5 Ottobre 2011

Non paga perchè la prestazione della prostituta non lo soddisfa: staranzanese condannato dal Tribunale di Udine

La prestazione della prostituta non lo soddisfa. Pretende allora qualche extra e, di fronte al rifiuto della donna, prova a prenderselo con la forza. Ma la resistenza della prostituta è più forte e allora lui decide di riprendersi i 70 euro consegnati prima per la prestazione. “Se fai così non lavori più”, le intima.

Protagonista della vicenda, avvenuta a Udine il 28 marzo 2010, e’ un uomo, Gennaro Abagnale, di 31 anni, originario di Napoli e residente a Staranzano, condannato oggi dal Tribunale di Udine a 2 anni di reclusione e 450 euro di multa, pena sospesa, per i reati di tentata violenza sessuale, rapina, ingiuria e minaccia.

fonte: Ansa

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25 commenti a Non paga perchè la prestazione della prostituta non lo soddisfa: staranzanese condannato dal Tribunale di Udine

  1. scury ha detto:

    NOOOOO!!!!! MA ,ALMENO, LA PAGHERA’ LE TASSE LA SCROVA???

  2. capitan alcol ha detto:

    “Se fai così non lavori più”.
    Mi pare che ci sia dell’altro che deve chiarire.

  3. isabella ha detto:

    No scury di sicuro non le paga, ma questo non autorizza ad essere violenti.

  4. mario figo ha detto:

    Ma come vi permettete di mettere nome e cognome del soggetto?dovreste vergognarvi…

  5. isabella ha detto:

    E’ vero mario, non avevo notato.

  6. Paolo Geri ha detto:

    #4.
    Tutte le sentenze sono pubbliche e con esse anche i nomi dei condannati. Non ci vedo nulla di strano a mettere nome e cognome.

  7. dimaco ha detto:

    giusto mario, non è mica uno straniero. se si è brava gente bisogna mantenere l’anonimato mentre se si è stranieri bisgna esse impiccati al pennone più alto.

  8. Angelo Sterminatore ha detto:

    Mi complimento con la Redazione nel sottolineare che l’imputato è a tutti gli effetti un uomo…non si era proprio capito!! Sic!!!
    Sei grande Capitan Alcol!!

  9. capitan alcol ha detto:

    Grazie Angelo. Sono meglio di Clouseau.

  10. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    @Mario Frigo..no servi che te frizi de napoletani che se ciama Gennaro te ghe ne troverà minimo 100 000 de cognome abagnale altri 50.000 quindi se i scriveva Mario Rossi iera compagno…e bravo el napoletan violento! bela figura da homm? e merda! come si dice nel paese delle scovazze

  11. Kat ha detto:

    ma staranzanese o napoletano? no perche i staranzanesi sono gente orgogliosa;-)

  12. aldo ha detto:

    Non sempre va come a Bocca di rosa nel paesino di Sant’Ilario, ma alla fine i carabinieri arrivano comunque…

  13. scury ha detto:

    cara isabella io non sono un violento !!! ma solo ironico!!! (pero’ speremo che finalmente anche lore…)

  14. Hafez ha detto:

    Perchè non mettere il nome?Certo,magari farà appello e verrà assolto,in questo caso dovrebbe avere già uno spazio prenotato per la nuova svolta….questo è lo sbaglio che ha volte uno legge una,ma non l’altra è successo anche a me….

  15. Hafez ha detto:

    ….questo è lo sbaglio,che a volte….citando uno sbaglio,ci sono entrato….

  16. isabella ha detto:

    @13 scury non intendevo dire a te violento, ma al cliente che ha cercato di prendersi la prestazione con la forza.

  17. mario figo ha detto:

    Un discorso e’ mettere il nome se viene fatta una violenza o quant’altro e sono assolutamente d’accordo mentre uno che va a puttane e’ un altro e siccome il messaggio dell’articolo era questo e’ alquanto spiacevole.Ricordatevi che c’e’ gente che va a prostitute x esigenza dal momento che non trova una donna vuoi x timidezza vuoi x incapacita’ a relazionarsi ma sta di fatto che i clienti ci sono e non servono metterli alla gogna,Era solo questo che intendevo poi se e’ napoletano o straniero e’ uguale il mio pensiero era lo stasso.

  18. pic975 ha detto:

    ma la signorina della vicenda è stata condannata a qualcosa? la vicenda è chiara: lei ha offerto una prestazione sessuale a pagamento, il cliente non è rimasto soddisfatto del prodotto comprato ed ha preteso nel modo sbagliato di essere risarcito. Mi sbaglio o è illegale prostitursi? Quindi c’è reato di prostituzione ed evasione fiscale come minimo

  19. dimaco ha detto:

    il reato è sfruttamento della postituzione, non la prostituzione in se. al limite si configura il reato di evasione fiscale.

  20. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    mario andar a puttane xe una roba, menar la puttana xe un’altra roba, no stemo dir monade pens ghe ghe sia rispetto anche tra cliente e signorina nonostante trattasi di mercimonio oppure è lecito andare in un night e darghe una sciafa ad una mula solo perchè lavora in un night? inutile girarghe attorno gavemo capì tutti cosche voleva l’omo altro che

  21. Julius Franzot ha detto:

    Ora aspetto la statistica di Pierpaolo della Lega NORD: quanti sono in percentuale i reati commessi da meridionali?
    Vediamo la coerenza…

  22. chinaski ha detto:

    il titolo e’ completamente fuorviante. qui siamo di fronte a una tentata violenza sessuale. il testo dell’ articolo dice proprio questo:

    “2 anni di reclusione e 450 euro di multa, pena sospesa, per i reati di tentata violenza sessuale, rapina, ingiuria e minaccia”

    il cliente di una prostituta vuole delle prestazioni extra. lei si rifiuta e lui cerca di violentarla. visto che non ci riesce, si riprende i soldi e se ne va.

    il processo riguardava questi reati, commessi dall’ uomo. la prostituta era parte lesa.

    questo e’ cio’ che dice l’articolo.

  23. maja ha detto:

    chinaski

    per una prostituta il sesso violento dovrebbe essere solo una delle tanti varianti nella gamma dei servizi offerti.

    in fondo è solo una puttana e fa parte del suo mestiere, non credi? 🙁

  24. John Remada ha detto:

    23@ La signora sì…..che se ne intende!

  25. A. ha detto:

    Se un uomo non riesce a trovar una donna come compagna di vita,…..invece di sfruttare le povere ragazze che si compri una bambola di gomma per soddisfare i propri bisogni,….

    La donna è un essere umano non un oggetto in vendita per soddisfare i desideri dei maschi!

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