8 Settembre 2011

Oltre 50 titoli nel nuovo cartellone del Rossetti

Oltre 50 titoli in cartellone, articolati come sempre negli itinerari di Prosa, Musical, Danza e altripercorsi, punteggiati dai massimi nomi del teatro italiano, di pluripremiate produzioni e di prestigiosi spettacoli internazionali in esclusiva per l’Italia.

È quanto è emerso dalla conferenza stampa di presentazione della Stagione 2011-2012 dello Stabile del Friuli Venezia Giulia, avvenuta al CaféRossetti alla presenza del Presidente del Teatro Paris Lippi, del direttore Antonio Calenda e del direttore organizzativo Stefano Curti, e a cui hanno preso parte il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini e il Vicepresidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione CRTrieste Renzo Piccini.

Nel comporre il complesso intreccio della Stagione 2011-2012 il direttore Antonio Calenda ha confermato le linee che guidano l’attività dello Stabile già da diversi anni, e che ormai sono divenute imprescindibili, a partire da quella della qualità artistica delle proposte. In primo piano l’impegno nell’ambito della produzione, il respiro europeo della programmazione, il desiderio di offrire al pubblico una scelta vasta che abbatta i confini geografici e culturali e risponda alla vocazione al confronto con l’estero. Vocazione che si sta sviluppando con decisione e che sta donando all’Ente una nuova specificità. Da questo punto di vista i cartelloni dello Stabile rappresentano infatti un punto d’eccellenza e non hanno pari in Italia, grazie alle edizioni originali, agli spettacoli in esclusiva nazionale e ai rapporti diretti, intessuti con le maggiori realtà produttive europee (ben 15 titoli sono eventi internazionali in edizione originale, nell’attuale cartellone).

Se la créme del panorama teatrale italiano sarà rappresentata da attori del calibro di Eros Pagni, Giorgio Albertazzi, Franca Valeri, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alessandro Gassman, Franco Branciaroli, Marco Paolini, Elisabetta Pozzi, Massimo Ghini, Cesare Bocci, Sebastiano Lo Monaco, Geppy Gleijeses e da registi fra cui – oltre a Calenda stesso – Lluis Pasqual, Marco Sciaccaluga, Roberta Torre, Gabriele Lavia, anche la programmazione in ambiti che si supporrebbero più volti all’intrattenimento facile, non è da meno in quanto a eleganza e ricercatezza. Basti pensare, nell’ambito della Danza alle stelle del New York City Ballet, al Lord of the Dance di Michael Flatley, a un’icona del tango come Miguel Angel Zotto allo straordinario Nutcraker di Matthew Bourne e nel Musical a eventi del calibro di Elisabeth, Joseph and the amazing Technicolor dreamcoat e al ritorno del Rocky Horror Show, tutti a Trieste in esclusiva nazionale e in allestimenti di notevole classe.

Ma è nel settore della produzione che lo Stabile regionale esprime le proprie potenzialità a 360 gradi: un ruolo riconosciuto a livello nazionale e – particolarmente quest’anno – anche al di là dei confini italiani.
L’attività produttiva, nel 2011-2012, nonostante la crisi, rilancia: lo Stabile firma infatti una dozzina di titoli fra riprese e spettacoli inediti, fra cui spicca Cercando Picasso per la regia di Antonio Calenda, già pluripremiato e in programma nei maggiori teatri italiani (e in attesa di un’appendice di tour all’estero, per cui sono state avanzate interessanti richieste). Lo spettacolo – interpretato da Giorgio Albertazzi con dieci danzatrici della Martha Graham Dance Company, nome di senso assoluto nella danza moderna internazionale, e coprodotto con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e Orkestra Entertainment – è stato scelto per siglare l’intento di collaborazione fra il Teatro Stabile e la Fondazione del Teatro lirico “G. Verdi” e a febbraio rappresenterà un vero evento per la città, in scena al Verdi e con la ricca partitura delle musiche eseguita dal vivo dall’orchestra del Teatro.

