5 Agosto 2011

Legge carburanti: cosa cambia dal 1 novembre

Quanti di noi conoscono il risparmio effettivo che si ha andando a fare il pieno in Slovenia? Quanti di noi sanno esattamente qual è il prezzo della benzina agevolata qui da noi?

La precedente legge regionale sui carburanti, tuttora in vigore, ha in effetti creato più disagi che benefici, al punto che con l’estrema variabilità di sconto e le continue oscillazioni del prezzo anche i più restii attualmente vanno a fare il pieno in Slovenia.

La nuova legge, approvata il 10 Agosto 2010 (già oggetto di ricorso da parte del Governo e poi riabilitata dalla Corte Costituzionale) entrerà in vigore solo il 1 novembre 2011. Lo scopo del nuovo testo è quello di mettere ordine nei prezzi dei carburanti, e con ciò, far tornare gli italiani a fare il pieno sotto casa. Innanzitutto saranno abolite le 5 fasce, lo sconto sarà fisso ed unico in tutta la Regione, eccezion fatta per la fascia confinaria (ex fascia 1) che avrà uno sconto maggiore.

Ciò dovrebbe portare ad uno sconto di 13 centesimi al litro per la benzina e 9 centesimi per il gasolio. Lo sconto fisso in questo caso non segue necessariamente il prezzo del petrolio, ma è calcolato come un differenziale costante fra il prezzo dei carburanti in Italia confrontati con quelli della Slovenia e dell’Austria. Lo sconto aggiuntivo variabile da applicare sulla fascia confinaria è stato pensato per sopperire ad eventuali variazioni delle accise da parte sia dell’Italia che della Slovenia o Austria.

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139 commenti a Legge carburanti: cosa cambia dal 1 novembre

  1. amici del sergio ha detto:

    non vedo in che modo la gente dovrebbe con questa legge tornare a fare il pieno in italia….la differenza attuale di prezzo è di circa 35 centesimi a litro….finchè la benzina non costerà come la slovenia, i distributori sul confine potranno anche chiudere.

  2. Paolo Geri ha detto:

    #1.

    Condivido.

  3. bruno ha detto:

    sembra che i nostri ne continui a ciol per el fiocco.

  4. digei ha detto:

    #3 i me ciapa de mone con la sveja al collo, e conoso più de qualchidun che la ga per bon! 😀

  5. arlon ha detto:

    ma infatti 😀 o convien, o no convien.

  6. teran ha detto:

    Sconto picio, sconto grande. Xe solo grazie alla Yugo che gavemo un sconticin, altrimenti gavevimo anke noi 1.60€ al litro. E mi continueró andar oltreconfin.

  7. sfsn ha detto:

    Andar a far benzina in jugo xe un grave atto de antipatriottismo. anche chi che compra le sigarete de tus o mercator dimostra de esser antiitalian.

  8. Roberto ha detto:

    benzina…..sigarette…..carne…..latte….farmaci…..cd……dvd…..e non c’e’ piu’ nessuno che ti controlla al confine…..siame ben messi

  9. Paolo Nanut ha detto:

    Continuo a far spesa di pane e latte, banane a 0.53 centesimi al Mercator, carne e pesce oltre alla benzina in Slovenia. E’ la libera concorrenza e il portafolgio vuoto che ci obbliga ad andare a Sempeter.

  10. Luigi (veneziano) ha detto:

    Beati voi, che avete questo privilegio. Io abito in un’isola: volere o volare, ci sono in tutto due/dva/zwei distributori. E non c’è il confine in mezzo.

    L.

  11. ALE ha detto:

    beati voi. noi purtroppo paghiamo.

  12. Katja ha detto:

    credo che l’unica possibilità per i benzinai della regione sia fare sconti

  13. Srečko ha detto:

    Katja

    E come fanno se i margini non ci sono?

  14. Katja ha detto:

    non so, non sono sperta ne vedo alcuni in giro ed ho pensato a questo

  15. Katja ha detto:

    esperta

  16. GiovanniG ha detto:

    Sarà comunque difficile far disabituare i goriziani a rifare benzina in italia, considerando anche gli orari dei distributori sloveni. Io personalmente mi trovo più comodo in slovenia….

  17. digei ha detto:

    semo una zona de confin….
    come su tutte le zone de confin esisti el libero scambio e mercato, la gente compra dove più ghe convien, no capiso xke tante storie visto ceh storicamente xe sempre sta cusì, da sempre i triestini ga varca wl confin per pan late benzina e carne e i sloveni croati epr vestiti farmaci e pasta.
    Nell’82 son anda per la priam volta in Val d’Aosta, la i xe sul confin con la francia e i gaveva la benzina scontada a metà prezzo (500 lire al litro contro le nostre 1100 dell’epoca) e nisun osava dir niente, no i iera antipatrioti anzi. e per capirse lori da sempre no paga tassa sull’alcool puroe sui zuccheri, insomma i ga una REGIONE franca altra che PUNTO franco (che no esisti più).. e la gente qua se scandalizza per cusi poco…
    A mi per un fatto de concorrenza e de portafoglio anceh 5 euri me fa differenza (oltre che fastidio) e quindi continuerò ad adnar de la finche convien

  18. ilaria ha detto:

    Antipatriottismo??? Antiitalian??? Ma stiamo scherzando, vero???? Scusate ma a parità di prodotti è ovvio che uno sceglie di pagare il minor prezzo tra i due…poi è anche vero che ognuno è libero di buttare i propri soldi come vuole!

  19. sfsn ha detto:

    non solo antipatriotismo, xe anche evasion fiscale. E anche andar a far turismo sessuale xe evasion fiscal: in italia gavemo un saco de putane ops, escort, cossa ocori andar a kurbe in giro pel mondo!

  20. Paolo Geri ha detto:

    #0. roberto

    “benzina…..sigarette…..carne…..latte….farmaci…..cd……dvd…..e non c’e’ piu’ nessuno che ti controlla al confine…..siame ben messi”

    Spero tu stia scherzando ! Vuoi forse le barriere doganali nell’ Europa del 2011 ?

