4 Novembre 2011

Bandelli: “Indignatos oltraggiano bersaglieri e forze dell’ordine, il sindaco li faccia sgomberare”

“Di fronte alle scene a cui tutta la città ha potuto assistere in questi giorni, occorre riportare al più presto le regole civili a Trieste e far tornare sui banchi di scuola questi discepoli dei peggiori maestri che la storia ci ha consegnato”.
Ad affermarlo Franco Bandelli e Alessia Rosolen firmatari di una mozione urgente per il Sindaco Cosolini.

“E’inammissibile – afferma Bandelli presente oggi in Piazza della Borsa – che in spregio alle regole di ordine pubblico ma soprattutto di rispetto verso i capisaldi della nostra storia nazionale e dei suoi rappresentanti, i cosiddetti indignatos oltraggino prima i bersaglieri ed oggi le forze dell’ordine. A questo punto i veri indignati sono i triestini”, afferma Bandelli.

“Non è – precisa Rosolen – una questione di antimilitarismo o di pseudopacifismo, è una questione di educazione e civiltà, che queste persone con tutta evidenza non hanno. Che la legittima protesta per il futuro della scuola – sottolinea Alessia Rosolen – stesse lasciando spazio ad altre rivendicazioni sempre più politicizzate ce ne eravamo ormai accorti. Ma che si arrivasse al punto di lasciare una piazza che dovrebbe mostrare rispetto verso una data simbolo per la storia nazionale, in balìa di questi pseudo contestatori, è inaccettabile. Altro che centri sociali – incalza Rosolen – non si inizi nemmeno la discussione”.

“Mi chiedo a questo punto – prosegue Bandelli – se il Sindaco dopo aver simpatizzato e solidarizzato con questi campeggiatori di città, avrà il coraggio e il senso di responsabilità per dissociarsi e staccare la spina della condiscendenza nei loro confronti”.

“Perché a questo punto – continua Franco Bandelli – diventa quanto mai incomprensibile e non più tollerabile l’illegittima occupazione di spazi pubblici da parte di soggetti che hanno ampiamente dimostrato quale sia la loro educazione. Per questa ragione – conclude Bandelli – depositeremo domani mattina una mozione urgente per impegnare il sindaco a far liberare la piazza da una protesta, che come sempre capita con certi personaggi, sfocia nel degrado e nell’inciviltà”.

Sul tema interviene anche Massimiliano Fedriga (Lega Nord) che fa notare come sia “inappropriato che il sindaco si sia schierato contro lo sgombero di piazza Unità: se è infatti legittimo che ogni cittadino possa manifestare liberamente il proprio dissenso, va anche ricordato che tali espressioni devono avere luogo entro i limiti previsti dalla legge. Mi auguro che gli eventuali danni o imbrattamenti non vadano a gravare sulle tasche di tutti i triestini –conclude Fedriga-, ma che vengano eventualmente addebitati ai diretti responsabili”.

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182 commenti a Bandelli: “Indignatos oltraggiano bersaglieri e forze dell’ordine, il sindaco li faccia sgomberare”

  1. Rosy ha detto:

    Bravi ragazzi, continuate così!
    E con sempre grande irriverenza, innanzi tutto!
    La guerra e il militarismo a quella affine, non sono risposte civili per nessun genere di soluzione.
    Meno eserciti e più ospedali.

  2. dimaco il discolo ha detto:

    bandelli oltraggia la città con le sue uscite. butelo in mar 😀

  3. Gigi ha detto:

    bravo franco!

  4. dimaco il discolo ha detto:

    qualche tergestin xe indigna?

  5. čriček ha detto:

    Bando a Bandelj!!!

  6. capitano ha detto:

    La Russa che compra 19 maserati all’esercito invece…

  7. Dada ha detto:

    Certo che si fa di tutto per mettere in cattiva luce “l’avversario” politico. Meglio che bandelli torni a casa, tanto parla di far pagare i danni ai ragazzi quando lui con il suo stipendio non è capace di pagare una multa e starsene zitto.

  8. Bibliotopa ha detto:

    Che vegni un poco de più de piova e li voio veder..

  9. Matteo Smaila ha detto:

    Mi son indignà.

    “Perché a questo punto – continua Franco Bandelli – diventa quanto mai incomprensibile e non più tollerabile l’illegittima occupazione di spazi pubblici da parte di soggetti che hanno ampiamente dimostrato quale sia la loro educazione. Per questa ragione – conclude Bandelli – depositeremo domani mattina una mozione urgente per impegnare il sindaco a far liberare la piazza da una protesta, che come sempre capita con certi personaggi, sfocia nel degrado e nell’inciviltà”.

    Ha detto TUTTO quello che c’era da dire.
    Ma come, vogliono che il Paese migliori e lo sputtanano?
    Oltraggio a pubblico ufficiale, vilipendio alla bandiera, vilipendio alle Forze Armate, occupazione di suolo pubblico.

    Ditemi com’è possibile che tutto questo rimanga impunito.

  10. Tergestin ha detto:

    Bisognassi dirghe a Bandelli che i muli, credo inconsapevolmente, no i fa altro che cior pel fiocco quel che fino a pochi anni fa iera un dogma intoccabile per chi ga aministra’ e comandado mal la cita’: ovvero la retorica ipernazionalista basada sull’esaltazion verso l’esercito occupante.

    Perche’ save’ quale xe el punto, co’ te disi una balla zento volte de fila, la diventa verita’, specie se chi disi la balla xe pagado (ufficialmente o sottobanco) per portarla vanti. Parlemo de giornalisti, professori universitari, scrittori e oviamente politici. E se ga creado un sistema dove piu’ te se adegui al sistema e piu’ te fa cariera. Un poco come el can che se morsiga la coda. Cussi’ capita anche de veder politici dall’evidente cognome e origine slovena che fa carriera entrando in partiti ultranazionalisti e filoitalianissimi.

    Co’ le robe no xe a bolla, se crea sempre dele assurdita’.

  11. Cittadina ha detto:

    Vorrei dire a questi signori consiglieri che parlano per pregiudizi che io all”accampamento” ci sono stata e non ho visto “degrado, inciviltà o imbrattamenti”. I ragazzi si mettono la sveglia la mattina presto per andare regolarmente a scuola, studiano il pomeriggio attorno alle tende, puliscono in continuazione lo spazio da loro occupato (dopo essersi spostati da piazza unità non credo ci sia stato bisogno dell’intervento degli spazzini per ripulire la piazza, anzi ..). Perchè non parliamo del merito della protesta? Forse perchè nn c’è altro da dire a parte che hanno ragione?????? Signora Rosolen intervenga presso i suoi vecchi colleghi della regione per far riaggiustare le scuole che fa più bella figura.

  12. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    Sei in evidente e maldestra contraddizione. E in totale confusione (gli anni non sono mesi..)

    Dato che quanto tu dici potrebbe (dico potrebbe, per venirti incontro..) avere – dal tuo punto di vista – una sua spiegazione affondando agli anni 60 e 70, se questi “muli” fossero veramente studenti delle superiori..cioè degli anni di nascita 1993 e seguenti..cioè questi per quanto 15 e injoati di politica hanno iniziato a leggere i giornali (fai riferimento ai giornalisti..ma quali??? Rumiz e Manna?) nel 2008!!

    Cascato il palco.

    Professori universitari?? Ma la protesta non è di ragazzetti delle superiori! Che cavolo di contatti hanno con i professori universitari se non il precario Luca Tornatore, loro leader e guida spirituale.

    Va bene tutto, ma travisare la realtà e pure gli anni, avendo a che fare con bamboccioni degli anni 90..

    Uno del 1993-1994-1995 neanche ha mai saputo cos’era il Viale XX Settembre..se proprio mi sforzo a provare a cercare di capire le tue elucubrazioni mentali.

  13. italiano ha detto:

    Questo un post di “occupytrieste” sulla propria bacheca Facebook di stasera 4/11/11 ore 23.00 e meritevole di essere ATTENZIONATO DALLA POLIZIA:

    #occupytrieste
    beh, intanto “piantare” la tenda sul selciato è una pessima idea. appoggiala. è già un buon inizio per discutere.
    poi magari mettici fuori un cartello “non disturbare, stiamo concependo un futuro migliore” 🙂
    ..scherziamo perché siamo birichini.
    non c’è una risposta standard, dipende tutto da 1) quanto coglioni sono i dirigenti della polizia 2) che “pressione sociale riuscite a creare. cominciare con una tenda non è un buon inizio. mettetene una decina almeno, possibilmente con delle persone dentro

  14. Tergestin ha detto:

    @ Italiano

    No go mai preteso che te zercassi de capir le mie teorie. E oviamente volevo spiegar totalmente un’altra roba de quela che te ga interpretado ti, gnanca a dir.

    Comunque no xe che me iero fato ilusioni, eh.

  15. Francesco ha detto:

    Questo qui e’uno che si e’ribellato ed ha rinunciato a poltrona e comodità.
    Chapeau.
    E ha il coraggio di dire ciò che pensano in molti ma nessuno vuol dire.

  16. Tergestin ha detto:

    Te parli de Bandelli, presumo.
    Ara, per mi Bandelli ogni tanto el ga anca dele idee bone, no nego che el sia piu’ dinamico de tanti altri con tuto che son sai lontan dala sua ideologia. Pero’ per onesta’ ghe dago atto su alcune robe.

    Ma da qua a spacciarmelo per un barricadero che se ribella al sistema ghe ne passa, ma ghe ne passa, de acqua soto i ponti…..

  17. chinaski ha detto:

    ma no tergestin, bandelj xe un vero working class hero, una spina nel fianco del sistema. no te se ricordi el skagaz che ga fato co’ i tubi ghe ga pitura’ l’auto?