Prosegue poi a livello di produzione l’interesse verso la drammaturgia contemporanea. Legato al “progetto Picasso” è Picasso e la ragazza rapata di Dacia Maraini che vedremo alla Sala Bartoli nell’interpretazione di Angelo Campolo e Adele Tirante; dittico firmato da Rosario Galli e Maria Letizia Compatangelo è Spie che indagherà le figure di due affascinanti spie del passato, entrambe interpretate da Rosa Ferraiolo per la regia di Irene Noli; Due fratelli di Alberto Bassetti, testo vincitore del Premio Vallecorsi 2011 è inveceuna sensibile indagine in una dolente piega della contemporaneità. Diretti da Antonio Calenda recitano nel ruolo dei fratelli Adriano Braidotti e Jacopo Venturiero.
Attiene al medesimo ambito anche Il viaggio di Caterina di Sabrina Morena, per la regia di Franco Però: una storia legata al territorio che ha ottenuto molto successo nella scorsa stagione.

Drammaturgia di pregio quella di Lei dunque capirà, di Claudio Magris: lo spettacolo, dal 2006 nel repertorio dello Stabile, viene ripreso perché è stato invitato allo Stabile di Roma e poi a New York e negli Stati Uniti, dove a novembre 2011 andrà in scena nell’intensa interpretazione di Daniela Giovanetti. Prestigioso coronamento per una delle produzioni recenti più applaudite.
Riscritto – da Shakespeare – e diretto da Alessandro Marinuzzi, ottimo artista corregionale, è poi bene finisce bene/konec dober konec risultato di un corso di perfezionamento per attori professionisti organizzato dall’Enfap che il regista ha tenuto nei mesi estivi. Lo spettacolo andrà in scena nella doppia versione italiana e slovena, a cura dei Stabili italiano e sloveno, per la prima volta uniti nella coproduzione di una piéce.
Legata a Shakespeare – s’ispira al Sogno d’una notte di mezza estate – è anche la commedia diretta da Lucano Pasini che lo Stabile ha presentato in anteprima nella rassegna promossa dalla Provincia di Trieste “Teatri a Teatro 2011”: Nel bosco delle fate: un sogno. Lo spettacolo coinvolge attori professionisti e tutti gli allievi grandi e piccoli del Laboratorio Teatro Ragazzi dello Stabile.
Volti alla valorizzazione di giovani talenti – professionisti del musical – corregionali che si stanno distinguendo nelle migliori produzioni italiane e internazionali, sono inoltre la nuova edizione di Musical Starts e Christmas Starts con cui si festeggerà l’avvento del 2012.
Completamente rinnovato e sempre richiestissimo è poi Oblivion Show 2.0: il sussidiario che andrà in tournée nazionale e compirà un’esilarante incursione a Trieste in chiusura del cartellone Prosa: i cinque Oblivion saranno ancora diretti dalla mano sicura di Gioele Dix.
Viene ripreso infine L’affarista di Balzac, diretto da Antonio Calenda, con Geppy Gleijeses: accolto calorosamente a Trieste lo scorso anno ha davanti a sé una ricca tournée.

