14 Novembre 2011

La rotonda di Mossa e il suo inutile décor

Pochi giorni fa, sulla rotonda di Mossa (inutile impiccio al traffico, dato che per un paio d’anni almeno non ci sarà l’imbocco con la 56 bis e la sua esecuzione poteva benissimo essere quindi rimandata), volonterosi giardinieri hanno provveduto a dare un “senso” alla montagnetta circolare, con un “décor” di murettini, piantine e cespuglietti, per culminare con l’ennesimo ulivo secolare infilato in sommità.

Pedissequa imitazione della criticata rotonda all’incrocio dell’ospedale di San Polo a Monfalcone, nella banalità di chi tratta lo spazio pubblico come il giardinetto di casa, emblematica rappresentazione poi dell’indirizzo politico, previsto peraltro dal Dlgs 267/2000, dell’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Donatella Gironcoli De Steinbrun.

Ma cosa c’è che non va, nella nuova sistemazione a verde?
Senz’altro il fatto che una rotonda stradale altro non è che uno spartitraffico di forma circolare e nessuno bada a cosa ci sia piantato sopra, altrimenti si distrae mentre guida e finisce poi che sbatte.

Poi, che gli ulivi secolari non sono piante locali o di vivaio, ma vengono espiantati da uliveti del meridione, spesso di frodo e in contrasto con le leggi di tutela, ma soprattutto in contrasto con l’etica morale, quella medesima che in (quasi) ognuno di noi si oppone alla sperimentazione sugli animali, opponendosi pure alla deportazione degli ulivi secolari costretti, spesso con le radici serrate in un vaso, a vivere prigionieri nello smog di un incrocio stradale, privati per sempre della piantagione di nascita e della vicinanza con i propri simili.

Infine, queste operazioni, oltre ad essere diseducative, si fanno al prezzo di denari del contribuente, il quale non sempre è felice del fatto che l’assessore tratti le aiuole spartitraffico come fossero il giardinetto di casa sua, piantandoci ulivi secolari invece di semplice erba, che costa poco ed è così facile da tagliare per avere sempre un bel prato verde, tale da non distogliere l’attenzione dalla guida.

Certo che, diversamente dall’horror vacui, la semplicità minimalista di un bel prato rappresenta culturalmente un salto evolutivo, a volte difficile da affrontare…

113 commenti a La rotonda di Mossa e il suo inutile décor

  1. Alessandro ha detto:

    “…privati per sempre della piantagione di nascita e della vicinanza con i propri simili…” Tutto bel ma non penso che l’albero abbia bisogno della vicinanza con i suoi simili.

  2. Srečko ha detto:

    Alessandro

    Questo lo dici tu. Le piante sentono e soffrono. Anche la solitudine…

  3. dimaco il discolo ha detto:

    tornando alla 56 bis, xe qualche progetto inrete. volessi veder per dove che la passa.

  4. Luciana ha detto:

    Non lamentiamoci troppo sull’arredo delle rotonde nostrane.
    Questa è dalla parti dove vivo attualmente

    http://mitglied.multimania.de/maeb39/eschen1.jpg

    Vi piace?

  5. capitano ha detto:

    #4 si.

  6. capitano ha detto:

    Anca el dedo de Cattelan fossi bel.

  7. dimaco il discolo ha detto:

    nessuno sa indicarmi un link con i progetti o almeno con una panoramica di dove dovrebbe passare sta benedetta bis?

  8. alpino el figon! ha detto:

    no ghe credevo..cioè go capì l’inutilità di quella rotonda, ma l’utilità de sto epitaffio all’ulivo sradicato? povero el se sentirà solo..bisogna piantarghe vicin un ulivA così el farà amicizia…

  9. Ezio ha detto:

    vorrei precisare che su quell’incrocio vi sono stati innumerevoli incidenti stradali, non da ultimo il gravissimo incidente stradale mortale del 2010 (un morto e due feriti gravi). Non mi azzarderei a dire quindi (senza dati alla mano) che la rotonda su quell’incrocio è inutile. E’ statisticamente dimostrato che le rotonde fanno diminuire l’incidentalità sul tratto di strada interessato (vedasi la rotonda del ponte VIII agosto in Gorizia). L’albero di ulivo poi non mi sembra meritare sittanta attenzione, ed anzi se proprio vogliamo parlarne meglio lui di un’antenna per cellulari.
    Ezio da Gorizia

  10. isabella ha detto:

    Fatta oggi.
    Bella.

  11. Dexter ha detto:

    Forse sarà Kuzmin a non badare a cosa sta in mezzo alle rotonde. A me le rotonde anonime comunicano freddo e tristezza. Ad esempio, quando torno a Gorizia è un piacere vedere la rotonda del ponte 8 Agosto, non mi ha mai distratto ma mi sa di caloroso bentornato a casa. Di freddo cemento ne abbiamo già abbastanza in giro!

  12. čriček ha detto:

    4 Luciana

    Orrore! 🙁

  13. Milost ha detto:

    Srečko, sono assolutamente d’accordo con te! In questi casi soffrono anche la vergogna per la patetica ambientazione e un microclima avvelenato. Sono l’emblema della concezione utilitaristica e volgare che abbiamo della natura e delle sue manifestazioni.

  14. Goran ha detto:

    Kuzmin non dice che sarebbe meglio il freddo cemento,ma che al posto di un costoso intervento basterebbe un semplicissimo prato verde,come quello della vecchia versione di Piazza Vittoria/Travnik a Gorica/Gorizia.

  15. alpino el figon! ha detto:

    “..Sono l’emblema della concezione utilitaristica e volgare che abbiamo della natura e delle sue manifestazioni..” che simpatica la Milost podessi esser la Fiora de Gorizia 🙂

  16. Mauro ha detto:

    A me invece al centro delle rotonda di 9 agosto ho meglio quella che va in stazione e inizia il corso, ci avrei fatto una bella fontana, e d’inverno avrei messo una fontana a fibre ottiche con cambio di colore.

  17. Mauro ha detto:

    comunque la 56 bis l’attendono tutti i Lucinichesi io compreso perchè finisce davanti a casa mia, comunque doveva già continuare venti anni fa anche più era il periodo che al potere come vice sindaco era Del Ben, e gli ha detto a mio padre a signor non si preoccupi fra un paio di mesi continuano, mi vien da ridere, invece quanti anni sono passati e chissa quanti passeranno e magari poi magari la cancellano.

  18. Mauro ha detto:

    @dimaco il discolo: Parte da sopra il Fogolar e avanti per i campi ad arrivare fino alla rotonda di Mossa, di più non so.

