Un uomo, P.C., di 49 anni, e’ stato denunciato in stato di liberta’ per imbrattamento aggravato: e’ ritenuto l’autore della scritta ”Nas Tito” (Nostro Tito in sloveno), comparsa nella notte tra lunedi’ e martedi’ scorsi sulla pavimentazione della centrale piazza Vittoria, a Gorizia.
Gli agenti della Digos, analizzati i filmati dei circuiti di videosorveglianza installati nell’area, hanno perquisito stamani la casa dell’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine. Nell’ abitazione hanno trovato il barattolo di vernice, utilizzato anche per un’altra scritta, ”La proprieta’ e’ 1 furto”, vergata sulla parete di uno stabile
come i fa a saver che xe la stessa vernise? i ga fato l’analisi chimica…?
a parte la scritta inneggiante a Tito fuori storia, queste persone che scrivono sui muri, a terra, hanno qualche rotella fuori di testa, una buona multa, fargli pagare il danno, e come punizione mandarlo a levare le altre scritte che sicuramente ci sono, questi deficienti rovinano l’aspetto delle città con i loro sgorbi, e fanno danni enormi ai proprietari delle case, complimenti alla polizia, è raro che si riesca a beccare qualcuno, penso che costerà caruccio lo scherzo, si dovranno sabbiare le pietre
una medaglia gli darei io per la s ritta “nas tito.” altrochè. un eroe.
zerial, si sono impegnati solo perchè ha scritto nas tito sul sacro suolo italico. se scriveva lodi a mussolini tutto finiva li. manco lo cercavano e se dovevano farlo non i mettevano tanto impegno.
No medaglie dimaco, un calcio in c**o, ma solo per aver imbrattato un suolo pubblico, non per il contenuto.
del contenuto non mi frega niente. mi fa girare le balle il fatto che venga imbrattato uno spazio pubblico.
ah ah ah ma chi xè sto mona??
@ 6:
difati,
mi me dà fastidio che a Trieste i ga imbratà el municipio col striscion che chiedi la liberazion dei due pistoleri che ga assassinà do pesacadori indiani
@8: non è la stessa cosa, però.
si nominano Tito e Mussolini (as usual su questo sito) però arrivare a chiamare pistoleri 2 militari professionisti e condannarli senza processo quando è lampante che sono innocenti mentre legalmente proteggevano merci e petrolio destinati anche a sfsn… è un altro gradino verso il basso.
Onore alla scritta NAS TITO, era meglio però stendere appendere uno striscione sulla gru che da sulla piazza Vittoria, pardòn, Travnik. A proposito ieri commovente e bellissima la cerimonia al Monumento dei Partigiani a Sant’Andrea-Standrez, dove non si è visto nessun rappresentante delle istituzioni cittadine, mentre il Comune di Monfalcone era rappresentato dal vice sindaco e dal gonfalone cittadino. Ma si sa che a Gorizia Romoli, Ziberna, Gentile commemorano solo la X Mas.
Molti di voi,almeno a parole,sono ancora in guerra….
Fate l’amore, non fate la guerra 😀
quoto isabella!
O almeno non valorizzate gesti nocivi di squilibrati….
imbrattamento è imbrattamento. Per fortuna in piazza vittoria ci sono le telecamere!!!
aaaaaah proteggevano il petrolio e merci. allora va tutto bene. Il fatto che non fossero pirati ma semplici pescatori non conta nulla a quanto pare. Infatti è a sempre noto che i solati italiani possono sparare a loro discrezione. se stavano a casa a zappare terra (che in italia non manca mi par di riordare) non avevano nessun problema. Lo stesso discorso vale per quelli in afganistan e iraq(che sono andati là a esportare la nostra “democrazia” sotto forma di proiettili)
@ stefano
Innocenti?
No me risulta che i due pescadori se gabi suicidà…
sfsn , te sa pur come che la pensa i taliani: “Noi abbiamo sempre ragione” anca o i spara ale spale de gente disarmada.
Non è così,cari stranieri….siete voi che avete i nervi saltati,e a ogni muover di foglie,avete il grilletto facile;quì non c’è nulla da dibattere,il mr.è stato beccato a imbrattare,ora deve pagare.Se a voi dispiace,provate a vostra volta,forse avrete più fortuna…i marò e altro,quì non entrano;in un discorso su altri temi può anche essere che vi dò ragione;in quanto al maresciallo,per me può ardere in quel posto per sempre,perchè è là che si trova,magari in compagnia/separata di Benito.
il maresciallo non è all’inferno in quanto ha creato un nuovo luogo per i non allineati.
la vicenda dei due uomini del san marco non c’entra proprio niente. E comunque c’è un processo in corso, e vediamo come va a finire. per quanto mi riguarda, se sono colpevoli è giusto che paghino fino in fondo.
Quanto allo striscione a Trieste, un conto è per l’appunto uno striscione, che si può smontare facilmente senza che lasci alcun segno. Un conto, è l’uso degli spray, che crea non pochi problemi.
Non si capisce perchè si debbano accostare delle cose così diverse.
Strano che lo ga becà subito quei dela digos, a quanto pare si son dati da fare.. invece quando i fascistoni imbrattano ripetutamente edifici sloveni pubblici non li trovano mai…strano
Edvard si vede che i fascistoni,essendo neri,si mimetizzano meglio nella notte….
@ dimaco 21:
witz formidabile!!!
😀 grazie sfsn. la me xe viniuda fora senza pensarghe.
i goriziani sono fantastici. non gliene frega nulla se imbrattano loro le piazze o i monumenti e non hanno neppure un briciolo di senso della patria. e peggio ancora… se prendono i responsabili sono anche dispiaciuti! spero siate una piccola minoranza, altrimenti sarebbe da preoccuparsi.
Non hanno mica offeso l’austria, furlan inside, ma solo l’italia. perui non c’è da preouparsi.
dimaco, non si può essere italiani solo quando fa comodo.
Se ghe teniva tanto a ricordar el maresciallo, podeva far la stessa scritta sul muro de casa sua.
