22 Ottobre 2011

Primarie a Gorizia: identikit e programmi dei quattro candidati

Saranno Bellavite, Cingolani, Del Ponte e Valentinsig a sfidarsi per garantirsi la candidatura a sindaco di Gorizia nel centrosinistra.

Ecco chi sono i quattro candidati in lizza:

Andrea Bellavite: nato a Verona nel 1959, giornalista, già candidato sindaco nel 2007, viene sostenuto da Forum per Gorizia e Rifondazione comunista. Qui il blog del Forum.

Giuseppe Cingolani: nato nel 1967, già segretario comunale del Pd, insegnante di filosofia e psicologia. Viene presentato dal Pd e sostenuto dalla Slovenska skupnost. Qui il suo programma.

Paolo Del Ponte: nato a Palmanova nel 1951, funzionario dell’Inps, attivo in ambito sindacale e apprezzato musicista. E’ il candidato di Sel. Qui il suo programma.

Mauro Valentinsig: nato a Gorizia nel 1960, insegnante di inglese, viene sostenuto dall’Idv. Qui il suo programma.

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140 commenti a Primarie a Gorizia: identikit e programmi dei quattro candidati

  1. cingolano ha detto:

    Allora:

    BELLAVITE – E’ impresentabile. Ha tradito la Chiesa, tradirà anche i comuni mortali.

    CINGOLANI – Potrebbe sintetizzare il programma e renderlo più pragmatico e chiaro

    VALENTINSIG – E’ il libro dei sogni. Illeggibile. Viene il mal di testa. Ha messo dentro tutto. Sveglia Mauro: manca solo qualche idea per la Silicon Valley e c’è tutto. Magalomane!

    DEL PONTE – Non pervenuto. Forse meglio.

  2. Jasna ha detto:

    Dai cingo, candidati tu. Che ventata di contenuti e di critiche costruttive.

    PS: povera Chiesa, sedotta e abbandonata.

  3. ufo ha detto:

    Magari anche in attesa di una creatura immacolatamente concepita?

  4. cingolano ha detto:

    @ Jasna

    Sai leggere, o leggi solo quello che vuoi leggere?

    Mi sembra chiaro che Cingolani, tra i quattro, gode della mia corsia privilegiata. Ma allo stesso tempo, ho detto che sintetizzare, rendere più pragmatico e chiaro il programma sarebbe uno sforzetto che lo avvicinerebbe alla gente. Non è una critica costruttiva questa?

  5. Jasna ha detto:

    @Ho imparato a leggere nel 1991, non mi sono ancora dimenticata.

    Dire “ha tradito la Chiesa, tradirà anche i comuni mortali” ti sembra una critica costruttiva? Correlazione causale: non pervenuta. Senza contare che inserire la religione come metro di valutazione per un politico mi fa sempre sentire puzza di Pakistan.

    Poi ” Sveglia Mauro: manca solo qualche idea per la Silicon Valley e c’è tutto. Magalomane!”, anche questo devo dire che arrichisce molto il dibattito. Senza contare che anche Cingolani ha messo dentro tutto (e mi sembra giusto).

    Mi riferivo al fatto che forse spari a zero, loro ci hanno messo la faccia, tu?

  6. aldič ha detto:

    xe de pianzer w l’austria

  7. Lauro ha detto:

    Ma tanto dopo arriverà Mr. Rai Fvg che spiazzerà tutti..

  8. cingolano ha detto:

    @ Jasna – paladina di tutti

    Bellifemine – Primo: dovrebbe chiarire perchè si è “spretato” una volta per tutte

    Valentising – tutte cose buone, ma sono talmente tante che è un libro dei sogni: dia 4-5 priorità

    Cingolani – Ribadisco, anche qui, il potere della sintesi è di pochi. Si sforzi.

    Del Ponte – Con tutto il rispetto, toglierà solo qualche decina di voti alla tenzone.

  9. cingolano ha detto:

    Chiedo scusa per la battitura: Bellavite

  10. Mauricets ha detto:

    votate per chi vuole appoggiare il porto ormai di interesse europeo, Trieste. le ricadute economiche ci saranno anche per i goriziani, e tante.

  11. Jasna ha detto:

    @10 Mauricets

    Dubito che qualcuno a Gorizia parlerà del porto di Trieste.

    @8 cingolano

    Non si tratta di essere paladina di tutti, mi da fastidio chi fa il saccente e tu lo fai. Che esperienza hai nella stesura di programmi politici? Ti sei mai candidato a qualche elezione? Lo sai che in un programma si mettono insieme tante teste?

    Per quanto riguarda Bellavite mi risulta che abbia lasciato i voti perché la Chiesa li ha giudicati inconciliabili con la vita politica. E anche se ci fossero altre motivazioni, le questioni di fede sono personali e non riguardano l’elettorato (a parte in Pakistan, come già detto). Quindi su questo punto tu e gli altri bigotti di Gorizia fatevi una carriola di affari vostri, la vostra curiosità è veramente imbarazzante da vedersi.

  12. Mauricets ha detto:

    11Jasna
    un errore, perchè se gira il porto anche gorizia ne avrebbe giovamento. il benessere sarebbe irradiato il un ampio territorio.

  13. Jasna ha detto:

    @12 Certo. Però capisci bene che un politico non è un tecnico e pensa prima di tutto a ciò che gli porta voti. A Gorizia non porta voti il porto. A Trieste Cosolini non avrebbe vinto promuovendo qualche infrastruttura a Gorizia.

  14. Mauricets ha detto:

    questo è anche colpa degli elettori, troppo ancorati alle cagate e al proprio orto. capaci di non saper rinunciare oggi a un euro. non consapevoli che domani ne potrebbero avere mille.

  15. capitano ha detto:

    Anche io credo siano più preoccupati dell’auto-porto che del porto.

  16. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    @15 quoto
    il porto al momento non è nemmeno nell’anticamera del nostro cervello, saremmo gia contenti di vedere autoporto ed expomego sfruttati

  17. Ale ha detto:

    Secondo me è un atto di grande democrazia che gli aspiranti sindaco di un partito presentino già al loro soci i programmi politici con i quali si candidano per la città ancora prima di confrontarsi con i veri e propri elettori.
    E’ ancor più encomiabile che ben tre candidati su quattro abbiamo già pubbblicato su internet i loro programmi.
    Io credo che sia un atto di grande civiltà e di alta democrazia che di per se è già sintomo di un partito che porta il nome che merita.
    Secondo me questi dovrebbero essere i punti affrontati in un buon programma politico per delle amministrative locali:
    1 ) Famiglia e politiche giovanili;
    2 ) Lavoro e sinnergie sul territorio;
    3 ) Urbanistica e vivibilità ambientale;
    4 ) Infrastrutture e trasporti pubblici;
    5 ) Sicurezza e Ambiente;
    6 ) Organizzazione Ente e ottimizzazione risorse;
    7 ) Economie di bilancio e priorità di spesa;
    8 ) Analisi delle opportunità, risorse della città obiettivi strategici.
    Già in molti programmi di trovano questi punti. Secondo me i migliori sono Bellavite e Cingolani.
    Auguri ai candidati e vinca il migliore!

  18. Jasna ha detto:

    “Pensiamo di revocare l’ordinanza antischiamazzi e proponiamo al suo posto la pubblicazione di un’ordinanza antidecibel da elaborare con i rappresentanti dei comitati civici, gli esercenti e i giovani che frequentano i loro locali”

    Oooh finalmente

  19. Dexter ha detto:

    @cingolano

    Bellavite ha chiarito MOLTE volte perché si è spretato, e lo ha detto anche questa settimana alla presentazione/dibattito tra i candidati alle primarie. Riassumendo molto brevemente, lo ha fatto perché non si può fare politica dai pulpiti, e ritiene che tramite la politica (nel suo caso, da un consiglio comunale) può aiutare le persone molto più che da un pulpito.

  20. isabella ha detto:

    “Valentising – tutte cose buone, ma sono talmente tante che è un libro dei sogni”.

    …Non smettere di sognare
    Anche quando i sogni sembrano
    Una via per la follia
    Ma sanno farti volare
    Anche quando il cuore è così pesante…

    Non smettere. Antonella Amelotti.

    E’ così bello sognare, lo voto di sicuro! 😀

  21. Milost ha detto:

    Dal programma di Valentinsig: Cippatura delle essenze ad alto fusto che insistono sulla pubblica via.

    Premesso che cippare vuol dire ridurre in cippato, cioè trucioli, e che Gorizia conserva alberi ad alto fusto praticamente ovunque – e soprattutto nei luoghi più significativi per la sua identità ( Corso, parchi etc.) questo per me è sufficiente a fare di tutto per tenerlo lontano non solo dall’edificio del Comune ma da Gorizia.

  22. Jasna ha detto:

    Forse voleva solo dare una spuntatina?

  23. isabella ha detto:

    Beh in molte vie gli alberi ad alto fusto sono stati sostituiti da altri che fanno radici meno invasive, all’inizio il panorama sembrava brutto così spoglio, ma se n’è guadagnato in sicurezza in quanto il manto stradale prima veniva danneggiato dalle radici ed i marciapiedi erano impraticabili.

  24. insurrezione vegetale ha detto:

    Preferisco marciapiedi impraticabili ad alberi che non sono alberi.

  25. insurrezione vegetale ha detto:

    ah quoto e ultra quoto Milost

  26. isabella ha detto:

    Anche anziani, mamme con passeggino a seguito e disabili preferiscono marciapiedi impraticabili?
    Suvvia gente!!!

  27. cingolano ha detto:

    @ Dexter

    Uno non lascia la Chiesa per fare politica: Fosse cosi, avrebbe fatto il prete per sbaglio fin li!!
    E se uno fa il prete per sbaglio – prendere i voti prende parecchio tempo – vuol dire che molto piu semplicemente può sbagliare a fare il politico adesso (entrare in politica è piu semplice che fare il prete..)

    Dicono ci sia dell’altro..dicono..

  28. Milost ha detto:

    L’impraticabilità dei marciapiedi a causa delle radici ha delle soluzioni tecniche che salvano l’albero ( e comunque le alberature del Corso che problemi danno? O di via Vittorio Veneto? I problemi ci sono quando gli spazi non sono adeguati, quando le radici stanno sotto una superficie che non respira, resa impermeabile, e le piante alzano le radici per cercare ARIA!)Le soluzioni tecniche in questione paiono sconosciute nel nostro paese, ma utilizzate altrove dove ci sono diverse sensibilità nei confronti delle presenze vegetali ( a Padova ci stanno provando). Quello che mi fa impazzire è che i discorsi sul fastidio nella convivenza uomo-albero non si intrecciano mai durante le calure estive, quando tutti fanno a gara per parcheggiare all’ombra degli odiatissimi alberoni.Ma arriva l’autunno, cadono le foglie ( uh che fastidio) e nessuno scrupolo più ci trattiente: CIPPIAMO. Io ho il marciapiede impraticabile in una via priva di alberature: ci hanno pensato i vari scavi e l’incuria ultradecennale.Ho visto con i mei occhi ribaltarsi la carrozzella di un disabile, in una bella buca tutta “umana”. E quando giravo con il passeggino avevo ben altri guai sui marciapiedi sconnessi e senza scivoli agli attraversoamenti pedonali che le radici degli alberi.