  19. maria ha detto:

    Ma è bellissima la rotonda piscina dove abita Luciana, invita a farsi un bagno.

  20. zavata ha detto:

    se il problema xe che distrae fossi più utile allora cavar tutte le pubblicità dalle strade piuttosto.. fattibile? no credo.
    il problema della rotonda no xe che i la ga fatta troppo presto, xe che i spetta troppo per far l’altro toco, punti de vista.

    sti ulivi ga un po’ stufado, me piaxessi veder ogni tanto anche un gelso o morar

  21. abc ha detto:

    Io sono contrario a tutto ciò che toglie la visuale agli incroci, tipo l’ulivo sopraelevato di piazzale Saba o le piante densamente collocate al piazzale Mantova.

    Ruguardo a quest’ultimo incrocio: una mattina stavo arrivando da via della barca e sentivo un gran rumore di clacson, mi accorsi poi che una macchina, arrivata dal sottopasso ferroviario e imboccata contromano la rotatoria, stava cercando di raggiungere via San Michele. Né io nè quelli che mi precedevano e seguivano ci siamo accorti per tempo a causa della fittissima vegetazione. Se da via della barca avessi svoltato per la discesa di via Aquileia, avrei fatto un frontale.

    Concordo con Kuzmin: sulle rotatorie basta semplice erba, o al massimo piante di basso fusto. quanto alla rotatoria di Mossa, sono stati collocati fiori attorno all’ulivo, ma l’aiuola è talmente in alto che può essere ammirata solo dal … cielo.

  22. Canarino Feroce ha detto:

    x Kuzmin e amici …..sono d’accordo che erba e fiori sarebbero meglio (meno costosi e meno impattanti) ma purtroppo l’indirizzo politico qui è bullgaro ——
    abbiamo però la fortuna che i SINISTRI stanno adesso rispolverando l’ULIVO e non la QUERCIA perchè nel 2° caso dovremmo percorrere la rotonda a passo di lumaca!!!

  23. Luciana ha detto:

    @Maria e chiunque sia interessato a cosa si può fare nelle rotonde.
    http://www.kreiselkunst.ch/
    Se da decenni c’è una buona gestione dei problemi del traffico e della sicurezza stradale si può pensare anche all’arte nelle rotonde.

  24. Srečko ha detto:

    23 Luciana

    Meglio l’erba, dai. Robe cosi’ kitsch possono concepirle solo in Svizzzzzera. Se vivessi dalle tue parti, sarei di malumore subito la mattina.
    Ma certo non soffrirei di stitichezza! 🙂

  25. luigi (goriziàn) ha detto:

    Concordo con abc, ci sono troppe rotatorie con amenicoli vari al centro che tolgono la visuale. A Mossa poi hanno fatto una collina!
    @ Canarino Feroce

    potremmo metterci anche una ghigliottina, potrebbe tornare utile di questi tempi…

  26. Alessandro ha detto:

    “[gli alberi]soffrono anche la vergogna per la patetica ambientazione e un microclima avvelenato”

    Passi per l’inquinamento ma vergogna!? Gli alberi non provano vergogna fino a prova contraria.

  27. viceversa ha detto:

    @ Kuzmin:

    1. Te lo ga piantado ti l’ulivo?? (no e alora cos’te ciacoli?)
    2. rimandemo rimandemo rimandemo??? Ancora? Ma cos’te speti??? Che i fasi ancora un par de incidenti e altri morti? Opur te speti che i altri i fasi per dopo sputanar il lavoro fato?? Mah…
    3. te podesi sempre piantarghe sora un par de arcazi (per ‘talian leggi: ACACIE) che xè anche ‘na specie “infestante” (pewr dirla alla Del Sordi…) ma te vol meter: no se sradica nisun ulivo…
    4. piutosto, perchè no te scrivi del dramatico stato del toco de SR 56 (me par de competenza del Comun de Gorizia) subito dopo l’abitato de Mossa… roba che nianche le trincee dela guera no le iera così fonde…
    Cordiali saluti

  28. dimaco ha detto:

    @mauro
    quindi passa direttamente sopra la casa che è poco più in alto del fogolar? cioè quell da cui si accede per la strada che va a villanova di farra? se è così peccato perchè cui avevo messo gli occhi sopra.

  29. Ale ha detto:

    muhahahahahahaha….
    un’altra K…ta

  30. pino mugo ha detto:

    al caro diego le rotonde ghe fa proprio girar,nianche colla (il) mortadella l’ulivo non lo ga mai digerido…
    de bon che fora proprio lì dell’obrobio se pol svoltar secchi a destra e puntar la limpia via de attila laddove,nel tremulo orizzonte terso de verde speranza,voli pindarici e mistiche esperienze aeronautiche se miscia, tra un atteragio e l’altro all’imboco de una bela pista de…… erba..,strani minimali selvadigi infaticabili intenti a ricamar tra un filar de uva e l’altro il modo de non farse tropo imbalinar.
    Poi,un bon bicer,magari un 56 bis e pasa tuto.

  31. Ettore Ribaudo ha detto:

    Le rotonde sono un bene, perché come ha detto qualcuno, riducono gli incidenti ma, non bisogna abusarne, come si sta facendo sulla 56 da san Giovanni, fino a Pradamano, dove dovranno costruire 9, dico 9 rotonde.
    Nella costruzione delle rotonde, bisogna osservare alcune cose:
    1) Le rotatorie, anche se non vengono definite dal CdS vigente, altro non sono che delle intersezioni a raso e pertanto rientranti in quanto disposto dall’art. 51 del Regolamento di attuazione del NCdS che prevede infatti il divieto di posizionamento di cartelli, insegne d’esercizio e di altri mezzi pubblicitari in tutti i punti indicati dal comma 3 del citato articolo.
    2) La larghezza dell’unica corsia, appositamente prevista per consentire l’inserimento dei complessi formati da motrice e rimorchio, non giustifica la circolazione in affiancamento, nè è prevista dalle norme citate la presenza di più di una corsia.
    3) Essa è pertanto ammessa solo tra strade ad unica carreggiata, e cioè extraurbane secondarie, strade locali extraurbane e urbane, e strade urbane di quartiere; è esclusa per strade a due carreggiate, e cioè autostrade, strade extraurbane principali e strade urbane di scorrimento.
    4) devono essere ortogonali.