E meno male che viviamo in democrazia.
Sembra una storia da repubblica democratica tedesca degli anni 70.
Ma non si condannava il comunismo perchè creava stati di polizia e tutti erano sorvegliati mentre telefonavano, mentre parlavano in casa, mentre camminavano nelle città?
E adesso anche noi siamo diventati così.
Ma siamo sicuri che con il crollo del muro di berlino ha vinto la democrazia?
sembra quasi che abbia vinto il comunismo.
Intercettazioni telefoniche, telecamere nelle strade e nelle piazze, autocensura delle persone e del loro pensiero…
Sono desolato quando leggo commenti nei quali si inneggia alle telecamere e alle intercettazioni telefoniche.
Ma siamo impazziti?
L’inquinamento ci dà alla testa?
Non ci fidiamo di noi stessi?
come possiamo essere contenti di sapere che quando camminiamo per la strada siamo osservati dalle telecamere.
leggetevi 1984 di Orwell.
Inneggiamo noi al grande fratello che tutto sà di noi anche quello che pensiamo e poi ci elimina se facciamo qualcosa che non gli piace?
In che mondo da incubo vogliamo vivere?
questo in generale.
poi in questo caso particolare, non si può non notare come i controllori non controllano i filmati delle telecamere per scoprire gli autori di chi scrive sui muri W la FIGA o svastiche e quant’altro.
come diceva Andreotti:” a pensar male si fa peccato ma molte volte ci s’azzecca”.
Infine non potevo immaginare che esistesse il reato di imbrattamento aggravato.
Allora esiste il reato di imbrattamento normale?
Quando un imbrattamento è aggravato?
Quando da fastidio il messaggio?
E chi decide che un messaggio da fastidio più di un altro?
Alle donne sicuramente da più fastidio leggere W la Figa che non Nas TITO.
Ad un ebreo gli da più fastidio la svastica che non Nas TITO.
bravo Vico, condivido: quando i stati diventa ditature i se riempi la boca con la parola democrazia.
hanno fatto bene. sia per il contenuto della scritta (dimaco dovresti vergognarti, come al solito), sia per aver imbrattato il centro.
@31 “Sono desolato quando leggo commenti nei quali si inneggia alle telecamere e alle intercettazioni telefoniche.”
Intercettazioni che ci aiutano a combattere il crimine (ad es. mafia), telecamere che ci permettono di identificare criminali… se non ho niente da nascondere, le intercettazioni e le telecamere mi fanno un baffo!
Al di là della scritta e del suo contenuto che se fosse stato di altro tipo mi farebbe dire la stessa cosa e cioè…
…che quel che mi preoccupa è questa ossessione per l’ordine, la pulizia e il controllo perchè…
…il problema sono gli imbrattamenti delle cose con scritte politiche, grafittare e naganesche o il controllo orwelliano sulle nostre vite attraverso videosorveglianza pubblica e privata, intercettazioni telefoniche legali e illegali, strumentazione tecnologica varia?
Visto che le nostre addormentate città non sono le favelas di Rio e che i reati repressi con il controllo orwelliano sono quasi sempre cose pericolosissime come l’imbrattamento aggravato…
…penso proprio che il cogliere sul fatto gli autori di queste cazzate non valga neanche un briciolo della nostra libertà…
…e penso la stessa cosa per le intercettazioni telefoniche al di fuori di reati gravi come terrorismo, mafia, corruzione pubblica.
La violazione è aver imbrattato un’opera pubblica, ciò che ha scritto non è rilevante, quindi nessuna dittatura, nessuno stato di polizia, si persegue una violazione e basta, l’opinione degli individui è libera e tollerata, anche quella di chi come il buon Nanut onora Tito, i Partigiani Comunisti e vorrebbe rinominare Travnik la nostra Piazza Vittoria. Comunque l’antico nome Travnik è riportato in piazza, ulteriore segno di rispetto della storia della città.
ciao a tutti
Andrea
@34Dexter.
Tu dici che non hai niente da nascondere.
Sei sicuro? Cosa sai di cosa da fastidio ai controllori?
Faccio un esempio. Hai un’urgenza, devi parcheggiare l’auto per 5 minuti in sosta vietata. torni alla macchina e te ne vai. Dopo una settimana ti arriva la multa perchè la telecamera ha registrato che per 5 minuti hai parcheggiato in sosta vietata.
Altro esempio: sei un giovane di belle speranze e tanto entusiasmo. fai qualche cazzata hai voglia di scrivere una scritta sui muri. tipo “ti amo” indirizzato alla fidanzatina per farle vedere che la ami davvero. sai quelle cose che si fan da giovini. grazie alle telecamere ti arriva la polizia in casa.
Se vogliamo vivere in un mondo dove non ci viene lasciata la libertà di fare le leggerezze(un parcheggio provvisorio o un ti amo per la fidanzatina…..)
Per quanto riguarda poi Nas Tito, a Gorizia sono così tutti ossesionati dalla yugoslavia manco esistesse ancora e dal pericolo degli slavi manco fossimo al tempo del crollo dell’impero romano con gli unni alle porte. che una persona sensibile in questa atmosfera invece di scrivere W la figa in piazza vittoria( e non gli sarebbe successo niente) ha scritto Nas TITO.
piuttosto sarebbero da condannare quelli che vivono con l’ossesione per la storia di 70 anni fa che creano un atmosfera tesa e portano i più sensibili a fare quei gesti.
Sinceramente a me ordine e pulizia piacciono molto, come anche il rispetto per le cose, mie, degli altri e di tutti.
E le telecamere non mi fanno alcunchè.
@34 Dexter
“se non ho niente da nascondere, le intercettazioni e le telecamere mi fanno un baffo”
ah, beh, allora teniamo tutti i telefoni costantemente intercettati e mettiamo le telecamere in tutte le strade e anche in tutte le case, anzi in tutte le stanze compresi i cessi, tanto c’è chi non ha niente da nascondere…
…solo che il diritto alla privacy è un diritto a nascondere cose della propria intimità che non sono reati, dai posti e le persone che frequento fino al fatto di mettermi le dita nel naso e di grattarmi le palle senza che nessuno mi guardi da dietro una telecamera.
