28 Giugno 2012

“Chiusura” della Film Commission: un errore o una scelta necessaria? Diteci la vostra

Il sostegno alle imprese cinematografiche, fino ad oggi assegnato alla Film Commission, ”viene delegato all’Agenzia TurismoFvg”.

Lo ha reso noto il consigliere regionale del Pdl, Piero Camber, annunciando l’esito di un incontro tra i partiti della maggioranza di centrodestra con il presidente della Regione, Renzo Tondo. Camber ha cosi’ ritirato la proposta di stralcio annunciata in precedenza in Aula, precisando che l’intesa raggiunta ”e’ un modo per salvaguardare le professionalita’ acquisite dalla Film Commission”

Non ha nascosto la sua perplessità Roberto Cosolini, sindaco di Trieste: “La Film Commission funzionava con positive ricadute sull’immagine della Regione e in particolare su quella di Trieste attraverso i film e sull’indotto creato dai set allestiti da queste parti? Allora la maggioranza regionale la cancella, assieme al Fondo Audiovisivo FVG, per farle pagare, evidentemente, la vicenda del film di Bellocchio su Eluana Englaro. Così facendo, però, si elimina una struttura specializzata e competente, che ha acquisito professionalità e credibilità negli anni e si riversa tutto nel calderone di Turismo fvg.”

Non è tardata ad arrivare la reazione di tutto ill Pd, affidata alle parole dell’europarlamentare Debora Serracchiani. “La chiusura di Film Commission è un errore commesso consapevolmente e senza possibilità di riscatto”. Secondo Serracchiani “se serviva, questa è l’ennesima conferma che nel centrodestra la Lega fa e disfa, anzi disfa e basta. Sono, infatti, palesemente pretestuose le ragioni economiche addotte dal presidente Tondo, emerse con straordinario tempismo proprio in coincidenza con la ‘grana’ del film di Bellocchio”.

E voi cosa ne pensate? Come giudicate questa sceLTA?

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22 commenti a “Chiusura” della Film Commission: un errore o una scelta necessaria? Diteci la vostra

  1. Katja ha detto:

    non ho parole.

  2. lea paola ha detto:

    mi domando come hanno fatto a giudicare il film del regista Bellocchio se non l’hanno mai visto e non hanno nemmeno letto il copione…. sono solo malpensanti! E poi il colmo dei colmi per non darli i soldi hanno chiuso la film comission!

  3. Daniela Birsa ha detto:

    Un’idiozia oscurantista.

  4. nick ha detto:

    Inaccettabile!!!!! La Film commission funzionava alla grandissima!

  5. ufo ha detto:

    Adesso prendiamoci il popcorn, sistemiamo il cuscino della poltrona e mettiamoci comodi a guardare lo spettacolo: da domani in poi ci sarà la sfilata dei Pinocchi in giacca e cravatta che con indelebile faccia di bronzo verranno a dirci che era solo una spesa superflua, che si tratta solamente di tagliare gli sprechi, che in questi tempi di crisi bla bla bla…

    Se fosse stato Collodi a inventarseli, li avrebbe dipinti con nasi ipertrofici come la gru dell’Ursus, con tanto di omino con bandiera rossa che gli cammina davanti per allertare i passnti del pericolo ed evitare che ci si infilzino. Invece non è da una favola che provengono gli orchi: sono usciti dall’urna elettorale. Li avete votati , e mò vi sorbite questo e altro (l’appoggio ai rigassificatori e a Krško 2, per esempio). E il bello è che tra poco li voterete di nuovo…

  6. walter chiereghin ha detto:

    All’arroganza di una casta che non tollera “sgarbi” e che quindi vuole ricondurre alle più fedeli mani di Turismo FVG le competenza di una Film Commission che ha lavorato bene, ma non è stata adeguatamente prona ai voleri della casta regionale e delle Curie è da aggiungere il consueto campanilismo, considerato che la maggior parte dei film viene prodotta a Trieste e non a Tvagnacco. Meglio far saltare il tavolo, allora, per questi irresponsabili mandarini della politica regioanle.

  7. Marisa ha detto:

    L’unica accusa vera da rivolgere a Film Commission è in effetti quella che fino ad ora i film nella quasi totalità hanno avuto come scena Trieste. E Aquileia? E Grado? E Cividale? E lo splendido Fiume Tagliamento? E la montagna friulana? E Udine?

    Visto che i soldi sono di tutti i cittadini di questa regione corretto sarebbe stato promuovere l’intera regione e non solo Trieste. Sotto questo profilo non se ne sentirà la mancanza.

  8. Yankee ha detto:

    Mi risulta che la questione sia nata per il film sulla povera Eluana Englaro e che si giri a Udine, quindi non solo a Trieste le troupe cinematografiche mettono le tende,

    Molti film si giravano o sarebbero stati girati a Trieste perchè a libero pensiero dei registi la città aveva locazioni, colori e luci ineguagliabili.
    Se Trieste gode (pochissime volte) la furlania ci pensa subito ad affossarci e i politici Triestini dormono appecorinati e in svantaggio numerico come sempre.
    Un grazie particolare anche all’assessore Seganti!

