3 Ottobre 2011

“Agevolare il trasporto pubblico per gli eventi culturali e nel fine settimana”

Agevolare il trasporto pubblico per gli eventi culturali e nel fine settimana. Questo, in estrema sintesi, il contenuto della mozione presentata dai consiglieri comunali Barbo, Beltrame, Faraguna, Karlsen e Zerjul.

“Il primo aspetto – spiega Giovanni Barbo – riguarda il cambiamento nelle abitudini di fruizione di cultura ed intrattenimento che ha spostato gli orari degli eventi in fascia di prima e seconda serata. Eventi che sono frequentati soprattutto dai giovani, che partecipano in maniera sempre più consistente alle numerose iniziative di qualità organizzate dalle associazioni culturali operanti sul territorio”.

“Il secondo – prosegue – riguarda la mobilità sostenibile, concetto particolarmente importante nelle linee programmatiche del Sindaco Cosolini e che va sostenuto con azioni che mirino a diminuire l’utilizzo di veicoli privati, soprattutto di notte quando è piu’ alta la possibilità di incidenti. Per questi motivi riteniamo vada incentivato l’uso del trasporto pubblico, e per fare ciò auspichiamo una ridefinizione di orari e frequenza dei mezzi che tenga conto dei flussi di spostamento delle persone, ridefinizione resa necessaria dal cambiamento di tempi e luoghi della cultura e del divertimento, con particolare riferimento all’orario notturno e ai giorni del weekend”.

Tag: , , .

3 commenti a “Agevolare il trasporto pubblico per gli eventi culturali e nel fine settimana”

  1. Paolo Geri ha detto:

    Sul trasporto pubblico serale ci sarebbe sin troppo da recriminare. Di giorno Trieste è servita benissimo (io mi sposto solo a piedi o con i mezzi pubblici anche per lavoro). Dopo le 20.30 inizia a scendere il coprifuoco. E non è solo una questione del fine settimana o di “eventi”. Qualcuno si rende conto che – fra una cosa e l’ altra – c’ è gente che lavora sino alle nove di sera o anche oltre ? Per non parlare di quando (molto spesso) le ultime corse “scompaiono”. Se l’ ultima 4 non passa come si arriva a Opicina ? A piedi ?
    Da ex “esperto” dei questo settore essendo stato negli anni Settanta e Ottanta amministratore dell’ allora A.C.T. per oltre dodici anni dico che si può ridurre il servizio su alcune linee di giorno (spesso gli autobus viaggiano semivuoti …) per poitenziare sempre il servizio serale e notturno, ma anche l’ inizio del servizio al mattino.

  2. giampaolo lonzar ha detto:

    @1 Paolo Geri : dato che siamo in argomento, condivido l’osservazione circa orari e frequenze,abito ad Opicina. Ma allargando il discorso , perche’ e’ tanto difficile da realizzare la cosidetta Metro leggera visto che
    i percorsi esistono , si puo’ arrivare a Dolina,
    esiste la circolare per arrivare a Barcola ,Opicina, Noghere che con 2 Km di binario si puo’ collegare alla linea Slovena che va a Capodistria. La vecchia Stazione di C.po Marzio potrebbe fare da “spoke” con le linee bus o l’utenza non garantirebbe l’esistenza !!!???

  3. Paolo Geri ha detto:

    #2. giampaolo Lonzar

    Della metro leggera se ne parlava già trent’ anni fa, come del prolungamenmto del Tram di Opicina (che oggi, caduti i confini sarebbe ancora più facile realizzare). Tutti sempre, a parole d’ accordo, poi all’ atto pratico ….. faremo, faremo, xe tempo. Mi risulta dra l’ altro che avrebbe un costo contenuto. Da quanto so Cosolini ne sta parlando (nell’ ambito del nuovo piano del traffico) con la Poropat, perchè la competenza dei trasporti è comunque provinciale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *