6 Aprile 2011

Dna concerti e l’Associazione Tetris tornano sulla questione del concerto dei Verdena annullato a Trieste

Riceviamo da Dna concerti la seguente comunicazione, sempre riguardo il concerto dei Verdena annullato.
Ricordiamo il precedente comunicato dell’Associazione Tetris, organizzatrice della data di Trieste, e la prima risposta di DNA concerti.
Subito sotto, la replica di Andrea Rodriguez dell’Associazione Tetris.

La gestione del tour dei Verdena da parte di DNA concerti avviene in
questo modo:
– il promoter ci contatta per conoscere la disponibilità della band e
le sue condizioni. gli rispondiamo, subito, quale sia il nostro cachet
e che imponiamo il biglietto a 10 euro.
– il promoter fa le sue valutazioni, dopodichè se ufficializza la sua
offerta, confermiamo la data, per iscritto, con una email che riporta
i termini dell’accordo stesso. è a questo punto che comunichiamo la
data da entrambe le parti e il promoter apre le vendite.
– il contratto arriva solo in un momento successivo e a ridosso del
concerto. poichè riporta esattamente i termini dell’accordo e non
contiene in più nient’altro che delle clausole secondarie (e quindi
negoziabili), nessuno si è mai tirato indietro rispetto allo stesso.

Questo modus operandi, che è prassi consueta per noi come per
qualsiasi altra agenzia italiana e internazionale, e quale che sia
l’artista interessato, ha portato ad oggi alla definizione di 42 date
dei Verdena, rispetto alle quali non si sono poste neanche
lontanamente problematiche simili.

Nel caso della data di Trieste è accaduto che a condurre la trattativa
con noi è stato un promoter diverso dal Tetris. Andrea Rodriguez è
comparso solo in data 25 Marzo, a due settimane dal concerto, per
lamentarsi della non convenienza dell’accordo propostogli e facendoci
una controofferta; alla nostra risposta che non avremmo, ovviamente,
accettato di suonare a cachet dimezzato o con biglietto due volte più
alto che nel resto d’Italia – tanto più così a ridosso della data – ha
replicato che la data sarebbe saltata. Al nostro tentativo di far
valere gli accordi presi fino allora ci è stato risposto che la
persona con cui avevamo parlato aveva un ruolo totalmente informale e
che gli accordi da lui presi non avevano alcun valore.

A quel punto abbiamo contattato il Teatro Miela, offrendoci di pagare
noi le spese della struttura e di accollarci il rischio economico
della data. Ci è stato risposto che senza il coinvolgimento del Tetris
non erano disposto ad ospitare la data.

Di fronte a questa presa di posizione del teatro abbiamo, obtorto
collo e per puro rispetto dei fan accettato di esibirci alle nuove
condizioni poste dal Tetris. Ma a quel punto ci è stato detto che
organizzatore e Teatro avevano deciso di considerare decaduto il
termine per confermare la data e hanno definitivamente chiuso la
questione.

Questi fatti ci hanno ovviamente costretto a comunicare la
cancellazione dell’impegno da noi preso, spiegandone le ragioni.

A ben vedere, è evidente che gli organizzatori avevano tutti gli
elementi per valutare la fattibilità economica della data ben prima
del momento in cui ci hanno proposto delle condizioni diverse (per
l’esattezza, oltre un mese prima).
E’ stata una loro scelta aspettare le due settimane dal concerto per
sollevare questioni che, riguardando gli aspetti fondamentali
dell’accordo, andavano affrontate molto prima, come è stata nostra
cura fare. E’ stata una loro scelta anche non condurre la trattativa
personalmente ma mandare avanti un intermediario che hanno poi
sconfessato a ridosso della data.

Per dare l’idea di quanto irresponsabile sia stato questo
comportamento, torna utile la considerazione che nell’80% dei casi, i
biglietti delle date di questo tour sono andati esauriti a un mese
dalle date stesse (e molte sono state raddoppiate per venire incontro
tanto ai fans che ai promoter). A due settimane dal concerto di
Trieste il promoter si è solo e finalmente palesato, e per chiederci
di rinegoziare gli accordi.

