29 Agosto 2011

La muleria de Trieste: il tifoso triestino, quello non virtuale

Pubblichiamo oggi l’intervento speditoci da Stefano, che ringraziamo di cuore.

IL TIFOSO TRIESTINO
E’ noto che le persone si influenzano l’una con l’altra e che a volte, in situazioni particolari, smettono di ragionare individualmente ma attingono il pensiero da una sorta di mente collettiva. Un cervello formato dalla voce di chi sa gridare più forte e da un coro di chi inconsapevolmente decide di delegare le proprie idee a qualcun’altro. Un caso tipico è tifo calcistico, d’altronde, non si può immaginare migliaia di persone che gridano cose diverse per far sentire la propria opinione al prossimo. C’è la necessità pratica di schierarsi, quindi o si fischia o si tifa. Così succede che chi come me è un abbonato dell’Unione da 26 anni, possa assistere a scene divertenti o vagamente tragicomiche. Un signore che individua in uno specifico giocatore l’origine del peccato (questo giocatore cambia a seconda della fila in cui si è seduti perché il tifo è suddiviso in “microzone” ognuna delle quali ha “il pensatore delegato”) oppure chi urla all’indirizzo della panchina “cambilo!!!” al primo passaggio indietro di un rossoalabardato, senza naturalmente suggerire un’alternativa. “cambilo” significa “mettilo fuori!” E al suo posto?… qui il ragionamento si blocca e lascia proseguire solo la convinzione di aver risolto il problema tecnico in due mosse.
Ma…
Il tifoso Triestino chi è? Perché è così scorbutico, pessimista e disilluso? E perché in gran parte è un tifoso distante e silenzioso? La risposta è semplice… ha paura. Esattamente come un ragazzo che, innamorato di una fanciulla troppo volubile e anche troppo bella per lui, ha paura di dichiarare il proprio amore e di soffrire per questo. Meglio cercarle qualche difetto e convincersi che probabilmente quel reggiseno è imbottito e che è pure un po’ stupida. Ma il desiderio c’è. C’è il sogno di vedere che un giorno sia lei a guardarlo negli occhi e che questo guarisca le sue paure. Il Triestino in generale, e il tifoso dell’Unione in particolare ha alle spalle molti, troppi anni di delusioni e di speranze infrante così adesso ha paura di crederci.
Sotto sotto non c’è il tifo, c’è un sentimento di affetto e un legame ancestrale che lega i Triestini a Trieste e alla Triestina. Una incredibile voglia di rivincita verso tutti che prima o poi esploderà. Chi sicuramente ha colto questo sentimento nascosto da una vena autolesionista è Totò De Falco. Lui sa che cosa c’è nel cuore di quel ragazzo innamorato e sicuramente è un po’ innamorato anche lui. Ora mi rivolgo ai dirigenti e ai giocatori della Triestina. Ragazzi, ci sono cose nella vita che vale la pena di vivere, perché ci rimarranno dentro per sempre. Mettetecela tutta e preparatevi all’abbraccio di Trieste, perché non ne sentirete mai più uno più forte.

Stefano

Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente/ironico/satirico su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la

Quel dela Quela on Facebook
Tag: , , .

9 commenti a La muleria de Trieste: il tifoso triestino, quello non virtuale

  1. Fiora ha detto:

    nel nome di papà mio ,” Quelli che” con tutti i tempi , tra sconosciuti sempre gli stessi estranei ma fratelli per novanta minuti, tornando a casa felici o delusi, fradici e rauchi, giurando no rinovo l’abonamento…puntualmente rinnovato,
    QUOTO!
    E FIN CHE SONA STO CAMPANONE, VINCA L’UNIONE!

  2. edo ha detto:

    all’epoca si diceva, NON I VOL ANDAR SU…
    questa val sempre , SE COLPA DEL ALBITRO…

  3. Fiora ha detto:

    ah! no xè più i cornuti de una volta…’desso quel xè routine..e zigarghe ” concusso & colluso”, iutassi? 😉

  4. Fiora ha detto:

    beh! mejo de no che se ris’cia de esser ciapadi sul serio…cole bele news su calcioscommesse, calciatori no propiamente fiorelini e men che meno…”FILANTROPI”… 🙁
    Contributo di solidarietà ,noialtri? FERMA TUTO! no zoghemo e tornene le pignatele…e propio cussì dovessi far Berlusconi! tornarghe le pignatele,a sti baloneri, serar el Milan e meter i bori a disposizion del popolo. Questa saìa la MANOVRA GIUSTA, che lo portassi anca lui un poco più in auge…
    ” piedi d’oro e facce di bronzo” go leto de qualche parte…AZZECCATISSIMA!!!!

  5. viceversa ha detto:

    oltre il destino, per sempre FORZA UNIONE!!

  6. Fiora ha detto:

    @ ben petada Viceversa! e cos te disi come colona sonora, ‘ndassi ben “la cavalcata dele valchirie”?

  7. capitan alcol ha detto:

    Mi gò trovà questo.
    I skaters

    http://youtu.be/JJZQ9Dyr1tk

  8. Fabio68 ha detto:

    xe volè refarve la società nn devi esser serva della curva…. da un tifoso dell’UDINESE ke volessi veder un derby…ma in serie A!!!!

  9. omo vespa ha detto:

    non so mi, con quela dei tifosi de carta l unione xe diventa la caricatura de una squadra. no xe mejo piantar patate in campo, almeno i contadini no saria de carta?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *