Le vignette slovene potrebbero andare in pensione a partire dal 2014. Entrerà in funzione entro i prossimi anni il sistema di pagamento elettronico del pedaggio in base ai km effettivamente percorsi sulla rete autostradale della Slovenia.
Il Governo ha infatti incaricato la Dars di preparare, nella seconda metà del 2011, tutta la documentazione necessaria per indire il concorso tramite il quale verrà scelto il migliore offerente per il sistema di pagamento elettronico del pedaggio per chilometro percorso.
Secondo il programma del Governo, il nuovo sistema verrà introdotto dapprima per i mezzi pesanti (che, fra l’altro, ancora non hanno a disposizione la vinjeta ma devono pagare il pedaggio al casello) per poi ampliarsi anche alle autovetture, probabilmente già a partire dal 2014.
ottimo
pensare che fino a pochi anni fa noi ci riteneamo all’avanguardia. Bravi loro meno ciacole e promesse dei politici e più fatti. I nostri politici dovrebbero fare qualche corso di aggiornamento in Slovenia.
ma comne faranno a controllare? servirà comprare uno strumento o sempliemente tramite le targhe?
via satellite, ottima tecnologia. ancora complimenti.
col decoder del digitale… collegato al telepass… e za che son ghe meto ‘l i-pad!
Che spreco, a me piace molto di più la soluzione low-tech.
Non è che il 2014 sia proprio dietro l’angolo, però…
Per loro è tutto più facile….il territorio è piccolo e gestibile….comunque staremo a vedere
Non si sa ancora se utilizzeranno il sistema satellitare o quello con le telecamere fisse. Ad ogni modo, tutti e due funzionano col riconoscimento della targa.
In Italia esiste da tempo un sistema simile, utilizzato per il controllo delle velocità in autostrada. Si chiama Safety Tutor, è stato installato fin dal 2004 e ad oggi copre circa un terzo della rete autostradale italiana.
C’è da ricordare che in Slovenia esiste un solo gestore, in Italia sono esattamente venticinque.
L.
sono contento per i “sardoni barcolani” che potranno farci divertire con un altra canzone…
mi me la rido con chi ga contro la vinjeta, ora con cosa i la gavra?
co tuto cuel che xe sloven o slavo in generale
Alè! Una buona notizia! Tornerò in Istria in autostrada anziché pei clanz…
@macia
la vinjeta è obbligatoria solo fino a žusterna.
una volta raggiunta isola, via libera.
probabilmente si paghera su TUTTO il territorio, cioè su tutte le strade. perchè è un progetto europeo, simile a un bollo di circolazione, piu guidi piu paghi. solo che da noi non se ne parla.
maueicets se ho capito benw quello che dici si pagherà per la percorrenza su tutte le strade? mi sembra una cazzata. anche perché é impossibile monitorare tutte le strade e comunque non puoi obbligare le persone a montare un gps in macchina.
ma sì, mauri, dal 2014 si pagherà dappertutto.
oggi, se sei senza vinjeta, una volta raggiunta isola non devi più preoccuparti di usare solo le strade secondarie.
in tutta europa sara cosi. non puoi obbligare? non credo, sulle auto nuove sara di serie, dovra essere installato sulle vecchie. ti ricordi delle cinture di sicurezza? ad ogni modo sara integrato da un circuito tipo scatola nera. ma ripeto è un progetto europeo. come il gps ue che presto sara operativo. i satelliti sono gia quasi tutti in orbita
e poi tecnicamente gia avviene con i tir e soffisticati antifurto per auto. è solo una questione di volonta del legislatore. pensi che per far soldi abbiano tanti scrupoli o pchi mezzi per importelo?
http://www.visirun.com/index.php/it.html?gclid=COna3-_n-KgCFUQMfAodAzpKTA
se volte essere gia nel futuro
in Italia abbiamo ancora i gabellieri.
@Maja: 15 euro per andar a Giusterna per par ‘ssai, coss’te disi?
In Italia abbiamo i gabellieri – e cioè i casellanti delle autostrade – perché i contratti di concessione da noi obbligano a tenerli: nessuno da noi è obbligato a pagare l’autostrada in un modo piuttosto che in un altro: chi vuole paga cash, chi vuole paga con la tessera, chi vuole paga col telepass.
In realtà, questo stesso sistema “misto” (macchina/umano) è in voga nella maggioranza dei paesi dell’UE, e la stessa cosa sarà anche in Slovenia: a meno che non si pensi che tutti per entrare in un autostrada slovena debbano per forza dare il numero della propria carta di credito. Il sistema allo studio servirà semplicemente per determinare QUANTO si debba pagare, non COME.