Il Tetris insiste sulla mancanza di un contratto da loro firmato e
sulla nostra impossibilità per questo di adire le vie legali. A noi
non interessa far loro causa, ma semplicemente spiegare come le
mancanze che hanno portato alla cancellazione del concerto siano da
ascrivere interamente alla loro superficialità. E’ ovvio che non
arriveremo mai a mettere la firma su di un contratto con chi voglia
ridefinirlo nei suoi aspetti fondamentali a due settimane da una data,
e ci vuole davvero un certo coraggio per usarlo come un argomento a
loro favore.

Infine, dato che il Tetris si permette di mettere in dubbio la
disponibilità della band a suonare a Trieste anche senza cachet (se è
per questo, contro il nostro parere di agenti), possiamo fornirne le
prove, nella forma di una nostra comunicazione da noi inviata al
Teatro Miela. Ovviamente abbiamo preferito dare questa disponibilità
direttamente alla struttura, che ritenevamo neutrale, piuttosto che a
un promoter il cui comportamento era stato inaccettabilmente non
professionale, e probabilmente in mala fede.

Oltretutto: lo stesso Andrea Rodriguez ammette che la band ha
accettato alla fine le sue condizioni, solo, il giorno successivo al
loro ultimatum. Se avessero avuto un’infinita disponibilità a fare la
data, come ci vengono a raccontare, magari sarebbero passati sopra a
un giorno di ritardo.

Pietro Fuccio e DNA concerti

La replica:

L’ennesimo comunicato pieno di bugie di DNA ci costringe per l’ennesima volta a replicare ed a chiederci/vi: “Se hanno ragione, perché continuano con queste sciocchezze via Internet invece di far valere le loro ragioni nelle sedi adeguate?”
Cioè in Tribunale.
Risposta: perché hanno torto e lo sanno.

Ma ok, rieccomi a dover rispondere a nome mio e di Tetris.
Peccato io non possa pubblicare le mail nelle quali Pietro Fuccio mi definisce attaccabrighe da bar, incapace di intendere e di volere e amenità varie.
Peccato io non possa pubblicare la ridicola mail scrittami ieri 5 aprile 2011 da Roberta dei Verdena nella quale afferma testualmente che la storia del contratto è una buffonata e che i contratti, lo sanno tutti, sono una pura formalità.

Sappiatelo quindi, nel caso voleste chiamare i Verdena: il contratto e di conseguenza le loro richieste tecniche ed altro sono una pura formalità!
Stranamente però te le mandano e poi minacciano di farti pagare una penale ANCHE SE NON L’HAI FIRMATO… Geniali no?

Comunque, QUESTO MATERIALE COME OGNI PARTE DEL CARTEGGIO E’ DISPONIBILE, SEMMAI SI DOVESSE METTERE IN DUBBIO QUANTO AFFERMO.

Penso che la cosa migliore sia riportare integralmente quanto scritto da me ieri ad una serie di interlocutori tra i quali Pietro Fuccio, i Verdena e Francesco Putano

*****

“Francesco (Putano n.d.a) scrive:
“Cioé: non solo da questa situazione gruppo e agenzia ne vengono fuori cornuti e mazziati ma devono sentirsi criticati per aver cercato di tenere in piedi al data a spese loro? Producendola con il rischio (a meno di 2 settimane dal concerto) quasi certo di rimetterci dei soldi?
Spiegami: trovi una cosa del genere scorretta?”

Risposta: Sì.
La trovo scorretta ed anche stupida, nel senso di “controproducente per chi la mette in atto”.

Scorretta perché come ho già scritto nella mail precedente bastava che DNA mandasse il contratto e dicesse:

“Allora, cari signori, se volete i Verdena il 9 aprile queste sono le condizioni e qui c’è il contratto, se non lo riceviamo firmato e chiudiamo la data con voi, ci prenderemo altri impegni o ci sentiremo liberi di chiuderla per conto nostro o con qualcun altro.”