    Il vero problema è che le rotonde sono realizzate in maniera difforme a dettame del DM. del 19/04/2006 e si vedono, rimanendo a Gorizia, rotonde a 2 corsie, costate circa 20% in più di quanto dovevano costare se fossero dotate solo di un’unica corsia; questa la dice lunga sulla reale competenza di chi le progetta e soprattutto della classe politica che li commissiona.
    Detto questo Kuzmin ha ragione quanto dice che non bisogna mettere cose che possano distrarre chi guida.
    Lasciatemi lanciare una provocazione:
    Se le rotonde servono a fluidificare il traffico, come mai a Monfalcone, di fronte le Sorelle Ramonda, il traffico è sempre incasinato, tanto da dover progettare una nuova rotonda per risolvere il problema?
    Vedetevi cosa succede con le rotonde progettate male:
    http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/p/notizie-in-friuli.html

  32. Ettore Ribaudo ha detto:

    Rosy, mi sembra che la foto della rotonda che hai postato, sia a Gorizia di fronte Scorianz, per andare a Montesanto.

  33. Ettore Ribaudo ha detto:

    Rosy, non penso che centri qualcosa la Gironcoli con la rotonda o le rotonde.

  34. Mauro ha detto:

    @dimaco: Esatoo, volevi mica comprare quella casa nel incrocio che e in vendita e la strada porta a Villanova?
    Se fossi così non so se ti conviene mi hanno detto che al interno e in condizioni pietose.

  35. Rosy ha detto:

    A Donatella Gironcoli vanno le deleghe ai Lavori pubblici, Trasporti, Infrastrutture stradali, Edilizia scolastica, Motorizzazione civile.

    https://bora.la/2011/06/01/ecco-la-giunta-gherghetta-cernic-vito-gironcoli-della-pietra-e-portelli/

  36. Ettore Ribaudo ha detto:

    Ok, so che ha le deleghe ma, quella di San Polo quando è stata fatta, prima di questa giunta, mi risulta che è quella di Mossa è recente, oppure sbaglio?

  37. dimaco il discolo ha detto:

    @mauro. ci avevo messo gli occhi sopra.So che ha il tetto danneggiato e che è completamente da ristrutturare. ma ha 250 metri quadri e 1500 di giardino. il prezzo credo che sia anora trattabile al ribasso. ma se ci passa la variante non lo vendono più a nessuno.

  38. Rosy ha detto:

    38

    Ettore Ribaudo
    15 novembre 2011, 21:28
    Rosy, non penso che centri qualcosa la Gironcoli con la rotonda o le rotonde.

    A questo punto, bisognerebbe che l’assessora racconti il suo punto di vista.
    Che del resto aveva già espresso sul Piccolo del 3 novembre, in un intervento che in rete però non si trova.
    Aspettiamo un po’, forse legge il blog e si farà viva…

  39. Rosy ha detto:

    https://bora.la/2011/07/07/i-radicali-favorevoli-allabolizione-delle-province-chiedono-a-gironcoli-di-dimettersi/

    “La raccolta di firme lanciata da Di Pietro per abolire le province e’ un obiettivo politico condivisibile.
    Da questa raccolta firme ritengo possa nascere qualcosa di nuovo nella scena politica della nostra città.
    Se infatti la Gironcoli si dimettesse da assessore, come è logico che sia, e il consigliere rinunciasse al mandato si potrebbe creare un fronte laico che tiene assieme vari soggetti della nostra realtà che non si riconoscono nei due attuali blocchi maggioritari”.
    L’invito arriva dal segretario dell’associazione radicale goriziana Trasparenza é partecipazione, Pietro Pipi.

    “L’uscita di scena potrebbe essere il primo passo per un cammino più libero, laico, civile e utile.
    L’attualita’ ha consegnato alla assessore De Gironcoli, anche nella sua veste di segretario politico, una grossa opportunità e responsabilità. Non e’ detto che la sprechi.
    Le scuse italiche per restare attaccata alla carega si sprecano ma qui c’è bisogno di fatti! L’associazione Radicale e’ pronta a sostenerla ed a dimostrare che il bene della collettività viene prima di beghe personali e che la credibilità politica e’ un valore”.

  40. biancoalbanco ha detto:

    ok, ora siamo saturi di rotonde…
    ma alla gente chi insegna a girarci dentro in auto?
    (Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare…)

  41. Srečko ha detto:

    Ettore Ribaudo

    Visto che in Italia sui rondo’ ci puo’ essere solo una corsia, mentre all’estero ci sono anche rondo’ a 3 corsie, si deve concludere che la legge italiana non e’ uguale a quelle dei paesi vicini. Chi “e’ rimasto indietro”?

  42. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Srecko.
    Noi siamo indietro, perché in Europa le stanno togliendo, per via dell’aumento esponenziale delle polveri sottili e dei consumi, mentre da noi, adesso li mettiamo!
    Come sempre arriviamo ultimi a fare le cose.
    Ha ragione biancoalbanco, quando afferma “Ho visto cose…” in Italia, più precisamente in Zona Firenze, hanno progettato un rotonda Ellittica; morale: più incidenti e casino per i progettisti; fatevi un giro su google.
    Come tutte le cose, non bisogna abusare delle rotonde, altrimenti, oltre a metterci più tempo a percorrere una data strada, consumeremo, più benzina o disse, più pastiglie dei freni, quando freniamo produciamo polvere da ferodo che si deposita lungo le rotatoria; chiedete ad Arpa Piemontese il rapporto Novara, riderete sicuramente.
    Hanno voluto eliminare i semafori, ma hanno messo un altro problema.

  43. dimaco ha detto:

    le rotonde devono essere fatte ben, devono essere ampie e non con una corsia striminzita ridotta al minimo. a gradisca la stanno facendo sul mercaduzzo. mai visto file così lunghe nemmeno quando c’era il semaforo.

  44. Kaiokasin ha detto:

    Le rotonde sono problematiche anche per pedoni e ciclisti.
    Oltre al consumo di territorio.
    Effettivamente, con la diffusione del dispositivo stop&go sulle auto nuove, forse è davvero meglio tornare ai semafori.

  45. capitano ha detto:

    dimaco l’incrocio del mercaduzzo era una porcheria di ingegneria stradale.
    Poi se vogliamo fare una classifica delle rotonde peggiori ve ne posso elencare almeno dieci, ma ci sono almeno altrettanti punti in cui dovrebbero esserci.
    Le rotonde fra l’altro diminuiscono la gravità degli incidenti (non il numero). Meno frontali e laterali e più tamponamenti.

  46. tino84 ha detto:

    @Ettore Ribaudo

    per consumare meno benzina e meno pastiglie,e soprattutto meno inquinamento,basterebbe lasciare di più l’auto in garage e girare in bici (se non addirittura con i mezzi pubblici, laddove ci sia un buon servizio).

    qui a Gorizia,con le giornate che ancora ci sono, girare in macchina per andare in centro o da qualsiasi parte che non sia per andare a fare la spesa,è uno spreco di soldi e tempo usare la macchina (e parcheggi,traffico,rotonde indisciplinate).

