16 Ottobre 2011

Presentato “El gato coi stivai”, rivisitazione in dialetto triestino della famosa fiaba

E’ stato presentato presso la libreria Lovat di Trieste “El gato coi stivai”, versione triestina della famosa fiaba “Il gatto con gli stivali” (e quale se no? 😀 ), con testi di Cristina Marsi e pupoli di Ingrid Kuris. Il libro, edito da Bianca&Volta fa parte della collana Fregole, dedicata appunto alle fiabe in dialetto triestino. El gato coi stivai segue la pubblicazione di Capuceto rosso, tuttora disponibile in libreria. Poi toccherà ai tre porcellini e alla storia di Pollicino.
Se Capuceto rosso andava a trovare la nonna nel bosco di Basovizza, in questo libro scopriremo che gli stivali sono stati realizzati da un noto caligher de Trieste e ci ritroveremo anche nel Castello di Duino.
La presentazione ha visto protagonista una folta platea di bambini, che ha assistito alla lettura della fiaba accompagnata dai bei disegni di Ingrid Kuris. Le due autrici già da un po’ di tempo propongono questa attività alle scuole elementari, un momento nel quale i bambini possono, oltre che avvicinarsi al dialetto ascoltando la fiaba, anche scoprire tutte le fasi che portano alla nascita di un libro illustrato, come si scrive una fiaba, come la si illustra e come si arriva al libro vero e proprio.
Le insegnanti che fossero interessate a questo tipo di attività possono contattarle a info@biancaevolta.com.
Il libro, come anche Capuceto rosso, si trova in tutte le librerie di Trieste.

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10 commenti a Presentato “El gato coi stivai”, rivisitazione in dialetto triestino della famosa fiaba

  1. leonardus magnus ha detto:

    1. per la serie i 15 minuti di celebrità cui tutti aspiriamo etc. etc., faccio notare che il bimbo (delinquente) con la polo blu che zompa sulla coccinella è mio figlio…
    2. ho assistito alla presentazione, e pur non essendo triestino, giuro che stavo crepando dalle risate… le signore che hanno letto il libro sono state davvero coinvolgenti…
    3. interessante notare che mentre io e altri adulti e anziani ci siamo davvero divertiti, i bimbi per nulla (vedi mio figlio cosa combinava) perché a 5 anni non conoscono il dialetto (perlomeno la più gran parte dei bimbi presenti)… nessuno insegna più il dialetto ai piccoli che credo lo imparino più tardi e non in famiglia…
    Il dibattito è aperto..

  2. brancovig ha detto:

    quasi quasi lo compro per mi

  3. bona lama ha detto:

    mia fia ga imparà el dialeto a scola, ma xe vero colpa dele famiglie, mi l’italian lo go imparà a scola

  4. Cristina Marsi ha detto:

    Mille grazie al papà del “bimbo con la polo blu che zompa sulla coccinella”… speriamo di vedervi ancora alle letture e presentazioni, grazie per l’entusiasmo e il commento così positivo! Le due formidabili (veramente bravissime) lettrici sono Antonella Farina e Alessandra Sila dell’associazione Nati per Leggere. Anche a loro, grazie, per la passione che ci hanno messo! Se qualcuno è interessato, si potranno riascoltare (leggeranno altre cose non le fiabe in dialetto) alla Lovat il 26 ottobre, all’appuntamento del mercoledì, alle 17.00

    Nelle librerie, dicono che gli albi delle Fregole li prendono anche i grandi, per se stessi, be’ che dire, è una piacevolissima sorpresa. Un caro saluto, buone e belle cose a tutti!

    Cristina

  5. Cristina Marsi ha detto:

    Scusatemi, ho fatto un errore, le due lettrici di Nati per leggere erano Elena e… Alessandra. Se non sbaglio di nuovo. Ragazze, se vedete questi commenti fateci sapere esattamente e scusatemi… son zurla, me dimentico i nomi ah, perdoneme! Cristina

  6. elena colombetta ha detto:

    Le lettrici erano Antonella Farina e Elena Colombetta 🙂 e ringraziamo per i complimenti – aspettiamo il prossimo libro

  7. Cristina Marsi ha detto:

    Gavesi intivà un nome ciò… come minimo prossima volta ve offro un café!

  8. Antonella Farina ha detto:

    grazie Cristina pei complimenti e pel cafè che beveremo insieme a Elena… el prosimo apuntamento ala Lovat sarà domenica 20 novembre ale undise… per leger in talian, però!

  9. Cristina Marsi ha detto:

    go segnado sul calendario la data e l’ora, voio risentirve. Otimo orario anche per el cafè! Comunque “i tre porcheti” sta rivando… spero che ve piaserà anche lori, e torna in scena el lupaz!

  10. Antonella Farina ha detto:

    che bel! no vedo l’ora de leger i tre porcheti… intanto mi e Elena te spetemo a la Lovat

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