3 Giugno 2011

Romoli: “Gorizia ritorna ad essere la capitale del Collio”

Gorizia torna ad essere città del vino e capitale del Collio. E’ quanto ha annunciato il sindaco Romoli nel presentare la manifestazione Vini & Confini che si terrà il prossimo fine settimana a Gorizia. “Per troppi anni – ha sottolineato Romoli – Gorizia ha rinunciato alla cultura del vino. Oggi finalmente possiamo dire di aver iniziato a rianimare il centro, a riqualificare questa città, speriamo anche dal punto di vista economico”.

Vini & Confini partirà venerdì 10 giugno alle 17. In piazza Sant’Antonio aprirà infatti lo spazio degustazioni che resterà aperto ogni giorno, fino a domenica, dalle 17 ale 23. Protagonisti della tre giorni saranno anche i tre giornalisti enograstronomici Davide Paolini, Rossana Bettini e Stefano Cosma, che condurranno diversi incontri con i produttori locali.

Il vino si sposerà, in piazza Cavour, con il pesce della laguna di Grado e di Marano grazie alla collaborazione con l’Organizzazione dei produttori della pesca dei fasolari dell’alto Adriatico.

Animazione, poi, in tutta la città con il Mercatino italiano in via Mazzini e in piazza Municipio, le specialità friulane in via Crispi, il mercato a km zero della Coldiretti in via Garibaldi e il mercatino dell’antiquariato nelle vie Rastello e delle Monache e ai Giardini pubblici di corso Verdi.

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23 commenti a Romoli: “Gorizia ritorna ad essere la capitale del Collio”

  1. Paolo Nanut ha detto:

    per rianimare la città aspettiamo fiduciosi il 2012 quando Romoli e la sua giunta di destra se ne andrà per far spazio alla sinistra. ormai il vento partito da Torino che è passato per Milano e Trieste l’anno prossimo arriverà anche da noi.

  2. Vale ha detto:

    Il vino va conosciuto nella sua cantina, i “giornalisti enogastronomici” dovrebbero saperlo!
    Poi da amministratore come qualcuno è diventato, potrebbe anche prendere un indirizzo e capire da che parte sta, mi sembra proprio che prenda in giro il territorio! Ricordo a tutti che sul sito http://www.collio.it sezione territorio vengono menzionati i seguenti territori: Brazzano, Capriva del Friuli, Dolegna del Collio, Farra d’Isonzo, Lucinico, Mossa, Oslavia, Cormons – Plessiva, Ruttars, San Floriano
    Io non leggo Gorizia!!! Gorizia ha un ruolo importante che è quello di capoluogo di provincia, che pensi a svolgere quello… e che lasci le peculiarità al territorio. Gli amministratori goriziani devo avere molto più rispetto per la provincia, senza tutte le persone e le specificità di cui disponiamo Gorizia sarebbe davvero sepolta nelle sue indecisioni storiche!

  3. gigi ha detto:

    Che affermazione: capitale del Collio????? Sfido i lettori ad indicarmi quali esercizi a Gorizia offrono un calice di vino sfuso proveniente da Oslavia o San Floriano. Gli esercenti prediligono comprare vino della bassa o peggio da fuori regione per poter guadagnare di più. basti pensare alre realtà come Gradisca e Cormons che hanno l’enoteca!!!!

  4. Rocky ha detto:

    Cosa c’entra Gorizia con il Collio? Mah, dichiarazioni del genere mi danno la sensazione che si voglia fare i parassiti con la ricchezza di altri.

  5. El Zorro ha detto:

    Diciamo centro di coordinamento vini,bisogna avere una sede,o no?Ma tanto con gli etilometri,siamo a forza ridotta….

  6. aldič ha detto:

    muli per bever sul collio talian e sloven bisogna gaver l’autista. astemio seno’ se dura!!! viva il bon bever!! e maniar.

  7. Giordano Vintaloro ha detto:

    Faccio solamente notare che nella lista dei “territori” ci sono Oslavia e Lucinico, frazioni del Comune di Gorizia.

    Non vi aspetterete certo che si coltivi la vite sul castello, no? (anche se a dire il vero dei vigneti ci sono…). Quindi è ovvio che siano le frazioni più agricole ad essere rinomate per il vino. Resta il fatto che Gorizia c’è.

    A parte questa precisazione, e cambio discorso, associare ancora e per l’ennesima volta il discorso trito e ritrito sul confine a Gorizia è un nonsenso storico ormai.

    Il confine è sparito, facciamocene una ragione. Sono rimasti solo quelli che hanno vissuto tutta una vita incardinata sul confine a pensare che esista ancora.

    Il vino va bene, è una nostra produzione di cui dobbiamo andare fieri per la qualità che tutti ci riconoscono. Ma pubblicizziamolo puntando su altro, per piacere.