    Inoltre,per quello che ho visto io in Europa,di rotonde ce ne sono eccome,sicuramente fatte meglio e più grandi di praticamente tutte le nostre nuove,ma ce ne sono,altro che toglierle.

  47. Ettore Ribaudo ha detto:

    @tino84
    1) se uno proviene da Udine e deve andare a Gorizia, non può mica andarci in bicicletta!
    2) Concordo con te che se abiti a Gorizia, potresti spostarti con i mezzi pubblici ma, con dei distinguo; gli anziani che guidano, le persone che vanno a fare la spesa, ecc.
    3) Dimmi dove sei stato e verifichiamo, Stoccarda, le rotatorie sono in diminuzione; Monaco di Baviera periferia, quante rotonde ci sono, circa 20, per una citta enorme; la Francia è piena, ma adesso si realizzano di meno; fatti un giro in Europa e non solo in Slovenia che ne è piena; poi ne riparliamo; senza nessuna polemica.
    Se vuoi alcune altre informazioni, contattami pure, ti darò tutti i documenti che vuoi.
    Ettore

  48. alpino ha detto:

    Sreckò cosa intendi per rondò ad una corsia??
    se intendi rotonda con unica corsia..bhe esci da Gorizia e vieni pure qui a Padova che rotonde con più corsi ve ne sono a bizzeffe altro che solite ciacole…antiitaliane

  49. Srečko ha detto:

    alpino

    Ciacole antiitaliane? Le solite? Chi? Io?

  50. tino84 ha detto:

    @Ettore Ribaudo

    1+2) il primo distinguo era già compreso,ho detto in centro città,ovvio che per viaggi “lunghi” o prendi il treno o vai in auto,di certo una volta che arrivi a destinazione,sei agevolato nel parcheggio in città,se quelli che vanno a lavorare a Go,ci vanno in bici,sai quanto parcheggio in più per te che vieni da Ud? :-p
    ovvio poi che se devi fare la spesa per tutta la settimana,meglio in macchina che con la graziella.
    se invece devi solo passare a prendere il pane,non so cosa convenga..
    3) Probabilmente giri in Europa più tu di me,ma a vedere certe città grandi,le rotonde ci calzano sempre,se ben fatte.secondo me l’anomalia è nostra,che non le sappiamo fare.
    ma tra un semaforo lungo (hai voglia a sprecar benzina li),è un breve girotondo (ben pogettato ovviamente),meglio il secondo,le pastiglie dei freni si consumano solo se la rotonda è fatta male e gli automobilisti non sanno usarla (ricorda qualcosa? :-p)

    in ogni caso,bisognerebbe progettare meglio le rotonde,come potenziare le strutture di autobus (elettrici magari),bici e treni (non a prezzi da Trenitalia però),in modo da dare al cittadino la possibilità di scegliere il mezzo più conveniente,e sensibilizzarlo maggiormente riguardo appunto alle problematiche di consumi ed inquinamento.

  51. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Tino84.
    Scusami, non avevo compreso che intendevi solo Gorizia.
    Concordo con te che bisogna progettarle meglio e, quello che ho fatto per Cormons (rotonda fatta male) lo dimostrano ampiamente; anche se ci vogliono più persone che parlino poco e facciano tanto; inutile parlare e non far niente, è da IPOCRITI.
    Come dico sempre io sono sempre qui e non nego che gradirei candidarmi, proprio per evitare questo spreco di soldi pubblici che altrimenti potevano essere spesi per altri progetti, sicuramente più idonei e, sopratutto a norma, per questo auspicherei, lo dico con il cuore in mano, che fossimo in tanti a pensarla come me.
    Adesso mi sto dedicando a Corso Verdi, ho scoperto delle cose da far rizzare i capelli a Kojak!
    Sono ancora d’accordo con te che bisogna potenziare i servizi Pubblici, ho fatto numerosi articoli proprio sul “servizio” offerto di F.RENITALIA, ma per misura contingente, i giornali non lo hanno pubblicato; questo mi da un po’ fastidio, perché sarebbe ora che il cittadino sapesse quanto ci costa in Regione Trenitalia e cosa dovrebbe mettere in campo per il corrispettivo ricevuto (in anticipo sul servizio).

  52. alpino ha detto:

    Srecko
    si tu perchè mett ad esempio le rotonde dei paesi vicini contro quelle italiane con l’accusa della monocorsia, invece così non è, di rotonde a due o 3 corsi ce ne sono in Italia eccome.

  53. dimaco ha detto:

    alpino è innegabile che le rotatorie monocorsia sono più dannose che altro. creano code più lunghe di come se ci fosse un semaforo e non sono affatto scorrevoli.. non tutte quele slovene sono fatte bene. ce ne sono alcune che fanno schifo veramente.

  54. Ettore Ribaudo ha detto:

    Dimaco, se tu crei delle rotonde a due corsie, quando devi girare a DX ed immetterti su un’uscita, puoi tagliare la strada ad altre auto, per questo in Italia le hanno decretate ad un’unica corsia; poi che li realizzino a 2 o tre queste sono fuori legge; a Gorizia ne vedi già 2 entrando in Città!

  55. Srečko ha detto:

    alpino

    Hai preso un granchio. Forse padovano, ma sempre un granchio.

    Se tu leggessi attentamente gli interventi qui sopra, vedresti che Ettore Ribaudo al suo n.31 dice che in Italia le rotatorie, che io per brevita’ chiamo rondo’, a piu’ corsie sono fuori legge. Io ho solo chiesto se a essere fuori dal tempo sono i paesi vicini o l’Italia. Nessun intento denigratorio, ma desiderio di sapere chi sia al passo coi tempi e chi no. Subito dopo E. R. risponde….
    Quindi se qui qualcuno ha preconcetti, quello sei tu e non io: tu vedi in ogni mio intervento un tentativo di buttare letame sull’Italia, cosa che io non faccio.

  56. Srečko ha detto:

    Ettore Ribaudo

    Mi sembra tu te ne intenda di rondo’. Hai forse visto quello di Ljubljana a Stožice, che e’ semaforato, a piu’ corsie, con percorsi “predeterminati” quanto ad uscita. Se si, che ne pensi?