Il totalitarismo si definisce proprio come svuotamento dello spazio privato degli individui e lo scopo è proprio quello della sicurezza totale dello stato.
Il totalitarismo può essere politico, ma anche tecnico, come quello profetizzato da Orwell.
insomma infine ogni pretesto è buono per rinvagare il passato, purtroppo ci sono sempre i nostalgici di destra e sinistra che si contestano, ma signori avete finito di rompere….. basta, sono passati decine di anni dalla fine della guerra, e voi ancora vi odiate ma che razza di persone siete, il passato è passato, bisogna pensare al futuro, con questo dibattito e anche di odio, ci avete e state rompendo i zebedei, almeno per quanto mi riguarda, ma penso che molte persone siano della mia stessa idea, se siamo ridotti così lo dobbiamo in parte a voi che in politica non riuscite mai a mettervi daccordo, ogni volta si va fuori tema, chi scrive sui muri e altrove è soltanto un povero deficiente, che non rispetta la proprietà altrui, o quella pubblica, me ne frega se inneggia mussolini tito e stalin o scrive puttanate, per me rimane un gran mona di menefreghista che se ne frega dei proprietari o altri enti pubblici i quali spendono soldi per il ripristino, soldi che potrebbero andare a enti di beneficienza
se in Italia non ci fosse delinquenza e gente disonesta, le telecamere e le intercettazioni non avrebbero lo scopo di esistere, ma purtroppo non è così, le telecamere e le intercettazioni a persone sospette mi fanno sentire più sicuro e tranquillo,
ma se el doprava il minio la scrita tacava de più? Quele dei ruggenti anni ’40 le xè ancora ben visibili in giro!
Comunque straquoto dexter #30!
@ Paolo Nanut: no iera nisun perchè i iera tropo commossi e se i vigniva i doveva ‘sconder le lagrime! Ciao “intiFADO”!! 😉
@36 Adi.
la violazione è l’imbrattamento di un opera pubblica OK. Allora perchè tutte le mattine compaiono nuove scritte ovunque, in zone sorvegliate dalle telecamere e solo questa volta la polizia si è messa in moto?
vedi che le telecamere non aiutano la giustizia a punire i trasgressori ma aiuta solo decidere quale trasgressore va punito e quale no? E questo è esercizio del potere arbitrario. perchè la giustizia dovrebbe essere uguale per tutti.
Bravo vico,processa i controllori….e mi raccomando la tua casa(?)aperta a tutti,meno che ai svasticoni e affini….e se qualcuno ti caza una bella boassa….Nas..a Vico!
@39 aldo dici “…solo che il diritto alla privacy è un diritto a nascondere cose della propria intimità che non sono reati, dai posti e le persone che frequento fino al fatto di mettermi le dita nel naso e di grattarmi le palle senza che nessuno mi guardi da dietro una telecamera.”
Beh la privacy in quei casi non viene violata, perchè le telecamere sono sorvegliate da personale che ha dei precisi obblighi, tra i quali c’è il divieto di divulgare notizie su fatti di cui sono venuti a conoscenza durante il compimento delle loro funzioni.
@44HAFEZ
non processo i controllori.
prendo atto che tutti i giorni succede lo stesso reato e questa è la prima volta che i controllori sono stati solerti nella loro azione.
Precisando che preferisco un controllore con buonsenso(e lo sono stati fin’ora se questa è la prima volta che accade un intervento di questo tipo) che un mero esecutore di ordini.
questo dibattito su Bora La è utile perchè fa vedere ai controllori che li preferiamo con buonsenso. quindi loro sarebbero stimolati a comportarsi come hanno fatto fin’ora. perchè così li preferiamo.
@HAFEZ.
infine le persone che frequento e mi sono amiche sono di tutte le fedi politiche. sia di sinistra che di destra che di centro.
di tutti i mestieri, comprese le forze dell’ordine.
Questo perchè giudico le persone non dalla loro fede politica ma dalla loro capacità di fare vita sociale.
Il buonsenso in Italia non ha più senso….perchè poi tutti vogliono fare quello che gli pare,ovviamente per tutti intendo tutti,dal politico che disprezza il prossimo,allo sbirro che si crede Wild Bill,al manovale che butta la cicca di sigaretta per terra;credo che questi imbrattatori devono finirla;tu dici disparità,per me può essere una giusta inversione di tendenza a Gorizia;a Monfalcone,al contrario i scovazoni in luogo imperano,quà,se alla giunta tocchi stranieri,altri italiani ecc.non va bene,non possono correre il rischio di sperare di far beccare un bisiaco dagli sceriffi di turno….quindi trovi televisori,divani,reti da letto,scovaze di ogni tipo e in tutti i posti…quindi vedi che il buonsenso ha un limite…questo non è buonsenso,e neanche lasciar imbrattare muri e marmi.
@37 vico
I controllori fanno rispettare la legge, non i fastidi personali. Chi viola la legge non può poi piangere se qualcuno lo prende. I due esempi che fornisci, con l’auto in sosta vietata e con le bombolette spray sono per me perfetti: entrambe le cose potevano essere sanzionate da un poliziotto, o un vigile, in carne ed ossa che passava di lì per caso. La tecnologia è in genale uno strumento di supporto alle attività umane, in questo caso è uno strumento a supporto di chi vigila che le regole vengano rispettate. Se non ci vanno bene le telecamere, dagli esempi che fornisci immagino che anche la polizia che guarda troppo in giro non vada giù più di tanto…
@39 aldo
nessuno ti va a mettere telecamere in casa, questo tuo esempio è del tutto fuori luogo. Quando sei in luogo pubblico, invece, chiunque ti può vedere. Non vedo una gran differenza se ciò avviene mediante una telecamera o meno. Inoltre, sulle intercettazioni c’è una fobia generale ingiustificata, come se la polizia intercettasse anche le conversazioni tra due vecchiette del villaggio. Le intercettazioni avvengono come parte di indagini! E, come ha sottolineato sergio Zerial (41), tutti questi strumenti, nella nostra società, sono purtroppo indispensabili, visto che non viviamo in mezzo ai santi…
dimaco el ga razon.
basta tito ve pregooo!!
