8 Maggio 2011

La Stazione Rogers è entrata nel circuito del book-crossing

Le stazioni sono da sempre luoghi deputati alla lettura, in attesa dei treni, degli autobus o di qualcuno, che venga a prenderci, luoghi dove i libri si prendono, si lasciano e anche si dimenticano. Da giovedì 5 maggio la Stazione Rogers è entrata nel circuito del book- crossing. L’iniziativa, presentata da Pierluigi Sabatti, è stata un vero successo: più di 100 libri sono stati raccolti durante la presentazione.

Se siete lettori appassionati e disponibili alla condivisione della cultura, non perdete quest’occasione.La Stazione Rogers mette a disposizione uno spazio dove saranno raccolti i libri che verranno portati da coloro che aderiranno a questa iniziativa. Ogni libro donato, o meglio condiviso, sarà contrassegnato da un adesivo con il logo della Stazione Rogers, sul quale si scriverà nome, cognome e indirizzo o la propria e-mail per dare la possibilità a chi riceverà il volume di esprimere la propria opinione e di fargliela conoscere.
In tal modo il book-crossing non sarà più una scelta solitaria, lasciare il libro e prenderne un altro, ma diventerà un’azione sociale perché chi lo fa entrerà in una comunità, senza necessariamente un contatto diretto con gli altri membri del gruppo, che ha i medesimi principi e ideali, come appunto  quello della condivisione. Una catena di Sant’Antonio virtuosa che unirà il primo donatore fino all’utilizzatore finale. Anche se ci si augura che non ci sia un utilizzatore finale, ma che il volume continui a viaggiare di mano in mano.
Sul sito della Stazione Rogers si potrà trovare l’elenco dei volumi presenti nella biblioteca e ci sarà spazio anche per osservazioni, critiche, suggerimenti.

Qui per maggiori informazioni su questa e altre iniziative della Stazione Rogers.

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Un commento a La Stazione Rogers è entrata nel circuito del book-crossing

  1. Mi sembra un’ottima iniziativa! Promuove la lettura (passione che chi ha ritmi frenetici troppo spesso smette di coltivare) e il “contatto” fra la gente: ascoltare le opinioni degli altri è importante ed è affascinante, a parer mio, confrontare le emozioni diverse che possono trasparire dal medesimo testo!

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