20 Novembre 2011

Al via martedì a Trieste la rassegna Alpi Giulie cinema

Al nastro di partenza martedì 22 novembre, alle ore 20.30, nella cornice dell’Antico Caffè San Marco, la 22° edizione di “ALPI GIULIE CINEMA”, la rassegna di cinema di montagna promossa dall’Associazione Culturale “Monte Analogo” di Trieste, con il patrocinio del Comune di Trieste, della Provincia e della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione col CAI di Gorizia, il Caffè San Marco e ARCI Servizio Civile.

Con il titolo “Genti & Montagne”, la prima parte della rassegna torna sui temi della montagna e delle genti e individualità che la popolano o la frequentano, con cortometraggi più “sociali” o, se vogliamo, più riflessivi rispetto allo spettacolo e all’emozione pura degli sport alpini: vi sono rappresentati la tenacia e i problemi delle ultime comunità dei monti, la forza terapeutica delle avventure nei canyon della Sardegna, lo straordinario viaggio di due ragazzi attraverso le onde tra due continenti. Vera e propria sorpresa conclusiva la “prima visione” di uno straordinario documento del cinema muto sloveno, girato sulle cime del Triglav nei primi anni ’30 e ora accompagnato dalla performance sonora dal vivo del musicista triestino Giorgio De Santi che reinterpreta il film in chiave attuale.
Tutti i film stranieri saranno proposti in lingua originale con traduzione simultanea o sottotitoli. La manifestazione è aperta a tuttti a ingresso libero.

MARTEDI’ 22 NOVEMBRE ore 20.30

THE WEST IN THE EAST di Nisvet Hrustic – Bosnia-Erzegovina 2010 – 22’
Alla ricerca di un nuovo contatto con la natura, un uomo sta cercando di costruirsi da solo una casa nel bosco, ingegnandosi per allacciarla a una fonte d’acqua lontana. Con scarsa disponibilità economica, per la costruzione utilizza scarti di legname, preservando l’ambiente e facendosi deridere dall’intera comunità locale che però alla fine…

LA COMUNIDAD di Roland Von Tessin – Svizzera 2010 – 51’
Su un altopiano a 3600 metri di altitudine, il sole all’alba illumina i campi e le colline, il vento rinfresca i sensi e lo sguardo si perde in lontananza. Verso mezzogiorno, le nuvole si spingono lentamente verso l’alto e la nebbia si avvicina, alternandosi al sole. Il film documenta la vita della comunità che vive in questa remota area nell’Ande dell’Ecuador. Indipendente e solidamente unita.

MARTEDI’ 29 NOVEMBRE ore 20.30

SEMUS FORTES di Mirko Giorni e Alessandra Cardani – Italia 2010 – 48’
Nella primavera del 2009 un gruppo di ragazzi con disturbi psichiatrici parte per un trekking di tre giorni nel Supramonte di Balnei, uno dei territori più selvaggi della Sardegna. È il terreno ideale per sperimentare una nuova forma di terapia, concepita da medici e operatori del Dipartimento di Salute Mentale di Sanluri. L’obiettivo è la discesa del canyon di Su Orroargiu. L’ambiente è duro e l’itinerario, pieno di difficoltà, può trasformarsi in una trappola. Fino a qualche settimana prima di questa esperienza, alcuni di loro vivevano rinchiusi nelle proprie camere: ora si ritrovano in un’avventura che non avevano mai immaginato di poter vivere. Emozioni che lasciano un segno profondo, capaci di seminare fiducia e speranza nelle loro anime ferite.

MARTEDI’ 6 DICEMBRE ore 20.30

V KRALJESTVU ZLATOROGA (Nel regno di Zlatorog) di Janko Ravnik – Slovenia 1931 – 66’
Quest’anno si festeggia l’ottantesimo anniversario della prima del primo lungometraggio sloveno dedicato alla montagna “Nel regno di Zlatorog” (V Kraljestvu Zlatoroga). Il film è frutto della passione del direttivo e dei membri del club alpinistico “Skala”. Autore del film è il professore di musica Janko Ravnik, fotoamatore e per molti anni presidente dello Skala. I membri del club hanno ideato, prodotto, sviluppato e montato il film. Nel Regno di Zlatorog è stato girato dal 1928 al 1931. 
Il film fu un successo. Con il ricavato i membri dello Skala poterono costruire il rifugio sulla Rjava (oggi al suo posto vi è l’hotel presso la stazione superiore della funivia del Vogel) e pubblicare un libro di alpinismo.
Il film, muto, racconta di un’ascensione al Triglav, ed è soprattutto testimonianza dell’amore verso la terra slovena e la sua gente. Si annovera nel genere dei film di montagna, una specie di western alpino con l’aggiunta di elementi di film contadino. Ambedue i generi erano molto amati negli anni 20 e 30 nell’area centro-europea, specialmente in Germania.
Il film di montagna godeva di una grande popolarità anche in Slovenia.
La prima del film è avvenuta sabato 18 agosto 1931 nella grande sala dell’Hotel Union a Ljubljana.
L’Associazione Monte Analogo ripropone al pubblico della rassegna Alpi Giulie Cinema, a distanza di otto decenni, questo storico documento, muto come da tradizione dell’epoca, arricchito e rinnovato da una performance sonora dal vivo del musicista triestino Giorgio De Santi.

MARTEDI’ 13 DICEMBRE ore 20.30

CROSSING THE DITCH di Greg Quail – Australia 2009 – 55’
Il Mar di Tasman è uno dei mari più pericolosi del mondo, che si estende per oltre 2000 km tra Australia e Nuova Zelanda. Due giovani australiani, James Castrission e Justin Jones, decidono di attraversarlo a bordo di un kayak; un’impresa mai tentata prima di allora, tra onde alte oltre 10 metri, tempeste terribili, correnti fortissime e squali famelici che mettono a dura prova la resistenza fisica e psicologica dei ragazzi. Dopo 62 giorni di navigazione raggiungono le coste sabbiose della Nuova Zelanda, guadagnandosi un posto nella storia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *