18 Settembre 2011

Grado conquista la medaglia d’oro al concorso europeo per i Comuni turistici fioriti

Medaglia d’oro per Grado al concorso europeo fra i comuni turistici fioriti. La proclamazione dei vincitori è stata fatta a Rogaska Slatina dove c’era anche una delegazione gradese capeggiata dal sindaco Edoardo Maricchio.

La motivazione emessa dalla commissione internazionale mette bene in evidenza le qualità dimostrate da Grado.
“I giudici sono rimasti particolarmente impressionati dal paesaggio tutto particolare con la laguna, le due riserve naturali, le spiagge, la Spa e l’ottimo stato di conservazione del centro storico. Tutte queste caratteristiche sono di vitale importanza per la vita di questa città e per i turisti. Hanno inoltre apprezzato la calorosa accoglienza riservata loro”.
Un’impressione positiva dei giudici avvenuta in particolare nel corso dell’ultima visita effettuata durante una giornata in buona parte piovosa che tuttavia non ha intaccato assolutamente gli sforzi fatti.

Il sindaco Edoardo Maricchio, che recentemente aveva ritirato anche il riconoscimento governativo che ha indicato il “Perdòn de Barbana” e Grado come “Patrimonio d’Italia” alla pari di altre 33 città italiane, dopo aver espressa la logica soddisfazione ha puntato le sue dichiarazioni per mettere in evidenza che il premio va a merito di tutti quelli che hanno operato per arrivare a ottenere questo prestigioso risultato.
“E’ stato premiato – ha detto – l’impegno di tutti gli operai del Comune, nessuno escluso, ed è altresì un riconoscimento a livello europeo che a Grado compete perché premia gli sforzi fatti da privati cittadini, operatori, tecnici privati, scuole e stabilimenti balneari”.
Insomma tutta Grado ha meritato la medaglia d’oro lottando, è proprio il caso di dirlo, con le altre concorrenti europee di Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceca, Slovenia e Ungheria.

E bisogna dire che anche le altre località finaliste si sono date da fare alla pari di Grado tanto che pur di fronte a una infinità di parametri, tra i quali le notizie apparse sulla stampa, radio e televisioni, ci sono stati degli ex aequo con Badenlangensalza (Germania), Balatonfüred (Ungheria), Deventer (Olanda) e Vernue (Belgio).

La corsa di Grado verso questo riconoscimento europeo parte da lontano. I primi passi sono stati fatti con l’amministrazione di Roberto Marin, poi con quella guidata da Silvana Olivotto; quindi il commissario Giovanni Blarasin e oggi con l’amministrazione di Edoardo Maricchio che è stata determinante per il successo finale in campo europeo.
Merito va inoltre a chi si è sempre battuto per conquistare dapprima il titolo italiano di comune turistico fiorito e poi quello europeo messo in palio dall’Entente Florale Europa e cioè al dirigente comunale Andrea de Walderstein e i due responsabili dei parchi e giardini che si sono succeduti, prima Tullio Zimany, oggi Emiliano Facchinetti.

Tutti potranno ammirare la grande targa in bronzo con le 12 stelle d’oro e il relativo diploma, sabato 24 settembre, nel pomeriggio, in occasione della festa che si terrà in centro storico durante la quale verrà pure assegnato il “Premio Spilla d’Oro di Grado” ad alcuni benemeriti locali.

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