4 Maggio 2011

Jazz & wine of Peace 2011 offre quattro concerti gratuiti a Cormons

La seconda edizione di Jazz & wine of peace – Sconfinando rappresenta l’offerta musicale che il Circolo CONTROTEMPO realizzerà dal 22 maggio – giorno della Fieste da Viarte – fino all‘1 luglio 2011, per la quarta edizione di Sconfinando – Terrirori senza Confini, progetto di interesse regionale che mette in luce le attuali tendenze dell’area culturale alpino-adriatica.
I consueti appuntamenti estivi del Circolo Controtempo, per quest’anno saranno realizzati grazie al contributo di Comune di Cormòns, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia, la collaborazione di Agenzia Jota e Culturaglobale, e vedranno quattro concerti a ingresso libero (più due sconfinamenti) ambientati nelle due piazze principali della cittadina: piazza XXIV maggio e piazza Libertà.

MUSICA DA RICICLO, QUALITA’ CONTROTEMPO, CON JASHGAWRONSKI

Il giorno successivo al concerto di NIK BÄRTSCH’s RONIN per TRIESTE. LE NUOVE ROTTE DEL JAZZ 2011, il 22 maggio 2011, in piazza XXIV maggio, alle ore 19 – preceduto dalla Premiazione Premio Letterario Dolfo Zorzut – aprono il cartellone della rassegna JAZZ & WINE OF PEACE – SCONFINANDO gli JASHGAWRONSKY THE BROTHERS, tra gli inventori del genere musicale più strano del mondo: la musica da riciclo. Dopo aver esplorato la musica da cucina ottenendo suoni incredibili con scope, imbuti, barattoli, cucchiai, piatti, bicchieri, tubi e cestini, eccoli pronti ad affrontare il mondo della lavanderia: batteria stendino, lavatrici e spazzoloni contrabbasso, ferri da stiro fumanti e molto altro. Radio Armeniac è uno show dove la musica e il circo si incontrano per dare vita a un’ora e mezza di comicità moderna, giocoleria, acrobazie ed un tocco di “sensualità”. Insomma: lavatevi bene le orecchie e godetevi lo spettacolo più unico del mondo: “Radio Armeniac: washing sound machine from dirty space”. Da non perdere!

DOPO LA VIARTE, DUE GIORNATE DI CONCERTI OLTRE CONFINE

In collaborazione con Agenzia Jota, si sconfina poi il 27 e 28 maggio per la Festa delle Ciliegie, a Smartno (Slovenia), con il concerto dei POR LOS CAMINOS FLAMENCOS, il 27 maggio alle ore 19 nella HISA KULTURE (casa della cultura), per l’apertura mostra del KUD Dablo. Seguirà alle 21, in piazza, il concerto di ROBELDULE, per poi continuare la festa nelle cantine di Smartno, sempre con i Por Lor Caminos Flamencos.
Sabato 28 maggio, dalle 21, concerto in piazza di DRUYD ed ETNOPLOC (5 euro di biglietto).

GIARDINO INGLESE SUI COLLI DI CORMONS, CON I QUINTORIGO

Alle ore 21 del 4 giugno invece, dopo il travolgente jazz del progetto “Play Mingus”, che gli ha fatto guadagnare il Top Jazz nel 2009 come miglior formazione jazz dell’anno, arrivano a Cormòns i QUINTORIGO che, sempre in piazza XXIV maggio, proporranno il rock viscerale degli esordi, con English Garden. Il “giardino inglese” rappresenta un simbolo di convivenza di opposti, un portentoso gioco di equilibri, in cui il selvaggio si bilancia con il regolare, l’ameno con il malinconico, il maestoso con l’elegante, il tutto espresso con gli strumenti classici di sempre (mal)trattati come non mai, sfibrati e trasformati con potente energia.
A Cormòns i Quintorigo “urleranno” musica, passando da episodi dolcissimi a rapinose ventate di furia musicale, da sospensioni bucoliche a momenti di avanspettacolo, da taglienti staffilate di archi e urla di sassofoni bruciati.

DA MILANO, GLI OTTAVO RICHTER: UN TERREMOTO DI VIBRAZIONI FUNKY

Il 25 giugno, sempre alle ore 21, sarà il momento degli OTTAVO RICHTER, questa volta in un altra piazza di Cormòns: piazza Libertà. Funk e swing, bossa nova e ballad. La band milanese, nata su iniziativa di Raffaele Kohler e Luciano Macchia, parte dal jazz per esplorare territori musicali anche imprevedibili.
Il gruppo nasce dalle raffinate e singolari idee di due giovani musicisti: Raffaele Kohler (tromba) e Luciano Macchia (trombone). Il loro percorso ha un classico inizio da biografia d’artista: suonano per strada nelle notti di Milano, applauditi dai passanti, ma quasi sempre scacciati dalle forze dell’ordine. Nel corso della sua storia, il gruppo ha vissuto diverse modifiche stilistiche e di formazione, sino a raggiungere l’ensemble attuale, composto da sei elementi, che passano volentieri, e con rilassata competenza, dallo swing al funky, dalla ballad alla bossa nova.

IL SAX DI FRANCESCO BEARZATTI CHIUDE IN BELLEZZA LA RASSEGNA

Il programma di JAZZ & WINE OF PEACE – SCONFINANDO si chiude con JURI DAL DAN TRIO, special guest FRANCESCO BEARZATTI si chiude l’1 luglio, alle ore 21, sempre in piazza Libertà, in collaborazione con l’Associazione Culturaglobale.
Se per il precedente lavoro discografico – Trilogia di un Viaggiatore – il tema portante era il viaggio del personaggio immaginario Dosti Kudret, il nuovo lavoro del Trio di Juri Dal Dan fa emergere gli aspetti poetici, contradittori e bizzarri dell’essere soli, per indole, in balia della propria sensibilità e delle proprie nevrosi, sottolineando come la solitudine sia condizione necessaria per la sopravvivenza di un universo sensibile che ci rende ancora umani.
Con il grande sassofonista Francesco Bearzatti (friulano, adottato dai francesi e apprezzato a livello internazionale), la collaborazione del Trio parte nel 2007, con Africa Personale.

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