@48HAFEZ
Comunque Monfalcone vive una situazione particolarmente disagiata dove la microcriminalità ha attecchito così tanto che sembra lo stretto di Hormuz.
E in questo caso perchè? Per l’assenza delle forze dell’oridne. Molto probabilmente perchè perchè il numero delle persone in servizio è basso.
allora non pensi che nell’isontino dove si vive una situazione grave a monfalcone che lì vermente pregiudica l’incolumità dei cittadini(persone massacrate di botte in pieno giorno per aver fatto un incidente: è il colpevole che ti massacra per convincerti a non fare la constatazione amichevole e a non chiamare la polizia stradale) lo stato dovrebbe mandare molti più uomini e essere inflessibile con i microcriminali, invece di essere solerte con un buontempone a gorizia(che per fortuna è una città tarnquillissima) che probabiomente manco immaginava cosa stava per scatenare scrivendo quel che ha scritto?
@ vico: “persone massacrate di botte in pieno giorno per aver fatto un incidente: è il colpevole che ti massacra per convincerti a non fare la constatazione amichevole e a non chiamare la polizia stradale”
No savevo che ‘diritura a ‘sto livel qua semo rivadi… me giungi nova sta qua. Cioè savevo che a Monfy l’aria la iera diventada bastanza pesante ma fin ‘sto punto…
Se una persona imbratta un bene pubblico o anche privato – a prescindere dal contenuto della scritta – va multato.
Attendo fiducioso quindi da oltre un anno che il Comune di Trieste provveda a ripulire viale XX Settembre dalle oltraggiose scritte fasciste e dai manifesti abusivi di Forza Nuova e a multare i responsabili. Ma temo che aspetterò invano visto che nella Circoscrizione competente una mozione in tal senso è stata respinta grazie a “diplomatiche” uscite dall’ aula di tre rappresentanti del PD.
@Vico.Il fatto è che per la giunta di sinistra,a Monfalcone va tutto bene,tutto quà.
Ho degli amici a monfalcone che mi hanno detto che è proprio così…..
Poi dell’infiltrazione micorcriminale a monfalcone ne son stati scritti di articoli sul piccolo.
I commenti si fanno sempre più surreali, nemmeno Ionesco sarebbe stato capace di arrivare a tanto. Comunque che il vandalo abbia scritto nas Tito o l’inno di Mameli a me poco importa, chi imbratta le proprietà pubbliche o private deve pagare.
@Hafez
Lo so purtroppo.
indipendentemente da cosa iera scritto, se te imbratti un posto pubblico, minimo te paghi.
Invece qui il punto è prprio il contenuto della scritta e non il mero “imbrattamento”. La digos è intervenuta massiciamente per riuscire a risolvere il caso del secolo. Breavi, mooto bravi. Vorrei vedere lo stesso zelo nell’affrontare altri crimini (a quanto pare di entità minore, quasi delle ragazzate, paragonate alla malvagità ella scritta incriminata) in città. Non sono nemmeno stati capaci i beccare le due persone che per mesi hanno danneggiato e derubato le tombe in cimitero. Solo la buona vista el parroco di Lucinio ha permesso che i due bravi venissero arrestati. Ma si sa il solo nominare il maresciallo è reato mentre il danneggiamento. i furti con scasso nelle abitazioni, nelle macchine, nei locali (non hanno neanche indiviuato gli autori del furto dei gratta e vinci al newport benchè abbiano un primo piano da copertina dell’autore, così come non hanno indiviuato gli autori dei raid ladreschi cvontro le tre fiorerie in cimitero lo scorso anno), ma sono ragazzate, che volete farci. Scrivere TITO sul sacro suolo della patria invece è un’attentato terroristico da perseguire in ogni modo, con qualunque mezzo e sopratutto ad ogni costo.
Io non ho di cosa vergognarmi pieri. A vergognarsi devono essere quei milioni di italiani che invece i protestare per le miserabili condizioni in cui è ridotto il paese, invece di protestare per i tagli, contro il precariato contro la delocalizzazione, contro i privilegi alle banche e alla classe politica, guardano una partita di calcio come beoti senza cervello, perchè gli europei sono molto più importanti del fatto che non si arriva a fine mese. Anzi ultimamente neanche a metà. Ma non importa l’italia è passata ai rigori.
@Pieri vergognati tu e no Dimaco
@59 dimaco
per fare certi commenti immagino tu sia ben informato sul materiale a disposizione delle forze dell’ordine nei vari casi che hai citato, vero? No perché sai, se io rubo una mela sotto ad una telecamera, è più facile che mi prendano piuttosto che se uccido qualcuno in mezzo all’oceano… Dexter insegna 😀
Dexter non è cosa di pochi giorni fa. Sono anni che al cimitero rubano, sono anni che la gente si lamenta e denuncia, ma a nessuno interessa.
Poi se lo vuoi sapere anche noi abbiamo subito un pesante danneggiamento.Ogni tanto passa una pattuglia, ma niente di più. Da quello che ho sentito è la finanza che è spesso in cimitero e non per prevenire furti ma per tentare ma per controllare gli scontrini fatti dalle fiorerie.
@ Paolo Geri
si effettivamente il viale xx settembre a Trieste fa schifo ed anche altri posti,in tutti i sensi, pare strano con una giunta di sinistra riguardo gli imbrattamenti, e l’affissione dei manifesti da parte dell’ estrema, il sindaco e giunta non fanno intervenire le forze dell’ordine, anche i vigili urbani potrebbero intervenire, ma pare a nessuno non gliene frega niente, forse bisognerebbe scrivere ” nas tito ” per fargli intervenire, è tutto allo sbando, pensano alle poltrone e nient’altro, sono rimasto sorpreso dalla giunta Cosolini, come già scritto non vedo niente di nuovo a Trieste, mi scuso con i goriziani di essere intervenuto, ma anche noi triestini abbiamo i medesimi problemi
La fortuna è dalla mia….ho buttato il televisore fuori dalla finestra già da tempo!Per il resto i politici che citi sono anche una parte che usano ancora la dicitura “comunista”….quando ci sarà,se ci sarà una resa dei conti,loro sono nella partita,come gli altri….
