La prestazione della prostituta non lo soddisfa. Pretende allora qualche extra e, di fronte al rifiuto della donna, prova a prenderselo con la forza. Ma la resistenza della prostituta è più forte e allora lui decide di riprendersi i 70 euro consegnati prima per la prestazione. “Se fai così non lavori più”, le intima.
Protagonista della vicenda, avvenuta a Udine il 28 marzo 2010, e’ un uomo, Gennaro Abagnale, di 31 anni, originario di Napoli e residente a Staranzano, condannato oggi dal Tribunale di Udine a 2 anni di reclusione e 450 euro di multa, pena sospesa, per i reati di tentata violenza sessuale, rapina, ingiuria e minaccia.
fonte: Ansa
NOOOOO!!!!! MA ,ALMENO, LA PAGHERA’ LE TASSE LA SCROVA???
“Se fai così non lavori più”.
Mi pare che ci sia dell’altro che deve chiarire.
No scury di sicuro non le paga, ma questo non autorizza ad essere violenti.
Ma come vi permettete di mettere nome e cognome del soggetto?dovreste vergognarvi…
E’ vero mario, non avevo notato.
#4.
Tutte le sentenze sono pubbliche e con esse anche i nomi dei condannati. Non ci vedo nulla di strano a mettere nome e cognome.
giusto mario, non è mica uno straniero. se si è brava gente bisogna mantenere l’anonimato mentre se si è stranieri bisgna esse impiccati al pennone più alto.
Mi complimento con la Redazione nel sottolineare che l’imputato è a tutti gli effetti un uomo…non si era proprio capito!! Sic!!!
Sei grande Capitan Alcol!!
Grazie Angelo. Sono meglio di Clouseau.
@Mario Frigo..no servi che te frizi de napoletani che se ciama Gennaro te ghe ne troverà minimo 100 000 de cognome abagnale altri 50.000 quindi se i scriveva Mario Rossi iera compagno…e bravo el napoletan violento! bela figura da homm? e merda! come si dice nel paese delle scovazze
ma staranzanese o napoletano? no perche i staranzanesi sono gente orgogliosa;-)
Non sempre va come a Bocca di rosa nel paesino di Sant’Ilario, ma alla fine i carabinieri arrivano comunque…
cara isabella io non sono un violento !!! ma solo ironico!!! (pero’ speremo che finalmente anche lore…)
Perchè non mettere il nome?Certo,magari farà appello e verrà assolto,in questo caso dovrebbe avere già uno spazio prenotato per la nuova svolta….questo è lo sbaglio che ha volte uno legge una,ma non l’altra è successo anche a me….
….questo è lo sbaglio,che a volte….citando uno sbaglio,ci sono entrato….
@13 scury non intendevo dire a te violento, ma al cliente che ha cercato di prendersi la prestazione con la forza.
Un discorso e’ mettere il nome se viene fatta una violenza o quant’altro e sono assolutamente d’accordo mentre uno che va a puttane e’ un altro e siccome il messaggio dell’articolo era questo e’ alquanto spiacevole.Ricordatevi che c’e’ gente che va a prostitute x esigenza dal momento che non trova una donna vuoi x timidezza vuoi x incapacita’ a relazionarsi ma sta di fatto che i clienti ci sono e non servono metterli alla gogna,Era solo questo che intendevo poi se e’ napoletano o straniero e’ uguale il mio pensiero era lo stasso.
ma la signorina della vicenda è stata condannata a qualcosa? la vicenda è chiara: lei ha offerto una prestazione sessuale a pagamento, il cliente non è rimasto soddisfatto del prodotto comprato ed ha preteso nel modo sbagliato di essere risarcito. Mi sbaglio o è illegale prostitursi? Quindi c’è reato di prostituzione ed evasione fiscale come minimo
il reato è sfruttamento della postituzione, non la prostituzione in se. al limite si configura il reato di evasione fiscale.
mario andar a puttane xe una roba, menar la puttana xe un’altra roba, no stemo dir monade pens ghe ghe sia rispetto anche tra cliente e signorina nonostante trattasi di mercimonio oppure è lecito andare in un night e darghe una sciafa ad una mula solo perchè lavora in un night? inutile girarghe attorno gavemo capì tutti cosche voleva l’omo altro che
Ora aspetto la statistica di Pierpaolo della Lega NORD: quanti sono in percentuale i reati commessi da meridionali?
Vediamo la coerenza…
il titolo e’ completamente fuorviante. qui siamo di fronte a una tentata violenza sessuale. il testo dell’ articolo dice proprio questo:
“2 anni di reclusione e 450 euro di multa, pena sospesa, per i reati di tentata violenza sessuale, rapina, ingiuria e minaccia”
il cliente di una prostituta vuole delle prestazioni extra. lei si rifiuta e lui cerca di violentarla. visto che non ci riesce, si riprende i soldi e se ne va.
il processo riguardava questi reati, commessi dall’ uomo. la prostituta era parte lesa.
questo e’ cio’ che dice l’articolo.
chinaski
per una prostituta il sesso violento dovrebbe essere solo una delle tanti varianti nella gamma dei servizi offerti.
in fondo è solo una puttana e fa parte del suo mestiere, non credi? 🙁
23@ La signora sì…..che se ne intende!
Se un uomo non riesce a trovar una donna come compagna di vita,…..invece di sfruttare le povere ragazze che si compri una bambola di gomma per soddisfare i propri bisogni,….
La donna è un essere umano non un oggetto in vendita per soddisfare i desideri dei maschi!