  21. sfsn ha detto:

    ciò lojze,
    te sta sul isola più bela del mondo (presumo Venezia senza considerar quela merda de ponte dela libertà) opur in qualche altro posto dela laguna e te se perdi a polemizar su Trieste, Jugo, Italia, Slovenia, Croazia, Tito e Mussolini?
    Te son proprio fora! Mi al posto tuo staria a guardarme in giro tuto el giorno, altro che computer!!!

  22. Gorizian ha detto:

    Dal sito della Regione:
    Prezzo minimo della benzina in un impianto regionale (04/08/2011 a Pordenone, non è detto che oggi sia uguale perchè da noi le variazioni sono giornaliere) = 1,509

    Prezzo della benzina in Slovenia (in tutti i distributori uguale per almeno 2 settimane) = 1,287

    Differenza di prezzo = 0,222

    Prezzo minimo del gasolio in un impianto regionale (04/08/2011 a Pordenone, non è detto che oggi sia uguale perchè da noi le variazioni sono giornaliere) = 1,369

    Prezzo della benzina in Slovenia (in tutti i distributori uguale per almeno 2 settimane) = 1,238

    Differenza di prezzo = 0,131

    Anche ammettendo di recarmi da Gorizia a Pordenone e che oggi il distributore in questione applichi ancora gli sconti che applicava ieri (perchè non c’è una legge che obbliga in tempo reale i distributori a pubblicizzare in internet il prezzo? Ho visto che addirittura per 1/3 dei distributori non viene riportato il dato) i nuovi sconti di cui parla l’articolo sono pari 13 centesimi + qualcosa non noto per la benzina e 9 centesimi + qualcosa non noto per il gasolio.

    Attendo con brama di sapere a cosa corrisponde quel qualcosa non noto, ma il fatto che per legge sotto il prezzo sloveno non si possa comunque andare non mi da molto entusiasmo.

  23. Gorizian ha detto:

    Ovviamente 1,238 si riferisce al gasolio

  24. digei ha detto:

    ma dove vive??? xe da quando la SLO xe in europa ceh no controla più nisun, i unici controlli x carburanti vien fatti epr quei che importa benzina o gasolio in tanica, quei si ceh xe evasion, ma el resto xe tutto legale, se ciama libero scambio in UE!!!
    Tra l’altro se i te beca con le taniche piene in macchina xe casin anche con l’assicurazion x trasporto abusivo de infiammabili… :O

  25. bernydj ha detto:

    mazeveeeeeeeeeeeeeeeee

  26. mutante ha detto:

    benzina 98 ottani per il mio macinino in slovenia sempre. non quello schifo da 95 sovrapprezzato che ti danno in italia.

  27. mamolo ha detto:

    qua me par tuti mati.
    i sta ancora a discuter de sconti ridicoli quando gavemo a pochi km chi ga prezi più basi su tante robe e tien verto sempre in pratica.
    alora o qualchidun se dà una mossa (sui prezi e sui orari, altro che chiusure domenicali!!) o no stemo lamentarse.
    anche perchè no me par che l’europa gabi la forza de impor armonizzazion de regole sui confini

  28. sfsn ha detto:

    far benzina in slo a 98 ottani x ancora più antipatriotico. Specie se xe petrol o tus!

  29. monfalconese ha detto:

    el benziner in porto a Monfalcon con la tessera el fà el stesso prezzo della jugo!!!!!!!!!!

  30. isabella ha detto:

    @sfsn E siamo tutti antipatriottici, pazienza. Tu continua pure a farla in Italia.

  31. sfsn ha detto:

    za ai tempi dela jugo i titini ga instillà l’antipatriotismo nei triestini a colpi de PEZ!!

  32. Diego Manna ha detto:

    le PEZ le vendi da udevalla. go comprà quel col muso de paperino

  33. Mario rossi ha detto:

    Non so cosa centri il patriottismo qua…oh semo nel 2011!?Se sveiemo o semo ancora drio a ciamar la gente sciavi, terroni,cruchi…..?per mi non esesti piú differenze, semo esseri umani che cerca de viver nel miglior modo possibile, con serenità e rispetto.Ora come ora vado a far benzina in slovenia semplicemente perchè costa de meno, perchè vado quando cavolo voio senza vardar turni e senza paure de beccar fila, perchè le stazioni se più moderne e volendo te pol far anche una mini spesa, se adirittura posti con wifi gratuito (quando a Gorizia i se vanta de gaverlo in piazza vittoria…banane signor Romoli, semo un ninin in ritardo, sa?), e poi non servi neanche tirar fora tessere,e spettar spiccioli de resto, te fa 50 euro, te ghe li da in man e via!
    Son cittadino Italiano e ai mondiali tifo Italia e non son qua a difender nessun inclusa la Slovenia, ma non penso de esser mona e se qualchedun offre un servizio migliore del nostro e ad un prezzo meio son Pimpinel se non ne aprofitto.Invece de polemizzar bisogna capir i problemi, sederse a un tavolo e discuterne in maniera civile e costruttiva.Buon week a tutti.

  34. Miguel Vulcan ha detto:

    Personalmente continuerò a fare benzina in Slo ……inutile che i la conti tanto ,…cicche e cibo costa meno ,…amche la pizza !!!!! Neanche a cena fora nn vado pi in Italia !!!!!!!!!!!

  35. ufo ha detto:

    @sfsn: gavemo capido l’antifona, el tanto conclamado patriotismo triestin el ga un prezo! Venti centesimi per litro. Basta una diferenza de prezo de trenta cent e remengo tuti i tricolori e i mormorii de piave e colombe che svolaza. Italia, italia, italia, ma solo co xe a gratis. El zorno che la diferenza la sarà de un euro i anderà oltra cola bandiera yugo sul parabris e col omo ala pompa i parlerà anca per zakaj.

  36. bruno ha detto:

    adesso vè digo una che caske tutti perterra:
    se ve fè la tessera del tus, dopo che gavè fatto la spesa(che convien) andè a far benza al distributor tus e ghe mostrè la tessera gavè un ulterior sconto sul prezzo della benzina. come xe muli …vè xe fatti mal?

  37. capitan alcol ha detto:

    Ma par bon che negli anni 60 e 70 i doganieri controllava il livel de benza e poi lo ricontrollava al ritorno. Me gà contà de gente che tarocava il cruscotto perchè ghe segnassi sempre pien.

