7 Novembre 2011

La pubblicità del Fvg sui voli Alitalia

Turismo Fvg ed Alitalia hanno elaborato un Piano di comunicazione e marketing che servirà a promuovere il Friuli Venezia Giulia per aree tematiche attraverso i canali della compagnia. In pratica, chi sceglie Alitalia per venire in regione troverà sugli aerei i flyer di Turismo Fvg e nei mesi di dicembre e gennaio a bordo verrà proiettato uno spot incentrato sulla nostra offerta turistica. Infine, un concorso su Facebook metterà a disposizione dei viaggiatori pacchetti-soggiorno in Friuli Venezia Giulia.

“Gli strumenti che verranno utilizzati sono di due tipologie – ha osservato l’assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti, che oggi ha presentato l’accordo di marketing assieme al presidente di Aeroporto FVG Sergio Dressi – il web e la promozione on board”. La promozione on line sarà fatta mediante un banner nella ricevuta del biglietto elettronico e all’interno del sito Alitalia, con l’inserimento sull’home page della compagnia di notizie sulla regione e l’invio di newsletter telematiche a tutto il database Millemiglia ed agli iscritti alla Mailing List, con offerte ad hoc per un target complessivo di circa 2 milioni e mezzo di persone. “L’obiettivo – ha confermato l’assessore alle Attività produttive Federica Seganti – è promuovere l’immagine della regione attraverso una strategia che si propone di destagionalizzare i flussi turistici favorendo l’incoming tutto l’anno, diversificare il prodotto raccordando l’offerta tradizionale a proposte di nicchia e sostenere il turismo short-break (week-end e vacanze brevi) promuovendo, in questo periodo, la montagna invernale”.

Con il concorso saranno invece offerti week-end connessi al turismo di nicchia relativi alla vacanza attiva (ad esempio un fine settimana sulla neve) ed abbinati ad arte ed eventi, all’enogastronomia, alle città d’arte “pacchetti che consentano di operare in maniera trasversale per far arrivare i turisti in Friuli Venezia Giulia ed incoraggiarli a restare qualche giorno in più rispetto al programma iniziale” ha auspicato l’assessore. “Alitalia è il partner più importante per lo scalo di Ronchi” ha spiegato Sergio Dressi, ricordando come siano aumentati del 22 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2010, i passeggeri che negli ultimi 10 mesi hanno scelto questo vettore per volare nell’estremo Nord Est.
Da gennaio ad ottobre 2011 infatti, sono stati circa 363.000 i passeggeri che hanno utilizzato i voli Alitalia da e verso l’Aeroporto di Ronchi, dato che corrisponde al 57 per cento dell’intero traffico dello scalo. La tratta più richiesta è stata quella di Roma, con oltre 261.000 passeggeri, ma hanno ottenuto un ottimo gradimento anche i voli da e per Linate, con oltre 43.000 clienti, e Napoli, con 36.000 clienti. Dressi ha quindi sottolineato l’importanza della collaborazione esistente tra lo scalo e la compagnia di bandiera, un rapporto forte e funzionale tanto all’incoming turistico che all’outgoing per imprese e cittadini. A tale proposito Dressi ha ricordato l’attivazione, “con ottimi risultati” dei voli per Catania, Palermo, Olbia, Lamezia Terme, oltre ai collegamenti plurisettimanali per Genova, e confermato che Alitalia rinnoverà nel periodo natalizio i voli con Catania e Palermo.
Dressi ha sottolineato infine l’alto livello di operatività raggiunto dallo scalo, dichiarando che nel 2011 “sarà superato, con circa 850.000 unità ed un aumento complessivo tra il 20 ed il 27 per cento rispetto al 2010, il record passeggeri di tutti i tempi”, e annunciato che, dopo anni di deficit, il bilancio verrà finalmente chiuso in attivo. Un quadro importante, ha rilevato l’assessore Seganti, “per lo sviluppo dell’accessibilità del Friuli Venezia Giulia, poiché attraverso l’incremento dei voli disponibili potremo aumentare anche la performance del nostro settore turistico”.