  57. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Srecko, mi spiace, ma non sono mai stato a Ljubljana, e mi dispiace per questo, da quello che mi dico gli amici che ci sono stati, è una città fantastica; se hai qualche foto possiamo parlarne, ma non ho competenze in merito alla normativa Slovena.
    Posso solo dirti che se vuoi, ti invio il parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che afferma quanto da me detto; ripeto, se poi in Italia li fanno “alla pene di segugio”, sono volatili loro, ma di certo è che se qualcuno con le OO dovesse denunciare tutto ciò, avrebbe la mia ammirazione ed il mio rispetto.

  58. Ettore Ribaudo ha detto:

    Ho visto il video che hai postato, devo dire che è eloquente, ma una cosa mi viene da dire: se le rotonde devono sostituire i semafori, come mai questa del video (che penso sia stata realizzata) ne ha a iosa?
    Le rotonde possono avere al massimo 60mt, non di più, quella del video sembra addirittura da oltre 200 mt. ma è in Slovenia.
    In Italia siamo abituati a prendere ad esempio questo o quel Paese straniero, ma mettiamo in campo, sempre, una raffazzonata idea e la realizziamo, senza renderci conto se sia giusta o sbagliata e la frase che si sente più spesso è “ma in Europa tutti la fanno”; chiediamo una cosa però: ma in Europa hanno una concezione diversa di vedere la strada che noi non abbiamo, sarà questione di cultura o del rispetto?

  59. Srečko ha detto:

    Ettore Ribaudo

    Il rondo’ di Tomačevo (prima l’ho erroneamente chiamato di Stožice, che e’ una delle mete che si raggiungono passandoci) e’ realizzato ed in uso. Come bene dici, e’ di lunghezza di circa 200 m. Fino ad un anno fa non era semaforizzato e vi succedevano spesso situazioni di caos, perche’ il traffico e’ intenso e la gente vi si perdeva, cambiava corsia in punti sbagliati, era molto difficile entrare per chi proveniva dalle strade a traffico meno intenso. Hanno provato a rimediare mettendo all’ingresso l’indicazione per ogni corsia dove essa conduce. Coi semafori intelligenti hanno reso possibile anche l’ingrasso a chi prima aveva difficolta’.

    Io l’ho percorso un certo numero di volte, anche in ore di punta e devo dire che il traffico e’ sempre scorrevole. Il difetto e’ che devi sapere sempre dove andrai all’uscita, perche’ cambiare corsia all’interno del rondo’ e’ poco probabile per il traffico intenso.

  60. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Srecko.
    Come vedi inutile togliere i semafori per le rotonde, in certi frangenti è meglio lasciarli e non costruire le rotonde; come è meglio una corsia, si evitano incidenti, per (chiamiamoli così) distrazione del conducente!

  61. Marilisa Bombi ha detto:

    A proposito di rotonde, ovviamente dò ragione Diego eaggiungo ….
    “Nani e ballerine. Quando alcuni anni fa decisi di non aderire CLN (comitato liberazione nanetti) lo feci soltanto perché il timore di una denuncia per furto era più forte del desiderio di riportare gnomi e nanetti là dove dovrebbero stare, ovvero nei boschi. E l’attività sovversiva è durata fino a quando Philippe Starck, probabilmente più rivoluzionario del CLN li ha accreditati facendoli entrare nel salotto delle case del jet set internazionale. Adesso è giunta l’ora di ricompattare le fila, se non per sradicare le vittime, perlomeno per ridare dignità alle creature viventi che l’inettitudine di alcuni costringe a far da spettatrici alle ballerine motorizzate che, di curva in curva, piroettano attorno al rondeau. Secondo un famoso mito greco, fu Atena a piantare il primo olivo in Grecia. Rivale di Poseidone per il possesso dell’Attica, gli dei dell’Olimpo chiesero a Cecrope, il primo re di quelle terre, di risolvere la contesa. Egli assicurò la vittoria a chi dei due avesse fatto a quel territorio il dono più bello. Poseidone colpì con il tridente la terra in mezzo all’Acropoli, facendone scaturire una sorgente di acqua salata. Atena piantò accanto a quel pozzo il primo olivo, e vinse: da quel giorno Atene e gli olivi le furono sacri. Il legno d’olivo veniva utilizzato solo per farne statue destinate al culto, abbatterli o bruciarli era un reato, punito dagli uomini e soprattutto dagli dei. Molto più illuminata la Giunta di San Giovanni teatino ha legato il progetto delle rotatorie cittadine ad un unico carattere compositivo che le lega figurativamente e che coincide con l’esaltazione dei quattro elementi che secondo la filosofia classica componevano nel loro insieme lo stato generale della “natura”: l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco. Ma, ahimè poeti si nasce e oratori si diventa!”

  62. isabella ha detto:

    Sono così belle le rotonde a due corsie, sono facili da percorrere, piuttosto direi che sono le persone a non saperle usare.
    A Lisbona c’era una rotonda vicino l’albergo che aveva più di 5 corsie e in 4 gg trascorsi là non ho visto un tamponamento.

  63. isabella ha detto:

    La rotonda di Gradisca ad esempio (al Ponte) ha risolto grossi problemi di traffico ed incidenti e così sarà anche per quella del mercaduzzo.

    p.s.dimaco per quanto riguarda quella del mercaduzzo ora la coda si forma su viale Regina Elena, ma la rotonda non è stata ancora completata, fino ad una settimana fa in certo orari non riuscivi ad uscire da via Roma.

  64. alpino ha detto:

    ok Srecko hai ragione e questa volta io ho tortno ma comunque te tegno de ocio 🙂
    per il resto il dalla mia esperienza qui a Padova posso solo che parlare benissimo delle rotonde a due corsie, forse perchè gli automobilisti sanno usarle bene, la scorrevolezza è micidiale, non ci sono piu semafori ma solo lievi rallentamenti, non ci si ferma mai neppure quando ti ritrovi più rotonde consequenziali, certo è vero è sufficente un “deficente” qualsiasi che rallenta o si ferma per bloccare un po’ il traffico, ma almeno qui, come ti fermi, un coro di clacson ti fanno muovere grazie alle onde sonore 🙂 io per ora non ho trovato neppure un aspetto negativo, la rotonda fa il suo dovere di regolazione del traffico lungo le intersezioni e lo accellera rispetto ad un semaforo. Promosse a pieni voti.

  65. Srečko ha detto:

    alpino

    🙂 Mi sento molto lusingato delle tue attenzioni! 🙂

    Ma se tu fossi un’alpina ne sarei anche di piu’!!!

  66. Ettore Ribaudo ha detto:

    Ragazzi, cercate una baita per favore, non qui!!!