Geri i manifesti se non sono in regola vanno tolti;se sono in regola parziale,si multa gli affissori;ricordo anni fa i tuoi pari,a vedere manifesti con scritto “Fascismo e Libertà”per poco non collassavano….ma erano in regola,a parte le marche mancanti,quindi sanata la questioncina,i manifesti restarono là,questo a Trieste,era il movimento dello storico Pisanò.
Dimaco, allora forse manca adeguata videosorveglianza in cimitero. A meno che tu non voglia dei poliziotti fissi là, che sarebbero comunque meno efficaci e molto più costosi…
@65 Hafez
La storia dei manifesti legali “Fascismo e libertà” è inquietante. A parte la contraddizione del manifesto stesso, ma nel nostro stato l’apologia di fascismo non era un reato?
si voglio poliziotti che girino per il cimitero in maniera da disincentivare certi omportamenti.
http://www.youtube.com/watch?v=RapkaxZynBY
(LOL)
Bene, li paghi tu però. Metti 2 poliziotti (il cimitero è grande, sono pure pochi) 24 h su 24, vuol dire 6 poliziotti per giorno. Anche qualcosa di più visto che non è che lavorano tutti i giorni della settimana. Fai due calcoli, e vedi bene quanto meno ti costa installare molte telecamere tramite le quali poter identificare chi ha commesso i reati di modo da perseguirli ed evitare che tornino a commetterli.
Come ho già detto, la tecnologia è uno strumento a sostegno delle operazioni umane.
@Dexter.E’ vero,ma il senso dato al movimento era diverso,per questo non perseguibile.Conservo ancora una banconota da 10.000 lire con il timbro del movimento,se qualcuno non mi crede.
Dexter,
facendo due calcoli se si installa una microcamera obbligatoria permanente su ogni cittadino i reati possono venire quasi azzerati con un costo minimo e così…
…le forze dell’ordine possono essere impiegate quasi totalmente per le scorte ai politici perchè non è giusto che certi abbiano questo status symbol e altri no
insomma… a gorizia se non ci fossero un paio di telecamere, la polizia ed il parroco di lucinico, tutti farebbero quello che vogliono? nessuno oltre alle forze dell’ordine avrebbe un po’ di senso civico di rimproverare chi imbratta o prendere a calci nel sedere chi ruba in cimitero?
ragazzi insisto: gorizia è da superquark! e non ci sono nemmeno le rapine alle farmacie!
Figo che l autore se ne vantava la mattina al bar. Gliela farei ripulire con uno spazzolino sotto il sole dalle 10 alle 15 del pomeriggio in piena battuta de sol
tornando al testo della scritta, sono convinto che se indosso una maglietta con scritto “nas Tito” posso andare in Municipio o Questura a chiedere documenti che nessuno si gira. Vi ripeto, non è quel che ha scritto, è il fatto di averlo fatto praticamente di fronte alla Prefettura … se sul muro del teatro scrivo W Vasco o W Verdi mi puniscono alla stessa maniera!
@74 ms te me ga rubà l’idea del spazzolin!
@36 Adi, hai dimenticato il IX Korpus
@Adi, comunque su un post precedente ho scritto che Nas Tito o meno, non si deve farlo, molto meglio uno striscione che sporcare edifici pubblici e o a volte ancora peggio, quelli privati.
Scuseme, ma chi xe ‘sto Tito? Un cantante?
onore alla scritta nas tito ? ho sentito bene? magari ditelo ai goriziani che sono stati deportati DOPO LA FINE DELLA GUERRA durante l’occupazione jugoslava di quei giorni ed erano civili perlopiu’, allora visto il vostro concetto di democrazia ( che non esiste ) io posso scrivere ” viva robotti ” oppure ” viva roatta” a lubiana o forse chissa’ potrei fare qualche svastica su un monumento ai caduti partigiani in slovenia …….
ciò, quartofabiominimo,
svastiche sui monumenti ai caduti partigiani in Carso i tui amici fascisti le ga fate per 50 anni e passa e i continua a farle. E -guarda caso- la polizia no li beca mai…
CLAUSTROFOBIA, spaziale ma anche temporale… Io da queste parti ne soffro sempre di più, è una sensazione bruttissima.
@80, Arbe non ti ricorda nulla? e i 5mila scacciati da Pola dagli italiani durante l’occupazione fascista?
@79 Ci sei o ci fai?
@80 Dimentichi i goriziani deportati ad Auschwitz e posti simili, non li aveva messi Tito sul treno
no comment
goli otok
azz ho commentato
Scusime Paolo Nanut, ma ti no te scrivi/scrivevi su Voce Isontina – noto periodico catolico dela diocesi de Gorizia??? O iera un tuo omonimo??
notorio che un mucio de goriziani xe finidi a Goli otok…
Paolo Nanut
26 giugno 2012, 11:51 “…. i 5mila scacciati da Pola dagli italiani durante l’occupazione fascista”?
all’arrivo dei tuoi comunisti con tito a capo, ne sono stati cacciati 40.000 e 5.000 sono stati ammazzati……..poveri tutti, però nessuno qua glorifica il fascismo , mentre alcuni senza pudore osannate il regina carnefice comunista tititno ….
asem, tito la guerra l’ha vinta. voi persa on tutto quello che consegue(per fortuna non tutti sono caduti sulla balla degli italiani brava gente)nonostante il tentativo i farsi passare per alleati. Comunque ribaisco che è stato il contenuto della sritta e non la scritta in se stessa a smuiovere le autorità in una vera e propria acia al terrorista. Come già etto se avesse scritto : w la figa, i commenti sarebbero stati che si tratta di un burlone. Ma il nominare tito sul sacro suolo italio è una osa he grioda vendetta a tutti i costi.
