7 Maggio 2011

Altri tre mesi di cassa integrazione per i 59 lavoratori dell’Ospizio marino di Grado

I 59 lavoratori della Fondazione Ospizio Marino di Grado potranno usufruire di altri tre mesi di cassa integrazione in deroga, da oggi e fino al 4 agosto prossimo. L’autorizzazione è venuta dal Tavolo regionale di concertazione, convocato oggi a Trieste dall’assessore regionale al Lavoro Angela Brandi.

L’autorizzazione è stata concessa anche di fronte alle trattative in corso che – ha confermato uno dei liquidatori presenti alla riunione – dovrebbero portare a formalizzare in modo definitivo la manifestazione di interesse per l’acquisto dell’Istituto Barellai da parte della cordata delle cooperative, consentendo quindi di riavviare l’attività.

Il Tavolo ha espresso inoltre parere positivo sulla cassa integrazione in deroga a favore dell’azienda Costruzioni Meccaniche di Fiume Veneto, che opera nel campo dei prodotti d’arredamento, per un numero massimo di 15 lavoratori per il periodo dal 26 aprile al 25 agosto. Questa misura consentirà all’azienda – è stato detto – di completare il percorso di risanamento, al termine del quale non sono previsti esuberi.

Il Tavolo ha anche approvato alcune modifiche al regolamento dell’apprendistato professionalizzante (legge regionale 18 del 2005), in particolare per quanto riguarda i criteri di redazione del Piano formativo individuale.

Con queste modifiche si intende andare incontro alle richieste delle imprese e degli Enti di formazione, nell’ottica della semplificazione delle procedure e di una maggiore flessibilità nei percorsi formativi degli apprendisti.

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