Ancora nuove misteriose scritte sui muri impediscono il sonno dei triestini. L’ultima volta eravamo rimasti con le masturbazioni intellettuali degli intellettuali carichi di pippe mentali. Casin, dei.
Stavolta è il turno del famoso Daino Zaino, accusato addirittura di essere un giovane sacerdote. Non sia mai! Infamia! I misteri sono molteplici. Daino zaino si pronuncia con la z di zucchero o con la z de zuchero? Daino Zaino xe più che Cerbiato Cartela? E l’accusa maggiore è quella di essere un sacerdote o quella di essere un giovane? E quella Z di Zorro all’inizio? E’ la firma? E’ la marca dello zaino? E’ la marca del daino? Niente sarà come prima, a Trieste, con il giovane sacerdote Daino Zaino libero di girare.
Qua trovè tuti i veci misteri.
P.S. Un sentito ringraziamento a Francesco Cervesi per gaverme mandà la foto 🙂
Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente/ironico/satirico su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la
E se l’ogeto dela denuncia fussi… un DAINO?
Uno zaino in pelle de daino?
#1 ricordite che dovemo trovar il collegamento col castel de boranera 🙂
alla redazione: non concordo con questi “spazi pubblicitari” concessi a questi idioti che deturpano le città.
In parte, concordo con Lorenzo.
Cioè, son d’accordo che non bisogna dare spazio a degli imbrattamuri, il “Quel dela Quela” vuol essere solo una rubrica espressamente satirica, la quale prende spunto dalle quotidianità più assurde e “patoche”, per poi riderci un po’ sopra, sdrammatizzando un po’, assieme ai commentatori, questi episodi sicuramente spiacevoli e dannosi, senza per questo sponsorizzarli, anche solo inconsapevolmente.
Detto questo, faccio una domanda ai frequentatori… appena letto il nomignolo Daino Zaino, ho ipotizzato che si possa trattare di quel “giovane”, dall’età indefinibile, che da una quindicina d’anni si può spesso veder camminare (ultimamente, non molto spesso, a dir la verità) dalle parti di S.Giacomo. Cammina sempre solo, sia d’estate che d’inverno, con la sua massa enorme di capelli ricci a mo’ di cespuglio, e sempre con uno zainetto addosso. Avete presente?
Potrebbe essere lui il famigerato Daino Zaino?
Un saluto
@4Lorenzo, non penso che l’ignorarli porti i grafomani a desistere da un malvezzo ( ????!!!) che risale all’antichità. Scritte inneggianti ad esempio alle “specialità ” delle signore del piacere comparivano persino sui muri di Pompei…
Penso che la scelta del tema di queste scritte sia il grande merito della Redazione, che ringrazio sentitamente di portarne a nostra conoscenza le più singolari, scartando accuratamente quelle di contenuto osceno e/o offensivo.
La trovo una scelta di stimolante aggregazione.
Anzi ala c.a. del rev. don Daino Zaino: potrebe la S.V. sdoganare c/o magiorenti dela Curia questa personale rispetosa zonta al Padre Nostro canonico : ” dacci oggi la nostra quotidiana scritta misteriosa e…vitzosa”
jelen – nahrbtnik. ste mlad duhovnik
Reh – Rucksack. Sie sind ein junger Priester
Z, Z, Z
certo che sotto l’austria queste cose non accadevano.
è evidente poi il messaggio raZZista contenuto in questa frase il che dimostra una volta di più come questa città sia ancora rivolta al passato
“Du bist”
effebi studia!
12 e cossa stago fazendo secondo ti !!?? ah !
mi me applico e ti ? te scrivi in trilingue ?! no ! e alora !? cossa te frizzi !?
Cossa und Stago fazendo Sekunden? ah!
me me und Sie anwenden? Sie schreiben in drei Sprachen? nein! und alora? Cossa witzelt Sie?
Cossa in Stago fazendo sekundah vas!? ah!
me in mi jo uporabljajo? Pišete v treh jezikih?! ne! in Alora!? cossa si quips!?
(però no credevo che fossi cussì dificile parlar ste lingue…)
@13 …ma paga,effebi! mi legio e zerco de impararme.Grassie!
I disi pur che se se impara cole canzonete ,mejo che cole gramatiche.
E tornando su l’oportunità de evidenziar le scrite più significative sui muri de Trieste…desso che te ga scuminzià ,va ‘vanti a tradurle trilingui, Effebi!