  29. isabella ha detto:

    Guarda milost io amo, rispetto e vivo per il verde.
    In corso forse no, ma non so se ricordi viale colombo fino qualche anno fa, non si usciva indenni da una passeggiata su quei marciapiedi.
    Non so dove abbia intenzione di cippare Valentinsig.
    Al momento non ricordo marciapidei messi così male.
    Per quanto riguarda l’incuria hai perfettamente ragione: abbiamo strade e marciapiedi che fanno pietà.
    In compenso abbiamo, per chi è interessato, vie diventate come salottini.

  30. Ale ha detto:

    Come dice Isabella ci sono strade che sembrano “salottini” ma ci sono altre soprattutto in periferia che sembrano tutt’altro. Certo che un bel centro storico è importante ma ho l’impressione che si siano dimenticati della periferia. Ci sono quartieri dove il comune investe poco e niente da anni in manutenzione stradale. Mi vengono in mente la Via Udine, Viadotto ragazzi del ’99, ponte 9 agosto a Lucinico che sono le strade più trafficate della città è sono praticamente in totale abbandono. Pericolose per pedoni e ciclisti ma in tale senso nessun intervento. Se uno volesse andare sulle piste SlowCollio rischia la vita. Oso dire che neanche la Via III Armata è così trafficata. Insomma una vera e propria miopia.

  31. isabella ha detto:

    E via san michele non è meglio.

  32. Andrea Bellavite ha detto:

    Per Cingolano.
    1. Quando uno è prete lo è per sempre, soltanto che per la legge italiana non si può esercitare il ruolo di sindaco se si è ministro di culto “nell’esercizio delle sue funzioni”. Per questo quattro anni e mezzo fa ho chiesto e ottenuto la sospensione dall’esercizio del ministero (non dal ministero in quanto tale), situazione nella quale mi trovo tuttora.
    2. Perché ho deciso di compiere questo passo? Perché in quel particolare momento ho ritenuto in coscienza che fosse più utile per me confrontarmi alla pari con la vita ordinaria delle persone piuttosto che predicare dal pulpito – dove nessuno può protestare – cosa si deve o non si deve fare (anche in politica). Non mi sento in alcun modo traditore di alcunché, né della fede né della Chiesa.
    3. C’è dell’altro? Se si intende ciò che Cingolano in un post precedente (numero 8) mi ha attribuito storpiando il mio cognome, accetto volentieri le sue scuse del post successivo e non ritengo opportuno parlare di fatti personali con chi non ho il piacere di conoscere.
    4. Se invece si tratta del divertente riferimento alla “creatura immacolatamente concepita” (post n.3 di Ufo), ne ho già sentito parlare anch’io e l’ho detto nel corso del dibattito dell’altra sera. Dato che durante la campagna elettorale precedente mi sono stati attribuiti fino a quattro figli vorrei ricordare a chi crede e riporta queste sciocchezze che – come dicevano gli antichi – “un bel gioco dura poco”.
    5. Da questo punto in poi mi piacerebbe leggere davvero critiche e osservazioni costruttive sulle mie idee, sui programmi condivisi in questi anni con il Forum per Gorizia e non più stupidaggini sulla mia persona: mi metto in gioco per servire il bene comune delle cittadine e dei cittadini, vorrei quindi raccogliere da tutti indicazioni utili per servire la mia città nel modo più efficace ed efficiente possibile.
    Se questo non bastasse a Cingolano e a Ufo, sono pronto a offrire loro qualsiasi ulteriore chiarimento, ma non su questo sempre migliore giornale online, che volentieri seguo e apprezzo.
    Andrea B.

  33. Ale ha detto:

    Bravo Andrea.
    Sottoscrivo e ti stimo.
    Ci sono commenti al limite della decenza.
    Ci sono state occasioni precedenti in cui su argomenti importanti come per esempio quello delle famiglie numerose si è toccato il fondo negli ultimi commenti – vera e propria spazzatura da Blog – che non favorisce questo giornale on line.
    Sarebbe bene che la redazione un pochino controllasse certi commenti.

  34. Martina Luciani ha detto:

    Ad Andrea Bellavite e agli altri candidati.
    Io voterò per il candidato che mi assicura, dopo la vittoria elettorale, l’apertura di un ufficietto, magari solo qualche ora la settimana, dove ci sia qualcuno con carta e penna – non pretendo il nuovo sindaco, ma un volontario, piuttosto che un dipendente dell’amministrazione, qualcuno insomma che ci metta politicamente la faccia – che prenda nota delle richieste dei cittadini- elettori in ordine alla realizzazione dei programmi con cui si è ottenuto il consenso. Alle persone interroganti bisognerà ovviamente dare risposta, nel bene e nel male,per telefono, posta elettronica, con un appuntamento…questo per me è decisivo e qualificante, la base elettorale non può perdere voce e fisionomia, e diventare una massa indistinta che non interloquisce più con chi ha eletto…ci venite a cercare prima, quasi sulla porta di casa, con cento volantini infilati ovunque? Bene, vogliamo potervi venire a cercare anche noi, ma dopo che vi avremo eletto, con modalità stabilite e trasparenti e sui temi precisi del programma elettorale.

  35. Andrea Bellavite ha detto:

    E’ facile dirlo “prima”, ma credo ancora nel valore della parola: in molti Comuni – anche grandi – il rapporto diretto con i cittadini è non solo possibile ma sistematicamente ricercato. Quindi io mi impegno con convinzione a realizzare all’indomani dell’eventuale elezione quanto Martina propone.

  36. vito dalò ha detto:

    Chi ha voglia di conoscere realmente Andrea Bellavite, può incontrarlo ogni martedì dalle 18 in poi nella sedde di isonzo soca in via san givanni a gorizia(tranne in questi giorni di campagna eletorale, ma lo si può incontrare nelle stesse ore nel bar da ciccio) Penso che chi lo critica potrà scoprire conoscendolo una persona straordinaria umanamente e con molto realismo pragmatico sul fare. Da quando l’ho conosciuto mi sono reso conto di come una persona possa dare se stesso alla comunità senza un ritorno presonale. ai suoi impegni nel presentare cultura in vari luoghi, nell’essere sistematicamente e sempre presente in consiglio comunale fino a tardi con proposte continue e positive per il bene comune, il suo essere presente nei luoghi della sofferenza e del disagio a cui ha dedicato tanto tempo, credo che siano un bigleitto da visti di chi sa ascoltare e agire per il benessere di tutti senza distinzione o visione politica o di nazionalità o di sesso o di religione. Per Andrea esistono le persone e per queste un amministratore deve lavorare nella reaslizzazione di un benessere collettivo possibile…

  37. cingolano ha detto:

    Andrea Bellavite mi passerà la battuta – ho notato che è uomo..di spirito – ma firmarsi Andrea B. fa un certo effetto (in questo caso sinistro)

    PS – Ma adesso elenchi 3, solo 3, priorità sul da farsi (non mille)

  38. Jasna ha detto:

    @32 Andrea Bellavite

    Grazie per il tuo intervento. Sincero e chiaro come sempre, alla faccia di chi ti vuole male.
    Auguri per tutto!

  39. Giuseppe Cingolani ha detto:

    @Martina Luciani: sono d’accordo. Secondo me le cose cambieranno SOLO con un modo diverso di fare amministrazione, in cui ci sia una comunicazione fluida e continua tra i cittadini e chi prende le decisioni. Il fatto di scegliere attraverso le primarie il candidato del centrosinistra indica proprio il nostro desiderio di uscire dalle stanzette chiuse del potere, attraverso una partecipazione diffusa dei cittadini alle scelte fondamentali. Per quanto mi riguarda, se dovessi essere sindaco mi ci metterò io in quell’ufficio una volta alla settimana ad ascoltare i cittadini, senza delegare alcun dipendente, e sono sicuro che farebbero altrettanto gli altri 3 candidati alle primarie.
    Nelle prossime settimane sarò al banchetto davanti a Corso Italia 56 di domenica (compreso oggi), dalle 16.00 alle 19.00, per parlare con chiunque.
    Ciao,
    giuseppe.cingolani@gmail.com
    cell.: 3404101151

  40. ufo ha detto:

    Oops! Sono riuscito addirittura ad impigliarmi nella baruffa elettorale della remotissima Gorizia? E solo perché ci sono imbeccate (come quella della chiesa cornuta) che sarebbe un delitto lasciar sprecate?

    @32 Ciao, Andrea. La mia battuta al #3 non era diretta a te: non ero al corrente di tale precedente segno di disperazione dei tuoi avversari (ma veramente il livello della destra isontina è così basso?). Sparare ad alzo zero sulle sacre verità delle sette religiose è il mio sport preferito (mi distende), ma di regola mi astengo dal mirare alle persone. In breve, se per (mia) ignoranza del contesto il mio commento ha finito per avere connotazioni personali: sorry, non l’ho fatto apposta. Miravo alla dottrina.

    I miei apprezzamenti, comunque, per lo stile del tuo intervento, pacato e preciso. Magari facessero tutti così. I miei auguri per la tornata elettorale.

  41. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Cingolani: concordo con quello che dici, ma ci sarebbero anche altri problemi che l’attuale maggioranza sta creando.
    Tu sicuramente hai visto che Corso verdi è una zona di guerra, con neanche una protezione sui pericoli che il medesimo offre; non credi sia il caso di renderli pubblici, attraverso i giornali?
    Non credi che la sicurezza del cittadino sia prioritaria?
    Non credi che sprecare risorse, anche in questo momento di crisi, con opere faraoniche sia inutile e dannoso per la collettività?
    Tu lo sai come la penso, non guardo in faccia nessuno, sia dx che sx, a proposito hai saputo che il Romoli vuole cominciare a fare quello che ha fatto in centro, anche su Corso Italia?
    Ciao e Buona Domenica.

  42. cingolano ha detto:

    @ Giuseppe Cingolani

    Lei è attivo qui sul Forum, ed è il probabile/potenziale vincitore della contesa:

    ho già criticato che TUTTI mancate di sintesi

    Diretto pure con lei:

    dica quali sono le TRE priorità del programma (non servono 2000..tanto più di 6 non si fanno in un mandato..)