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20 commenti a La pubblicità del Fvg sui voli Alitalia

  1. Francesco ha detto:

    Mi pare giusto visto che il volo per Milano lo paga l’aeroporto cioe’ la regione cioe’ noi contribuenti.
    Complimenti.
    In merito alle statistiche continuano a dirci che siamo al centro del mondo ma a me pare che siam sempre piu isolati(treni e aerei).

  2. ufo ha detto:

    Per chi vuole confrontare i numeri con altri aeroporti: this way, please.

  3. Francesco ha detto:

    Thank you Ufo.
    Very useful.
    Fanno pensare le cifre di Venezia e Verona che praticamente 20 anni fa non esistevano(cioe’ eran piu piccoli di ronchi). Chissà se esiste lo storico dei passeggeri.

  4. Mauricets ha detto:

    si tutto bello e buono, pero:

    L’azienda veneta in procinto di trasferirsi in Austria era intenzionata a investire in Veneto una decina di milioni per l’esigenza di incrementare la produzione. Un miracolo in tempi di recessione. Aveva bisogno però di più elettricità e di più gas. Le hanno risposto: sì, tra due anni, forse. Alla stessa domanda in Carinzia le hanno risposto: sì, subito, senza nessun forse. Per questo ha cambiato idea e ha scelto l’Austria.

    Nella foto, i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e della Carinzia, Gerhard Dörfler, con l’imprenditore friulano Daniele Stolfo (primo a sinistra), all’inaugurazione del nuovo stabilimento da lui aperto a Hermagor.

    http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/

  5. Francesco ha detto:

    Nella parte bassa delle classifiche degli aeroporti italiani sia per passeggeri che per cargo merci. Che tristezza, lontani dalle città che contano, vicini alle piccole provincie(Ancona, Siena ecc).
    Ma sempre si vede un miglioramento nei numeri rispetto a quando il presidente dell’aeroporto era dipiazzza.
    A proposito di altri aeroporti italiani anche li hanno presidente ed amministratore delegato che cumulano le indennità?

  6. Dag ha detto:

    Ma scusate, chi volete che utilizzi l’aeroporto di Ronchi? L’hanno messo vicino a Trieste apposta per accontentare Trieste. Ma Trieste ha un bacino di utenza molto limitato, perchè gli sloveni volano su Lubiana e quelli della provincia di Pordenone sono più vicini a Treviso e Venezia.
    Se un giorno ci fossero dei collegamenti ferroviari rapidi ed efficienti per i capoluoghi del FVG, non escluso, però, che ci potrebbe essere un maggior utilizzo dello scalo di Ronchi.

  7. mutante ha detto:

    ma far pubblicità su ryanair no, eh? giusto perchè sarebbe vista da troppa gente…

  8. alpino el figon! ha detto:

    innanzitutto odio la gente che si loda…mettere dei flyer su un aereo che arriva a Ronchi lo chiamano piano di comunicazione e marketing, allora gli indiani che fanno volantinaggio con le graziella sono dei comunicatori di massa…
    @Dag sono molto spesso anche troppo a Venezia in aereoporto, se guardi il numero di auto targate PN, GO, TS , UD è altissimo stesso discorso per quelle slovene, pochi volano su ronchi e anche su lubiana, tutti partono da Venezia anche perchè è da li che voli nel mondo, ora ci sono le navette dalla Slovenia ed i taxi di Nova Gorica…i tassisti sloveni sono da ammirare sotto questo punto di vista, dove c’è business loro ci sono..i nostri invece..lasciamo stare va..

  9. massimo p ha detto:

    perchè non portano anche easyjet a ronchi?

