13 Luglio 2011

Quando ci si sentiva elegantissime andando a “far la spesa in Jugo”

Una foto spunta per caso sul profilo Facebook di un amico (ringrazio Roberto Zolia) e vengo sopraffatta dalla nostalgia. La nostalgia di quando ci si poteva sentire elegantissime andando a fare la spesa in Jugoslavia: il merito (o la colpa, dipende dai punti di vista) era di queste calzature, le mitiche Borosana, calzate da commesse e cameriere.

Straordinariamente sono ancora in produzione ma per fortuna non sono più così in voga in Slovenia. Anche se, a quanto pare, alcuni alberghi e ristoranti di lusso ci Croazia e Serbia le stanno reintroducendo tra il personale femminile.

Non è tutto. Vengo a sapere anche che un paio di anni fa la Borovo, l’azienda che nei dintorni di Vukovar produce le mitiche Borosana e che oggi conta su circa 1.000 dipendenti (contro i 23mila dell’epoca jugoslava), ha avuto da ridire alcuni anni fa su dei modelli prodotti dalla Lacoste, ritenuti troppo simili alle Borosana.
E nel frattempo la scarpa è disponibile anche in nuove versioni:

C’è anche chi le ha riprodotte, come oggetti di culto, su una linea di abbigliamento:

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30 commenti a Quando ci si sentiva elegantissime andando a “far la spesa in Jugo”

  1. fabbss ha detto:

    oddio, stupende quelle colorate, le voio!!! Dove se trova!!!???

  2. lorenz ha detto:

    da bambino ero turbato da queste scarpe,non capivo se erano brutte o belle. Sicuramente attraenti direi ‘fetish\divisa’.

  3. EdTv ha detto:

    il link non è attivo
    plz aiutatemi a trovarle qui vicino 😉

  4. isabella ha detto:

    sicuramente sono comode.

  5. ivan curzolo ha detto:

    oltre a cameriere e commesse le gaveva anche le signore delle pulizie dei campeggi in istria…

  6. alpino ha detto:

    @1
    scarpe così te le pol trovar nei migliori scovazzoni!

  7. fabbss ha detto:

    ma in croazia o slovenia? o anche in discariche italiane?!?
    😀

  8. fabbss ha detto:

    ….xke se le trovo vintage xe ancora mejo! grazie bora.la per questa super dritta fashion!!!

  9. miki ha detto:

    Che ricordi…però io le avevo viste anche hai piedi di qualche infermiera il ospedale a Gorizia….

  10. miki ha detto:

    Errore di distrazione….ai piedi.

  11. manuela traverso ha detto:

    dio che orror … gavevo rimosso !!!

  12. katja ha detto:

    fantastiche!

  13. Tergestin ha detto:

    Desso se riva Gigi o Asem a parlar de “gli orrori del comunismo” me toca anca darghe ragion.

  14. alpino ha detto:

    ahahaha 🙂

  15. Bruno Carini ha detto:

    nostalgija…

  16. micheles ha detto:

    …le cameriere del Balkan de Koper…

  17. dimaco ha detto:

    indubbiamente sono state studiate più per la comodità che per l’estetica. io le ho viste ai piedi di alcune cameriere in vri alberghi austriaci e tedeschi.

  18. Luigi (veneziano) ha detto:

    Qua è quando si sono lamentati perché la Lacoste copiava i modelli:

    http://www.net.hr/ljepota/page/2009/09/15/0275006.html

    http://www.glasistre.hr/lifestyle/moda/vijest/108997

    Adesso però si stanno studiando nuovi modelli di gran gusto:

    http://www.zazzle.co.uk/croatian+shoes

    Comunque sia, per anni mia moglie in estate ha girato con le opanke (quelle senza il “naso”, però).

    L.

  19. ilaria ha detto:

    Mammamia che schifezza immonda!!!!!! Anche i scovazzoni non le vol!!!

  20. Paolo Geri ha detto:

    Mai sentite nominare !

  21. Fiora ha detto:

    ma come, Paolo Geri, mai sentite nominare?!
    All’inizio pensavo che tutte avessero un difetto ai piedi e che fosser calzature ortopediche… poi ho cominciato a vederle dappertutto ” in Yugo…” ( già “in Yugo”! che tempi, che ridade…) e ho capito che era una sorta di emblema, uno status symbol non necessariamente da vip, ma molto caratteristico e penso assai funzionale e comodo.
    Allora erano tassativamente bianche e da lavoro, per banconiere, cameriere e infermiere … non ho mai pensato di prendermene un paio.
    Rimedierò!

  22. gianbo ha detto:

    Sarebbero molto arrapanti sulle infermiere dei bunga bunga

  23. Fiora ha detto:

    e ste mitiche Borosana, chissà se da uomo le fanno? va bbè che anche da donna arriveranno alla 43/44 con le estremità di tutto rispetto di certe giunoniche femmine slovene e croate … e aldilà dell’eros più o meno apolide resta la funzionalità e una traccia di ideologia retrò, che le renderebbero un cadeau indubbiamente gradito ad un irriducibile “left” & sandal addict.
    Senza far nomi , tale Dennis V. oggetto di misteriosa minaccia murale di incendio di sandali 🙂

  24. Luigi (veneziano) ha detto:

    Anch’io le avevo notate negli alberghi negli anni ’70, e credevo fossero parte di una sorta di divisa obbligatoria, anche perché in strada nessuno le usava.

    L.

  25. giuly ha detto:

    vardè che per far shopping la yugo xe tornada de moda – al tus de koper se trova roba che costa meno e xe sai più figa de quela che se trova a ts – parlo de capi modaioli per mule giovani – adeso xe sai più le mule triestine che va là che le slovene che vien qua

  26. Maurizio ha detto:

    Le mitiche Borosana non venivano indossate da cameriere, commesse e infermiere perchè erano belle ma perchè erano obbligatorie per una sana e giusta postura del piede. Create per chi, a causa della tipologia del lavoro, era costretto a restare lunghe ore in piedi. Bele o brute obligatorie!
    Chi sà a distanza de 30 ani come vederemo le odierne crocs!

  27. Adriana Vascotto Sincovich. ha detto:

    Me go divertì tantissimo con sti commenti su Borosana, effettivamente le dovessi esser comode e ortopediche. Una volta la bottega più visin al confin iera Buie, adesso xe a Umago d’ Istria.
    Adriana.

  28. Elena Babic ha detto:

    ma le avete mai indossate quando bisogna lavorare ore ore in piedi, ho qualche dubbio….comodissime e le più esatte per un lavoro come cameriere e commesse e dopo non sono state ideate perchè dovessero piacere ma anzi perchè dovessero esser comode e pratiche…..chi ha la fortuna di non aver problemi ai piedi e chi non le ha mai portate farebbe più bella figura a tacere!!!!!

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