«Sono stato informato da alcuni cittadini che a Piuma è stato eretto, presumibilmente nella notte a cavallo fra il 30 aprile ed il primo maggio, un albero in onore dei festeggiamenti del 1° maggio, comunemente detto “Maj”. Dopo aver visitato il sito, ho potuto avere la conferma che sull’ albero del “Maj” oltre alla bandiera rossa, è stata posta anche una vecchia bandiera della Repubblica federale di Jugoslavia del maresciallo Tito, con regolare stella rossa posta nel mezzo” A segnalarlo in un’interrogazione è Fabio Gentile, consigliere comunale Pdl.
La legge italiana, nel caso di esposizioni di bandiere straniere prevede che esse siano affiancate dalla bandiera italiana e quella europea. Preso atto che comunque la bandiera della Repubblica federale di Jugoslavia del maresciallo Tito non è più riconosciuta come bandiera ufficiale di nessuno stato esistente, Gentile interroga il sindaco Ettore Romoli “per conoscere la sua opinione in merito e per sapere se non è sua intenzione di procedere alla rimozione di quel vessillo eventualmente informandosi sugli autori di questo riprovevole gesto e condannandolo pubblicamente”.
1 Giugno 2012
La cosa più bella dell’articolo è la data: 01/06/2012.
Non 01/06/1968, o 01/06/1975. E nemmeno 01/06/1989.
No: 01/06/2012.
C’è da aggiungere che il mlaj in questione sorge su terreno privato. Su terreno privato a mio avviso non si è tenuti a seguire le norme sull’esposizione delle bandiere straniere. Altrimenti ad ogni bandiera ( ad es. tibetana) che si vede esposta in giro si dovrebbe aggiungere per coerenza anche quella italiana e quella europea. Come giustamente riportato nell’articolo peraltro la bandiera ex jugoslava non è oggi riconosciuta da alcun paese e dunque non è tecnicamente bandiera di uno stato estero.
Strano che il consigliere uscente Gentile non sia tanto sensibile al tema dell’esposizione dei simboli anche quando c’è il raduno annuale della X MAS.
no go capì: esisti vice questori col busto del duce drio la schena dentro i ufici (pubblici) dela questura, e qua uno se “turba” x una bandiera….
a proposito: se qualchedun ga una vecia majeta dela nazionale Jugoslava anni 70.. me piaserìa averla.. (quela de Oblak, Suriak, Katalinski etc etc..)
può essere l’azione di un pazzo isolato ? 🙂
Solo cinque post? Ve ste’ infighettindo.
L’informazione parziale o deformata non è proprio il massimo. Nell’interrogazione si sottolinea che tale bandiera ricorda a goriziani e sloveni goriziani, la tragedia delle deportazioni del 45. Come ricorda a molti sloveni un periodo dittatoriale, quindi a sentirsi offesi dall’esposizione (in terreno privato, beh, e allora, non ci si offende in terreno privato?) dovrebbero essere entrambe le etnie e la cosa fatta a Piuma non è propriamente una cosa simpatica e di buon senso.
Un tanto dovevasi, a chiarezza dell’incompleto scritto della redazione, e chiudo qui.
saluti
Perchè invece la commemorazione della X Mas cosa dovrebbe ricordare? Pace e fratellanza? Non mi pare.
no me risulta che espor la bandiera juga sia un reato.
@ nick (#1):
La roba più bela xe che nel post sui festeggiamenti de Gorizia te scrivi “non mi pare che esporre la bandeira sia qualcosa di deprecabile” e inveze qua no va ben.
Xe solo due straze: una biancorossoverde e l’altra biancorossoblu cola stela.
Fazo mi un’interrogazion:
«Sono stato informato che il sig Fabio Gentile, consigliere comunale Pdl, fa interrogazioni sull’utilizzo ed esposizione di bandiere nel territorio di Gorizia, invocando le leggi italiane.
Chiedo di conoscere la data del referendum di annessione con il quale i cittadini di Gorizia manifestarono il loro desiderio di appartenere alla Repubblica italiana, accettandone le leggi ed i regolamenti; di visionare la documentazione e i dati elettorali.
In mancanza di ciò ed in subordine, chiedo che codesta spettabile amministrazione effettui una segnalazione agli organismi internazionali perchè indaghino sul rispetto del principio dell’Autodeterminazione dei Popoli nel territorio di Gorizia e per estensione nel territorio di Trieste, nei comuni di Fiumicello, Cervignano, Aiello e nella Val Canale.
@9: il punto non sta se va bene o meno esporre una bandiera. Dico che fare una polemica nel 2012 sul fatto che venga esposta la bandiera di uno stato che non c’è più mi fa sorridere. Per quello mettevo in evidenza le date.
La bandiera italiana non è una “straza”, almeno per me. E’ la bandiera del mio Paese e verso la quale sono dell’idea si debba il giusto rispetto perchè rappresenta tutti noi e la nostra storia.
La cosa fa abbastanza schifo (la bandira intendo) evoca dei ricordi non piacevoli ma tantè se la vuole esporre ed è nostalgico lo faccia io non condanno anche perchè non ho remore se posso ad usare il mio bel tricolore repubblicano con l’acquila 😉
Effebi, no basta una persona per alzar un de quei affari.
Ma perché tuta sta cagnara, pò? Solo perchè un ex-missino voleva gaver de novo el suo nome sul giornal, ma no ghe vien in mente niente de più concreto che quel che fa privati citadini in giardin de casa lori? Quela bandiera, poi, qua de noi no la xe afato straniera. E visto che in quel altro post qua de fianco xe tuto un dichiararse a favor del alzabandiera “dovuto” per la fešta di republika – ecolo qua l’alzabandiera…
In Piazza S.Giorgio a Lucinico è esposta una bandiera Slovena … dove iera il negozio di Estetica,dovemo far toglier anche quella?
Se ho capito bene, quella bandiera viene esposta in occasione del Primo Maggio in Italia, ma ciò non mi sembra che accada nelle Repubbliche della ex Jugoslavia, Slovenia inclusa. Perchè non è consentito o perchè non interessa nessuno? o sono disinformata e invece oltreconfine sventola allegramente in tali occasioni?
@ nick:
alora magari te ghe dovessi lo stesso giusto rispeto ala banidera che ga rapresentà (e evidentemente rapresenta ancora ogi) el popolo dela Jugoslavia e chi che ancora adesso se senti de farghene parte.
Magari nella repubblica ideale di qualcuno le manifestazioni di questo tipo sono da perseguire e reprimere (magari senza nemmeno un processo).
e quando mai ho negato questo rispetto?
Dico che Gentile che fa questa polemica oggi, nel 2012, è un po’ fuori tempo massimo.
io due giorni fa in via san michele
ho incrociato un tipo in bici che faceva
il saluto romano a un tipo che passava
in auto..chissà se il consigliere si sarebbe prodigato per fermare il giovane e condannare quel riprovevole gesto “condannandolo pubblicamente” magari con un’interrogazione..tra l’altro sta seduto in consiglio con dei politici i cui capi esortano spesso i militanti a bruciare la bandiera italiana…complimenti per la coerenza!
ma el fabio del 7 xe el fabio dell’interrogazion? pareria de si’.
Qubo chissà cossa che te ga visto…varda avanti co te guidi va..
Ma dici quello che alla vigilia di natale ha impedito ai bambini delle elementari slovene di cantare nell’atrio del comune in sloveno? dici che è proprio lui?
Che due cojoni.
Sia de sti nostalgici jugoslavi che de sti consiglieri che no i ga altro in testa che dichiararghe guera a nazioni estinte. Xè ovvio che Gorizia no evolvi, sè rimasti tuti ai ani ’40!
Finalmente le sanguinarie subdole stele rose subliminali sul chinotto S.Pellegrino e sula bira Heineken le ga le ore contade!I citadini pol dormir soni tranquili…demo dei!
In caso a Gentile o a qualche nostalgico ghe fossi scampada la notizia…
http://www.youtube.com/watch?v=pq4hWmcHcZE
Iera 32 ani fa. Podemo cercar de agiornarse, ora?
@22 ma te sta disendo quel che al primo consiglio comunale appena ga sentì parlar in sloven xe corso via? Sarà mica lui?
D’altro canto per tenirse stretti i voti dei suoi nostalgici gavrà pur de far qualcosa no?
Gorizia non ga mica altri problemi, no? Va tutto benon me par… podrà pur permetterse de perder tempo e risorse con ste robe…
24 LUFTANZE :
Pausa de dialeto triestin :
…..demo dei !
se scrivi ‘ndemo dei !
contrazion de andemo dei!
‘ndemo xe prima persona plurale del verbo andar .
mentre ‘demo xe del verbo dar .
Cussì tanto per no perder el dialeto per strada.
Commento di Fabio (7):
“…si sottolinea che tale bandiera ricorda a goriziani e sloveni goriziani…”
Scopriamo che esistono dunque goriziani e sloveni goriziani…sarebbe interessante sapere in cosa si differenziano queste 2 categorie indicanti lo stesso tipo di residenza.
@27 Lonzar
giusto, te ga ragion, scrito in furia. xe pero’ anca vero ogigiorno che tanti disi semplicemente ‘demo dei! la lingua (e de conseguenza i dialeti) xe sempre in evoluzion.
comunque colgo l’occasione per chiedere a tutti i tifosi Juventini che avevano esposto alla finestra il vessillo della squadra, in occasione dello scudetto, di integrare quanto prima con bandiera europea e italiana, grazie
29 LUFTANZE :
O.T.
parlando te ga ragion ti , ma scrivendo ga un altro senso.
( questo jera quel che volevo evidenziar)
… solo patetica ricerca di visibilita’ per un assessore trombato…
Nel merito, invece, e’ fuori discussione che la bandiera jugo, a Gorizia, evochi ricordi e memorie che per la maggioranza dei goriziani non sono piacevoli…
Il sig. Fabio Gentile non smette mai di ricordare a molti italiani e sloveni un periodo dittatoriale, che è sfociato nella tragedia della seconda guerra mondiale, generando morte, distruzione e sterminio. Così come gli preme ricordare, a goriziani e sloveni goriziani, la tragedia delle deportazioni del 42 e del 43, ad ogni piccola o grande occasione che gli si presenti. Chiedo se il Sig. Sindaco, nel liberarsi di questa indecente presenza in Giunta, abbia pensato anche al modo di liberare la città.
mi no me cambia la vita, mia mare xe’ taliana e pare sloven…
..no me pol ciavar de meno…
comunque molto meglio la bandiera juga che quella rossa
Xe bele entrambe
alora son torna deso dal lavor e cossa trovo? la mia amata bandiera. Ricorda brutti tempi? Forse per quelli che hanno avuto qualcosa da nascondere o che hanno voltato gabbana tra il 7 e 8 settembre 1943. Poi cossa vol Gentile? No ga altro de far che guarar bandeiere? CVhe vadi a lavorar.
Da un sito colmo di comunisti di merda come questo di meglio non c’era da aspettare altro. Patetici tutti.
italiano, la bandiera xe su un terreno privato, bandiere fasciste le xe esposte in massa durante manifestazioni pubbliche alla presenza di rappresentati del comune. Sto parlando della cerimonia della xmas. Oltre he a tale erimonia presenziano fascisti che durante la erimonia fanno il saluto romano. Alla presenza ella polizia e carabinieri he non se ne curano.
mah…
L’unica cosa bella di questa notizia è sapere che viene portata avanti l’usanza del Mai/Maj/Mlaj, punto d’incontro tra la tradizione fiulana e quella slovena nei luoghi di confine
ah giusto per la cronaca se la bandiera yugoslava a Gorizia riporta alla mente le supposte deportazioni del 43 e del 45 quella italiana cosa dovrebbe ricordare alle popolazioni della zona? Feste e picnic?
Pieri hai pienamente ragione. E stiamo attenti a non fare il gioco di Gentile, che ad altro non mira se non a metterci gli uni contro gli altri…
il termine “supposte” credo che sia inappropriato.
dici? io non credo nick. si suppone che ci siano state elle depèortazioni e si suppone che siano state fatte da non meglio definiti soggetti. Si suppone che fossero partigiani del IX korpus ma non è una certezza matematica.
….interrogazioni per ste caga..? Perché non fa un interogazion sul tipo se piera che ga messo in Piazza Vittoria e in piazza Sant’Antonio? Save goriziani che le due piazze dovrà esser rifate completamente? Le interrogazioni se fa per cose come queste, per saper dove se andadi i soldi ecc. ecc.
ma a Gorizia avete anche problemi veri?
@alpino 21
chi ti dice che stessi guidando?
ecomunqu visto che te son orgoglioso della tua italianità, non sarebbe il caso di ripeter le medie?
“l’acquila”?
in nome di quella bandiera sono stati massacrati , torturati e cacciati milioni di persone…MILIONI…..lo so che per un comunista questo non conta…..a massacrare, torturare e cacciare erano comunisti ovviamente…..
gli juventini dovrebbero esporre una bandiera jugoslava ……varrebbe come terza stella!
comunisti prigionieri di un sogno,speremo ergastolani !!!!!
@49 si xe vero asem. Ma pensa che tra quei milioni ghe iera anche un pochi de quei ‘taliàni che ne gaveva rovinà.
I Goriziani ga in comun con noi Triestini che i se fa aministrar da gente de fora che no sa niente dela storia del posto votada da gente de fora che no sa niente dela storia del posto. Dopo xe normal che salti fora stramberie.
tergestin trattasi di elemento d’unione di tutta la regione…a udine c’è honsell…e la prossima sarà la serracchiani 🙂 che cmq peggio dell’autoctono tondo è difficile che faccia
MAMMAMIAAAA! e il matrimonio Sloveno con bandiera YU.e benedizione Sindachesca nientepopodimeno che in Piazza Dell’Unità d’Italia, allora???!!! leggendo i commenti sembra si tratti di chissà quale sacrilegio …mi pare una di quelle baruffe di condominio
Ormai sto stendardo è folklore, come il passato bustino del Duce e il “sacro manganello” in un ufficio del Comune…
MUCH ADO FOR NOTHING.
asem tutta per te:
http://www.youtube.com/watch?v=29Q9QvNCJlU
goditela tutta
Ma mi no capiso cosa ve scalde, a questa gente ghe servi parlar de ste robe perche no i ga altro per galegiar e eser votai da destraioli de certe idee malsane.
Asem
Anche per la bandiera italiana, ma quei no iera solo fascisti, se te pensi te capisi che in nome de ogni bandiera xe vegnu masacrai torturai cacia milion de persone, oviamente el color politico no iera solo roso, o te dispiaxi
Contela ben prima de scriver, no xe unilaterale sempre i discorsi
siamo con le pezze al culo e avete ancora fiato per queste querelle da pollaio?!
preghierina del mattino del 2GIUGNO :
Madonnina fa che almeno stavolta non arrivino alle foibe… 🙁
ho alcune domande per voi,era più socialista la Jugoslavia o l’Italia del ventennio?Erano più totalitariste l’una o l’altra?C?era più repressione nei confronti dell’avversario politico nell’una nell’altra….volete che continui?Evitate la solita demagogia nelle risposte
Fiora, stavo giusto per rivarghe… ma go rimandà a doman, solo perché te ga chiesto ti. Bona fešta!
SMRT FASIZMU!
La cosa che inquieta non è il gesto della bandiera in particolare…il fatto è che dopo mezzo secolo c’è ancora gente che si ostina a portare avanti la linea dell’odio. Gente che (magari solo per ignoranza) non ha imparato nulla da tutti i morti che ci sono stati in zona. Cercassero almeno di non fomentare ulteriore odio, cosi almeno le nuove generazioni starebbero meglio. Se non si impara dal passato…”semo del gato”.
Povero nostro Franz
@Italiano, ottima la scelta musicale di Dimaco, ma ti consiglio anche la canzone Yugoslavijo…do vardara od triglava sia nelle varie versioni classiche che quella sia live che videoclip dei RockPartyzani.
@55dimaco il discolo
niente di nuovo, molto simile a questa anche.
http://www.youtube.com/watch?v=2HK3Ttb43OI&feature=fvst
solo una domanda ai nostri fieri comunisti e nostalgici titini qui sopra:
perchè dai vosti regimi la gente comune tende a scappare (nonostante l’enorme propaganda che il partito applica) e nessuno vuole andarci a vivere (neanche voi non avreste scelto questa opzione)?
Scappano perchè vengono abbindolati dalle tivù dei regimi occidentali dove fanno vedere solo quello che luccica. Per vent’anni Mediaset ha fatto vedere solo questo. Com Berlusconi al potere i vari tg facevano vedere solo i lussi, le feste varie ecc… Studio Aperto era il fiore all’occhiello di questa informazione mistificata. Ora sempre più persone si accorgono che prima stavano meglio: Avevano un lavoro, la sanità non la pagavano così l’istruzione. Soprattutto in Yugoslavija chi era bravo a scuola veniva aiutato e lo Stato gli pagava poi le specializzazioni all’estero. Ora dilaga la povertà e la corruzione tipiche dei Paesi occidentali.
“DELENDA CARTAGO ” cossa c’entra? gnente! roba de rigatier…come tuti i post pro e vs. che vien prima 😀
Poveretti fanno tristezza con la loro bandiera jugoslavia, la nostalgia e le altre cavoltate. E’ gente innoqua che quanche volta passa il limite, lasciate correre
@66 Senz’offesa, Paolo Nanut ,ma di questi abbindolati, di queste povere allodole irretite dalla tivi /specchietto di Berlusconi,se così pensano in cuor loro non mi è dato sapere, ma non se ne conoscono tanti che se ne siano volontariamente tornati colà donde erano venuti…
66
Paolo Nanut
ma purtroppo la yuogo è fallita.
l’idea era buona.
ma gestita malissimo, classe politica scdente.
e popolazioni che non avevano (e non hanno) superato odi atavici.
leggi le dichiarazioni del nuovo presidente serbo. o guarda gli occhi di mladic al processo.
i balcani sono ancora prigionieri dell’odio.
purtroppo è la realtà.
la gavarà messa i fasisti per far casìn, semo sempre in italia ricordeve
solo un “opranoglavi” Paolo Nanut pensa che berlusconi abbia aperto le sue TV a colori già negli anni ’50……hahahahaha…sono sicuro che ci crede ciecamente……
sono sicuro che sia colpa di Studi Aperto se domenica 13 agosto 1950 dalla jugosalvia vennero tutti a comprare scope a gorizia (pubblicità ingannevole? hahahah…sconti su scope? hahahah)… .nanut, nanut, sarà dura acettare, ma uno te lo deve dire…..non c’era ancora Studio Aperto nel 1950 e gli jugosalvi nel 1950 non avevano ancora la TV…forse non è per questo che
http://www.leg.it/editrice/leggeri/domenica_delle_scope.htm
@72 @68 Solo una considerzione. Io sono di sinistra, ma non ho la falce e martello tatuata sul petto. Nanut è palesemente fazioso e pur pensandola per molti versi come lui mi da piuttosto fastidio il suo atteggiamento. Il pane e la benzina li compera di là, per convenienza dice, io non la penso così, però vive e lavora in Italia. Il suo commento n. 68 mi sembra una str…ata. Tu, per contro, sei fazioso in maniera subdola. Il comunismo, i comunisti cattivi…ma il comunismo, che peraltro è morto, era di là. Ti dimentichi sempre di dire che qui c’era il fascismo. Del comunismo noi abbiamo sentito parlare, il fascismo l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle. E’ vero che in queste zone i titini hanno commesso cose orrende, mai giustificabili, ma ricordati che è successo tutto dopo. Per dirla in breve, abbiamo incominciato noi. A Nanut voglio dire ancora una cosa. Se mi capiteraano amci, non li manderò a dormire in Slovenia, potrebbe essere più conveniente, li indirizzerò nel tuo Bad & Breakfast. Non risponderò a eventuali ulteriori commenti, l’argomento, nato poi dall’interrogazione di quel “poveraccio” di Gentile, mi sembra abbastanza cretino.
Siamo un Paese libero e ognuno ha diritto a coprirsi di ridicolo esponendo sulla sua proproetâ privata falce e martello, stelle rosse, fasci e svastiche.
@ Redazione
A proposito di pacifica convivenza e rispetto delle opinioni altrui, segnalo la sobrietà e la pacatezza con cui la persona che usa il nick italiano esprime le sue idee al post n. 38.
mettere sullo stesso piano falce-e-martello e svastica significa dire una cosa falsa sul piano storico.
la svastica ha un significato univoco, rappresenta il regime nazista e lo sterminio di massa, pianificato con modalita’ fordista.
falce-e-martello rappresenta *anche* dei regimi oppressivi e sanguinari. ma rappresenta *innanzituto* le lotte operaie e contadine degli ultimi due secoli.
nessuno si e’ emancipato sventolando una bandiera con la svastica. invece le bandiere con falce e martello sono state il simbolo dell’ emancipazione dei lavoratori.
http://img.fotocommunity.com/photos/27276478.jpg
(la foto e’ di tina modotti)
@#76
prego la redazione di non cancellare il n.38.
ci sono illustri precedenti.
http://www.youtube.com/watch?v=AzH-v2-3SAw
@ 78
E chi ha chiesto di cancellare? Segnalo solo ai fini di impedire che arrivino altri insulti che possano far diventare questa discussione un letamaio. Tra l’altro gli insulti qualificano più chi li fa che chi li riceve.
Questa discussione E’ GIA’ un letamaio. Ondeggia fra il ridicolo, il surreale e il penoso.
Non capisco che senso abbia per gente nata DOPO quegli anni continuare a metter giù benzina su un fuoco ormai spento.
Già vi vedo, alcuni vestiti da centurione alla volta de Aquileia, altri col baretin cola stela rossa, altri coi baffi alla Franz Jozef…
Buon 2 giugno a tutti (2012…66° anniversario, no sesto…)
@77: Le falsità sono quelle che ti hanno messo in testa alla scuola di formazione dei quadri del partito comunista. Quando nel 2005 la UE stava decidendo se vietare o no i simboli nazisti (non l’ha fatto), i “popoli emancipati” di Lituania, Estonia Ungheria, Slovacchia, e Repubblica Ceca hanno chiesto di vietare anche i simboli comunisti. Perché non vai a spiegarli tu che si sono sbagliati? La Polonia poi dal 2009 ha vietato ogni simbolo comunista.
http://www.lucisullest.it/news/20050208bis.htm
Personalmente penso che ci debba essere libertà di parola, quindi sono contro ogni divieto, si tratti si svastiche o di stelle rosse.
81 @Mentat
Aggiornati.
Questa la sentenza finale della Corte di Strasburgo, datata 8 luglio 2008:
(ric. n. 33629/06, Vajnai c. Ungheria) per violazione dell’art. 10 (libertà di espressione) della Cedu
“Vietare l’utilizzo di simboli legati all’ideologia comunista come la stella rossa a cinque punte rappresenta una violazione alla libera manifestazione del pensiero, nonostante che il simbolo riecheggi in molti l’orrore del totalitarismo. In questo modo la Corte europea accoglie il ricorso del Sig. Vajnai, precedentemente rigettato dalla Corte di Giustizia di Lussemburgo.”
Stessa conclusione, nel 2010, per il ricorso del 2006 di Fratanolo János, rappresentante legale del partito dei lavoratori. La Corte Europea ha concesso di comprendere che i simboli comunisti sono possibile fonte di dispiacere per i familiari delle vittime del comunismo, ma aggiunto che la normativa vigente in Ungheria è troppo vaga e, tra l’altro, non considera i molteplici significati dello stemma.
@81
rileggi quel che ho scritto. falce-e-martello e’ un simbolo aperto, ha una molteplicita’ di significati. la svastica invece e’ un simbolo che rappresenta una cosa sola, *quella cosa la’*.
questo ci dice la storia, questo ci dice la semiotica. ne’ l’una ne’ l’altra si fanno a colpi di carta bollata.
