Parte il 14 aprile il corso pratico sulla coltivazione delle erbe officinali del Carso che porterà ogni gruppo di partecipanti a curare un orto di 100 metri quadri, nel paese carsolino di Pliskovica. Da aprile a settembre, i corsisti capiranno come far crescere e utilizzare salvia, santoreggia, timo, rosmarino e lavanda.
Il corso è organizzato da Pepa s Krasa e Čibo.Sì che in questi due mesi ha fatto partire tre corsi pratici a Pliskovica, su agricoltura e apicoltura, per un totale di 73 partecipanti.
Gli insegnanti del corso dell’orto di officinali sono Tanja Godnič, nome di spicco del movimento carsolino di cura e promozione delle attività rurali e Borut Benedejčič, un vero e proprio artista dei giardini che nel 2009, trapiantando a Londra un giardino carsico, ha vinto il premio internazionale dell’Hampton Court Flower Show.
Le lezioni pratiche saranno 9 (in italiano e in sloveno) e saranno basate sulla cura delle piante officinali tipiche del Carso. Ogni gruppo di partecipanti, idealmente di quattro persone, curerà queste piante all’interno di un appezzamento di 100 metri quadri.
Per più informazioni:
– questa è la pagina ufficiale con la scheda del corso su www.cibo.si
– venite alla presentazione del corso, il 14 aprile alle ore 9, all’Ostello del Carso, a Pliskovica
– oppure scrivete a milic@bora.la
– provate uno dei due cellulari
(ita) +39 338 4410 243
(slo) +386 41 961 943
Qua sotto invece ci sono le foto di Borut col suo orto, ‘Pepin Vrt’, a Londra nel 2009:
Non ci potrebbe essere miglior risposta di queste foto a quelle della dissennata strage in ValRosandra!
AUGURI DI CUORE, che sole e pioggia,in equa alternanza premino la bella iniziativa!
ciao Fiora!
: )
grazie davvero.
Non occorre dirlo, ma se ci date una mano a diffondere questo corso tramite email e passaparola… ci fate un grande aiuto tutti!
enrico : )
Consideralo cosa fatta, E.M.M. !
Faccio una proposta, del tutto laterale: non potreste anche organizzare un’uscita open air per il riconoscimento delle piante in natura…? Aperta a tutti?
@ martina
faremo a maggio, spero!
: )
xè un’ideona! xè bon impararse el dialeto e per secondo impararse a riconoser coi loro nomi le nostre piante.
Uff,mi pensavo che se tratava de altro tipo de erbe.sempre aromatiche pero’ 🙂
Dimaco, quele te le trovi nela campagna, drio un filar o due dei mais…aromaticissime!
@8 orpo e SEPOL?! 😉
Fiora, no che non se pol, assolutamente, ma se trova…e xe ocultamenti che mi trovo pieni de grazia, il mais che nascondi le “aromatiche”…
@10 “ocultamenti pieni de grazia”, Martina?! 🙁 temo de no gaver capì quale erbe ‘lora! quele che go capì mi, da astinente totale come che son, le considero più una…disgrassia!
bel bel bel.inoltre Pepa’s vrt xe una verta!!! ottima idea anche la passeggiata didattica!:-)
Una fumada de erbe aromatche no fossi didatica? ma I dixi che NOSEPOL
Fiora, quel che te ga notà sora no iera altro che un comento estetico, le erbe le xe quele che te pensi ti, anche mi sono una astinente totale, ma me diverti sta robe dele coltivazioni oculte: xe poca roba, evidentemente per uso personal, no sta creder campi, quatro piante in crose, tanto per la trasgresion! Come quei che, da moni, se fa il vaso sul davanzal…e i li beca imediatamente!
Eviva la salvia, lavanda, rosmarino, timo e santoreggia, come che insegna Milic e po’ bon!
🙂
Mancano in verità, nell’elenco di Enrico, un paio di citazioni importanti, secondo me: achillea, elicriso, iperico, issopo, le prime che mi vengono in mente. Forse non aromatiche in senso gastronomico, ma utilizzate dalla medicina popolare ( e non solo)e portatrici di alchemiche virtù.
L’elicriso e l’iperico sono miracolosi!
Be’ achillea non scherza neanche lei ( molto femminile e mercuriana questa piantina!) issopo poi è pianta magica e questo basta!
@18 “pianta magica”, Martina? mah, non volessi disacrar, ma in tema de piante aromatiche mi me limito a pragmatici complementi de sughi e ‘rosti!
Fiora, se te vol te conto, ma go paura che semo O.T.!!!
@20 Noooo,bela! iera propio pel contrario che go precisà! 😉
SOS ESPERTI! chi me iuta? come fazo a difender i biechi de tera sguarnidi’ndove che semino erba per paregiar col resto, dal assalto dele formighe che me magna le semenze?
Ste formighe le xè de una raza sfaciada. Praticamente soto i oci le me ciula le semenze ‘pena butade e NONOSTANTE EL VELEN IN POLVERE CHE GHE BUTO ABONDANTE E CONTESTUALMENTE!
xè le formighe più sgionfe e mitridatizade mai aparse sula facia dela terra…una lota impari…bori e fadiga per gnente. El campeto resta semibrulo mentre diciaoto rose me vien sù belisime tra concimi, oio antiparasitario e emulsion anticrittogamica (dio me perdoni e come far se no? ruzine ,mal bianco e bucoli magnai, se no meto….)
Chi sa dirme come che rivo a no farme magnar le semenze soto al naso?
Cambiar tipo de erba?
Auguri siora Fiora!
oppur offrirghe qualcosa de più allettante tipo briciole ;-)?
Accidenti Fiora, hai un impatto ambientale mica da poco!
Isabella Contraccambio de cuori Auguri de Bona Pasqua e estendo ala mularia de bora.là
Quanto ale formighe patòche, proverò a disuaderle con tripe e golas 😀
Ma resto in speranzosa atesa de qualche sugerimento “serio”…
Fiorausa l’etba gia’ pronta.la vendi a metroquadro in rodoli a 5€
@27caspita Dimaco, che economica l’erba made in Go.
De noi i me sparava el dopio, ma me pareva che meterla un poco de qua e un poco de là no vignissi un bel lavor…d’ogni modo me sa che la mia bataglia vs. le formigole invulnerabbbbbili finirà propio a biechi de prato inglese a metro, misti al rustico preesistente e…. BONA PASQUA, a ti “agnelin nero” !
La xe a fossalon che la coltiva.xe come quels cheusa per rifar I vampu de calcio