  18. Sandi Stark ha detto:

    “i capisaldi della nostra storia nazionale…” definiziòn de nazione dai dizionari italiani…

    Hoepli: “Complesso di individui accomunati da origini, tradizione storica, lingua, religione e costumi, caratterizzati dalla consapevolezza di tali legami comuni e riuniti o no in un’entità politicogiuridica”

    Sabatini Colletti: “Collettività etnica di individui coscienti di essere legati da una comune tradizione storica, linguistica, culturale, religiosa”

    E solo come secondario, vien riportado l’altro significato, sinonimo de “Paese”.

    Per noi, vedemo cossa salta fòra:

    origini: cosmopolite

    tradizion storica: 536 anni de Austria e prima 400 anni de città libera

    lingua: slovèn, tedesco, italiàn, croato, grego, triestìn…

    religione: una per ogni tempio che xe a TS

    costumi: magnàr capuzzi e luganighe, jota, gries, gnocchi de pan, slikrofi, Kaiserfleish, Kaiserschmarren, calandraka, porcina, cevapcici, Articioki, mataviltz, rigojanci, Kugelhupf, presnitz, palacinke, teràn, garganija, pelikovec, brignavec, sbicia.

    Far la fila, parlàr sottovose, no butàr le scovaze in strada, no posteggiàr sui lampioni, darghe el posto alle vecie in tram, scriverghe alle segnalazioni se un feràl xe spento, domandarghe ai vicini prima de fàr una festa, baterghe le man a la Radezky, andàr in osmiza a cantàr, far ‘bastanza sport, no cagàr più che tanto fòra del bucàl, no esser prepotenti, no viver per fregàr el prossimo, andàr ogni tanto a vedèr le operette, el teatro in triestìn, in teatro comunque, legger tanto, interessarse un poco de tutto…

    Semo “consapevoli”? Diria de si. Xe queste le caratteristiche dei cittadini de nazionalità italiana?

    Diria de no. E allora, de chi parlava la Rosolen?

  19. dultan ha detto:

    Sandi te se ga dimenticado…
    odiar i furlani 😉 (scherzando)
    me ga sempre incuriosido il fatto che non te trovi un magnar tipico italian nella cultura triestina, ok xe anche l’influenza dei 583 anni, e sti ultimi 60 anni xe rivada anche la pasta. far l’elenco (e qualched’un xe sai, ma sai bravo de far elenchi) non so se servi sai, perché inveze de porse un contro l’altro non se riva trovar le robe mejo dele varie culture e riprender quel spirito triestin che xe andado un poco a farse frizer. perché non rivemo a trovar le robe bele dele nostre culture e puntemo solo sule brute? solo cussì trieste gaverà una chance e secondo mi la se vederà chi che vol trieste veramente, gavemo za perso tanti treni a causa de sta miopia nazionalistica (de tutti, ma purtropo ultimamaente de una aprte politica) vedemo de non perderne altri.

  20. mutante ha detto:

    complimenti Bandelli, questi sono i veri problemi di trieste. non la disoccupazione, il porto a rotoli, l’incapacità di lavorare in sinergia con i vicini sloveni e austriaci no…

  21. Sandi Stark ha detto:

    Te ga ragiòn Dultan, ma noi li ciamavimo “bigoli”, come in veneto e come in Friùl, li magnavimo al buro o coi sardoni, se fazeva la pasta in casa e col formento tenero. Me conta i veci che no esisteva pizzerie a Trieste, fin al 1954. Mi no go niente contro i ‘taliàni intesi come popole e come cultura, solo me piasessi che i stassi più calmi e che no i pretendessi ancora oggi, de italianizzàr tutto quel che ghe sta intorno. Un’altra roba che me piasessi, sarìa che i la finissi de contàr balle, e che i tornassi a ciamàr le robe con el suo nome: Piazza Grande, cossa mai piazza de l’unità d’Italia, che noi nel 1861 ierimo felici e contenti con la nostra patria e col nostro stato. E go ditto Piazza Grande, no Franz Josef Platz come iera dopo el 1916. Pensa che tollerante che son 🙂

  22. Mauricets ha detto:

    nessun ferito, niente danni rilevanti a privati o alla cosa pubblica.
    per due chiappe tanto casin!!!!
    libertà di espressione.
    magari poi molti di quelli che si scandalizzano guardano i porno e poi si fanno le ….

  23. dimaco ha detto:

    venire le occhiaie?

  24. Mauricets ha detto:

    no, i peli sul palmo delle mani.

  25. Luigi (veneziano) ha detto:

    Anche qui a Venezia non esistevano le pizzerie fino agli anni ’50.

    A Stark – che è un acutissimo osservatore della realtà, e che quindi ritiene che per esempio a Torino i lampioni servano solo per pisciarci sopra – farò anche notare che fino agli anni ’80 inoltrati non esistevano nemmeno i kebab. Stark di fronte a un piatto di cuscus tira fuori il paletto di frassino e una corona d’aglio, per cui è perfettamente in grado di leggere la realtà del mondo cosmopolita che ci circonda.

    Forse potrebbe spostarsi in Bhutan, dove per legge sono vietati i vestiti all’occidentale, i MacDonalds, le pizzerie eccetera eccetera.

    O forse – più semplicemente – potrebbe accorgersi che fuori dalla sua cameretta corre l’anno del Signore 2011.

    L.

    PS Qui circolano delle leggende incredibili, propalate da gente che c’ha nella testa dei paraocchi mostruosi. Eccone una: secondo Dultan, a Trieste la pasta s’è mangiata solo negli ultimi 60 anni. Ebbene: ne “Il vegliardo”, il signor Italo Svevo racconta che la “colazione” (pranzo) era fatta di “pasta asciutta e legumi” “completata da alcune uova”. Italo Svevo nasce nel 1861 e muore nel 1928, quindi fate un po’ voi i conti.

  26. Tergestin ha detto:

    @ Sandi Stark

    Sul documentario “Blue jeans e gonne corte”, girado ai tempi del TLT i mostra un soldato american che conta proprio del fatto che la pizza a Trieste no esisteva e i la ga portada lori. Una dele tante diferenze culturali che ne sliga dal resto dela penisola (artificial).

  27. Tergestin ha detto:

    Per dir una: nel stesso documentario i parla de come a Trieste ghe iera all’epoca un dei piu’ alti tassi de divorzio dela media europea, con mule emancipadissime, casini in ogni via de Cavana e total liberta’ de costumi.

    El tuto mentre in altre parti d’Italia esisteva el “delitto d’onore” e robe simili.

  28. Mauricets ha detto:

    a volte penso che se trieste avesse palesato l’idea di diventare una “stella” della bandiera USA ora saremmo in condizioni ben diverse.

  29. Tergestin ha detto:

    @ Mauricets

    Ghe riva chiunque, anca el nazionalista piu’ ottuso. Ma no i lo ammettera’ mai.

  30. Stefano Bertuzzi ha detto:

    Bandelli dice: “In spregio alle regole di ordine pubblico ma soprattutto di rispetto verso i capisaldi della nostra storia nazionale e dei suoi rappresentanti…”.

    Mi permetto di dire che secondo me questi giovani stanno facendo qualcosa PER la nostra nazione, per l’Italia, per l’Europa. Hanno dimostrato che la loro protesta va oltre l’edilizia scolastica, oltre i problemi della scuola, per disegnare un futuro, condivisibile o meno, ma a loro avviso migliore.

    Smettiamola di dire che sono nullafacenti o politicizzati o in malafede. Forse la loro ricetta non sarà la migliore, ma non credo che lo scopo dell’occupazione sia oltraggiare qualcuno, quanto protestare contro un sistema con dei grossissimi problemi.

    Condannare la protesta in questi modi, solamente per cavalcare politicamente una certa ideologia, mi sembra che sia una pessima scelta per Bandelli e la Rosolen che si troveranno sempre più schiacciati su alcune posizioni fortunatamente non più condivise dalla grossa maggioranza della popolazione.

    E intanto: forza ragazzi, continuate così!

  31. Mauricets ha detto:

    Tergestin
    “Ma no i lo ammettera’ mai”
    posso capire chi non è capace di capirlo, forse è tardo di cervello. può succedere.
    ma è peggio chi sa e lo nega. si prende per il c.lo da solo.

  32. Paolo Geri ha detto:

    Ricordiamoci che qualche anno fa Bandelli aveva tentato di “denunciare” la bandiera delle Brigate Garibaldi.

  33. italiano ha detto:

    Ricordiamoci che Paolo Geri magari in gioventù appoggiò l’invasione dell’Ungheria..

  34. Tergestin ha detto:

    @ Mauricets

    Per mi a meno che una persona non gabi dei veri e propri ritardi mentali, xe dificile concepir qualchedun che preferissi viver in un sistema ‘talian pitosto che in un austriaco o anglosassone. Dita in modo un po’ rozzo ma spero efficace.

  35. Matteo ha detto:

    Bandeli puo solo stare zitto e andarsene

    Avete letto il piccolo o no?

  36. Mauricets ha detto:

    Tergestin
    si ma è come chi dice:
    tutto aumenta, cala la sanita, la pensione è ferma, dovro lavorare fino a 67, il porto non va.
    e poi chiedo:
    chi te ga vota?
    risposta:
    silvio no, cos’te credi!

  37. dimaco ha detto:

    @26
    a mi me ga di ce se diventa orbi.

  38. giorgio (no events) ha detto:

    Gli indignatos hanno finalmente portato una ventata d’aria fresca su Piazza Unità e dintorni. Hanno dimostrato di avere un’educazione migliore di alcuni politici e nostri amministratori che si permettono di esibire la loro faccia scoperta senza ritegno.

  39. Mauricets ha detto:

    39dimaco
    non c’è da preoccuparsi, altrimenti si vedrebbero in giro migliaia di persone orbe e con le mani pelose. tranquillo!

  40. Tergestum ha detto:

    Ma li avete visti? Io sì, questa mattina, il più “normale” sembrava aver fumato direttamente dalla ciminiera della ferriera! Ancora più inquietante la figura di una donna appartenente a gruppi anarchici e ben conosciuta dalle forze dell’ordine. E’ inutile girarci attorno.. quella piazza va sgomberata e subito!