  43. Franz ha detto:

    Quante cose belle nei programmi… peccato servano i soldi per farle.
    Volare basso e concretezza cari candidati, evitate di spararle grosse solo per conquistare un’effimera vittoria alle primarie!

  44. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Franz.
    Qui entrano in gioco le mie domande, perchè sprecare soldi e, tanti, in opere allucinanti: Ascensore, Corso Verdi, Corso Italia (a breve) quando si protrebbero utilizzare per cose molto produtive e per cercare di rilanciare l’economia di Gorizia.

  45. cingolano ha detto:

    @ Ribaudo

    Scusa, se hai la bacchetta magica per l’economia, rendici partecipi (e magari rilancia anche l’economia mondiale..)

  46. tino84 ha detto:

    @Ettore Ribaudo

    diamo un nome però a queste “cose molto produttive per rilanciare l’economia di Gorizia” in alternativa ai lavori già in atto,altrimenti è sempre e solo la solita “lamentite goriziana”

  47. Ettore Ribaudo ha detto:

    @cingolano e tino84, avete ragione, eccovi alcune mie proposte:
    http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/2011/10/gli-stipendi-dei-politici-decisi-dalla.html
    http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/2011/10/lettera-al-presidente-del-friuli.html
    http://www.facebook.com/note.php?note_id=258742694156023
    http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/p/programma-movimento-nazionale.html

    Queste sono alcune delle mie proposte e il programma del Movimento Politico che rappresento in Friuli.
    Io ho sempre detto e lo potete verificare tranquillamente che sparare sempre sull’avversario è sbagliato, bisogna essere credibili solo con programmi e opere serie, altrimenti è demagogia.
    Se avete domande sono sempre qua.

  48. Martina Luciani ha detto:

    Vorrei precisare una cosa: l’ufficio di cui parlo non è l’ufficio lamentele ( quelli già ci sono a seconda delle diverse competenze e con specifici meccanismi di rappresentaza e partecipazione), è l’ufficio programmi elettorali, l’anello politico mancante tra istituzione e pubblico. La difficoltà della cosa non risiede nello starci i giorni e le ore che volte, con le spalle imbottite per tirar su l’insofferenza dei cittadini, ma nella possibilità di spiegare il perchè delle cose. Le vicende di una amministrazione non si radicano soltanto nei punti del programma: esiste il quotidiano, e all’interno di questo l’imprevisto. Ecco, la gestione dell’imprevisto, della straordinaria amministrazione, delle vicende che non stanno nella fotografia del programma, questo e altro va reso coerente allo spirito del programma elettorale.
    La difficoltà dello spiegare l’agire di una amministrazione sta anche in ciò. E anche l’elettore,secondo me, deve cambiare mentalità: l’incantamento delle azioni pronto effetto va superato, la coerenza di un’amministrazione sta nella continuità di scelte che non si contraddicano e nel coraggio di non intraprendere azioni che sfumano in un futuro imprecisato e in bilanci altrui ( cosa che si è regolarmente fatta!).

  49. tino84 ha detto:

    @Ettore Ribaudo

    scusa,ma mi sa stai sparando un pò alto.

    le tue richieste,per quanto possano essere legittime o meno,di certo non trovano applicazione nel comune di Gorizia sicuramente.vedo difficile barattare il rifarcimento di corso verdi con la ridiscussione del sistema politico nazionale.

    quindi ti pregherei di linkare altre proposte,altrimenti siam sempre li..

  50. Ale ha detto:

    L’intervento di Martina è sintomatico del fatto che spesso i politici per prendere voti fanno promesse e programmi più prossimi a libri dei sogni che a concreti impegni di mandato.
    Spesso il motivo stà nell’inesperieza e nell’incompetenza di conoscere realmente il funzionamento della macchina amministrativa del comune fatto di dirigenti, di bilancio, di programmazioni già esistenti, di finanziamenti avviati e di difficile cambiamento, do progetti in corso, di piani regolatori che per essere modificati secnodo gli impegni elettorali richiedono di fatto iter lunghissimi.
    Unito a tutto questo ci sono poi dei funzionari sindacalizzati che ricattano i politici e di fatto rallentano se non addirittura impediscono di fare quanto hanno promesso e spesso tutto questo si concretizza in un blocco isitituzionale e nell’impossibilità dei nostri rappresentanti al comune di amministrare secondo quanto si sono impegnati davanti agli elettori.
    Ci vuole grande esperienza e capacità nel prendere le redini di un comune, con rispetto e capacità di spiegare soprattutto ai dipendenti comunali quello che si vuole fare.
    Perchè di fatto concretamente saranno i funzionari comunali i veri artefici dei programmi di questi candidati. Operai, impeigati, tecnici e dirigenti che se saranno giustamente valorizzati ofriranno un servizio mentre se vedranno il solito mercato delle poltrone post elezioni allora non sarà cambiato niente e il loro programma sarà “aria fritta”.

  51. Ettore Ribaudo ha detto:

    Tino, è vero, le proposte erano dirette a Cingolano, il quale ha fatto esplicito riferimento all’economia Italiana e non di Gorizia.
    Per quanto riguarda Gorizia, si potrebbe cominciare:
    1) Il super-porto di Monfalcone, incominciare a verificare se qualche privato sia disposto ad investire o esistono Finanziamenti presso la Comunità europea, lo sapete che il FVG chiede solo l’8,7% dei fondi disponibili;
    2) Ospedali, costruzione di un unico grande centro, tenendo in vita alcuni presidi importanti che effettivamente sono utili;
    3) Zona Franca di Gorizia, verificare la fattibilità di avere questo tipo di agevolazione, non essendoci ostativi in ambito Europeo;
    4) controllo effettivo della spesa di Camera di Commercio e Comune;
    5) Creare dei laboratori dove si premiano con contributi le migliori idee innovative sul modo di produrre impresa e lavoro;
    6) Accordo, reale con Trenitalia, sul miglioramento delle infrastrutture per il trasporto merci, questo per rendere veloci e, si spera, puntuali gli approvvigionamenti e conseguentemente la vendita;
    7) Incentivare il turismo, facendo in modo, attraverso circuiti internazionali, tipo Interreg 3C e 3B, di ottenere finanziamenti ed inserire le nostre realtà nei vari circuiti storici e turistici;
    8) Incentivare, non oltre un certo limite, le Società che investono in ricerca sul fotovoltaico, per far in modo di vendere, direttamente i prodotti realizzati in loco, abbattendo costi;
    9) Sarebbe importante promettere di abbassare le tasse, ma sarebbe anche una promessa di non facile realizzazione. L’unica tassa alle imprese su cui potrebbe incidere l’Amministrazione comunale è quella sui rifiuti: non deve più accadere che da un anno all’altro e in piena crisi economica questa tassa possa essere aumentata del 100%. Le imprese già pagano privatamente per lo smaltimento dei rifiuti, quindi questa tassa è iniqua. Bisognerà assolutamente prevedere l’ELIMINAZIONE DELLA TARSU PER LE IMPRESE, agevolando e promuovendo un servizio di raccolta rifiuti che renda più economico e vantaggioso il ciclo integrato. La raccolta differenziata non ha senso ed è economicamente svantaggiosa se chi gestisce il servizio non adotta un sistema di separazione e smistamento, in modo da poter piazzare il prodotto riciclato sul mercato e poterlo vendere e se alla fine del ciclo non si preveda un termovalorizzatore. Il rifiuto deve essere una ricchezza, non un costo altissimo.
    10) Altro problema è la scarsa capacità politica di reperire fondi dalla Comunità Europea: a tal proposito sarebbe ottimo aprire un Ufficio comunale apposito, il quale si potrebbe occupare di consulenza e assistenza per le imprese che intendono presentare progetti finanziabili con i fondi europei.
    11) curare maggiormente l’ambiente, consentendo anche di utilizzarlo per la costruzione di Agriturismi Ecologici da inserire nei varicircuiti turitici.

    Potrei continuare ma, come vedi le idee ci sono; poi possono essere condivisibili oppure no.

  52. cingolano ha detto:

    @ Ribaudo

    1) già andiamo fuori tema – il porto di Monfalcone non è Gorizia

    2) e daje – gli Ospedali ci sono! Basta questa idea democristiana di cementificare per spartirsi appalti

    3) e daje – qui sei in ritardo di 20 anni..

    4) gli organi di controllo ci dovrebbero già essere, se vuoi crearne altri è un’altra idea balzana – cmq la cosa ha zero ricadute economiche, è fuffa

    5) altra cazzata, la fine della manifattura italiana è coincisa con le start-up e i laboratori abbinati alle Università..siamo concreti

    6) altro punto ridicolo..cose concrete e realizzabili: ZERO ANCORA

    7) e vai con un’altra idea dove un politico locale incide zero..siamo Gorizia, non Venezia..su

    8) non poteva mancare un accenno alla green economy..

    9) mah

    10) in ritardo di 10 anni

    11) ce ne sono, e li fanno i privati

    CONCLUSIONE: Ribaudo, perdona la brutalità, ma è un mare di cazzate, alzune TARDIVE, alcune INAPPLICABILI, alcune FUORI LOCATION..

    VOTO (perdona la brutalità di nuovo) ma non vedo come la tua opera politica possa lasciare tracce nella storia. Fermati.

  53. Ettore Ribaudo ha detto:

    Mi spiace Cingolano, ma non concordo con te per i seguentimotivi:
    1) Non bisogna fare distinzione, siamo tutti una cosa sola, se aumentiamo il porto, possiamo portare lavoro, Monfalcone, inutile fare questi campanilismi;
    2) io non dico di cementificare ma, di costituire (ho sbagliato a scrivere costruire) una struttura centrale;
    3) se sono in ritardo di 30 anni, come mai se ne parla sempre, forse nessuno ha mai fatto quello che è stato promesso?
    4) se gli organi di controllo esistono realmente, come mai abbiamo questo debito pubblico così scandaloso? Sono anche gli Enti Locali che causano la voragine, con spese incontrollate;
    5) Quelloche dici non mi risulta, anzi mi risulta che quando gli imprenditori hanno creato (vedi Valentino ed altri) qualcosa di ottimo, subito hanno venduto a Società Estere;
    6) Ma cosa credi che se le merci arrivano in tempi brevi è una cosa negativa? Forse non sai che se una ha la merce disponibile, la vende subito e ne compra dell’altra, creando così un ricambio “immediato”.
    7) Forse tu non sai, che i finanziamenti esistono e possono essere impegnati anche per questo scopo, turistico ed urbano; qui non bisogna essere a Venezia per comprendere questo. Inoltre chiedendo i contributi all’Europa, non dipendiamo direttamente dalla regione oppure da Roma; questo ti pare poco?
    8) la Green economy è importante, ti sei mai reso conto che ogni qual volta un fondo da agrixolo diventa edificabile, cosa succede? Invece di installare cose com lìIKEA o simili, verifichiamo cosa possiamo fare di alternativo!
    9) Su questo punto non ho altro da aggiungere.
    10) Se sono in ritardo, come mai i finanziamenti sono poco richiesti?
    Ho due risposte, la prima è la disinformazione che vi è nel dare le informazioni. La seconda è che la procedura per ottenerli può essere difficoltosa, comunque non mi risulta esistente (forse sbaglio) uno sportello simile in Comune.
    11) Agriturismi ecologici non credo esistano, comunque, anche li sai quanti hanno chiesto contributi Europei (parlo di Finanziamenti richiesti alla Comunità Europea)?