  38. ufo ha detto:

    Capitan, veramente no. I lo ga fato per un periodo nei ani cinquanta, pena iniziado el periodo dei blochi pici e dele propusnize, ma i li ga fati smeter subito, perché nel testo del Acrdo de Udine (quel, apunto, dele propusnize) iera scrito esplicito che no doveva romper le bale ala zente su quel, che ghe iera libertà de portar dentro e fora quel che stava in serbatoio.

  39. Roberto ha detto:

    X Geri: vede il problema e’ che le barriere doganali ci sono ma solo per chi opera nel commercio: mi spiego, piu’ di uno commenta il tutto con il fatto che c’e’ la libera concorrenza: non si puo’ parlare di concorrenza quando in teoria siamo in un unico paese ma in pratica ci troviamo in condizioni di svantaggio rispetto agli altri paesi in quanto tassati con balzelli accise e quant’altro; e’ sintomatico il commento di Katia che forse non sa che anche se i benzinai rinunciassero a tutto quello che e’ il loro guadagno sarebbero piu’ cari della Slovenia; idem per chi vende CD e DVD dove la tassa SIAE equivale al 400% del valore del supporto; e potrei andare avanti con decine di altri esempi; non e’ che volgio le barriere doganali ( anche se queste ci sono) dico solamente che se fossimo in Europa ci dovrebbe essere una normativa fiscale eguale per tutti ( IVA , accise, dadi e quant’altro) in modo da rendere veramente il commercio trasparente e concorrenziale. Facile dire vado in Slovenia o acquisto in internet dove magari non vedi una traccia di scontrino fiscale…..

  40. Alessio ha detto:

    @ Roberto

    Direi che qua ci si dimentica del fatto che gli imprenditori nostrani sono i primi a delocalizzare in paesi anche fuori dalla UE per risparmiare sul costo del lavoro. Cos’è, quaando si tratta di metterla in culo ai lavoratori il mercato va bene ma quando la famiglia può risparmiare due euro sul conto della spesa o del pieno di benzina il mercato non va più bene? Se potessi farei gasolio in Lituania dove costa ancora meno che in Slo.

  41. ufo ha detto:

    @ Alessio: imprenditori nostrani? Quai, Toneloto e Cerani? Saria de pagarli che i vadi cora più lontan…

  42. benzinaio sloveno. ha detto:

    “oh là!,no vedo l’ora che voi tagliani tornè far pukno a casa vostra,iera ora, son stufo de tutte quele file in distributor giorno e notte, stufo dei vostri musoni tristi e inc..adi col mondo,sempre agitadi a pivettar,no gavè mai tempo de far un pò de coda,devo ammeter savè distinguerve.
    eppoi le cicche non ve va ben,se sospettosi,il gusto ve sembra diverso,ma le comprè lo stesso perchè costa meno e così anche la benzina che secondo voi spuza strano e fa meno kilometri.ma cosa volè?
    me ricordè un poco noi altri ai tempi bui del regime rosso,me ricordo ancora che ne ciolevisi pel cul e ne ridevisi drio quando venivimo de voi colla yugo 45 e la precoliza a far pien de madoni…
    ma noi,nonostante tutto, sognavimo lo stesso l’italia.
    i fasi allora pur la benzina agevolada i vostri bravi politici al stesso prezzo nostro se xe capaci, fumeve i marlborini prima scelta e andè a consumar i clacson dai benzinai de là del confin,mi gavrò più pase e tornarò a star de novo solo coi miei cari concittadini,sarà tempi più domaci ma se la caveremo ben sicuramente ugual tutti unidi,in fondo no se così indispensabili,non ste darve tropa importanza,anzi quasi quasi quando no sarè più qua incomincerò anche impegnarme de più,promesso!w bossic o come se ciama quel là li de voi,..w il papà del trota (tata postrvi)!”

    *
    traduzione in itagliano fedele all’originale redatto in lingua estera.

  43. Roberto ha detto:

    Qua non si parla di imprenditori ma di gente che ha scelto come lavoro quella di aprire un negozio o una tabaccheria o un distributore; se per far quadrare il bilancio tu volessi mandare tua moglie a fare pulizie in casa di altri o la badante, ma regolarmente iscritta, ti troveresti nell’impossibilita’ di farlo perche’ ogni giorno centinaia di donne slovene e croate passano il confine per andare a lavorare in nero. Probabilmete se tu avessi una ditta di pulizie o assistenza agli anziani penseresti diversamente: ma tant’e’ a uno non tocca la faccenda gli altri possano andare a …….

  44. dimaco ha detto:

    quotone per alessio. ovvio che va bene quando c’è da fottere i lavoratori, e gli stessi che fottono i lavoratori sono quelli che pretendono che la gnte copmpri la loro merce prodotta ndelle loro aziende delocalizzate

  45. dimaco ha detto:

    roberto forse perchè negli ultimi 30 anni sempre meno italiane facevano i lavori meno “graditi” come quello di badante? ora tutto ad un colpo va bne anche andare a pulire il culo a qualche vecchio?prima si era troppo signori per farlo e lo si lasciava fare alle donne che venivano dalla yugo o altri paesi

  46. dimaco ha detto:

    roberto scusa una cosa ma se uno apre un’attività deve avere la capacità di stare sul mercato. A gorizia ci sono ,se non erro, 14 distributori di benzina. in tempi di zona franca hanno guadaganto cmionate di soldi ora che sono stati messi in regime di concorrenza non riescono a venirne fuori. Se io come imprenditore non riesco più a stare sul mercato con la mia azienda, chiudo anche per evitare pesanti ripercussioni economiche ovvero perdite. perchè lo stato deve intervenire? è sul mercato che si fonda la società odierna e se non riesci a stargli dietro hai chiuso. non puoi pretendere che uno stato straniero adegui il prezzo del suo carburante solo per impedirti di fallire. che discorsi sono. poi viste le paghe e le pensioni che ci sono la gente tende a risparmiare e va dove il risparmio c’è. se in italia mi costa una fiorentina 10 euro al kg al mercator la trovo a 6. è ovvio che la compro la anche guardando il rapporto qualità prezzo miconviene andare in slo.

