7 Maggio 2011

Traffico illegale di rifiuti nell’Isontino: le Fiamme gialle scoprono 80 tonnellate di catrame nascosto sui tir

Nell’ambito della costante attività di controllo svolta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Gorizia in materia di tutela ambientale, è stato portato alla luce un abile meccanismo di trasporto e smaltimento abusivo di rifiuti edilizi da parte di varie società operanti nel territorio del basso isontino.

Dopo numerosi appostamenti e pedinamenti, i Finanzieri hanno individuato e fermato due autoarticolati con targa italiana che, apparentemente, trasportavano ghiaino e pietrisco; dopo un attento esame dei documenti di trasporto che accompagnavano il carico, dai quali si evincevano palesi discordanze tali da avvalorare l’ipotesi di presunte irregolarità, le Fiamme Gialle isontine hanno proceduto a scaricare completamente i veicoli nelle apposite aree adibite a tali scopi, portando così alla luce, abilmente celate sotto di un carico di “copertura” costituito da pietrame da lavorazione edile, oltre 80 tonnellate di catrame e scarti di conglomerato bituminoso.

Tali rifiuti, classificati comunque come “non pericolosi”, necessitano tuttavia di diversi documenti autorizzativi sia per il trasporto che per lo smaltimento, che deve essere obbligatoriamente effettuato come previsto per legge e solo ed esclusivamente presso siti appositamente adibiti a tale scopo.

Allo scopo di non pagare il costo delle operazioni ed in elusione delle autorizzazioni necessarie alla procedura di stoccaggio e smaltimento, i titolari delle società coinvolte hanno pensato bene di aggirare l’ostacolo raccogliendo e smaltendo i rifiuti “in proprio”: l’azienda produttrice degli scarti di materiale catramoso e bituminoso celava il loro trasporto attraverso abili carichi
di copertura grazie soprattutto alla connivenza dei trasportatori e delle società edili destinatarie dei carichi illeciti, a fronte di cospicui compensi corrisposti “in nero” o sotto altre voci di pagamento.

Al termine dell’operazione, le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro preventivo sia i due autoarticolati che l’intero carico trasportato e relativa documentazione, nonché segnalato alla locale Autorità Giudiziaria gli amministratori delle società coinvolte per il reato in concorso di cui all’art. 256 del D.Lgs. 152/2006 in materia di trasporto e smaltimento illegale di rifiuti.

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4 commenti a Traffico illegale di rifiuti nell’Isontino: le Fiamme gialle scoprono 80 tonnellate di catrame nascosto sui tir

  1. pino mugo ha detto:

    ben fatta,bravi,questo xe un bel servizio alla società e all’ambiente,Wiva la Finanza e grazie per il lavoro svolto.

  2. Alessio ha detto:

    si dovrebbe fare i nomi di queste aziende!
    solo quando il reato lo commette un poveretto
    si dice tutto di lui??

  3. pianoinclinato ha detto:

    fuori i nomi

  4. giò ha detto:

    Diritto di cronaca – Se ne parla tanto ma in cosa consiste? Genericamente parlando, in alcuni eventi, incidenti della strada, reati minori e non, vengono riportate le generalità complete (specie se trattasi di extracomunitari ), in altri solamente delle quasi anonime iniziali. Questione di privacy si dice. Da quando la privacy è vincolata al ceto sociale?

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