Una cosa logica: prima di considerare una data chiusa, DNA si assicura di avere in mano qualcosa di concreto. Alle volte si chiedono pure degli anticipi oltre a una firma.
Invece no. DNA considera una data chiusa sulla base delle parole di Francesco e basta: per DNA la data è chiusa e la mette sul suo sito dandola come sicura.
Un errore: non è stato fissato nulla in realtà perché non abbiamo neppure ancora in mano il contratto!!!
Quando Tetris comincia a discutere delle clausole del contratto DNA tuona: “queste sono le condizioni che avete accettato. pagherete una penale!”
Lasciamo perdere l’assurdità di tutto ciò, ma rileviamo però che DNA si comporta COME SE UNA DATA FOSSE EFFETTIVAMENTE FISSATA, COME SE SI FOSSE EFFETTIVAMENTE CHIUSO UN ACCORDO TRA DNA E TETRIS.
A questo punto però DNA comincia a cercare di prodursi la data da solo IN GRAN SEGRETO: non avvisa Tetris (ma come??? Tetris non ha secondo DNA fissato una data e preso un impegno???) e sente direttamente il Teatro Miela.
Prima di sentire direttamente il teatro era doverosa una comunicazione a Tetris: qualcosa che ci dicesse “Basta. il concerto CON VOI non si fa. Non accettiamo i vostri cambiamenti alle condizioni che vi abbiamo proposto e ora ci muoviamo per conto nostro!”.
Ma questo DNA non lo poteva fare più a quel punto: perché avrebbe dovuto far sapere a tutti di aver commesso un grosso errore, avendo dato per chiusa una data che chiusa non era.
Non solo l’aveva data per ufficialmente chiusa pubblicandone l’annuncio sul sito, ma anche con la parte in causa (Tetris), minacciandola di esigere una penale in caso di annullamento.
E così DNA sceglie di agire in segreto: ignora le nostre mail nelle quali rinnoviamo la disponibilità a fare il concerto a condizioni che ci perettano di non perdere troppi soldi (nota bene: non di di guadagnarne ma di non perderne troppi) e prova ad autoprodursi la data ricevendo un correttissimo rifiuto da parte del Teatro Miela che è perfettamente al corrente della situazione e sa che Tetris sta venendo ancora considerato anche da DNA come il promoter.
A questo punto cosa sarebbe stato sensato fare da parte di DNA? Semplicemente chiedere di coprodurre la data con Tetris che 1) era ancora disponibile e 2) avrebbe lavorato anche in leggera perdita!!!
Ci sarebbe stato il concerto, sarebbe stato un successo, gli unici a perderci finanziariamente casomai saremmo stati noi Tetris e non saremmo qui ora a scriverci mail come invece stiamo facendo da giorni.
E invece DNA avendo ormai fallito su tutti i fronti, perde le staffe e se ne esce all’improvviso con un comunicato-stampa pieno di falsità e fumoso (non può raccontare come stanno le cose realmente) che ci attacca duramente e solleva una tempesta marrone, diciamo di fango, per non essere volgari.
Smentiamo attraverso gli stessi canali, smontando pezzo per pezzo il comunicato di DNA (che in maniera molto molto intelligente ha fatto firmare anche alla band) e così non solo l’agenzia ma pure i Verdena si riprendono indietro (e con gli interessi) lo stesso fango.
E adesso, nonostante si siano comportati scorrettamente prima ed abbiano sollevato loro la polemica dopo, vorrebbero farsi passare per le vittime di tutto questo, ma come sempre però insultando noi, che ci prendiamo degli “sgherri” e di quelli con “poco cervello e tanta arroganza”.

