4 Settembre 2011

Furlani sarà che noi no saremo: disavventure campanilistiche in Grecia

La mula Marta Zacchigna (quela che xe emigrada a milano e poi ga scrito un libro in cui la parla mal dei milanesi e poi la xe tornada là, e nissun la ga ancora pestada) torna sulle pagine del Quel dela Quela. Dopo l’ode ala clanfa, sto giro la ne conta un poco dele sue vacanze in Grecia e dei incontri inaspetai. Ce robis! 😀

Non volevo annoiarvi con il racconto delle mie vacanze, però ho pensato che anche quest’anno in realtà ho portato a casa qualche perla.
La compagnia era formata da una single per vocazione (io), Giulia (appena uscita da una storia di 7 anni) e Susanna (felicemente fidanzata). Allora Giulia e Susanna hanno ingranato da subito una marcia piuttosto preoccupante per me: la prima con il piglio isterico-aggressivo, “adesso mi riprendo la mia vita”, la seconda con l’andazzo “non mi voglio sentire legata, mi prendo i miei spazi, sono in vacanza con le amiche”.
Sintesi di tutto questo: ogni spiaggia doveva essere vista, ogni posto visitato, ogni persona conosciuta, ogni ristorante provato, visita ai resti archeologici, elucubrazioni colte sull’origine dei nomi delle spiagge, libretti informativi con itinerari wild, storia del posto, escursioni.
Il punto più alto è stato la visita al cisternone romano dove mi hanno fatto camminare per un sentiero senza fine, con 35 gradi Celsius: terre dimenticate da Dio dove io mi aspettavo che un serpente mi si attorcigliasse alla caviglia da un momento dall’altro, dove rischiavo un colpo di calore, dove ondeggiavo con le mie infradito e vedevo tutto color seppia.
“Di qua Susy, di qua… è indicato??!?”
“Bellooooo! Giulia guarda! sarà di là! lo intravedo!… Marta dai muoviti!”
La mattina, mentre io infilavo il piedone nella ciabatta, mi mettevo l’asciugamano intorno al collo, e ravanavo in valigia alla ricerca del mio olio di cocco, le due cerchiavano su una cartina i posti, li cerchiavano!, tracciando anche i percorsi con il ditino, guardandosi tra di loro complici e dicendo in continuazione:
“Poi risaliamo di qua…”
“No, di qua! che poi facciamo il giro così vedi?”
“Giusto! sì, e poi lì per un bagnetto…”
Al secondo giorno mi hanno definitivamente incastrato. Abbiamo noleggiato una jeep, jeep che alla fine ho guidato praticamente sempre io perché le amazzoni dovevano “studiare i percorsi”. Ho guidato sui tornanti senza guard rail pensando continuamente che un centimetro di terra mi divideva dal baratro… “e nemmeno il lusso di morire belli abbronzati…”.
E, voi direte, bello però andare in cerca dei posto isolati e immergersi nel silenzio della natura cullati dallo sciabordio delle onde.
Allora succede un giorno che costeggiamo l’intera isola, ci perdiamo, ritroviamo la strada, ci perdiamo di nuovo. Tutte ore di sole sottratte alla mia melanina ovviamente. E alla fine arriviamo in una spiaggia piccola, nascosta e completamente vuota. Loro fierissime e orgogliose per la conquista, io con la malinconia nel cuore a vedere il sole che mi faceva ciao ciao da oltre la montagna. Ma godiamoci questo momento mistico dico.
Ad un certo punto, arriva una coppia sui quaranta e non siamo più sole. Questi si distendono in silenzio vicino a noi… insomma ad un certo punto mentre sto assaporando il silenzio, la sabbia, il tepore delle sei e mezza di sera, nel profondo Dodecaneso, nella spiaggetta isolata dell’Egeo, Zacinto mia, che te specchi nell’onde… sento questa frase:

“Tornìn a cjasis cumò?”
“Tornìn, tornìn…”

Udine?!?
UDINE.
Udine, sulla spiagga greca di Karpathos!

“Bessoi no si sta ben nancje in Paradis!” ( mi dice l’uomo…)

E lì, finalmente, mi sono espressa:

“Bene ragazze, figata, abbiamo fatto 30 chilometri di Safari, inserendo il 4×4, calpestando gli arbusti, facendoci strada tra la natura selvaggia, evitando le capre, gli asini, una libellula transgenica è entrata dal finestrino, abbiamo dovuto fermarci per farla uscire, per arrivare su questa spiaggia e incontrare chi? l’unica coppia friulana in gita? il frico con la polenta? potevamo stazionare di fronte al nostro alberghetto allora? almeno lì facevo un castello di sabbia con un bambino tedesco e mi sentivo un po’ in vacanza!”

Aforiclisma: Il mondo è Paese, per cui attenzione che se ti muovi, il Paese si muove con te.

