7 Aprile 2012

Il Sindaco Cosolini a Ljubljana per visitare la mostra “Orizzonti dischiusi- pittori sloveni di Trieste 1945-60”

Il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini ha visitato ieri pomeriggio al Cankarjev dom di Lubiana la mostra “Orizzonti dischiusi – Pittori sloveni di Trieste 1945-60”, allestita nella capitale slovena “in parallelo” e in collaborazione con l’analoga esposizione “Orizzonti dischiusi –Arte del Novecento fra Italia e Slovenia” che si inaugurerà invece a Trieste, al Salone degli Incanti, venerdì 20 aprile, entrambe sotto l’Alto Patronato dei Presidenti della Repubblica di Italia e di Slovenia e con il patrocinio dei Comuni di Lubiana e di Trieste.
La mostra lubianese, curata da Vid Lenard e Peter Krecic, offre un’ampia testimonianza dell’opera dei principali pittori triestini di lingua slovena, da Černigoj a Spacal, da Rudolf Saksida a Jože Cesar, Robert Hlavaty, Avrelij Lukežič, Albert Sirk, Milko Bambič, Bogdan Grom, artisti di un territorio che nel secolo passato è stato al centro di grandi tensioni e sconvolgimenti, “di cui essi – viene detto – certamente hanno risentito, sapendo tuttavia reagire agli avvenimenti con determinazione, anche attraverso le forme dell’arte, riuscendo a dare quindi piena testimonianza della vitalità artistica di una comunità, come quella slovena in Italia, numericamente ridotta ma molto attiva, anche sul piano culturale”.
“Si tratta in effetti di una mostra molto bella – ha detto in proposito il Sindaco Cosolini –, che si visita con vero piacere e che ci rende anche molto soddisfatti come Amministrazione cittadina per il patrocinio concesso – tra l’altro molto ben simboleggiato anche visivamente nella sede della mostra! -, oltre che fiduciosi che anche l’analoga esposizione che andremo a inaugurare fra due settimane all’ex Pescheria potrà essere parimenti interessante.”
La mostra “Orizzonti dischiusi – Pittori sloveni di Trieste 1945-60” rimarrà aperta allo Cankarjev dom fino al 30 giugno.

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