*****

Questo è quanto.
Nella speranza che questo teatrino dell’autolesionismo da parte di DNA finisca, vi ricordo che se decidete di chiamare a suonare i Verdena potete come –ho già scritto- non firmare neppure il contratto e potete tranquillamente fare come vi pare, tanto i contratti sono una pura formalità.
Parola di Roberta.

Andrea Rodriguez

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8 commenti a Dna concerti e l’Associazione Tetris tornano sulla questione del concerto dei Verdena annullato a Trieste

  1. Paolo Geri ha detto:

    Scusate, ma chi se ne frega ?

  2. Andrea Rodriguez ha detto:

    Caro Paolo, non potrei essere più d’accordo cone te guarda!
    L’unica cosa che può dire uno che legge sta roba è:

    “… e ‘sti cazzi?”

    Purtroppo insistono e mi tocca rispondere, ahimè…

  3. Francesco Putano ha detto:

    Buonasera a tutti. Mi ri-presento. Sono Francesco Putano, la persona che ha messo sul tavolo della trattativa la Dna Concerti e l’Associazione Tetris per la data dei Verdena a Trieste. Nonostante gli sforzi fatti per portare tutto questo bailamme su terreni più sereni, continuo a leggere spaccati della vicenda che, ad oggi, non è stata raccontata per filo e per segno. Ho avuto l’incarico dall’Associazione di negoziare la data Verdena, chiarendo da subito il cachet e il prezzo imposto del biglietto. E’ stata data conferma della data il 23 febbraio *, contando su una capienza sbagliata del teatro.
    L’impianto e le tecniche del teatro non sono state valutate con attenzione e per tempo.
    Dopodiché si è fatto di tutto per fare comunque la data e garantire ai fan del gruppo il concerto. Tutto, invece, è andato in fumo.
    E’ impensabile non aspettarsi da parte dell’agenzia un forte rammarico e un forte disappunto per l’accaduto.
    Spero che tutto questo livore possa spegnersi in breve tempo e che i Verdena possano calcare i palchi di Trieste col rispetto e il calore che meritano.

  4. denis furlan ha detto:

    Che la capienza del teatro fosse insufficiente era chiaro, continuo ad essere dell’idea che se il concerto si sarebbe svolto avrebbe sollevato ancor più polemiche per essere stato organizzato in una location non adatta.

    La prossima volta vi racconterò di quella volta di Kanzyani al Lipa…

  5. Andrea Rodriguez ha detto:

    Per Francesco:

    Ma darci un taglio a ‘sta cosa???
    Già era stato chiesto a me e te di lavarci i panni nostri a casa riguardo a ‘sta storia.
    Perché continui e continuate?
    Poi sono per forza costretto a rispondere.

    PEZZO PER PEZZO, smontato il commento di Francesco.

    Buonasera a tutti. Mi ri-presento. Sono Francesco Putano, la persona che ha messo sul tavolo della trattativa la Dna Concerti e l’Associazione Tetris per la data dei Verdena a Trieste.
    *** Ti è stato chiesto in modo informale vista l’amicizia con la band ci sondare il terreno per una data***

    Nonostante gli sforzi fatti per portare tutto questo bailamme su terreni più sereni, continuo a leggere spaccati della vicenda che, ad oggi, non è stata raccontata per filo e per segno.
    *** Non è sicuro per volontà di Tetris che la cosa non si è raccontata per filo e per segno: io pubblicherei tutto il carteggio via mail ***

    Ho avuto l’incarico dall’Associazione di negoziare la data Verdena,
    *** Ripeto: ti è stato chiesto in modo informale vista l’amicizia con la band ci sondare il terreno per una data. Non avevi alcun mandato per chiudere alcunché e non lo dico per scaricare te ma perché sia chiaro che anche se tu l’avessi fatto la cosa non avrebbe avuto valore***

    chiarendo da subito il cachet e il prezzo imposto del biglietto.
    *** che non sono stati presentati come qualcosa di definitivo, neppure verbalmente ***