Quela de Albano, quela de Eric Moniga, quela de Visioli, dei tecno Virus, dele masturbazioni mentali, quela de Roberta W. … NO! quela NO! 🙁
Fiora mi spiaice per te… continui a parlare una sola lingua dimostrando tutti i tuoi limiti culturali e le chiusure mentali tipiche del popolo italiano…
Fiora sem spiaice za vas … še naprej govorijo en jezik, ki prikazuje vse svoje kulturne omejitve in zapirala duševno značilne italijanske ljudi …
Fiora ich spiaice für Sie … weiterhin eine einzige Sprache, welche alle Ihre kulturellen Grenzen und Verschlüsse geistige typisch für das italienische Volk zu sprechen …
@4:
capisso e concordo sul principio, infati st’estate che iera comparse scrite sul castel de boranera sui scoi de barcola go evità de meterle.
go evità perchè quele scrite podeva esser efetivamente direte a questa rubrica, per cui publicarle gavessi volù istigarli a andar avanti.
queste invece credo che no gabi nissuna relazione con l’eventuale publicazion qua, no credo che sta rubrica sia cussì conossuda che questi quando va a scriver pensi “scrivemo cussì i ne publica sul quel dela quela” 😉
@15 effebi ,mi tengo i limiti che mi assegni che non m’impediscono in ogni modo di spaziare dall’italiano al latino ,all’inglese ed al francese, fluentemente parlati e scritti. con umili incursioni nello spagnolo, nel serbo e nel tedesco.
“umili incursioni” in quanto le ultime tre che ho citato, solo maccheronicamente parlate ma suscettibili di miglioramento.
Aggiungo che chiusura mentale dimostra chi ad una gentile incoraggiamento quale il mio a te replichi con assurda durezza degna di miglior causa.
Esattamente come ti sei espresso tu.
@16 bon dei! fazo outing .Le go scrite mi percò che te me le publichi , Redazion! 😀 😀 😀
@17…”esattamente come ti sei espresso tu, effebi” sebbene in tre lingue!
Ad insegnare le parolacce ad un pappagallo te le ripete anche in cinque di lingue ,caro effebi e non è detto che sia di mente aperta!
@15 scegliti meglio i tuoi bersagli effebi. Con me non c’è trippa per …pappagalli!
@ Fiora
Effebi sta trollando per tuti i post, pensando de cior pel cul i altri nemici e traditori della patria -che saria tuti quei che no la pensa come lui- e sintindose anca ‘sai un drito.
Quel che no el ga capido xe che ‘sti sketch fa piu’ che altro sembrar pungente e innovativa una puntata del bagaglino de fine anni novanta.
L’austria non ge gavesi permesso de rovinar la nostra cità in sto modo!
Quoto effebi
@ 22 E DUE! 😀
@21 Grassie Tergestin! Sa come che se disi ” amor fa amor e crudeltà distruge…” Pezo per lori e ‘vanti noi 😉
Xè un mesagio in codice al Premier, firmà Maroni .
Mi no so el motivo 😉 però decifrandolo se legi ” Caro Cogoi, semo cagai” 😀
No capisso perchè quel che gà fato sto sporchez no gà scritto mezzo metro più a sinistra.
Fatta a caval de due muri la par ancora più brutta.
25 da questo si evince che l’autore è un italiota e non un dicciplinato e ordinato suddito astroungarico…
25 to kaže, da je avtor Italiot discipliniran in urejen in ne veljajo astroungarico …
25 Diese zeigt, dass der Autor eine Italiot eine disziplinierte und geordnete, nicht Gegenstand astroungarico ist …
———————
21 grazie tergestin, come vedi c’è bisogno dei tuoi chiarimenti: alcuni italioti non ci arrivano…
21 bis Tergestina, wie Sie Ihren Bedarf an Klärung sehen: einige Italiot nicht bekommen …
21 do Tergestina, kot vidite potrebujejo pojasnilo: nekatere Italiot ne razumem …
@26 e precedenti .Ciò muli, sto qua ghe xè o ghe fa?
dele due, spero per lu’, la seconda che ho deto!
hahaha ma desso go visto che effebi xe partì in quarta!!!GRANDE!!! manca el ARAMAICO però 😛
28 katja no… non farlo, non provocarmi…
iutime a zercar le pirole… piutosto..
cmq riguardo alla scritta GO UNA TEORIA:
1)el DAINO podessi esser un aiutante de babbo natale – la renna rudolf sarà andada in pension oramai
2)el ZAINO podessi servir x cominciar a ingrumar i regali x i fioi. dicembre xe ale porte muli
3) el SACERDOTE se collega alla tradizione cristiana (nadal)
(ah si, …puoi aiutarni a cercarle anche in una lingua diversa dlal’italiano)
… pensar de inquinar el thread dei Misteri de Trieste cole solite rivendicasioni mascherade de traduzion xè propio…delinquer, oltreché de mone, in quanto tuti CIAVEMO ( ma nooo! leggasi ” CI ABBIAMO” dei!) gugl translator 🙂
le PIROLE o le PArOLE. mein Gott…
ABBIATE ABBIATE se non cipole verzete…
32 e quindi adoperelo… siate trilingui (almeno) !!!
qua doperemo tuti una lingua e un dialeto… xe ora de finirla !
ciò te me ga da de mona e delinquente in un un colpo solo… che donna che ciavemo ! (trad: che donna che abbiamo !!)
