28 Febbraio 2012

Brandolin (Pd): “Welfare padano: i Comuni hanno ragione.”

“La Lega accusa le amministrazione di centrosinistra di aver boicottato la legge sul sistema dei servizi sociali? Ma se è a causa delle sue leggi antistoriche e antieuropee che centinaia di famiglie in tutta la regione hanno rischiato il blocco delle graduatorie per l’assegnazione delle case Ater, andate per le lunghe proprio per i problemi sorti nell’applicazione delle normative razziste volute dalla stessa Lega Nord”.
Controbatte così il consigliere regionale del PD Giorgio Brandolin alle affermazioni del capogruppo del Carroccio Narduzzi sul “welfare padano”. Leggi l’articolo, uscito sul Messaggero Veneto.
“Bisogna sapere che non sono i sindaci a non voler applicare la legge, bensì è la legge che di fatto mette a rischio ricorso centinaia di Amministrazioni, che non sanno più che criteri seguire per non incorrere in sanzioni – afferma Brandolin. Il fatto è che per inseguire la loro ideologia, i leghisti non hanno favorito i cittadini del Friuli Venezia Giulia, anzi, hanno rischiato di bloccare centinaia di procedimenti amministrativi che riguardano tutti”.
“Il caso delle graduatorie dell’Ater – conclude Brandolin – è solo l’ultimo della serie. Quindi, per favore, che la smettano di
accusare a vanvera e si vergognino, come è una vergogna questa legge sul sistema dei servizi sociali da loro voluta”.

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