@82 Poldo
Rileggi.
Ho scritto che sono contrario a qualsiasi divieto posto alla libertà di espressione.
@83
Oggi hai imparato qualcosa di nuovo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Svastica
Forsi ga ragion quei che temi el comunismo: tanta gente al giorno d’ oggi, giovine, ativa e spesso anca con boni titoli de studio, fila all’ estero in zerca de fortuna. Evidentemente l’ Italia xe un paese comunista.
ma per favore mentat, se vedi una svastica non pensi alla mistica indiana, pensi a hitler e ad auschwitz. il significato di quel simbolo restera’ cristallizzato ancora per secoli. se vedi falce e martello pensi a tante cose. pensi si’ all’ urss e alla sua burocrazia ottusa e oppressiva; ma pensi anche ai campesinos messicani, ai braccianti del salento, agli operai di vienna e berlino, eccetera eccetera.
Beh… Visto che oggi c’è da imparare
Allora:
http://it.wikipedia.org/wiki/Falce_e_martello
http://it.wikipedia.org/wiki/Stella_Rossa_(stemma)
@74 federico, anche noi quando non abbiamo posto nel nostro B 6 b mandiamo le persone in altre strutture di Gorizia, non manderemo mai nessuno in Slovenija. Non facciamo scappare gli ospiti dalla città di Gorizia. Così fanno tutte le altre strutture come la nostra, non tutte, qualcuno preferisce mandarli a Gradisca piuttosto che a Gorizia. Noi e altri come noi a Gorizia e basta. Anche per il mangiare ovviamente li mandiamo se ce lo chiedono nelle trattorie o pizzerie goriziane. Su questi punti non si sgarra.
…e pensar che pochi metri sora piuma ghe xe il sacrario de oslavia…
almeno per rispeto,indifferentemente dale posizioni dei vari “contendenti” dela discusion,un livel più riguardoso e sobrio fosi il minimo di fronte al sacrificio de chi ga ‘vudo la sfiga de naser e pasar ta una guera.
@ASEM, e perchè i laureadi scampa de l’Italia? Perchè scampa i muleti senza laurea per andar a far i infermieri, inservienti, fattorini, operai in GB, i sonadori ne le isole del Pacifico, in Africa, in Australia, i camerieri in Austria, ove che i trova eccetera? Perchè le imprese scampa in Carinzia e in Svizzera?
Te son un sporcaciòn che vol restàr solo in Italia co’ la Mussolini, Prestigiacomo, Carfagna e Santachè? Varda che te se sbagli, perchè i camerati mas’ci xe assai più delle camerate, facile che gaverè qualche problema de risolver.
Per mi xe indifferente, son un vero democratico. Che vinzi e che governi uno qualsiasi dei seguenti partiti legittimi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Partiti_politici_austriaci
chi perderà collaborerà per le bene collettivo, come xe nella nostra mentalità e come gavemo sempre fatto.
@88Paolo, ti rispondo volentieri purchè non parliamo più della bandiera famigerata (qua ci andrebbe una faccina ma non sono capace). La mia voleva essere una provocazione, senza cattiveria, sono certo che sei una persona seria e onesta. Ribadisco che non mi è piaciuto il tuo commento n. 66 e non n. 68 come avevo indicato, mi sembra un pò fuori dal tempo; è riconducibile per certi versi all’atteggiamento di vittimismo che a torto o ragione hanno certi nostri concittadini di lingua slovena (io non li considero affatto una minoranza, bensì una risorsa). Non so se mi sono spiegato.
@94 si non ne parliamo più. ti sarai accorto che a volte provoco più per gusto che per convinzione. Per lavoro a metà anni 80 fino al 91 e poi dal 95 al 2000 ero spesso in Bosnia fra Sarajevo e Banja Luka e comunque mi dirai ragione che grazie al sat si vedevano anche le tivù italiane e i ragazzini anche sloveni o croati hanno imparato grazie a essa la nostra lingua e guardato programmi che per le loro tivù di stato erano inimmaginabili. comverrai che certi programmi sopratutto Mediaset facevano credere che in Italia bastava saper far finta di cantare o sculettare per poter aver successo e soldi nella vita. Non è così, ma molti adolescenti e giovani più cresciuti potevano anche crederci, soprattutto chi
viveva la propria esistenza in modo difficile. Comunque è vero che chi viene qua poi non se ne va via dalle nostre terre, ma non solo gli slavi o gli extracomunitari. hai notato quanti ex carabinieri ecc… che magari per servizio venivano dalle nostre parti e poi arrivati alla pensione sono rimasti quà. Ne conosco moltissimi anch’io. Quà nonostante tutto si sta bene e Gorizia non la cambierei per nessun posoto al mondo. Certo da giovane anch’io come tutti del resto avevo un posto dove mi sarebbe piaciuto magari andare a vivere. Io ne avevo due, Reggio Emilia, dove conservo amici e Bologna, due città dove ci andavo prima di sposarmi almeno un paio di
volte all’anno. Alzi la mano chi almeno una ovlta ha comprato qualche vinile da Nannucci, anche per posta. Ci andavo spesso come alla Feltrinelli sempre a Bo. e poi anche alla Feste de l’Unità quella nazionali, veramente organizzate bene. Buona serata a tutti.
Ho notato nel mio post alcuni errori di battitura. Divento vecchio e mi sa che devo cambiare occhiali.
io invece porrei la omana:”Perhè tutti i giovani, nati dopo il 90 he non hanno mai vissuto la realta del socialismo yugoslavo anelano a tornare indietro? Perchè rivogliono quello stile di vita, si spartano per certi versi, ma che comunque non era così terribile quanto quello in altri paesi del blocco orientale? Non è che la gente rivoglia il maresciallo. Il maresciallo era l’impersonificazione in un sistema che era di uguaglianza tra il popolo. Si dice mal comune mezzo gauio, ma a essere sinceri non vivevano tanto male. ok non avevano i machinoni di oggi (rigorosamente a rate), le tv al plasma(rigorosamente a rate), i vestiti firmati (rigorosamente a rate), le vacanze all’estero(rigorosamente a rate) e molte altre cose (tutte prese con il “kredit”) ma erano più tranquilli, senza l’opressione di perdere il lavoro, non avevano bisogno i andare alla caritas a prendere i pacchi i cibo come accade oggi, andavano in vacanza , avevano ferie pagate e diritti inalienabili, tutti potevano ostruirsi una casa. Una signora giorni fa mi diceva che all’epoca non riuscivano a concepire ome fosse possibilile che un operaio venisse licenziato dal posto i lavoro, perchè ovesse pagare per essere curato o istruito. Ve lo dico io: solo un coglione incapace non riusciva ad avere qualcosa durante l’epoca della yugoslavia.
mal comune mezzo gaudio suse, no go compra ancora la tastiera nova.
massimo salvadori sull’ assurdita’ dell’ equiparazione tra svastica e falce-e-martello (anno 2005)
http://download.repubblica.it/pdf/diario/11022005.pdf
@95 Grazie tutto molto chiaro. A dire il vero, io non solo da giovane, ma anche adesso, spesso e volentieri faccio delle puntate a Reggio e dintorni…
Domanda personale. Sei per caso parente dei Nanut che commerciavano in vino a S. Andrea?
100 post sul gnente
@97: delirio.
perchè non vai a cuba o in corea del nord, così giusto per provare. Poi, quando torni, ci racconti.
Alla signora che incredula si domandava quelle cose, invece, le puoi rispondere che tutto quello era possibile grazie al debito pubblico. E oggi non è più possibile perchè abbiamo esaurito tutta la nostra capacità di indebitamento.
1)alcune nozioni BASE che alcuni comunisti spesso “DIMENTICANO” apposta:
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Nazionalsocialista_Tedesco_dei_Lavoratori
2)alle boiate ignoranti e intolleranti di sandy stark non intendo rispondere.
3)dimaco il discolo, puoi piangere anche ogni giorno per la morte di tito, è un tuo problema…la juga non c’è più, è crepata male e violentemente proprio perche “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato”…..tutto si paga,la juga ha pagato per l’ennesima volta con massacri, violenze , carneficine proprio per lo “stile” di vita voluto dai VIOLENTI ed ASSASSINI titini…ma so che non accetterai mai la verità….
non credo he avresti avuto vita facile asem. i traditori controrevoluzionari facevano una brutta fine. probabilemnnte per questo sei scappato, come fece un certo BAJUG
Nick infatti ora stanno benissimo inebitati fino alcollo per permettersi la lussuosa vita capitalista che avevano tanto sognato e he alla fine si è rivelata un’incubo
@101 Matteo Avevo premesso che non intendevo più parlare di questo argomento. Ho solo rubato un pò di spazio. Non credo di essermi macchiato di un grande peccato. Non serve risposta, sarebbe un ulteriore post sul niente (meglio scritto così). Non incavolarti. Buona serata.
@ 97 dimaco
si vabè, ma anche qua in italia prima del 90′ se trovava lavoro ecc, non se pol paragonar epoche diverse. comunque io rimpiango alcune carateristiche della jugoslavia socialista come l’istruzione libera per tutti, sanità gratuita, sovvenzioni per i ceti deboli ecc alcune cose le ha conservate la slovenia e spero che non le tolga con la scusa della crisi
Ancora oggi in Slovenia xe possibile sopravvier con € 850 al mese de stipendio. Niente lussi, camera e cusina, auto scassada ma due tre settimane de ferie su la Natiša in tenda e qualche volta in Dalmazia, fora stagion che xe anche più bel.
Xe sempre più difficile ma se riva ancora, e questo xe retaggio della Yugo. Come anche de tignìr bassa l’inflaziòn e preoccuparse che la gente gabi de magnar e che no i se suicidi come in Italia.
No so in che mondo vivi, i ‘talijani che parla mal de la Yugo, della Slovenia o della Croazia.
Che i verzi el Vangelo e che i leggi Matteo:
“Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
Come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.”
Quando in Slovenia sarà circa un suicidio al giorno e gente che perdi tutto e no ga de magnàr, e la muleria che scampa e che emigra, i poderà parlar. Adesso i faria mejo a star ziti e muci.
@Federico Zandona’
@Nanut
Io sono di Reggio Emilia.
Posso dire che dal punto di vista del Sociale la citta’ ha raggiunto livelli notevoli.
Comunque non e’ tutto oro quello che luccica.
Grazie per il vostro apprezzamento dimostrato per la mia citta’
Una analoga iniziativa in territorio ex-italiano prevede sanzioni penali durissime nonché qualche cazzotto in faccia prima del processo. Perché in Italia dobbiamo subire certe provocazioni passivamente?
104
dimaco il discolo
2 giugno 2012, 22:41
non credo he avresti avuto vita facile asem. i traditori controrevoluzionari facevano una brutta fine. probabilemnnte per questo sei scappato, come fece un certo BAJUG
????..è una minaccia?….traditori controrevoluzionari?….in che senso, chi non era un VIOLENTO rivoluzionario rischiava la vita?…sei una BESTIA…..chi è scappato? Io, da dove?…ma stai delirando?…sei fuori di cervello, stai diventando PERICOLOSO……BAJUg, chi o che cos’è?….non sono comunista, è vero, non vedo differenze tra comunismo e nazismo, si èe vero…..credo nel pluralismo e nella democrazia, si è vero, devo PREOCCUPARMI?…non degenerare…….
@100, No li conosco ovviamente, ma no, mio padre commerciava e io con lui in legname ai tempi della Silla di via Trivigiano e poi con altre ditte venete e brianzole. Ora è in pensione e io ho scelto altri campi. ciao
@109, Adoro Reggio, la Regia(di calcio) la sua gente, la parlata e tutto il resto! L’ho sempre nel cuore.
108
Sandi Stark
la situazione economica in slovenia e drammatica, ad un passo dalla deriva greca.
la riforma voluta da janez è un merda! tra l’altro non è nemmeno valutata positivamente dagli organi economici internazionali.
UN DISASTRO!!!
Sbagliato.
Lo stato dei conti in Slovenia è molto migliore del nostro.
Sentono la crisi come tutti, e devono fare qualcosa come tutti, ma stanno meglio sia di noi che della Spagna.
Asem
Mi speto la risposta
@113 Nanut
In effetti si respira cordialita’ e voglia di vivere, ma i problemi ci sono anche qui’!
Comunque l’ amministrazione locale di GO potrebbe incontrarsi con quella di RE per scambiarsi esperienze che potrebbero essere di prezioso aiuto per entrambe le citta’.
@109 Nanut
Siamo andati fuori tema ma ora devo chiedere una cosa: Come mai nei punti di sharing bike di GO non esiste la tettoia per proteggere le biciclette in caso di maltempo, e le mappe dove si possono lasciare le stesse bicilette ?
Le intemperie rovinano in pochi mesi questi mezzi !!!
A Re il bike sharing e’ presente da 10 anni 54
115
Poldo
non è proprio così.
questo è quello che ti fanno credere.
parlando solo del debito pubblico, ma ci sono altri fattori.
sono stati persi oltre 70.000 posti di lavoro nel settore privato. PIL è in caduta verticale.
visto la forza lavoro privata della slo in rapporto agli abitanti il dato è enorme.
114
Mauricets
3 giugno 2012, 07:58
Debito slov:
1998 – 2004 (fondamentalmente era LDS)25% – 29%
2004 – 2008 (era janez) dal 29% al 22%)
2008 – 2011 ( era socialdemocratici) dal 22% al 45%
gran sucesso, non è vero?
Da questo giugno niente più asilo gratuito per il secondo genito, taglio degli assegni famigliari, tagli alle sovvenzioni per i pasti degli studenti, tagli per le indennità di disoccupazione, riduzione dei contratti di consulenza nel settore pubblico e pensionamento degli impiegati pubblici che hanno raggiunto le condizioni necessarie. cioè troppo presto per la UE. Tagliate le ferie, riduzione dello stipendio del 8% mensile e riduzione rimborso spese per spostamenti e mensa dipendenti pubblici.
Mi lavoro in slovenia e non vedo tuta sta miseria che te parli mauricets, na roba xe ciacolar un altra xe viver sula propia pele
2008 – 2011
crisi grecia & c.
vero o falso?
Matteo
nemmeno a ts in piazza unità o la vedi.
eppure ti assicuro che se giri a bogo o in ponziana, o in altri posti la vedi.
ma se ci si rifiuta di vederla…
Matteo
io in slovenia la vedo. sulla pelle dei lavoratori.
di certo non su quella dei ricchi, o delle puttane assieme ai loro datori di lavoro.
che stanziano nell’area confinaria.
Scusa.. ma chi sarebbero quelli che vorrebbero farmelo credere?
La Slovenia, la Comunità Europea o le chiacchere da Bar Sport?
Il vero ed unico problema che hanno è quello pensionistico. Come più o meno tutti nella UE.
Ma non hanno debiti pregressi come noi e soprattutto non hanno gli interessi su quei debiti come noi abbiamo, e che sono partita corrente, soldi da scucire ogni anno.
Per quanto riguarda il resto, chiaramente sono sotto pressione come tutti, e come a tutti vengono richieste riforme, perfino alla grande Germania. Ma un conto è tagliare la gratuità di alcuni servizi, un’altro è chiuderli del tutto. Vuoi paragonare il loro mercato del lavoro al nostro? Hai presente quanti prepensionamenti abbiamo fatto noi? Hai sentito parlare del problema degli “esodati” in Slovenia?
Certo crisi, ma dire che son come la Grecia è una follia… stanno ancora meglio di noi, questo è il dato.
la povertà è occultata, spesso per pudore. tra le mura domestiche.
il povero non la sbandire in strada.
almeno fin tanto che non ne viene travolto e diventa un derelitto della società.
PS. Stanno meglio…dal punto di vista dei conti, ovviamente.
126
Poldo
ne sarei felice, ma imie parenti non stanno proprio meglio di quanto io stia qua.
te lo assicuro, e siamo operai in entrambi i casi.
128
Poldo
conti della spesa dell’operaio?
Sono certo che “di qua” puoi trovare gente che sta anche peggio dei tuoi parenti “di la”.. Ma questo è un discorso diverso.
Ti te confronti l’italia co la slovenia, xedue mondi de pensier completamente diversi e anche la vita xe diversa,la poverta si che basese misura?
Per quanto riguarda la crisi e la disocupazion xe per via che gente ga rubado nel azienda dove i lavorava, parlo dei dirigenti e non dei lavoratori, no xe come te la conti
Bisogna anche dir che tre quarti vivi nel rurale e i produci il magnar in proprio o i se scambia, a trieste sta roba no xe
132
quasi come in italy allora?
L’operaio fa i conti con la situazione in cui si trova l’azienda in cui lavora. Che può star male anche in pieno sviluppo.
Se poi parliamo invece della “condizione” dell’operaio in Slovenia, allora il discorso ed i paragoni son diversi.
Ma centrano poco con la crisi e la Grecia.
Anche la condizione operaia in italia è molto diversa da quella tedesca.
133
Matteo
ma in friuli si, e in tutte le aree rurali italiane.
Ovvio
No, xe piu gente che no ga orti
Ricapitolo:
i lavoratori e le lavoratrici della slovenia
sono governati da una classe politica di inetti e furboni.
Dei marpioni come i nostri.
voler considerare la repubbblica il paradiso in terra è da ingenui.
il sogno di benessere sociale, le promesse che erano alla base dell’indipendenza sono state tradite.
da fanfaroni e marpioni.
Prima si diceva:
Belgrado ci mangia i soldi! Noi siamo i bravi e loro vivono a sbafo!
Ora i Soldi se li mangia lubiana.
contenti?
Dici un po’ come la Lega che diceva Roma Ladrona e poi ha scoperto che Milano non è diversa? 🙂
@117, scusa se ti chiedo ma tu vivi a Go o a RE? Se poi si debbano incontrare le due Amministrazioni, quella Del Rio da un parte e quella Romoli dall’altra non credo. Non sarò io a proporre questa possibilità. A Gorizia si fanno sempre le cose a metà…i miei amici a Re mi dicono dei molti cambiamenti negli ultimi anni, però il modello emiliano resta da esempio…ecco il rimpianto di non aver avuto coraggio da giovane di lasciare tutto e andare nella piatta pianura, umida calura, come cantava il grande Augusto mi rimarrà sempre.
140
Poldo
si, assolutamente!
per la povera gente non esiste un potere buono!!
Almeno in un terzo dell’ Italia ghe xe una qualita’ dela vita che la Slovenia in confronto xe la Svezia. Penso che sia de un’ evidenza inegabile.
142
@Mauricets
Forse ti sembrerò cinico.
Ma sono oramai un paio di anni che a me questa roba della povera gente non mi convince più..
Perchè se chi è europeo e vive in Europa, male che gi vada, è povera gente.. non saprei come definire chi non vive in un paese sviluppato e letteralmente muore di fame o malattia curabile. Non mi ci trovo più..
Ho conosciuto un sacco di povera gente che si sente povera perchè non può permettersi di cambiare il televisore. E nello stesso tempo frega il compagno di lavoro sul turno alla domenica perchè presenta il certificato medico sull’inabilità al lavoro usurante..
E contina a sfornare figli, sentendosi salvatore della patria e perciò chiede politiche agevolative sulle famiglie numerose.
Insomma.. missà che alle volte qualcosa non quadra ed anche tra la povera gente c’è chi si sente in diritto di avere, indipendentemente da tutto e chissà per quale ragione. Non voglio generalizzare, ma appunto, le cose van viste bene.
Go confrontà quadri dei banchetti medievali co’ le foto dei banchetti al Quirinal: manca i cani e xe le posate, el resto no xe cambià granchè.
Po’ go vardà i quadri co’ le mense dei poveri del medioevo con le mense de la Caritas. Anche qua, l’unica differenza notevole xe i cuciàri e i pironi.
I sruttatori del popolo va a pranzo al Quirinal co’ l’auto blu, nel medioevo i andava a Palazzo in portantina.
I poveri andava a magnàr dei frati a pie e cussì i continua a fàr.
145 Sandi
Te me disi dove te ga trovà le foto dei banchetti al Quirinal? Volesi vederle..
Perchè no me risulta che sia fotografabili.
Xe tante foto de pranzi de Stato, le tòle imbandide (senza ospiti) per l’ultima pajazzada, quela de ieri. Po’ xe foto in bianco e nero dei ricevimenti ai giardini del quirinal nei anni ’60.
Napolitano ga sempre drio due valletti in montura rossa che ghe sposta la carega, i ghe da le posate, i ghe impinissi el bicèr eccetera.
Te vedi Sandi.. oggi con 460 euro te fa sette giorni su una nave con delle sale da pranzo come queste. E no le xe fate per quei che va al Quirinal. E le xe sempre piene, e anche da tanti pensionati. No me par che te trovi quadri che ritrae sta roba..
http://trieste.mondodelgusto.it/2011/07/03/gusto-viaggia-sulle-onde-inaugurata-trieste-costa-favolosa/
“E nello stesso tempo frega il compagno di lavoro sul turno alla domenica perchè presenta il certificato medico sull’inabilità al lavoro usurante..”
dovrebbe essere il lavoratore sano a offrisi spontaneamente!!!
ringraziando Dio di essere sano e non invalido.
nessuna minacia asem, solo un picolo sfogo. Non stare a preoccuparti.bajug era uno che è fuggito in brasile dopo la guerra ed è ritornato a farsi vedere opo il 91 iventando un politico. Ti lascio immaginare il motivo ella fuga ei suoi. probabilmente come ollaborazionisti sarebbero finiti davanti a un plotone di esecuzione. Come avrebnbe meritato oltretutto, ma è una mia opinione strettamente personale.
qualcuno scriva del Mlaj nella voce di wikipedia!!!
it.wikipedia.org/wiki/Albero_della_cuccagna#Italia
“i lavoratori e le lavoratrici della slovenia
sono governati da una classe politica di inetti e furboni.
Dei marpioni come i nostri.”
quindi vei che ho ragione a dire che stavano meglio sotto la yugoslavia.
@107 no rimpiangi tito ma rimpiangi quel che te ga elencado. la bandiera no xe el simbolo e uno stato inteso come nazione ma de uno stato sociale. la cosa xe molto diversa.
no scusate,il link esatto è questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Albero_della_cuccagna#In_Italia
…manca il Maj!
152
dimaco il discolo
il progetto teorico era buono.
meno la sua realizzazione pratica.
qualcosa non ha funzionato. era troppo complesso, troppe variabili.
qua siete evvidentemente informati,
quindi una esposizione degli attriti e degli scontri all’inerno della lega dei comunisti potreste pur farla.
un seria esposizione dei fatti.
del perchè non si sia riformato lo stato quando si era ancora in tempo.
chi nella lega dei comunisti ha portato la yugo al punto di rottura?
149
@Mauricets
Allora non hai la minima idea di quanto sia facile per alcuni ottenere certificati. Alle volte basta un “esaurimento nervoso”…
156
Poldo
io parlo degli onesti.
gli altri nemmeno li considero.
sono poi gli onesti a rimetterci anche per i marpioni.
se in italy si taglia lo stato sociale è colpa dei marpioni di ogni tipo.
no non c’erano troppe variabili, e non era nemmeno difficle. non lo è nemmeno oggi. basterebbe che le persone non fossero così fissate con i soldi e con la mania di avere più del proprio viino. Se ci fai caso è proprio su questo che si basa il consumismo e il capitalismo.
