Ritorna anche quest’anno il premio Amidei. La rassegna cinematografica dedicata allo sceneggiatore goriziano Sergio Amidei o, meglio ancora, “la festa del cinema per la città” come l’ha correttamente definita Francesco Donolato nella presentazione dell’evento, è uno di quei riti che si rinnovano di anno in anno ma non diventano mai routine. Come accade, poche volte, per quegli eventi che vengono percepiti come propri dalla città.
Ritorna, quindi, anche quest’estate, dal 19 al 28 luglio, nella incomparabile cornice del parco Coronini Cronberg di viale XX settembre, la rassegna delle migliori sceneggiature dell’ultimo anno e tra le quali sarà scelto il vincitore dalla prestigiosa giuria composta dai registi Ettore Scola, Franco Giraldi e Marco Risi, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dallo sceneggiatore Francesco Piccolo, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli e dal nuovo giurato, lo sceneggiatore Massimo Gaudioso. Sarà scelta la sceneggiatura, è stato precisato, che più si distingue per originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo. Questi i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2010-11 dai quali uscirà il vincitore: Marigold Hotel, Diaz – Non pulire questo sangue, Posti in piedi in paradiso, Il primo uomo, Una separazione, The Artist, Quasi amici – Intouchables.
L’iniziativa è stata presentata giovedì mattina, in un’altra oasi di verde della città, ovvero il parco del Municipio. Ma i quasi 40 gradi all’ombra non hanno minimamente segnato la delizia nell’ascoltare l’ospite d’onore Vittorio Taviani che non ha voluto nascondere la propria emozione per questa retrospettiva dell’opera omnia che sarà proiettata in occasione della rassegna. “Militante”, nell’accezione ampia del termine, l’intervento dell’avvocato Nereo Battello, Presidente dell’Associazione di cultura cinematografica Amidei, che dal podio inespugnabile della impareggiabile cultura cinematografica ha ricordato aneddoti di commovente ribellione; come è stata la proiezione del film la “Grande illusione”, voluta da Lattuada, Comenicini e Ferrara, pochi mesi prima che, in altra piazza, si applaudisse alla dichiarazione di guerra alla Francia.
La trentunesima edizione del Festival Internazionale alla miglior sceneggiatura “Premio Sergio Amidei”, è stata organizzata dal Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura con l’Associazione di Cultura Cinematografica “Sergio Amidei”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine (DAMS Cinema di Gorizia), l’Ambasciata di Francia – Servizio Culturale, e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
Articolo di Marilisa Bombi..un tempo politico e assessore..riavvicinamento alla vita pubblica?
No! Soltanto giornalista dal 1979 🙂
Ecco il Cingolano che mancava… il rompijajce.
Paolo Nanut, pubblicista.
@ Paolo Nanut
Vent’anni fa già ti interessavi di politica cittadina?
La mia prima tessera del partito della rifondazione comunista l’ho fatta nel 1997. Nel 2002 per motivi personali pur avendone avuto richiesta non mi ero candidato per le comunali.