25 Luglio 2012

Invasione di topi a Tarvisio, Val Bruna e in Carinzia

A Tarvisio e Val Bruna, o in Carinzia e Slovenia: sembra assurdo, ma c’è un’ivasione di topi. Carnia.La ne aveva già dato notizia qualche mese fa.  L’invasione di topi nell’area montana della regione, Tarvisio e Valbruna e nella vicina Carinzia e Slovenia, secondo il consigliere del Pd Sergio Lupieri, ha assunto dimensioni tali da divenire un problema di assoluta emergenza.

Lupieri ha inoltre  sottolineato come l’abbondante fioritura dei faggi con un’abbondante produzione di ghiande che costituiscono uno dei bocconi preferiti dai roditori, ma anche un inverno relativamente freddo per cui gli animali hanno potuto riprodursi nell’arco dell’intero anno, sono i motivi principali di questa invasione.

Basta percorrere i sentieri del Tarvisiano per sentire sciamare i topi nella macchia circostante, come bastano la luce delle auto per attirarne altrettanti. Ora i topi stanno entrando nelle case, determinando situazioni di evidente disagio con reazioni spesso incontrollate, e preoccupazione specie per le infezioni che possono provocare, come la febbre di topo, che sta divenendo una vera e propria emergenza sociosanitaria nella vicina Slovenia ed Austria.
La nostra Regione non può restare estranea ad un fenomeno di questa portata, le cui conseguenze possono divenire un problema di salute pubblica e di sicurezza sociale, e che certamente riguarda un contagio che può avvenire specie in primavera e autunno, ma del quale dobbiamo tenerne conto sin da ora.
Il presidente Tondo deve da subito farsi carico di questa emergenza e verificare che non vi siano situazioni di pericolo per la salute della comunità regionale, allertando le Aziende sanitarie coinvolte e promuovendo una campagna di informazione alla popolazione.

Si legge sul sito del Comune di Tarvisio: “L’eccezionale aumento della popolazione di topi nel territorio del Comune di Tarvisio, segnalata anche dalla popolazione residente, è stato esaminato, su richiesta del Comune di Tarvisio, dall’Azienda per i Servizi Sanitari nr. 3 “Alto Friuli”, che ha confermato che gli animali interessati da questo fenomeno fanno parte della razza Apodemus Sylvaticus (topo selvatico), che vive in tutte le aree selvatiche fino al livello dei pascoli alpini. Le particolari condizioni metereologiche dello scorso inverno, assieme all’eccezionale prolificità di questi animali, hanno favorito la crescita esponenziale dei topi, che ora, trovandosi in difficoltà alimentari, si cibano di tutto quello che la natura può offrire, tra cui le primizie degli orti.
La mortalità molto alta degli stessi è quindi dovuta ad un naturale sistema di regolazione e autocontrollo della specie. Sono state quindi escluse, dalle analisi finora effettuate, cause di mortalità legate a epidemie o malattie trasmissibili.”

5 commenti a Invasione di topi a Tarvisio, Val Bruna e in Carinzia

  1. vigna ha detto:

    Mi vivo in Carinzia e no go ancora visto nianche un sorzo…

    …boh, sarà!

  2. andrea ha detto:

    effettivamente, durante le passeggiate nelle zone boschive della slovenia (sono fungo-dipendente!!!) mi è capitato di vedere molti più roditori rispetto gli anni scorsi…
    magari è solo un caso…

  3. hobo ha detto:

    confermo, su a trenta c’erano un sacco di topolini in giro, mai visti cosi’ tanti.

  4. Leo ha detto:

    Confermo che percorrendo di sera la statale da Valbruna a Dogna avranno attraversato la strada circa una quarantina di topi.

  5. Sandi Stark ha detto:

    El problema no xe quando riva i sorzi, ma quando i scampa.

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