    Ti ringrazio del tuo parere che rimane solo tuo; tu non puoi sapere se una persona vale senza averla provata; è come dire che non ti piace la cioccolata senza averla mangiata; scusami questo ragionamento è puerile.
    Io comunque andrò avanti con la mia idea

  54. Ettore Ribaudo ha detto:

    A proposito Cingolano, tu che chiedi le proposte, cosa faresti per Gorizia?
    Non rispondermi che non sei un politico oppure un candidato, perchè non sono risposte.

  55. cingolano ha detto:

    @ Ribaudo

    La risposta te la sei data da solo. Non sono un politico. Se lo fossi, o avessi delle idee attuabili, FORSE scenderei in politica.

    Ma non sono come TANTI, TROPPI, che pensano di avere delle idee geniali e scendono in politica.

    Osservo e giudico: la risposta dei politici (siamo partiti dalle elezioni cittadine prossime venture..anzi dai programmi delle Primarie del C-Sx) è:
    o mettere dentro tutto (alla Valentinsig), e nel tutto è poi facile dire..l’avevo detto io
    o mettere cose mai realizzate e forse astruse o datate, come le tue (per quanto non mi risulti candidato..)

    Quindi, commento ma per pudore non partecipo allo sgomitare nel presentare le risposte miracolose..già troppi lo fanno, a tutti i livelli, in e da tutti gli schieramenti..

  56. Ettore Ribaudo ha detto:

    Io dico sempre che se uno si indigna e non fa niente è un’ipocrita; detto questo ti comunico che non sono un candidato (a meno che non decida di farlo con il Movimento che rappresento in Friuli) ho solo risposto a te e Tino su cosa farei.
    Sono d’accordo con te che troppa carne al fuoco è controproducente, perchè sicuramente farai poco o niente; dalla tua risposta evinco che a te Gorizia sta bene così, non avendo argomenti da proporre, dico questo perchè è questo che traspare dalla tua risposta “…Se lo fossi, o avessi delle idee attuabili..”.
    Comunque tu dici “…mettere cose mai realizzate e forse astruse o datate, come le tue..” non specificando il perchè, questo non è corretto, non si può lanciare la pietra e nascondere la mano.
    Per tua informazione, io non sono un politico ma sono solo un Tecnico che come tale si è formato sul campo, sbattendo su “tecnici” pagati fior di migliaia di euro per progettare opere fuori norma.

  57. cingolano ha detto:

    @ Ribaudo

    A me Gorizia, Trieste, Udine non stanno bene come stanno.

    Ma la classe politica – Cosolini, Valenti, Honsell – è miserrima. Non c’è UNO, dicasi uno che prometta TRE cose e le faccia.

    Ma del resto – tu stesso nel tuo piccolo da non politico ne sei un esempio con il tuo decalogo – è più facile elencare mille cose che selezionarne tre e farle bene. Anzi, solo farle già sarebbe sufficiente.

  58. Jasna ha detto:

    @57

    Quando sentirai di uno che fa un programma in tre punti e vince, facci un fischio.

  59. Ettore Ribaudo ha detto:

    A Gorizia come tu stesso dici, le cose non vanno bene ma, proprio per questo ho risposto su cosa farei con risposte condivisibili oppure no.
    Che la classe Politica (con la P maiscula) che abbiamo, non si va da nessuna parte, visti i vari intrallazzi di dx o sx e su questo sono d’accordo con te.
    Mi fa piacere che tu sappia cosa faccio, questo denota che non dico ca….te, ma parlo di cose serie e per farti un esempio, ho avuto una consulenza dal Commissario all’Energia della Comunità Europea, su una violazione della Direttiva 20-20-20, da parte di un Certo Karrer che è il Presidente del Consiglio dei Lavori Pubblici; ebbene la modifica che voleva fare è stata immediatamente bloccata.
    Questo ti fa capire che non ci sono controlli seri sui vari Enti; questo è un’errore serio che deve essere cancellato.
    Per queste cose ed anche altre, ho aderito al Movimento.
    Riguardo ai vari punti, non essendo candidato, non li avevo preparati ma, avendo visto che possono essere validi (almeno secondo me) ed approfonditi, li ho inseriti a chi li aveva chiesti.
    Ripeto uno può condividerli oppure no ma, se si dice che non vanno bene, bisogna dire il perchè!
    Come sempre affermo: io sono sempre qui.
    cell. 3346274558

  60. cingolano ha detto:

    Comunque Ribaudo, devo ammettere che sei intellettualmente onesto. Dopo, possiamo non condividere le idee, ma apprezzo il tuo modo di porti.

  61. cingolano ha detto:

    @ Jasna

    La battuta è per mandarla in caciara.
    Concorderai con me, mi auguro, che un programma con 20 punti e 50 capoversi è illeggibile per il 90% dei cittadini adulti votanti.
    Questo è uno dei motivi per cui la gente si è staccata dalla politica. In questo – anche se non condivido quasi nulla con lui – ha ragione Grillo.

  62. Mauricets ha detto:

    no, la gente si è stancata della mancanza di legalità, di una generale elusione di ogni regola. si ingrassano alle spalle della comunità.

  63. Ettore Ribaudo ha detto:

    Cingolano ti ringrazio del tuo complimento.

  64. Jasna ha detto:

    @61

    No, secondo me un programma elettorale non è un volantino. Sul volantino metterai un paio di punti, sul programma elettorale, per chi ha voglia di leggerselo, entrerai nel dettaglio.
    A me interessa leggere che cosa i candidati vorrebbero fare per la città, quali sono i problemi che mettono in risalto e non credo che qualche pagina in più sia uno spreco.
    Poi se uno non ha voglia di approfondire può sempre leggere Il Piccolo.

  65. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Mauricets, concordo che la mancanza di legalità è elemento imprescindibile della e dalla Politica, basta vedere almeno a Gorizia, Villesse, Cormons, senza andare troppo lontano.
    Se poi volgiamo parlare a livello generale, non basterebbero 1000 pagine; qui uno va in politica, solo per ingrassarsi un po’, alle spalle dei Cittadini che devono essere il vero punto focale dell’azione Politica ed invece…..

  66. cingolano ha detto:

    @ 64 Jasna

    Sono parzialmente d’accordo con te (che dimostri grande interesse per la politica);

    posso essere d’accordo – sforzandomi (perdona ma ormai non sopporto piu alcun politico) – sul fatto di un programma più articolato, okay te la passo;

    ma comunque dovrebbero essere comunicate le priorità, 3 massimo 5 da compiere nel corso del mandato;

    solo cosi, con risultati tangibili e verificabili anche da chi vota ma non ha la preparazione culturale ma merita ugualmente rispetto, la classe politica può farsi comprendere..per uscire dal cerchio magico di chi (magari come noi) ha sensibilità civica o politica e si violenta ancora ad ascoltare chi ci governa; ma la politica o torna a stare con/ e a favore (del)la gente..o andremo sempre peggio (dal nazionale al locale..)

  67. Ettore Ribaudo ha detto:

    Cingolano, la Politica deve essere per la gente e fra la gente; altrimenti che senso ha?
    La Politica deve dare risposte ai cittadini che chiedono:
    Più equità;
    più lavoro e pagato onestamente;
    Fisco più onesto e Dignità.
    Alla fine chiede troppo?

  68. isabella ha detto:

    Comunque l’ospedale unico suggerito da Ribaudo sarebbe una grande cosa.
    Se ne parlava già 20 anni fa, non è stato fatto e questo è stato un grande errore.
    Due ospedalucci così portano solo ad un sacco di sprechi.

  69. cingolano ha detto:

    Isabella

    No. L’ospedale di Gorizia è funzionale. Anzi, sin troppo grande. Un altro sarebbe solo spreco: volete altri sprechi?

  70. Ettore Ribaudo ha detto:

    Cingolano, Isabella ha compreso bene cosa volevo dire e lo spiego meglio.
    Abbiamo in zona 2 grandi ospedali, anzi 3 con il Civile che ancora non si sa niente, Teniamone 1 solo come primario, e gli altri diventano satelliti, tenendo sul territorio, per ovvie ragioni, tutti i piccoli centri di poliambulatori per immediati interventi.
    In questo modo la spesa diminuirebbe, perchè gli ospedali rimasti, sarebbero ridotti ed il personale, verrebbe dirottato nelle strutture limitrofe.
    Il vero problema è che questo doveva essere fatto prima di costituire il Fatebenefratelli, adesso si può intervenire solo in questo modo, perchè la sanità è fondamentale ed i danni non devono essere pagati dal cittadino; i vari aumenti dei tichet insegnano chi paga.

  71. isabella ha detto:

    Cingolano quando devi fare le corsette tra due ospedali per fare visite specialistiche come ORL, urologia, neurologia, oculistica, dermatologia……qualcosa non va.

    Non si parla di fare un ospedale in più, bensì uno unico centralizzato, con reparti maggiormanete efficienti, senza inutili doppioni e recupero di personale.

  72. isabella ha detto:

    Purtroppo Ribaudo anche se si parla tanto di potenziare il territorio questo non sta accadendo. Anzi.

  73. Ettore Ribaudo ha detto:

    Infatti Isabella, questo politica, oserei dire, clientelare (vorrei sapere chi ci ha guadagnato nella ristrutturazione del Fatebenefratelli) sta portando al fallimento delle varie politiche sociali e sanitarie; ed è un vero peccato.
    Il territorio lo puoi potenziare se vuoi a costi sicuramente inferiori di adesso, manca la volontà di farlo, perchè il politico di turno vuole l'”ospedale” nel suo orticello; ricordi cosa è successo con gli aeroporti in Italia; ognuno ha voluto il suo.

  74. cingolano ha detto:

    @ Giuseppe Cingolani e Andrea Bellavite

    Siamo andati fuori tema con Ribaudo..quindi passo indietro e vorrei ricordare ai due candidati alle Primarie.. di rispondere ai miei quesiti. Grazie.