@sfsn. Non mi tange lo scroto se erano goriziani o meno. Tito come Mussolini hitler e molti altri, purtroppo, erano oppressori Inneggiare a quei nomi e’ prerogativa di dementi. Come demente e’ chi ha lordato la piazza, senza nessun scopo politico ( in quanto demente e non certamente acculturato) senza cognizione di causa ma solo perché pieno come un uovo quindi evitiamo di andare sul politico . Se poi per una volta che beccano un
deturpatore famo polemiche semo messi prooooooprio ben.
93 MS
…me dispiasi per ti ma qua i ga de rivar almeno a 500 commenti
…no te li pol fermar 🙂
el tentativo te lo ga fatto…
@effebi e mi trattengo. 🙂
Pure
pensavo de andar in giro per l’istria a scriver per strade e piazze:
“VIVA TITO LIVIO VESPASIANO”
…ma xe sai longo… me ve tropi bori per la pitura…
femo colletta ?
almeno sto tito ga inventà el condoto
quel altro …lo ga fato, el condoto
@Dimaco,già ribadito,il tuo josip is to Hell, is burning Hell,quindi sai che c’è ne frega di lui?Vedrai che saranno beccati anche altri con scritte diverse,se le faranno,e così stai più tranquillo,perchè sei tu che hai innescato questa filastrocca.
@Dimaco, hai ragione in tutto quello che scrivi.
@93, Tito come Hitler? meno c…..e!
Nanut ormai è il vice di Dimaco,anche perchè sono in due soli.per fortuna….
http://www.diecifebbraio.info/category/imperialismo-italiano/
co se parla dei raporti jugo-italia se dimentica sempre de dir che xe stada l’italia a invader la jugo e no viceversa
e che tuto quel che xe nato dopo xe conseguenza de questa saggia decisione de chi che comandava a Roma
@102: e’ un po’ troppo semplicistica questa visione della storia, caro sfsn.
Si potrebbe dire, allora, che siccome sono stati attaccati gli Usa l’11 settembre, tutto quello che è successo dopo è una conseguenza di quell’attacco. Ma sono convinto che non sei tanto d’accordo con questa affermazione. O sbaglio?
@paolo nanut. Evidentemente. Lei non ha colto il senso del mio messaggio intendevo Dire che qualsiasi oppressore dittatore oligarca o come diavolo li vuole chiamare sono delle eiezioni Dell intestino crasso (. In italiano str…. O me…). Punto e basta. Tito ha fato deiezioni. ( cag,,e) come troppi altri . inneggiare all uno o all altro e da debosciati ed anacronistici. Spero di esser stato chiaro. Non accetto onore al duce o onore a mussolini onore a kim jon hill onore a Tito onore alla svastica Lodare una queste scritte E stupido e denota una visione giurassica dei mondo in cui viviamo. La storia insegna. Ma e anche passata. ( mi scuso per eventuali orrori ortografici )
A leggere certi commenti, ho l’impressione che “occhio per occhio, dente per dente” sia un motto ancora molto apprezzato… dimenticandosi che “an eye for an eye makes the whole world blind”!
In tal senso, non posso che sottoscrivere pienamente il commento 104 di Ms!
@dexter ty grazie hvala
@ Paolo Nanut
Ma cosa ti è successo dopo i 25-30 anni nella tua vita?
Eri un bravo ragazzo. Adesso sembri uno sterminatore di moderati.
Si vive nel qui e ora.
Lasciate andare il passato che per l’appunto è passato.
Fate l’amore non fate la guerra 😀
@ sfsn#102: Vara che mi no go fato niente!! 😉
@109 Nè l’amor nè la guera? 😉
hafez io ho solo etto he tito non è all’inferno perchè ha creato il firone ei non allineati. punto.
cvmq uno scrive una roba per tera e ga de intervenir la digos per trovarlo. nianca fussi un de al queda. questo xe ridicolo. Mi me par che el marescial(cioè il suo sistema social) fa più paura ogi che no 50 ani fa.
Tito è dentro un buco.
un buco nel quale finremo tutti.
e dal quale dicono uno dopo tre giorni ne è uscito.
ma a parte lui tutti gli altri non hanno fatto ritorno.
non è quindi ancora certo cosa ci sia in fondo allla fossa.
Bel sistema….peccato che uscito lui di scena,vi siete scannati uno contro l’altro….un buon comandante doveva avere un delfino predestinato,troppo egoista….
Bel sistema.
http://www.infoannunci.com/infoannunci.com/imagesusr/177984_113312.jpg
Quando i ga beccà quei mone che cancellava i cartei bilingui in carso i iera colpevoli de imbrattamento e per el contenuto. Oggi i becca un mona che scrivi Nas Tito e per alcuni el xe colpevole per contenuti e imbrattamento, per altri de imbrattamento e basta… per altri xe un eroe. Podemo parlar chiaro? Per gli ammiratori de certa parte politica, Tito (che tra l’altro ga ben che perseguitado i compagni stalinisti) xe un eroe. Per cui tutto xe lecito. Anche scriver sui muri o perterra
Mah….i titini sono ormai rari,e credo innocui,gli stessi ex yugo,chissà quante effigi hanno bruciato o distrutto;poi vorrei vedere se lo beccavano in Slovenia o altri stati ex yugo,se gli davano un premio….o una pala e piccone….
@89. Sono io, non è detto che non ritornerò a farlo.
@100 Quale onore per me, Hafez.
@ Cingolano, per fortuna nulla di quello che è successo a te
W L’ITALIA
alora quelli che imbrattavano i artelli li hanno becati i residenti, che gli facevano la posta. i carabinieri non è che si sono impegnati più di tanto.
@hafez io non ho bruciato proprio nulla, anzi.
@giangi il sistema è fallito perchè ha prevalso l’egoismo e la smania di danaro.
@120 prova a scriverlo in piaza, vedemo quano che te riva la digos a casa. ma credo che te poderà spetar la veciaia.
