11 Aprile 2012

Far East Film Festival: Il cinema asiatico sbarca a Udine

La parola chiave  è “mescolanza”: tra opere alte e opere basse, tra film popolari e film d’autore, tra generi e stili. E soprattutto, tra Oriente e Occidente. Il panda gigante avvinghiato al Chrysler di New York, scelto come immagine ufficiale della 14a edizione, vuole incarnare ironicamente proprio questo concetto. E’ stata presentata ieri la 14a edizione di Far East Film Festival che  si svolgerà a Udine  dal 20 al 28 aprile 2012.

Annunciata la nascita di FarEastVille, area del centro città dove durante il Festival il pubblico potrà  scoprire, e provare arti, saperi e… sapori Made in Asia, e la costituzione di un comitato composto da pubblici esercizi, Comune, ConfCommercio, Camera di Commercio, Confesercenti, Confartigianato, Turismo FVG per la pianificazione di attività cittadine nel 2013.

58 titoli (più 5 cortometraggi), in programma al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e al Visionario, di cui 2 anteprime mondiali – il giapponese “Thermae Romae” di TAKEUCHI Hideki e l’hongkonghese “The Bounty” di FUNG Chih-chiang -, 10 pellicole giapponesi (arricchite da un corto sulla tragedia di Fukushima firmato da uno degli autori più importanti della scena nipponica, HIROKI Ryuichi) e, per la prima volta in Europa, 4 corto/mediometraggi del Festival Fresh Wave di Hong Kong che Johnnie To dirige per conto dell’Hong Kong Arts Development Council.  Si aggiungono il film campione d’incassi in Asia, il taiwanese “You Are the Apple of My Eye” di Giddens e, in anteprima europea, il violentissimo e stilizzato film giapponese “Hard Romanticker” di GU Su-yeon. La 14a edizione segna anche un grande ritorno delle celebrities a cominciare da Johnnie TO a cui il Festival consegnerà il Gelso d’Oro alla Carriera e l’eccentrico PANG Ho-cheung che presenterà l’atteso “Vulgaria”.

La retrospettiva, con 10 titoli quasi del tutto invisibili in Occidente, è dedicata ai registi coreani degli anni Settanta, coloro che nel “Decennio Oscuro”, nonostante la forte censura e il dirigismo produttivo del generale Park Chung Hee, hanno saputo creare dei capolavori rimasti nascosti.
Punta di diamante della selezione saranno inoltre il coreano “Sunny” di Kang Hyoung-chul, il film d’apertura in anteprima nazionale, venerdì 20 aprile, toccante ballata corale sull’amicizia femminile, e “The Viral Factor  firmato dal re dell’action movie Dante Lam che farà rimanere con il fiato sospeso gli spettatori del “Giovanni da Udine” durante la Closing night del 28 aprile!

Quest’anno 10 le cinematografie rappresentate:  Cina (6), Hong Kong (10), Taiwan (3), Giappone (10), Corea del Sud (10), Thailandia (1), Malesia (2), Indonesia (2), Filippine (2) e Singapore (1), retrospettiva (10).


Per informazioni e indicazioni sulle modalità di accreditamento, consultare il sito www.fareastfilm.com, oppure:
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2 commenti a Far East Film Festival: Il cinema asiatico sbarca a Udine

  1. dimaco ha detto:

    Mescolanza? Magari anca un poca de promisquita’ no fossi mal.giusto per avicinarne un pochetin de piu’ a sto lontano est.

  2. Dag ha detto:

    Già fatto l’accredito Tiger, posso vedermi tutti film, mi sa che prendo ferie quella settimana. Yeah! %)

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