  47. GiovanniG ha detto:

    Aggiungo che su 14 distributori a Gorizia nessuno si sta impegnando per modificare la propria attività per offrire anche il gas-auto. A mio parere il primo si farebbe i soldi…

  48. Mauricets ha detto:

    ma a parte pochi prodotti locali made in slo, tutto il resto costa molto di piu che a trieste.
    la benzina da sempre che costa meno, ma solo per mera imposizione fiscale.
    ricondurre questo alla legge di mercato mi sembra eccessivo.

  49. dimaco ha detto:

    non saprei giovanni mi pare si possa fare a kromberg già da un paio d’anni il gas per autotrazione. per esempio mi ricordo che a dornberg già negli anni 80 potevi fare gpl

  50. Roberto ha detto:

    Giochiamo a non capirci: a parte il fatto che a vostro dire chiunque si metta nel commercio faccia soldi a palate, qui non si tratta di non sapere stare sul mercato; hanno voluto creare l?europa Unita dimenticando di armonizzare le aliquote dell’IVA, di armonizzare le accise su benzina alco0l tabacchi; questo non vuol dire che gli altri paesi dovevano introdurre nuove tasse ma da parte dell’Italia di toglerle in modo da poter partire tutti sullo stesso livello di competivita’: se poi il distributore sloveno allo stesso prezzo mi lava anche il lunotto e’ evidente che vado da lui; lo stesso discorso allora puo’ valere per l’imprenditore che delocalizza: guarda che non e’ per il costo del lavoro ( che incide in minima parte sul costo finale) ma perche’ altri stati ti danno incentivi ( primi anni a tasse ridotte, capannoni a costi concorrenziali, meno burocrazia, ecc ecc)

  51. Mauricets ha detto:

    “Serbia: catena slovena Tus vende i suoi sei supermercati a società croata
    Belgrado, 15 apr 13:13 – (Agenzia Nova) – La catena commerciale slovena Tus Holding ha venduto tutti i suoi sei supermercati in Serbia alla società Idea, di proprietà del maggior gruppo agro-alimentare croato Agrokor. Tus Holding possedeva supermercati a Belgrado, Novi Sad, Kragujevac, Sombor, Sremska Mitrovica e Jagodina. La vendita è stata concordata a causa delle difficoltà economiche in cui versa la società slovena. Tus Holding comunque possiede ancora 14 centri commerciali in Bosnia-Erzegovina e 4 nell’ex Repubblica jugoslava”
    http://www.agenzianova.com/a/4da8344418fba4.02394600/600912/2011-04-15/serbia-catena-slovena-tus-vende-i-suoi-sei-supermercati-a-societa-croata

    questa è la legge di mercato.

  52. Roberto ha detto:

    Rimane comunque il fatto che sia effettivamente giusto dal punto di vista di economia famigliare il ricorrere all’acquisto in Slovenia data che in certi casi la differenza di prezzo su alcuni articoli non sia giustificabile

  53. Mauricets ha detto:

    per Roberto:
    nella quasi totalità dei prodotti i prezzi sono piu alti in slo.
    per un semplice motivo: sono per la maggior parte importati. fate un giro al tus e ve ne accorgerete.
    e poi vi do un consiglio, chiedete a un inserviente quanto guadagna e le condizioni di lavoro.

  54. GiovanniG ha detto:

    @dimaco:
    si giusto, si può fare a Kromberg il gas, ma se si va di sabato c’è una fila interminabile, per questo motivo accennavo che se ci fosse un impianto a Gorizia farebbe affari.

  55. dimaco ha detto:

    guarda che se l’italia ha tasse superiori agli altri paesi è un problema interno. cosa vuoi che tutti si mettano a fare tasse come in italia solo per farci un piacere?

  56. bruno ha detto:

    ciò no trovo più el post..o se cascai tutti o no dovevo dirve…mi …ve avviso denovo…se gavè la tessera del tus e fe benza al tus i ve fà ancora sconto sul prezzo…dighe che i fazzi anche de quà…regione ragiona!

  57. Mauricets ha detto:

    no, ma ricondurre il tutto alle leggi di mercato e fuorviante. se le regole sono disarticolate non vi puo essere una competizione alla pari.

  58. teran ha detto:

    antiitalianismo e monade varie. Se un xe disoccupa e va a risparmiar a sežana adesso xe adirittura antitalian ed evasor! P.S. xe da parrecchio tempo ke anke alla Petrol ga la 100 ottani a 1-2 cent in piú dela 95, e non 5-10 cent per le Power taliane!

  59. dimaco ha detto:

    la 100 ottani la xe a 1,30. la uso per la moto per la machina quela 95 otani a 1,28

  60. ufo ha detto:

    Fioi, quanti ani xe che xe el mercato unico europeo? Chi che va comprar qualsiasi roba de qua o de là del confin xe un citadin europeo che acquista da un azienda europea – se no va ben la soluzion la xe facile e semplice: uscir dal mercato comune. Tuto il resto xe ciacole de osteria.

  61. ufo ha detto:

    E come che disi dimaco poco sora: nisun no ghe impedisci al Italia de armonizar le tase e portarle al livel de altri paesi. No xe Brùsel che imponi, e nianca Ljubljana: xe citadini, gave el dirito de voto, uselo. Se proponi, se vota, se se ciapa le conseguenze. Come che gave vota per tuto el dopoguera Andreoti, Craxi, Silvio. I altri paesi evidentemente no lo ga fato, e no ga bisogno de subir le conseguenze. Avanti così fin a quando che Eboli se troverà al confin del SüdTirol.

  62. Luigi (veneziano) ha detto:

    Eboli ai confini del Sued Tirol è un nuovo slogan. Questa mi mancava proprio.

    Perché ad Eboli ancora si sta con gli asini in casa, gli zoccoli ai piedi e il bagno una volta all’anno. Ebbene sì: questa è l’Italia: un paese in totale miseria.