158
dimaco il discolo
questa è una grande verità.
come sandi stark non lo sai che la slovenia ha uno dei tassi di suicidi piu’ alti del mondo ? come non lo sapevi ? e come mai allora i paesi che hanno i tassi di suicidio piu’ alti del mondo sono quelli a maggior reddito? informatevi prima di sparare stronzate sentite dai giornali o da qualche sezione locale di partito, quello che ha fatto gentile e’ stato un atto dovuto visto quello che quella bandiera ha rappresentato in passato nel periodo della guerra e anche dopo per tutti i popoli confinanti anche quello sloveno , pensa se avessero issato la bandiera italiana anteguerra o quella nazista a termine di una festa cittadina che cosa successo ? apriti cielo, i soliti cretini di sinistra dei due pesi e misure differenti
160
Vedi quinto fabio massimo..
il fatto è che che la bandiera italiana anteguerra o quella nazista non sono affatto come quella yugoslava.
E ciò proprio visto quello che quella bandiera ha rappresentato in passato, nel periodo della guerra e anche dopo, per tutti i popoli confinanti anche quello sloveno.
Cosa lo dice? Il fatto che se ne discuta. Non solo qui, ma in ampia letteratura. Semplicemente questo.
Mentre sulle prime due bandiere c’è unanimità di giudizio, scritto perfino in varie Costituzioni, sull’altra no.
Questo basta per affermare tranquillamente che in questo caso i due pesi e le due misure esistono, perchè ci sono davvero.
E non basta dare del cretino a casaccio. Perchè se chi non la pensa come te è un cretino, questi può tranquillamente, per lo stesso motivo e a maggior ragione, sostenere la stessa cosa.
161
Poldo
io non metterei sullo stesso piano la bandiera
italiana anteguerra e quella nazista.
in definitiva la svastica è una bandiera di partito.
quella che noi consideriamo bandiera della germania in realtà e quella del Terzo Reich 1935-1945
ma non è corretto asserire che sia quella della germania.
eccole tutte le bandiere:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_della_Germania
mi dispiace se ho un po’ calcato la mano ma non sopporto chi continua a difendere il passato e stati artificiali creati ad arte in senza avere una lingua, religioni e tradizioni in comune , stati come la jugoslavia o l’unione sovietica tenuti insieme con la forza e si e’ visto poi la fine che hanno fatto quando l’esigenza della cortina di ferro e’ venuta meno, per questo ritengo che quella bandiera abbia fatto piu’ danni che non l’occupazione italiana, visto che ancora adesso c’e’ bisogno delle forze dell’ onu in alcune parti dell’ ex jugoslavia e delle ex- repubbliche sovietiche
163
quinto fabio massimo
trovo corretto quanto asserito: “stati artificiali creati ad arte”
chi li ha creati?
gli stessi soggetti che vogliono esportare la democrazia?
quinto hai detto la cretinata della giornata . ma per davvero.
spiegami perche’ caro dimaco o dimakov ? tu sei uno di quei cultori del tempo che fu ? beh e’ ovvio che di fronte a una persona convinta e ideologicizzata e’ impossibile pensare di affrontare un discorso con buonsenso ma possiamo comunque provarci se vuoi, dimmi perche’ avrei detto una cretinata non erano stati artificiali creati ad arte ? e perche’ se si stava cosi’ bene gli unici a squagliarsi sono stati quelli dell’ europa dell’ est jugoslavia in primis ? un complotto internazionale ?
in questa frase “stati artificiali creati ad arte” io intendo una costruzione artificiale.
una entita statale che non corrisponde ad una volontà popolare.
162
Mauricets
Dal 1933 al ’45 la bandiera del partito nazista è stata anche quella ufficiale della Germania.
166
quinto
“..gli unici a squagliarsi sono stati quelli dell’ europa dell’ est jugoslavia in primis.”
Ma a partire da quando?
Strano metro di misura.
Hai idea di quanti regni, stati, confederazioni, si sono “squagliati” nel corso del ‘900?
Secolo con due guerre mondiali?
Certo che hai un modo di leggere la storia davvero interessante.. Perciò hai ragione su un punto: e’ ovvio che di fronte a una persona convinta e ideologicizzata e’ impossibile pensare di affrontare un discorso con buonsenso.
allora io sono un estimatore el socialismo reale. quel socialismo osteggiato e sminuito e sopratutto combattuto a livello mondiale in tutti i modi. per non farla tanto luga diro solo cile e cuba. il socialismo reale faceva paura. Faceva paura agli stati capitalisti america per prima.A me è sempre piaciuto il socialismo yugoslavo che è di una differenza abissale con quello di stampo sovietico che permeava la allora europa dell’est. io sono convinto che le persone se lo provassero probabilemnte lo aprezzerebbero molto di più di come fanno ora. Anzi cominciano a apprezzare ora quel tipo di politica.perchè la crisi , la mananza di danaro ha messo in evidenza la futilità elle spese che finora si facevano. L’inutilità di certe cose che si comprava senza guardare se erano veramnte utili o no. Ho un’amico che ha un supermercato rionale( ti porto questo esempio) la gente ha riominciato a omprare i rasoi meno costosi perchè non si può permettere i comprare ricariche da 17 euro e oltre. Vanno benissimo anche quelli bilama della gilette che costano 3 euro e 90 per 10 pezzi, oppure il sapone o i detergenti per lavare i pavimenti. Il tonno va benissimo quello del maxidiscount che è ugualmente buono ma costa un terzo di quello rio mare. la gente non ha soldi fa fatica a vivere ed è ovvio che guardi con occhio benevolo a un sistema che fa del sociale il suo punto di forza. Il sistema capitalista occientale ha sempre fatto del suo punto di forza il consumismo mentre il socialismo aveva nel risparmio il suo punto i forzA. Le cose dovevano durare e non essere belle. In dr una lavatrice oveva avere una vita di 25 anni. noi ci siamo riempiti i cose che sono futili, inutili e ora che viene presentato il conto siamo con le spalle al muro. Non proprio finchè abbiamo la possibilità di indebitarci. io ho vissuto ,non irettamente quel sistema, e ho sempre pensato che fosse giuisto, molto più giusto i quello italiano, perchè “di là” non sbattevano un operaio sulla strada con moglie e due figli piccoli perchè la fabbrica dove lavorava è fallita in modo fraudolento, sto parlando della tecfriuli di cormons ovviamente. A mio zio in yugo due giorni dopo aver finito la scuola i meccanica hanno dato un lavoro e uno stipenio, che non era cwerto alto ma gli sfizi se li toglieva, andava in vacanza, si è sposato, due figli, la casa ecc e non ha mai avuto problemi. fino all’avvento el benedetto capitalismo.
certo, ma era la bandiera di un partito che diventa bandiera di una nazione.
come l’unione sovietica.
usurpando la bandiera storica.
questo non è avvenuto per l’italia.
170
dimaco il discolo
il futuro è il socialismo, il presente questo.
in nome del socialismo reale si sono compiute delle efferatezze pazzesche. BAsta leggersi i libri di storia. In yugo se dicevi una parola sbagliata finivi dentro. Al punto che il nome di Tito, addirittura dopo la sua morte, nemmeno si pronunciava. In secondo luogo, il posto di lavoro non è una proprietà, come giustamente ha scritto Pietro Ichino qualche giorno fa sul Corriere della Sera. Ognuno di noi deve conquistarsi in un sistema di piena e libera concorrenza i suoi successi professionali. Perchè sono convinto che solo in una società di questo genere le persone possono sentirsi di vivere bene. Altrimenti, si rischia l’appiattimento totale e assoluto.
E’ ora di finirla che lo Stato vede e provvede. La gente deve poter essere davvero libera di costruirsi il proprio futuro. In Yugo non è stato così. E abbiamo visto come è andata a finire.
La polemica mi sembra veramente sterile. Parte da una baggianata e si sviluppa sugli specchi. In realtà non ci sarebbe niente da dire se non su un’osservazione (la trave nell’occhio direi) indicativa: “stati artificiali creati ad arte”.
E’ interessante che chi critica evidentemente ritiene che l’Italia sia uno stato nato dalla genuina volontà di un popolo che ha molto in comune diviso solo da governanti cattivi e litigiosi. E come l’Italia, anche la maggior parte degli altri.
Purtroppo non è così, conoscere un po’ di storia non farebbe male: le nazioni nascono dall’azione di gruppi di potere che hanno interesse a un’unione o a una divisione politica. Così è stato per tutti gli stati europei, per gli Stati Uniti e per tutti quelli che volete. Le “cose in comune” sono venute dopo, non prima.
170
@Dimaco
Epperò… pur essendo daccordo in linea di massima, devo dire che mi hanno sempre impressionato i palazzi pubblici, anche abitativi, i ristoranti statali, gli alberghi dove nessuno cambiava la lampadina fulminata o cambiava il vetro rotto perchè “non è roba mia” oppure “deve farlo qualcun altro”..
175
@Vintaloro
Infatti si tende sempre a dimenticare che gli Stati Uniti (come gli Stati Sudamericani) sono nati su uno dei più efferati genocidi della storia.. Molte volte in nome di Dio.
175
Giordano Vintaloro
certamente è come scrivi.
mai detto il contrario.
solo che certi stati funzionano e altri no.
oggi. domani chissa.
173
nick
si puo anche avere un socialismo democratico.
mica che deve essere un dittatura.
Giordano Vintaloro
non me la sento però di dire che i nostri governanti sono buoni e lungimiranti.
Mauri quelle sono cose puccole che vanno sanae sul momento. Riguardo ai palazzoni popolari assolvono al loro compito. Danno un posto dove vivere..
se ti beccano
vedo che sei esperto in materia.
e comunque ti onsiglierei di moderare il linguaggio. Mica è colpa mia se siete inaffidabili a livello planetario.
http://www.youtube.com/watch?v=SBm457WnuNY
Mi me auguro solo che i rimonti sula motonave audace per far la strada al contrario.
caso mai ghe demo ana un sburton per far anar la robna più svelta. e poi i disi che son mi quel che vivi 60 ani indrio.
Buongustai , in fondo. Non lo si può negare.
Ermete
Certo che noridevo tanto de molto tempo
Desò go capi, no xe per i teritori persi he i fa cagnara. ma per le babe. varda ti. tuto sto condoto per 60 ani e tuto per via dele babe. Podevisi dirlo prima.
Comunque Dimaco, el tipo xe el solito troll, un mato de fora che postava anca tempo fa e viniva puntualmente bannado per le cagade e offese che el scriveva. Personalmente no rivo a provar niente altro che pena e simpatia per un cussi’.
http://www.youtube.com/watch?v=yDCVvt69M8c
xe lui, xe lui, italo.
se ga sentì sai la sua mancanza, vero?
chi xe italo, che no go vù el piazer conosser?
@219 xe un che sta ancora zercando la strada per grusizza piro
per dove?
@163 “stati artificiali creati ad arte in senza avere una lingua, religioni e tradizioni in comune”
Orca ciò, te sta parlando de l’Italia. Più artificiale de ela, no esisti. Pensa che la Yugo ga lassà tutte le lingue preunitarie, no la ga imposto una lingua nova “unitaria”, conossuda da meno del 2% della popolaziòn.
“tenuti insieme con la forza”
infatti
“si e’ visto poi la fine che hanno fatto”
stemo vedendo
@ 167 “stati artificiali creati ad arte… io intendo una costruzione artificiale.
una entita statale che non corrisponde ad una volontà popolare”
Alora conossè ben la storia de l’Italia. Qua de noi la voleva meno del 2% della popolazion nel 1914, intorno al 1848 nella vicina penisola, i patrioti iera meno del 1% e intorno al 1860 i gaveva qualche decimale de più.
@ 175 Va tutto ben quel che te scrivi, solo la parola “nazioni” xe doprada a sproposito.
El significato de “Nazione” xe “insieme di persone che hanno in comune una stessa lingua, storia, tradizioni, usi e costumi e che ne sono consapevoli. Raramente possono avere in comune anche una stessa religione”.
Questo disi tutti i dizionari del mondo.
Po’ xe un significato secondario, sinonimo de Paese. Doprà a sproposito, perchè uno Stato mono nazionale pol esser solo el Buthan (forsi) o qualche isola de la Polinesia. Più accettà xe l’aggettivo “nazionale”, l’inno nazionale american, l’inno nazionale svizzero eccetera.
Nel territorio dello Stato italian xe presenti tante nazioni quante xe le lingue che se parla, ipotesi minima quelle riconossude dallo Stato, ipotesi media quelle riconossude dall’Unesco, ipotesi massima tutte quelle che se vol far riconosser.
La GB no xe una “nazion”, xe lo Stato delle 4 Nazioni, che alle manifestazioni sportive più tradizionali porta le sue bandiere e i suoi inni, e le zoga una contro l’altra.
El Canada no xe una nazion.
La Svizzera xe uno Stato con almeno 4-5 nazioni, anche i USA ga al suo interno le nazionalità dei nativi, i inglesi, i ispanici, i tedeschi eccetera.
La “nazion” xe le persone, no el territorio.
Persone de nazionalità italiana va dall’Istria fin al Canton Ticino, se i parla la stessa lingua madre, se i ga usi e costumi identici, come anche la tradizion storica ma sopratutto se i se senti de far parte della stessa nazionalità.
No xe per farghe la punta al zo-stron, ma doprar le parole giuste in questi discorsi xe importante, altrimenti xe impossibile capirse.
La jugonostalgija prenderà il posto del mito dell’Austria Felix, l’importante è non pensare mai al presente o al futuro, ma solo a un passato mitizzato, quando scorrevano fiumi di miele e di latte. Siamo decadenti.
@199 La yugonosalgia non l’abbiamo noi ma gli ex Yugoslavi, parla con la gente e posso dirti che tamtissimi di quelli venuti in Italia a vivere la rimpiangono. Ma ormai tornare indietro è impossibile per loro. Il lavoro manca qua e la e ormai con i figli nati da noi che vanno a scuola in Italia tornare indietro non è più possibile. Amche perchè in Croazia, Serbia, Bosnia, Montenergro, Macedonia e Kosovo stanno messi male in tutti i sensi.
@200 sul rimpianto di parecchi ex Yugoslavi dei tempi di “quando c’era LUICH” (tanto per distinguerlo dal “Lui” nostrano 😀 ) concordo, Paolo Nanut
ah… come cambia i tempi
200 post e nianche un sule foibe o sul occupazion de lubiana…
Benvenuti nel presente !
Qualche nostalgico la pagherebbe bene….per il resto chissà quante sono andate a fuoco,sono rare….
http://youtu.be/ZJkd5X2aG34
hafez io ne ho un’paio. originali. fine anni 60 inizio anni settanta. e anche di più recenti. Non sono in vendita a nessun prezzo.
@capitano#204
a 1:40 uno impugna una falce, e un altro impugna un martello 🙂
quoto @mentat 199
Sempre in guerra, capitano?Ma erano zombi,mi sembra…i tuoi non risorgono?
Mi fa piacere che finalmente la gente vedendo la miseria(in senso economico, sociale , politico) nella quale siamo si renda conto di cosa abbiamo perso tra l’89 e il 92. La dignità di essere umani. Siamo diventati gente appunto.
Quelli che Dino Risi definiva così:
la massa che non vede
non parla
non sente
la chiamano gente.
solo per ribadire che al contrario di tanti altri stati nazionali prima dell’ italia il concetto di gens italica c’era fin dall ‘epoca dell’ impero romano e l’unico nazione al mondo che puo’ vantare una definizione di confini ben delineata gia’ a quell’ epoca e’ proprio il nostro paese andate a cercare su internet una cartina dell’ epoca augustea delle undici regioni della cosidetta ” regio italica ” per capire la realta’ d’altronde l’italia a parte i lregno di savoia e poco altro dal 1500 al 1860 e’ stata serva o asservita a tutte le dominazioni e padroni possibili che la storia ricordi che l’hanno sfruttata e saccheggiata fin dove possibile, d’altronde quando ci si abitua ad essere servi di qualcuno si smarrisce il senso vero di liberta’e di giustizia che e’ soprattutto fatica e sacrificio
Ma che bell’intervento. Mettiamoci anche gli etruschi: Toscana is not Italy.
No ma xe tuto spiegabile, save’. Basta sentarse a rifleter con un poca de logica e i conti torna. El punto xe che per decenni la gente ga vissudo soto menzogne esagerade nel belpaesedacartolina. No parlemo da ‘ste parti, dove l’ Italia ga savudo solo che disfar tuto quel che de bon xe stado creado prima del ’18 e prima del ’54. Prima che i soliti gnampoli zighi ANTITALIANO! Specifico che no son “Anti” qualcossa ma me limito a vardar i risultati del aministrazion ‘taliana dale mie parti e tirando le somme, el giudizio xe sconfortante. Se dopo volemo far el naturale paragon con altre aministrazioni che iera meno de un secolo fa (Asburgo e Angloamericani) e veder anca cossa xe sucesso imediatamente dopo che le xe andade via, vien fora un giudizio ancora piu’ impietoso. E in tempi de magra come questi, dove le caste de poter ingrassa con ancora piu’ aroganza, gnanca tapezar tuto el litoral de tricolori e mostre su Oberdan no basta piu’. My two cents.
le nazioni come le intendiamo oggi sono costruzioni sociali e culturali dell’ epoca moderna. sono un prodotto della stampa, dell’ economia capitalistica e della fine dell’ universalismo della chiesa e dell’ impero.
la proiezione nel passato remoto dell’ origine delle nazioni e’ appunto parte di queste costruzioni culturali. che sono moderne.
bè, sempre meglio l’Italia che essere conquistati dal buon vecchio maresciallo Tito.
Alla fine ci è andata molto bene. Ai fiumani o ai polesani è andata molto, ma molto peggio.
tito tito paghime l’afito…
duce duce paghime la luce…
I unici a cui ghe xe andada ben Nick, xe quei che ga otenudo vantaggi economici e politici intralazando dala parte dei paroni atuali. Ghe xe andada ben anca a quei che scampava da latifondi pieni de mafia e miseria e qua ga trovado una qualita’ dela vita netamente migliore per lori e speranze pel futuro dei propri fioi. E ghe xe andada ben tuto sommato anca a quei che come te disi ti ga dovudo scampar dal marescial slavocomunistainfoibatore: i ghe ga dado case, posti de lavor, referenti politici e potenti asociazioni a scapito dela gente del posto. Che ga dovudo emigrar no a venti km da casa ma a ventimila.
E peggio di tutti è andata a noialtri, che dopo esserci conquistati la libertà al prezzo di un morto ogni venti abitanti siamo stati ributtati nelle grinfie dei barbari e separati dalla madrepatria da un ingiusto confine dovuto alla guerra fredda ed in contrasto col volere chiaramente espresso della popolazione.
@ nick:
di grazia, perchè ne sarìa andà ben de no esser stai conquistai dal buon vecchio maresciallo?
@216. Mamma mia! Che roba pesante che dici! COme si fa a dire “he xe andada ben tuto sommato anca a quei che come te disi ti ga dovudo scampar dal marescial slavocomunistainfoibatore”? Ma come puoi.
Gente che è stata costretta nel giro di 24 ore a lasciare tutto quello che aveva!
Mi sembra proprio un insulto gratuito.
in 24 ore?????
ma se xe gente che ga el titolo de profugo che xe andada via del istria nel ’64!!!
@218: perchè per 50 anni in Yugo la libertà era un optional. Se dicevi una parola sbagliata, sparivi. Letteralmente.
E poi perchè qui abbiamo avuto tutto: roba da mangiare, mobili, intrattenimento, tutto. Mi ricordo molto bene quando mio nonno andava dai parenti di mia nonna, a Sebenico, e portava giù lavatrici, pezzi di ricambio per il trattore, televisori, radio. Tutte cose che non si trovavano, o che se si trovavano non erano alla portata della gente comune.
Grazie al cielo la Yugo è sparita!
24 ore. Anche meno.
eh, ufo, e’ andata male anche a quelli che venivano ammazzati per strada dalla polizia di scelba
“Così dal 1948 al 1954 si ebbero 148.269 arrestati o fermati (per motivi politici) di cui l’80 per cento comunisti, 61.243 condannati per complessivi 20.426 anni di galera (con 18 ergastoli) di cui il 90 per cento a comunisti. Nello stesso periodo in sole 38 province italiane vengono arrestati 1697 partigiani, dei 484 condannati a complessivi 5806 anni di carcere. Ma l’azione repressiva andava ben oltre: dal 1947 al 1954 in scontri di piazza tra forze di polizia e dimostranti, si contano almeno 5.104 feriti di cui 350 da armi da fuoco, un numero imprecisato di contusi e 145 morti.”
“Il periodo scelbiano fu caratterizzato anche da numerosi casi accertati di torture condotte nel chiuso di caserme e commissariati, da carabinieri e poliziotti. Il 22 marzo 1954 il guardasigilli Zoli consegna la relazione in merito all’inchiesta sui casi di tortura, al guardasigilli De Pietro. Nonostante le forze di polizia e i carabinieri avessero pesantemente sabotato lo svolgimento dei lavori, i casi accertati furono centinaia e i fatti configurarono sempre sevizie e maltrattamenti inauditi. Fra i fatti accertati: l’uso del bastone di nerbo di bue, l’immissione di sale e pietre nella bocca, abluzioni continuate di acqua fredda, percosse a sangue, legature di mani e piedi, il cospargere benzina sui piedi, carta bruciata sotto il naso e vicino le guance, denudazione di uomini e donne, percosse ai fianchi con pugni, getto di acqua salata sulla schiena, sigarette accese sulla faccia, sul ventre, sull’avambraccio, pugni, schiaffi, colpi di regolo, calci agli stinchi. Innumerevoli i casi di suicidio in soggetti che presentavano tracce di sevizie e maltrattamenti e a tal proposito si chiedeva retoricamente Lelio Basso: “Da chi sono uccisi i molti detenuti che vengono trovati morti nelle guardine e di cui solitamente i certificati medici dichiarano che sono morti per ‘sincope cardiaca’ “(L. Basso – La tortura oggi in Italia – ed. Civiltà 1953 – p. 30).”
http://web.tiscalinet.it/dplarivista/ANNO%20I%20-%20NUMERO%201/TESTI/articolo%20scelba.htm
e quindi? Non capisco cosa c’entra questo articolo su Scelba con 350mila polesani, fiumani, istriani e dalmati costretti all’esilio
@210 QUINTO FABIO MASSIMO : allora secondo la cartina augustea , visto che stava scritto ” gens italica ” io devo sentirmi italiano ??? Allora già quella volta l’imperialismo era nel DNA dei romani che vedevano italiani da-per-tutto ! MAH !!!
ma dai, nick, studite un poca de storia!
L’ultimo rigurgito in cui te finivi a Goli iera nel ’48-49, massimo. In Jugo no se spariva, se preferiva la rieducazion. E dai anni ’60 in poi iera un paese-ponte, in cui tutti i cittadini gaveva el passaporto, per cui se se fussi stadi tanto mal, la Jugo se gavessi svodà in do anni.
La question xe che ti, come i tui amici fascistoidi, fé de tuta l’erba un fascio, vedeè la Jugo con la lente diostorta del nazionalismo italian: sicome Tito xe quel che ga fato bazilar de più l’italia, automaticamente xe boia o bandito.
ma scusa, se ti esalta tanto quel modello politico, economico e sociale perchè non vai a Cuba, o in Venezuela. O in Bielorussia? O in Russia. anche in Russia tutti hanno il passaporto e non è che si stia malissimo. Però vai, prova a parlare con i russi. o prova a dire quello che pensi del buon Vladimir. Prova. Accomodati.
Comunque definirmi fascistoide è quanto di più sballato tu possa pensare. O meglio, mi rendo conto che per te chi non la pensa come te è un fascista. Ma non è il mio caso.
@nick#224
infatti non c’entra niente. stavo parlando con ufo, ci raccontavamo un po’ di cose sul dopoguerra in italia.