  41. Mauricets ha detto:

    ma di reati non ne hanno commessi, non vedo problemi. altrimenti fate una denuncia in questura.

  42. ufo ha detto:

    @15 “Meritevole di essere attenzionato”? Ma che ti ha fatto di male la lingua di Dante per meritarsi questo?

  43. dimaco ha detto:

    neologismo ufo. no te sta al passo coi tempi omo mio.

  44. Goran ha detto:

    tremendo el slovenezian…

  45. dimaco ha detto:

    Goran dove ti la ga tirada fora sta qua?

  46. italiano ha detto:

    Per ufo e gli ignoranti (ma perchè invece di fare figure barbine non studiate):

    http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=8019&ctg_id=93

  47. matteo ha detto:

    Sono queste le parole con cui Mario Mardirossian, ricercatore al Dipartimento di Scienze della vita dell’Università, ricorda la sua esperienza con l’associazione fondata da Franco Bandelli e presieduta negli ultimi dieci anni da Enrico Benedetti.
    «Nel 2007 ero ancora uno studente e attraverso il Cus (Centro sportivo universitario) avevo accettato la proposta di contribuire all’organizzazione della Maratona d’Europa. Mi avevano offerto 140 euro per spostare le transenne e gestire a un incrocio il flusso dei concorrenti. Lo scorso anno sono stato chiamato in via Giulia, negli uffici della Tributaria. Lì mi hanno chiesto se avevo effettivamente lavorato per la Bavisela e quanto ero stato pagato. Ho risposto che avevo preso 140 euro. Poco dopo l’investigatore che mi stava interrogando mi ha esibito una ricevuta in cui risultava che avevo incredibilmente incassato oltre quattromila euro dalla Bavisela. Sul foglio c’era la mia firma. Vera».
    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/10/19/news/la-bavisela-voleva-le-firme-in-bianco-sui-fogli-di-pagamento-1.1605437

    go dito tuto

  48. matteo ha detto:

    italiano

    cominci bene a insultare, complimenti

  49. Tergestum ha detto:

    @mauricests, infatti andrebbero denunciati!

    Legge regionale n.2 art.69
    1. I campeggi mobili, costituiti da strutture poggiate sul terreno o comunque
    completamente rimovibili, organizzati per un periodo di tempo non superiore a venti giorni
    non prorogabili, da enti e associazioni senza scopo di lucro e con finalita’ ricreative,
    culturali, religiose o sociali, sono soggetti ad autorizzazione comunale, previo
    accertamento dei requisiti igienico-sanitari, dell’osservanza delle norme esistenti a tutela
    dell’ambiente e di quelle riguardanti la pubblica sicurezza.

  50. italiano ha detto:

    matteo

    studia il link (ti può servire)

  51. Tergestum ha detto:

    @Matteo, e quindi? Bandelli non è il presidente di tale associazione e non è coinvolto in questa vicenda…

  52. Chiara ha detto:

    …questi dovrebbero essere i ragazzi che un giorno potenzialmente potrebbero guidare il nostro Paese??… non rispettando le istituzioni seguono perfettamente l’andazzo della maggiorparte dei politici (destra, sinistra, centro, sopra e sotto) che ci ritroviamo a pagare oggi. Se le cose si volessero davvero cambiare bisognerebbe ambire a distinguersi da quello contro cui si protesta! E soprattutto visto che la gestione delle spese per la ristrutturazione delle scuole (è questo uno dei motivi del sit in con le tende giusto??) è gestita dalla Provincia, hanno sbagliato piazza! Ah, ma è vero, Piazza Vittorio Veneto ha meno appeal di Piazza Unità o Piazza della Borsa…
    Hanno avuto quello che volevano: i loro 15 minuti di popolarità e poter dire tra 20 anni a una cena tra amici “te sa che go fato campegio in piaza grande co iero muleto?”…
    Se mi sbaglio conto di vedere imprese di ristrutturazioni all’opera dalla prossima settimana nelle scuole! Vedremo…

  53. Mauricets ha detto:

    52Tergestum
    ma il permesso lo hanno o no ricevuto dal sindaco?

  54. Mauricets ha detto:

    perchè mi pare il gioco delle parti.
    Bandelli vada in questura e sporga denuncia.
    non serve niente:
    “Per questa ragione – conclude Bandelli – depositeremo domani mattina una mozione urgente per impegnare il sindaco a far liberare la piazza da una protesta”

    è una moina politica.

    se commettono reati li denunci e si prenda la responsabilita politica di tale atto.

  55. Rupel ha detto:

    @ Luigi Veneziano

    Italo Svevo in realtá Hector Aron Schmitz
    ha studiato all ´universitá di Praga e non nel paese dei Savoia

  56. ufo ha detto:

    A parziale correzione di quanto detto da Paolo Geri al @34: il Terrore delle Panchine non ha affatto ‘tentato di denunciare’ il tricolore con stella delle Brigate Garibaldi. Invece di mettere il proprio nome in calce ad una denuncia firmata e rischiare così di persona il ridicolo, il tanghero – racconta chi c’era – è andato a rompere le scatole ad un vigile urbano perché prendesse le generalità di un giovane che partecipava ad una manifestazione con in mano detto stendardo. A nulla è valso il fatto che il vigile, evidentemente meglio preparato del nostro ‘eroe’, gli avesse fatto notare l’esistenza di numerose sentenze giudiziarie che affermavano la piena legittimità e legalità di quella bandiera – tanto ha fatto e tanto ha sventolato la propria carica elettiva che l’incolpevole tutore dell’ordine ha dovuto stilare un verbale e trasmetterlo all’autorità giudiziaria. Visto che le disgrazie non capitano mai da sole (specialmente a Trieste), questo verbale è rimbalzato da una scrivania all’altra finché l’ultimo rimasto col cerino in mano si è trovato a dover portare il caso davanti ad un giudice. Il resto è cronaca: mentre davanti al tribunale decine di simpatizzanti manifestavano con identiche bandiere stellate, il giudice di turno faceva esemplare macello della tesi accusatoria. Dopo aver preso atto delle sentenze antecedenti ed appreso che quella bandiera, in quella specifica forma con stella rossa al centro, la Repubblica italiana aveva ben che ritenuto di decorarla di Medaglia d’Oro al Valor Militare per meriti conquistati sul campo, il giudice mandava a cagare l’accusa. Magari non con queste testuali parole, che i giudici non fanno di queste cose, ma non occorreva il dizionario per decifrare il testo della sentenza lampo. Dicono che TV Koper-Capodistria ci abbia provato ripetutamente a contattare il Bandelj per una dichiarazione, ma senza fortuna – irreperibile e cellulare spento per tutta la giornata. Son sicuro che si tratti di mera coincidenza.

    Forse se il Bandelj, invece di importunare il pubblico ufficiale, si fosse avvicinato alla manifestazione avrebbe imparato qualcosa di nuovo. Detta manifestazione consisteva, infatti, nella pubblica proiezione del documentario ‘Fascist legacy’ sulla facciata della sede RAI. Condizionale d’obbligo in questo caso e subordinato all’ipotesi di ignavia in buona fede del Panchinaro, visto che tale indefesso difensore del tricolore non risulta avere mai obiettato o essersi dissociato quando si è trovato in presenza del tricolore vilipeso dall’apposizione di un tacchino spennacchiato, simbolo dello stato fantoccio di Salò. Quante cose sono riusciti a far dimenticare i pubblicitari che gli hanno costruito l’immagine elettorale…

    Visto che certa gente proprio non riesce ad evitare di farsi male, l’episodio ha avuto pure un’uteriore coda: la lettera al Piccolo di una distinta signora che scriveva di essere rimasta ‘terrorizzata dal vedere sotto le proprie finestre’ questa barbara compagine di pacifici e civili manifestanti, al punto da aver avuto paura d uscire di casa. Grande comprensione per l’immane stress emozionale a cui è stata sottoposta la povera vegliarda – fino al momento in cui qualcuno ha preso in mano la giuda del telefono ed ha verificato dove effettivamente abitasse. Sorpresa: a varie vie di distanza, e neanche col cannocchiale era possibile vedere i manifestanti. Al massimo il tetto del palazzo del tribunale, volendosi sporgere pericolosamente dal balcone. Ulteriore riprova che la provvidenza non ha spartito equamente la pirlaggine tra le varie convinzioni politiche, ma ha usato una bilancia falsata. Posto che fosse ancora necessario dimostrarlo, dopo aver letto gli interventi qui sopra.

  57. Tergestum ha detto:

    @Mauricets

    Non mi risulta che l’amministrazione comunale abbia concesso quello spazio anche perché non potrebbe farlo vista la normativa regionale sopraccitata.
    Il sindaco sta girando la faccia dall’altra parte quindi è complice di questo abuso.

  58. Mauricets ha detto:

    50matteo
    ma sai quanti artigiani, commercianti fanno questo? migliaia!! fanno firmare montagne di fatture gonfiate, ora in particolar modo a stranieri, per ogni specie di lavoro o prestazione d’opera.

    non a caso siamo nella merda.

  59. Mauricets ha detto:

    Tergestum

    e allora perche non va a sporgere denuncia Bandelli?

    denunci sindaco e studenti.

    la questura è dietro alla piazza.

  60. italiano ha detto:

    Ufo

    Leggi anche l’Accademia della crusca, però.
    Così impari nuovi verbi.

  61. ufo ha detto:

    Esporse in prima persona? Sto vostro Bandelli me par più el tipo ‘armiamoci e partite’…

  62. Tergestum ha detto:

    @Mauricets

    Bamdelli ha intenzione di depositare una mozione urgente che impegni il sindaco a sgomberare la piazza. Lui il suo lo fa, sono gli altri a dimostrare un’incapacità decisionale imbarazzante.

  63. Mauricets ha detto:

    Tergestum
    non ho ancora capito è reato o no stare la?
    se è un reato chi lo deve denunciare?
    io da casa?

