Giovedì 19 gennaio si è aperto il Trieste Film Festival, con il ritorno di un ospite già acclamato nel 1994: Milcho Manchevski, il regista macedone vincitore della Mostra del Cinema di Venezia con Prima della pioggia, ha presentato il suo film Majki [madri], dove si interroga sulla sottile pellicola che separa realtà e finzione nei film, raccontando vicende piccole e grandi, inventate e reali, mescolando con grande abilità il linguaggio del film di finzione e quello documentario.
La sala del Teato Miela, piena a entrambe le proiezioni, ha salutato con applausi calorosi il film e il suo regista, scambiando commenti sulla bellezza della fotografia (qui potete vedere il trailer), interrogandosi su quali fossero i fili sottili che collegavano le tre vicende raccontate nel film e auspicando che anche questa edizione del Trieste Film Festival continui a proporre opere ed eventi all’altezza di quella appena vista.
Sabato 21 alle 14.30 ancora presso il teatro Miela, Manchevski terrà una masterclass intitolata «Word to Film: the Art and Craft of Directing» .
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