  75. Redazione Gorizia ha detto:

    Scusandoci della mancanza, abbiamo completato oggi l’articolo con il programma di Paolo Del Ponte, candidato di Sel.

  76. cingolano ha detto:

    @ Redazione Gorizia

    Propongo di rilanciare l’articolo con i programmi dei candidati in Prima pagina, di modo che i fruitori di Bora possano commentare – nel bene o nel male, bonariamente o aspramente – anche il programma di Del Ponte.

    Altrimenti, questo articolo/post tra poco verrà abbandonato e non riusciremo a proseguire la “battaglia” tra opposte idee.

  77. Martina Luciani ha detto:

    Ma il programma di Dal Ponte dove sta? Io non lo trovo sul sito di SEL.

  78. cingolano ha detto:

    @ Martina Luciani

    Vai in alto, nell’articolo, e clicchi sul link del candidato!!

  79. Martina Luciani ha detto:

    Grazie Cingolano, non ho parole sulla mia sbadataggine. Letto, se pur in fretta. Mi lascia perplessa: a cominciare da Gorizia che il più bel centro storico della regione….devo portare Paolo Del Ponte a fare un giro a Trieste! Ma anche il resto…rileggerò con più attenzione.

  80. Andrea Bellavite ha detto:

    Ha ragione Cingolano, lasciamo da parte preoccupazioni e auspici: quali dovranno essere i primi passi concreti del nuovo sindaco di Gorizia? Giustamente in tanti chiedono di misurarsi non con i sogni ma con idee e proposte concrete. Comincio io, con alcune proposte terra terra, per così dire “di partenza”, convinto che una buona amministrazione ha bisogno anzitutto di strumenti di attuazione e non soltanto di idee avveniristiche dell’uno o dell’altro. Mi scuso anticipatamente per la lunghezza, ma la provocazione era troppo interessante:
    1. Lavorare con ottimi collaboratori. La scelta degli assessori e dei responsabili delle “partecipate” dovrà essere determinata – di concerto con il consiglio comunale che dovrò svolgere un ruolo di indirizzo e controllo ben più importante da quello mortificante concesso da questa amministrazione uscente – dalle competenze e professionalità, mai dal “manuale Cencelli”, mai da prebende promesse nelle campagne elettorali. Con tali professionalità è indispensabile favorire un clima di maggiore collaborazione, efficacia ed efficienza fra dirigenti e dipendenti, conditio sine qua non per una buona amministrazione. Solo così lo “sportello” sempre aperto per i cittadini non sarà un “lamentatoio”, ma un luogo in cui proporre, chiedere e ottenere risposte chiare ed esaurienti.
    2. Creare da subito relazioni costruttive con tutto il territorio, soprattutto per favorire soluzioni innovative per ciò che concerne il mondo del lavoro, l’assistenza sociale e la realtà giovanile. Perché ciò sia possibile è indispensabile rivedere, rilanciare e guidare la conferenza dei sindaci; riprendere in mano la struttura degli ambiti, valutandone con chiarezza opportunità e criticità; proporre immediatamente alle amministrazioni di Nova Gorica e dei Comuni delle Valli del Vipacco e dell’Isonzo la realizzazione di tavoli sperimentali di concreta collaborazione, iniziando dalla ricerca di soluzioni sostenibili per ciò che concerne l’occupazione, il presente e il futuro dei giovani, il welfare territoriale. E’ necessario infine fin da subito ripristinare relazioni simpatetiche e costruttive con l’ente Regione e i Comuni capoluogo di Trieste e Udine, per uscire definitivamente dall’isolamento e da logiche di spartizione, ritrovando ascolto, autorevolezza e pratica considerazione.
    3. Generare relazioni “europee”, unica strada per ottenere finanziamenti meno miseri di quelli che lo Stato e la Regione potranno permettersi di erogare in futuro. E’ necessario dotare il Comune di strumenti adatti ad entrare nelle principali filiere di progettazione, sia nell’ambito della ricerca dei fondi europei finalizzati che in quello dei fondi previsti dal programma Italia/Slovenia: per partecipare ai “bandi” sarà necessario attrezzarsi con personale specializzato, proprio e/o attraverso la collaborazione con le agenzie ad hoc presenti anche a Gorizia. Un ulteriore fondo al quale attingere, soprattutto in vista della valorizzazione culturale, turistica e occupazionale della città, è quello che ruota intorno agli investimenti relativi al 2014, centenario dell’inizio della prima guerra mondiale.
    4. Valorizzare il Novecento goriziano. Si tratta di prendere in mano e finanziare il già elaborato progetto per la realizzazione del Museo diffuso sul confine, in sinergia con il Goriski Muzej di Nova Gorica; di acquisire e sistemare le ex casermette di confine per trasformarle in luoghi di memoria; di realizzare con serietà e criteri scientifici l’archivio della memoria, in modo da non disperdere la biblioteca vivente che è custodita nel cuore e nella mente delle persone più anziane della città. Parallelamente – anche in collaborazione con i musei provinciali – si tratta di moltiplicare piccole e grandi iniziative all’interno del Castello e in Borgo Castello, in modo che diventino luoghi di promozione culturale e di relazioni interpersonali.
    5. Accogliere e rilanciare con forza le attuali proposte di rinnovata collaborazione fra Azienda Sanitaria e strutture sociali degli Enti Locali (vedi Carta dei servizi dell’ASS2 Isontina appena presentata ufficialmente alla città), rivendicando come capoluogo il posto di capofila nel rilancio di un sistema di cura e di prevenzione che non abbia al suo centro la struttura ospedaliera ma l’assistenza sanitaria territoriale, nell’ottica della valorizzazione della centralità della persona.
    Ecco così, giusto per cominciare… per un discorso più completo è meglio andare sul sito http://www.forumgorizia.it o continuare il dialogo su questo bel blog.

  81. cingolano ha detto:

    @ Andrea Bellavite

    Mi spiace, non ci siamo.

    Hai ancora la predica nel tuo DNA. Sei prolisso, ti chiedo tre cose e fai un intervento da mal di testa: stanchi, non hai capacità di sintesi. Non acchiappi.

    La Chiesa forse ha perso un prete in confusione, ma la Politica non ha trovato un politico moderno.

  82. capitano ha detto:

    O forse sei te che hai l’idea sbagliata di politico moderno.

  83. Jasna ha detto:

    @81 cingolano

    Qua l’unico che da tre giorni a questa parte fa la predica sei tu.

  84. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    Punto numero 1) concordo con la scelta di buon senso per quanto riguarda la squadra assessori, sulla seconda parte inerente le compartecipate e partecipazione Consiglio Comunale non è un punto programmatico ma semplicemente quanto il TUEL prescrive.
    Punto numero 2) puro politichese, anche facendo analisi logica dell’intero periodo non si riesce ad estrapolare un qualcosa di concreto.
    3)Buona idea, denota però un triste elemento ovvero che nel 2011 nonstante la ricchezza di bandi e fondi europei il nostro comune non sia dotato di un ufficio tecnico capace di scovarli e parteciparvi, vorrei suggerire al futuro candidato sindaco di prendere due piccioni con una fava ovvero: vi sono specializzazione della laurea in Scienze politiche che formano ragazzi “segugi” ovvero specializzati nello scovare i bandi europei ed approntare carteggio per parteciparvi, quindi potreste generare occupazione e reddito elevato assumendo giovani con questa specializzazione.
    punto n°4) me par abbastanza giusto ocio perà che il posto di confine di montesanto sta diventando abitazione civile, così non va bene…
    5) va ben

  85. cingolano ha detto:

    Da Andrea Bellavite

    “2. Creare da subito relazioni costruttive con tutto il territorio, soprattutto per favorire soluzioni innovative per ciò che concerne il mondo del lavoro, l’assistenza sociale e la realtà giovanile. Perché ciò sia possibile è indispensabile rivedere, rilanciare e guidare la conferenza dei sindaci; riprendere in mano la struttura degli ambiti, valutandone con chiarezza opportunità e criticità; proporre immediatamente alle amministrazioni di Nova Gorica e dei Comuni delle Valli del Vipacco e dell’Isonzo la realizzazione di tavoli sperimentali di concreta collaborazione, iniziando dalla ricerca di soluzioni sostenibili per ciò che concerne l’occupazione, il presente e il futuro dei giovani, il welfare territoriale. E’ necessario infine fin da subito ripristinare relazioni simpatetiche e costruttive con l’ente Regione e i Comuni capoluogo di Trieste e Udine, per uscire definitivamente dall’isolamento e da logiche di spartizione, ritrovando ascolto, autorevolezza e pratica considerazione.”

    Cinque minuti di SIMPATETICHE aggressioni al mio mal di testa.

  86. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Alpino, quello che avevo scritto io nel post N.10.
    Il vero scempio è che dipendiamo dalla Regione e dallo Stato per i finanziamenti, quando potremmo attingere direttamente in Europa; manca del personale Tecnico competente.

  87. Ettore Ribaudo ha detto:

    Scusate Post 51, punto n. 10.
    Chiedo scusa.

  88. Ale ha detto:

    In ogni caso sono ammirato del fatto che i quattro candidati alle primarie del PD abbiano avuto una simile trasparenza politica davanti ai loro con-cittadini.
    Cosa non comune in Italia.
    Questo fa davvero sperare bene.
    Vinca il migliore!

  89. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    @Rambaudo.
    la mancanza di personale non giustifica per questa passate e future legislazioni, in quanto da tempo sono presenti sul territorio società anche compartecipate dalle università capaci di far fruttare i bandi, l’unico compenso richiesto è una percentuale sull’importo acquisito a mezzo di tali bandi.
    C’è un calderone di danaro insfruttato, ovvio che se il personale del comune non ne sa nulla perchè ignora la materia, nel consiglio comunale nessuno ne sa nulla perchè ignora la materia, gli assessorati idem come sopra…c’è ben poco da fare, la mancata partecipazione da parte del comune a bandi europei di finanziamento concreti (e non per cazzade tipo lo studio della talpa e la sua riproduzione nell’isontino) è frutto dell’ignoranza degli addetti (tutti) del comune stesso.
    L’intero progetto di un “Museo diffuso del confine” potrebbe essere coperto da fondi europei. Ovviamente mal comune mezzo gaudio, anchei principali quotidiani tempo addietro hanno parlato dell’elevata incapacità di tutti gli enti locali italiani di attingere alle risorse UE, è un male comune nel frattempo i soldi rimangono la..o se li pappa la germania che ha trasformato un cesso come la Rhur in un museo immenso, mentre noi per dirne una non siamo nemmeno capaci di riqualificare le 4 case e gallerie di Cave del Predil.