Grazie della citazione, hobo, ma con un distinguo. Il testo com’è potrebbe far pensare che ad essere caratterizzato da numerosi casi accertati di torture fosse solo il periodo di Scelba. Magari.
La cifra dei 350mila esuli no ga piu’ el coragio de spararla gnanca le asociazioni de rapresentanza, comprese quele piu’ estremiste, da tanto che i la ga smentida.
Per piazer.
@229
ah beh, figurati, e’ andata avanti cosi’ almeno fino a bolzaneto.
Basta leggere i libri di Arrigo Petacco o di Raoul Pupo sull’esodo. Basta leggere. Lì ci sono dei dati molto precisi.
un che me disi da andar via dela mia cità, del posto dove vivo, dove che xe nati tuti i miei noni, dove che go i afeti, perchè no me piasi el stato italian, xe un fascista (e replica esattamente quel che ghe diseva le autorità italiane ai non italiani de queste zone nel 1918 e anni successivi)
se te ghe dà credito a un sedicente storico come petacco, tanto val legi Cronaca vera e Chi.
Patetico.
Proprio non riesci a confrontarti normalmente.
@nick
comunque pupo scrive:
“Sulle dimensioni complessive dell’esodo vi è nella letteratura ampia discordanza, legata per un verso al fatto che un conteggio esatto non venne compiuto quando ciò era ancora possibile, per l’altro all’utilizzo politico delle stime compiuto sia in Italia che nella ex Iugoslavia: si oscilla così da ipotesi al ribasso di 200.000 unità – che in realtà comprendono solo i profughi censiti in Italia, trascurando i molti, che, soprattutto nei primi anni del dopoguerra emigrarono senza passare per l’Italia e comunque senza procedere ad alcuna forma di registrazione nel nostro Paese – fino ad amplificazioni a 350.00 esodati, difficilmente compatibili con la consistenza della popolazione italiana d’anteguerra nei territori interessati all’esodo. Stime più equilibrate, risalenti alla fine degli anni cinquanta e successivamente riprese, inducono a fissare le dimensioni presunte dell’esodo attorno al quarto di milione di persone.”
riporto questo passo trovato su wikipedia solo per farti notare che non e’ vero che pupo parla di 350mila esuli. anzi, dice che quella cifra non ‘e’ proprio compatibile con i dati demografici.
ringrazio per la precisazione. E mi scuso per aver riportato erroneamente il dato.
Arrigo Petacco? Quello secondo cui la Risiera non era un campo di stermino? Complimenti per l’ottima scelta, mi dichiaro convinto e convertito…
Quanto a Pupo – tutto si può fare, basta stiracchiare il significato di ‘preciso‘ tanto da farlo uscire dal vocabolario…
@ Nick
No xe che el mulo no el riva a “confrontarse normalmente”, xe che te sta dimostrando ti de gaver una conossenza superficial dela storia de queste tere, ripetendone le stesse cantilene che sintimo esasperatamente da decenni.
Xe za tanto -senza ofesa- se la gente te rispondi.
Forse ad una cifra esatta non si arriverà mai. Ma sono documentati i casi di interi paesi le cui comunità sono fuggite. Come per esempio Pola, da dove se ne andarono circa 30mila persone su una popolazione complessiva non di molto superiore. Mi ricordo anche di un libro di Roberto Spazzali su questo. Ora mi sfugge il titolo
caro el mio Nick,
prima de parlar del esodo de pola forse te dovessi informarte sul esodo – altretanto grande – che xe sta a Pola tra el 1918 e el 1920. E quei no scampava sicuro da Tito…
Ti dela storia te vedi solo quel che te fa comodo (e te legi de conseguenza)
aiutami tu, ad informarmi. Indicami libri, link…
..e c’era chi si lamentava, all’inizio di questi commenti, che ve n’erano pochi!!!
sul esodo dall’istria te consiglio Sandi Volk. Esuli a Trieste. KappaVu, Udine. El riporta una quantità de dati, de fonti de archivio e de documenti (anche esteri) che Pupo se sogna
No parlemo dela grande migrazion del 1954. Le due piu’ grosse emigrazioni da TS xe capitade subito dopo el 1918 la prima e subito dopo el 1954 la seconda. Imagino che qua dentro tuti sa far due piu’ due.
Opur el vecio, ma sempre valido “Storia di un esodo” (Istituto per la storia del movimento di liberazione).
Se te legi croato (che sarìa doveroso per una persona che vivi in ambiente de confin) legi: Darko Dukovski: Rat i mir istarski. Cash, Pula.
Tra l’altro no so se te sa che Pupo e Pitacco no sa una parola de sloven o croato. Se te volessi leger una storia dell’Alsazia-Lorena te legessi libri de un storico che no sa tedesco o no sa francese?
@243. la KappaVu? Conosco molto bene ahimè la Kersevan…..quella che a èStoria, qualche settimana fa, ha interrotto Paolo Mieli più volte. E lo stesso fece proprio con Pupo, un paio d’anni fa.
Non vado oltre…
Certo che li ha interrotti..
Il punto è che loro non sono stati in grado di contestare ciò che diceva.. hanno ambedue “glissato”..
nick,
1. kersevan – in questo caso – xe l’editrice, no l’autrice
2. pupo zerca in tuti i modi de evitar confronti con la kersevan perchè su determinati argomenti el xe meno preparà de ela (e lui sarìa un prof universitario, te sa che figura…)
3. no me par che interomper mieli sia un reato
4. evidentemente no te vol aver indicazion su link e libri: te ga za i tui pregiudizi e no te ga intenzion gnanche de sfogliar un libro che li possi meter in discussion.
@223 perchè sta roba mi fa venire in mente la bolzanetto?
@249 perché xe là, nela motivazion dela sentenza, che gavemo scoperto che il sto paese la tortura continua a no eser reato.
Fabio Cusin, giornalista indipendentista senza compromessi all’ epoca del TLT e reputado anca da certi filo-italiani el storico piu’ atento de Trieste, iera professor universitario anca lu’. Antifassista che tendeva piu’ a destra che a sinistra, dichiaratamente. Vardacaso da vivo no ‘l ga fato nissuna cariera a Trieste, rimetendoghe catedre e concorsi e da morto i se lo ga voludo dimenticar.
deso te spiego una roba nick, dopo il trattato di pace del 1947 agli italiani di dalmazia istria ecc è stata data la possibilita di scelta tra la cittadinanza yugoslava o italiana. Ovviamente chi sceglieva quella italiana non poteva restare in territorio yugoslavo per ovvi motivi.Niente cittadinanza, niente diritti. Non potevi vivere in una stato straniero senza neanche una arta a dimostrare chi sei. E io sospetto che un’aiutino a esodare non lo abbiano dato i plavi ma qualcun’altro L’italia ha perso la guerra e con essa tutti i territori avuti in maniera fraudolenta dopo il 18.
Io vado in ferie da oltre 30 anni a Pola e i miei sono amici di italiani che sono restati in yugo. Mai avuto nessun problema, i figli e nipoti hanno sempre frequentato scuole italiane, in famiglia e con amici hanno sempre parlato italiano e anche per strada e nessuno gli ha mai detto nulla. lui aveva un lavoro statale presso l’ente pensioni ed è divenato un dirigente. Nella yugoslavia del maresciallo.
Il Territorio Libero di Trieste non è un territorio ceduto dall’Italia, ma venne costituito Stato Indipendente dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che tramite la 16-esima Risoluzione ne approvavano la costituzione. Le Potenze Alleate ed Associate firmarono il Trattato di Pace con l’Italia che venne regolarmente ratificato il 15 settembre del 1947. Il Territorio Libero e il Porto Libero di Trieste vennero costituiti per garantire il porto Internazionale e l’accesso alle acque internazionali (Allegato I del Trattato di Pace con l’Italia rappresentante la mappa delle acque internazionali firmato il 12/12/1946), per consentire il libero transito delle merci verso l’Europa centrale ed orientale, e rimanere collegato con gli altri porti del mondo
wikipedia.
SECTION II
NATIONALITY. CIVIL AND POLITICAL RIGHTS
Article 19
1. Italian citizens who were domiciled on 10 June 1940 in territory transferred by Italy to another State under the present Treaty, and their children born after that date, shall, except as provided in the following paragraph, become citizens with full civil and political rights of the State to which the territory is transferred, in accordance with legislation to that effect to be introduced by that State within three months from the coming into force of the present Treaty. Upon becoming citizens of the State concerned they shall lose their Italian citizenship.
Ierimo un stato indipendente, multietnico, plurilinguistico e con Porto Franco coi controcoioni. Per capirse quel che ogi xe Singapore, una dele aree piu’ moderne e competitive del pianeta.
Tergestin sto legeno deso el tratato del 47 e me par che lo ga violado sai tochi proprio a partir dal TLT e altre porcade. El tratato de osimo tecnicamentexe non valido a cusa dele mancae otemperanze el tratato steso. Interesante il paragrafo 20 he riguarda i taliani che no acetava la itadinanza yugoslava. i perdeva tuto.
interesantissimo il paragrafo2 el articolo 21:
2. Italian sovereignty over the area constituting the Free Territory of Trieste, as above defined, shall be terminated upon the coming into force of the present Treaty.
tradotto:
2. Sovranità italiana sulla zona costituente il Territorio Libero di Trieste, come sopra definito, deve essere risolto alla data di entrata in vigore del presente Trattato.
i ve ga ciavà ala grande i taliani.
In merito alla discussione su Porzus ad Estoria, chiunque può farsi un’idea di come sono andate le cose, anche se per mancanza del microfono non si sono sentite alcune affermazioni della Kersevan.
http://www.estoriatv.it/
P.S. chi sa dirmi come si chiama il partigiano della Osoppo che è intervenuto?
De sicuro, Dimaco. Lori pero’ i la preferissi ciamar “seconda redenzione”. Stavo giusto legendo el libro “intervista a Tullio Mayer” dove ala fine se trova i verbai dela questura italiana del 1955: in un i decidi de darghe la citadinanza a un cecoslovacco perche’ filoitalian e parlante italian in publico e in famiglia. A un ex membro dela polizia civile triestina i ghe la nega senza dir perche’ (I cerini iera tuti sospeti de indipendentismo), a un altro i ghe la nega perche’ “di accesi sentimenti slavo-comunisti”. Ma el toco meio xe un ex membro dela polizia civile, indipendentista e fio de due sloveni che iera contrari all’ arrivo dell’ Italia prima ancora che questo el nassi nel 1919. Acusado de gaver amici filoslavi e nonostante no el se gabi mai dichiarado anti italian i ghe respinzi la richiesta de citadinanza dato che se supponi che l’ ambiente in cui el xe cressudo lo gabi comunque influenzado. Trascrizioni de verbai d’epoca, nero su bianco.
i ga perso la guera e comunque i ga fato come se la gavessi vinta, tergestin. sai porcade ga fao come quela de procesar i riminali de guera in casa. i ga vu la dispensa per poderlo far se no ghe tocava manarli al marescial e xe sicuro che no ghe andava cussi de lusso.
Questi qua iera tuta gente che 9 su 10 a esser otimista, i xe dovui emigrar. I conti torna anca perche’ in alcuni studi sull’ emigrazion triestina se concorda che le tre principali categorie de espatriadi iera ex dipendenti del GMA (i cerini piu’ de tuti, el solo club dela polizia civile de Melbourne nei anni ’90 contava piu’ de 800 iscritti), operai dei cantieri e membri dela minoranza slovena. Gente che dificilmente votava partiti filo-italiani e che se ga provedu’ al piu’ presto a rimpiazzar con altri de fora ben piu’ patriottici, clericali e meno sindacalizadi, come lo iera inveze compattamente le classi operaie triestine fin dai tempi dei Asburgo. Tuto torna, come se pol veder.
262 msg di chiacchiere…
Questa è Gorizia: LetsGO!
Forse che Gentile voleva la bandiera bianca rossa e verde, con la stella rossa al centro?
@262 Ale
e te se meravigli?? Sti qua apena senti parlar de stele rosse e cagade simili sta poco a scaldarse…
Meno tito più tete!! 😀
@ 213 Le nazioni…. sono costruzioni sociali e culturali dell’ epoca moderna. sono un prodotto della stampa, dell’ economia capitalistica”.
No del tutto, te ricordo el nazionalistmo dei socialisti ‘taliani e tedeschi nel 1914-1918. E te ga dimenticà una picia categoria, “sono prodotto” della massoneria.
Ciòl i “padri della patria” italiana, conta quanti iera massoni. Fa lo stesso con i “padri della patria” della Cecoslovacchia, della Serbia eccetera.
Varda chi iera i loro amici in GB e in Francia, e te vederà che la traccia massonica xe assai più che un’ipotesi.
La massoneria xe capitalista? Diria de no, i massoni ga sempre fatto la parte del leon ne le categorie “liberali”, no tra i industriali.
@216 ieri sera un amico me ga ricordà un vitz che fazeva i nostri cugini quando i se imbarcava alla Stazion Marittima per emigràr. I mostrava la statua de Nazario Sauro e i diseva: “Vardè l’unico istrian che no i ghe ga dà la casa!”.
Testimonianza riportada da Fulvio Purini in “Metamorfosi etniche”, sembra.
@ 250 Nick, ma te ga in man el breviario de l’esule de destra? Te ga mai sentì dir che nel 1919 i taliani gaveva scazà da Pola, 25 mila cittadini de lingua madre slava (quasi tutti croati)?
No? Mai sentì? Convignissi che te se documentassi un poco.
Co te se gaverà documentà su le persone de lingua madre slovena e croata scazade da l’Istria, ripassa che te conto quanti triestini iera stadi scazadi dalla loro città subito dopo el 1918.
ancora non capisco, se la juga comunista era il paradiso in terra, perchè tutti volevano scappare?…..e perche il PARTITO ha dovuto cacciare, massacrare, cancellare milioni di persone?
La Yugo ga cancellà milioni de persone?
Dime i nomi.
Anche mio zio aveva scelto di restare in Yugoslavija a Vrtojba perchè li aveva i campi essendo contadino, facendo la scelta più ovvia.
@266
il fatto che a partire dal xvi secolo si sia sviluppato progressivamente un modo di auto-identificarsi in senso collettivo che poi ha portato, alla fine del xviii secolo, alla nascita dell’ idea moderna di nazione, e’ un processo storico determinato dall’ ascesa della borghesia e dalla diffusione dei libri a stampa.
io non ritengo e non ho mai ritenuto che la storia sia il prodotto di qualche gruppo segreto che complotta nell’ ombra.
(esistono anche gruppi segreti che complottano nell’ ombra, ma si formano su obiettivi specifici. non sono il motore occulto della storia, che ne determina lo svolgimento lungo il dipanarsi dei secoli)
@266: e ti pareva che doveva saltare fuori il complotto massonico, prima o poi.
Parole ridicole
bene vedo che a vari dimaco, sfsn ecc…( sempre fesso senza nome ? ) piacciono le dittature e gli imperi purche’ pero’ attenzione siano guidati dai compagni che naturalmente loro il popolo lo trattano bene eh certo … basta non essere contrari a quello che dicono, non protestare accontentarsi di quello che ti danno essere servili e buoni soldatini come i trinariciuti di guareschi con la terza narice buona per far passare l’aria poi se osi andare in piazza a protestare e’ giusto che ti sbattano in prigione o nei gulag ! giustissimo questa e’ la vera democrazia dell’ alternanza forza compagni! tutti quelli che sono d’accordo con noi vivranno bene ( crederanno perlomeno ) per gli altri nessuna pieta’ ! ma mi dite perche’ se si viveva cosi’ bene sotto quei paesi e non c’era bisogno di nulla appena potevano venivano a fare acquisti da noi ? e poi non e’ vero che le scuole italiane non furono chiuse e l’uso della lingua proibito chiedetelo ai fiumani e agli zaratini che cosa successe dopo la seconda guerra mondiale ……..
Dalla yugoslavia non scappava quasi nessuno. Quelli che scapparono erano di solito gente che aveva la coscienza sporca.. La tua idea che abbiano ucciso milioni di petsone fa parte di corrente di pensiero che vyole che il socialismo sia una cosa terrificante, mentre non lo é. Lo é solo per chi vede le persone come mezzi con cui fare profitto. Possibilmente a costo zero. La de,ocrazia e il profitto non andranmo mai d’accordo perché il profitto non prospera se é sottomesso alle regole sociali
@ 266 e chi ga parlà de complotto? Go scritto complotto? No, e allora cossa fè, semo per caso a un talk show televisivo italian dove se ghe metti in bocca al prossimo quel che più se preferissi secondo l’arte della retorica?
Te podessi documentarte Hobo, sul lavoro de alcui storici inglesi specializzadi nei aspetti economici, come ad esempio Martin Clark. Ma anche Mc. Smith, grande amico dei italiani e con tante amicizie massoniche, el porta nella stessa direziòn.
Nel 1850 nella penisola italiana, la classe in ascesa iera i intellettuali e l’industria emergente iera la carta stampata. No el vapòr o la metallurgia, quel sarìa sta poco prima del 1900.
“Intellettuali” per modo de dir, se parla de chi saveva legger e scriver.
Fin a Giolitti inoltrà, in Italia votava solo chi saveva legger e scriver e gaveva un certo censo.
Nei lavori del parlamento Sardo se trova prese de posizin de illustri omini politici che continuava a dir che no iera opportuno darghe l’istruzion ai contadini, e idem succedeva in Sicilia.
Prova a pensar per quale motivo, iera importante che i cittadini no savessi legger.
I contadini iera el 98% della popolazion e nel 1800 se cominciava a parlar de suffragio universale.
Nomi de “Padri della Patria” massoni:
Garibaldi (gran maestro del grande oriente)
Mazzini, La Farina, Persano, Nigra, Crispi, De Pretis, Nicotera, Cavour…
Tra i garibaldini se sta prima a zercar chi no iera masson, piuttosto chi lo iera. Ma no lo digo mi, basta zercar nelle pubblicazini massoniche, i xe tutti orgogliosi de dimostràr che la massoneria gaveva fato l’unità d’Italia.
De Vittorio Emanuele II no esisti certezze, ma tante ciacole.
Massoni che gaveva portà in guerra l’Italia: praticamente tutti i interventisti meno i socialisti (con eccezion de Bonomi e Bissolati).
Carta stampata e giornalisti, percentuali altissime. Cavour e po’ i suoi successori controllava la stampa za nei primi del 1800, l’Agenzia Stefani risali al 1853.
I nostri irredentisti iera massoni al 95%. L’irredentismo con el suo terrorismo internazionale iera stà fondà da due massoni napoletani, Imbriani e Avigliana.
E no go ancora parlà de complotto.
Penso piuttosto alla “convergenza de interessi”.
L’Italia gaveva secondo un patriota non massone come Fortunato, alla fine del 1800, più matricole a Giurisprudenza e Medicina, che qualsiasi altro paese europeo, essendo però el più analfabeta.
Due categorie dove la massoneria iera la stragrande maggioranza e argomenti dove casualmente lo Stato italian xe sempre stà latitante, in modo che quelle caste podessi proliferar sulle carenze del servizio pubblico e sull’inefficienza della Giustizia.
Ancora oggi a Roma, xe più avvocati che in tutta la Francia.
Se te vardi i elenchi dei massoni noti delle loggie nostrane, iera e xe tantissimi avvocati.
Nel 1860 la convergenza riguardava anche i latifondisti del meridione, la Camorra a Napoli e la Mafia poco dopo in Sicilia.
E no go ancora parlà de complotto.
Questi “padri della patria”, no i gavessi avù un naturale interesse de “forgiar” uno Stato che gavessi fatto prosperàr le proprie categorie economiche e sociali?
E per portar avanti queste politiche, iera necessario far complotti? No diria, penso che no serviva nianche che i se strizzassi de ocio.
Quimto, quindi l’italia odirna é sendo il tuo ragionamento é una dittatura bella e buona. Perché le cose che hai elencato sucvedono proprio in questo paese.
poi anche tu sandi stark devi documentarti meglio perche’ i problemi per sloveni e croati nei territori della venezia giulia iniziarono dopo l’avvento del fascismo e non prima quindi dal 1922-23 in poi in quanto dopo la fine della guerra il governo di allora tento’ anzi di incoraggiare la convivenza QUINDI COME VEDI FU UNA DITTATURA e non il governo italiano a porre problemi in un territorio seppur misto ma con una storia secolare di lingua tradizioni usi e costumi vicini alla repubblica veneta lingua che veniva usata da tutti perfino i cosidetti croati e sloveni che vivevano in istria che rano bilingui quindi la cultura e la lingua prevalente era quella punto .
Una dittatura che governava il paese. Non stiamo dividere le cose. Il fascismo ha governato l’italia. Non é che hanno fatto le cose di loro iniziativa
dimaco il profitto non prospera se e’ sotto le regole sociali ma che cazzo dici ? e allora i milioni di imprenditori in tutto il mondo che danno lavoro e hanno contribuito alla prosperita’ di un paese permettendo ai lavoratori di GUADAGNARE MEGLIO CHE NEL PUBBLICO ovviamente pretendendo in cambio serieta’e tirarsi su le maniche ( questo nel pubblico anche se sei un cretino o uno scansafatiche va bene lo stesso ) imprese che esportano il made in italy in tutti i settori pur nella difficolta’ della burocrazia italiana e dell tasse altissime ? prega solo che sei fortunato a non essere in un paese governato veramente da una dittatura o da terzo mondo
Il msde in italy fatto in cina. Sono poche le aziende che effettivamente producono in italia. E cmq ribadisco il profitto é in contrasto con la democrazia. Se non vi fossero regole democratiche si lavoretebbe per un piatto di cibo. Come sucvedeva. Gli imprenditori sono stati vostretti a pagare I lavoratori, infatti tutti delocalizzano in paesi nei quali I diritti dei lavoratori sono molto svarsi e sono riccattabili.
affermare che il profitto è in contrasto con la democrazia è proprio falso.
Anzi, personalmente sono dell’idea che maggiore è la spinta liberista maggiori sono le opportunità per le persone. In America, un vero paese liberista, un orfano di colore è diventato presidente. Non sindaco di questa o quella città, parlamentare o senatore. No, presidente. Le chiacchiere davanti ai fatti stanno a zero.
Quanto alla delocalizzazione, è troppo facile fare queste generalizzazioni. Ci sono tanti, tantissimi bravi imprenditori che si sacrificano totalmente per i propri dipendenti. Specie quelli delle pmi. Ci vuole più rispetto.
dimaco …. dimaco e i milioni di lavoratori che lavorano nelle imprese private in italia chi sono degli ectoplasmi? vedete come siete ridicoli …. su un prodotto di bassa o scarsa qualita’ si puo’ delocalizzare o far produrre all’ estero ( e sono c omunque posti di lavoro in ogni caso ) ma per un prodotto di media-alta qualita’ e’ decisamente difficile per via della capacita’ artigianale e professionale degli italiani e comunque la maggioranza delle aziende continua a produrre in italia nonostante che la burocrazia e le belle teste pensanti di chi so io goda nel mettere i bastoni fra le ruote a chi vuole investire basta vedere che chi piu’ assume in italia piu’ tasse paga
L’america é uno degli stati con piú poveri e sfruttati tra le nazioni idustrializzate. Si calcola che il 10% degli americani cioé almeno 30milioni di persone non podssa permettersi un’ assicurazione sanitaria e che sono milioni coloro che vivono per strada senza alcun tipo di reddito. Evitiamo di parlare di libertà in america che gli usa hanno la maggiore macchina di controllo del mondo tra fbi,nsa,cia e varie emanazioni di quest’ultime piú o meno segrete
tutto quello che vuoi, intanto però là c’è una parità in termini di opportunità che noi ce la sogniamo. a cominciare, ad esempio, dalle borse di studio all’università. Quanto alla macchina di controllo, ti sei dimenticato di citare la Spectre!!!