  67. Ale ha detto:

    Ettore sei un ingegnere?
    Sei esperto in progettazione di strade?
    Ne hai mai davvero progettata una?
    Certo le rotatorie non sono sempre la soluzione migliore ma da qui a spigerci a dire che sono pericolose…
    mi pare una K….ta

  68. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Ale.
    Ma cosa stai dicendo, ti stai inventando cose che io non ho, ne mai pensato, ne mai detto, ne mai scritto!
    Sei pregato, prima di parlare, di rileggerti i post e poi commentare, altrimenti.
    Se poi volessi avere uno scambio, serio e proficuo, parliamone, ma prima leggiti il DM del Ministero Sviluppo Economico del 19/04/2006, i pareri che il predetto Ministero ha inviato.
    Se esistono delle Leggi, norme, pareri, perché dobbiamo fare sempre come vogliamo?
    Non credi che seguendo le regole, si possa ottenere di più spendendo di meno; tutto questo a beneficio della collettività!

  69. Ale ha detto:

    Ettore Ribaudo rispondi: quale professionalità hai nella vita? Hai competenza ed esperienza in merito alla progettazione di intersezioni?
    O sei, come penso, il solito tuttologo che sa tutto e non sa niente!
    Ma se ti presentano un progetto di una rotatoria sei veramente in grado di criticarlo nel merito?

  70. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Ale.
    Ho fatto consulenze per:

    Collaborato con l’ANSES con invio di lavori, derivanti da verifiche illuminotecniche su istallazione di impianti a led, con riguardo alla saturazione dell’occhio umano in presenza di luce abbagliante;
    Commissione Europea, commissario all’Ambiente, Janez Potocnik, in merito alla modifica unilaterale norma UNI 11248 che viola la Direttiva Comunitaria volgarmente chiamata 20.20.20
    Arpa Friuli Venezia Giulia;
    Consulenza, con relazione tecnico -Energetica, al Ministero Sviluppo Economico, sulla modifica della UNI 11248, in riferimento alla difformità di applicazione, rispetto agli altri Paesi Europei;
    Comuni del Friuli (non li elenco tutti)
    Responsabile per la Provincia di Gorizia, in merito al controllo dell’Inquinamento Luminoso e referente con i Comuni del Goriziano.
    Consulenza per il Vice-Presidente del FVG, in merito alle problematiche dei led sulla salute Pubblica e l’Ambiente;
    Ing. Vincenzo Correggia, (Min. Sviluppo) in merito alla corretta applicazione delle marcature CE sui pali da costruzione, e impianti luminosi, anche in vista della 305/2011 UE, Dec. Com. 768/2008-Reg. 765/2008;
    Referente legislativo UAI, per l’Inquinamento Luminoso;
    Attestato di partecipazione n. 105237/2005 missione Nasa New Horizon .
    Collaborazione con Osservatorio Astronomico di Pulkovo per la ricerca di Asteroidi.
    Pubblicazioni:
    MPC 2006/56557
    MPC 2006/56558
    MPC 2006/56735
    MPC 2006/56919
    MPC 2006/57126
    MPC 2006/57586
    MPC 2006/58066
    MPC 2006/58112
    MPC 200758534
    MPC 2007/58774
    MPEC 2006-G51
    MPEC 2007-H31

    Penso che questo ti possa bastare.
    Se hai domande, sono sempre qui, se vuoi un faccia a faccia, dimmi dove e quando.

  71. Ettore Ribaudo ha detto:

    Dimenticavo, il progetto di una rotatoria, precisamente di Cormons, è stato da me analizzato e ribattuto, punto per punto, se vuoi ti invio copia della denuncia presentata in Procura.
    Una cosa ti voglio chiedere: tu cosa hai fatto?

  72. Ale ha detto:

    Sig. Ribaudo vede che mi da ragione. Che centra l’astronomia con le norme sulla circolazione stradale?
    Mi pare poi che Lei sia uno dal grilletto facile! Quante denucie in procura fa all’anno tanto per curiosità?

  73. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Ale.
    L’Astronomia c’entra perfettamente e le spiego perché:
    1) la norma UNI 11248 prevede la verifica del flusso di traffico, prima di fare la progettazione illuminotecnica; questo non viene mai quasi fatto;
    2) le auto provocano (dal tubo di scappamento) polveri e CO2 che propagandosi nell’aria provoca, la famosa nube (Pechino, ha presente), in presenza di luce, si crea quel bagliore diffuso che è dannoso alle osservazioni;
    Come vede c’entra eccome!
    Rispondendo alla sua seconda domanda: io non sono di grilletto facile, perché sennò dovrei farne 1 al giorno, ma non si può vivere così.
    Io, mi documento, verifico e faccio presente che esistono delle normative, leggi che noi “umani” dobbiamo osservare ma, chi deve mettere in pratica queste norme e Leggi si guarda bene da osservarle.
    In uno Stato di DIRITTO, esiste la norma di reciprocità di trattamento, io non vedo perché, per costruire una casa, devo preparare un progetto e, se la finestra è sbagliata mi arriva una multa salata, mentre se un Comune costruisce una rotonda che deve essere realizzata a norma di legge, si guarda bene di realizzarla correttamente, ma il progettista prende sempre i suoi soldi; è giusto secondo lei?
    Inoltre tutte le denunce che ho fatto, non sono state depositate solo da me, ma anche da altre persone, un caso fra tutti: la denuncia contro l’ascensore è stata presentata, firmata e depositata anche dal comitato contro l’ascensore.
    Ho dimenticato di dirle che adesso, insieme a due altre persone, stiamo fondando uno studio di consulenza in materia di Marcature, sicurezza stradale e risparmio energetico; le do il nome di una persona che è anche consulente di molti Tribunali: Ing. Renato Carraro, su cui può trovare tutto su internet.
    Le ripeto ancora una volta, dopo non mi va più di scendere in inutili e sterili discussioni, se vuole ci vediamo di presenza, almeno così si può fare un’idea di che tipo di persona sono, eccole il mio cell. 3346274558.
    Comunque sto aspettando ancora una sua risposta: lei cosa ha fatto?

  74. Ettore Ribaudo ha detto:

    Ho dimenticato una cosa, mi hanno pubblicato anche un’articolo anche su Edil News Toscana, ecco l’email di conferma:

    Buonasera,
    abbiamo ricevuto il Vs. articolo e ci chiedevamo se era possibile avere un testo da inserire all’interno del ns. trimestrale Edilizia News Toscana, che uscirà nel prossimo mese di marzo e che alleghiamo alla presente.
    Il periodico è patrocinato da Ance Toscana e viene inviato per posta a tutti i professionisti del mondo edile.
    In attesa di ricevere un Vs. gentile e cortese cenno di risposta, porgiamo distinti saluti.