  90. Ettore Ribaudo ha detto:

    @alpino, ma avere in Comune personale serio e preparato, o amministratori seri e preparati, anzichè i soliti politici menefreghisti e so tutto io che valgo di più, non sarebbe meglio?
    Perchè appoggiarsi a Enti esterni, quando in Comune potrebbe esistere uno sportello attivo con l’Europa, almeno così non si pagano le £spese” a queste Società!
    A proposito mi chiamo RIBAUDO, forse ti sei confuso, ma preferire che mi chiamaste per nome.

  91. Mauro Valentinsig ha detto:

    Buonasera a tutti.Intervengo sinteticamente sulla questione della cippatura che ha così colpito Milost. L’accezione semantica del termine è proprio quella intesa da Milost, ovvero, taglio dei rami e delle ramaglie secche e sminuzzamento meccanico sul posto delle ramaglie con l’ausilio di una cippatrice per produrre del cippato da utilizzarsi eventualmente come pacciamatura.Riguarda la sicurezza del cittadino prima di tutto!In senso più ampio comunque,il messaggio è quello di curare, migliorare e monitorare costantemente il verde cittadino per migliorare la qualità della vita urbana.Riguardo a strade e marciapiedi da terzo mondo, per la cronaca, ho dato mandato al mio avvocato di chiedere un risarcimento danni al Comune per una brutta caduta di mia moglie dovuta ad un marciapiedi sconnesso e la mancanza di una idonea segnalazione preventiva. Molto cordialmente

  92. andrej drosghig ha detto:

    Sull’ospedale…la soluzione c’era ed era collaborare con la Slovenia…ma banda forzaitaliota ed illiana nell’inerzia dei politici goriziani hanno deciso diversamente e adesso eccoci a piangere. Il fatto è che il nostro territorio è grande quanto una fece di passerotto, e forse meno importante. Se non vogliamo davvero rimanere stritolati tra Udine e Trieste, dobbiamo collaborare con gli sloveni,per quanto problematico possa essere. Mi risulta che nessuno dei candidati parli sloveno.

  93. cingolano ha detto:

    La collaborazione ospedaliera con la Slovenia è argomento che non può essere calato dall’alto.

    Il cittadino deve avere le certezze di essere compreso e curato al 100% delle attenzioni, cosa che non può essere garantita all’ammalato – facciamo l’esempio di un goriziano – che venisse trasportata “di là”: tutto il 100% dei medici parlano perfettamenmte l’italiano, con le terminologie mediche? tutto il 100% del comportarto infermieristico parla 100% italiano con terminologia medica e psicologica nell’assistere l’ospite? tutto il 100% del comparto generico parla italiano per l’assistenza, tipo pulizie e necessità che undegente si trova a richiedere ogni giorno più volte? Inoltre: tutto il 100% degli amministrativi parla italiano e saprebbe dare istruzioni ai parenti e amici in visita?

    Meditiamo.. e non parliamo per facili slogan..

    TOCCASSE A TE: ti faresti mettere le mani addosso senza poter comprendere cosa stanno facendo? IO NO

  94. andrej drosghig ha detto:

    E’ una cosa che non si può fare dall’oggi al domani. Però avrebbero potuto essere messi in comune alcuni macchinari (che si sarebbero potuti usare in maniera molto più razionale, a me certe analisi sarebbe comunque più comodo farle a Newgo che a Ud o Ts). Il nosocomio di Sempeter è uno dei più avanzati della Slovenia. A suo tempo, con ragioni abbastanza pretestuose (simili alle tue che vengono fuori dal più tipico “no se pol” alla goriziana) fu stroncato tutto. E’ ovvio che dietro tutto ci fosse il colossale affare Fatebenefratelli (affare non per tutta la città,ma certo per qualcuno sì). Tutte le obiezioni che riporti sono certo ragionevoli,ma si sarebbero superate con un po’ di buona volontà. Parlare di sanità transfrontaliera forse è ormai una sega mentale,sono riusciti a distruggere tutto. Ma ci sarebbero un sacco di collaborazioni bloccate per mancanza di buona volontà.Che ci piaccia o no sono i nostri vicini, i vicini più vicini che abbiamo, e per forza alcune cose le condividiamo. Non è ammissibile che nel 2011 si adduca ancora lo scoglio della lingua. La gente dovrebbe almeno parlare inglese. Perlomeno questi candidati lo sanno?

  95. andrej drosghig ha detto:

    Ah,rispondendo alla tua domanda: non so tu, ma comunque io non ci capisco niente di medicina ( a parte il fatto che se ti succede una disgrazia mica te lo vengono a chiedere per salvarti la vita)e quindi Italia Slovenia o Senegal mi fa lo stesso

  96. capitano ha detto:

    @94 Idem con patate. Meglio un medico ostrogoto che un cialtrone della crusca.
    I ricchi che vanno a farsi operare nelle cliniche americane sono tutti dei deficienti?

  97. cingolano ha detto:

    No no, la lingua per un degente è FONDAMENTALE

    Non sono medico, e non comprendo il linguaggio tecnico dei medici in italiano, ma se me lo spiegano con parole semplici..ci arrivo.

    Come puoi avere un’assistenza ottimale, quando non puoi spiegare al medico, nella tua lingua, cosa ti senti.. o viceversa, come mai a comprendere, cosa hai dalle sue parole..

    Tieni conto, che in medici inoltre la componente psicologica è IMPORTANTISSIMA, e quando ti senti a disagio, quella va a farsi benedire già in partenza.. figuriamoci se poi non ci si capisce (vicendevolmente, nel rapporto medici/infermieri e paziente)

    No: è un tema troppo delicato ed è troppo BANALE limitarlo a una questione di vicinanza. Saremo vicini, ma sull’aspetto medico siamo lontanissimi. Io non ho nulla contro la Slovenia, e mi spiace di non parlare lo sloveno, ma da un punto di vista medico mi sentirei poco tutelato da un Ospedale “oltre confine”

  98. fan di telemare ha detto:

    Me l’ero persa… questa trenata di post… ora non ho tempo di legger tutto…

  99. Dexter ha detto:

    Credo che la problematica relativa alla lingua in ospedale sia reale, tuttavia non insormontabile. Nel breve periodo la soluzione è ostica, ma nel lungo periodo si può mettere giù un piano per una sanità bilingue, se questo è giustificato da effettivi risparmi e benefici per i pazienti. Ciò potrebbe essere realizzato insegnando l’altra lingua – sia essa l’italiano o lo sloveno – ai medici operanti in loco. Magari supportati da personale linguisticamente specializzato dato che non ci si può realisticamente aspettare che in un paio di anni una persona di età adulta impari alla perfezione un’altra lingua.

    Comunque, non avendo alcun dato sotto mano, non sono in grado di entrare nel dettaglio dell’argomento, volevo solamente lanciare una possibile idea 🙂

  100. cingolano ha detto:

    @ Dexter

    Dai, su, siamo realisti: è impossibile che un adulto a 40 anni, professionista (magari eccellente, di qua e di là del vecchio confine) si metta a studiare “coercitivamente” una lingua, e le sfumature linguistiche in una lingua non propria.

    E’ irrealizzabile.

    Come è irrealizzabile avere pazienza in ciò. Avendo pazienza, nel frattempo chi è sotto i ferri muore.

    Siamo logici. Non onirici.

  101. Giuseppe Cingolani ha detto:

    @Cingolano (mi suona familiare il nike…), mi chiedevi tre punti del programma. Eccoli di seguito, anche se sono solo una parte di ciò che dovremmo fare perché Gorizia torni a respirare. Secondo me bisogna agire su diversi fronti, per liberare le energie finora soffocate e ridare una prospettiva complessiva alla città.
    1) METTERE IN MOTO LA GREEN ECONOMY
    Un piano energetico a favore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica negli edifici e nell’illuminazione pubblica, utilizzando anche parte degli introiti provenienti dalla vendita del settore energia di Iris. Stando all’esperienza dei Comuni virtuosi che hanno agito in questo senso, dopo alcuni anni (8 a Portogruaro) si rientra dalla spesa e si comincia a risparmiare, liberando risorse per altre esigenze (ad esempio servizi sociali); regolamento edilizio comunale che preveda per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni (di almeno il 50% della superficie) l’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici e interventi per l’isolamento; incentivi e agevolazioni per gli interventi sugli edifici esistenti. Tutto ciò apporta beneficio anche alle imprese e agli artigiani del settore.
    Favorire la creazione di un distretto di ricerca applicata sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, che metta in rete Università (sviluppo dell’Architettura ecosostenibile), centri di ricerca (CETA, Area Science Park) e imprese, per attrarre investimenti privati e creare posti di lavoro specializzati.

    2) RIFIUTI ZERO E BOLLETTE MENO CARE
    Nella NewCo Ambiente (di cui Gorizia è il socio di maggioranza relativa) sostenere la scelta del riciclo totale, completando il centro di Moraro con un impianto come quello di Vedelago, capace di ricavare dal rifiuto secco residuo (che oggi bruciamo al costo di oltre 120 euro a tonnellata) un materiale plastico certificato con varie possibilità di utilizzo (edilizia ecc.). Il Centro di Vedelago ritira GRATIS il secco residuo dai Comuni, con enorme risparmio per i cittadini. L’impianto (costo: 2 milioni di euro in tutto) se costruito da una società pubblica è finanziato per intero dalla UE.

    3) RIVITALIZZARE IL CENTRO CITTADINO
    Estendere la pedonalizzazione nelle aree centrali (ad esempio parte di Corso Verdi) in modo da completare il circuito pedonale della città: via Garibaldi-via Mazzini-via delle Monache-via Rastello-Piazza Vittoria-Corso Verdi; con gli strumento di cui dispone il Comune incentivare le ristrutturazioni dei locali vuoti (ad es.: diminuzione degli oneri di urbanizzazione) e con il piano del commercio favorire il reinserimento di attività a carattere commerciale e turistico nel centro cittadino così rinnovato (ad es.: diminuzione della tariffa sui rifiuti). Nel contempo promuovere iniziative e manifestazioni culturali che coinvolgano congiuntamente i Comuni limitrofi, italiani e sloveni, per far uscire Gorizia dall’isolamento; promuovere eventi e spettacoli estivi in piazza Vittoria (ad esempio con un palco coperto per almeno un mese), nelle altre piazze e nelle zone pedonali; in sinergia con il Mittelfest di Cividale, lanciare MITTELART, crocevia mitteleuropeo delle arti visive e musicali. Favorire l’utilizzo dei negozi ancora chiusi come laboratori per giovani artisti. Realizzare nella Galleria Bombi la “Galleria del tempo”, dedicata alla storia della guerra e del confine nella nostra città (per questo progetto sarebbero ampie le possibilità di attingere ai fondi europei, soprattutto nel contesto di un “Museo diffuso” transfrontaliero) .
    Ricordo che il mio programma intero è reperibile al link:
    http://www.circolopdgorizia.it/?page_id=507
    Si tratta del punto di partenza per un ampio dialogo con chi vive la città, attraverso cui elaborare il programma definitivo.