Ho come l’impressione, leggendo questi commenti,che qua la guerra fredda non sia ancora finita
Ho scritto che sono poche, non che non ce ne sono. E sono tutte aziende piccole, che non hanno la possibilità o non vogluono andarsene per svariati motivi, ma non certo per amore verso Igli operai.. In italia si procede all.assemblaggio tutto il resto é fatto fuori. Salbo le dovute ecezzioni.Basta fare un.occhiata ai componenti lettronicimontati sulle macchine, Il made in italy verrà presto sostituito con assembled in italy
Mick, le borse di studio? E se non te la danno devi pagare decine di migliaia di dollari per studiare. Se non hai I soldi o hai un culo pazzesco o ti devi rassegnare a vivere una vita mediocre se non misera. Quando finisci si studiare e inizi a lavorare la prima cosa che devi fare e pagare I debiti scolastiici. La realtàé parecchio diversa da quella vista in OC o Melrose place.
@sandi#276
scusa, ma questo cosa c’entra con la genesi dell’ idea di nazione in senso moderno?
A parte che negli Usa le borse di studio non si prendono per culo, ma per vero merito. Detto questo, trovo giusto il fatto che l’istruzione si paghi, e profumatamente. Uno dei nostri problemi maggiori è proprio quello di avere un’università ogni cento chilometri (in FVG ne abbiamo addirittura due!!!!), sovvenzionate dallo Stato, molto lontane dagli standard europei o nordamericani e oggi economicamente non sostenibili. Il meccanismo dei finanziamenti d’onore agli studenti funziona, è valido, è permette a chiunque voglia impegnarsi di potersi permettere una formazione di livello altissimo.
che po’, sandi, mi stavo parlando dela idea de nazion in generale, no stavo gnanca pensando al’ italia.
280
@nick
“..Detto questo, trovo giusto il fatto che l’istruzione si paghi, e profumatamente..”
Un mio amico nato nella ex DDR (Repubblica Democratica Tedesca) e li laureato ingegnere elettronico ai tempi del Muro, si è fatto due anni di “riabilitazione” perchè voleva venire in occidente. Il motivo che quelli della DDR adducevano, era che il mio amico non poteva pretendere di lasciare il suo Paese dopo aver usufruito gratuitamente del suo sistema gratuito di istruzione. Dopo due anni gli hanno dato il passaporto e lo hanno lasciato andare.
Da quello che hai scritto, deduco che tu sia daccordo con quello che sostenevano in DDR..
Il riferimento è al post #290, scusate.
A proposito de massoni, le universita’ in Italia, ai posti de comando, ne xe piene. E vedemo ben come le funziona a livel de “merito”.
@292: ???????
Ma insomma… sto Tito… torna o no torna ?
…ne pagherà l’afito ?
…e se non torna lui ce ne sarà un altro ? il variegato popolo balcanico ha sullo scalo un altro marescialletto da varare ? Uno sloveno ? un croato ? un serbo ?
prepariamo le valige per spostarci più il là ?
@ 278 te devi esser un muleto da come te scrivi, e te perdono.
I problemi tra italiani e sloveni xe nati esattamente nel 1868, quando i agenti de Cavour gaveva infiltrà le loggie triestine come sempre i fazeva nei territori che i voleva conquistàr.
Iera due anni dopo la conquista del Veneto e del Friul. I “patrioti” triestini no tollerava che l’Austria verzessi scole per croati e sloveni. Solo i ‘taliàni, podeva approfittar de l’istruzion obbligatoria in auge dai tempi de Maria Teresa e continuamente perfezionada, tanto che con la Legge dell’anno prima, doveva esser una scola entro 3.5 km da casa, se in una certa zona ghe iera almeno 40 scolari de qualsiasi madre lingua.
In quella occasion i gaveva fatto una manifestaziòn ai portici de Chiozza, tirando “petardi” e avendo cortelà un nostro ufficial in un’osteria.
A un certo punto i gendarmi gaveva tirà, e i gaveva mazà un dei facinorosi.
Dopo i gavessi scritto che tutta la città manifestava per l’italianità, che i due morti iera tuti e due patrioti italiani e che i cattivi “slavi” gaveva sbarà per odio contro i ‘taliàni.
Almeno nell’aldilà, sta sicuro che sti colossali ballisti che te ga fatto el lavaggio del zervel con i loro falsi storici, i pagherà qualche pegno.
@ 291 va ben Hobo, ma te negavi l’importanza della massoneria, e inveze la va considerada. A dir el vero el concetto de Stato Nazione moderno xe ancora precedente, el risali alle idee Giacobine propagade dai napoleonici.
Dove i andava, i fazeva i loro Stati col stampìn: centralizzazion, fortissima burocrazia, tasse paurose.
Iera riforme positive solo per chi rivava direttamente dal medioevo come el Piemonte, che i soterava ancora i morti nelle ciese e nei giardini.
Chi gaveva avù decenni de governi illuminati e riformisti (in Italia el più avanzà iera el Granducato de Toscana) malediva el giorno che i iera rivài, co’ la leva obbligatoria per tutti e l’obbligo per i contadini de mantignìr i eserciti.
La massoneria iera rivada in Italia grazie a lori, prima esisteva tante associazioni segrete più o meno malavitose, difussisime al Sud. Tutte confluide de corsa ne la Carboneria e po’ nella massoneria.
Strano, no?
#297 nel 1868 i agenti de Cavour.. quando el xe morto?
e no una riga sulla responsabilità del clero che ga promosso le manifestazioni del 1868?
sandi, mi go scrito che l’ idea moderna de nazion ga comincia’ a sviluparse a partir dal xvi secolo, con la invenzion dela stampa e l’ ascesa dela borghesia, e la xe rivada a maturazion a caval tra xviii e xix secolo. e mi intendo dir proprio l’ idea de nazion, no de stato nazionale.
go scrito sta roba in risposta a quinto fabio ecetera, che el rivendicava una linea direta de discendenza dela nazion taliana dai antichi romani ai giorninostri. la gaveria scrita in risposta a chiunque che gavessi teorizado una roba simile per qualunque nazion, compresi i furlani, per dir. l’ ogeto dela mia contestazion xe la proiezion nel passato remoto dele origini dele nazioni (nel senso come le intendemo ogi), che le xe inveze costruzioni sociali e culturali moderne. i miti dele origini i fa parte de ste costruzioni culturali. la “realta'” de ‘sti miti consisti solo nel fato che *ogi* (inteso come nei ultimi due secoli) le comunita’ nazionali le se autorapresenta atraverso ‘sti miti.
in tuto sto discorso la massoneria no ghe entra minimamente, eh, gabi pazienza.
http://www.youtube.com/watch?v=tA3glhTgeOY
Effebi no se parla del marescial ma de un confroto de sistemi sociali tra quel che iera in yugo e quel del democratico ocidente
Cosa vedo!! Oggi Gentile ga de novo combinà un dele sue!!
te parli de questa, edvard?
http://www.primorski.eu/stories/Gorica/200915_italijanski_vojaki_leta_1916_okupatorji_ali_osvoboditelji/
301…dimaco dai !
el sistema sociale jugo iera valido solo e fin quando xe sta in vita el maresciallo che intascava bori dai americani e dai russi
o te me vol dir che qualche fabrica jugo iera in attivo grazie al lavor prodotto…
dai, no stemo ciorse pel cul…
el mato ga lassado solo che debiti e un dinaro che se svalutava de qualche zero dalla matina a sera
dai dai… 🙂 el sistema sociale…. la fratelanza…
zivio !!
mi auguro che non ci sia una nuova Srebrenica nei balcani.
ma le nubi che si addensano sono cupe.
se si dovesse tentare un nuovo genocidio questa volta bisogna essere implacabili.
304
effebi
per certi versi anche l’italy ha tratto vantaggio dalla guerra fredda.
e per certi versi la politica industriale seguiva gli stessi prncipi della yugo.
con la differenza del maggior sbilanciamento verso gli USA.
ma emblematici sono i contatti economici di FIAT e di Mattei. oltre ad altre aziende come ansaldo o la danieli.
che in urss hanno operato.
per non parlare del comparto energetico.
un piccolo esempio:
L’ ANSALDO VA IN URSS E COSTITUISCE UNA SOCIETA’ ‘MISTA’
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/26/ansaldo-va-in-urss-costituisce-una.html
un altro:
ACCIAIO, PIRELLI – DANIELI CONSEGNANO ALL’ URSS MEGAIMPIANTO MICORD
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/11/22/acciaio-pirelli-danieli-consegnano-all-urss.html
ma quanti anni avete?
non ricordate?
305
effebi
un poco come la DC & c.
ha lasciato debiti che ora paghiamo e una lira che ha suo tempo era stata messa fuori dallo sme.
il famoso serpente monetario.
“Per ora la lira resta fuori dallo Sme”
http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1992_09/19920921_0006.pdf&query=Alberto%20Crespi%20Roma%20Gianni%20Cuperlo
cazzo!!
non ricordate?
Giusto maurice lla eu che stia fora dale bale e la nato ugual. Che I se masacri per ben e dopo se trata con chi resta
305
effebi
i paradossi della storia.
come il fatto che la centrale nucleare slovena
è USA.
Westinghouse Electric Company (WEC)
Capisso un effebi. Ma no capisso perche’ Mauricets trati i popoli slavi sempre con ‘sto odioso paternalismo per ogni roba che i fa.
311
Tergestin
non è paternalismo, è critica.
la critica deve far ragionare.
deve portare anche a ragionare su se stessi.
altrimenti si cometeranno sempre gli stessi errori.
e mi pare che siamo sulla buona strada.
– paternalista a mi?! ma se xe lori che xe slavi!
lori chi?
313
maja
va scoltarete quel che disi el novo presidente serbo.
doveria indignarve tuti! altro che far demagogia!
inveze testa soto la sabia.
https://bora.la/2012/05/24/business-delle-lezioni-private-agli-studenti-il-miur-vuole-saperne-di-piu/#comment-280288
infatti pensavo avessero capito qualcosa dai drammi.
mi devo ricredere, non hanno capito niente.
se vedi che ghe/ne manca sal in zucca, ah.
Maja sei la solita paternalista jugoslava
ma paternalista jugoslava xe più che titina infoibatrice?
Nikolic è riuscito a dire che a Srebrenica – 8mila uomini musulmani bosniaci uccisi dalle milizie di Mladic nel 1995 – non ci fu genocidio, ma «gravi crimini di guerra, per i quali i responsabili dovrebbero essere perseguiti e puniti».
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/05/serbia-nikolic-gela-lunione-europea-srebrenica-non-fu-un-genocidio/253476/
chi la pensa così?
@Mauri io avevo chiesto la rubrica “Sale in zucca” di cui al commento 315 della compagna maja della sezione per la difesa del paternalismo, non la rassegna stampa.
@Maja Paternalista jugoslava è titina infoibatrice 2.0 Home Premium Delux
@nick 290
Hai mai studiato nelle universita’ Americane?
Chi di voi ha frequentato o abitato in U.S. ?
Chi e’ andato nei loro ospedali?
Eh te sa Mauricets qua a TS xe pien de politici che parla degli “amici sloveni”. I stessi che diese anni prima tra una imprecazion e una bira in vial i rutava sempre un “S’ ciavi del cazzo”. Cambia i modi, ma l’ aria de superiorita’ co la xe la resta. E se sinti.
Peraltro no capisso perche’ a un sloven triestin dovessi indignarghe quel che disi el presidente serbo. Come se un turista american a Firenze ghe domandassi al sior Renato perche’ no el se incaza coi banchieri greghi, visto che i xe vizini de casa e cazzoni latinosudeuropei anca lori… el messagio par quel.
Ecco la traduzione di quanto riportato nel link di cui al post 303:
“York
indietro
Truppe italiane nel 1916, occupanti o liberatori?
Svetniško nuova domanda per il sindaco di Gorizia
Martedì, 5 Giugno 2012 | 10:17 |
Top italiana
Commenti (4)
Gorizia consigliere comunale de Il Popolo di Gorizia – Romoli Sindaco Gentile Fabio, la risposta critica alle parole del Segretario Provinciale della Slovenia Gorica Čavdka Juliana, che era nel messaggio stampa che abbiamo sul nostro sito ha pubblicato il primo di giugno, ha anche commentato il software di riconoscimento vocale, che La settimana scorsa, il sindaco Ettore Romoli ha suggerito le linee guida del governo nei prossimi cinque anni. Il sindaco ha citato l’iniziativa in occasione del centenario della prima guerra mondiale, e ha annunciato che York celebrerà il ritorno del 2016 (“ritorno”) d’Italia. “Spero che si trattava di un equivoco, perché prima York 1916 non era mai stato in Italia e quindi non c’è stato alcun ritorno. Gli storici dovrebbero pertanto essere adeguatamente informati e consapevoli “, ha commentato Čavdek, con la sua dichiarazione non è d’accordo con Gentile, che è stato inviato svetniško domanda al sindaco, in cui chiede se è a conoscenza delle dichiarazioni Čavdkovimi e con il consenso. “Nel caso in cui la stessa opinione, il sindaco intende tornare alla medaglia d’oro dal York ha ricevuto il Merito della Risorgimentu italiana?” Chiede Gentile e ricorda la motivazione con la quale vengono assegnati al riconoscimento di Gorizia. City, dice Gentile, ha dato alla “lotta per proteggere la comunità italiana e di lunga sofferenza in tempo di guerra, che è stato eroicamente passato. York nel 1815 era già impegnato nel movimento di liberazione nazionale e nel corso degli anni 1866 e 1918 fu tra i centri più attivi di irredentista. 9 Agosto 1916, cinque giorni dopo il 6 Battaglia dell’Isonzo, che cadde 20.000 persone, l’esercito italiano occupò la città. ”
Gentile continua a chiedere Romolija, o intende rispondere alle parole Čavdkove, se “vale a dire Oslavju ossario, che ricorda i soldati italiani e austro caduti nella prima guerra mondiale, e che decine di migliaia di italiani sono morti per proteggere identità italiana di Gorizia. “Città assessore vuole sapere se il sindaco non pensa che fosse affermazione Čavdkova” solo una provocazione superflua “, anche dal punto di vista geografico,” è chiaro che nel 1916, York era sotto Austro-Empire “, e se Romoli ritiene inoltre che “i soldati italiani che hanno combattuto qui durante la prima guerra mondiale, gli occupanti di quella non era italiano.” Ricordiamo che nei giorni precedenti, Gentile ha presentato domanda per quanto riguarda svetniško pevmskim lune nuove, che sono stati pilotati e rosso bandiera jugoslava.
Più in edizione cartacea del registro litorale”
Se per il traduttore Gorica diventa York, allora si può ben dire che Nova Gorica è New York 🙂
Mi pare un post che in quanto a chiarezza è tutt’uno con chi l’ha postato.
Vista l’interrogazione del sig. Gentile è del tutto evidente che non ha capito perchè non è più assessore…
Che si occupi dei problemi reali di Gorizia.
Ce ne sono tanti!
Ed altrettanto a chi gli dà corda con decine di repliche.
330 post per una bandiera…mah.
@324 Akessandra
Non capisco il senso delle domande, ma se ti può interessare io ho vissuto in America.
Me par solo a mi, o sto vostro Gentile ga ciapà el posto del Grizon (e del Lacota cora prima) come produtor seriale de boiade assortide pur de veder el suo nome sul giornal?
Visto el personaggio e el livel dele sue sparade poso solo che augurarghe de gaver el steso sucesso de quei altri do, che giustamente no li caga nissun.
ciao
ufo te dovessi leger cossa disi tale Dordolo in quel de Videm. Questo a confronto par un principiante.
http://www.youtube.com/watch?v=qDgp7F-uAws
(un altro quinto reggimento e’ possibile)
(@301)
326Tergestin
e perchè no?
l’esempio è ridicolo.
poi ti ricordo che la slovenia ha una grossa percentuale di serbi.
il sindaco di lubiana è serbo.
non sono solo gli sloveni che devono indignarsi, ma tutti.
e invece silenzio.
l’aria di superiorità poi qualcuno se sogna. come alibi per non riflettere.
326Tergestin
cosa dice zoran janko del suo compaesano neo presidente?
qualcuno puo farci sapere la sua presa di posizione a riguardo?
cioè chiedo cosa dichiara quello che doveva essere il premier sloveno? che posizione ha su quanto dichiarato dal neo presidente serbo?
si puo sapere?
la bora lo pubblica o no?
a quinto fabio massimo (#278):
no sta dir monade: se sa che i problemi per i sloveni xe cominciai nel 1918 (primo morto sloven durante una manifestazion de irredentisti italiani: Anton Irgolic, 30 ottobre 1918).
Petitti di Roreto ga fato dele ordinanze che ghe proibiva ai reduci pertinenti al Litorale, ma non de nazionalità italiana, de tornar a casa. I primi internamenti de sacerdoti e insegnanti sloveni e croati nella venezia giulia xe de novembre del 1918.
El Narodni Dom xe sta brusà dai nazionalisti italiani nel 1920. Per cui no stemo dir scemenze che i problemi per i sloveni ga comincià col fascismo!
Nick, te se ga eclissà! O te sta za legendo avidamente i libri che te go consiglià? Dubito: il pregiudizio è duro a morire!
@sfsn
e la fucilazione di idrsko, nel maggio 1915?
anche quela…
e el campo de concentramento de gardolo (1918)?
insoma, xe solo per dir che sti camerati tipo quinto fabio minimo e berluscoNick sai i parla de storia, ma in realtà sai poco i ga leto (e sopratuto i ga leto le robe che vien publicizade in tv)
340sfsn
guarda che i sloveni avevano problemi con il casato austriaco. gia fra il XV e il XVI.
@maurice
ma non c’entra niente niente col discorso. quinto fabio eccetera aveva detto che gli sloveni non subirono persecuzioni ad opera degli italiani prima dell’ avvento del fascismo, e gli e’ stato dimostrato che non e’ vero.
a me invece interessa che non venga creata la categoria “italiani persecutori degli sloveni”.
una pericolosa affermazione, e peraltro falsa.
visto che non è stato il popolo italiano a commettere certi delitti, ma una frangia politica.
non e’ stato il popolo italiano, ma lo stato italiano, gia’ prima del fascismo (i fucilati di idrsko sono vittime dello stato italiano)
(pero’ maurice, poi una buona parte del popolo italiano e’ andata dietro a mussolini)
go capi, ma sempre la semo.
parlar de ogi no saria meio?
altirmenti a furia de seghe mentali diventemo orbi.
@331 Mentat
Anche io ho vissuto li’ 10 anni !
FL
adesso manca solo che Tomislav Nikolic visiti il nord del Kossovo.
@ Poldo 328, hai ragione e allora mi spiego meglio.
Tutto parte dai post 303 e 304. Non sapendo io lo sloveno, per cercare di capire quanto scritto nel link postato da maja, ho usato il traduttore http://translate.google.com/#sl|it|
Ho ricopiato la traduzione nel mio post 327 dalla seconda alla terzultima riga, qualcosa si capisce.
Nelle ultime due righe faccio notare che il temine sloveno “Gorica” viene stranamente tradotto in italiano con il termine “York”, dal che deduco che allora la traduzione di “Nova Gorica” potrebbe diventare “New York”. Tutto qua.
@ 351 Hobo, cossa xe sti link esotici che te ne proponi? Qua iera el 5° Reggimento Landwher dove se parlava croato, sloven italian e tedesco, no castigliàn.
Dimentichè qualche picio particolare de persecuzioni antislave, oltre a fucilazioni sparse nel 1915 come quela del gendarme triestin de lingua slovena a Kobarid.
Ad esempio nel 1882 contro l’apertura del ginnasio croato de Pisin, de quela del 1868 per el ginnasio sloven a Trieste ve go zà scritto, ma sembra che no legè.
E po’ i internamenti del 1915, el cambio dei preti, el cambio dei toponimi e la sospensiòn dell’insegnamento in sloven.
Nel 1917 el direttor dei internati d’Amato gaveva in programma anche de cambiarghe i cognomi ai cittadini del Litoral de lingua madre slovena. NO se gaveva fatto niente per via de l’avanzata de Kobarid, progetto sospeso e rimandà al futuro.
A Trieste nel 1918 i gaveva licenzià 4-5 mila ferrovieri, quasi tutti sloveni che abitava a Roian e li gaveva espulsi dalla città, anche se i gaveva la cittadinanza triestina.
Idem i gaveva fatto per tutti quei che iera emigrài a TS e GO de lingua madre non italiana dopo el 1910.
Eccetera, eccetera. Xe due o tre libri che spiega le persecuzioni dopo el 1918, pochi che conta quelle prima del 1915.
La gente pensa che no podeva esser persecuzioni italiane contro i slavi quando iera l’Austria.
E inveze i se sbaglia, perchè quando i Comuni iera in màn ai liberal nazionali, i ghe ne fazeva de tutti i colori.
@sandi#352
ognidun ga le sue geogafie politiche-musicali-sentimentali
355 commenti (compreso il mio) per una bandiera.
Si spiegano i voti che riesce a raccogliere l’ex in questione (i politici non cadono mica dal cielo).
Gorizia sta bene, anche troppo forse, se i problemi son questi…
Cristina, vara che qua xe triestini quei che i discuti.. Gorizia sta a vardar..
Poldo @356 ha centrato il punto!
@355
1492: Colombo arriva nelle indie occidentali e pianta una bandiera senza chiedere neanche permesso agli abitanti del luogo.
1969: Armstrong sbarca dall’Apollo 11 e pianta una bandiera annettendo un pianeta intero agli USA.
Stranezze del comportamento umano. 🙂
@capitano
..e Alessandro Magno? Giulio Cesare, Gengis Kan.. Garibaldi.. tuti Grandi nella Storia, dove li metemo? 🙂
(me par de capir che all’orizzonte no ghe xe un altro tito…)
Come no xe goriziani a comentar.mi cosa son? Effebite ga amca ti yugonostalgija? Oltre 300!comenti per la bandiera yugo. Per quela talana se riva al masimo a 50. Tuta invida.
@ Mauricets:
ara che mi no digo miga che i italiani xe tuti cativi e magnasloveni!
Digo solo che son sai stufo de sta retorica nazionale dei “italiani brava gente” sempre boni coi altri, pronti a iutar tuti e sempre vitime dela cativeria altrui.
Un paese maturo dovessi prender atto dei propri crimini passai per evitar de ripeterli in futuro, e no sconderse sempre scarigando la responsabilità su altri (che sia altri popoli o propri governanti el discorso no cambia)
Qui si propone una visione unilaterale della storia. Non è vero che gli sloveni fossero anti-italiani e filo-austriaci. Un piccolo fatto per esempio. Ljudevik Pivko.
Questa visione ideologica comunista che voi proponete “oggi” era inesistente nella prima guerra mondiale. Se fosse continuato l’impero germanico avrebbe fagocitato per via dei numeri qualunque velleità indipendentista slovena e probabilmente oggi non esisterebbe un popolo sloveno. Invece dalla prima guerra nacque un primo abbozzo di indipendenza seppur dentro il Regno yugoslavo. E’ ovvio che 100 anni fa la guerra scoppiò per motivi nazionalistici ed i confini usciti tendevano a coincidere con una unica lingua ed una unica cultura assimilando qualunque minoranza e non gli sloveni in particolare. Il trattato del Trianon fu criminale con l’Ungheria per esempio e milioni di ungheresi furono costretti ad assimilarsi in una miriade di nuovi stati compreso il regno di jugoslavia. Quindi cercate di essere obiettivi perchè altrimenti risulta stucchevole un libero confronto.
penna nera,
parlar de storia con i “se” no ga senso.
