23 Gennaio 2012

Inaugurata la nuova Piazza Sant’Andrea a Gorizia

Inaugurazione ufficiale per una piazza simbolica del Friuli Venezia Giulia, quella di Sant’Andrea nell’omonima frazione di Gorizia, con tanto di ricordo e dedica all’ex consigliere regionale Mirko Spacapan.
La cerimonia, breve quanto intensa, si è svolta questa mattina alla presenza dell’assessore regionale Riccardo Riccardi, del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, e dell’arcivescovo di Gorizia, Dino De Antoni.
Lo stesso De Antoni ha impartito la benedizione davanti alla chiesa di Sant’Andrea che, grazie ai lavori interamente finanziati dalla Regione (450mila euro) e progettati dallo studio di architetti Didato-Meninno, ora si ritrova un sagrato più ampio ed accogliente senza avere pregiudicato lo spazio circostante
dedicato ai parcheggi.
“E’ un’opera che ha un significato del tutto particolare – ha commentato Riccardi – perché ne beneficerà una comunità molto vicina al confine e contribuirà a mantenere viva l’immagine di un personaggio di spessore quale è stato Spacapan”.
Con la chiesa situata nel centro, piazza Sant’Andrea ora concede un passaggio pedonale sul lato interno, protetto rispetto alla circolazione automobilistica e di collegamento fra le due aree di parcheggio che garantiscono oltre dieci posti macchina.
“Dopo avere riqualificato il centro di Gorizia – ha commentato Romoli – stiamo provvedendo a rendere più gradevole e fruibile la periferia. Ed è solo l’inizio di un lungo percorso”.

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12 commenti a Inaugurata la nuova Piazza Sant’Andrea a Gorizia

  1. cap. Achab ha detto:

    Complimenti all’Amministrazione Comunale! Per l’intitolazione a Mirko Spacapan e perchè anche i residenti fuori centro hanno diritto ad una migliore vivibilità dei loro quartieri di residenza. Avanti così!!

  2. Giò ha detto:

    Il dott. Spacapan, a prescindere da idee politiche, era un personaggio che si prodigato per il bene di Gorizia e merita questo contributo in suo onore.-

  3. Paolo Nanut ha detto:

    Non mi risulta che la piazza sia stata intitolata al compianto Mirko Spacapan; nel discorso dei vari politici alla cerimonia è stato menzionato, a ragione, come la persona che più di tutte si è speso per la sua ristrutturazione, oltre alla precedente giunta regionale e ai politici locali come Mario Brescak e Bozidar Tabaj; anche se Romoli da buon politico ha cercato di prendersi meriti che non sono suoi. Altra questione se la piazza stessa poteva essere realizzata in maniera più funzionale; ma qui non voglio toccare nervi scoperti. A suo tempo avevo avuto parecchio da ridire, ma ora non ci voglio più tornare sopra. E’ così e così ce la teniamo.

  4. cap. Achab ha detto:

    @3 agli accidiosi e polemici a tempo pieno è consigliato il LANSOPRAZOLO ……
    E’ così e così (purtroppo) ce li teniamo.
    Ottimismo, ottimismo per favore riemergi ….

  5. Paola Verona ha detto:

    a me non va che si usino soldi di tutti per rifare il sagrato al prete

  6. Paolo Nanut ha detto:

    @5 discorso molto lungo…a suo tempo mi ero già scontrato…

  7. Rosy ha detto:

    Poco tempo fa era uscito un volantino, anonimo, che si trovava nei bar della piazza. Ecco cosa diceva:

    NO ALLO SPRECO DELLA INUTILE ROTONDA DI SANT’ANDREA!

    E’ appena stato ultimato l’inutile intervento che doveva trasformare in piazza il parcheggio davanti alla chiesa di Sant’Andrea che, anche con la pavimentazione in pietra, parcheggio è rimasto comunque.
    400.000 euro, buttati, che era meglio spendere in modo più utile.
    Sono da poco partiti i lavori alla confluenza tra la via del San Michele e la via del Carso, per la realizzazione di una rotonda voluta dal Consiglio di quartiere di Sant’Andrea, per una miglior regolamentazione del traffico e per una riduzione della velocità dei veicoli in transito, ottenuta dall’obbligato cambio di rotta, da rettilinea a semi circolare;
    60.000 euro almeno.
    Tra la via San Michele e la via del Carso, non cè un incrocio, ma una confluenza come tra il lungo Isonzo Argentina e la via Leoni, dove è stata costruita una inutile rotonda, che invece di migliorare la circolazione la intralcia rispetto prima.
    Tra la via San Michele e la via del Carso, non è possibile ridurre la velocità dei mezzi in transito rispetto l’esistente, visto che per la particolare conformazione della carreggiata, con una chicane su ognuno dei sensi di circolazione, la velocità di attraversamento già non supera i 30 km/ora.
    Viviamo una difficile situazione economica, per la quale si vuole allontanare l’età della pensione e aumentare le tasse, è quindi opportuno che vengano realizzate solo le opere pubbliche di indiscutibile necessità.
    La nuova rotonda alla confluenza tra la via del San Michele e la via del Carso è senz’altro un’opera inutile e velleitaria.
    Speriamo che la Corte dei Conti indaghi su questo spreco e che, verificato il danno erariale, provveda al recupero del costo della rotonda, 60.000 euro, a carico dei decisori politici, cioè i membri del consiglio di Quartiere di Sant’Andrea, che la rotonda hanno voluto.

  8. Paolo Nanut ha detto:

    Io mi tiro fuori, faccio parte del cdq di San Rocco Sant’anna. Vogliamo invece risolvere i veri problemi della frazione? Via San Michele, via Tabaj e via Gregorcic usata dalle auto come piste di Formula 1. La via Trivigiano da fare a senso unico pechè troppo stretta per due auto che si incrociano. Effettivamente on ci ho ancora capito molto su come sarà la viabilità fra via del Carso e via San Michele.

  9. Paolo Nanut ha detto:

    Comunque i cdq possono solo proporre non hanno facoltà di deliberare perchè aspetta alla Giunta
    sentiti i pareri di eventualmente di accoglierli. Poi i cdq gestiscono in media 4-5 mila euro all’anno, certi cdq anche meno.

  10. Rosy ha detto:

    Pare che anche i sensi unici delle vie dietro il Turri, demenziali perchè dalla via S. Michele non si riesce a tornare facilmente, come dovrebbe essere, verso la piazza, siano stati imposti dall’allora C.d.Q., ed i vigili abbiano accondisceso alla proposta del Consiglio di Quartiere, “per spossatezza”…

  11. Paolo Nanut ha detto:

    Mi pare di leggere nelle tue righe astio verso il cdq di Sant’Andrea-Standrez(io sono al cdq a San Rocco per Rifondazione comunista e le cose giuste che decide la maggioranza del centro destra nel parlamentino, anche le condivido e non le scarto a priori per ideologia): Dovresti prendere atto che alcune richieste, tipo il senso unico delle strade che si diramano dalla via Reggimento Piemonte Reale, sia stata una scelta azzeccata. Per spossatezza nessuno prende le decisioni. Noi nel cdq di san Rocco Sant’Anna da anni chiediamo il passaggio pedonale sulla via Scuola Agraria invano. Forse sono stati più fortunati Mario Brescak e i suoi, in quel periodo i vigili prendevano il bifidus in vasetto.

  12. fan fighel ha detto:

    per la piazza di Standrez non commento

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