    Dott.ssa Alessia Lombardi

    G.L.Lucca Editrice
    Marketing & Comunicazione
    Tel. e Fax 0583.492779 Cell.333.5869790
    Via Fonda, 291 – Fraz. Antraccoli
    55100 Lucca

  75. effebi ha detto:

    la rotatoria è di destra o di sinistra ?
    italiana o non-italiana ?
    é bilingue ? trilingue o monolingue senza alcun rispetto per le minoranze linguistiche ?
    le banche etiche sarbbero disposte a finanziare una rotonda sul mare dove le cover del grande fred le canta apicella ?

  76. dimaco ha detto:

    piccolo OT, ma il venezian xe morto sul serio? perchè xe giorni che no bati in taastiera niente. son sai preocupà.

  77. Ale ha detto:

    Quindi Sig. Ribaudo, devo predenre atto che Lei è un noto astrofisico nonchè consulente illuminotecnico di chiara fama.
    Complimenti! nulla quaestio.
    Devo ammettere che Cormons non riconosce la fortuna che ha ad averla come consulente!
    Quando avrà progettato e realizzato un’intersezione a raso ci avvisi che andiamo a vederla. mmmh…
    PS. niente Ulivi se no si scatena il K!

  78. Srečko ha detto:

    Ale

    Tu pero’ a Ettore Ribaudo non rispondi. Perche’?

  79. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Ale.
    Complimenti vivissimi per il suo sarcasmo, comincio a pensare che non voglia rispondere alla sua stessa domanda: ma cosa ha fatto lei?
    Segno, inequivocabilmente che la SS.VV. non ha argomenti da poter proporre che solamente denigrare il suo interlocutore; mi complimento ancora con la sua lucidità e lungimiranza di pensiero che denota, se ancora c’è ne fosse bisogno, come è perché l’Italia è caduta così in basso!
    Ma l’Italia è bella perché è varia!
    Ancora i miei complimenti!

  80. viceversa ha detto:

    ciò, ma gavè finido de ciacolar monade?? La rotonda la xè li e nisun la sposta ormai, ve piasi o no ve piasi…

  81. isabella ha detto:

    😀

  82. Ale ha detto:

    Bravo Viceversa!
    L’articolo faceva ridere ma meno gli interventi di Ribaudo.
    Sono convinto che chi progetta le rotatorie sappia quello che faccia a prova del contrario.
    Per ora, nonostante alcune rotatorie discutibili, nessuna è pericolosa ma piuttosto rallentano il traffico e aumentano la sicurezza.
    Penso che certi astrofisici tuttologi benpensanti e sedicenti esperti credano di essere al di sopra di tutti, depositari del sapere universale e che tutti gli altri siano dei deficienti. Peccato che non è così.
    Io non sono certo un esperto di progettazione stradale ma riconosco i tuttologi “so tutto mi”.
    Personalmente ho letto l’opinione dell’ing. Brandolin su quella rotatoria e la condivido e credo che sia un parere ben più valido e competente del sig. dott. Ettore Ribaudo.
    Se il comune di Gorizia si svegliasse allora quella rotatoria avrebbe più senso (vedi variante 56bis) e comunque grazie a quella rotatoria le macchine corrono di meno nell’abitato di Mossa per buona pace di Ribaudo, Kuzmin e della sicurezza del pedoni!
    E poi a me piacciono le aiule alberate in mezzo alle rotatorie.

  83. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Ale.

    Forse, dovrebbe rileggersi i miei interventi:
    1) dove ho pensato, detto o scritto che la rotonda sulla 56 è errata?
    2) Io non ho mai detto di essere Astrofisico, semmai è stato lei ad affermarlo!
    3) L’Ing. Brandolin è quello che ha progettato la strada che da Cormons, porta alla Subida? Se è lui, ha lasciato questa strada con il manto stradale che sta scendendo causa non pressione (dopo i lavori) della terra sottostante. Se è lui, ha voluto modificare una norma della 15/2007 che non c’entra minimamente con i l’inquinamento luminoso, anzi, con la sua modifica (mi aveva categoricamente detto ed in presenza di testimoni che si era accorto dell’errore che stava facendo) non solo non serve a niente, ma ha causato un’esborso di denaro al privato che vuole avere un parcheggio a norma.
    4) Hai mai letto il DM del 19/04/2011 e le risposte, su come si costruiscono le rotonde, date dal Ministero delle Infrastrutture?

    Io, quando non so un’argomento, faccio sempre alcune cose:
    1) mi documento;
    2) studio la materia;
    3) verifico che sia giusta la mia osservazione;
    4) pubblico i risultati.

    Ma questo sono io!
    Riguardo Brandolin, lui è una persona che Stimo e con il quale mi sono confrontato molte volte a Trieste; ma anche lui, come tutti gli esseri umani del resto, a volte sbaglia.
    A proposito perché non si degna di rispondere alla domanda che le ho fatto?

    Se non ha argomenti, capisco che è stato mandato per una provocazione; alla quale, adesso non intendo più sottostare; per altro, si rilegga il mio post N. 85.
    Ancora i miei complimenti per la sua cultura, lungimiranza e la sua prosopopea che la contraddistingue.

  84. Rosy ha detto:

    Corona frazione di Mariano, non Corona Fabrizio forografo

  85. Rosy ha detto:

    fotografo!

  86. Rosy ha detto:

    Stiamo andando fuori tema.
    Il tema proposto dall’articolo era:
    è giusto espiantare ulivi secolari, per poi metterli nello smog in mezzo ad un incrocio, in una aiuola spartitraffico rotonda?
    Par di capire che ci sia una netta maggioranza contro, cioè tutti meno due ai quali invece l’ulivo imprigionato nel traffico piace.
    Un’altra rotonda si sta avvicinando a Gradisca.
    Si metterà un ulivo anche lì?

    http://www.fvgstrade.it/cms/data/browse/news/000140.aspx

  87. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Rosy
    Speriamo di no, sarebbe meglio evitare robe varie al centro.

  88. Srečko ha detto:

    Gli ulivi al centro di rotonde? No, grazie!

    Sarebbe come metterci una gabbia di ferro con dentro un orso. Vi piacerebbe? L’orso se ne stia nelle foreste e l’ulivo negli uliveti del sud, dove e’ casa sua!

  89. isabella ha detto:

    Sinceramente a me l’ulivo trapiantato in mezzo ad una rotonda non mi sconvolge, purchè sia curato a dovere.
    Trovo che tutte le piante abbiano uguale dignità e non abbiamo di certo più quelle temperature polari che minino la salute di tale pianta.
    Diverso è il discorso del risparmio: credo che un albero come un ulivo secolare costi abbastanza e, visto che tutte le casse comunali piangono, sarebbe sufficiente un bel prato erboso.