Mancul monadis par plasè…tito un eroe? solo un folle potrebbe pensarlo…tito è stato una merda proprio come hitler e mussolini
sai pieri ci sono moltissime persone che non sono proprio ‘accordo con quello che hai scritto. tito avrà fatto anche le sue cappelle, ma a differenza degli altri due è morto nel suo letto. pensi forse che per tenere insieme 5 etnie che si detestavano si debbano usare le caramelle? E’ ovvio che doveva usare il pugno di ferro. Aveva appena creato ujna nazione praticamente dal nulla, distrutta dalla guerra, senza aiuti. Era l’unico modo per poterlo fare, usare il pugno di ferro.
senza aiuti !? SENZA AIUTI !!??’
AHAHAHAHAHAHHHHHAAAAAHHHHAHAHAHA
🙂 🙂 🙂 🙂
DE CAGARSE !!!!
a BerluscoNick (103):
tuto quel che xe nato dopo l’11 settembre xe a causa dell’attacco alle Twin Towers, la differenza xe che i Usa xe una grande potenza e probabilmente se ga organizà l’atentato o quantomeno no ga fato niente per evitarlo perchè ghe consentiva de scadenarse in Medio Oriente, mentre la Jugo iera un staterel senza nissuna forza e se ga trovà contro la più grande potenza europea (e el suo tirapie mediterraneo)
A gorizia i veci fassisti i ga molà el colpio ed i veci questurini che presidiava sempre la sede de AN in corso ora se gira i pollici… me ricordo ancora una dela digos che adirittura ne diseva ” dai muli ndemo magnar na pizza che fasemo do ciacole” ahahh..
Anni passati guardie e ladri sono invecchiati ed ora visto che non c’è più nulla da fare ci si butta a pesche su sto gnocco che ghe piasi scriver cagade sule piastrele…una storia di una pochezza di intenti e di fine che non ha eguali…comunque la compgnia della Guardia di Finanza di Gorizia è attiva anche con l’ausilio degli elicotteri per scovare tal D.G che avrebbe attaccato un chewingum alla fermato dell’autobus 6 a S Anna…le ricerce continuano senza sosta anche grazie ai cani molecolari.
i ghe ga fato l’analisi del DNA sula goma americana per ciaparlo a sto delinquente!!!
Certo che se leggi proprio robe allucinanti
Fin che te le solo legi,zè ancora bon segno….
Alessandro,
ste robe alucinanti che se legi sarìa
1. nas Tito scrito col spray in piaza vitoria?
2. la sollecitudine delle forze del ordine nel risolver una cazada del genere?
3. i comenti?
mi voto 2
Voto 1,un mona doppio,a scriver,e a farse becar…
Un mio amico,ora purtroppo deceduto,era sopranominato “Spray” “Lo Spray””El spray”,non è stato mai beccato,nei leggendari anni ’70…un processo chiuso con insuff.di prove,e molte scritte d’autore,epiche,anche se di estrema sinistra,ma l’arte è arte,in ogni caso;questo nas….magari era alle prime azioni,meglio che non ritenti,non è per lui.
@sfsn 130 quindi lei sperava che non beccassero quello ( chiedo venia ai bloggers … se volete cancellate pure .. per admin) stronzo? ribadisco che del significato o contenuto della scritta me ne frega una cippa
27giu12 – Slovenia, il governo vieta la bandiera con la stessa rossa
Le bandiere con la stella rossa a cinque punte delle formazioni militari partigiane slovene, che hanno lottato durante la Seconda guerra mondiale contro il nazifascismo, sono state per la prima volta vietate alle celebrazioni ufficiali della Giornata dell’Indipendenza della Slovenia, in programma questa sera a Lubiana, in base a una decisione del governo conservatore guidato dal primo ministro Janez Jansa.
Il divieto ha provocato una valanga di proteste da parte delle associazioni antifasciste e di una parte dell’opposizione di sinistra. «La Slovenia è fondata sulla guerra antifascista del 1941-1945 e sulla lotta per l’indipendenza nel 1991, e la decisione del governo non è altro che un tentativo di dividere gli sloveni su basi ideologiche», si legge in un comunicato stampa di Slovenia Positiva (Ps), maggiore partito di opposizione guidato dal sindaco di Lubiana e ricco imprenditore Zoran Jankovic, che in segno di protesta probabilmente non parteciperà alle celebrazioni ufficiali.
Il governo ha spiegato che ai festeggiamenti dell’Indipendenza saranno ammessi solamente i simboli ufficiali dello Stato sloveno e quelli dei veterani della breve guerra del 1991, quando Lubiana dopo dieci giorni di scontri conquistò la sovranità da Belgrado. Il Partito democratico sloveno (Sds, conservatori), del premier Jansa, ha spiegato che le bandiere dei veterani partigiani e antifascisti si associano in primo luogo al periodo della dittatura comunista, conclusasi con la sanguinosa dissoluzione della Jugoslavia, e a un sistema antidemocratico dal quale la moderna Slovenia ha preso le distanze dopo il 1991.
Anche la Chiesa Cattolica si è schierata con Jansa attraverso il cardinale Franc Rode: “Dobbiamo chiederci chi sia il vero responsabile della creazione di queste divisioni interne alla Slovenia. La verità è che l’unico colpevole è il Partito Comunista Jugoslavo. La guerra del 1991 venne combattuta proprio contro chi, quelle stelle rosse, le utilizzava ancora”.
Io sono italiano con qualche parente sloveno, ma ormai la distinzione è invisibile.
Sono con Jansa al 100% per creare un paese moderno europeo amico di tutti i vicini cristiano e antitotalitario.
@ ms:
dunque: mi spererìa che la polizia gabbi qualcossa de più utile de far per la coletività che corerghe drio a chi che scrivi sui muri, me par che ghe sia reati sai più gravi che però no i ga gnanche pel cul (mi per esempio anni fa go avù i ladri in casa e quando- dopo ore- xe rivà la polizia, sembrava che fussi er colpa mia perchè no gavevo la porta blindada. Chiaramente no i ladri no i li ga mai becai).
Però quel che trovo grave xe che sto mato no xe sta becà dala polizia normale: xe sta becà dala DIGOS, cioè dala polizia che se ocupa de reati politici. Dunque i se ga mosso NON per el reato de imbratamento, ma per el CONTENUTO de quela scrita, perchè altrimenti l’indagine la dovessi aver svolta i polizioti normali.
giangi meno mescalina tal late, che te a le alucinazioni. Te risponerò parafrasando Churchill che tuto ierà trane che comunista:
“Abbiamo combatutto anche per permettere la libertà di certi a sputarci adosso”
Strano che Bora.la no metti in evidenza l’articolo che i abolissi la Provincia de Gorizia. Sara?
scrite asimilabili a visioli te bruso i sandali, Albano mona ecc ecc.
El Maresciallo ormai no sburta gnanca più radicio… xè apologie oramai innocue de un tempo de una Yugo scomparsa anca quela come l’impero Romano.
Morto Teodosio i se ga spartì la marenda e no xè stà più gnente de lù 🙁
Jankovic è …antifascista !!??
ahahhahahhaahAHAHAHAHAHHA !!
🙂 🙂 🙂
DE CAGARSE !!!!
magari el xe …comunista !?
ahahahhha hahahahAJHAHAHHAHHAHAHA !!!!
condividi col popolo la sua ricchezza… ga la foto del CHE con Tito in camera e la stella rossa tatuada sulla schena…
Ahahahahha ahhaAHAHHAHHAHHA !!!
🙂 🙂 🙂
el primo maggio in trg coi lavoratori…
basta basta… me fe morir…
Per rilassare un po’ la conversazione, ho realizzato una word cloud di questa discussione… mi sembra molto rappresentativa di questo blog 😀
http://img803.imageshack.us/img803/4249/nastitopiazzavittoriawo.jpg
el marescial sempre in evidenza cussi me piasi 😀
@139 Fiora
“Visioli te bruso i sandali”
Finalmente se parla de scrite che ga fato la storia de Trieste.
Ma “Visioli te bruso i sandali” xe una scrita politica, de competenza dela Digos?
E il caso xe sta risolto o xe ancora un cold case?
Comunque pochi giorni fa sul Piccolo i ga scrito che deso Visioli xe presidente de una società dele Coop de Trieste, ma no i parla de la roba più importante, i sandali.
Dopo sta scrita minaciosa, i ghe ga dà la scorta a sti poveri sandali?
complimenti a dexter, la word cloud xe sai bela!
Ma albano mona se riferiva a albano carrisi?
una stronza al governo si permette di dire “il lavoro non è più un diritto” attaccando a piè pari la tanto blasonata costituzione e nessuno fiata, e dovemo perder tempo con un monello in piazza Vittoria?
Beh, dopo tutto il tempo che ci ha fatto perdere Gentile e la sua bandiera – perchè no?
É comunque istruttivo prendere atto che se uno si dedica sistematicamente, per esempio, a scrivere frasi razziste, inneggiare al nazifascismo ed istigare all’odio – l’unica volta in sessant’anni che viene beccato è quando privati cittadini suppliscono all’assenza delle “forze dell’ordine” facendo la guardia di notte attorno a casa propria – mentre in questo caso si sono mobilitate senza risparmio le solerti legioni della polizia politica.
Pure istruttivo, visto che in entrambi i casi il reo è stato identificato, sarà confrontare i rispettivi esiti giudiziari. Chi accetta scommesse?
nas italija…
due a uno
No sta scriverlo quà, scrivilo sul marciapìe del Travnik, se no no xe la stesa roba. Te volerà miga eser de meno?
@149, nessuna scritta ma un bel striscione sulle gru sotto il castello. Il primo NAS TITO e il secondo IX KORPUS JE TU
e anche un terzo, basta nazionalismi, noi tutti quanti siamo italiani, sloveni e friulani…ovvero goriziani,gorizians, goricani.
State masticando amaro. Andiamo sul tetto d’Europa!
Jansa, nel suo microscopico apporto, era schierato con l’Italia ieri a Bruxelles.
Vomitate liberamente.
@152 son più taljan mi de ti, secondo la tua idea del menga pensi che non sono un tifoso dell’Italia? Io sono tifoso dell’Italia tanto quanto sono anti-tifoso della Croazia. Che Jansa appoggiava l’Italia mica mi dispiace…pensa se c’era ancora Berlusconi, cosa andava a trattare con la Merkel? Forse il prezzo dei pali per la lap dance.
jansa è un traitore el popolo sloveno. un venduto ai clericali e alla fecia ella peggior specie. Sarei molto ma molto contento i dirglielo di persona. e se qualcuno dice che non si deve DIRLO la risposta è: IO POSSO !!! per svariate ragioni che non starò ad elencare.
Sul fatto che Jansa è un traditore del popolo è vero
Considerando chi ha scritto la scritta,
considerando cosa diceva la scritta,
considerando l’effetto della scritta,
pare veramente eccessiva la troppa velocità nella cancellazione della scritta,
assieme alla criminalizzazione dell’autore della scritta…
Ma che palle ancora con sta storia….
E basta! sono cose di 70 anni fà!
Io da esterno (vivo a Milano ma mi considero cittadino del mondo), non capisco come sia possibile che Italiani e Sloveni si ignorino ancora cosi palesemente! Eppure le 2 Gorizie sono palesemente unite! ma ho notato che ambedue i popoli stanno molto attenti a non superare il confine (che secondo me è solo nella loro testa) , come se avessero paura… mah….
Qualcuno mi spiega ?
@157, Finchè avremo questa classe politica in città gli steccati ci saranno sempre
Qualsiasi riferimento a tale Ziberna è puramente casuale?
Tempo fa l’ho visto al ristorante dentro il QLandia come me con il vassoio in mano, per l’emozione ho ribaltato il bicchiere di vetro mandandolo in frantumi.
e i maro’ allora