Il direttore Antonio Calenda ha sviluppato il cartellone Prosa 2011-2012 intrecciando le linee della drammaturgia contemporanea a quelle dei grandi classici del teatro d’ogni tempo. Come di consueto gli spettacoli saranno ospitati tutti alla Sala Assicurazioni Generali – ad eccezione del già citato Cercando Picasso, che si terrà al Teatro Verdi.
L’inaugurazione, l’11 ottobre, si declina nel segno di un grande pensatore e scienziato come Galileo Galilei, su cui riflette – con la sua consueta ironia e acutezza – in Itis Galileo, Marco Paolini. Un artista vulcanico, molto amato dal pubblico triestino che ne salutò il Racconto del Vajont con clamorosi “tutto esaurito” continuando poi a riservargli la medesima calorosa accoglienza in ogni nuova occasione teatrale: fa il suo ritorno sul palcoscenico del Rossetti a tre anni da Miserabili. Io e Margaret Thatcher.
Alle già menzionate produzioni (Cercando Picasso e Oblivion Show 2.0) si intreccia una moltitudine di ottime prove d’attore ed eleganti letture registiche, eseguite su testi classici, del Novecento e contemporanei. Fra questi ultimi spicca un tipo di teatro coraggioso, di denuncia, che guarda senza sconti al nostro tempo: quello di Blackbird di David Harrower, con Massimo Popolizio diretto da Lluis Pasqual e incentrato sulla pedofilia e quello di Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod, che – diretto e interpretato da Alessandro Gassman – tocca temi delicati come droga e integrazione. Contemporanei, ma di diverso tenore, il Servo di scena di Ronald Harwood – che Franco Branciaroli protagonista e regista, rende quale inno d’amore per il teatro – e la sensibile trasposizione teatrale de La Ciociara concepita da Annibale Ruccello e messa in scena da Roberta Torre, con protagonista Donatella Finocchiaro. Sostanziano da diversi punti di vista la temperie storica e culturale del Novecento, il mitteleuropeo Elektra di Hugo von Hofmannstahl che vedrà la vibrante prova d’attrice di Elisabetta Pozzi diretta da Carmelo Rifici e La resistibile ascesa di Arturo Ui in cui Bertolt Brecht condensa le angosciose ombre dell’ascesa di Hitler. Ne sarà protagonista un impeccabile Umberto Orsini. Atmosfere esilaranti invece nel capolavoro di Eduardo Scarpetta Lo Scarfalietto, con la scatenata compagnia di Geppy Gleijeses affiancato per l’occasione da Lello Arena. Come sempre, la Stagione 2011-2012 darà spazio anche ai grandi classici, che sanno gettare luci e induzioni anche negli animi contemporanei: ritornerà Shakespeare con Misura per misura firmato da Marco Sciaccaluga: Eros Pagni – uno degli interpreti più amati dello scorso anno – ne farà nuovamente un altissimo banco di prova. Con lo spirito Sturm und Drang di Friedrich Schiller invece si misura da regista Gabriele Lavia, ne I masnadieri, puntando fortemente su una compagnia di giovani interpreti.

