8 Luglio 2011

Il gruppo Centodonne Centobici accolto a Trieste dall’assessore Tarlao e dalla vicesindaco Martini

Finalmente sono arrivate, assieme alle loro biciclette e con tante voglia di conoscere la nostra regione, in particolar modo Trieste.  Ieri pomeriggio il gruppo Centodonnecentobici, cicloviaggio al femminile per una settimana, è stato accolto dall’assessora provinciale alle politiche di pace e legalità, Roberta Tarlao. Dal 7 al 12 luglio il gruppo scoprirà le zone militarizzate del capoluogo giuliano e del territorio regionale.

Ad accogliere le partecipanti dei Centodonneinbici presso il palazzo della Provincia, anche la vicesindaco Fabiana Martini, la presidente della Casa Internazionale delle donne di Trieste e  rappresentanti di varie associazioni.

In regione fino a martedì 12 luglio, le donne in sella alle loro biciclette stringeranno nuove relazioni con cittadine, cittadini e associazioni locali per tessere una rete nazionale fondata sui valori della pace e giustizia. Non a caso l’idea di Centodonnecentobici nasce nel 2008 a Vicenza sull’onda del movimento “No Dal Molin” e da allora ogni anno sceglie un territorio nella Penisola dove seminare il messaggio della nonviolenza a bordo della due ruote.

“ Quest’anno abbiamo scelto Trieste – spiega la portavoce di Centodonnecentobici, Vania del Preto – perché ancora oggi questa città conserva i ricordi delle devastazioni sia della prima che della seconda Guerra Mondiale. Oggi la città è luogo di progetti alternativi e meritevoli, messi in campo da diverse cooperative sociali e gruppi di attivisti.”

Già in corso il programmadi Centodonnecentobici, realizzato grazie al prezioso aiuto e appoggio delle associazioni e delle istituzioni, ma soprattutto grazie a Michela Novel che ha avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della manifestazione. Oggi le donne di  Centodonnecentobici sotto la guida di Carla Melli dell’Anpi, hanno visitato la Risiera di San Sabba. Domani sarà una giornata molto importante, con il ritrovo in bicicletta alle ore 9, alla stazione centrale di Trieste, da dove si partirà alla volta di Gradisca (in treno). Giunte a Gradisca,  le biciclette attraverseranno la piazza e le vie per un volantinaggio e un flash mob con le percussioni. Domenica sarà la volta dell’azione “donne sconfinanti” con  una pedalata con tappe di scambi/letture fra donne italiane e slovene, che partirà da San Giacomo per attraversare la pista ciclabile della Val Rosandra.

Tra gli appuntamenti cardine anche la visita all’ex Opp e l’incontro con la giornalista e scrittrice Azra Nuhefendic presso la Casa Internazionale delle donne di Trieste: un approfondimento sulla guerra dei Balcani nell’anniversario della strage di Srebrenica (11 luglio 1995).

Tutte le iniziative sono aperte al pubblico.

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