  9. sfsn ha detto:

    marisa, no xe vero.
    La film commission ga lavorà anche in Friuli e mi personalmente go visto una fiction austriaca in collaborazion con la film commission girada a Marano Lagunare, che peraltro ga fato rivar bastanza soldi a Maran, perchè i ga ciolto diversa gente del logo per lavorarghe.

    Comunque go sentì che Turismo FVG xe soto controllo de “segantiani”. Questo spiega tuto.

  10. mutante ha detto:

    spero che ce me ricorderemo tutti, alle prossime elezioni.

  11. Michele Sardina ha detto:

    Spero che ce ne ricorderemo si, al momento di votare. Io sicuramente lo farò, visto che lavoro nel settore e, di fatto, probabilmente starò a casa un bel po’ grazie a questa decisione. Snocciolo giusto due dati: a fronte di investimenti sempre più esigui da parte dell’illuminatissima Regione FVG, la FilmCommission nostrana riusciva comunque a creare un indotto di una decina di milioni di euro sul territorio. Fatevi due calcoli sull’iva e sul ritorno dell’erario regionale. Questi soldi venivano fuori grazie a stipendi delle maestranze locali, alberghi, benzina(!), fornitori ecc ecc ecc. Calcolate anche che grazie a questa decisione quasi un centinaio di lavoratori rimarranno disoccupati.
    In questo link troverete dei dati interessanti:

    http://files.meetup.com/207586/Film%20Commission%20FVG%20Anica.pdf

    Per quanto riguarda l’annosa (e inutilissima) polemica sul fatto che si gira più a Trieste che in Friuli: è semplicissimo, a Trieste ci sono sfondi metropolitani che in regione non esistono. Per questo si gira più qui. Comunque sia posso garantire che Bellocchio è stato girato quasi interamente a Udine, mentre il film di Tornatore (oltre che Trieste) è stato anche girato nei pressi di Codroipo (con un vasto investimento). Io personalmente ho lavorato spesso anche in Carnia, dove le produzioni che arrivavano investivano molto sul territorio, collocando anche molte persone residenti in quei luoghi.

  12. sfsn ha detto:

    Seganti e Tondo ga dito che serando la Film Commssion la Region risparmierà 450.000 euri.
    E el stesso giorno i ga stanzià 500.000 euri per la ristruturazion del Formagin (Monte Grisa)

  13. Luigi (goriziàn) ha detto:

    E poi danno dei furiosi ideologi a quelli di sinsitra?
    Supido Oscurantismo. Il ritorno economico è ben maggiore dell’investimento. Solo cieca furia ideologica di chi sa che verrà spazzato via al più presto. E per quanto mi riguarda andrebbero tolte tutte le pensioni agli ex consiglieri ecc… al massimo la sociale in proporzione al periodo fatto.
    Alla fame!!!
    Risparmieremmo diversi milioni l’anno da destinare al sociale.

  14. Fabio27 ha detto:

    Vorrei tornare un momento al punto d’origine. Tutto è cominciato quando si è saputo che la film commission avrebbe finanziato, com’era suo dovere, il film che toccava la vicenda di Eluana. Questo era in contrasto con le fatwa clericali sul caso, il Consiglio regionale votò un ordine del giorno sulla questione, che non era di sua competenza. Voto trasversale: dei papisti per l’occasione si ritrovarono in ogni schieramento. Dato che ogni volta che uno dice che forse le coppie di fatto avrebbero qualche diritto, e che quella sull’aborto è una legge dello Stato, qualcuno interviene a farci notare che si tratta di principi non negoziabili, vorrei dire la mia. Per le persone civili, appartenenti alla tradizione culturale europea, il rispetto della libertà di espressione è un bene non negoziabile. Chi lo nega, come ha fatto il Consiglio regionale, si mette fuori dal consorzio civile. In altre parole, britta gente, il cui modello culturale è ancora il rogo delle opere (e, se li lasciamo fare, anche degli autori)

  15. lea paola ha detto:

    condivido anch’io quello ceh ha detto sopra Fabio, ossia che”…. le persone civili, appartenenti alla tradizione culturale europea, il rispetto della libertà di espressione è un bene non negoziabile. Chi lo nega, come ha fatto il Consiglio regionale, si mette fuori dal consorzio civile.”

  16. bruno ha detto:

    ciò scuse un attimo…feme capir…la regione gà vota per sopprimer la commission… i xe tutti furlani…la colpa de trieste?

  17. Paolo Geri ha detto:

    Non un errore.
    Un “orrore” oscurantista.
    Ci manca solo l’ Inquisizione.

  18. dimaco il discolo ha detto:

    aspetta un’pò, paolo, a giuicare da quello che ha detto la binetti non manca molto.

  19. dimaco il discolo ha detto:

    @12
    ghe serviva i soldi per giustar el formagin. e li ga trovadi subito.

  20. Jasna ha detto:

    Concordo con Fabio al 14

  21. mario fattori ha detto:

    Questi politici sono poca cosa e non trovo
    parole per commentare un simile oscurantrismo
    Per la sig. Marisa che commenta con acidita la scelta di questi politici Le suggerisco di andare a prendere fresco ma tanto

  22. wimaro barbatos ha detto:

    sono tutti bravi ragazzi e amici miei,grandi allegroni , sono pieni di risorse quindi stanno e continueranno a stare sempre bene.per il resto, andatevene tutti quanti a godere i filmi!

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