    E mentre in Italia si votava Andreotti, nel resto dell’Europa si mandavano al potere le teste più sopraffine dell’universo. Chi non ricorda per esempio Marcelo Caetano in Portogallo, Carrero Blanco in Spagna, il maresciallo Tito in Jugoslavia, Janos Kadar in Ungheria (NB Giorgio Pressburger oggi sul Corriere scrive che teme l’avvento della dittatura in Ungheria…), per non dire poi del colonnello Papadopoulos in Grecia, o di Honecker in Germania (perché forse ci si dimentica che un terzo della Germania era governato da persone ancora più intelligenti degli intelligenti), o ancora di Husak in Cecoslovacchia o il fantastico Dimitrov in Bulgaria e i due meglio di tutti: Ceausescu in Romania e il mitico Enver Hoxha in Albania! Tutti questi erano contemporanei di Andreotti, ma – certo – l’italiano era di gran lunga il peggiore.

    Quasi dimenticavo: ovviamente tutti sono fascisti, in Italia.

    L.

  63. Arechi ha detto:

    Avrei preferito essere governato da Tito che non da Andreotti

  64. Tergestin ha detto:

    Ma no Arechi, el discorso xe “Se noi femo un error, dovemo vardar chi fa pezo”.
    El nostro Venezian, nel suo ultranazionalismo sfrenado, usa spesso ‘sto concetto senza renderse ben conto de cossa el spara.

    Questa mentalita’ assolutamente devastante no deriva da Andreotti, ma da Craxi. “Si’, go rubado, go ciapado tangenti e manda’ a remengo el paese. E ALLORA? LO GA FATO ANCA ALTRI!”.

    Bisogna sempre veder chi ruba de piu’, chi fa pezo, chi cometti piu’ cagade…..cussi’ no se migliorera’ mai de meza virgola, pero’ se se autoassolvi e se se da’ una scusa per sintirse migliori.

  65. ufo ha detto:

    @64 Luigi, non fare finta di non aver capito. Chi ha votato per una vita il pentapartito, pur avendo ampia libertà di scelta e varie decine di alternative, ha poco da lamentarsi se gli ‘statisti’ così democraticamente eletti e da nessuno imposti hanno tirato su un debito pubblico che ancora oggi costringe a tenere alle stelle le aliquote fiscali. L’importo del debito pubblico italiano non è mai stato un segreto, e la diffusione della corruzione neppure, eppure i tangheri prendevano voti a vagonate – fin quando è arrivato il conto. Seconda puntata: sono vent’anni che, per scampare al tremendo pericolo dei giudici komunnisti, i vagoni di voti li regalano al cosiddetto imprenditore – e poi hanno il coraggio di lamentarsi che ‘il paese è fermo’. Fin qui è normale amministrazione: solo le ovvie e prevedibili (e previste, pure) conseguenze di decenni di brillanti scelte elettorali.

    Meno normale, invece, e ridicola in tutte le venticinque lingue dell’unione, è l’idea balzana che gli altri dovrebbero caricare le proprie economie di tasse supplementari solo per evitare che i furbi elettori di pregiudicati recidivi si trovino svantaggiati dalle conseguenze delle fesserie commesse nel segreto dell’urna. Figuriamoci. Sarebbe come dire che gli altri dovrebbero spararsi nei… piedi per permettere alle italiche genti di continuare a votare Alfano, Scilipoti e Camber. Cos’hanno, l’osso al naso?

  66. Arechi ha detto:

    All’aumento della spesa pubblica contribuì anche il PCI. L’esplosione del debito non fu che una consguenza. Si tratta del PARTITO UNICO DELLA SPESA PUBBLICA, ovvero PCI+PENTAPARTITO, di cui parla Marco Pannella.

    Quanto a Luigi, mette sullo stesso piano il più grande statista del XX secolo, ovvero Tito, che amava i suoi popolo a cui fece solo del bene, ed un crimine come ceausescu. Questa è malafede

  67. Mauricets ha detto:

    “”La Bce ha commissariato l’Italia, Trichet governa a Roma su mandato di Germania e Francia”.
    l’impero colpisce ancora.
    per chi non crede che si sulla via di un nuovo Sacro Romano Impero.

    http://www.repubblica.it/economia/2011/08/06/news/bce_crisi_cavaliere-20092726/?ref=HREA-1

  68. Mauricets ha detto:

    e a tutti i liberisti dico che ora spetta a loro. i soldi nelle tasche dei poveri cristi sono finiti. ora arriva il vostro turno. i soldi li andranno a prendere dove ci sono. salvo poi vedere tutti i fautori del libero mercato sbraitare contro i comunisti.

  69. Arechi ha detto:

    Per fortuna che la BCE ha commissariato l’Italia. Speriamo che ora imponga di tagliare le pensioni e abolire la cassa integrazione. Bisogna smantellare tutto il welfare!

  70. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ ufo

    Finto tonto io? Ho parlato esattamente sul punto da te indicato: l’Italia secondo te è il paese peggiore dell’universo, e i governanti italiani sono stati i peggiori dell’universo. Andreotti fra questi. Mi sono limitato a fare un breve e incompleto elenco dello stato dell’arte dei paesi europei mentre da noi governava Andreotti. Un pessimissimo governante, senz’altro: guarda caso è stato al governo dagli anni ’40 agli anni ’90, quindi abbiamo avuto – dici tu – cinquant’anni di malgoverno generalizzato. Peccato che nel periodo l’Italia sia stata fra i cinque paesi a più alta crescita DEL MONDO (nonostante il sud). Ma questo – a te che sai tutto – che te frega?

    Nel corso del periodo andreottiano abbiamo anche avuto in Europa tre dittature fasciste (Spagna, Portogallo e Grecia), sette dittature comuniste (DDR, Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, spero di non scordarne nessuna), un’allucinata dittatura comunista filocinese (Albania), ma certo: ricordare questo – per il tizio che non capisce regolarmente nulla, come Tergestin – è ipernazionalismo.

    Fra parentesi: Tergestin pare quello che non è mai andato al di là di Muggia da una parte, e di Duino dall’altra. Lui parla di ipernazionalismo e fascismo italiano. Ma – dico io – questo gran pezzo d’ignorante ha mai visitato recentemente la Croazia (per dirne una) o l’Ungheria, o la Polonia, o la Turchia, o la Serbia, o la Bosnia? E’ mai stato a vedere come è considerata la Patria (con la maiuscola, nelle lingue locali) in Francia? Hai mai chiesto a un fiammingo cosa ne pensa di un vallone? Ha mai letto un libro di storia per le scuole di questi paesi? E questo grandissimo antifascista (assieme a un gran pletora di antifascisti da salotto qua dentro) accusa l’Italia di fascismo? Ma questo ha mai sentito raccontare dai vecchi CHE COS’ERA il fascismo? Dico io: si faccia un resentin di conoscenze in quinta elementare, prima di parlare ancora di ipernazionalismo e di fascismo! Si legga – per esempio, e visto che si tratta di cosa recente e che interessa il litorale – cosa sta succedendo in Croazia per la questione dei beni di Daila! Vada a vedere che razza di vaccate si leggono su quasi tutti i giornali (si accusa il papa Ratzinger di essere un irredentista italiano!!!!), prima di blaterare di fascismo e nazionalismo a vanveraccia.

    @ Arechi
    Sta’ fermo così. Fatti scattare una foto. Bravo. Ecco un altro della serie “il dittatore me piace assai”…

    L.

  71. Arechi ha detto:

    TITO non era un dittatore. Era stato eletto segretario srl Partito a vita.
    Non ha compito nessun crimine diversamente da Ceausescu e Mussolini.

    Di Andreotti ti ricordo il sostegno al Golpe Borghese

  72. Arechi ha detto:

    Hai abilmente glissato sul PARTITO UNICO DELLA SPESA PUBBLICA, Luigi. Andreotti dormiva?

  73. Mauricets ha detto:

    74
    forse non hai ben capito, di fatto le pensioni per chi ha 40-50 anni sono drasticamente ridotte. per i giovani praticamente non ci saranno, se non a 70 anni e con importi da sussidio.
    la cassa?
    in tutti i paesi c’è il sussidio di disoccupazione ANCHE NEGLI USA.
    il problema è che da noi si paga con soldi INPS. un anticipo sulla pensione in pratica.
    avanti liberisti! è il vostro turno a tirare fuori i soldi.

  74. Mauricets ha detto:

    un appunto:
    se in italy è stato permesso, e anche finanziato da paesi esteri, il nostro debito un motivo c’è.
    la presenza del piu forte partito comunista dell’europa occidentale. sulla penisola si è combattuta una battaglia senza esclusioni di colpi. con quella marea di soldi finti si è costruita una economia fittizia. il cui unico scopo era eliminare il pci. ora paghiamo il conto piu gli interessi.

  75. Arechi ha detto:

    Bisogna tagliare tutte le baby pensioni. Tagliare gli assegni attuali, non i futuri. Mandar via dal 30% al 50% del pubblico impiego. Tutti licenziati in tronco. Che gli usa abbiano la cassa integrazione non mi interessa, infatti sono alla canna del gas. Bisogna abolire qualsiasi sussidio di disoccupazione, altrimenti la gente non cerca lavoro o lo rifiuta.
    Passo determinante: privatizzazione TOTALE dei sistemi pensionistico e sanitario

  76. Mauricets ha detto:

    di fatto è gia cosi.
    forse non te ne rendi conto.
    una piccola parte di lavoratori è stata salvata dal governo con la cassa, per evitare il caos.
    ma i contratti a termine non sono stati in parte rinnovati.
    i contratti interinali nemmeno, gli atipici nemmeno.
    siamo pieni non di disoccupati, cioè di persone che cercano lavoro e non lo trovano, ma di inattivi. persone che non cercano piu perche non c’è niente da cercare. questo dato è il piu alto di tutti i paesi occidentali.
    ti raccontano frottole e non ti redi conto di dove gia siamo.

  77. Mauricets ha detto:

    a si, se non lo sai le azziende assumono con la lettera di licenziamento prefirmata. l’articolo 18 di fatto non esiste.
    la vita va vissuta non letta sui giornali.

  78. Arechi ha detto:

    I baby-pensionati sono frottole? La maternità pagata profumatamente pure?
    L’aspettativa è una frottola?
    Gli inattivi cerchino lavoro altrove, emigrino. Qui siamo in troppi e non si può vivere sulle spalle altrui

  79. Mauricets ha detto:

    vorro vedere i liberisti quando avranno una massa di morti di fame alle porte di casa.

  80. Mauricets ha detto:

    frottole, le donne vengono licenziate, l’aspettativa e non pagata.

  81. Arechi ha detto:

    Li inviteremo ad emigrare o a lavorare in base alla loro scarsa produttività: 600 euro al mese per 40 ore settimanali posson bastare

  82. Mauricets ha detto:

    certo, cosi i liberisti e i specuolatori e i lavoratori in nero finalmente moriranno di fame e ci sara lavoro per gli onesti.

  83. Arechi ha detto:

    È giusto licenziare chi rimane incinta. Gliel’ho forse detto io di fare un figlio?

  84. Mauricets ha detto:

    e ottimo, cosi il commerciante che vende tutte quelle stronzate prenatal, premaman finalmente andra in fallimento e non sara una piaga per la societa. perche tanto i soldini la mammina non li avra.

  85. Luigi (veneziano) ha detto:

    Mi do del mona per non aver capito subito che Arechi è l’ennesima reincarnazione del mitico filotitino ma anche filopinochetiano FDC. Un nome, una garanzia di trollaggio.

    L.

  86. Arechi ha detto:

    Vedi Luigi, io non trollo, io che Tito e Pinochet siano dei grandi lo penso davvero. Ci vorrebbero decenni in cui si alternano il modello titino e quello cileno. Per cui non posso che concordare col giudizio che dai ti te stesso

  87. Luigi (veneziano) ha detto:

    Io propongo un decennio a testa fra Hitler e Stalin, con un pizzico di Mao fra l’uno e l’altro.

    L.

  88. Luigi (veneziano) ha detto:

    Però per risolvere il problema della sovrapopolazione Hitler nel suo decennio potrà ammazzare tutti gli stalinisti, e Stalin nel suo decennio potrà ammazzare tutti gli hitleriani. Mao nell’intermezzo ammazzerà tutti gli altri.

    L.

  89. Mauricets ha detto:

    89
    infatti sia cile che exyugo son dei paesi ai vertici mondiali per qualità della vita, pace sociale, innovazione tecnologica e PIL.

  90. Mauricets ha detto:

    un modello esportabile.

  91. Mauricets ha detto:

    solo non capisco perchè i suoi cittadini sono sparsi ai quattro angoli della terra per cercare lavoro.

  92. Roberto ha detto:

    x Katia: il sistema da te preso a riferiemento e’ piu’ o meno simile al nostro; la piccola differenza e’ che i prezzi in Svizzera sono uguali o addirittura superiori che in Italia
    ( vai a vedere il sito http://www.carburanti.ch); stesso discorso per l’Austria; il “problema” e’ il prezzo in Slovenia dove ribadisco anche se il gestore rinunciasse a tutto il loro guadagno non servirebbe a compensare il differenziale di prezzo

  93. Arechi ha detto:

    Il Cile è il Paese meno indebitato al mondo con un PIL in costante crescita. Pinochet non ha ucciso nessuno , Gigi non dire balle come tuo spliton

  94. dimaco ha detto:

    luigi era chiaro dal suo primo intervento che arechi xe ugual a fdc. stai perdendo colpi. 🙂
    poi che c’azzecca con tito? altra cosa la discussione verteva sulla bnenzina e sui motivi del suo alto prezzo, perchè hai dovto tirare in ballo il maresciallo che non centra una cipa. ogni volta che si critica il sistema italiano tu devii la discussione in altro senso.

  95. Mauricets ha detto:

    “Il Cile va bene, i cileni molto meno”
    ma cosa farnetichi!!

    http://it.finance.yahoo.com/notizie/Il-Cile-va-bene-i-cileni-italoggi-2186546413.html?x=0

  96. Mauricets ha detto:

    il cile è a posto come lo era l’argentina.

  97. Mauricets ha detto:

    non esiste un sistema “buono” esistono ladroni piu o meno scaltri. e derubati piu o meno allocchi.

  98. Mauricets ha detto:

    e a un certo punto ha ragione luigi, la critica è lecita, molte cose non vanno. ma denigrare è altra cosa. se non piace l’italy fate le valige e andate in cile o se vi piace un paese con debito basso andate in cina.

  99. isabella ha detto:

    @86 arechi “È giusto licenziare chi rimane incinta. Gliel’ho forse detto io di fare un figlio?”

    Spero tu stia scherzando.

  100. dimaco ha detto:

    no isa lui non scherza, anzi secondo lui chi non si può permettersi di pagare non dovrebbe nemmeno essere curato. chi non ha soldi non dovrebbe andare a scuola. secondo lui le basi sociali e il welfare sono cose che dovrebbero essere fatte sparire. in poche parole: se hai i soldi campi se non li hai crepi.

  101. isabella ha detto:

    Evidentemente lui i soldi li ha.
    E non aggiungo altro, perchè con persone che ragionano così non c’è nulla da dire.

  102. Mauricets ha detto:

    non è detto. probabilmente per lui vale il mal comune mezzo gaudio. perchè nessun imprenditore che io conosca si augura che i clienti non abbiano soldi per comprare o pagare i debiti.

  103. capitan alcol ha detto:

    Don’t feed the trolls.

  104. dimaco ha detto:

    gente attaccata alle piccole cose, che non vede al di là del proprio naso, che non ha alcun interesse umano al di fuori delle necessità pratiche.

    vediamo se sapete chi l’ha detto.

  105. dimaco ha detto:

    infatti isa, sono quelli che i soldi ce li hanno (magari nascosti in un paradiso fiscale) che premono e cercano di imporre l’anmarcocapitalismo, mica i lavoratori che già campano con difficoltà con quel misero stipendio che i generosi padroni danno loro.

  106. Fiora ha detto:

    @ SFSN xè l’unico che dimostra un poco de quel che se ciama ai post 8/ 20 / 29 /32… (ogni volta che enumero me vien in amente i mitici 23 e 2 …)
    Ah, no xè più i patriotismi de una volta, tuti cola mentalità dei botegheri… come mi! “pecunia non olet” dei!
    Qua l’unico che podessi meter le robe a posto xè Pilat:
    “Finanziere , finanziere cossa la me sta palpando qua xè tuta roba mia, no xè gnente de contrabando”
    ah! e no xè più gnanca i finanzieri de una volta…

  107. folletto2k ha detto:

    Quando iero picio mi il prezzo della benzinalo decideva lo Stato, poi i ga dito che “privatizzando” gavessimo guadagnà…me par che i prezzi della benza che aumenta quando aumenta il costo del petrolio e i diminuisi mai xè la dimostrazion che i ne ga inculà alla grande.
    Seconda cosa: son cresciuto in un paese, poi mondo, che ha addottato un sistema di mercato “libero” in cui io consumatore ho diritto di comprare dove e quando voglio inbase ai miei gusti personali. Quindi se preferisco comprar la benza in slovenia son libero de farlo, se poi la motivazion xè i 5 euri de meno sul pien o il fatto che laggiù non pago accise su guerre del secolo scorso sono affari miei!

  108. dimaco ha detto:

    fiora me vesto mi de finanzier se te servi una palpadina 🙂 🙂 🙂 🙂

  109. Katja ha detto:

    Quoto folletto al 110

  110. Fiora ha detto:

    @ Dimaco IMEDIATAMENTE al post 29 là dele squinzie! 🙂

    Condivido pienamente la domanda che se poni Folletto. Come mai quando se trata de aumentarla , la benza segui i aumenti del greggio, ma quando el prezzo del baril cala , quel dela “tanica” resta alto?

  111. dimaco ha detto:

    uff altri 20 ani de colegio in siberia

  112. isabella ha detto:

    @107 dimaco Fabrizio de Andrè?

  113. dimaco ha detto:

    isabella vince, ma ce ne avete messo di tempo per trovarlo. non tutti sanno trovare l’intervista di fernanda pivano a de andrè del 1971 sull’antologia di spoon river. vero he google aiuta molto però

  114. isabella ha detto:

    ahah mi hai beccata 😀

  115. Mauricets ha detto:

    immenso de andrè! mi concilia con le magagne italiche, mi fa credere in un paese migliore.

  116. dimaco ha detto:

    e a gorizia manco una strada vogliono dedicargli. meglio a battaglioni di carabinieri o altri.

    isa io avevo letto quella frase già tempo fa e mi era rimasta impressa. secondo me descrive benissimo quelli che pensano solo ai soldi e che per averli farebbero di tutto.pure licenziare una donna incinta.

