19 Novembre 2011

In arrivo 960mila euro per la riqualificazione del borgo di Aurisina

“Quando nel settembre del 2009 presentammo l’idea del nuovo progetto partecipato della piazza
di Aurisina, in molti pensarono all’ennesimo progetto elettorale che poi verrà messo nel cassetto. Oggi a distanza di due anni il sogno diventerà una realtà, grazie al lungo e condiviso percorso fatto insieme alla popolazione, alle associazioni e all’Università”.

E’ il vicesindaco di Duino-Aurisina Massimo Romita ad annunciare la conferma di un maxi contributo di 960mila euro per favorire la riqualificazione dei centri minori,dei borghi rurali e delle piazze.
“Un contributo – sottolinea Romita – che potrebbe dar l’avvio dei lavori di riqualificazione della piazza di Aurisina già a partire da fine estate, per lo meno un primo lotto, definito nel Piano Triennale delle Opere, il Lotto Aurisina Piazza Viabilità per un importo di 545,000 euro, che prevede la sistemazione della viabilità, e la realizzazione dei parcheggi nelle aree limitrofe ma soprattutto che potrebbe dare già un importante avvio dell’intera iqualificazione dell’area”.

Il progetto, che era stato presentato la scorsa primavera nello specifico, individuava in particolare dei settori di intervento ben definiti:

TRAFFICO Nella relazione gli studenti di Architettura non hanno previsto soluzioni di chiusura e pedonalizzazione totale, hanno ritenuto, piuttosto, di rimodulare i parcheggi per rendere più fruibuile lo spazio pubblico. La chiesa di San Rocco acquista, nei disegni, un sagrato mentre ai pedoni è restituita la possibilità piena di spostarsi lungo gli assi della piazza, fino all’innesto sui due viali alberati. La pavimentazione ha una sua continuità e punta anche a risolvere tutte le problematiche legate a dislivelli e al deflusso dell’acqua piovana.

PAVIMENTAZIONE L’intervento prevede la risistemazione della piazza per uno sviluppo longitudinale di circa 150 mt e dei due viali che la collegano al cimitero e alla strada per Aurisina Stazione. In questo modo, secondo gli studenti, si creerà uno spazio pubblico unitario lungo un asse di più di 700 mt, mentre l’area diventerà effettivamente centrale, raccordando da una lato la chiesa e dall’altro il monumento ai caduti, alla cui valorizzazione potrebbe concorrere proprio la ripavimentazione in pietra di Aurisina. La medesima tipologia di materiale interesserà anche alcuni tratti dell’arredo urbano, come tavoli e panchine.

VERDE Attigendo alle immagini d’epoca, è stata quindi elaborata la proposta di inserire elementi arborei di una sola specie, autoctona, per garantirne l’attecchimento e rafforzare l’identità del luogo. Una volta individuate, tali essenze (rovere, carpino, bagolaro, tiglio, ippocastano, ma anche ulivo) saranno piantumate con logica coerente al disegno della piazza per delimitarne i bordi e definire uno spazio di percorrenza per i pedoni di dimensioni adeguate (2,40 mt).

ILLUMINAZIONE Così come il verde anche l’illuminazione definirà allineamenti e fronti. Le facciate di edifici significativi – è il caso della chiesa – saranno valorizzate con luci dedicate; mentre l’illuminazione pubblica sarà disposta al bordo del marciapiede, con l’alternanza di un elemento verde a uno illuminante. Le fonti saranno stabili, dal disegno sobrio, e fissate a terra.

PARCHEGGI La piazza-parcheggio si presenta oggi come uno spazio completamente invaso dai veicoli, per una capienza totale di circa 65 auto, molte delle quali lasciate lì per l’intera giornata. Ciò non garantisce i necessari posti di sosta di cui invece le poche realtà commerciali ancora attive ad Aurisina potrebbero aver bisogno. L’ipotesi formulata dagli studenti è pertanto quella di ripensare il tutto distribuendo i parcheggi su più zone, in funzione della tipologia di fruitore, per garantire un’accessibilità a piedi in tempi ragionevoli.
I tre poli individuati coinvolgono l’area della piazza, dove la sosta sarà quasi esclusivamente regolamentata (ma non a pagamento) con 15 posti e la zona retrostante la biblioteca, dove sarà garantita una quantità di posti stanziali per i dipendenti della struttura: altre 13 strisce bianche. La sosta, insomma, è destinata a diventare funzionale al mantenimento della piazza libera. Le ulteriori aree individuate per il parcheggio prolungato sono quella in prossimità del cimitero (34 posti) e la zona posteriore dell’area “ex-bagni” (40 posti). Entrambe risultano dislocate a distanze ragionevoli e in prossimità dei mezzi di trasporto pubblico.
Siamo convinti che la strada sarà ancora lunga, ma per questa volta sarà tutta in discesa.

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