Se Rodolfo no fussi morto a Mayerling,
se no i gavessi fato fora Franz Ferdinand a Sarajevo,
se no fussi sta el comunismo,
se Hitler fussi morto a Ypres…
Ghe vol un altro post: “1915-1954: Affinità e divergenze tra gli utenti di bora.la su conseguimento e sfumature delle ideologie nazionaliste nell’area balcanico-danubiano-adriatica”
Parlo con i se??????
Quello che ho scritto sono fatti concreti caro. Leggi meglio.
Quanto all’impero austro germanico tutti i popoli erano arrivati al punto di osteggiarlo e soprattutto gli slavi. Serbi, cechi, slovacchi, polacchi, ruteni , parte degli sloveni e parte dei croati nonchè gli italiani, i rumeni e gran parte degli ungheresi che pagarono molto più degli austriaci al Trianon. Un impero sul tipo di quello romano, vai a schonbrunn e leggiti gli slogan in latino ben in evidenza, avrebbe concesso l’indipendenza alla slovenia?? Una mera illusione.
Par che zerti de lori no gabi leto altro che i bignami “Titofoibecomunistiesodocaralcuore”. Tuti ‘sti troll digo. Me domando dove i gabi el codice a barre, i par fati col stampin.
@ penna nera:
me risulta che avrebbe sia congiuntivo.
No xe un indicativo, dunque fa parte de un periodo ipotetico
@368 Condizionale 😀
@ 363 PENNA NERA : Non mi rrisulta che gli Sloveni avessero avuto una coscienza nazionale
dopo il 1918.
Già a metà ‘8oo Peter Kozler pur essendo di origine tedesca , dette alle stampe una carta geografica con tutte le localita’ in lingua slovena (Zemljovid Slovenske Dežele) , carta che per un paio d’anni fu ritirata dalla circolazione dalle autorità Austriache e poi rimessa in circolazione.
Un tanto per onore di cronaca anche perchè per lungo tempo la refione era più conosciuta con il nome di Carniola -Krain che per il nome della lingua parlata, il resto e’ storia del ‘900.
appunto Lonzar.
Una ipotetica continuazione dell’impero austriaco non avrebbe consentito l’esistenza odierna della slovenia. Sono sicuro.
Ma allora la domanda è un’altra. Come mai la coscienza nazionale slovena si è risvegliata all’interno di un “impero” di slavi del sud come la jugo? Forse gli imperi, le federazioni ecc lasciano il tempo che trovano?
Forse siamo vicini al crepuscolo di un’altra federazione come l’UE? La storia si ripete?
@371 -PENNA NERA – ritengo che la coscienza nazionale slovena sia nata al traino del movimento panslavo e che qui sia O.T. e probabilmente merita un post a parte; anche
perche’ si mette in gioco chi avrebbe dovuto guidare questa cordata e allora ….
Secondo me non è off topic. Queste bandiere issate in territorio italiano, ma nella libera circolazione e nella moneta unica sono estemporaneità o marcano una mai sopita rivendicazione nazionale irredentista slovena? Cioè gli sloveni stanno vivendo ancora un risorgimento?
@371@372 Kardelj il principale collaboratore di Tito era sloveno.
Lui pensava che la yugoslavia socialista fosse una realtà abbastanza flessible per far crescere l’identità slovena che essendo giovane aveva bisogno di uno stato leggero per poter crescere. Non per nulla il federalismo yugoslavo costruito appunto da kardelj era molto più spinto di quello svizzero, non avendo le varie banche nazionali neanche il controllo di quella federale.(cosa che in svizzera c’è).
Per fare un esempio adesso che la Slovenia è “indipendente”, ha molto meno autonomia sotto l’unione europea che non quando era all’interno della yugo. Culturalmente si sta germanizzando(o americanizzando che è lo stesso) e economicamente pure . tanto che possiamo dire di confinare con l’austria non più con la slovenia.
@371 PENNA NERA :
Grz per l’invito ma non ho voglia di infilarmi in un ” quagmire”
🙂
@373 Non un risorgimento: un occupazione da parte dello straniero. Barbaro, per di più… 🙂
no tito !? …no jugo!
El morTi-to no risorgi e i vivi (balcanici) xe solo boni de sbarufar tra de lori.
Chi che vol sventolar le sue jugonostalgie xe libero de farlo, forsi più qua in italia che nei stati eredi del defunto (meditate gente… meditate…)
amen
FUORI TITO DALLE SCUOLE DELLA SLOVENIA:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/05/28/news/fuori-tito-dalle-scuole-della-slovenia-1.5164155
quindi xe bastanza ovio che se un sloven vol sventolar la titozastava ga de vignir in italia.
me speto da un giorno al altro che el governo sloven protesti a quel italian de aver permesso lo svolgimento de manifestazioni jugonostalgiche 🙂
la rioda gira… 🙂
penna nera
http://www.hervardi.com/citalnice.php
(chiudiamo un occhio su chi pubblica il sito.)
http://www.arcipelagoadriatico.it/storia/istria/8e.html
http://books.google.it/books?id=r3Ju3ZRQHvUC&pg=PA94&lpg=PA94&dq=%22sale+di+lettura%22+sloveni&source=bl&ots=kCX_Lq1tqJ&sig=HxyNjchga0uT-eU39_ZoUrNGl54&hl=it&sa=X&ei=dMHQT7irI8HatAbmsonZDQ&ved=0CFUQ6AEwAw#v=onepage&q=%22sale%20di%20lettura%22%20sloveni&f=false
@ jasna (369):
ribadisso: congiuntivo.
Condizionale saria “se avesse”! 😉
o no…? 😉
@363 no me risulta.
La maggioranza dei intellettuali sloveni iera prima austriacante, po’ i sperava nella riforma federale dell’Impero e solo in ultimo, i se iera adeguài all’annession al regno SHS.
Solo nell’agosto del 1917 iera stà dichiarà el Regno SHS a Corfù, e apena nell’autunno del 1917 se notava i primi sintomi de “disamoramento” dall’Impero in Slovenia, li gaveva registrài i nostri fieri alleati che preparava la controffensiva de Kobarid-Karsfreit.
Prima del Comitato de Corfù esisteva un’altro comitato “yugolavo” composto prevalentemente da croati e da qualche sloven. No servi dir che i croati in linea de massima no gaveva nissuna voja de sottometterse ai serbi, prima dell’estate del 1917 se parlava de Stato dei Slavi del Sud ma nissun gaveva ditto ciaro come che el sarìa stà, e i serbi se guadava ben dall’approfondir.
Quando iera stà ciaro che l’Impero andava fuč, specie nel 1918, allora l’opinion pubblica slovena iera cambiada.
Mai dimenticarse che prima de pensar al governo futuro, i sloveni doveva risolver dei problemucci, come ad esempio de scazàr i ‘taliani dai loro territori.
Un poco come i indipendentisti italiani odierni, tutti xe concordi de liberarse dall’Italia, ma nissun ga ancora pensà seriamente a che governo darse per el futuro.
Un Pivko no fa primavera.
@ 366 cossa xe ‘sto “Impero Germanico”? Quel de Guglielmo Secondo o quel de lo Yeti?
#383
@sfsn
Non so nel teritorio libero, ma in talian:
avrebbe = terza persona singolare condizionale presente del verbo avere
http://www.oneworlditaliano.com/verbi-italiani/verbo-avere.htm
@sfsn
Ops… no gavevo visto l’espresion col la stizada..
penna nera
il sentimento sloveno era gia presente e marcato all’inizio el 1800. vi erano esponente di spicco ell’intelletuale slovena come vodnik, preseren arrivando ai primi del 900 con autori come cankar. gli sloveni salutarono con entusiasmo l’arrivo di napoleone salvo poi cambaire idea. piuttosto presto mi pare anche.
per tutti:
adesso gli sloveni hanno il loro stato e la loro indipendenza.
risultato?
una delle classi politiche piu ridicole d’europa.
quasi quanto quella italiana.
forse è megli che si faccia un referendum in slovenia e si decida una buona volta a ritornare in grembo alla casa madre.
l’austria.
mauri
fa’ domanda per la cittadinanza e dopo metite a ingrumar firme. te faria un successon, son sicura.
alla grande.
mi dicono che questo progetto ha gia degli estimatori, e che preparano un progetto politico. una sorata di lega austro-slovena.
io propongo un nuovo “Volksabstimmung” in slovenia.
chi è favorevole?
penso molti visto che il sito ospita molti estimatori dell’A.
brezdruzga.
ma si’ maurice, pensa che in america c’e’ anche chi cerca di appoggiare la reincarnazione del cavallo di paul revere.
The city fathers they’re trying to endorse
The reincarnation of Paul Revere’s horse
But the town has no need to be nervous
http://www.youtube.com/watch?v=pR8zjrPifkI
una volta che in slovenia ha esito positivo il
“Volksabstimmung” sarebbe un gioco da ragazzi per gli atri componenti dell’euroregione ritornare sottol’A.
Prima el Venezian, adesso Mauricets…..go el sospeto che ‘sta Slovenia sia piu’ che un stato una gran figona assediada da stalkers.
te sa no tergestin che chi dispreza compra e paga anca caro
Secondo me l’Austria non vuole staterelli periferici. Già il germanico non sopporta Grecia,Portogallo,Spagna,Italia e Irlanda che insieme fanno 130 milioni di abitanti. Mica bruscolini! Figuriamoci gli ex-jugo. Gli unici che possono prendervi sono solo i furlani.
son sta del sito un poco de tempo, ma sti 400 comenti (tanto per cominciar?) me rassicura: vedo che no xe cambià gnente, me sento a casa!
@396 Mauri mi dici cosa fumi per favore? 😉
Poi quale Euroregione? Il FVG partecipa ad almeno tre cosiddette euroregioni (che non è affatto un termine univoco, sono aggregazioni di vario tipo e soprattutto NON politiche), la Slovenia in toto o con alcune regioni è in altri gruppi, di cui alcuni in comune col FVG.
Quindi di cosa stai parlando??
Poi leggi quello che ti scrive Maja, che ha i piedi ben piantati in terra e ti sarebbe utile sentire quello che ti dice, invece di ignorarla.
quoto aldo 🙂
penna nera,
ma perchè te continui a dir germanico e no tedesco?
Per coerenza te gavessi dovù scriver:
“il germanico non sopporta gli ellenici, i lusitani, gli iberici, i latinoetruscomagnogreci, gli hiberniani (hibernici?)
go sentì de un prestito che l’america ghe ga fato alla sloveni aper mantignir l’esercito. xe vero ? o xe un regalo ?
ghe vol dirghe a quel povero omo che sto altro anno el tiri su la bandiera giusta
La bandiera americana a mi no me dispiasessi miga. Co’ la sventolava da ‘ste parti i bori no mancava, el lavor aumentava, la criminalita’ iera in calo, la cita’ iera pimpante come poche e la muleria no emigrava in massa.
Diria che la ga portado ben, a diferenza de altre.
@406 Tergestin Dimentichi che Trieste era piena di puttane, visto che i militari creavano la domanda, infatti i giornali dell’epoca sono pieni di articoli bigotti di fermi da parte della polizia su ragazze aggredite o gente semplicemente beccata con le mani nel sacco (le “segnorine”).
Le mule vien agredide molto de piu’ ‘desso che le xe schiavizade e spesso clandestine. Se le sparissi fate a tochi da qualche cliente o pappon no se ne parla e no se sa niente grazie all’ipocrisia de stato e clero.
Gira piu’ malatie, coruzion e ipocrisia. E dir che all’epoca gavevimo una giunta comunal democristiana dele piu’ retrograde.
Si’, la cita’ nei sui anni angloamericani iera iera piena de bordei.
E mi infati cossa go dito? Bei tempi.
Ma una volta a Trieste era tutto campagna?
sarebbe più coretto ire con le mani sul pacco. 😀
Viva la stella rossa su qualsiasi bandiera nazionale la sia! La unica posibilità storica de socialismo per Trieste iera la Jugoslavia. Con Tito ga convissù in pace tante nazionalità anche non slave (ungheresi e albanesi) e podeva conviver anche una nazionalità italiana con Trieste capitale e porto de tuta la federazion. O no?
I socialismi reali xe i unici socialismi che esisti (i altri xe solo seghe mentali de fioi de papà)e i governa ancora 1/3 de l’umanità. Adeso la Cina devi cresser. Ma quando ragiungerà la potenza economica e militare yankee alora la musica cambierà.
@@@ VARI AMERICANI : Prima de tuto bisogna distinguer tra trupe che jera de difesa al TLT/FTT – AMG/BUSZ , e i aministrativi che jera con famiglie , che per quei i gaveva fato i vilagi , Cologna Alta ,Villa Giulia,
Villa Carsia;condomini de Via Franca e Via Hermet Sistiana, Barcola etc.
Inoltre i ga costruido tuti i iimpianti sportivi che esisti ancora ogi Campo S. Luigi,
Campo Cologna, Vila Carsia Campo de Baseball,
Campo de American Footbal che no esisti piu’ ale Noghere (davanti le Cariatidi ), el Bagno Miltar (prima de Sticco) el Bagno California
poi diventa’ Campegio ‘desso parchegio a Sistiana.
all’epoca putane jera in tei bordei (che jera legali) e poche per strada in Cavana che ancora ‘desso se vedi due scrite sul muro
OFF LIMITS/OUT OF THE BOUNDS che voleva dir che se i ciapava un militar el andava drito in buso.
Po’ come che diseva un vecio nostrono dela Lloyd ” dove xe campana xe putana”
Adeso le robe xe cambiade e alora adeso mejo l’Austria: bilanci a posto, vero stato sociale e prostituzion libera e regolada come iera anche a Trieste (40 casini nei primi del novecento e no so quanti col TLT) prima che rivassi quella cazzada dela socialista all’italiana Merlin a rifar la prostituzion de classe: i lavoratori con quele poverete sfrutade e quei coi bori cole studentese e le modele dela Trieste bene nele ville in Carso e nei atici in centro.
In Austria xe pien de bordei controladi dallo stato e travestidi de saune e disco con bele mule dove se paga solo 50-70 euro che però ghe va tuti ale mule perchè al local ghe va il prezo de l’entrata e su quel paga anche le tasse. Se fosimo Austria sti posti li gavesimo qua e no ocoreria farse do-tre ore de autostrada o, per chi che pol, ciorse la casa a Tarvisio e dintorni che xe diventada una specie de Trieste in montagna.
E po’ l’Austria no ga la stella rossa nela bandiera, ma ga la falce e il martel nel stemma nazionale e sta roba mi me piasi sai.
@411 RED PROF : Non per fare della facile ironia , ma credo che dire che 1/3 dell’umanita’ vive nel socialismo reale contabilizzando i Cinesi , mi sembra tirato per i capelli !!!
A mio modesto avviso credo che in certe parti della Rep.Popolare Cinese non si sono neanche accorti di essere passati dal Celeste Impero al Socialismo Reale.
Senza nulla togliere al Socialismo Reale !!!
veramente matura la scelta de metter la bandiera jugoslava el primo maggio… un deciso balzo verso il futuro.
Perchè i cinesi no xe omini e i contadini dell’interno no conta? E alora nel rimanente 2/3 capitalista quanti non xe de contar?
Oltre ala Cina xe anche anche Vietnam, Corea del Nord, Laos, Nepal, Bielorussia, Transinistria e, dulcis in fundu, Cuba. Senza dimenticar Cambogia, Venezuela, Ecuador e Nicaragua che xe governada da partiti socialisti filo-comunisti.
Lo scontro nel mondo xe tra capitalismo, socialismo reale e fondamentalismo islamista. Se devi sceglier con chi star. Noi semo in una zona del mondo capitalista 100%. E alora, dovendo sceglier, mejo l’Austria per i motivi che go dito prima.
@ red prof (con tuta la simpatia per el nickname):
dir che la Cina xe un regime comunista me par fuorviante. Xe un paese che unissi el pezo del comunismo e del capitalismo: el controlo poliziesco e el liberismo economico più spinto.
A mio aviso la Cina de adesso no ga più niente a che veder con quela de Mao, men che meno con paesi comunisti o simili sul stampo dei non allineati (Jugo, Cuba, Nicaragua dal ’79 al ’90), che xe stai i stati che meio xe rivai a coniugar socialismo, stato assisteniziale, autogestion economica, tutela dei diritti del lavorator e welfare collettivo.
Per quanto riguarda l’Austria ghe troveria meriti più importanti dei casini o della legge sulla prostituzion: per esempio el sistema sanitario, la legislazion sull’ambiente, el sistema de trasporto merci su ferrovia, el fatto che – nonostante la crisi – no i ga effettuà tagli su cultura e istruzion.
@417 RED PROF . Certo che xe omini !!!
Solo che ne el verbo del Socialismo Reale ne i benifici li ga ragiunti per dove che i sta.
Questo jera el significato de quel che volevo dir , niente altro de più!
@ 418
aggiungeria il 4% de dissocupazion
@411 “Con Tito ga convissù in pace tante nazionalità…”
e cossa xe sta novità? Ocoreva Tito, per far quel che de noi se fazeva da secoli?
ma se a trieste vi è chi rimpiange l’A, perchè secondo voi non c’è questo sentimento oltreconfine?
vi è un taglio netto ai sentimenti umani dato dal confine?
io conosco molti sloveni del litorale che rimpiangono l’A!
secondo mi ghe xe molti meno sloveni che rimpiangi l’austria semplicemente perchè in slovenia se sta meio che in italia
Qualcuno rimpiange l’A., qualcun altro la YU., ma chissa perchè non ce n’è uno che rimpianga l’I.
😉
423sfsn
sul numero non discuto, ma so per certo che ci sono. e non pochi. ma anche in croazia la nostalgia per lA non è poca.
424ufo
ti sbagli.
la minoranza italiana in istria.
Oltretuto iera anca la villa Orientale, un casin ‘sai famoso e de gran lusso, dove che se rivava con el 1400 coi vetri oscuradi. Dubito che ghe andava i muloni angloamericani la’. Scometessi quel che te vol inveze che de la’ xe passadi tanti personaggi illustri dela nostra cita’, esemplari padri di famiglia dall’ incrollabile fede nella Madrepatria, che tanto hanno fatto per riunire la citta’ occupata e cara al cuore alla sua terra…
quindi percè non unire le forze?
unirci tutti, italiani-sloveni-croati in un grande movimento di liberazione?
tre paesi con politici da operetta.
un movimento popolare, nel rispetto del diritto di autodeterminazione, per mandare in malora lubiana-zagabria- roma!
credo che l’austronostalgia a trieste sia molto maggiore che in slo e in hr, dove la esisti, ma la xe molto minoritaria.
Dunque el progetto de “unione dele forze” me par utopistico.
Peraltro, secondo mi, l’austronostalgia xe molto più diffusa a trieste che in altri posti che pur xe stai soto l’austria, tipo la bisiacheria o ancora de più (anzi de meno) a Gradisca, Cormons, Cervignan, ecc.
429sfsn
ma pur esiste.
con una buona opera di proselitismo si avrebbero dei risultati insperati.
tanto gia mezza slovenia e trequarti di croazia
è in mano alle banche austriache o tedesche.
una piccola botta e il gioco e fatto.
Mamma mia…
mauricets,
prova. Se la roba ga seguito te vegno drio
una nuova repubblica federale.
comprendente la lA + slo il fvg e l’istria.
sarebbe una potenza economica.
scusa maurice ma non capisco. i politici cul a trst ce li eleggiamo noi, non e’ che li elegge qualcun altro al posto nostro. in slovenia i politici cul se li eleggono gli sloveni e a zagabria i politici cul se li eleggono i croati. per quale cavolo di motivo dovremmo tutti quanti smettere di eleggere politici cul, una volta annessi all’ austria? e perche’ mai poi gli austriaci dovrebbero smettere di colpo anche loro di eleggere politici cul e di votare partiti cul tipo l’ fpoe (che tra l’altro non e’ mai stato molto amichevole, per cosi’ dire, nei confronti degli sloveni della carinzia)?
perchè i politici cul sarebbero tutti contrari all’A.
semplice.
mah,
comunque secondo mi su sto sito se ga una prospetiva sai sfalsada. L’abitante medio triestin vota Camber o qualchedun dela cricca, e magari el se lamenta, ma nol mola l’italia perchè el xe comunque nazional-fascistoide.
E un’altra roba che no capisso xe perchè mai l’Austria dovessi voler Trieste, sta palla al piede piena de veci e assolutamente inerte? I ga za (per interposto paese) el porto de Koper che ghe fa la stessa funzion de Trieste
avrebbe tre porti. trieste fiume e koper.
con infrastrutture moderne e interconessioni adeguate si mangiano a merenda i porti del nord europa.
@436
buh, a me non sembra semplice. se uno vota camber continua a votare camber indipendentemente da quale sia la sovranita’ sulla citta’. camber mica viene dalla luna, eh?
mauri, a parte che no vedo tuta ‘sta nostalgia per l’austria in giro per l’istria, ma chi te fa creder che l’austria ne ciolessi? te disi che quei che comanda i xe tutti discendenti de sacher-masoch?
a certamente non è facile.
ma i confini sono cambiati tante volte in europa che non si sa mai.
ciò, perchè no me publica i miei comenti?
maurice, i confini non c’entrano. se uno vota camber continuera’ a votare camber anche se trieste viene annessa a cuba.
(dico camber intendendo dire un certo tipo di politica, che attualmente e’ incarnata da camber, ma che esiste comunque, a prescindere da camber)
Secondo mi i austriaci tuta sta voia de lavorar no la ga mai avuda. A Viena go sempre visto un mucio de gente ciaparsela comoda, beverse cafetini e birete. Al epoca, anzi, se diseva: “I austriaci xe i jughi col vestito del giorno de festa”.
per mi i austriaci no ga nissuna intenzion de averne fra i pie, no ghe vedo sta gran voia de lavorar per diventar de novo una potenza economica. I ga capì che per gestirse meio l’economia e aver una bona qualità dela vita xe meio esser pici e pochi
443hobo
ma mi pare che quella linea politica sia in sfacelo.
maurice, non e’ una linea politica. e’ un modo di intendere la poitica, innanzitutto da parte degli elettori.
Personalmente non auspico un’altra guerra, come sembra sperare Mauricets, ce ne sono state già abbastanza nelle nostre zone.
non è necessario una guerra.
con referendum popolari.
come ad esempio i comuni che cambiano regione in italia.
446hobo
è vero, ma io la vedo in sfacelo.
Sarà come che sarà, ma mi go zà nostalgia dela Padania…
@435
Te xe mai vignù el dubbio che forsi in Austria xe meno politici cul che in Italia?
O che forsi la società austriaca no prevedi che el politico sia una sanguisuga, oppur ancora più semplicemente che la maggioranza dei austriaci pensa ancora alla politica come el sistema per gestir el benessere collettivo?
O anche che no i dopra le raccomandazioni e che no i sa cossa sia la lottizzaziòn?
Ma basteria solo l’assenza delle Mafie e della Corruzion Pubblica, per far la differenza. L’evasion fiscale de questi due fenomeni, in Italia, se magna circa 1/4 de PIL.
Dove te vol andàr con gente simile?
sandi, i politici che gavemo a trieste i xe de trieste e i vien votadi a trieste. e no xe che se te cambi sovranita’ i sparissi, i se smaterializza. stesso discorso, anzi ancora de piu’, val per quei che li elegi. e no ghe entra gnente se i xe triestini piu’ o meno originali, e roba del genere. trieste, adesso, xe questa.
452hobo
anche questa è vera.
ma dobbiamo cambiarla.
cambiarla è possibile!
@452 Si, ma metti el caso che i triestini partecipi alle elezioni statali austriache. Anche se i eleggi Camber, Antonione e Rosato al Parlamento de Vienna, che danno i podessi far ?