Su otto titoli complessivamente presentati nel cartellone Musical, ben cinque sono produzioni internazionali, e di esse quattro sono in esclusiva per l’Italia… Ciò a conferma del dialogo sempre più concreto dello Stabile con le maggiori compagnie europee. Il cartellone si inaugura però nel segno della valorizzazione dei giovani performer corregionali che si stanno imponendo da professionisti nel mondo del musical: sono numerosi e – come hanno dimostrato lo scorso anno in occasione della prima edizione di Musical StarTs al Castello di San Giusto – perfettamente in grado di sostenere uno show di alta qualità. Il nuovo Musical StarTs – concepito da Riccardo Berdini e Davide Calabrese – con un programma completamente ripensato, si costituirà di numeri coreografici e d’assieme, di assolo e duetti tratti dai titoli di musical di maggior successo in Europa e a Broadway… Un’occasione per ascoltare i brani più amati del repertorio alternati a “chicche” spesso date, dal vivo, per la prima volta in Italia. Lo stesso gruppo, a cui come sempre si aggiungono i piccoli del Laboratorio Teatro Ragazzi, sarà protagonista all’inizio del 2012 dello show Christmas StarTs.
L’eccellenza del musical internazionale, con produzioni kolossal e cast impeccabili si sostanzierà nei titoli importati “in esclusiva” dall’estero: innanzitutto l’evento Elisabeth, musical cult del mondo tedesco, racconta la storia di Elisabetta d’Austria da un punto di vista singolare e lontano dai luoghi comuni. Tutto lo staff della produzione originale è coinvolto nello spettacolo che vedremo a Trieste e che è stato creato – in occasione del ventennale dall’esordio di Elisabeth – per il tour nei grandi teatri tedeschi: musica e libretto di Michael Kunze e Sylvester Levay, nei panni di Sissi c’è la star Annemieke van Dam. L’allestimento, firmato da Harry Kupfer, è il più imponente mai ospitato nella storia del Rossetti: per il trasporto attraverseranno l’Europa ben 13 Tir.
Produzione inglese di pregio è quella di Joseph and the amazing technicolor Dreamcoat: storia biblica per la prima brillante collaborazione fra due fondamentali nomi nel mondo del musical, Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Lo spettacolo conta sulla fantasiosa regia di Bill Kenwright (applaudito per Evita) ed è tratto dall’edizione concepita nel 2007 per il West End.
Punta di diamante della stagione, fra Danza e Musical, è poi il ritorno della personalità travolgente di Matthew Bourne dopo il successo segnato la scorsa stagione dal suo Swan Lake: a marzo 2012 sarà la volta di Nutcraker, incantata rivisitazione de Lo Schiaccianoci.
A completare il quadro delle proposte internazionali in esclusiva, è il gradito ritorno di The Rocky Horror Show: l’edizione è quella imponente firmata da Sam Buntrock e già applaudita nel 2009, che conta la supervisione del mitico creatore di questo provocatorio musical, Richard O’Brien.
Ultima produzione internazionale in scaletta è Ain’t Misbehavin’, che invaderà il Rossetti con le atmosfere fumose e suggestive della Harlem degli anni Trenta, rivisitata a ritmo di musica e danza da un ottimo ensemble di artisti diretti da Richard Maltby jr.
Anche le migliori produzioni italiane figurano però nel cartellone: due fuoriclasse come Massimo Ghini e Cesare Bocci, diretti da Massimo Romeo Piparo, saranno i protagonisti di La cage aux folles, esilarante rivisitazione in musical de Il vizietto. Atteso sarà anche I promessi sposi di Michele Guardì e Pippo Flora che ha fatto molto parlare di sé e riporterà a Trieste artisti già applauditi nella prima edizione del Notre Dame de Paris, come Graziano Galatone, Vittorio Matteucci, Rosalia Misseri e Giò Di Tonno.

La stagione Danza invita il pubblico a un suggestivo “giro del mondo”, in compagnia di ensemble di elevatissima classe: a iniziare dai “principals” del New York City Ballet che apriràanno la stagione in una serata di raro prestigio. Seguirà un’icona del tango argentino, Miguel Angel Zotto con il suo nuovo spettacolo Puro Tango: sul palco un quintetto musicale e quattro coppie di eccellenti ballerini attorno a Zotto, che con i suoi virtuosismi lo scorso anno ha stregato il pubblico del Festival di Sanremo. Unica data italiana poi per lo spirito irlandese del celeberrimo Lord of the Dance di Michael Flatley: uno degli spettacoli più visti e amati al mondo. Come Lord of the Dance anche il già menzionato Nutcraker di Matthew Bourne sarà una chicca offerta in esclusiva italiana. Sarà poi in scena La bella e la bestia, classica favola rivisitata nell’originale linguaggio coreografico del Ballet Cymru/Ballet Wales. Chi ama gli accenti più contemporanei troverà energia e vitalità copiose in Blaze, show di streetdance. Mentre Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, coniugherà danza tecnicamente perfetta con l’irrisione delle isterie delle etoile, affidando l’interpretazione delle coreografie a soli ballerini uomini.