  90. Mauro ha detto:

    Ragazzi voglio proporre un video storico, scusate se lo metto qua, che non c’entra con l’argomento, ma e interessante guardarlo e magari fatelo vedere anche hai vostri genitori o nonni forse gli interesserà basta che poi non sofrino.

    http://www.britishpathe.com/record.php?id=55609

  91. Ettore Ribaudo ha detto:

    Mi permetto di postare una foto su una “pseudo” rotonda, come vedete esistono ancora dei progettisti corretti che sanno cosa fanno!!!!!

    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=2583891206814&set=a.1980480801931.119764.1540516701&type=3&theater

  92. donatella giorncoli ha detto:

    Cara Rosy, qui riporto la risposta all’ articolo in questione, entrambi pubblicati sul Piccolo (il famoso botta e risposta)…ma si …sa… meglio la botta che la risposta, poi ogni tanto la redazione di Gorizia è off line. Come si conviene, capisci me che io ho già capito te.
    Un ulivo ad accogliere chi entra nel comune di Mossa. Questa la scelta dell’amministrazione comunale, fortemente voluta dal suo sindaco e condivisa dalla Provincia. Perché? Senza dubbio per l’innegabile valore simbolico ed estetico della pianta, ma soprattutto perché si tratta di una coltivazione di tradizione secolare, radicata nel territorio. Chi sovraintende , come Diego Kuzmin, sa benissimo che dal Settecento abbiamo notizia di oliveti diffusi nella zona del Collio goriziano. Per le ricorrenti gelate furono abbandonati e sostituitila dalle viti. Nel 1929 il grande freddo fece morire completamente tutte le piante di ulivo che ora stanno ripopolando sempre più numerose le colline del Collio e della Brda. Lo testimonia l’Azienda Klinec a Medana, a 1 km in linea d’aria da Mossa, dove sono stati piantumati ulivi ,seguendo la tradizione del secolo scorso, per realizzarne una produzione biologica. Ma il senso dell’opera non sta certo nel dibattere della sistemazione del verde. La rotonda di Mossa è un intervento importante di collegamento della viabilità provinciale e comunale, non certo uno spartitraffico, realizzata con efficienza e consegnata alla collettività nei tempi previsti. Sarà inaugurata fra poco e mi onorerò di essere presente in tale occasione. il plauso va a chi mi ha preceduto. Comunque preziosi i suggerimenti di Kuzmin che vive una stagione nuova di progettazione, ispirata al ritorno al passato. Sarebbe stato bello che questi spunti fossero stati adottati nei lavori di riqualificazione di piazza Vittoria, ricordando che la sua natura era quella di prato. piazza Travnik, appunto. Ora è un deserto di pietra.

  93. abc ha detto:

    Rotatorie? erba! grazie.

  94. abc ha detto:

    @ Mauro 97,

    grazie per lo stupendo video. Ce n’è un altro, che si riferisce al ritorno dell’Italia (settembre 1947), il quale verso la fine ci mostra una enorme bandiera degli Stati Uniti che sventola sul castello.
    http://www.britishpathe.com/record.php?id=55610

  95. Rosy ha detto:

    Bellissimi film.
    Le bandierine triangolari a cavallo del corso si usavano ancora fino a qualche anno fa.
    Forse che si usano ancorao è arrivato il nylon?
    Comunque si trovano altri video, scrivendo “Gorizia” nella casella “search”

  96. Mauro ha detto:

    @abc: Si lo avevo visto anche quello, e poi c’è un altro video che penso che sia nel aereoporto Duca D’Aosta dove il generale Eisenhower ex presidente degli USA che parla con i suoi soldati.

  97. Mauro ha detto:

    @@abc: Materiale non utilizzato / inediti – date e luoghi poco chiari o sconosciuti. Eisenhower a Gorizia. CU e MS generale Dwight D. Eisenhower a parlare con stampatori al momento dell’arrivo al campo d’aviazione di Gorizia. Con lui sono generali C.M. Lee e Bryant Moore. CU e MS Eisenhower si arrampica su una piattaforma boscosa e gli indirizzi truppe riunite sul campo d’aviazione. CU e LS wal … (more)

    http://www.britishpathe.com/record.php?id=57482

    Prova a vedere se riesci a vederlo e amche suesto molto storico

  98. Rosy ha detto:

    questo anche è interessantissimo, si intitola “ITALIANS DEMONSTRATING AT TRIESTE”, ma invece è girato tutto a Gorizia, con tanti primi piani di giovani goriziani, maschi e femmine.
    La manifestazione pare sia del 1946, per l’italianità.
    Si vede il parco della rimembranza, il corso e il trgovski dom, dove pare ci sia un certo accanimento…
    http://www.britishpathe.com/record.php?id=54619

  99. Rosy ha detto:

    Mauro, wooded platform, significa di legno, piuttosto che boscosa…

  100. abc ha detto:

    Grazie Mauro e Rosy.

  101. Mauro ha detto:

    @Rosy: Sinceramente ho copiato dal traduttore della Google perchè era scritto in inglese e io non lo so e ho fatto un copia incolla,se e sbagliato significa che il tradutore non sa tradurre bene l’inglese.

  102. Mauro ha detto:

    @106Rosy: Si e proprio a Gorizia.

  103. Rosy ha detto:

    Il traduttore automatico inventa e inganna, come internet del resto, ogni tanto si leggono cose…

  104. Willy ha detto:

    Mi permetto di segnalare che la pianta di ulivo al centro della rotatoria non ha alcun significato di ordine “partitico”.
    Forse non tutti sanno che il tratto di strada statale 56 che parte dal confine con San Lorenzo Isontino e attraversa Mossa fino al confine con Lucinico si chiama Via Olivers e il nome ha origine dal toponimo ottocentesco dell’area, Olivares appunto, in quanto era zona di intense piantagioni di alberi di ulivo in periodo austroungarico.
    Si tratta quindi di un recupero tangibile della memoria storica del paese.
    Come ho letto più sopra, fatta la rotatoria partiranno a breve i lavori di Mossa per realizzare la variante alla 56 bis per quanto di sua competenza. Manca il tratto di Gorizia… magari l’arch. Kuzmin, dipendente del Comune di Gorizia nell’Ufficio Tecnico Comunale, può aggiornarci sull’avanzamento della progettazione, no?

  105. Alba ha detto:

    Non ho letto tutto.. ma vi prego fate qualcosa per far rispettare le precedenze.. in rotonda entrano tutti a razzo…è indecente…pericoloso, frustrante…

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