto:

    Maurice guarda che hai linkato una non notizia (oltre ad altre trascurabili lacune).

  339. hobo ha detto:

    maurice, non e’ un ricatto morale. e’ un insulto. come e’ un insulto dire “tedeschi nazisti”. ma visto che ne’ gli italiani ne’ i tedeschi sono vittime di discriminazione, questo tipo di insulto lascia il tempo che trova. il tuo vittimismo e i tuoi proclami patriottardi sono ridicoli.

  340. Mauricets ha detto:

    349

    hobo
    è anche un ricatto.

    quando uno fa pesare la sua presunta superiorità.

    basta leggere i post.

  341. Sandi Stark ha detto:

    @ 337 “Perchè?” Forsi perchè l’Italia xe el secondo Paese partner nei scambi commerciali?

    Sulla prima no perdo tempo, se voio parlar de economia con concetti de “tedeschi cativi che zoga sporco” vado in bareto e taco botòn co la prima bevandela in cimberle.

  342. Mauricets ha detto:

    348

    capitano
    devi saper leggere tra le righe degli avvenimenti economici.

    come ad esempio quello di piazzare i titoli di satato sloveni non sul mercato UE in euro, ma alla borsa di NY. in dollari.sperando in un tasso di interesse inferiore.

    solo che gli economisti USA si sono sganasciati dal ridere.

  343. hobo ha detto:

    maurice, tu vivi in un incubo. ricatto e’ quando uno ti obbliga a fare qualcosa utilizzando il suo potere di nuocerti. mi spieghi per favore chi ti sta ricattando, cosa ti sta obbligando a fare, e sotto la minaccia di quali ritorsioni, cosi’ forse ne veniamo a capo?

  344. Mauricets ha detto:

    351

    Sandi Stark

    la riunificazione tedesca è stata pagata da tutta l’europa, hanno anche fondato una banca apposita. anche con soldi greci. quella volta andavano bene i gregghi a berlino.

  345. Mauricets ha detto:

    353

    hobo
    ricatto è anche quando ti vogliono tappare la bocca.
    tanto sei un ‘talian fascista. quello che scrivi è inaffidabile.

    perchè tu vivi in un paese di ladri fascisti e mafiosi.

    ‘un taljan de merda come dicono nelle gostilne.

  346. hobo ha detto:

    ma chi ti tappa la bocca!? se non fai altro che parlare, parlare, parlare…

  347. hobo ha detto:

    pero’ se in gostilna ci vai per lamentarti, che so, che nelle scuole slovene gli sloveni pretendono di parlare in sloveno, come hai fatto qua un po’ di tempo fa… non so, dimmi tu…

  348. hobo ha detto:

    oppure per dire che gli italiani hanno portato la civilta’ fino a grusizza piro… oppure che trieste e’ italianissima… oppure che la zona b deve diventare territorio italiano…

  349. Sandi Stark ha detto:

    A proposito de luoghi comuni, nelle lettere al direttore de uno dei più importanti quotidiani de oggi, una signora conta che la xe imprenditrice, che la ga messo su per passion la sua attività per mamme e bebè.

    Fazendo una fiera, la gaveva pensà de imprestarghe alle mamme in visita, un porta enfant a tracolla.

    Cussì no le bazilava co’ le carrozzelle che xe intrigose per girar una fiera. La se fazeva anche pubblicità, perchè la pensava che quando le mamme passava de ela a tornarghe el porta enfant, forsi che le comprava qualcossa.

    Morale: la metà delle mammine se ga tignù el porta enfant e se ga dà uccel di bosco.

    Visto che le donne xe più dei omini, visto che le mammine de neonati doveria esser persone sensibilissime, piene de amor e de affetto… se podessi anche dedùr che oltre la metà dei ‘taliani xe disposta all’appropriaziòn indebita se ghe se presenta l’occasion.

    L’appropriazion indebita xe poco meno del furto, fin a 3 anni de canòn contro da 6 mesi a 3 anni, e con contravvenzioni doppie che per el reato de furto. In ogni caso nei comandamenti, rientra tutti e due nel 7° comandamento “non rubare” (8° per i ebrei).

  350. Mauricets ha detto:

    357

    hobo

    1 mai lamentato che nelle scuole slovene vogliono parlare sloveno.
    casomai che vogliono emarginare gli altri.
    2 a grusizza piro la civiltà la hanno portata i romani. gli sloveni erano ancora in asia.
    3 trieste è italianissima o il teatro romano è sloveno?

  351. Mauricets ha detto:

    hobo
    la zona b deve ritornare a riunirsi con la zona a. che ora è italia.

    ma al fine sono posizinoi politiche. liberta di pensiero e politica, cose sconosciute?

    in democrazia sono lecite.

    non sotto tito, stalin e hitler e MUSSOLINI.