I diventassi fenomeni de baraccòn, e la gente pagassi el biglietto per andar a vederli.
454
questa è una buona idea.
li mandiamo gia adesso in un circo e facciamo un tour?
@454 bon, ma trieste restassi el stesso condoto. coi sui italianissimi, i sui trapoleri, ecetera ecetera
che pessimismo!
Trapoleri… co’ le leggi e i tribunài austriaci no i gavessi tanto vita semplice.
Però un poco te ga ragiòn, anche a suo tempo, la Comùn de TS vigniva ciamada la “Magnadora” perchè la iera in mani ai liberali italianissimi.
E saria circumcirca, perchè in Austria xe el federalismo e le città oltre 100 mila abitanti xe Comuni Autonomi.
Xe de speràr che i austriaci ne juti, e che col tempo i triestini cambi mentalità. Se te ghe cavi el balòn, la TV de stato e altre ‘talianàde; se te ghe aumenti el livel culturale, se pol speràr. No te sarà miga razzista no? 🙂
Purtropo la verita’ cruda xe soto i oci: Trieste dopo 60 anni de malcostume, censure storiche, poteri forti e sostituzioni demografiche ad hoc xe un mezo condoto se paragonada a quela de altre aministrazioni ed epoche. Ma no per questo dovemo andar avanti a guantarse certi sistemi.
te vedi sandi, se propio mi go de pensar in termini de cambiamento radicale, el mio punto de vista no xe focalizado sula sovanita’ nazionale, ma sui mecanismi del sistema economico, e sul tipo de cultura politica, e de cultura in general.
e po’ no me piasi l’ idea dela “rieducazion” dal alto.
o de fora.
(il fardello dell’ uomo bianco)
per mi el cambiamento ga de vignir dal basso.
se a trst solo 15 ani fa menja ga ciapa’ piu’ del 50% nela elezion direta a deputato (no co’ le liste blocade, propio cola elezion direta, colegio uninominale), vol dir che el mal noi lo gavemo dentro. sta roba gavemo de risolversela noi.
visto quello che è apparso oggi sul piccolo riguardante la terza cortsia ella A4 e sul tratto villesse gorizia forse è giusto dire che sto paese è veramente allo sfacelo.
ma tipo, dimaco? mi fai un riassuntino?
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/06/08/news/terza-corsia-bloccata-dai-diktat-delle-banche-1.5215731
460hobo
io la vedo in modo piu positivo.
solo in 15 anni il consenso a una certa classe politica è crollato. è ai minimi termini.
considerando i voti assoluti.
non le percentuali.
@ 460 Val più la pratica che la grammatica.
Mi no credo che 40-50 mila ‘taliani doc che sarà a TS e GO rivi a corromper 9 milioni de austriaci. Più facile che succedi el contrario.
Ti inveze te speri che altrettante persone cambi mentalità e che tutti i altri diventi capaci de disciplinarese e auto governarse.
Me va anche ben, el risultato saria lo stesso. Ma la strada che auspico mi me sembra più semplice.
Xe anche questioni de sopravvivenza, no dimenticarte che coi ‘taliani semo destinai a fallir e morir de fame.
vedremo alle prossime elezioni se gli italiani hanno capito la lezione degli ultimi venti anni.
Andemo con quei, andemo con quei altri..
Con questi stemo pezo, con quei stemo meio..
Ma pensar a far qualcosa in casa propria no??
Due opere fate da triestini de almeno una generazion, con soldi triestini, e per Trieste.. Provemo a elencarle?
@467 post per una bandiera della FSNJ, ma vi immaginate se c’era anche la foto del Maresciallo…L’anno prossimo ogni maj una bandiera jugoslava o italiana con la stella rossa
468Paolo Nanut
certo.
se il risultato è la critica al sistema.
anzi la critica a tutti i sistemi.
letto il Napolitano pensiero?
interessante.
http://www.corriere.it/politica/12_giugno_09/napolitano-intervista-polonia-europa-unita_a0997b3e-b1fe-11e1-9647-65f4b2add31d.shtml
e visto che qua la sensibilità latita informo io della posizione slovena verso le deliranti posizioni del presidente serbo.
Tuerk non parteciperà alla cerimonia d’insediamento del nuovo capo di Stato.
465Sandi Stark
comunque sappi che è piu facile il fallimento economico della slovenia rispetto all’italy.
visto che non vi è riserva aurea.
#469
@mauricets
Napolitano
meglio il link all’intervista completa che al riassunto fatto da altri.
http://www.repubblica.it/politica/2012/06/09/news/intervista_a_napolitano-36828968/?ref=HRER2-1
472Poldo
una intervista da leggere attentamente.
e tale da poter capire l’intelligenza e la sensibilità dell’uomo.
anche se alcuni lo eticheteranno semplicemente come un ‘talian.
Ieri alcuni quotidiani della vicina repubblica italiana pubblicava la traduzion de un articolo de un “guru” economico american, no me ricordo el nome.
El diseva che nel mondo globalizzà, dove l’economia dei Paesi xe in man ai mercati internazionali, che nissun ga eletto e che nissun conossi perchè impalbabili e incontrollabili, i “Stati Nazione” diventa come roba de Jurassik Park.
I Stati Nazionali e le sue politiche xe progettade per rivolgerse all’interno, no per destreggiarse in un mondo globalizzà.
Saria come dir che el paron de un cine rionale, pretendi de competer contro la TV, e che la UE o el G7 e G8, saria delle riunioni de paroni de cinematografi e teatrini rionali che tenta de competer con la TV e con Internet.
Contemporaneamente, la Merkl diseva che bisogna continuar nell’integrazion europea e far in modo che i Stati Nazionali cedi altra sovranità, in modo de unificar le economie e le banche perchè altrimenti l’Euro no stà in pìe.
O partindo da un punto de vista o dall’altro, se riva sempre alla stessa conclusiòn. I Stati Nazionali de stampo giacobino e po’ ottocentesco devi finìr, altrimenti semo spacciài.
Ma la UE xe dei banchieri e dell’economia, no della cultura. Nissun ga ancora pensà alla UE delle culture.
Eccetto un certo Otto d’Asburgo con el suo Partito Paneuropeo, che po’ no xe un partito ma el movimento che da sempre sburta in direzion dell’Europa dei Popoli.
Se no esisterà più un Governo Nazionale, i popoli sarà liberi de darse i confini amministrativi che i vol, e nelle zone etnicamente e linguisticamente miste, no xe altra soluzion che la parità e devolver le tutele a un Ente Superiore e disinteressato.
No xe alternative, se pol darse da far subito sperando che i nostri fioi o nipoti vedi una roba simile, oppur continuàr co’ le bandiere nazionali e le cazzade del 1800, intanto che i popoli ben organizzai in Stati efficenti vinzi, e quei altri perdi e mori de fame.
non esistono Enti Superiori Disinteressati
“Ente superiore disinteressato”
E’ Dio o di più, la casa Asburgo?
Come si sa gli Asburgo fanno parte dei rettiliani che hanno creato l’uomo e anche la sua credenza in Dio e quindi…
…sono al di sopra di Dio perchè lo hanno creato loro
Dir “galina con do teste” xe satanismo perchè bestemia el simbolo del Sacro Impero
El novo libro de Diego Manna “Zinque bici, do veci e una galina con do teste” xe stà ispirà da Satana atraverso la massoneria
Diego Manna se ga fato cresser la barba da quando el xe entrà nela loggia massonica pipi2 che ga come scopo de lordar con urina apolide i più bei palazi costruidi dai Asburgo
http://www.youtube.com/watch?v=n6qpvuOdsWo&feature=BFa&list=PL2571BE69A17BA30F
@ 475 come no esisti Hobo, ti te gavessi motivo de no esser imparziale per dirimer dispute tra gente che parla Swahili e Yoruba?
Se inveze te son Swahili, come te pensi de esser imparaziale per dirimer dispute tra i tuoi e i Yoruba?
Un’ Ente Superiore ga tutto l’interesse de tignìr pase tra i popoli, se questo xe el suo scopo fondativo.
Sandi Stark
Stile Tito?
478 😀
ma no dei, xe afetuoso!
anca el 480 xe afetuoso, xe marcar robe che te senti particolarmente tue 😀
@ 438 no Maurice, stile Napolitano che dichiara “Le foibe furono pulizia etnica”.
486Sandi
e cosa furono invece?
Son certa che el Ente Supremo ( ah no, superior!) che no conossi nè Swahili nè Yoruba, e quindi no pol gnanche parlar direttamente con lori, sarà el più adatto a capirli e a decider per lori. In fondo, xe più o meno quel che diseva i Inglesi in colonia..
@487
furono vendetta, o legge del taglione se vuoi chiamarla così, furono regolamenti di conti personali per sgarri subiti prima. Ma non furono pulizia etnica. Inutile che i taliani che manco sono di queste parti e che hannno saputo delle foibe solo per sentito dire diano giudizi o facciano analisi.
Mi omando perchè napolitano non ha definito pulizia etnica quella fatta dagli italiani nei confronti delle popolazioni slave. Quello che fecero gli italiani non credo fosse pianificazione famigliare.
489dimaco il discolo un poco quello che dice anche il nuovo presidente serbo per la pulizia etnica recente nei balcani.
si perde il pelo non il vizio direi.
El presidente serbo no ga nissuna giurisdizion a casa mia. Mi pensassi prima a netar el tanto zozzume che go in casa e dopo a giudicar come i altri cura el proprio giardin.
Tergestin
mi pare che le fosse comuni e i migliaia di morti innocenti davanti alla porta di casa siano questioni importanti.
non giardinaggio.
se sà che i taliani i varda quel he fa i altri ma no xe boni de vardar cossa che nascvondi i armadi giradi contro i muri in qualche cantina
No le xe davanti ala porta de casa e no le xe gnanca atuali. Mi son dell’idea che ognidun ga de decider a casa sua. Come mi no voio che Roma o i Furlani o chi altri continui a cagar sula mia cita’, cussi’ no me permeto de alzar el ditin con quei de Koper, Zagabria, Belgrado o quel che sia e dirghe cossa i ga de far come se i fossi un branco de bambini ritardadi.
493dimaco il discolo
è invece vero il contrario.
di quello fatto dagli italiani si sa tutto, in lungo e in largo.
e l’italia ha pagato.
ha saldato tutti i conti.
a differenza della germania. ad esempio.
ma ci sono altri che si ergono a santi, a immacolati esseri supremi.
senza macchia e senza infamia.
ma la verità e che nessuno è senza colpa.
494Tergestin
è invece è davanti alla porta di casa.
dietro l’angolo. a poche ore di automobile.
e invece io me lo permetto, perchè i crimini commessi sono orribili.
e recentissimi visto che i processi sono ancora in corso.
@488 Bibliotopa
Quel che me piasi de SS xe che spara robe che ogi gnanche Forza Nuova ga più coragio de dir
Pensa magari a casa tua ogni tanto, dove te ga una masnada de politici corrotti, inquinamento, disocupazion, ragaze madri e alcolismo con medie ‘sai alte anca per la republica che ne coloniza, dove anca muli de venti ani o i emigra o i devi farse racomandar, dove no manca tute le colusioni piu’ sporche (legite qualcossa che no sia le camomille dela stampa uficial).
Inveze te son sempre la’ a meter el naso nele vicende de tuto quel che sa de “slavo” (anca perche’ te parli dela Slovenia ogni do’ righe e no me par che da quele parti ghe sia massacri recenti).
Dir che la Germania no ga pagado e l’Italia si’ inoltre xe completamente fora del mondo. In Germania i ghe da miliardi ancora ai discendenti dell’Olocausto ogni anno e se te fa un saluto roman te va in canon direto, no che te se ciapi una paca sula spala dal funzionario che dovessi inveze blindarte.
Aprofondisi un poco certi temi Mauricets, prima de voler “sveiar” e insegnarghe a viver al mondo. E lassa perder le cagade retoriche e svode che disi Napolitano, per piazer. Te lo digo senza cativeria, ma me par el caso.
@495
non ha mai pagato. Anzi ha fatto i tutto per avallare la falsa idea i italiani brava gente. dimmi solo il nome dui un criminale di guerra italiano conannato che abbia sontato un solo giorno di prigione.
ha pagato con moneta contante. con i soldi.
498Tergestin
la germania non ha ancora pagato tutti i danni di guerra.
e nemmeno i lavoratori della TOD.
La Germania no? 🙂
Ancora ogi se te ghe chiedi a un tedesco, anca militante de estrema sinistra cossa ne pensa dela question Israele-Palestina el cambiera’ argomento, da tanto forte xe el senso de colpa che ga quel popolo per quel che xe sucesso.
In Italia xe tuto un altro mondo. Anzi, dato che i foghi d’artificio piu’ grossi li ga fati Hitler, tanti se senti rassicuradi a dir che insomma si’, el Duce iera un poco scontroso, ma miga cativo come i tedeschi, che el confino iera una vacanza a premio, che al massimo i te dava un cuciar de oio de ricino e te scorezavi un poco.
Tuto un minimizar che ga portado le camise nere a ficarse in bona parte dei apparati statali, in primis forze dell’ordine, militari e altri corpi piu’ o meno uficiali. E TS ne resta tutt’ora una centrale, tanto per tornar in casa nostra.
La Germania continua a pagar, apunto. E a vergognarse. Nel 85% dell’Italia nissun no paga gnanca el 740 ancora un poco e te vol che i paghi i danni de guera? E inveze de vergognarse, xe tuto un quando c’era lui.
Lassa perder.
per la prima guerra mondiale:
La Germania salda i debiti della Grande Guerra 92 anni dopo
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201009articoli/58998girata.asp
per quanto riguarda il secondo conflitto:
“si passò sopra ai danni dell’ultima guerra. Si voleva evitare che la Germania ancora in rovina e divisa in due finisse sotto l’Urss. Fra i firmatari di Londra c’era anche la Grecia. Legalmente, forse, nulla è dovuto. Rimane una responsabilità morale. Anche per noi italiani, alleati di Hitler.”
http://news-notizie.wineuropa.it/notizie/3-notizie-dal-mondo/1-cronaca/153852-I-debiti-di-Berlino-salverebbero-Atene-Per-i-danni-di-guerra-la-Germania-deve-alla-Grecia-70-miliardi.html
Ma lassè perder le colpe del passato. La colpa dela Germania de ogi xe la sua politica monetarista. La stessa che i ga fatto nei primi anni trenta e che ga portà all’esasperazion popolare e al nazismo. Adeso semo de novo sula bona strada se Hollande e alleati no riva meterghe un poco de sal in zuca.
505
la germania prima o dopo fa sempre le stesse cappelle.
Basta coi veti dela culona. In Europa se devi votar e far la politica economica e finanziaria decisa dai cittadini. Se la Germania no ghe va ben che se accomodi, torni al marco che se rivaluterà ala grande e cussì finirà el festin dele esportazioni che sta arichendo el capitalismo tedesco.
Mi son de Trieste, de ‘talian go piu’ che altro l’ aministrazion ala cita’, con tuto quel che ne consegui e se ga visto. Scusime la precisazion ma iera doverosa.
507aldo
il problema è molto più grande.
si è crato di nuovo un patto Russia-Germania.
in parte visibile e in parte sottobanco.
e la storia insegna a cosa puo portare.
In Grecia xe una tragedia sociale, xe rivai in parlamento i nazisti e semo solo all’inizio de quel che pol suceder in tuta Europa e sti qua cola panza piena e i oci foderadi de parsuto no se smovi de un milimetro. I primi a dirlo xe i verdi tedeschi e tanti socialisti tedeschi che, purtropo xe divisi, come nei anni trenta.
No pol esister Europa senza solidarietà sociale. Chi no la vol dar che se tegni el suo egoismo e vadi per conto suo.
aldo.
è proprio come scrivi.
e forse anche peggio.
@sandi#482
cio’, nel #460 gavevo citado per witz “il fardello dell’ uomo bianco”, ma me par che la gavevo intivada.
quai soldi mauricets. te sa quanti soldi l’italia ghe doveva ala yugo?
Bela sta qua che l’Italia la gavessi pagado qualcossa a qualchedun – anca perchè l’audace estarnazion la capita giusto qualche zorno dopo questo. De notar che i autori dela denuncia no i chiedi nianca soldi: ghe bastassi che l’Italia, almeno, la chiedessi scusa. Cosa che no ga mai fato, perché se sa che ogni roba iera sempre stada colpa dei altri.
eh, i soliti pasta e pizza tarantella…
se la germania tornasse al marco e l’itaglia alla liretta si ristabilirebbe pari pari la situazione pre-euro, quando l’itaglia stava per disintegrarsi. basta ricordarsi il ’97 e l’lexploit leghista con annessi e connessi di allora…placcato soltanto da theo vaigel che ad un certo punto ha detto il fatidico si’….
REGALANDO cosi’ ai subalpini di finanziare il debito per dieci anni a prezzi stracciati(e immeritati)
l’italiano medio ha la memoria corta.
ha la memoria corta anche perchè già allora si sapeva benissimo che la prospettiva fuori dall’euro a suon di svalutazione avrebbe portato un sistema produttivo come quello itagliano, in difficolta dalla comparsa sul mercato di novi competitori agguerriti, all’argentina. ipotesi confermata dal fatto che nei dieci anni passsati il sistema produttivo italiano è stato effettivamente messo in difficoltà dai “brics”(diciamo “ic”), quello tedesco no.
i problemi italiani stanno in italia, non in germania.
vabbe’ certo, i giornali italiani oggi all’unisono suonano il mandolino intonato all’ indole chiagni e fotti snocciolando dati negativi decennali sulla bilancia dei pagamenti, tacendo furbescamente il risparmio decennale sui tassi d’interesse che si aggira press’a poco sulla stessa cifra. ovviamente la massa beota, esposta a tal lavaggio del cervello, non ha moti strumenti di difesa… abbaia al ritmo dei mainstream media, che ora gli ordinano di abbaiare alla germania. per giunta tirando fuori la storia! ma senti da che pulpito!
ma perchè il nordeuropa dovrebbe pagare il debito dei lazzaroni?
secondo quale logica sarebbe più opportuno estendere il terronesimo anche al nord europa invece di estendere il virtuosismo anche al suk subalpino?
smettetela di accusare sempre gli altri della vostra inettitudine, cominciate a lavorare seriamente ed a rispettare le vostre stesse leggi.
sarà già un passo da giganti.
sopra vedo un link al dato secondo il quale la germania non avrebbe pagato ancora i danni di guerra alla grecia! ma ancora hanno il coraggio di parlare i greci?! dopo che gli è stato regalato un pil e mezzo di miliardi?
i greci sono uun altro esempio di geni assoluti: con un economia a base di olive capre e bed&breakfast passati per hotel, hanno vissuto per decenni come nababbi coi soldi degli altri ed ora sono in una situazione in cui stati più poveri, come i paesi ex comunisti, devono finanziare il loro agiato stile di vita, a mo’ di solidarietà. sembra un copione di woody allen, ma è tutto vero.
ci vorrebbe un euro del sudeuropa…
Con tuto el rispetto UFO, ma de quel che ga fatto Mussolini in Spagna me interessa fin a un certo punto. Me interessa de più quel che i ‘taliàni ga fatto qua, prima, durante e dopo Mussolini.
Solo certe faccie toste de ‘taliani, pol dir che l’Italia ga pagà.
I ga pagà i danni per aver inventà un nome de fantasia per le nostre terre e altrettanti nomi fantasioni per i nostri paesi, e per aver intitolà le nostre strade ai suoi criminali de guerra e terroristi?
I ga pagà per la pulizia etnica che i ga fatto scazando decine de migliaia de triestini da casa sua?
I ga pagà per averghe cambià el cognome a probabimente 100.000 triestini e chissà quanti goriziani?
I ga pagà per tutte le persecuzioni, per aver diviso famiglie e averle seminade in giro pel mondo?
I ga pagà per el lavaggio del zervel che i ne fa da quando semo fiòi?
E per tutte le altre forme de etnocidio?
I ga pagà per averne portà corruzion, cattive abitudini e delinquenza?
I ga pagà per aver rovinà l’economia delle nostre terre e per aver butà centinaia de migliaia de persone nella povertà?
I applica le tutele?
E sopratutto, i ga ammesso una minima parte de ste colpe e domandà scusa?
Siamo ancora in guerra?
514ufo
strano che chiedano soldi.
bombardamenti fattti su richiesta di Franco.
sarebbe la spagna a dover pagare!!!!
L’italia ha pagato tutto, e con gli interessi.
dimostrate il contrario.
@maurice#517
guarda che in spagna il governo legittimo era quello repubblicano.
Ga paga i esuli mauricets? Intendo dopo gaver barata le loro tere?
No, non ga paga tuto, per questo i esuli no i polchieder la loro tera indrio, questo pero le asociazion de lori no i dixi
Matteo
gli esuli hanno preso ottimi posti di lavoro,
e ottime case popolari.
piu mille altri vantaggi.
mentre i triestini emigravano i migliori posti di lavoro andavano agli esuli.
ha pagato il popolo italiano per gli esuli.
Mauri tal tratato del 47xe stade decise le quote che l’italia doveva pagar. 125milioni de dolar del’epoca, oltreale tere che gaveva rubà tal 18. Ma I furbi I pretendeva che la yugo pagassi per le tere che I esuli galassado. Un cifra superior a qula pdani de guerache dovevapagar lori. Bisogna dir che la slo ga deposità 75milioni su un conto in lussemburgo ma ai esuli e al govermotalian no ghe basta. E bisogna veder se quei soldixe ancora li
dimaco gli esuli non saranno mai contenti.
anche se gli ritornanao il doppio.
@515
“de quel che ga fatto Mussolini in Spagna me interessa fin a un certo punto.”
eh. ma franco ga vinto la guera civile grazie ala aviazion taliana (e tedesca). e piu’ tardi un zerto otto…
da wikipedia:
In seinem „unter den Fittichen seines alten Freundes“, des spanischen Diktators Franco, gegründeten Europäischen Informationszentrum in Madrid, einem „Elitezirkel“, der „die europäische Vereinigung unter christlichen Vorzeichen“ anstrebte, hatte Habsburg den bayrischen Spitzenpolitiker Franz Josef Strauß kennengelernt, „seinen späteren Mentor“ ab 1970.[52] „
sempre da wikipedia a proposito del CEDI (Centro Europeo de Documentación e Información)
“Con el CEDI, el régimen español de Franco consiguió crear un foro que permitiera a altos representantes de la política, de las Fuerzas Armadas, la economía y el ámbito cultural a establecer vínculos con círculos conservadores de otros países de Europa occidental. Bajo el pretexto de un intercambio cultural y bajo el signo de una cohesión «occidental», el CEDI apuntó a una inclusión política, militar y económica de España en el proceso de integración europea que empezaba a surgir.”
“Entre los integrantes de otros países destacan Otto von Habsburg, primer presidente del CEDI y más tarde presidente de honor”
524hobo
a me franco sta sulle palle come mussolini.
ma se l’italia deve pagare deve pagare al popolo spagnolo. altrimenti come si puo saper dove vanno i soldi? magari finiscono proprio agli ex franchisti. o alla monarchia restaurata da franco.
e ad ogni modo mi riferivo al secondo conflitto. e al trattato di parigi del ’47.
@525
maurice, tu avevi detto che dovrebbe essere la spagna a pagare per i crimini commessi dalle truppe italiane inviate da mussolini contro i repubblicani spagnoli.
se uno provoca alla fine riceve risposte provocatorie.
e chi avrebbe provocato?
