17 Settembre 2011

Via libera ai collegamenti ferroviari Trieste-Capodistria e Gorizia-Nova Gorica

E’ stata sottoscritta a Trieste, nella sede dell’Ince, una convenzione tra Regione Friuli Venezia Giulia e Rete ferroviaria Italiana. L’intesa dà materialmente l’avvio alla progettazione dei collegamenti ferroviari tra Trieste e Capodistria e tra Gorizia e le vicine Nova Gorica e Vrtojba.

Per l’assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, che ha firmato la convenzione assieme all’ingegner Michele Marzano di Rfi, “si tratta di un passo di straordinaria rilevanza, reso possibile dalla disponibilità delle autorità slovene”, “che getta le basi per dar vita ad un sistema di aree metropolitane integrate fra loro”. Un “sistema Alto Adriatico” che in prospettiva vedrà uniti non solo i porti di Capodistria e Trieste, ma anche i tre scali aeroportuali di Ronchi, Venezia e Lubiana, rendendo l’area più competitiva su scala europea.

Un progetto ambizioso, che secondo Riccardi darà vita “all’Hub del Sud Europa”, della cui realizzazione si occuperà, nel contesto di Adria A, un Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) tra Italia e Slovenia, base giuridica per ogni iniziativa congiunta in tema di pianificazione territoriale e trasporti.

“Dopo gli studi preliminari che Rfi farà a seguito dell’accordo odierno, evidentemente ci vorranno degli anni per concretizzare il tutto – ha sottolineato l’assessore a margine della firma – ma prendere atto che Italia e Slovenia hanno stabilito in particolare di realizzare un collegamento ferroviario tra Trieste e Capodistria, equivale alla concretizzazione di quanto fino a poco tempo fa poteva apparire un’ipotesi remota”.

Alla cerimonia della sottoscrizione erano presenti i rappresentanti degli enti locali coinvolti: gli assessori Fabio Omero per il Comune di Trieste, Guido Germano Pettarin per quello di Gorizia, Vittorio Zollia per la Provincia di Trieste.

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10 commenti a Via libera ai collegamenti ferroviari Trieste-Capodistria e Gorizia-Nova Gorica

  1. ufo ha detto:

    Redazion, voi lo fè aposta! Digo: de una parte lezo de zente che spenderà fior de schei per disegnar un binario da Stara Gorica a Neue Gorica, de l’altra parte me dise che “le due piazze cittadine, piazza Bevk appunto e piazza Vittoria, verranno collegato da un trenino” senza tanti progetti e apalti e variazioni in corso d’opera. No xe che magari podesimo farse furbi e tegnirlo vanti invece de sbaracarlo per poi dopo rifar tuto de novo. Anca perché se xe RFI che fa disegni, visti i precedenti kartistici qua in zona podemo eser sicuri che per far dozentoventi metri i rivera far due zig , tre zag e una deviazion per l’isola dela Cona, de dove che partira el tunel per Štanjel, Vladivostok e Anchorage.

    Bela, al contrario, l’idea de ndar Koper cola strada ferata. Ani sesanta iera ani de bum del auto, e ogni sabato matina ierimo piantadi in colona a spetar che i ne lasassi pasar oltra a cior carne e late e tuto. Quei iera ani de crescita e dela seicento a rate, e se andava in machina. I ani che vien sarà ani no de vache (magari), piutosto de cincilà magri e saremo cora contenti de gaver la mašina per dar far spesa in Mercator che convien, altro che auto. Ma questo xe un altro discorso, perché, disevo, tempo che i fa el progeto, el preliminare, l’esecutivo, el particolaregiato e i mureti de sostegno e le opere acesorie, visto come che sta andando i ultimi (diese, venti, novanta?) ani quando che finalmente i gaverà lustrado i binari e buldozerado i lagheti e sbusado questo o quel irto colle, quel con Koper sarà l’ultimo colegamento internazional che ancora paserà per Trst…

  2. maja ha detto:

    mašina 🙂
    (oštja vaša u’d ištrijano: zmj’rn nekej ekstra ste vi!)

  3. maja ha detto:

    (pa še nekaj, ufo:

    congratulazioni per la medaglia di bronzo al merito civile.

    čestitam, brate, in… na zdravje!)

  4. abc ha detto:

    Ufo guarda che il binario da stara gorica a nuova gorizia c’è già, e passa proprio per vrtojba, quindi non occorre disegnare un bel niente.

    per quanto riguarda il trenino che collegherà le due piazze in occasione di gusti di frontiera, non correrà sicuramente su binari in mezzo alla strada. “Treno” per estensione si intende una succesione di veicoli o di oggetti mobili.

  5. ufo ha detto:

    Hvala, Maja. Devi eser segno de tempi che cambia; ultima volta che se parlava de sta roba iera qualche ano fa e i me ga dito che la pratica la iera stada fermada subito dal prefeto de quela volta, che gaveva risposto (a vose, che no resti robe scrite) za el gorno dopo che no se podeva proprio – che no ghe andava ben el elenco dele vitime, che contar anca civili copadi dai taliani no valeva, valeva solo che vitime de tedeschi e de bombardamenti! Son curioso, anderò chiederghe cossa xe cambiado, se el prefeto o l’Italia. Son sai contento invece anca per el riconoscimento del lavor de Boris Kuret, che el xe ani che el fa (a gratis e pagando tuto dela sua tasca de pensionato) un lavor enorme in campo storico.

    Abc, ma se el binario el xe zà – cossa cori la “progettazione dei collegamenti ferroviari“? No podeva meterghe su locomotiva e vagon e fisciar la partenza? Tropo facile, o tropo pochi soldi per qualchedun?

  6. capitan alcol ha detto:

    Tornerà a meter le sine sulle rive?

  7. ufo ha detto:

    C’è un altro mio commento qua dietro l’angolo…

  8. massimo p ha detto:

    si il bianrio che passa per vrtojba esiste però non so se è praticabile, ogni volta che passo di li mi sembra che sia abbandonato

  9. Marcus ha detto:

    Muli se esisti el binario per Vrtojba allora no resta altro che domandarghe al Luigi Venezian un preventivo de quanto che costa metterghe de sora un trenin e un vagon illuminado da una sunca na spagu.

  10. Franco ha detto:

    Il binario esiste e non è affatto abbandonato; è quello su cui transitano attualmente i treni merci fra l’Italia e la Slovenia. Ogni giorno sono numerose le tradotte merci, trainate dai locomotori diesel che spesso si vedono stazionare oltre il quarto binario della stazione di Gorizia centrale, sul tronchino dotato di rifornitore di gasolio.

    I collegamenti transfrontalieri sono ormai indispensabili, specie quando… già c’è la via. Vi pare normale che città come Trieste e Lubiana, distanti poco più di un’ora, non siano praticamente collegate da mezzi pubblici (se non un paio di corriere al giorno)? Fra Germania e Olanda esistono praticamente metropolitane regionali integrate… in aree non dissimili.

    Speriamo in bene, quindi!

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