  102. Dexter ha detto:

    @cingolanO

    “è impossibile” mi pare decisamente esagerato. Di persone adulte che studiano nuove lingue per motivi di lavoro è pieno il mondo. Perché qua no se pol? Mica ho detto di farlo da un giorno all’altro, sarebbe un piano a lungo termine e questo ne sarebbe il risultato finale. Senza pazienza, sarà direttamente Gorizia tutta a morire. Un buon pianificatore sa che i progetti validi sono quelli che rispettano i tempi giusti, nel frattempo mica lasci la gente a morire per strada, per quello si chiama PIANO, perché è una PIANIFICAZIONE di come gestire le risorse a disposizione nel corso degli anni!

  103. realpolitik ha detto:

    E IL VERO CANDIDATO DELLA SINISTRA COSA DICE

    (il pensionato Rai!) E I DEUX EX MACHINA

    ISONTINI, MARAN E BRANDOLIN ??? Ma nessuno

    del PD che dica a queste persone che si sta

    parlando del nulla e che è ore di far vedere

    le carte???

  104. tino84 ha detto:

    @Ettore Ribaudo

    scusa se poi non ho più risposto,ma tra poco tempo e proliferare di post,ci si perde un pò :-p
    comunque son d’accordo su qualche punto e in disaccordo su altri.

    con chi sono (quasi) interamente d’accordo è invece Cingolani (strano a dirsi :-p) direi che i punti 2-3 sono più che condivisibili.sul 1° non saprei.
    per il punto 3,direi che a voler far festival a Go,con la “scusa” del confine,se ne possono fare a bizzeffe di quel tipo,basta organizzarli in maniera adeguata.
    sul palco da almeno un mese,qualche dubbio lo avrei,ma perchè no?più che un mese intero però,non sarebbe più comodo farne 2 alternativamente (tipo ogni tot weekend od ogni tot tempo? (domando eh,non conosco tempi e burocrazia).
    infine,ma l’idea del museo in galleria Bombi non è già preventivato (o era in preventivo) da questa giunta?

  105. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Tino84.
    Innanzitutto ti ringrazio per la tua risposta, segno che Gorizia sta a cuore alle persone che ci vivono, malgrado sponde avverse (parlo in genrale); Quando hai tempo e se non ti dispiace, fammi sapere cosa va e non.
    Ciao.

  106. cingolano ha detto:

    @ Giuseppe Cingolani e il PD e Il Piccolo

    Intanto ringrazio Giuseppe Cingolani, che non ha avversari al suo livello nelle Primarie.

    Non lo sono Bellavite (ancora non ha risposto: se questi sono i suoi tempi..Dio ce ne scampi e liberi)

    E di certo non lo sono Del Ponte (persona e musicista simpatico) e Valentinsig.

    Sul PD –

    Mi auguro che Collini faccia, o sia forzato a fare, una dichiarazione pubblica dove lui dica che NON E’ un candidato nè ora nè mai.

    Una sua calata dall’alto – ma da dove? – infrangerebbe le basi stesse del PD e dei suoi alleati, che in ambito nazionale contestano le..calate dall’alto.

    Si rassegni anche Il Piccolo.

  107. Jasna ha detto:

    @”E’ una cosa che non si può fare dall’oggi al domani. Però avrebbero potuto essere messi in comune alcuni macchinari”

    Sono d’accordo! E credo che la lingua non sia nemmeno lo scoglio più grande.

  108. Jasna ha detto:

    scusate era il post 94

  109. tino84 ha detto:

    @Ettore Ribaudo:

    di certo,primo essenziale punto per me,serve una politica giovanile.una città che vuole un futuro deve avere una politica per i giovani adeguata.

    potenziare i centri di aggregazione e di formazione (tipo puntogiovani ed i vari enaip/enfap ad esempio), università e tipologie/offerte di lavoro ad essa correlate (inutile proporre che so,il dams se poi non ci sono sbocchi),aiutare l’integrazione nel mondo del lavoro con convenzioni con le ditte e sgravi fiscali sia per le ditte,sia per chi decide di aprire un’attività.

    forse su questo ultimo punto qualcosa si è fatto,ma nell’insieme è una goccia in un mare di difficoltà.

    ovviamente per tutto questo,serve anche una politica che integri i giovani,attivamente e non solo per fare numero o per dire “siamo un partito gggiovane perchè abbiamo dei ggiovani”.

  110. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Tino84, hai ragione, eccoti il link del programma completo, non solo i 4 punti messi prima ed in fretta e furia:http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/p/programma-per-elezioni-di-gorizia.html
    Adesso non voglio togliere spazio a Giuseppe e agli altri.

  111. cingolano ha detto:

    @ Ribaudo

    Comunque Ribaudo..scrivere “se siamo indignati..” nel catenaccio del Movimento, è in questo preciso momento – dopo i fatti di Roma – quantomeno fuori luogo e fuorviante per un Movimento cattolico.

    Meglio togliere quell’…indignati

  112. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Cingolano, occhio non cattolico ma cristiano che è ben diverso. Per il termine Indignati, parlo della politica; anche se indignati sarebbe anche corretto su quello che è successo a Roma, per colpa di quei ………..4 gatti, va chiamiamoli così!

  113. Martina Luciani ha detto:

    So di essere O.T., ma finiamola con questo discorso degli ospedali dove non ci si capisce
    Dal Corriere della sera di due o tre giorni fa: “Polmonite: il 50% dei malati
    la «prende» in ospedale
    Reparti e day hospital sono un ricettacolo di batteri.
    E il 18 % di chi la contrae in questo modo, muore.” Indagine sugli ospedali italiani e sui reparti di medicina.
    Mio padre è morto a luglio per una polmonite seguita a ruota ad una infinita giornata di pronto soccorso, con il condizionamento dell’aria a livelli polari ( nonostante le proteste) e una gestione del suo problema specifico ( una banale frattura ma a carico di un paziente molto anziano) protrattasi in lunghissime attese nei vari corridoi. Avrei preferito me l’avessero curato e salvato in sloveno,che io non parlo, piuttosto che averlo perso in lingua madre, con la quale non sono riuscita a sormontare le problematiche di inefficienza e cattiva gestione della struttura ospedaliera ( ma ho trovato tante persone gentili e comprensive, però….)

  114. cingolano ha detto:

    @ Martina

    Io ho un’esperienza diametralmente opposta, con un’assistenza medica-infermieristica di superba professionalità.

    E ribadisco: molto – per esperienza diretta – è stata resa possibile dalla capacità di interagire direttamente, e nel supporto psicologico che le sfumature di comunicazione nella stessa lingua permettono.

  115. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    Cingolani
    ora veniamo al suo programma, lo trovo piu settoriale degli altri.
    Si parla solo di energie rinnovabili e rifiuti, premesso che sono ottime cose ma allo stesso tempo sono solo una parte di quello che dovrebbe essere un programma a tutto tondo per un candidato sindaco, le chiedo: come pensa in termini monetari di poter affrontare il punto 1 ed il punto 2 (entrambi sicuramente interessanti ma anche prezzolati) alla luce del patto di stabilità interno ai comuni (Gorizia vi rientra) e i tagli delle ultime manovre, è risaputo che anche avendo avanzi di cassa dal bilancio precedente spesso causa “patto” non possono essere spesi.

  116. Giuseppe Cingolani ha detto:

    @alpino:
    i punti sopra riportati non sono tutto il mio programma, ma la risposta a Cingolano che chiedeva appunto di citare solo tre punti.
    Il mio programma è rinvenibile al link:
    http://www.circolopdgorizia.it/?page_id=507
    Riporto solo i titoli:
    1. Gorizia cuore della nuova economia verde (distretto internazionale dello sviluppo sostenibile; città solare; rifiuti zero e bollette meno care)
    2. Lavoro e opportunità per le imprese: infrastrutture, competitività e servizi (comunicazioni e trasporti; competitività, promozione e marketing; gli spazi dell’impresa)
    3. Cultura e territorio: il patrimonio della storia, le potenzialità del presente e del futuro (ambiente e storia; arte, manifestazioni ed eventi; il patrimonio delle associazioni e delle istituzioni culturali; promozione del turismo)
    4. Città per i giovani (divertimento; creatività; servizi)
    5. Città della formazione (infanzia e scuola; Università; sport)
    6. Una comunità solidale
    7. Una città bella, sana sicura, funzionale
    8. Un Comune efficiente e partecipato, al servizio dei cittadini

    Per quanto riguarda il punto 2, come dicevo, l’impianto di cui parlo (del costo di 2 milioni di euro) sarebbe interamente finanziato dall’Unione Europea.
    Circa il punto 1, propongo di utilizzare in modo avveduto gli introiti della vendita del settore energia di Iris (parecchi milioni di euro), che finora non stati messi a bilancio, tranne la parte impegnata nelle variazioni di bilancio approvate dal Consiglio Comunale di settembre (circa un terzo del totale)

  117. Ettore Ribaudo ha detto:

    Finalmente qualcuno che accede a Finanziamenti Europei è proprio quello che dicevo io; bravo Giuseppe.

  118. cingolano ha detto:

    Non sono un elettorale del PD, ma Cingolani sta conquistando la mia stima

  119. isabella ha detto:

    Ci tengo a ricordare che gran parte degli sloveni parla molto bene l’italiano, quindi, con modico sforzo avrebbero potuto perfezionarlo.
    Siamo invece noi italiani a non sapere la lingua del paese vicino e molto restii ad impararla.
    La collaborazione transfrontaliera era in piccola parte iniziata, ma poi arenata come tutte le cose positive.

  120. cingolano ha detto:

    @ isabella

    Secondo questa logica, l’Ospedale e i medici nella collaborazione sarebbero tutti sloveni e la location ottimale Nova Gorica.

    Questo è esattamente quanto propugna chi guida questa strategia verso l'”annessione” alla Slovenia. Diciamo come stanno le cose, e con le loro parole.

    Tanto di cappello se molti di là sanno l’italiano, per carità, ma è inaccettabile trasferire la sanità a Nova Gorica solo perchè un medico italiano in Italia non sa un’altra lingua (che non rientra nei must per la laurea in medicina).

    Ripeto: grande e massima stima nei medici sloveni se sono bravi, ma un cittadino italiano – per Costituzione – ha diritto a un servizio sanitario nel proprio paese.