  352. hobo ha detto:

    @360

    108Mauricets
    6 novembre 2011, 12:49

    101maja
    “pretendi che le riunioni si facciano in italiano “per sveltire”
    scusa questa è una *posizione oltranzista*.
    se a quella riunione ai genitori di carie nazionalita, mettiamo romeni, greci, serbi, cinesi, pakistani cosa fai?
    *fai l’assemblea nella lingua, bene o male, compresa nella maggior parte* o no?
    o solo bambini di famiglie purosangue slovene possono frequentare le scuole slo?

    https://bora.la/2011/11/05/verso-la-nascita-della-prima-classe-trilingue-con-insegnamento-in-italiano-sloveno-e-tedesco/#comment-257470

  353. hobo ha detto:

    per il resto, maurice, sei liberissimo di andare in gostilna a dire che trieste e’ italianissima perche’ c’e’ il teatro romano (quindi, tra l’altro, immagino che per te romani=italiani) e tutto il resto, ma devi mettere in conto che i tuoi interlocutori non siano d’accordo, e che esprimano il loro dissenso in modo appropriato al contesto.

  354. Io vorrei... ha detto:

    @ Bibliotopa
    Esatto: proprio quella notizia lì. E’ stata rilevata anno su anno una diminuzione della produzione industriale de 5,2%. Non ho messo in rilievo l’aumento di agosto su luglio, perché altrimenti dopo arriva il furbone a darti dell’italiano maniaco ipernazionalista.

    La cosa interessante che rilevo in questo thread è che lo stesso che s’è inventato il dato del -15% del PIL è lo stesso che s’è inventato delle storie astruse su Otto, Wittgenstein eccetera, ed è pure lo stesso che ha stabilito che la metà degli italiani è predisposta al furto sulla base d’una lettera ad un quotidiano, mentre poco sopra ha scritto che tutti gli italiani sono nazionalisti.

  355. Sandi Stark ha detto:

    Giusto a proposito de “teatro romano”… chi saveva che el xe futizzà? Se no credè andè a osservar i mattoni, stampeveli ben in mente e confronteli con quei originali dei romani, quando ve se presenta occasion con un vero monumento romàn.

    Se i ‘taliani xe eredi dell’antica Roma, mi son erede de Mosè. Nei ultimi secoli no iera più un legionario nato nella penisola, tutti “barbari”.

    I imperatori podeva esser l’equivalente de quei che in seguito i gavessi ciamà “tedeschi” e “slavi”, con un per de spagnoli.

    L’Impero roman iera multinazionale, come tutti i Imperi. Ma questo, i fassisti no conta mai.

    Andandoghe drìo alle loro propagande, volendo zercar delle eredità legittimiste, se passa per el Sacro Romano Impero e se riva a Vienna dai Asburgo, fin al 1800 inoltrà.

    I popoli del nord italia no ga niente cossa spartir coi antichi romani, i parla ancora altre lingue e sopravvivi vocaboli che no xe “romani” ma ga etimi longobardi, franchi, slavi, provenzali e de tutte le provenienze.

    La fiaba de l’eredità italiana dei antichi romani xe come la storia de Hansel e Gretel.

    La xe stada composta in un periodo preciso intorno del 1880, ad opera de un certo Corradini, quando nei lavori de “Roma Capitale” compariva i antichi monumenti e bisognava fabbricar pretesti per el colonialismo nazionalista.

    Tutto quel che credi ‘sta gente xe balle, confezionade dai patrioti massoni e po’ riutilizade dai fassisti.

    Se qualchidun se domanda come mai i ‘taliani se ga lassà sempre far de tùtto senza reagir, se ghe pol risponder che no devi esser difficle inzinganàr dei adulti che ghe credi alle fiabe e che i se incazza se te ghe conti che no xe vero.

  356. Mauricets ha detto:

    362

    hobo
    esatto!

    si vuole eliminare gli altri!
    mettendo come bariera la lingua.

    la scuola è per i bambini, se i genitori alla riunione non capiscono un’acca è discriminazione bella e buona.

    la lingua a scuola è per la didattica.
    mica per i genitori!

  357. hobo ha detto:

    @maurice#366

    una scuola slovena e’ una scuola slovena. ci si iscrivono tanti madrelingua italiani, ma resta una scuola slovena. queste pretese di far svolgere le riunioni in italiano sono solo un segno di arroganza, e presentarle come lotta contro presunte discriminazioni le rende ancora piu’ arroganti.

  358. Mauricets ha detto:

    svolgere le riunioni in italiano non è una pretesa.

    ma se a una riunione di 10 genitori 2 non parlano lo sloveno e si deve decidere dove andare in gita, ad esempio, potranno o no aver il diritto di capire?

    lo avranno o no?
    lo avranno o no?