La riflessione sulla contemporaneità affidata alla sensibilità di autori viventi è la sostanza di cui si nutre il cartellone altripercorsi, ove figurano quest’anno molti spettacoli firmati dallo stesso Stabile regionale e ospitati in parte alla Sala Assicurazioni Generali e in parte nella Sala Bartoli. Se una sottolineatura merita l’omaggio alla carriera di Franca Valeri, autrice e attrice protagonista della commedia Non tutto è risolto che applaudiremo a marzo, il cartellone si snoda a partire dal 25 ottobre in un itinerario tutto affascinante. Il programma si aprirà con Simone Cristicchi protagonista de Li romani in Russia di Elia Marcelli, poi la fine penna di Corrado Augas e Vladimiro Polchi indagherà sulla dolorosa parabola di Raul Gradini ne Il moro di Venezia, Peppe Servillo guarderà al nostro recente passato attraverso le canzoni di Celentano ne Le memorie di Adriano, Pietro Grasso e la sua denuncia di Per non morire di mafia regalerà – nell’interpretazione di Sebastiano Lo Monaco – emozioni molto intense. Divertente e profondamente intima sarà la confessione di Emanuele Salce, autore e attore di Mumble Mumble, Daniela Nicosia rifletterà sull’umanità di Galileo, Giovanni Antonucci firmerà un’intervista impossibile in Intervista con Marinetti, Enrico Groppali ci accompagnerà nell’oscuro mondo di Homunculus, il Nerone di Napoli e avremo modo di apprezzare nuovamente il talento di Maria Serrao e Maurizio Marchetti nel poetico La musica e le stelle.
Una evidenza particolare merita Tingeltanz, che si avvale della scrittura e interpretazione di Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi e Ivan Zerbinati, talenti concittadini che – quasi tutti – hanno già calcato la scena della Sala Bartoli dove vengono riaccolti con questa divertente produzione del Teatro Miela Bonawentura e Pupkin Kabaret.
Impreziosiscono il cartellone le già citate produzioni Nel bosco delle fate: un sogno, Spie, bene finisce bene, Picasso e la ragazza rapata, Due fratelli.

È ricca – e verrà come di consueto accresciuta in corso di stagione di nuovi appuntamenti – anche la proposta dei “fuori abbonamento” che parallelamente alla stagione ufficiale dello Stabile porta in scena concerti, cabaret e altro: già annunciati il ritorno di Stomp, La bayadére e Giselle con lo Slovak National Ballet, il musical Alice nel paese delle meraviglie e Il piccolo principe – due appuntamenti, questi, fortemente dedicati ai più piccoli – e lo spettacolo di danza e circo Mother Africa. Fuori abbonamento anche le riprese delle produzioni Il viaggio di Caterina e Lei dunque capirà e lo show di Natale Christmas StarTs.

La campagna abbonamenti parte da giovedì 8 settembre: per prezzi, formule d’abbonamento, dettagli sulle date degli spettacoli rimandiamo al depliant di presentazione della stagione e al sito del teatro www.ilrossetti.it.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lancia nella Stagione 2011-2012 un’inedita iniziativa, “l’abbonamento a pagamento mensile”: perché, anche in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, il teatro rimanga un bene accessibile. Lo Stabile regionale ha sempre considerato il pubblico quale primo referente del proprio operato: da qui l’attenzione ai gusti e alle esigenze degli spettatori, la varietà e la significativa qualità dell’offerta, la sensibilità verso i giovani che rappresentano “il futuro del teatro” sia in veste di nuovi artisti sulla scena, sia in quella di appassionati in platea… Ecco dunque il duplice impegno – quest’anno – di offrire al pubblico ogni possibile chances per non rinunciare all’appuntamento con le serate teatrali, senza però ridimensionare in alcun modo gli standard della programmazione.
Grazie all’abbonamento “a quota mensile”, ad esempio, la formula “platinum”, che permette di assistere a turno fisso all’intera programmazione dello Stabile, avrà il “prezzo mensile” di €72: al giorno, meno di quanto si è abituati a spendere per un aperitivo o una colazione al bar. Per le altre formule d’abbonamento, il prezzo scende fino a €14 al mese
La conferma degli abbonamenti a turno fisso va effettuata entro il 23 settembre.

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