    E’ stata data conferma della data il 23 febbraio *, contando su una capienza sbagliata del teatro.
    *** FALSO. Se la conferma l’hai data tu, non potevi farlo. Se la conferma l’avesse data chi aveva titolo per farlo, DIMOSTRALO.
    Il 23/2 via sms tu mi hai informato DELLA DISPONIBILITA’ DEI VERDENA A SUONARE IL 9 APRILE DOPO CHE ATTENDEVAMO DA TEMPO QUESTA DISPONIBILITA’. Mia risposta via sms: “ottimo”. QUESTO E’ CHIUDERE UNA DATA? SI’ CERTO, COME NO… ***

    L’impianto e le tecniche del teatro non sono state valutate con attenzione e per tempo.
    *** FALSO. Dimostralo ***

    Dopodiché si è fatto di tutto per fare comunque la data e garantire ai fan del gruppo il concerto. Tutto, invece, è andato in fumo.
    *** Alle spalle nostre e scorrettamente, e senza avvisarci di nulla, come è scritto nel nostro comunicato. DNA poteva liquidarci prima di farlo ma ha preferito agire in segreto probabilmente per tenersi buono un piano B o come è successo poi scaricare su di noi e il Teatro la colpa. Il Teatro Miela GIUSTAMENTE NON SI E’ PRESTATO A QUESTA SCORRETTEZZA: tutto ciò è chiaramente esposto nel nostro ultimo comunicato.

    E’ impensabile non aspettarsi da parte dell’agenzia un forte rammarico e un forte disappunto per l’accaduto.
    *** Che non c’era alcun bisogno sfociasse in falsità verso di noi e negli insulti che mi sto prendendo via mail ***

    Spero che tutto questo livore possa spegnersi in breve tempo e che i Verdena possano calcare i palchi di Trieste col rispetto e il calore che meritano.
    *** Lo spero anch’io. Dovresti dirlo a chi continua a scrivere falsità ed a continuare non si sa a quale scopo questo polemica ***

  6. Andrea Rodriguez ha detto:

    Per Denis:

    ??? Ma quali problemi?
    Il Miela ha una data capienza.
    Si stava in quella capienza e sarebbe stato sold-out, come lo è stato per tanti concerti, non vedo il problema.

    Sicuramente qualcuno sarebbe rimasto fuori ok, ma non mi sembra ci sia nulla di strano.
    Scusami Denis ma questo commento proprio non lo capisco… penso che fare un sold-out sia una delle cose più belle anche per un artista.

    Intendiamoci: un sold-out, NON PRESSARE LA GENTE COME SARDINE 🙂

  7. denis furlan ha detto:

    Penso che i Verdena OGGI, come stanno le cose avrebbero attirato MOLTE più persone del previsto

  8. STEFANO FRASSETTO ha detto:

    Ora non vorrei dire stronzate, infatti non sono molto competente in materia, ma siccome da giorni leggo di questa storia in giro per le pagine di internet vorrei dare il mio parere:

    Non conosco il contenuto delle mail che si sono scambiati DNA concerti e il promoter di Tetris però se DNAconcerti ha mandato una mail del tipo

    “I Verdena suonano a queste condizioni. Se vi vanno bene queste condizioni ditecelo che ci impegniamo a mandarvi il contratto e voi vi impegnate a firmarlo, dato che conterrà le condizioni illustrate sopra. Questo affinchè i Verdena possano venire a suonare a Trieste”

    risposta del promoter del Tetris

    “Per noi va bene. Mandateci pure il contratto”

    QUESTO DI PER SE’ SECONDO ME E’ UN CONTRATTO.

    In questo senso secondo me Roberta non ha tutti i torti a dire che il contratto che ti manda successivamente DNA è una “pura formalità”. Quindi nel momento in cui Tetris non firma il contratto successivamente mandato da DNA viene meno al contratto stipulato prima.

    Poi questo è il mio parere, inoltre dipende tutto dal contenuto delle mail che si sono scambiati DNA e TETRIS

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