  359. maja ha detto:

    avranno pure il diritto-dovere di andare a farsi un corso di lingua invece di dare per scontato che siano gli altri genitori o il personale docente a fornirgli la pappa pronta sotto forma di traduzione.

  360. hobo ha detto:

    e’ una pretesa, maurice. puoi girarla come vuoi ma e’ una pretesa. le scuole slovene sono scuole in cui tutto, dall’ insegnamento alla burocrazia, si svolge in lingua slovena. ci si possono iscrivere anche i madrelingua italiani, o serbi, o portoghesi, o quel che vuoi, senza discriminazioni, ma quello e’. (e se la vogliamo mettere sul pratico, mi pare che ci possano insegnare anche sloveni di slovenia, che magari non parlano una parola di italiano).

  361. hobo ha detto:

    @321@332

    a proposito di catalogna

    http://www.youtube.com/watch?v=xTlngoRaGQc

    (ok ok, non c’entra un klinc. e’ catalogna di elio, ma e’ un’altra catalogna)

  362. maja ha detto:

    mettiamola sul pratico:

    mi tocca fare la rappresentante dei genitori (sia chiaro che tocca quasi sempre agli slovenofoni perché giustamente si pretende che conoscano la sloveno). vado alle riunioni, riferisco agli altri genitori, mi attivo se c’è un problema, faccio le collette per i regali eccetera.
    c’e’ un problema e devo mandare una mail. prima devo prendermi il tempo di scriverla, poi anche di rispondere e cercare una soluzione. se non mi va di perdere il doppio del tempo per tradurla in italiano (visto e considerato che nessuno mi paga per farlo) e la scrivo solo in sloveno, sono io che sono razzista e cafona (posto che nessuno pretende da te, italofono, di rispondermi in sloveno).

    giusto, mauri? confermi?

  363. aldo ha detto:

    @351 SS

    come sempre, quando SS no sa cossa risponder nel merito zerca de butarla in rissa nazionalista, ma…

    … mi no go dito che i tedeschi xe cativi e sta zogando sporco, ma che l’aparato industrial-tecnocratico tedesco sta zogando sporco e con carte false nei confronti dei concorenti utilizando i grossi spread sui tassi a parità de moneta (per lori svalutada rispeto al marco) e che questo sta gavendo in Europa conseguenze devastanti per ora economiche che e sociali e doman potenzialmente anche politiche e…

    …visto che no son un genio no xe una roba che me son inventà, ma go solo ripetù una roba evidente di per sè(i grossi spread a parità de moneta permessi dal fatto che la BCE no xe prestator de ultima istanza come le altre banche centrali xe o no?)che disi anche tanti esponenti tedeschi capaci de vardar un poco oltre la massimizazione del profito a breve termine a qualsiasi costo che persegui quel aparato industrial-tecnocratico tedesco che anche altri tedeschi critica

  364. Triestin - No se pol ha detto:

    intervista con perle de Illy, ma son sicuro che nol molla, (xe lui che guida l’azienda?…)…http://www.gazzettino.it/regioni/illy_fa_un_passo_indietro_niente_politica_per_ora_resto_a_guidare_la_mia_azienda/notizie/224435.shtml

  365. aldo ha detto:

    @351 SS

    de oscar de l’economia quela che le dificoltà dela Slovenia a colocar titoli de stato sul mercato dipendessi dal fatto che l’Italia xe el secondo partner comerciale (tra l’altro el primo xe la mitica Germania) e no dalo spread causà dai veti del governo tedesco e dala Bundesbank ala BCE de far quel che fa tute le banche centrali che gestissi una moneta

    co sto oscar de l’economia se verzi una seconda scuola economica austriaca, dopo quela famosa liberista, la scuola de Sandi Stark che ga scoperto come el sucesso dei colocamenti dei titoli de stato dipendi da chi xe el secondo partner comerciale de quel stato, gnanche el primo partner comerciale, devi esser el secondo!

  366. Sandi Stark ha detto:

    Mi volessi dele scole bilingui, e trilingui e quadrilingui. E asili nido, e corsi pei adulti. In una zona mista, dutti dovessi poder conosser le lingue dei altri.

    Chi xe de madre lingua slovena o bilingue, sa el ‘taliàn. Anche chi xe de madre lingua italiana dovessi podèr savèr. E le lingue dovessi esser parificade. Compresi i documenti, come questo:

    http://i.imgur.com/YrN4e.jpg

    E anche croato, tedesco e tutte le lingue che se pol zontàr. Che i ‘taliani no tiri fora la storia de l’inglese perchè i fioi bilingui, adesso i se lo impara anche sòli, no servi esser scienziati.