  64. Mauricets ha detto:

    magari in piazza ci sara anche il figlio di qualche esponente dell’opposizione.
    non sara per questo?

  65. Tergestum ha detto:

    @Mauricets

    A leggere quella legge direi proprio di sì.
    Prova a campeggiarti d’estate con una tenda nella pineta di Barcola, se resisti un’ora prima che arrivino i vigili a multarti è già tanto..

  66. Stefano Bertuzzi ha detto:

    @59Ufo

    Mi ricopio il tuo post a futura memoria per farmi passare il malumore quando vedrò un’altra dichiarazione ridicola di Bandelli!

    Grazie!

  67. Tergestin ha detto:

    Per quatro muleti tranquilli, pacifici e innocui se scadena un putiferio mai visto. Magari da parte de chi vota e sostien la stessa gente che qualche annetto fa in vial fazeva longhi e casini a dismisura.
    Interessante.

  68. chiara ha detto:

    bandelli ha la sua coerenza.
    le forze postadolescenziali di occupazione – a questo punto – dovrebbero fare altrettanto ed essere coerenti nella stessa misura e andare di CORSA a bussare alla porta de missIS MTBP.
    hanno o no dei problemi che li riguardano? gli edifici scolastici sono di competenza di chi?
    Voi state dietro a bandelli, ma non vedo notizie/aggiornamenti di nota da parte della provincia. QUESTO a me non piace.

  69. chiara ha detto:

    mio nonno iera bersaglier in russia. grazie a Dio no ga copà nissun, ga tanto patì sul iazo e ga fatto del ben tutta la vita (forse anche perchè reduce dall’esperienza). se i muleti ga fato i mone a gratis va richiamai all’educazion. anche mi de muleta iero più maleducada de ‘desso, ma ringrazio sempre chi me ga rimesso a bolla con una zigada

  70. Tergestin ha detto:

    @ Chiara

    No, mi no perdo tempo drio a Bandelli ne spero nissun altro. E inoltre la maleducazion no la vedo in nissun senso da parte de ‘sti fioi. Vedo solo ipocrisie da parte dei veci politicanti o dei giovani nati veci (stessa roba piu’ o meno).

  71. mutante ha detto:

    siamo governati da collusi con la mafia, ex picchiatori, tangentari e utilizzatori finali di minorenni. se questi vilipendono la bandiera e sono l’italia del futuro, è un miglioramento netto.

  72. Tergestum ha detto:

    Il sindaco dovrebbe fin da ora annullare tutte le ordinanze in materia di occupazione del suolo pubblico: non vedo perché i bar debbano spendere migliaia di euro per un tavolino quando altri possono permettersi di occupare con tende un’intera piazza. Dovrebbe fin da ora liberalizzare ogni forma di manifestazione: se ragazzi vicini ai centri sociali possono permettersi di occupare un’intera piazza non vedo perché non lo possano fare anche quelli di idee opposte. Visto il precedente che si è venuto a creare consiglio agli esercenti ed ai gruppi opposti di portare avanti questa richiesta all’amministrazione comunale, un rifiuto del sindaco equivarrebbe ad una chiaro abuso d’ufficio (art.323 del codice PENALE). Ricordo che il sindaco, essendo un pubblico ufficiale, DEVE applicare le leggi e far rispettare TUTTE le ordinanze.

  73. Mauricets ha detto:

    75Tergestum

    esatto!
    se non lo fa denuncialo.
    se non denunci cosa stai a dire?

  74. Tergestum ha detto:

    @Mauricets

    Se facessi parte di una delle due categorie anzidette lo avrei già fatto… puoi starne certo!!!!!
    Comunque se ne sono andati. Vista la professionalità nel organizzare “pagliacciate” consiglio a loro il circo Medrano di prossimo arrivo..

  75. chiara ha detto:

    @73tergestin
    dal IL PICCOLO di ieri – 5 nov-
    «Credo – ha dichiarato Cosolini – che oggi i ragazzi abbiano commesso il primo vero e grande errore dopo una settimana di protesta pacifica e fondata su problemi e urgenze in larga parte condivisibili, perché una festa nazionale come quella del 4 novembre andava rispettata. C’è un pizzico di amarezza perché quanto accaduto va esattamente nel senso contrario di quel ragionamento sereno sulle manifestazioni in piazza di cui avevo discusso con i ragazzi. C’è da dire però – ha aggiunto Cosolini riferendosi a frange del mondo degli autonomi che si sono infiltrate tra gli studenti – che questo è stato probabilmente anche il primo episodio di strumentalizzazione da parte di alcuni della protesta inscenata in questi giorni».

    …tutti ipocriti secondo ti…e con questo commento te se la sughi…
    per adesso l’unico “gesto creativo” de protesta lo go visto far dall’artista cattelan (che non amo particolarmente) con una simpatica scultura davanti la borsa de milano…mostrar el ciap col naso rosso xe scarsetto…la creatività scarsa spesso naufraga nella volgarità…

  76. Paolo Geri ha detto:

    #35. italiano

    “Ricordiamoci che Paolo Geri magari in gioventù appoggiò l’invasione dell’Ungheria.”

    Difficile, nel 1956 avevo solo 5 anni. E per prevenire la tua eventuale sparata successiva ti informo che NON appoggiai quella della Cecoslovacchia.

  77. chinaski ha detto:

    @paolo geri

    confessa che quando i sovietici sono entrati a budapest tu hai festeggiato scolandoti un biberon di wodka.

  78. stefano ha detto:

    l’unico merito era se tutti portavano la solidarietà ma sopratutto le braccia a Genova a prescindere dalle idee,ma non ci arrivano e questo vale per tutti compreso il pd che ha manifestato ieri a Roma

  79. Paolo Geri ha detto:

    #80. Chinaski

    Non mi estorcerai mai questa ammissione :-). In quegli anni stavo nel Movimento Studentesco cui l’ URSS non stava proprio molto simpatica. Ma confesso di aver brindato un po’ di tempo prima (offriva mio padre) quando gli americani sono stati cacciati dal Vietnam.

  80. TRIESTIN TRENTENNE ha detto:

    Bandelli personaggio controverso de Trieste…continui a far festini con la Rosolen e non ne rompi i bobi a noi con le sue esternazioni.
    Se c’è un disagio manifestato va risolto con l’apertura e il dialogo e non con la chiusura e la repressione, appellandose al fatto che la manifestazion avvien nella sacra piazza unità…lassa star i triestini…xe altre le robe de indignarse!

  81. Tergestin ha detto:

    @ Chiara

    Le proposte i le ga portade. Danni no i ga fatto, taferugli meno che meno e ancora un poco no i ga gnanca lassa’ una cartaccia per tera. Sinceramente no vedo in un momento come questo, dove la gente dovessi incazzarse sai ma sai de piu’, come se possi organizar una protesta in modo piu’ civile e pacifico. La volgarita’ no la vedo dato che sti muli gavara’ zigado tuti insieme meno de quel che urla ogni do’ per tre certi politici che li critica.

    Per mi el 4 novembre xe tuto fora che un dogma intoccabile (anzi, per mi xe una giornada nera e no de festa) e i motivi storici e ideologici penso de gaverli za’ spiegadi, dato che come la penso se sa benissimo.

  82. dimaco ha detto:

    potresti cominciare tu per dare il buon esempio

  83. dimaco ha detto:

    ovviamente il commento era rivolto a stefano

  84. Marco ha detto:

    Ma sta storia del “denunceli! se no li denuncè, no xe reato o sè complici!” e el veceto lole che zigava su Youtube “no xe reato, nissun reato!” al sindaco Cosolon, i ga un disco fisso int’ele interiore?

    Bandelli el ga semplicemente ragion.

    I muli no i ga comesso un reato, no: i ga violà el codice de la strada (art. 20 del decreto legislativo 285/92).

    Sanzion aministrativa, santa polenta, no reato. No xe che se no i va int’el penal, lora i ga rispetà le regole.

    E el sindaco ghe entra e tanto.
    Per quel Bandelli el sa cossa che el sta scrivendo: el sindaco o el prefeto pol dispor, in caso de ocupazion abusiva, che i responsabili i disbrati e i meti in ordine come che iera prima a spese de lori.

    Xe una novità introdota col pacheto sicureza int’el 2009, se qualchidun el se lo ga leto per intiero.
    No penso tanti, solo quei che se interessa de aministrar la zità e de seguir la politica local: i genconi incatividi e indignai no i xe in sta categoria.

    Ah ma mi me dimentigo che qua gavemo dotori del sesso dei angeli.
    I disi, sti dotori de le buganze, che xe tuto un disio, semo governai mal, ben vegni sti fioi a far manifestazion.

    Bravi, bravissimi. Son sicuro che violar el codice de la strada ne iuta a gaver un paese meio e xe una risposta ssai eficace a la BCE.

    Anzi, co’ i ve beca che pissè soto de l’arco de la portizza provè a contarghela a l’urbo: “500 iuri de multa? Ma no pensè a l’inflazion? La mia xe na protesta che vol tornarghe un poco de liquidità, o almeno de liquido, a sto nostro comun”.

  85. Mauricets ha detto:

    87Marco
    ma la multa la pagano?

  86. Mauricets ha detto:

    questo aiuta.

  87. Mauricets ha detto:

    87Marco
    pensa a questo:
    “non dimenticate mai che Berlusconi è stato il più grande finanziatore di una parte della prima Repubblica”.

    http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Pomicino-Premier-finanzio-Repubblica/06-11-2011/1-A_000271964.shtml

  88. mutante ha detto:

    marco me ripeto: ma no xe altri problemi a cui pensar che tirar pipponi su articolo de legge e anno che quatro disubiai in piaza ga violà?

  89. Marco ha detto:

    Mutante cocolo, e cossa te vol che fazi un consiglier comunal?