L.
manfatti, macia.
iera per darte ‘na man, perchè non tutti sa che dopo žusterna no xe obbligatorio gaverla.
ma è qui l’uvo di colombo, piu circoli piu paghi. su tutta la rete stradale europea. la slo sta solo anticipando quanto avverra in tutta europa.
allora penso che si tornerà ad un uso massiccio di mezzi come treno e autovus. sinceramente trovo l’idea di pagare per girare su una strada normale uma cosa medievale.
dimaco: io e te la troviamo tale.
A Venezia è ancora un’idea attualissima.
Chi paga con la tessera e con il telepass è un cliente dell’autostrada. Chi paga cash (la gabella) è considerato utente.
Piccola differenza non da poco.
Le autostrade sono a pagamento in quasi tutti i paesi d’Europa, e laddove non si pagano, esistono altri tipi di pagamento per altri tipi di strade o ponti o tunnel o vattellapesca.
Forse c’è un problema di informazioni: la Slovenia non sta ipotizzando di far pagare un tanto a km per le strade percorse sul suo territorio nazionale, ma – molto più prosaicamente – un tanto a km sulle autostrade a pagamento, e cioè per circa 600 km del totale delle sue strade.
Autostrade che GIA’ sono a pagamento con la vignetta, saranno a pagamento un tanto a km. Lo stesso identico sistema vigente da sempre – per esempio – in Italia.
L.
come detto da mauricets suonava molto diversamente però luigi.
Mauricets semplicemente ha ipotizzato che fosse così.
Ma qui si discute di ciò che accadrà in Slovenia. E in Slovenia OGGI si sta studiando il sistema per far pagare le AUTOSTRADE, non altro.
Faccio notare che DARS aveva preannunciato che fin dal 2009 avrebbe reso possibile il pagamento delle sue tratte tramite satellite per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate (questi oggi pagano ancora il ticket, e cioè un tanto per chilometro), ma a causa della complessità del sistema di rilevazione – che ovviamente deve utilizzare un gruppo di satelliti che non sono di proprietà slovena – il termine è slittato di cinque anni. Gli sloveni – in buona sostanza – non useranno un proprio sistema proprietario, ma un sistema che ha le due principali basi operative in Germania (vicino a Monaco) e in Italia (Fucino). Ovviamente per quelli che amano tanto il Bel Paese dirò – per evitare che venga loro un coccolone – che la base tedesca è perfetta e scintillante, quella italiana invece è finta: una quinta costruita in balsa e già preda dei tarli. Il quartier generale del sistema invece sarà a Praga.
Altra pessima notizia: tutto il progetto è coordinato dall’Agenzia Spaziale Europea e da una società che si chiama European Satellite Navigation Industries, che è di proprietà al 18,939% di una società italiana, di nome Finmeccanica. Hai capito quei cavernicoli di italioti che ti fanno?
Ad oggi, gli unici che già da tempo usano il sistema satellitare in Europa per pagare le autostrade sono gli svizzeri e i tedeschi.
L.
in Italia chissà se andrà in vigore anche per tutte le autostrade – compresa la Salerno/Reggio Calabria – o come al solito solamente per le autostrade del nord Italia????
l’ipotesi non è tanto balzana, se teniamo conto che per spremere soldi la fantasia ai politici non manca. con un sistema cosi avanzato far pagare l’ingresso nei centri cittadini congestionati non sarebbe un problema, abolire il bollo e far pagare in base ai km nemmeno. un controllo piu accurato dell’area Schengen nemmeno. un aiuto per dirimere questioni legate ai sinistri stradali nemmeno. la tecnologia lo permette ed è meno complesso di quel che sembra. pensate alla tv digitale o al wi fi. solo pochi anni fa sembrava impossibile. risultato ora abbiamo tanti piu servizi. molti dei quali a pagamento. non è ormai piu un problema tecnico far pagare, ma politico. ma questo ovviamente riguarda tutto. guardate la nostra politica: elezioni? tremoti dice che le ganasce fiscali sono esagerate. quando tutti sanno che gli evasori solo con il fermo amministrativo e sequestro preventivo alla fine qualcosa pagano. altrimenti tutto va in cavalleria.
mauricets, no xe mica vero, l’evasore non paga nulla, vien vessado dolo el picio citadin
con le nuove norme (che gia si volgliono togliere…) si paga eccome. guarda i risultati.
http://www.corriere.it/cronache/11_maggio_21/allevatori-sequestrano-esattore-mario-sensini_f6ea5bda-8373-11e0-8dd4-79550cb0ed2e.shtml
cavolta mauricets
ma a vedere i beni messi all’asta non si direbbe.
altra cavolata mauricets
se dobbiamo rallegrarci dei beni messi al asta
sai che equitalia ti ipoteca la casa senza inviarti nessuna notificazione?
http://www.blitzquotidiano.it/economia/equitalia-tradimento-ipoteche-pignoramenti-contribuente-859173/
Quando Equitalia colpisce a tradimento: ipoteche e pignoramenti nascosti al contribuente
è bello cosi?