  117. isabella ha detto:

    Me la sono messa su fb, così me la ricordo 😉

  118. matteo ha detto:

    bella la frase se non ti piace italy vattene, chi la dice topolino?

  119. dimaco ha detto:

    interessante il concetto: se non ti piace l’itlia vattene
    come se a pranzo in un risotrante ti dessero carne marcia e pane vecchio di un mese e alle tue rimostrnze ti dicessero se non ti piace cambia risorante.

  120. Fiora ha detto:

    Con questo parallelismo ti stai riscattando delle intemperanze nel tempo libero, Dimaco 🙂 Lo condivido pienamente.
    Altro che “cambiare ristorante”! CAMBIARLO, nel senso di renderlo migliore…magari cambiando il “personale” !
    Tenere duro, cercando nel nostro piccolo di far udire la nostra voce e , stante che gli “eroi sono morti”, ingegnarci a far quadrare il bilancio acquistando laddove conviene.
    Sarà poco ideologico, ma come spesso dico, antepongo la pratica all’ideologia.
    Dalla mia linea di sangue cabibba ho mutuato l’arte di arrangiarsi, sempre nel lecito sia ben chiaro!

  121. Mauricets ha detto:

    quando a mio padre non è più piaciuta l’istria se ne andato. con neonato e senza niente.

  122. Mauricets ha detto:

    se si rimane vuol dire che poi tanto male non si sta. certamente si sta meglio di come stanno tutti gli immigrati a casa loro. e ripeto, la critica è giusta, bisogna migliorare il paese. ma denigrare, sputtanare, fare la punta allo stron.o forse è esagerato.

  123. Fiora ha detto:

    non gli è “piaciuta”, perchè la benzina costava di più, Mauricets?
    Intollerabile secondo me diventa quando la realtà che ti circonda ,da un giorno all’altro non è più la stessa.
    …forse non è questo il caso.

  124. Fiora ha detto:

    @125 cosa corri con sta tastiera, che non mi dai tempo, MauriceTs?! più o meno come anch’io ho scritto… siamo d’accordo! 🙂

  125. Mauricets ha detto:

    intollerabile è quando ai la miseria. quando non puoi dar da mangiare ai figli, quando hanno i pidocchi, quando sei emarginato, quando vivi in un rudere, quando non ai da vestire, quando batti i denti di freddo l’inverno.

  126. isabella ha detto:

    @128 i pidocchi non sono un problema esclusivo della povertà 😉

  127. Mauricets ha detto:

    a be anche oggi ci sono negli asili. ma con pochi euro li togli. a patto che puoi spendere i pochi euro. altrimenti ti ritrovi tutta la famiglia infestata.

  128. dimaco ha detto:

    mauricets non si tratta di fare il punto a presumibili str….., ma è il diritto di critica che i cittadini di un paese DEVONO esercitare. quando smettono di esercitare questo diritto democratico i casi sono due: o il paese è diventato una dittatura oppure l’interesse per la collettività (da cui dipende anche il bene proprio) è svanito e si pensa solo al proprio culo on tuitte le conseguenze che da ciò derivano. Ricorsdati che è lo stato che deve avere paura della reazione dei cittadini e non il contrario. Se si dipinge una situazione in una maniera che però non corrisponde alla realta vissuta nel paese e si fa finta di non vederla anzi la si sminuisce quando si arriva alla resa dei conti sono cazzi amari per tutti. scusatre il francesisimo.
    chi si accontenta di vivere in una situazione come quela odierna o è uno che non ha problemi nell’arrivare a fine mese oppure si acontenta di una vita mediocre fatta di lavoro e signorsì

  129. Mauricets ha detto:

    il diritto di critica e di cambiare le cose è sacrosanto.

  130. dimaco ha detto:

    allorea mauri non dire o scriver che non siamo mai contenti, chje non ci accontentiamo o dire se non vi piace andatevene. il popolo esercita il diritto di critica: critica che la benzina costa troppo, critica che a fronte di ciò che si paga in tasse i servizi sono ridotti all’osso. si critica una classe politica che effettivamente fa poco e nulla per il popolo ed è preoccupata solo del fatto di autocelebrarsi. il punto èche da decenni ormai la popolazione è assopita davatni alla scatola magica che trasmette spazzatura e non mostra il paese com’è realmente. se critichi sei un comunista disfattista, antiitaliano e antipatriottico. la gente ha perso la voglia di lotare almeno la maggior parte e non gliene frega nulla di ciò che accade purchè abbia le partite di calcio e supermercati dove cmprare cibo taroccato e scadente per avere il frigo pieno.

  131. Mauricets ha detto:

    scusami tanto, ma si è scritto:
    “Il Cile è il Paese meno indebitato al mondo con un PIL in costante crescita”
    e anche
    “Avrei preferito essere governato da Tito che non da Andreotti”
    oppure
    “Per fortuna che la BCE ha commissariato l’Italia. Speriamo che ora imponga di tagliare le pensioni e abolire la cassa integrazione. Bisogna smantellare tutto il welfare!”
    critiche un po dure.

  132. Mauricets ha detto:

    ne consegue:
    si vive meglio in cile
    la ex yugo era un paradiso
    tanto peggio tanto meglio

  133. dimaco ha detto:

    ma fdc le dice sempre ste cose. a livello di welfare e sociale la oslavia era comunque avanti.riguardo al cile preferisco non rispondere ,non mi v di essere bannato per insulti. cmq della ygo fdc ammira l’autogestione, ma non quella operaia ma quella padronale, ovvero vorrebe che vi fose un’aautogestione da parte di padroni e non dgli operai. spiego meglio: operai zero diritti, solo doveri, neinte sanità se non puoi pagare, niente scuole se non puoi pagare

  134. Redazione ha detto:

    Arechi è stato bannato per i soliti motivi.
    Non ha senso quindi rispondere alle provocazioni dell’utente.

  135. Mauricets ha detto:

    come avrai capito non mi riferivo assolutamente a te, dove le tue critiche sono sempre pertinenti. si possono condividere o no, ma sono sempre corrette, cioè non sono provocazioni.

  136. Katja ha detto:

    129 vero. si ripresentano puntualmente ogni anno scolastico dalle scuole all’infanzia alle elementari e aggiungo che negli ultimi dieci anni si sono intensificati

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