    Che el se interessi dei disgraziai che ocupa el suolo publico e vilipendi i simboli de la republica, col ris’cio che i sia semenzera per violenze e per i veci missiamemele de la casa de le culture de via orlandini, o che el zerchi la cura per el cancro?

    Ma sicuro, cura per el cancro e magari risanar le ferovie del stato.
    Forsi anche impararghe la dizion italiana al sindaco, altra mission impossible.

    De quala roba più importante el ga de ocuparse, Mutante, se in sto periodo no xe sedute del consilio comunal?

    No so, dime ti, inveze de pissar fora del bucal. No xe nato altro a Trieste fora che sta tendopoli de hippie smonai.

    Ah no, forsi te se ga perso un toco oltre a l’ocupazion de suolo publico.
    El foio de le richieste dei indignai.

    Lora, el comun el ga pena verto la consulta dei giovani, ga intessù raporti col consiglio degli studenti de l’università, ga fato i stati generali de la cultura.

    E sti dispetenai i vien a dir che manca “democrazia direta” e che xe “ditatura” e che manca cultura. I buta fango su strumenti de democrazia pena costruidi in modo bipartisan e con tante lote de tanti muli. No sodisfati i ghe mostra el popi a le autorità.

    I XE LOLE! 😀 Sto qua xe el punto! I XE TUTI LOLE, LORI E CHI CHE LI DIFENDI! 😀
    Esser lole no malatia grave. Esser lole e violar el codice de la strada però se ghe fa la multa (ti però te son de quei che zerca sempre de inzinganar l’urbo disendoghe che xe altri problemi in giro per el mondo, giusto?) Esser lole, ofender le istituzioni, cior per el fioco i muli che se impegna int’ele circoscrizioni, int’ele scole, a l’università, a la consulta, int’el esercito, no veramente… no se pol sentire ste robe! Ma deghe a sti sturli! Deghe multoni cussì e flosche sul popi!

  90. sfsn ha detto:

    bandelli me oltraggia a mi cola sua faccia insoportabile.
    felo sgombrar!

  91. Marco ha detto:

    Ah Mutante, te digo un’altra roba senza i articoli del codice de la strada, che me par che te daghi fastidio (no so, forsi te piasi l’ebreza de via ginastica contro man o de postegiar in curva).

    El problema de sto paese – per modo de dir, no esisti UN problema – no xe al livel del governo.

    Xe quei tanti zitadini che co’ i vedi el picio abuso i lo scusa e i disi che ghe xe ladri, problemi e mascalzoni più grossi. I lo disi cussì, per sentido dir, perché gnanche no i aprofondissi e forse no xe vero che ghe xe mascalzoni più grossi. I xe tanti e come granei de sabia i par pici un per un, ma insieme i fa un deserto.

    El deserto del senso civico.

  92. stefano ha detto:

    guarda io quando faccio volontariato non lo vado a dire in giro ne ho bisogno di farmi pubblicità

  93. Tergestin ha detto:

    @ Marco

    Forsi te ga ragion, sa?
    I muli che protesta fazendo casin i xe delinquenti, chi lo fa in modo pacifico xe lole. El problema no xe chi governa e ruba miliardi (qua a TS se riva a specular adiritura sula Bavisela, oviamente come al solito nissun pagara’), ma do’ muleti che fica un per de tende in piazza granda.

    Dopo che parli de violazioni del codice dela strada un fan de Bandelli, insoma, qua la me par fora de modo, ma pazienza.

    Te ga razon, rispetemo i simboli de no se sa cossa, disemo de si’ al sior paron e tuti a votar quel che disi el prete la domenica.

    La mularia a Trieste sta perdendo ogni misura: nei anni otanta iera meio, co’ se se dava pel muso in vial. E anca ‘desso, cossa vol ‘sti studenti? Perche’ no i se meti a far la muffa pei baretti ad alcolizarse e star disocupai come la media dei ultimi anni?

    Si’, semo andai oltra misura. Ma no preocuparte bona parte de quei che te vedi in piazza ogi grazie ai nostri leader illuminadi i telara’ via dale scatole tra qualche anno, dato che per adesso le cifre xe sui tremila annui ma penso le se ingrossera’ a breve.

  94. chiara ha detto:

    @84 tergestin
    mi penso che la muleria gabbi tutti i diritti de sperar in un mondo diverso. i ga anche le forze per affrontar propositivamente il futuro, ma che i sia veramente autentici, please! mi non iero a ts il 4, ma i video che go visto iera deprimenti.
    l’età te porta ad esser disillusa e a volte se spera davvero in qualche forza propulsiva nova. xe normale. la provocazion, penso che sia necessaria per smuover stati de catalessi, ma bisogna esser ottimi ed intelligenti provocatori. in quella piazza? test fallito! due link per quel che me ga evocà i video visti. uno per quel che podessi esser e uno de quel che me sembra…attualità

    http://www.artribune.com/2011/10/arte-e-protesta-a-new-york-ce-loccupiennale/

    http://www.misteriditalia.it/il68/inizio/Pasolini.pdf

  95. chiara ha detto:

    perchè il numero dei commenti resta indrio de 1? me succedi solo a mi o xe normale che ogni tanto capiti?

  96. mutante ha detto:

    marco: trieste se una discariga abusiva e il porto franco xe gesti in modo completamente illegale, la zità cussì come xe no ga futuro. ti te se caghi per un pel intel ocio, e no te vedi la trave che sta de sora… contento ti, contenti tuti.

  97. mutante ha detto:

    forse Marco te ga un lavoro intel comun, e quindi per ti la congiuntura economica no xe un problema. nel tuo mondo picio picio indubbiamente conta assai de più un divieto de sosta che un’autorità portuale che no fa un cazo.
    e llora divertite a contar le violazioni del codice dela strada. co te ga finì, va a vardar i cantieri coi veci.
    cossa pol far un consigliere povereto? prima de tuto xe pagà coi nostri, quindi tanto povereto no xe, in secondo luogo pruma ga de ocuparse dei problemi dela propria zità. se per lui el vilipendio dela bandiera vien prima del benessere dei cittadini, non xe un buon amministrator e va sostituido.
    ps: non considero gnanca cosolini un bravo amministrator, prima che te me dia del comunista come da prevedibile retorica picia picia…

  98. ufo ha detto:

    @75 “Ricordo che il sindaco, essendo un pubblico ufficiale, DEVE applicare le leggi” Giusto. Ci sarebbe, guarda caso, una legge regionale che ordina di esporre anche la bandiera della minoranza slovena su tutti gli edifici pubblici nel territorio dove la minoranza vive. Tutori della legge e dell’ordine, ci siete ancora? Bandelli, ci sei?

  99. ufo ha detto:

    @98 Chiara, quando sucedi cussì vol dir che el tuo comento xe andà a finir nel cassetin del moderator e fin quando lui/ela no lo libera te lo vedi solo che tì, nisun altro (desso se vedi). Ste robe sucedi quando che se meti più de un link in tel comento. Mi penso che el sia un marchingegno anti-spam… e che el limite de un solo link sia sai basso, ma no i me scolta.

  100. Tergestum ha detto:

    @Ufo
    Dovremmo fare prima un censimento per capire quali esporre tra slovena, serba, greca, ebraica, friulana, austriaca, croata, istriana, cinese, francese, (sì,c’è anche una comunità francese), turca ecc…

  101. ufo ha detto:

    Spiacente, ma no. L’esposizione della bandiera della minoranza è già prevista da una Legge pienamente in vigore. Nulla contro i francesi ed i cinesi, ma per i loro simboli non c’è attualmente una norma di legge analoga.

  102. Tergestum ha detto:

    ABC

    Mi trovi l’articolo dove si specifica l’obbligo di esporre la bandiera slovena sul palazzo comunale?
    La legge a cui fai riferimento inserisce comuni dove la minoranza slovena è inesistente. La solita legge decisa a tavolino da chi non conosce il territorio. Prima di qualsiasi legge andava fatto un censimento per equiparare tutti i cittadini di tutte le etnie; su base storica ci sono altre comunità oltre a quella slovena. Comunque dove la presenza è consistente e certa le bandiere slovene sventolano eccome.. sono quelle italiane ad essere nascoste o in condizioni pietose.

  103. federer ha detto:

    sabato sera mi reco in piazza della Borsa. Arrivo lì passo sotto il porticato della Borsa e arriva un mentecatto rastaman con un carrello della spesa con dentro un’altra “zecca femmina” che fanno come per sfondare il portone della Borsa, ovviamente e per fortuna si fermano visto che ci sono 2-3 autovolanti della Polizia.

    Poi ripasso e vedo un gruppetto che canta bellaciao (meno male che non sono politicizzati).

    Questa protesta è stata fatta da una piccola parte di studenti per portare avanti una corretta richiesta di riquilifazione degli edifici scolastici. Purtroppo la maggior parte di loro sono mezzi compagni anarchici che cercano di ottenere un centro sociale (sognatevelo!!!!!), più quelli che vogliono il blocco di bollette e/o canoni Ater perchè si sentono al di sopra delle parti…..

  104. lorenzo ha detto:

    Bandelli,tu e tutti i fascisti andatevene da questa città e che se ne vada l’esercito italiano che sta occupando Trieste dal 1954 facendola portare nel baratro più totale,in confronto ai bei tempi precedenti.

  105. Paolo Geri ha detto:

    #107. Chinaski

    Con questa gli viene un coccolone ……

    http://www.youtube.com/watch?v=QB7PJEutgaM

    Domani vado a insegnarla ai ragazzi ……….

  106. chinaski ha detto:

    ai badogliani di ieri e di oggi

    http://www.youtube.com/watch?v=SzhWtu5naNY

  107. Tergestum ha detto:

    @Paolo Geri

    Piuttosto che insegnare queste becere canzoncine d’altri tempi ai ragazzi concentrati su detti e proverbi attuali. Vista la tua performance in un altro thread ne avresti bisogno..