  121. cingostyle ha detto:

    1) METTERE IN MOTO LA GREEN ECONOMY
    “…Stando all’esperienza dei Comuni virtuosi che hanno agito in questo senso, dopo alcuni anni (8 a Portogruaro) si rientra dalla spesa e si comincia a risparmiare…” quindi un investimento con pay-back sui 10 anni… e intanto cosa facciamo, una volta che abbiamo speso il gruzzoletto in pannelli solari e creato 0 (o quasi) posti di lavoro?

    “… per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni (di almeno il 50% della superficie) l’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici e interventi per l’isolamento…” ma non è già una legge dello stato? Informati meglio…

    “… ciò apporta beneficio anche alle imprese e agli artigiani del settore…:” e come fai a fare un bando ad personam per le imprese nostrane? sai che la soglia per gli affidi dei lavori è più bassa di quella che vorresti fare tu su tutti gli immobili pubblici comunali?

    “… Favorire la creazione di un distretto di ricerca applicata sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, che metta in rete Università (sviluppo dell’Architettura ecosostenibile), centri di ricerca (CETA, Area Science Park) e imprese, per attrarre investimenti privati e creare posti di lavoro specializzati…” questa è buona. Peccato che la faranno anche a Monfalcone, anche a TS, anche… ovunque.

    “…Realizzare nella Galleria Bombi la “Galleria del tempo”, dedicata alla storia della guerra e del confine nella nostra città (per questo progetto sarebbero ampie le possibilità di attingere ai fondi europei, soprattutto nel contesto di un “Museo diffuso” transfrontaliero)…” cioè? mi citi un bando europeo cui un progetto del genere può partecipare con possibilità di vittoria?

  122. cingostyle ha detto:

    scusa la franchezza, ma non sopporto più l’aria fritta …

  123. isabella ha detto:

    Cingolano dimmi dove leggi tra le mie righe che la sanità italiana dev’essere trasferita a Nova Gorica?
    Sopra si diceva che uno degli ostacoli alla collaborazione transfrontaliera è la conoscenza della lingua (da entrambe le parti) ed ho semplicemente sottolineato che i problemi di conoscenza della lingua straniera ci sono per lo più tra gli italiani che non tra gli sloveni.
    Ti faccio un piccolo esempio: a Sempeter c’è un reparto di chirurgia plastica, compresa chirurgia della mano, eccezionale, ma noi friulani dobbiamo fare riferimento a Pordenone (4 km di distanza il primo caso, 95 il secondo).

  124. cingolano ha detto:

    @ isabella

    Già il fatto di osannare la sanità d’Oltreconfine, è un modo furbo e subdolo – o inconsciamente agevolante – per facilitare le conseguenze (trasferimento e svuotamento dei reparti italiani a favore degli sloveni)

  125. isabella ha detto:

    Io non osanno cingolano, non uso modi né furbi né subdoli, bensì alquanto chiari di esprimermi e conosco abbastanza bene la situazione transfrontaliera.
    Ho pure fatto l’intervento agli occhi a Kromberg, perchè ho trovato di là gran competenza e perchè no anche risparmio e ci ho portato mia madre a sistemare l’intervento di cataratta mal riuscito in Italia.
    Per quanto riguarda invece ginecologo e dentista resto in Italia.
    Certo che vedi tutto negativo eh?

  126. Martina Luciani ha detto:

    Ma poi quel che si chiede è di lasciare le persone libere di scegliere: come fa Isabella,e anche io, una esigenza mi pare meglio soddisfatta in Italia e una meglio in Slovenia. Una sanità decente a me pare un diritto, una sanità non soddisfacente non credo sia mio dovere subirla. Il trasferimento e svuotamento avviene quando l’offerta è scadente o scarsa o impraticabile. Se la sanità locale ha le caratteristiche richieste dai pazienti, cosa dovrebbe temere? Anzi, immaginiamo piuttosto di sviluppare specialità che interessino i cittadini sloveni, che potrebbero trovare più facile utilizzare Gorizia piuttosto che Lubiana. Noi italiani abbiamo delle eccellenze, voi sloveni ne avete delle altre, si collabora per dare il meglio ai cittadini. E parliamo inglese, santo cielo!

  127. cingolano ha detto:

    @ isabella

    No Isabella, non vedo negativo: ho detto, sono certo che ci sono delle eccellenze di là.

    Dico un’altra cosa: la sanità non può essere imposta! La sanità è un servizio costituzionalmente dovuto. Posso accettare un’opzione di scelta: vuole servirsi del servizio sanitario italiano, o sloveno? Questo lo posso ipotizzare. Non accetto per diritto acquisito che l’utente venga coercitivamente indirizzato verso uno Stato straniero. Tutto qua.

    A proposito (e vedi come sono aperto – se scelgo, non imposto): hai fatto l’intervento di riduzione della miopia?

  128. cingolano ha detto:

    @ Martina Luciani

    Martina: parliamo inglese per piacere! Bella frase. Tu sapresti comprendere da un inglese un intervento al tuo pancreas? No. Sapresti comprendere un intervento al bulbo oculare in sloveno? No.

    Indirizzare verso uno o verso l’altro Ospedale è una mossa strategica per svuotare una città o l’altra. E’ una mossa subdola, razziale: chi è ingenuo, vede tutto rosa. Chi è scafato, sa quali interessi nel lungo periodo si muovono nelle retrovie.

    Un esempio: appalti per macchinari da 10 milioni di euro. Appalti per vendere medicinali carissimi, sempre nell’ordine di partite per milioni di euro.

    Vedi! Non è solo una questione di lingua o di quale medico è più bravo.

    Essere gabbati in Italia, possiamo indignarci.
    Essere costretti a subire il tutto – giustificato come ottimizzazione dei presidi – arricchendo i vicini, NO E NO.

    PRUDENZA: sono troppe le variabili da considerare. Andiamo con piedi di piombo.

  129. isabella ha detto:

    @127 cingolano infatti non si dovrebbe imporre nulla a nessuno, però permetti che se ho un problema di amputazione a delle dita (se non ad un arto) sarebbe per me l’optimum potersi recare a Sempeter senza dover sborsare soldoni?

    p.s.: ho fatto la cheratotomia per l’astigmatismo.

  130. Jasna ha detto:

    @129 “potersi recare a Sempeter senza dover sborsare soldoni”

    In teoria questo lo potresti già fare, nel senso che la Slovenia dovrebbe addebitarti i costi delle cure e tu puoi chiedere rimborso all’Italia, però solo per una cifra pari a quella che il sistema sanitario italiano avrebbe speso per lo stesso trattamento. Se non ricordo male.

  131. isabella ha detto:

    Non è proprio così Jasna.
    Ti faccio sempre l’esempio della chirurgia della mano: se ti capita di subire un’amputazione devi prima sentire il reparto di chirurgia della mano di Pordenone, se loro ti dico che non possono accoglierti allora ti puoi recare a Sempeter, pagare per le cure prestate e poi farti rimborsare dalla Regione.

  132. Jasna ha detto:

    Ma appunto non stavamo parlando del meccanismo di rimborso?

  133. isabella ha detto:

    Si ma se PN ti dice ok vieni ti tocca fare 95 km per una prestazione che potresti ricevere da una struttura attaccata a casa.

  134. Jasna ha detto:

    Ah ok, io volevo dire un’altra cosa. Solo che adesso non ho tempo di cercare le sentenze.
    Mi risultava appunto che tu potessi scegliere di non rivolgerti al tuo sistema sanitario e poi chiedere rimborso con i limiti che dicevo nel primo post.

  135. massimo p ha detto:

    cingolano, non è il caso di allarmarsi perchè non si vuol esser curati da medico straniero. esistono tanti tipi di collaborazioni transfrontaliere e, cosa più importante, aiutano ad abbattere i costi. perciò non sono e non ero d’accordo con il comportamento del comune se non sbaglio quello di valenti, che ha rifiutato di collaborare in modo molto elegante. tra l’altro ho sentito che i due ospedali erano già collegati da un collegamento sotterraneo, non so se è vero o è una balla

  136. cingolano ha detto:

    Mah..che siano collegati con un tunnel..questa è bella: sono km e km, è un tunnel come sotto la Manica.

    Costerebbe più fare un tunnel che realizzare un Ospedale tipo New York a sto punto.

    Certo che ne girano di fregnacce.

  137. massimo p ha detto:

    parlavo dell’ex ospedale, sarà mezzo chilometro neanche

  138. Giuseppe Cingolani ha detto:

    @cingostyle: rispondo ai tuoi dubbi nell’ordine in cui li hai esposti:

    Eliminare l’enorme dispersione termica degli edifici pubblici, in modo da risparmiare energia e soldi per i prossimi 30 anni, liberando risorse per altre necessità, diminuendo le emissioni nocive in atmosfera: mi sembra che valga la pena investire in un progetto del genere

    La legge nazionale prevede alcuni parametri (ad esempio: percentuale del fabbisogno energetico dell’edificio che deve essere coperta dalle energie rinnovabili) che possono essere rimodulati e migliorati dai regolamenti edilizi comunali

    Parlavo di benefici per le imprese in particolare riferendomi agli interventi per sollecitare l’efficienza energetica e le energie rinnovabili negli edifici privati. Quindi i bandi non c’entrano: in genere i privati non fanno bandi e si rivolgono ad imprese dei dintorni. Se poi le imprese nostrane vogliono trarre beneficio anche dagli interventi sugli edifici pubblici, si diano da fare per vincere gli appalti.

    Se lo faranno anche da altre parti non dobbiamo farlo a Gorizia? Se quando abbiamo una buona idea non la realizziamo perché “tanto lo faranno anche altrove”, non andremo molto lontano, e arriveremo sempre ultimi.

    Per esempio per Interreg III Italia-Slovenia sono stati presentati diversi progetti del genere, che hanno vinto il bando e hanno ricevuto i fondi. La Provincia di Gorizia ha ottenuto finanziamenti per il progetto “Parco della memoria”, per la valorizzazione dei luoghi del primo conflitto mondiale, e per il progetto “Rete museale del goriziano”, finalizzato a mettere in rete musei italiani e sloveni. Vedi “OPENMUSEUMS. Musei sloveni e italiani in rete: valorizzazione e innovazione tecnologica nei musei dell’Alto Adriatico”, finanziato dal Programma Operativo per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.
    Sono solo alcuni esempi che mostrano come nella programmazione europea il progetto di cui parlo avrebbe ampie possibilità di essere finanziato..

    Non scusarti per la franchezza, anzi: ti ringrazio di avermi esposto i tuoi dubbi. Spero di averti mostrato che non si tratta affatto di aria fritta.
    Ciao,
    Giuseppe Cingolani

  139. Giuseppe Cingolani ha detto:

    Il post sopra è in risposta a cingostyle
    @121 e 122

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