    No capisso perchè tanti de lingua madre slovena no vòl verzer delle scole bilingui. El miglior modo per difender una lingua dall’assimilazion, dovesi esser la sua diffusion e aumentar el numero dei parlanti.

  367. Sandi Stark ha detto:

    Per gondolieri vari: dopo che ve go nasà come troll, salto avanti, no ve legio e no ve rispondo. No casco ne le vostre trolade. No xe rivà el principe dei troll che me diffamava, a farme cascar in bòta de le sue provocazioni. No riverà nissun altro.

  368. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ MAURICETS :

    ” trieste è italianissima o il teatro romano è sloveno? ”

    C’è dello psicotico nella tua italianità !
    Allora dove ci sono rovine romane e’ Italia,
    domanda a Cameron che si ritiri dietro il Vallo di Adriano, che Lubiana diventi Emona,
    Vienna Vindobona, i tako dalje !!!

    Come già detto esiste il peccato originale
    dell’Italia verso Trieste ed è inutile negarlo !

    “Last but not least” quando e’ stato deciso di cambiare il nome storico di una delle più
    grandi Società di Navigazione da ” LLOYD TRIESTINO” in ” ITALIA MARITTIMA” per me che
    ho vissuto sempre nel mondo del mare è
    stato l’ennesimo ” SPUTO IN FACCIA” e me la son legata al dito, perchè ho percepito il disprezzo dell’Italia verso la Triestinità!
    ( Altro che città cara al cuore..)

    Uno degli ultimi atti di colonizzazione, perche solo una mentalità imperialista pensa di cancellare la storia di un luogo cambiando i nomi e sembra che L’Italia su questo argomento ce l’abbia nel DNA.

  369. Io vorrei... ha detto:

    Ne ho imparate altre: il teatro romano di Trieste è un falso. E l’idea dell’ascendenza romana degli italiani è di un certo Corradini. Tutta roba nata nel 1880.

    Geniale questo Corradini: sarà stato lui a costruire di notte il teatro romano?

    Sarà stato lui anche a pubblicare il falso poema di Petrarca “Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno”, dove si parla di Cesare come antenato degli italici.

    Credo che Corradini sia in realtà quello che ha tirato su il falso Pantheon e le false rovine del foro romano. Aiutato da un gruppone di protofascisti del 1880. Poi questi sono entrati nelle biblioteche di tutto il mondo, infilandoci dei falsi libri nei quali hanno raccontato la falsa storia di Roma.

    Così l’Imperatore austriaco che diceva d’essere Imperatore del Sacro Romano Impero mille anni dopo la fine dell’impero romano ein realtà è stato ingannato da Corradini. Anche lo zar, che riteneva che Mosca fosse la “Terza Roma”.

    Tornando a Trieste, lo sapete invece che alcuni ritengono che il nome della città sia slavo? Queste sì che sono verità: mica quelle inventate dagli italiani che di notte sotterrarono un falso teatro romano per far credere chissà cosa…

  370. capitano ha detto:

    Garetta?

  371. hobo ha detto:

    @capitano

    stavo scrivendo qualcosa di pesante sulle costruzioni mitologiche alla base delle identita’ nazionali, ma poi il tuo commento mi ha fatto cambiare idea. e’ perfetto 😉

  372. Io vorrei... ha detto:

    Ciascun popolo ha la sua “costruzione mitologica”. Indubbiamente gli italiani hanno nel proprio “mito” la discendenza da Roma.

    Quel che contesto è che questo “mito” sia nato nel 1880 ad opera di un semisconosciuto.

    In realtà si tratta d’un “mito” legato al popolo italiano prima ancora che all’idea di “Italia” (idea che è di molto precedente), nato in epoca tardomedievale e sviluppatosi vieppiù in epoca rinascimentale.

    Tutto qui: non serve un genio della storia per sapere queste cose.

  373. Sandi Stark ha detto:

    El teatro romano xe sta ricostruì, per capir cossa resta de un teatro romano senza che de sora sia stada costruida una città basta vardar foto come questa:

    http://www.industriadelturismo.com/wp-content/uploads/2012/03/La-veduta-sul-fiume-Loukkos-dalle-rovine-di-Lixus.jpg

    Per veder cossa resta de rovine romane vignude alla luce con scavi sotto le case successive, basta andar a veder i ultimi scavi archeologici in cità vecia:

    http://www.archeologia.beniculturali.it/getImage.php?id=425&w=350&h=233

  374. G.B. ha detto:

    @ 272 ANTONIO
    SULLA BANCA D’ITALIA HAI PIENAMENTE RAGIONE. NON E’ UNA BANCA COME LE ALTRE; E’ LA BANCA DI VIGILANZA ED EMISSIONE EURO. PER MAGGIORI INFO ANFO ANDATE SUL SUO SITO E SAPRETE I COMPITI DELLA BANCA D’ITALIA.

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