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25 commenti a Furlani sarà che noi no saremo: disavventure campanilistiche in Grecia

  1. GiovanniG ha detto:

    grandissima!

  2. ufo ha detto:

    Ma dai, che ve xe andà cora ben! Almeno gave condiviso la spiagia con zente foresta. Pensa se i tacava con “Ciò, vecia, tornemo indrio e femo el giro dei bareti che go sede?”

  3. aldo ha detto:

    Volendo fare incontri esotici dovevate andare tra il 6° e il 10° topolino: muleria di svariate nazionalità!

  4. sfsn ha detto:

    me ruicorda un 20 ani fa che go campeggià sul lago Trasimeno. Un giro vado in un de quei negozi del campegio che vendi de tuto e sento una moglie che ghe dixi al marì: “domandighe ala comessa se i ga el picoglio!” e lui: “ma cossa te vol che i gabi el picoglio qua! Qua triestini no vien!”

  5. Maximilian ha detto:

    Non fa ridere

  6. michaela ha detto:

    diopoi ce ridi!

  7. Federica ha detto:

    🙂 se ci andavi 8 anni fa sentivi le lamentele di una bisiaca, io!
    ehehehe

  8. massimilianoR ha detto:

    el fogolàr no manca mai!!

  9. ilaria ha detto:

    Che spettacolo!!!!! 🙂

  10. Fiora ha detto:

    Sè restade amiche come e più de prima? Bon! Telma, Louise & co. hanno colpito e vi auguro colpiscano ancora! 🙂

  11. giorgio (no events) ha detto:

    …come una volta iera triestini dapertuto, desso xe dapertuto furlani.

  12. Dag ha detto:

    Dopo tutto i friulani sono il triplo dei triestini e mi pare un po’ normale che sia facile trovarli. In compenso i triestini è più facile riconoscerli perché sono molto più caciaroni

  13. Diego Manna ha detto:

    i triestini xe i meridionali del’impero 😀

  14. Katja ha detto:

    nel 1991 è successo a me ed alla mia compagna di viaggio di incontrare per caso a muenchen due amiche nella stessa stanza dell’ostello piu grande di muenchen.per festeggiare ci siamo fatte buttare fuori letteralmente a pedate dall’HB perche abbiamo cantato a squarciagola x tutta la sera canzoni triestine il tutto cauato da birre offerte da un ricco americano:D bei tempi. BELA MULE!!!!

  15. Marco ha detto:

    Benedetto Croce sosteneva che fino a 18 anni tutti scrivono poesie, poi quelli che continuano a farlo o sono poeti o sono cretini

  16. quel del 'Ndokazostàn ha detto:

    in ‘Ndokazostàn i lanfur non mettono piede(Paese lanfur free)!!
    @katerjna:hihihi..anche io, qualche decennio fa, ho incontrato una tipa che conoscevo esattamente ai piedi della tour eiffel!!ma te par? ero talmente fuso che, nonostante meritasse moltissime “attenzioni”, l’ho salutata a malapena!(eheheh…bei tempi!!).
    @marta. brava!!!se odi i milanesi come i furlani….ancora più brava!!!!

  17. isabella ha detto:

    Stupenda Karpathos!!!
    I triestini io li ho trovati pure alle Seychelles!

  18. Katja ha detto:

    Quel mitico!:D

  19. Fiora ha detto:

    @12 Dag mi no so se i Friulani in quanto” il triplo dei Triestini” sia dapertuto…

    PRIMO: Notoriamente i lanfur ga el brazeto curto e per ‘ndar dapertuto magari low cost, ma bisogna investir. BORI! e no inteso come “travolgere”. Percui quela cubia fortunosamente sgamada in Grecia xè tipo una rondine che no fa primavera e pel resto… vonde a lavorar!
    SECONDO. i lanfur sarà anca el triplo come cubaggio, gisto cussì stivadi in pie, ma i patochi come morbin e casin ( che NO XE’ caciara, aho! che ffate ‘un ‘nnate’ ala Romana 😉 ) i val diese a un e ‘lora in trasferta la proporzion xè presto fata e numericamente FAVOREVOLE A NOIALTRI!

  20. Fiora ha detto:

    ..scherzi a parte, go incontrà Friulani a Londra e a Monaco. Sarà stà la sindrome dela patria lontana, ma giuro, cocolissimi e quasi 🙁 🙁 🙁
    fradei!

  21. capitan alcol ha detto:

    …Auto con l’adesivo dell’alabarda al largo dei bastioni di Orione
    E ho visto dischi di frico balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…

  22. Katja ha detto:

    ca…:D

  23. Katja ha detto:

    sembra una parolaccia ma non lo è,era riferito a capitan!!!

  24. ufo ha detto:

    Se mai se ristampa el libreto rosso questa ghe va in copertina e sui manifesti!

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