“Bela sta qua che l’Italia la gavessi pagado qualcossa a qualchedun “
non e’ una provocazione. l’ italia non ha pagato quasi niente. e quando ha pagato, lo ha fatto in ritardo e in modo peloso, come e’ successo con la libia o nel corno d’africa.
poi se parli in giro del colonialismo italiano, in italia molti pensano ancora che “siamo andati la’ a costruirgli le strade”. (il fardello dell’ uomo bianco, appunto)
(e non parlo solo di toio del bar sotto casa, parlo di gente come montanelli)
hobo
non è vero.
l’italia ha pagato tutto e in modo puntuale.
quello che scrivi è sbagliato.
hobo
informati l’italia chiuse tutti i contenziosi con la Libia.
fu la rivoluzione a riaprirli.
ma nello stato di diritto tutto fu chiuso nel 1956. cioè con il governo legittimo.
poi si inventarono altri contenziosi.
maurice, perche’ “inventati”? si trattava di contenziosi su questioni reali, che erano state “dimenticate” nel trattato di pace.
e soprattutto si trattava di fare i conti con la propria storia.
se non si capisce questo, non si capisce ad esempio come sia stato possibile l’ accordo italo-libico sui respingimenti e gli internamenti dei migranti.
533hobo
inventati. per avere più soldi.
i conti con la storia l’Italia li ha saldati.
è chiusa.
è finita.
la repubblica italiana ha pagato fino all’ultimo centesimo.
ha pagato il popolo italiano, e molto più del dovuto
(ma xe una barzeleta?)
maja
leggiti i trattati internazionali.
A seguito della risoluzione ONU n. 388 del 15 dicembre 1950, l’Italia e il Regno Unito di Libia (monarchia dei Senussi) conclusero nel 1956 un trattato (ratificato con legge n. 843/1957) con il quale l’Italia acconsentiva al passaggio di proprietà di tutte le infrastrutture costruite dagli italiani in Libia e inoltre ripagava alla Libia i danni dell’occupazione, con un limitato indennizzo in sterline. I contributi previdenziali degli italo-libici venivano passati al governo di Tripoli, con l’impegno di onorarli.[1]
http://it.wikipedia.org/wiki/Relazioni_bilaterali_tra_Italia_e_Libia
@535
(si’, ma no fa rider)
Nel 1970, dopo l’avvento della rivoluzione libica, gli oltre ventimila italiani residenti in Libia sono stati espulsi dal Paese e hanno subito la confisca di tutti i beni in violazione del trattato italo-libico del 1956, stipulato sulla base della Risoluzione Onu del 1950 che condizionava l’indipendenza del Regno Unito di Libia al rispetto dei diritti e degli interessi delle minoranze residenti nel Paese.
http://it.wikipedia.org/wiki/Relazioni_bilaterali_tra_Italia_e_Libia
siete faziosi e non conoscete i fatti.
The pot calling the kettle black…
ali po naše:lonec se smeje kozici.
@ 524 te prego de finirla de sputtanar Otto d’Aburgo, gavemo za parlà de questo argomento, te go fornì link e tutto quel che servi.
L’Italia no ga pagà un emerito niente.
A mi no i me ga pagà i danni per aver cambià el nome alla mia famiglia.
No i ga pagà i danni per aver cambià i nomi dei nostri paesi e delle nostre terre.
No i ga pagà i danni per le falsità che i scrivi sulle sue lapidi piazzade sui palazzi de Trieste.
No i me ga pagà i danni per le balle che i me gà contà da quando iero picio.
No i ga pagà i danni alla mia famiglia per averla divisa.
No i ga pagà i danni a Trieste, che da 7° Porto del Mondo xe diventada el bus del cul del mondo.
No i ga pagà i danni per aver distrutto i nostri monumenti e cavà i simboli storici.
No i ga pagà i danni per averne portà l’odio etnico.
No i ga pagà i danni per averne cavà le lingue che parlava i nostri nonni.
In sintesi no i ga pagà i danni per averne fatto diventàr ‘taliani.
…capel pagà…pagà capel…
…capel pagà…pagà capel…
…capel pagà…pagà capel…
ripetere velocemente per enne volte…
Stark dormi la notte?Guarda se non paga il Diavolo,pagherà Gesù!
@545
scusa, in che senso dovrei finirla?
otto d’asburgo aveva ricevuto da franco l’incarico di tessere una rete diplomatica coi partiti conservatori europei, per sdoganare il suo regime. per questo otto aveva fondato a madrid il CEDI.
se tu qui proponi per l’ europa il “modello otto”, io ho tutto il diritto di ricordare qui quale sia stato il ruolo di otto nello sdoganamento di franco in europa.
fino a quando la redazione non mi intimera’ di smettere, io non smetto.
per par condicio linko anche questo:
http://movimentoimperiale.blogspot.it/2011/07/milano-il-fronte-della-tradizione-rende.html
@550 Consenso dal basso vedo! Sì dai, penso che la gente prima o poi li seguirà.
@550 uh, nella foto c’e’anche mario borghezio, presidente della “fondazione per l’ europa dei popoli”.
a proposito di borghezio, segnalo questa intervista:
http://www.alfredolissoni.net/borgh2.htm
(proposta di dibattito: affinita’ e divergenze con mario borghezio a proposito degli Enti Superiori)
@ufo, ara che la roba te riguarda diretamente 😉
@ Hobo
Nissun model xe perfeto, nissuna forma de governo ne casa reale.
Semplicemente molti qua dentro fa un inevitabile paragon con le monade che i ghe conta e la realta’, cussi’ come se vedi inevitabilmente cossa iera la Trieste soto i Asburgo e soto i Angloamericani (due contesti, epoche, modei e “stili” completamente diferenti l’un dall’altro) e se fa inevitabilmente cascar i brazi su quel che xe rivado dopo.
E se posso dir la mia go le scatole piene dela sinistra ‘taliana, che xe tanto timorosa de no esser affiancada ai leghisti che ostacola e irridi ogni indipendentismo, quando adiritura no sconfina nel nazionalismo piu’ sfegatado.
Mi me preocupo (qualche volta) de quel che sucedi oltre Isonzo perche’ qualche brava persona xe e per via dele ripercussioni inevitabili sul posto che me ga da i natali. Ma no perche’ me ne interessi piu’ de tanto dell’Italia in se. E dato che el sentimento xe nei fatti piu’ che reciproco, continuo cussi’.
Con stima verso chi ne ga voludo ben nei fatti e senza ciacole retoriche, sobri regnanti austriaci o muloni yankee imbriaghi che coreva da un casin all’altro, poco importa.
@tergestin
copiaincollo dal link al #550 l’elenco di partecipanti alla messa in onore di otto d’asburgo:
Cav. SAVERIO GRANCAGNOLO (Presidente del Circolo Reale Carlo Alberto), il Nob.Cav.Dott. ROBERTO JONGHI LAVARINI von Urnavas (Delegato per l’Italia della Walser Uradel Kulturverein), l’On. MARIO BORGHEZIO (Eurodeputato della Lega Nord e Presidente della Fondazione Europa dei Popoli), l’Avv. BENEDETTO TUSA (Presidente di PanEuropa Italia e del Circolo La Rocca), il Nob.Cav.Dott. DIEGO MARTINO ZOIA (Presidente della Fondazione Cajetanus e del Circolo del Regno Lombardo-Veneto, organizzatore dell’evento), ATTILIO CARELLI (Dirigente Nazionale e Segretario Regionale della Fiamma Tricolore della Lombardia), il Nob. Cav. di Gran Croce SANDRO PIERATO (Membro della Consulta dei Senatori del Regno, in rappresentanza ufficiale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia), il Nob.Cav. LUIGI MASTROIANNI (Delegato Regionale della Lombardia dell’istituto Nazionale per la Guardi d’Onore al Pantheon), MASSIMILIANO BASTONI (Consigliere Comunale della Lega Nord di Milano), i Conti GIUSEPPE ed ELENA MANZONI di Chiosca e Poggiolo, il Marchese ENRICO GIULIANO di Sant’Andrea, il Nob.Cav. ANDREA BOEZIO BERTINOTTI ALLIATA, il Cav.Dott. FLAVIO NUCCI (in rappresentanza del movimento Destrafuturo del Popolo della Libertà), il Cav.Uff. FEDERICO PIZZI ed il Cav. ALBERTO DI MARIA della Associazione Internazionale Cavalieri deglio Ordini Dinastici di Casa Savoia (AICODS), i giovani gentiluomini FEDERICO SAGRAMOSO e GIOVANNI VISCONTI, l’Arch. LEONARDA PANSERA (nota araldista).
(anno 2012)
…e quindi?
hobo xe morto un imperatotor, miga un cocal qualsiasi.
@556
… e quindi… mi no go problemi a dir che no go gnente de spartir con quela gente. e no go gnente de spartir con otto d’asburgo, col suo CEDI, e gnanca con sta storia superambigua dela “europa dei popoli”, che xe una espression usada sopratuto da forza nuova, dala lega, e dai movimenti reazionari de meza europa. za una volta go linkado el sito europadeipopoli.org, dove che se trova interventi de neofascisti mascheradi, tipo alain de benoist, e de marxisti che sbarella, tipo costanzo preve, che el ga fato endorsement a marine le pen.
@dimaco
http://www.youtube.com/watch?v=EMT7-W1OVX4
@ 558 Se xe per quel, al funeràl de Otto iera anche el presidente dei esuli, che se gaveva intortà perchè el xe “Cavaliere” de no so cossa.
Con la tua logica, i Asburgo dovessi esser revanscisti de “Istria libera boja chi molla”.
Oppur, quando te parli de socialismo e comunismo, podessi dir che te son un sanguinario perchè iera sanguinario Stalin, Pol Pot e diversi altri.
Mola dei Hobo… finissila de comportarte come un ‘taliàn a un talk show.
Se mi parlo de Europa dei Popoli parlo solo de quela dell’Unione Paneuropea.
Te son andà in zerca de cossa che i disi e de cossa che i vol e de cossa i ga scritto e fatto fin adesso?
No, te sputtani Otto d’Asburgo perchè nel breviario rosso xe scritto che Re e Imperatori iera cacca. E perchè te piasi scambiar la sua amicizia personale con Franco (el ghe gaveva salvà la vita) come identità de vedute politiche.
Ben, se te piasi te juto. Quando Otto iera a Trieste tanti anni fa, se iera intortadi dei croati nazionalisti e qualchidun disi fassisti, se te piasi l’argomento me farò dar i nomi e le circostanze.
No xe fatti miei, ma me permetto de suggerirte de zercar tra le carte, de quando la “sinsitra” iera internazionalista e contraria ai nazionalismi. Volendo te podessi anche zercar de quando la “sinistra” triestina iera indipendentista.
Esser de estrema destra e gaver simpatie per Otto e la bela compagnia (Borghezio, Fiamma Tricolore, ecc.) dei suoi estimatori de estrema destra xe un diritto, ma no xe un diritto l’ipocrisia de zercar de vender pomi per naranze, idee de estrema destra per robe che possi gaver citadinanza tra le idee democratiche de qualsiasi tipo, de destra come de sinistra.
El legitimismo xe roba de estrema destra, diversa da quela nazifascista de tipo republican, ma sempre de estrema destra, perchè xe una posizion anti-moderna.
El fatto che soto le monarchie pre-moderne ghe fossi popoli diferenti no deriva da un principio federalista che ga natura repubblicana, ma dall’idea che la sovranità non deriva dal popolo, ma arriva al re o imperatore direttamente dalla volontà divina e alora tanti popoli diferenti pol star sotto el stesso sovrano perchè no i ga nissun diritto all’autodeterminazione, in quanto la gerarchia xe precisa: in alto il re o imperatore, legitimado da Dio e sotto quei che devi ubidir a chi interpreta la volontà divina e che i parli pur in che lingua o dialeto che i vol, basta che i staghi boni e cuci.
Perchè non dir che se vol superar gli stati nazionali per uno stato federale europeo repubblicano con organi democraticamente eletti e parità di diritti per tutte le nazionalità e le lingue?
Pol piaser o no piaser, ma questa xe una posizione federalista de tipo democratico.
Inveze ravanar sempre sul passato remoto e dir che gavessi diritto de governar Tizio o Caio perchè i gaveva la legitimità (stabilida da chi?) che ghe xe stada cavada senza dirito da cativoni vari manovrai dala massoneria o da robe simili, questa se ciama estrema destra legitimista europea, in Italia rapresentada da Borghezio e da corenti interne al neofascismo de tipo non repubblican e in altri paesi d’Europa da altri.
E per esser contro all’estrema destra legitimista no cori esser comunisti, gnanche socialisti o republicani, basta esser anche solo liberaldemocratici.
tranquilo sandi, no ocori che te me elargissi i tui preziosi consigli de letura, visto che tuto quel che scrivo qua dentro xe internazionalista (in modo anche abastanza ingenuo, visti i tempi bui).
pel resto, concordo con aldo. no se pol (no se dovessi) far confusionismo tra el federalismo moderno (ala altiero spinelli, per dir), e le nostalgie legitimiste del vecio ordine dinastico.
Ve dò spunto per altri 600 commenti.
Stamatina la barista me gà dà de resto
http://www.coin-database.com/img/2euro/2011sl-v.jpg
Cossa voleva dirme?
forse Smrt fasizmu svoboda narodu?
xe el conio del “indipendenza” ?
🙂 🙂
robe de psicologi…
i unici he ga fa asin per quela moneta xe i taliani. on interogazioni al parlamento europeo. ma son sicuro che se te ge dà un saco pien fin al orlo de quele monede con la stela e franz rosman sora no ghe farà schifo ciorlo. E anca svelti.
ciò, dimaco, franZ roSman?!
(effebi, no xe roba de psicologi. te son ti che no te capissi granchè. ma de sta roba se gavemo fato una ragion da tempo.)
ops o te fa 10 robe ontemporaneamente pol suceer. poi cussi effebi capissi meio. 🙂
Pensè che se la Yugoslavia fossi stada uno stato capitalista adesso Gorizia e Trieste fossi in Yugoslavia.
Ma no savaria vico. creo che gavesi volude tedesche le cità piutosto che slave. Il fato del sistema economico xe no tanto rilevante credo.
Sandi Stark
ha pagato. ha pagato anche per i tuoi danni.
se il maresciallo Tito si è mangiato i soldi nella conferderativa prenditela con lui.
571vico
la yogo era oltre la cortina di ferro.
era dal lato dei paesi capitalisti.
Tito aveva un appartamento negli USA.
New York, muffa e ragni nell’appartamento di Tito
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/09/20/news/new-york-muffa-e-ragni-nell-appartamento-di-tito-1.826981
forse la storia andrebbe riletta in modo diverso.
non ne sarei così sicuro mauricets. da anni stanno dicendo che hanno pagato con i territtori he sono stati annessi alla yugo. ma questi erano solo una parte del risarciemnto he era stato deciso dla trattato del 47. c’erano poi i famosi 125 milioni i dollari che doveva pagare cash ma che non mi pare siano mai arrivati
dimaco il discolo
Il 10 novembre 1975 l’Italia, con il trattato di Osimo si chiuse il contenzioso.
questo significa che tutto fu saldato.
che singoli cittadini ritengano, a torto o a ragione, di aver subito un torto è altra questione.
ma nella forma e nella sostanza l’italia ha saldato il debito.
sono due cose diverse. chiudere il contenzioso non significa che ha pagato tutto. forse solo una parte., fato sta che poi la yugoslavia e successivamente la slovenia hanno pagato per i beni lasciati dagli esuli. e questo a me pare srano visto che tutto il territorio e ciò he stava sopra era stato dato alla yugo nel 47 dalle fazioni vincenti delle quali l’italia non faceva parte.
voio un psicologo, anzi son mi el psicologo cussì me rendo indipendente dal psicologo e dopo posso tranquilamente rimpiangerlo…
maja, mi no capirò gran che “de sta roba” ma me par che dopo 600 abondanti …a molti ancora no ghe xe chiaro… 🙂
ciao cocola
ma nelle scuole slovene in italia anche i bambini italiani devi vestirse de pionieri co la titovka ? in slovenia no se pol più…
Ecco, parlè de restaurazion e de legittimismo senza tignìr conto che Otto gaveva riuncià a tutti i “diritti” monarchici per se e per i suoi eredi. Tutto quel che el ga fatto per l’Europa xe sta in chiave democratica e no per ambizioni personali.
No xe vera l’interpretazion che el monarca comandava e che i popoli doveva ubbidìr. Dal 1867 l’Austria Ungheria iera uno Stato de Diritto con Parlamento, sindacati e tutto quel che servi.
El monarca iera comandante supremo dell’esercito, come el Re d’Ialia, quel Britannico eccetera. Tanto per far un esempio, Franz Josef iera contrario a farghe guerra alla Serbia ma la maggioranza del consiglio dei ministri si, e lui gaveva firmà.
I legittimisti no me piasi, e no i xe de estrema destra. I xe monarchici e quasi sempre cattolici integralisti. E quei italiani xe pezo de tutti, perchè i se fregia del “marchio” asburgico che tira come quel de la Coca Cola, ma quel che i vol in realtà xe la restaurazion dei Savoia, Dio ne scampi e liberi.
I fassisti de solito xe repubblicani.
“dal 1867 l’Austria Ungheria iera uno stato de diritto”
come tute le dinastie nel corso de l’otocento, dopo secoli de assolutismo basà sulla legitimazione divina, gli Asburgo xe stai costreti a rinunciar al potere assoluto dale lotte dal basso, prima liberal-borghesi per i diriti de libertà e de rappresentanza, dopo operaio-socialiste per i diritti sindacali e per el sufragio universale.
Xe queste lotte dal basso che ga costreto i Asburgo e le altre monarchie a diventar costituzionali per sopraviver, dopo gaver tentà de resister in tuti i modi, incarcerando e condannando a morte per decenni chi reclamava diriti.
Dopo la caduta dele monarchie, le rinunce ai diriti monarchici (diriti sula carta, perchè privi de sostegno popolare) xe stade scelte de oportunità per poder rientrar nei rispetivi paesi.
Se a un ghe va ben la rinuncia ai diriti monarchici dei Asburgo e la sucesiva posizion politica de Otto, che ga fatto parte dela destra democristiana, alora me par incoerente star sempre a ravanar ossesivamente sul fatto che chi ghe ga fatto perder sti diriti ai Asburgo xe stà tanto cativo e manovrà de la massoneria e da robe simili, perchè sto ravanar xe quel dei legitimisti.
Un che ghe piasi el Otto de dopo la rinuncia ai diriti monarchici, doveria esser democristian de destra europeista come lui e bonanote ai sonadori. El mio europeismo xe sai diferente, ma sempre meio el europeismo dela destra democristiana che le rivendicazioni legitimiste savoiarde, vandeane o asburgiche che le sia.
@581 No, figliolo, i se vesti de zovine balilla e i impara che boni e generosi xe i taliani che xe andà portarghe la civiltà ai abissini prima cora che quei altri ghe lo chiedi.
“C’era un Parlamento, il quale faceva un uso cosi eccessivo della propria libertà che lo si teneva quasi sempre chiuso” Musil, l’uomo senza qualità, a proposito del Parlamento della Cacania.
Per gli abissini, suggerisco la lettura di Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate di Kapuscinski, l’Etiopia del dopo guerra.
@ 583 te se sbagli ancora, Otto ga abdicà per sgombrar el campo dalle polemiche, no per rientrar in Austria. Difatti el xe morto in Baviera, a casa sua. Solo Zvonimir, suo nipote, forsi el viverà in Austria, nianche el fio Karl.
Trovime un scritto politico o un discorso de Otto, dal quale se possi assimilarlo ad una presunta “destra cattolica”.
Queste definizioni xe speculazioni, de gente che ghe da ancora importanza a concetti ottocenteschi come “destra” e “sinitra”, che insieme ad altri concetti ottocenteschi come “patria-nazione”, vien utilizzadi da cricche de furboni che ghe porta via la marenda al popolo, indifferente che el sia schierà a “destra” o a “sinistra”.
Una parte più pragmatica del popolo inveze comincia a pensar che queste distinzioni no ga più senso, primo perchè ruba, spreca e malgoverna tutti e due quasi nel stesso modo, secondo perchè esisti partiti de “sinistra” in certi Stati, che se ga comportà in modo più “anti sociale” de altri governi de “destra” (o “liberali” o “conservatori”…) de altri Stati. E viceversa.
Qualsiasi riferimento alla “politica” italiana no xe casuale.
parliamo del CEDI
da wikipedia:
The European Documentation and Information Centre, abbreviated CEDI (French: Centre Européen de Documentation et d’Information), was a former think tank founded in 1952 on the occasion of an international congress held in Santander, Spain. The objective of the organization was to unite various European conservative and Christian Democratic political organizations which formed in several Western European states during postwar reconstruction, the emerging Cold War and the beginnings of what would later be called European integration. During the 1950s and the 1960s, the CEDI was an important contact pool for European politicians. During its early years the CEDI’s ideology and program was dominated by its first president, Otto von Habsburg, grand-son of the last emperor of Austria.
The Franco regime in Spain made use of the CEDI to get in contact with high-ranking persons of the political, military, economic and cultural life from Western Europe and thus end its post-war international isolation. By preaching the necessity of cultural exchange and the religious unity of the occident, the CEDI aimed at a political, military and economic inclusion of Spain into the beginning process of European Integration.
Besides the proclaimed Catholic Christian heritage, the traditional connections of the European upper nobility, military contacts and common economic interests, it was above all a virulent anticommunism which was tying together the members of the Documentation Centre.
fonte:
http://en.wikipedia.org/wiki/European_Documentation_and_Information_Centre
ci sono due modi di non essere ne’ di destra ne’ di sinistra: un modo di destra e un modo di sinistra (serge quadruppani)
@575 Mauricets.
Gli amerikani non ga pietà. Se lori leccava il cul a tito iera solo per tenerselo bono che non andassi verso l’Urss. Non perchè ge piaseva. Che Xe come i tori appena vedi il rosso o il rosa va su tutte le furie.
Basti vedere cossa fa ora con siria libia egitto e arabia saudita…parla tanto de diritti umani e con questi giustifica i colpi de stato in libia egitto e siria, mentre invece in arabia saudita che le donne non pol manco guidar la macchina e non pol uscir da sole per strada, là, va tutto ben.
Chiaro che tito iera meglio de stalin per gli USA ma De gasperi iera meglio de tito per lori. Se l’italia gavessi avudo tito, e la yugo de gasperi, sicuro che gorizia e trieste fossi in yugo adesso e l’italia non esisteria ma esistessi la padania come ora esisti la solvenia.
Se l’Italia gavessi avù Tito, Mussolini saria stà croato e i solveni vignissi a far benzina de noi.
Se mia nonna gavessi avù le riode, la saria stada un tram.
La storia non se fa con i se…ma la verità la fa mal. l’italia non se mai contada niente, non conta niente e non conterà niente.
e lo si vede ben adesso quanto contemo. fasemo sacrifici per rimaner nell’euro senza capir che podemo rimaner solo se vendemo tutto ai tedeschi. sarà tanto se rimanemo uniti e se non comincemo a far la guerra civile come la yugo. che hai tedeschi fa sempre comodo aver guerre nelle vicinanze che così vendi le loro armi. nel 92 toccò alla yugo nel 2012 a noi.
Questo per far capir che ce considera oggi come considerava la yugo quella volta: un paese in vendita sottocosto.
E noi come al solito invece de reagir disemo francia e spagna purche se magna.
Ma sto giro non se magnerà subiremo e basta.
Altro che G8 il prossimo anno faremo gli incontri con L’honduras e il nicaragua se va ben.
578dimaco il discolo
il contenzioso si è chiuso in due.
significa che entrambi le parti sono soddisfatte, si è saldato quanto ritenuto congruo. Il conto è chiuso.
vico ragionamento giustissimo,