  108. dimaco il discolo ha detto:

    paolo magari con canzoncine attuai intende questa:
    http://www.youtube.com/watch?v=WXf-YbsSh0Y

    o forse vuole solo che tu compri il c di silvio e apicella.

  109. ufo ha detto:

    @105 Tergestum, non mi è del tutto chiaro perchè non puoi googlertelo da solo, ma ti accontento. Articolo sei.

    Vorresti citarmi un caso dove su un edificio comunale la bandiera della minoranza era presente e quella italiana assente o nascosta? Abbi presente che questo equivale ad accusare un pubblico ufficiale di aver violato la legge. Se tu all’occasione non hai denunciato il fatto alle autorità competenti lo faccio io senza alcun problema a nome tuo, perché una legge è una legge. O ci sono leggi di prima e di seconda classe?

  110. federer ha detto:

    credete di essere furbi o simpatici con questi link? ve le raccontate fra voi ed appena c’è qualcuno fuori dal coro, giù duro da bravi companeros, da sempre grande esempio di democrazia e confronto. Contenti voi, ormai non vi resto altro. Ribadisco: questa protesta è stata fatta da una piccola parte di studenti per portare avanti una corretta richiesta di riqualificazione degli edifici scolastici. Purtroppo la maggior parte di loro sono mezzi compagni anarchici che cercano di ottenere un centro sociale (sognatevelo!!!!!), più quelli che vogliono il blocco di bollette e/o canoni Ater perchè si sentono al di sopra delle parti…..il resto è aria fritta……

  111. maja ha detto:

    “mezzi compagni anarchici”
    LOL

  112. chinaski ha detto:

    one more link. this one’s from the states, a very patriotic one:

    http://www.youtube.com/watch?v=jKVnur5DkdI

  113. italiano ha detto:

    Sono degli eversivi. Ma bamboccioni. Molli come lo stracchino. E come lo stracchino hanno la scadenza. Infatti col freddo torneranno a casa, mica stanno in tenda.

  114. sfsn ha detto:

    italiano, anche quei che scondeva i ebrei dal ’43 al ’45 iera eversivi

  115. mutante ha detto:

    Federer: non sai distinguere un anarchico, da un autonomo da altro. informati prima di sventolare allarmi. che cazzo è un “mezzo compagno anarchico”?
    chi lo ha segato?
    dov’è l’altra metà?

  116. alpino w il 4 novembre ha detto:

    chinaski, potresti anche elevare il rating canoro di questo thread con qualcosa di più carino, che vada olte le ballate dei soliti ubriaconi ANTI-FA che dicono e cantano sempre le solite cose…che dici..? lo vuoi dare a questi giovani in piazza un segno di cambiamento e rinnovamento o continuaiomo ancora per molto con questa vostra nostalgia antifascio?

  117. alpino w il 4 novembre ha detto:

    @mutante
    deliziaci tu con un’attenta speigazione di quali siano le differenze tra: autonomi, anarchici, black bloc insomma la variopinta popolazione da centro sociale, sono tutt’orecchi anzi tutto occhi…ti ascolto

  118. chinaski ha detto:

    ahahaha

    ¡arriba la columna durruti!

    http://www.youtube.com/watch?v=32mMk9kQOmM

  119. mutante ha detto:

    io non lo sono, ma ho un sacco di amici di destra con i quali chiacchierando ci si intende e apprezza benissimo. su bora, come ovunque, sulle questioni come queste è sempre un darsi mazzate reciproche dx-sx. ora, un pò è divertente perchè è come la guerra dei cuscini. un pò stupisce sempre la mancanza di comunicazione. la divisione politica è un divide et impera. si sentirebbe bisogno di un punto d’incontro in cui ognuno cerca di tradurre i propri valori a quelli dell’altra parte.

  120. alpino w il 4 novembre ha detto:

    bravo chinaski! vedo che ti stai impegnando, buttati alle spalle i camion, le bustine grigioverde ed i pugni chiusi, dai puoi farcela ad uscire dal tunnel, io ti aiuterò!

  121. chinaski ha detto:

    alpino, no sta slargarte. to each his own.

  122. mutante ha detto:

    @ alpino: tanto per cominciare la differenza principale è tra chi appartiene a vari colori dei gruppi di sinistra (un mondo contrario e parallelo alla destra, che riconosce priorità che, per quanto diffuse, democratiche, partecipate ecc, infine finiscono per utilizzare una struttura in qualche modo verticistica. c’è un gruppo, un singolo, al quale in qualche modo si riconosce autorità. gli autonomi, per esempio, sono estremamente autoritari e per questo non graditi a molti: pochi decidono e comandano e molti eseguono facendosi poche domande.
    ben diverso è il più piccolo mondo anarchico, che in parte riemerge nei movimenti occupy americani (in particolare occupy wall street). nessuno è delegato da nessun altro. nessuno rappresenta o parla per nessun altro. si decide per votazione tutti insieme, si tiene conto dei veti dei singoli. spesso nelle faccende della sinistra non trovi anarchici, perchè la considerano poco differente dalla destra.
    sarebbe utile interessarsi a queste cose da chi è di destra per decifrare rapidamente e senza generalizzazioni. come chi è di sinistra dovrebbe interessarsi alle galassie di destra, per non farsi sorprendere e magari per iniziare a parlarsi…

  123. italiano ha detto:

    sfsn

    Anche i tuoi amici che infoibavano gli italiani erano eversivi.

  124. ufo ha detto:

    Te pareva che no podeva mancar.

  125. maja ha detto:

    i te la ga contada mal, italiano.
    i amici de sfsn infoibava anche quei che parlava tropo per zakai.

  126. dimaco il discolo ha detto:

    no li mandeno a giogar de balon, che ghe piasti tanto, in mezo al autostrada.

  127. Tergestum ha detto:

    @UFO

    Ho amici italiani che che vivono in comuni carsici, lascia perdere che è meglio.
    All’articolo 6 di quale legge ti stai riferendo? Riporta il testo che ne discutiamo..

  128. ufo ha detto:

    Tergestum, fammi capire: io ti chiedo di mostrarmi un caso concreto in cui il tricolore italiano sia stato omesso o posizionato nascosto mentre quello della minoranza era in bella vista, e tu mi rispondi “Ho amici italiani che che vivono in comuni carsici“? E che vorrebbe dire? Anch’io ho amici di ogni genere che vivono dalle parti più strane, ma se uno mi chiede l’ora gli rispondo leggendo l’ora dal display oppure dicendo non so, non vantando la ricchezza delle mie conoscenze.

    La legge che ho citato è la Legge regionale 27 novembre 2001, n. 27. Al mio @114 trovi il link diretto al testo del provvedimento sul sito della regione. Vedi come le parole “ti accontento” siano di colore lievemente differente? Ci clicchi sopra ed otterrai il testo completo. “Cliccare” vuol dire posizionare sullo schermo il cursore (freccia) sopra al link (collegamento ipertestuale spesso riconoscibile da differenza di colore o sottolineatura) e premere una volta il tasto sinistro della pantigana; l’articolo sei è il sesto paragrafo dall’alto; sei vuol dire le dita di una mano più uno. 🙂

  129. dimaco il discolo ha detto:

    ufo bellissima, me ga cava il comento mio più su.

  130. ufo ha detto:

    No fa niente, iera tuta roba za vista mile volte. Però el fussì stà interesante del punto de vista turistico. Se te pensi che su al šoht ghe riva sesantamila polli al anno senza che ghe ne sia manco un dentro, figurite quanti viniva se se podeva ofrirghe “the real thing”. Che dopo el biznis fa lavorar alberghi, agenzie, autisti de coriere, tipografi…

  131. Tergestum ha detto:

    Abc, grazie delle nozioni, la prossima volta starò più attento nell’allargare l’immagine col pollice e l’indice.
    L’art 6 fa riferimento alla legge del 1999 in cui riporta come culture da tutelare anche quella greca, croata, friulana, germanica, tutte tradizionalmente presenti nel territorio di Trieste alla pari di quella slovena, stranamente unica ad essere menzionata come “tradizionalmente presente” nell’art4/2001. La Legge scritta evidentemente da “amici” che conoscono poco il territorio inserisce nel suo testo territori dove la comunità slovena non è presente come la Val Resia, altri dove c’è una presenza aprioristica come il comune di Trieste e la provincia di Udine. Convintamente ribadisco che l’unico modo per mettere tacere tutti, indifferentemente se pro o contro, è il censimento. Censimento che gli sloveni (stranamente) non vogliono!
    Passiamo alle bandiere italiane: il caso concreto l’ho letto sul Piccolo dove un consigliere, o un cittadino, si lamentava per le condizioni in cui versava la bandiera italiana rispetto a quella slovena. Non essendo appassionato di bandiere e sbandieratori non ho salvato l’articolo.. confido nella tua esperienza di grande smanettone per trovarlo!
    ps.se ti piacciono tanto le bandiere ho una piccolina a casa della barcolana.. potrei regalartela se vuoi.. 🙂

  132. dimaco ha detto:

    tergestum credo che le bandiere vengano inviate periodicamente dallo stato sloveno. Non le comprano i comuni ma vengono loro spedite.

  133. maja ha detto:

    presenza aprioristica?

    (ma perchè ufo xe diventà abc?)

  134. Tergestum ha detto:

    @Maja e Ufo

    Ops, intendevo “ufo”!
    Abc era un altro… 🙂

  135. Tergestum ha detto:

    Maja, a sì scusa.. intesa come astratta.. vaga.

    Dimaco, non lo sapevo.. beh, mi sembra giusto!

  136. maja ha detto:

    ho capito, tergestum.
    perchè vaga e astratta? c’è un confine a pochi chilometri. non siamo stati catapultati da marte.

  137. gropajaco ha detto:

    come perche’? a me sembra chiaro che tergestum voglia dire vaga ed astratta per aver in passato subito la feroce aggressione fascista prima e la feroce aggressione gladio-democratica, dopo.

  138. gropajaco ha detto:

    pero’ forse era piu’ appropriato “decimata”, vero?