  8. dimaco ha detto:

    da quando in qua gorizia xe collio??? me son perso qualcossa? :0

  9. ufo ha detto:

    Gorizia capitale del Collio? Me sembra come Trieste capitale dell’Euroregione…

  10. Paolo Nanut ha detto:

    come capitale vada bene Cormons e non via Garibaldi a Gorizia che al limite può essere la capitale dell’aperol sprtiz, dove vigneti non ne vedo

  11. giovanni ha detto:

    anche in centro a Cormons no vedo vigneti…

  12. Lauro ha detto:

    Certo che non sanno più dove arrampicarsi..
    Questa è come quella dell’Enoteca dell’Impero che doveva nascere di volta in volta prima in castello, poi nell’ex centro sociale a Peuma, poi nuovamente in castello.. Gorizia capitale.. Qualcuno ha avvisato il Collio?!

  13. aedera ha detto:

    Ma dai madonna siete una manica di goriziani inaciditi…ma cosa vi fregaa!! fanno un’altra manifestazione che animerà la città, si potrà bere e magnar e voi cosa fate?? vi mettete a discutere su argomentazioni che lasciano il tempo che trovano : ma cosa me frega se Gorizia è menzionata o meno nel sito del collio? cosa mi frega che la sinistra torni a governare questa città?? Ma dai su! andè a bever e magnar e cercate di essere meno polemici..le POLEMICHE CONTINUE distruggono questa città (paese per le persone che vi ci abitano)

  14. Vale ha detto:

    @aedera
    lascia il tempo che trova questa manifestazione!
    Rochy ha colto pienamente il senso!!! Facile così! Gorizia ha davvero mille opportunità che non sa sfruttare e cerca di vivere sulle spalle dei territori limitrofi.

  15. Paolo Nanut ha detto:

    E’ vero avevo già dimenticato dell’enoteca dell’Impero sul Castello. Un passo per volta intanto facciamo l’ascensore almeno quando si scenderà dal castello ubriachi non inciamperemo sui scalini, ma basterà tenersi diritti che ci catapulteremo diritti in piazza Travnik per proseguire il tour dei bar dove servono aceto

  16. gigi ha detto:

    @aedera
    non si tratta sempre di polemizzare. Tutti si ricordano di come è stata publicizzata l’enoteca sul castello, ma ovviemente era solo spot elettorale ormai finito in dimenticastoio. Aggiungo che vanno benissimo tutte le manifestazioni che si svolgono a Gorizia. NON CHIAMARE GORIZIA CAPITALE DEL COLLIO, perchè i stand presenti saranno privi
    dei prodotti del collio (vino e ciliege) ma proporranno libagioni italiane.

  17. Rini ha detto:

    Mi son da 30 anni che vendemmio a gratis a San Mauro, per rivarghe me tocca passar per gradisca e cormons, e poi finalmente arrivo a casa de mio zio a San Mauro.

    Ma se no savè de cosa parlè… xè meio che critichè e basta, senza entrar nei particolari.

    In italia il Collio xè conossù come “il Collio Goriziano” ? ah no forse me sbaio, se dixi Collio Cormonese.

  18. Pieri ha detto:

    A peraulis Guriza a jè ciapital di tantis robis: dal Friul Oriental, da Val dal Lisunz, dal Collio…ma a conts fats no jè ciapitàl di nuja, a jè nome un paisot massa cressut, cui soi abitants ch’a passin il timp a pensà a ce biel ch’al era ai timps da “Austria felix”

  19. Paolo Nanut ha detto:

    L’importante non essere capitale del Friuli orientale, ma al limite della Venezia Giulia isontina

  20. Pieri ha detto:

    “Gorizia ha assunto nei secoli il titolo di “Capitâl dal Friûl Orientâl”, ossia Capitale del Friuli Orientale.”
    http://it.wikipedia.org/wiki/Gorizia

  21. NIM ha detto:

    la proposta non è totalmente sciocca, non mi dispiace provare a pensare un centro con qualche attrazione, purtroppo ci sarà il solito sbarco di etilometri e pattuglie che neppure riuscirò a tornare a casa senza richiare di venire preso a pistolettate ai pneumatici, e ci sarà la solita proposta ridicola con prodotti di quint’ordine (gli avanzi). il vino, la sua natura e storia, la si deve far scoprire non abbeverando a suon di quattrini (sono curioso di sapere a quanto sarà il calice) alla augello di canide bensì con “percorsi organizzati” diversi da una fiera dell’imbriagatura.

    ennesimo caso di campagna elettorale

    chissà se tra un anno il sindaco con i suoi riusciremo a levarceli dai fardelli..loro e la loro clacson di via garibaldi e piazza vittoria che ogni un per due si disintegrano.

  22. Brazo ha detto:

    e poi ci lamentiamo che Gorizia non è mai coinvolta in nessuna attività promozionale di vino o altro. una volta che qualcuno fa qualcosa leggo solamente una serie lunghissima di critiche distruttive per la serie “se fasevo mi ero più bravo ma intanto no faso”. una lunga serie di commenti da perditempo che faranno la fila per bere dei calici per poi tornare a casa e scrivere commenti negativi da repressi sui vari blog.

  23. massimo p ha detto:

    ma la capitale del collio non xe san floriano?

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