  10. sfsn ha detto:

    bastassi slongar la linea feroviaria de Ronchi sud de 200 metri e el treno se fermassi praticamente in aereoporto. Inveze – come sempre – le robe xe proprio al contrario: nissun treno ferma più a ronchi sud e i ga ferocemente ridotto quei de ronchi nord.

  11. Dag ha detto:

    #10
    Infatti! Manco Treviso e Venezia hanno i treni che ti portano in aerporto (tocca sempre prendere un bus dalla stazione dei treni).
    Questa sarebbe l’occasione per avere un servizio che loro non hanno!
    Non sarebbe, poi, neanche male avere dei collegamenti per Lignano e Grado, ma qui si tratta di fantascienza per i nostri politici (ed il “bell”o è che una volta c’era il treno per Grado)!

  12. dimaco ha detto:

    pensavo che Violine ghe gavesi taca un :tipicamente friulano su quele machine diaboliche che voi ciame aerei

  13. Diego Manna ha detto:

    mio nono me ga sempre imparà che se ciama “aparechi”

  14. dimaco ha detto:

    xe machine diaboliche che le vola per magia.

  15. Comitato Odbor PLT ha detto:

    L’aeroporto di Ronchi NON É aeroporto di Trieste.

    Comitato Odbor PLT – si finisca di prendere in giro il popolo triestino.

    Il nostro territorio é sprovvisto di aeroporto, questa importante infrastruttura che ci deve collegare con il mondo non c’é.

    Con il Territorio Libero di Trieste e Porto Libero di Trieste ci sará anche la costruzione e realizzazione dell’Aeroporto Internazionale di Portoroz, con una sezione speciale Cargo in Regime di Porto Libero con un aera dedicata per il manufatturiero.

    conosci i tuoi diritti!
    visita http://www.portoliberotrieste.org http://www.prostalukatrst.org

  16. Comitato Odbor PLT ha detto:

    deso wardavo…

    bel titolo quasi quasi un sentire il cambiamneto…un autonmatismo istintivo…

    “La pubblicità del Fvg sui voli Alitalia”

    Fvg tuto tacá, effe in grando e vg in picio quasi a scomparire soto la effe che sovrasta.

    Comitato Odbor PLT – la provincia de Gorizia-Goriza-Görz xe la vg?
    i furlans gaverá come aministrarla ben.

  17. Dag ha detto:

    #15
    Invece tutti i voli (vedi anche Ryan air) riportano l’aeroporto di Ronchi (che pure è in provincia di Gorizia), come aeroporto di Trieste. Ed anche molti triestini lo chiamano così. Un tipico esempio di pantriestinismo.
    Trieste non ha un aeroporto? Beh, quello di Ronchi è molto vicino, sempre a lamentarsi da quelle parti, eh?

  18. Marcus ha detto:

    L’aeroporto de Ronchi xe troppo picio per poder accoglier un traffico intercontinentale.
    Perché serve un aeroporto intercontinentale?
    Perché stemo per finalizzar la Nazion Internazional de Trieste (TLT/PLT) ciò significa un aumento dei affari commerciali internazionali con un logico aumento demografico.
    Insomma mi vedo una città-stato che cresserà esponenzialmente con una nova business city da pianificar come NY City e de conseguenza un AEROPORTO come se rispetta per una Metropoli.
    Insomma xe venu l’ora che se demo una mossa e finimo quel che xe sta inizià nel 1947 per poi esser stado de novo interotto nel 1954 e sempre per la stessa ragion che se ciama “Trieste Italiana”. Trieste NO XE ITALIANA bensì XE LA CAPITALE DEL TERRITORIO LIBERO DE TRIESTE.

  19. Dag ha detto:

    #18
    Sì, è un aeroporto storico, sorto anche prima di quello di Ronchi. Se non sbaglio, da lì partì diverse volte anche Baracca nel corso della I guerra mondiale.
    Mi pare che adesso serva a qualche aereo privato di piccole dimensioni, nonché agli studenti con indirizzo aeronautico dell’Istituto Malignani.

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