bello non è. ma è moralmente simile a chi non paga le rette dell’asilo avendone la possibilita, chi non paga la tarsu o il bollo o il canone o non versa i contributi e magari tra 30 anni pretendera una pensione dallo stato o non pagando pretende sanita, trasporti, scuola, sono solo pochi esempi. perche poi la differenza la devono mettere gli altri. e in secondo luogo chi ha evaso puo sempre pagare prima della cartella. anche a rate.
allora equitalia é una società privata e come tale mira al profitto. é irrilevante come lo ottiene. per me andrebbe chiusa oggi stesso e i collaboratori che hanno utilizzato metodi non consoni sbattuti in galera. si dovrebbe sapere quante persone hanno rovinao solo per mera disattenzione o peggio dolo. non si fermano nemmeno davanti all’evidenza di un errore loro, perche per loro é importante il ricarico sulla cartella.
51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps
equitalia è pubblica, contratto di lavoro dei dipendenti è pubblico. a me risulta tale.
cavolata mauricets, cavolata perche i partiti morosi non pagano, paga chi soldi non ne ha
Equitalia: trattamento di favore per partiti, imprese e Vip
“Per i contribuenti sotto indicati attendere istruzione da parte della capogruppo (per cui astenersi anche da eventuali solleciti di pagamento)”.
Il 23 settembre 2009 il Fatto Quotidiano ha pubblicato le intercettazioni telefoniche di un’indagine della Procura di Potenza nella quale Befera si interessava per far ottenere uno sconto di decine di milioni di euro a una società amica del sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, che chiamava per perorare la sua causa.
“L’Unità Editrice Multimediale”, partecipata dai Ds, dalla famiglia Angelucci e da Alfio Marchini. Per la società si prescrive: “tenuto conto delle modalità di notifica della cartella da euro 711 mila relativa all’anno 2001, notificare solo intimazione di pagamento (che determinerà l’opposizione della debitrice) e notificare correttamente le cartelle ancora da notificare (alla società e al liquidatore)”. Chissà perché Equitalia già sapeva che il contribuente L’Unità Multimediale avrebbe fatto opposizione. Nella lista poi ci sono due vip: l’allora sottosegretario del centrosinistra Bobo Craxi e Adriano Panatta. Per loro si prevede un trattamento intermedio. Equitalia invita Gerit a fare i solleciti di pagamento ma “per ogni altra attività attendere istruzioni per la capogruppo”.
http://sottoosservazione.wordpress.com/2010/04/13/equitalia-trattamento-di-favore-per-partiti-imprese-e-vip/
non mi venire a dire che chi evade è il piccolo, questi sistemi sono fatti solo per vessare il piccolo, il grande spacca le reti e se ne va oppure le sa raggirare
ma equitalia è pubblica per conto mio, poi che la politica se ne appropi è un altro conto, ma tu per piccolo cosa intendei? secondo te chi non paga i bolli auto dei suv è piccolo? chi non paga l’ici della seconda casa è piccolo? chi lavora in nero e guadagna svariati migliaia di euro è piccolo? chi fa fatturazioni false è piccolo? cosa intendi per piccolo? io con 1100 euro al mese cosa sono? un microbo?
a si tutti tassati.
non sono mica i bolli, la tarsu, l’ici e altre cavlate che minano i soldi dello stato, quello che mina i soldi dello stato sono ben altro
queste sono cavolate, parocchi per non far vedere la trave dal altra parte, senno la gente si incazerebbe
Inoltre il 92% delle big company abusano del «transfer pricing» per spostare costi e ricavi tra le società del gruppo trasferendo fittiziamente la tassazione nei Paesi dove di fatto non vi sono controlli fiscali sottraendo al fisco italiano 27 miliardi di euro.
http://www.corriere.it/economia/08_settembre_20/evasione_fiscale_ac39d4b0-8701-11dd-bd39-00144f02aabc.shtml
poi il problema è il bollo del suv, il bollo del auto poi è una rapina vera e propria
ma la gente lo sa benissimo! e allora dice se i furfanti di alto borgo non pagano non pago nemmeno io. che i problemi stiano piu in alto questo è vero. ma un ladro è tale sia se ruba 1 euro sia 1.000.000.
a milano la moratti è propensa a fare una moratoria per le multe. bel esempio. e chi ha pagato allora è fesso? questo ci viene insegnato.
Qesto sistema é previsto per tutta la EU, ma ovviamente da noi non se ne parla. Proprio qualche giorno fa, sul TG3 regionale, parlavano sul nuovo piano anti colonna di Lisert. Come se ad ogni estate cambia qualcosa… P.S. La scorsa estate, hanno fatto uscire prima dall’autostrada. Una volta pagato… turista allo sbando, in quanto no ghe iera una tabella per la Yugo. Viva l’A e po bom @ non se pol