  139. ufo ha detto:

    @137 Tergestum – mi sa che sto diventando il tuo consulente legale privato. “Legge scritta evidentemente da “amici”” affermi; a me risulta che la legge 38/2001 sia stata scritta (male) ed approvata da un certo signor Parlamento, che non ho mai annoverato tra gli amici (con amici così a cosa servono i nemici), solo perché glielo chiedeva la signora Costituzione – e ancora così non ha soddisfatto quanto richiesto dalla stessa.
    Che il signor Parlamento non conosca il territorio è un illazione tua (pensa solo a quanto devono aver speso in servizi segreti per controllarlo), ma il punto è irrilevante: un territorio viene incluso “su richiesta di almeno il 15 per cento dei cittadini iscritti nelle liste elettorali o su proposta di un terzo dei consiglieri dei comuni interessati“, come tu ben sai. Se poi vuoi far finta di non saperlo, come fai finta che la presenza slovena in comune di Trieste sia “vaga“, qualunque cosa voglia dire…

    Non ho la minima intenzione di andare a cercare per te i tuoi argomenti, ovviamente, ma forse posso renderti felice in altro modo: posso regalarti io un tricolore. Quello italiano, s’intende, e bello grande, anche se in plastica economica. Ce ne ho ancora un paio in cantina, e non sono residuati dell’ultimo mondiale di pallone. Hanno una storia nobile: usati una volta sola davanti al tribunale, per solidarietà con un giovane accusato da tale Bandelj (sarà resiano) per averlo esposto. Con.

  140. dimaco ha detto:

    scusa ufo no go capi. bandelj el se ga incaza con un mulo per aver esposto el tricolor? fame capir.

  141. ufo ha detto:

    Si – te trovi la tragicommedia al mio comento @59 su in alto…

  142. dimaco ha detto:

    @147
    me par un pochetin l’omo

  143. Tergestum ha detto:

    @Maja
    Voi eravate qua ben prima di quel confine. Chiarisco: non sono contro il bilinguismo, anzi, trovo giusto che nei comuni dove la minoranza e maggioranza la comunità slovena sia tutelata – anche se mi verrebbe da dire che da quelle parti sono gli italiani a non essere tutelati -. Il mio riferimento è alla città di Trieste. A Trieste una forma di bilinguismo come quella dei comuni minori è impensabile, ma non per una qualsivoglia forma di razzismo, ma per la disparità, il favoritismo che si andrebbe a creare. Siamo sinceri.. ma tu pensi che un italiano abbia qualche possibilità di vincere un concorso pubblico a San Dorligo o Monrupino?
    Vado.. ciao

  144. dimaco ha detto:

    intendevo che me par sai confuso l’omo

  145. Nadia Orsini ha detto:

    Non concordo né con Bandelli né con la Rosolen, i ragazzi hanno ragione di manifestare in piazza, difendendo i loro diritti e mi riallaccio ad una segnalazione sul Piccolo del 6/11 u.s. di Claudio Cossu, dal titolo “La protesta degli indignados ecco perché io sto con loro” articolo con il quale sono perfettamente d’accordo. E’ segno di civiltà comperare 12 Maserati destinate a vari generali dello Stato maggiore e tagliare sulla scuola e cultura? E’ civiltà vivere in una società composta da diseguaglianze sociali e privilegi riservati a pochi (es. vitalizi dei politici, doppi incarichi,ecc.), mentre la maggioranza vive con pensioni o stipendi da miseria o è destinata a restare disoccupata “sine die”? Mi sembra che la ragione stia in pieno dalla parte dei ragazzi.

  146. Nadia Orsini ha detto:

    Per quanto riguarda l’intervento di Fedriga, non si preoccupi per eventuali imbrattamenti della piazza, perché non ci sono stati. Inoltre i triestini e gli italiani in genere dovrebbero preoccuparsi di più dei costi della politica che gravano su di loro e che la casta non vuole ridurre, per mantenere i suoi privilegi, le eventuali spese di pulizia di una piazza sono il male minore!

  147. Tergestum ha detto:

    Ufo, spiegami allora come mai è stata inserita la Val Resia dove la componente slovena è inesistente?
    Se pensi che i parlamentari non della zona conoscano il territorio, scusami, ma hai una buona dose di fantasia..

  148. maja ha detto:

    tergestum

    Siamo sinceri.. ma tu pensi che un europeo che non sia in grado in parlare e scrivere fluentemente almeno 3 lingue comunitarie abbia qualche possibilità di vincere un concorso pubblico alla Commissione o al Parlamento Europeo?

    (le minoranze si tutelano proprio perchè sono minoranze. quanto più piccole sono, tanto più hanno bisogno di essere tutelate, altrimenti spariscono.)

  149. abc ha detto:

    @ 140 Tergestum

    “Abc era un altro”.
    guarda che non sono mica morto, ci sono ancora.

    A proposito avevamo intavolato uno scambio di opinioni sull’autonomia speciale della ns. regione. Ti avevo anche risposto ma poi eri scomparso. Non riesco a rintracciare quei commenti, pazienza.

  150. alpino el figon! ha detto:

    @maja
    ma quali tre lingue per lavorare in Europa ma dove??? nel 2066 ritorno dal futuro!! mal che vada ti chiedono il TOEFL o l’IELTS..andemo dei!!

  151. maja ha detto:

    prova a far un pochi de test, alpino:
    http://europa.eu/epso/discover/prepa_test/sample_test/index_en.htm

    solo per te riformulo la domanda:

    Siamo sinceri.. ma tu pensi che un italiano, le cui conoscenze linguistiche siano anche lievemente superiori alla media nazionale, abbia qualche possibilità di vincere un concorso pubblico alla Commissione o al Parlamento Europeo?

    (in altre parole: chi vorrebbe fare un concorso pubblico a Dolina, ma non può perché non soddisfa il criterio delle conoscenze linguistiche richieste, avrebbe dovuto pensarci prima. al pari di chi durante le ore di inglese a scuola dormiva ed è rimasto alla penna sul tavolo.)

  152. alpino el figon! ha detto:

    @Maja
    un appunto al volo che dopo go de scampar PS Italiano, un po’ de inglese e de francesce o tedesco te son a posto go visto tanti muli che desso lavora su in europa nelle delagazioni..no ghe vol esser dei geni..basta esser paraculadi sta pur tranquilla:

    18/03/2011

    La Commissione europea ha lanciato la nuova procedura di assunzione per reclutare i migliori studenti e neolaureati d’Europa. I test si svolgeranno in tutte le 23 lingue ufficiali per garantire il multilinguismo.

    Al via i nuovi concorsi UE: test di selezione anche in italiano

    E’ partita mercoledì 16 marzo la seconda campagna annuale di assunzioni per la carriera di “amministratore” nell’UE, che intende invogliare i migliori elementi da tutta Europa a candidarsi per impieghi nel settore giuridico, economico e politico-strategico. In linea con l’obiettivo di attirare i migliori talenti verso una carriera presso le istituzioni europee, l’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) accetterà per la prima volta anche le candidature degli studenti all’ultimo anno di studi universitari, consentendo così all’UE di competere ad armi pari con i principali datori di lavoro dei settori pubblico e privato. Un’altra importante modifica alla procedura di selezione di quest’anno consiste nel fatto che una parte fondamentale del processo di valutazione è disponibile nelle 23 lingue ufficiali dell’UE. A dimostrazione dell’impegno delle istituzioni dell’UE nei confronti del multilinguismo, i candidati affronteranno per la prima volta i test di ragionamento verbale, numerico e astratto nella loro lingua materna.

  153. ufo ha detto:

    @153 Tregestum, ma che gusto ci provi a fare il finto tonto? Nessun parlamentare ha inserito nessuna zona da nessuna parte: è stato un terzo dei consiglieri comunali oppure il 15% degli elettori. Te l’ho persino scritto in grassetto.

    Ed è decisamente poco gentile da parte tua proclamare “inesistenti” i miei amici resiani, così come erano “inesistenti” gli sloveni di Trieste nel primo dopoguerra, e tutti gli sloveni ed i croati del Litorale nel Ventennio. Ci fai brutta figura.

  154. Tergestum ha detto:

    Ufo, sei più bravo come sbandieratore che come consulente! Che l’articolo a te tanto caro comprenda la città di Trieste è tutto da vedere, non mi risulta infatti che ci sia il 15% degli elettori come il terzo dei consiglieri.
    Per ovviare a questo problema la regione ha pensato bene d’inserire (d’ufficio) con la legge n.26 Trieste, alla pari di Gorizia e Cividale, tra i comuni dove è assicurata la presenza di personale con conoscenza della lingua slovena in centro città.
    Non mi hai risposto sul come mai è stata inserita anche la Val Resia; giusto per capire se il tuo grassetto viene rispettato!
    Ti ricordo che i tuoi “amici” resiani sono venuti a Trieste a manifestare contro questa legge perché, a loro dire, non ha nulla a che fare con le loro origini!
    E ancora, ma chi ha scritto: “Che il signor Parlamento non conosca il territorio è un illazione tua (pensa solo a quanto devono aver speso in servizi segreti per controllarlo)”?? Dai su, non arrabbiarti se ti dico che usi una buona dose di fantasia…

  155. Tergestum ha detto:

    Ciao ABC
    Lunga vita a te.. 🙂

  156. maja ha detto:

    tergestum

    la fantasia la usi tu.
    anche se a te non risulta, i comuni di trst, gorica, čedad e Resia sono stati tutti inclusi nell’ambito territoriale di applicazione della legge sulla tutela della minoranza slovena a seguito di una precisa richiesta da parte di 1/3 dei consiglieri comunali in carica all’epoca.

