Perché non vengono divulgati i nuovi studi sul progetto del rigassificatore di Trieste-Zaule?
Lo chiede il WWF, che ricorda come l’esistenza di questi nuovi elaborati fosse stata rivelata da GasNatural nell’incontro pubblico svoltosi all’Area Science Park lo scorso 8 febbraio.
In quell’occasione, i tecnici della società spagnola risposero (in modo peraltro del tutto insoddisfacente) alle domande dei cittadini raccolte dalla Provincia di Trieste e “filtrate” dal Gruppo di lavoro tecnico-scientifico, istituito a tale scopo dall’amministrazione provinciale.
Si trattò dell’atto finale del “processo informativo” sul rigassificatore promosso dalla Provincia.
“Peccato – commenta il WWF – che in quell’occasione non fossero ammesse domande del pur numeroso pubblico presente, talché l’iniziativa si risolse di fatto in una passerella offerta a GasNatural, che ne ha approfittato per cercare di migliorare la propria immagine, piuttosto deteriorata da quanto emerso nell’analisi degli studi presentati per la procedura VIA (dati errati, traduzioni manipolate, relazioni non firmate, ecc.).”
Procedura che, com’è noto, si è conclusa nel luglio del 2009 con un decreto di compatibilità ambientale positivo, firmato dai ministri dell’ambiente e dei beni culturali, subito impugnato al TAR da WWF e Legambiente e dai Comuni di Muggia e S. Dorligo della Valle (per le numerose e gravi irregolarità riscontrate).
Nell’incontro all’Area, GasNatural rivelò di aver prodotto nuovi elaborati tecnici, successivi alla conclusione della VIA ministeriale. Si tratterebbe, in particolare, di: 1) un nuovo studio sulla dispersione delle acque di scarico nella Baia di Muggia; 2) uno studio economico redatto da Nomisma Energia; 3) il progetto definitivo dell’impianto di Zaule.
A margine dell’incontro, il WWF e le altre associazioni ambientaliste ottennero dai rappresentanti della Giunta provinciale, l’assicurazione che questo materiale sarebbe stato richiesto a GasNatural e quindi messo a disposizione della cittadinanza nel sito internet della Provincia.
Non essendo avvenuto nulla di tutto ciò, il 4 marzo il WWF chiedeva quindi ufficialmente all’amministrazione provinciale di procurarsi e divulgare i nuovi studi. Malgrado i successivi solleciti, però, nessuna risposta perveniva e nel sito internet della Provincia a tutt’oggi compaiono soltanto le risposte di GasNatural alle domande del Gruppo di lavoro, già divulgate nell’incontro all’AREA l’8 febbraio (e come detto insoddisfacenti).
“La conoscenza dei nuovi studi – aggiunge il WWF – è ovviamente essenziale per capire come potrebbe svilupparsi il prosieguo della vicenda, posto che GasNatural ha sollecitato la convocazione della conferenza dei servizi, coordinata dalla Regione, cui spetta in via definitiva la decisione sull’autorizzazione alla costruzione del rigassificatore.”
Il WWF, vista l’inutilità delle richieste rivolte alla Provincia di Trieste, ha quindi trasmesso direttamente a GasNatural una nota in cui riepiloga la situazione, concludendo con la domanda cruciale:“Vuestros nuevos estudios están escondidos ¿Porqué?”
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