@35 ecola la riconferma che anche el papagal pol imparar a dir parole in tante lingue, ma no xè dito che le usi a proposito!
mona, deliquente e papagal…
@37 Quando mai?! Tu lo dici, fratello, mentre io parlo in generale. Nomino il peccato e non il peccatore…se tu ti ci inquadri vuol dire che non ti manca autocritica.
Orpo, xè l’11/11/11 ! E se magari i Maya gavesi capelà e che fussi ogi? Bon, gavemo ancora qualche ora per pentirse e redimerse…
Effebi, scuminzio mi e te lasso la tua terna tuta a disposision.
Parce mihi Domine quia “linguaza” sum e viva l’A. 😀
Eviva, semo al 12/11/11 e ieri no xè rivada la fine del mondo!!! :D… squasi squasi me rimagno l’ato di dolore 😉
Tornando ala scrita (…che saria sempre ora !) podesi tratarse dela denunzia de una ex de don Daino Zaino.
Povera mula, sto masgaibero de eclesiastico dopo ‘verla ilusa la ga scarigada cola scusa che nol pol rinunziar ala tonaca.
Ela per vendicarse ( come no capirla, povera!) ga fato la plateale rivelazion sul muro, anca a ciò che altre fanciule no ghe caschi, iretide dal fascino del clergyman senza la colarina bianca, tignuda sconta in scarsela come che fa certi amogliai busiari cola vera…
In trilingue effebi, me racomando! 😀
dai, no…
@41 TRILINGUE?, gnanca mal in fondo!
In sta sezion se parla come che se magna e noialtri patochi, no disdegnemo né pastasuta, né jota, né torta Sacher …
“Z” : Le ga tute, sta povera mula…no basta che la se ga inamorà del prete, ma anca sti genitori, ciamarla … ZENAIDE 🙁
…no esendo granché aculturada, la mula Zenaide ga rese publiche le generalità del fedifrago, a guisa dei raporti dela Benemerita. Prima el cognome Daino e pò el nome propio, Zaino.
Precisazion no oziosa, in quanto la se iera dita : con una sola inizial semo indivisibili e sparagnemo sui biglieti de visita.
“Zaino & Zenaide Daino”, basterà meter ” Z. Daino”
… purtropo xè restà solo una scrita sul muro 🙁
go sempre dito mi che dei preti no xe de fidarse.
Ga inziganà la povareta e la ga lasada con la scusa dela tonaca.
…anca sta Zenaide,però, che se meti a far stalking pei muri… 🙁 con ste pute vece che bagola per le canoniche, xè de star ‘ssai ‘tenti come che se parla. Meti che la gabi capì fis’ci per fiaschi e che la se gabi montà la testa da sola…
e se xe il prete che se ga monta…. la testa
oddio e se quela ” Z” stessi per ZENO o dioguardi…ZENOBIO?
L’indagine podesi alargarse al mondo gay, a sto punto…
eh fiora no se sa mai. visti i precedenti no saria niente de strano.
…o el trans ZAIRA? Ma sì che resti Zaira, cussì no se gavemo fato mancar gnente e no se ghe ga fato torto né a quei né a quei altri!
Zaira & ZAINO. Un amor imposibile, che xè finì al muro…dele convenzioni! 😉
Zaira ga telefonà. BINGO! la me fa con vose baritonale. Beh! ho tirato un pò a indovinare, ghe rispondo mi un poco imbarazada.La sa come che xè cara Zaira, sicome che io studio per Sibila Cubana…
E ‘desso con ste rivelazioni cosa sucederà al mio Zaino..Mi iero sora pensier..cossa la ga perso el zaino, cara? go mi un Invicta bacuco se la vol…me go ripreso: ah,la parla del don sputt. ‘ntel muro? busiaro e duplice traditor de lei e dei voti…Cossa la bazila!
Ah,fa Zaira, mi siben che col lieve difeto, mi no son come quela ingrata dela Romina che ghe disi peste e corni de Albano. Anzi son pentida de gaver palesà. stanote scancelo la scrita !
Fin lagrime de comozion la me ga fato vignir, ZAIRA!
E me xè tornà in amente quel che me gaveva dito una signorina nigeriana che in una lontana sera de bufera,in un un local del Borgo Teresiano la me gaveva tacà boton mentre che la vigniva drento e fora: “D’abord ils nous disent qu’ils nous aiment et puis ils nous envoyent à faire le trottoir”.
@52… e de tuta la fantasiosa ricostruzion , l’episodio sora citado, xè l’unico rigorosamente e dolorosamente autentico.