  157. Tergestum ha detto:

    @Maja

    “Anche a Resia. Se i Resiani non vogliono sentirsi sloveni non può essere certo la legge ad imporlo. E non sarà certo una legge a far sparire la cultura resiana o di altri.”
    Igor Dolenc

    http://valresia.splinder.com/post/22567174/resiani-sloveni-mai

    Pur mettendoci, con sforzo, tutta la fantasia possibile, mi sto ancora chiedendo come mai i resiani sono stati inseriti non avendo, evidentemente, il 15% dei cittadini iscritti nelle liste elettorali né tanto meno 1/3 dei consiglieri. La risposta là dà indirettamente Igor Dolenc quando dice “non puo’ certo essere la legge ad IMPORLO”.

  158. italiano ha detto:

    Spread ai massimi.
    La sinistra nelle ultime settimane sosteneva: Un minuto dopo che finisce questo Governo lo spread crolla, è un fatto di credibilità (CIT. Dario Franceschini)

    Seeee.. Comunisti: irresponsabili e anti-italiani. Pur di buttare a mare B. son stati ben felici di buttare a mare l’Italia.

  159. maja ha detto:

    tergestum

    ma ci sei o ci fai?
    i resiani si sono inseriti da soli.
    se non c’è la richiesta, la legge non si può applicare.
    perchè non te la leggi, prima di sparare cavolate a caso?
    (http://www.parlamento.it/parlam/leggi/01038l.htm)

  160. capitano ha detto:

    #164 quando il capo del governo cambierà ti faccio un fischio, magari ti svegli perchè per il momento è ancora lì.

  161. Tergestum ha detto:

    No Maja, a questo punto penso che sei tu ad avere qualche “lacuna”. Ma hai aperto quel link? I resiani non si sentono e non vogliono essere considerati sloveni! Conferma che arriva dalle parole dello stesso Igor Dolenc dove fa un chiaro riferimento al verbo “imporre”!
    Ma poi, è inutile girarci attorno con percentuali, numeri di consiglieri eletti, ecc.. nell’ultimo censimento del 1971 eravate il 5,7% della popolazione, pensare d’aver recuperato 10 punti se pur in 40anni è pura utopia!

  162. italiano ha detto:

    @capitano

    Il Governo non c’è più. Inutile che giochi sulle parole. E’ la sinistra che è impresentabile, falsa, impreparata.

  163. maja ha detto:

    tergestum

    non mi serve aprire nessun link. a differenza ti te, io la legge me la sono letta, e poi leggo anche il primorski dnevnik e so come stanno le cose in resia.
    non ho intenzione di discutere con te. parole al vento.

  164. Tergestum ha detto:

    Maja

    A beh, se lo dice il Primorski! Quotidiano diffusissimo soprattutto in Val Resia…!!
    Tu non sai proprio niente… credimi!

  165. maja ha detto:

    tergestum

    buon per te che ne sai a pacchi. leggendo il piccolo, immagino.
    che rider, ciò! ciauuuuu.

  166. Goran ha detto:

    Teržešt-um il resiano è abbastanza comprensibile per chi mastica il dialetto sloveno dell’alto Isonzo,inoltre è anche facilmente leggibile per chi conosce solamente lo sloveno standard(sul sito rezija.com,e nonostante l’arcaicità rientra ugualmente tra i dialetti sloveni.Ogni ostilità contro la minoranza slovena è di chiara origine politica,visto che molti ormai utilizzano solo la lingua italiana. resiano – russo: 80 corrispondenze su 95 concetti = 84,2%
    resiano – ceco: 81 corrispondenze su 95 concetti = 85,3%
    resiano – croato: 84 corrispondenze su 95 concetti = 88,4%
    resiano – sloveno: 88 corrispondenze su 95 concetti = 92,6%

  167. Turan1964 ha detto:

    Grazie Tergestum per le tue parole.

    I Resiani si sentono semplicemente Resiani e non Sloveni.
    Rispetto da parte nostra agli Sloveni, ma che gli Sloveni stessi rispettino i Resiani,compresa la nostra Cultura, la nostra Lingua e le nostre Tradizioni.

  168. Tergestum ha detto:

    Giorgio-an, analogie di lingua tra popoli contermini le trovi in tutte la parti del mondo. Nello stesso frasario del dialetto istro-veneto triestino trovi parole di derivazione slava, greca, tedesca, francese e inglese.

    Turan1964 è un resiano! Non occorre aggiungere altro..

  169. Goran ha detto:

    Teržešte,l’esempio non è applicabile alla realtà resiana perchè le lingue da te elencate sono di diverso ceppo e i rispettivi parlanti di queste lingue non si comprendono tra di loro,mentre gli sloveni e i resiani se lo vogliono,si comprendono anche abbastanza bene. E’ ovvio che il resiano non è un dialetto romanzo o tedesco, nonostante i numerosi prestiti lessicali, ma un dialetto appartenente al gruppo di lingue slave. Tra quelle slave il più grande numero di concordanze di fenomeni linguistici lo troviamo con lo sloveno, termine che, piuttosto di indicare una lingua unica, si riferisce ad un gran numero di dialetti assai differenti tra di loro. Sono stati gli sviluppi storici e sociali a dare poi origine alle differenze così marcate che troviamo oggi tra i dialetti sloveni. Dopo indicazioni iniziali da altri studiosi è stato il Ramovš a dimostrare in modo convincente che ci sono legami antichissimi tra il resiano ed il dialetto sloveno che si parla nella valle della Zeglia in Austria e, più vicino a Resia, nella Val Canale. Probabilmente nel primo Medioevo la popolazione di lingua slovena/resiana si trovava su un’area più estesa verso sud, essendo presente anche nel Canal del Ferro e nelle valli vicine. Quest’ipotesi viene sostenuta dalla presenza di nomi di luogo come M. Iama e R. Patòc, entrambi all’est di Chiusaforte nel Canale di Raccolana, nomi di origine slava per cui non avrete difficoltà a trovare le parole resiane corrispondenti. Anche la conosciuta armonia vocalica del resiano (esempi: genitivo/accusativo singolare otrokä, dativo singolare utrukü), fondamento principale per la teoria turanica di Baudouin de Courtenay, si lascia tranquillamente collegare con fenomeni simili presenti in altri dialetti sloveni, come dimostrava il Ramovš. I studi recentissimi dell’olandese Vermeer confermano questa teoria sul legame antichissimo tra il resiano e lo zegliano. Interessante che anche un resiano, e più precisamente Stefano Valente Bobon in un suo articolo pubblicato nel Giornale di Udine nel 1868, già riferiva delle concordanze tra il resiano ed i dialetti sloveni parlati in Carinzia.

  170. Goran ha detto:

    ah,dimenticavo il nome Tergeste è di origine preromana, con base preindoeuropea: terg = mercato, ed il suffisso –este, tipico dei toponimi slovenetici. http://www.scribd.com/doc/2527986/I-Veneti-antichi-un-popolo-misterioso

  171. Tergestum ha detto:

    Giorgio-an,
    L’assimilare popoli indoeuropei proveniente dalla destra di una linea immaginaria a quello sloveno è una costante da voi usata. Che il toponimo Tergeste abbia un’origine veneta, essendo questa zona frequentata da mercanti paleovenenti, è di facile lettura, che lo stesso abbia ricevuto battesimo da un popolo sloveno è pura fantasia!
    Che poi, anche se fosse vero, ma perché non avete lasciato traccia, perché non si parla la vostra lingua da nessuna parte del triveneto? A Tergeste si parlava una lingua ladina simil-friulano, in veneto il venetico di cui le somiglianze con lo sloveno sono dovute all’appartenenza indoeuropea dei due idiomi e nulla più; mi chiedo; ma dove siete finiti per non lasciare traccia alcuna della vostra presenza?! Una risposta sta nei tempi, quando si parlava il venetico i vostri antenati vivevano ancora in Bielorussia. Per non essere tacciato come di parte questa lettura è sostenuta, oltre che da tutta la comunità scientifica italiana, anche da quella slovena. Che poi un singolo, un filologo tendenzialmente nazionalista tenti di portare l’acqua al suo mulino lascia il tempo che trova.
    Ti ricordo che gli altoatesini, alla pari dei friulani, parlano una lingua ladina, penso si capiscano anche, non per questo però vengono definiti “friulani” come vorreste fare voi con gli abitanti della Val Resia.

    Maja perdonami, non capisco la parlata resiana..

  172. maja ha detto:

    tergestum

    se guardi un po’ meglio, vedrai che ci sono anche delle strane abbreviazioni, su quel sito: Ita, Deu, Eng e – glej ga, zlomka – pure Slo.

  173. Goran ha detto:

    Teržešte,lo stesso principio della linea immaginario lo puoi applicare al contrario e in altri ambiti.Resta il fatto che le lingue slave dimostrano in molti aspetti analogie con il venetico e l’illirico. E non occorre citare autori di “parte” come qualcuno potrebbe classificare Bor, Tomažič o Šavli in campo sloveno o Tulajev in campo russo; anche lo stesso Pellegrini, o il sempre italiano Semeraro (addirittura in epoca fascista in cui non era certamente facile esprimersi in tal maniera in Italia) riconoscevano tali analogie. Come ipotesi perchè non considerare che tale affinità di fondo ci fosse tra tutti i veneti intesi come protoslavi (i romani chiamavano venete tribù dimostratatsmente slave, i tedeschi chiamano ancora oggi windisch gli sloveni e vendi i serbi lusaziani, i finlandesi venaia i russi, ecc.). Tali veneti sarebbero poi stati in parte romanizzati, pur mantenendo in parte l’idioma originario. In seguito poi alle devastazioni ungare si sarebbe poi avuta una migrazione di altri veneti non romanizzati da est, che avrebbero rimpinguato i superstiti parzialmente romanizzati assimilandoli. Questa teoria spiegherebbe molte cose: le analogie di sloveno e venetico, di antica datazione e la presenza di una migrazione slava da est nel VI secolo che nessuno può negare. Ed in questo caso gli slavi odierni sarebbero i co-eredi di illiri e veneti.

  174. Katja ha detto:

    hvala Goran nisem vedla tega

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