30 Marzo 2011

Cucce aerate, acqua fresca 4 volte al giorno, spazio di 11 mq a cane: a Gorizia è quasi pronto il nuovo canile

Cucce aerate, acqua fresca quattro volte al giorno, spazio di 11 mq a cane. Sono le caratteristiche del nuovo canile di Gorizia. La struttura, che da via degli Scogli si sposterà a breve al confine tra Gorizia e Farra,verrà completata entro breve. E proprio oggi il sindaco, Ettore Romoli e l’assessore all’ambiente, Francesco Del Sordi, hanno effettuato un sopralluogo nell’area. Presente anche il titolare dell’impresa, Roberto Spacone, che da oltre vent’anni realizza canili, sono state illustrate le caratteristiche della nuova struttura.

E’ stato spiegato che, in primo luogo si è tenuto conto dell’orientamento dei box secondo un asse nord-sud ruotato a nord ovest di 22 gradi in modo tale da assicurare un corretto ed equo irraggiamento solare nell’arco della giornata sia sui box esposti a est che su quelli esposti a ovest e nella scelta dei materiali si è optato per prodotti industriali certificati che assicurano la ottima difesa da sbalzi di temperatura e la massima igiene. Ogni box è realizzato con pareti composte da pannelli in acciaio zincato e preverniciato sia all’interno che all’esterno ed incorporano uno strato di poliuretano espanso coibente ed incombustibile e la copertura è ugualmente coibentata al fine di evitare sbalzi di temperatura ed abbassare il livello di rumore che può essere provocato dagli animali. Tutte le superfici sono perfettamente lisce e prive di pori, per evitare l’annidamento di parassiti e consentire la massima praticità per pulizia e disinfezione ottenendo cosi’ ottimi standard sia dal punto di vista sanitario che del benessere degli animali .

Per quanto riguarda la resistenza agli agenti atmosferici, la struttura è saldamente ancorata a fondazioni il cui dimensionamento deriva da una specifica relazione geologica e geotecnica e da calcoli strutturali regolarmente depositati, che tengono conto del carico neve, del sisma e del vento nello specifico luogo di edificazione. Inoltre, sempre per garantire il benessere degli animali ospitati e degli operatori ci preme evidenziare che ogni box è dotato di un sistema di canalizzazioni concepite per ventilare i box in periodi di particolare afa e stemperarli in inverno, ovviamente anche le palazzine uffici sono dotate di sistemi di condizionamento oltre che ovviamente di tutti gli altri impianti. Le regolazioni termiche sono possibili grazie alla presenza di una centralina meteorologica in dotazione all’impianto che fornisce i dati meteo ad una innovativa unità centrale di governo dell’impianto che provvede automaticamente a regolare la temperatura dei box garantendo cosi’ il benessere degli animali ospitati. La stessa unità centrale provvede all’erogazione automatizzata dell’acqua mediante un semplice sistema di elettrovalvole che provvedono al riempimento e ricambio quotidiano (fino a quattro volte al giorno) con pulizia automatica delle ciotole .Tale sistema prevede lo svuotamento ad ogni operazione delle tubazioni evitando cosi’ che gelino nel periodo invernale e si formino funghi alghe o muffe.

La realizzazione strutturale dei box consente la loro chiusura “a tenuta” qualora si verifichino le condizioni favorevoli all’attacco dei flebotomi, i vettori della Leishmaniosi, malattia tristemente famosa in quanto mortale per il cane ma anche considerata zoonosi, cioè trasmissibile mediante il Pappatacio (una piccolissima zanzara) all’uomo.

“Non è dato sapere – sottolineano dal Comune – come si possano definire poi gli spazi del nuovo canile “non a norma, angusti, bui e freddi” quando in realtà nel nuovo canile il nostro amico a quattro zampe avrà a disposizione un box chiuso (cuccia) di altezza minima 2 metri dotato di pavimentazione isolante sopraelevata in Pvc antiscivolo, ventilazione/riscaldamento, acqua con ricambio automatico, portaciotole e ciotole in acciaio inox due per il cibo e una per l’acqua, porta con finestra e porta scorrevole per l’accesso libero al cortile esterno, punto luce sul corridoio centrale e sul cortile esterno uno spazio esterno coperto ma aperto ed uno scoperto per complessivi 11 mq (la legge ne prevede 10) tamponato inferiormente con pannelli coibentati alti un metro a garantire il riparo dal vento. A questi va aggiunta l’area di sgambamento ottenendo un totale di oltre 20 mq a cane. Da quanto esposto si evince che il nuovo canile comunale di Gorizia assicura ampi spazi agli ospiti, condizioni di benessere e protezione sia dagli agenti atmosferici che dalle zoonosi, la massima cura degli aspetti sanitari, per il benessere degli animali e degli operatori garantita da una struttura ben equipaggiata dal punto di vista sanitario, dunque questo nuovo impianto è al riguardo ottimamente soddisfacente meritando a pieni voti la definizione di canile modello”.

Gli ospiti dell’impianto dunque avranno a disposizione cinque box di 11 mq ciascuno per cane, con relativa area di sgambamento di 49 mq e ventiquattro box (11 mq ciascuno per cane) con area di sgambamento di 235 mq.
A servizio dei box sono presenti locali adibiti a ufficio, ambulatorio, servizi igenici, deposito mangimi e preparazione alimenti (due annessi servizi da 60 mq complessivi).

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19 commenti a Cucce aerate, acqua fresca 4 volte al giorno, spazio di 11 mq a cane: a Gorizia è quasi pronto il nuovo canile

  1. Gabri ha detto:

    Finalmente, povere creature. Speriamo, comunque, che trovino una famiglia e perciò stiano poco lì dentro.

  2. FAN FIGHEL ha detto:

    Finalmente lego un articolo che mi rallegra, appena mi sara possibile faro un sopra lugo e se la descrizione come sopra risponde a verita giuro che non mi permetero piu’ di criticare Romoli e Del Sordi
    Eviva i nostri amici piu sinceri

  3. isabella ha detto:

    Ma quanti cani riuscirà ad ospitare?

  4. luigi (goriziàn) ha detto:

    Se posso spegnere un tantino gli entusiasmi pro Romoli-Del Sordi (non verso quest’ottima realizzazione, era ora) il progetto chi l’ha avviato, chi ha trovato i soldi per fare il lavoro?
    Non ricordo bene, credo si parta ancora da Valenti vero? Chi ne sa di più mi illumini.
    Solo per dire che dati i tempi burocratici italiani, soprattutto di finanziamento, quello che viene realizzato da un’amministrazione è frutto del lavoro di quella prima se non di diverse precedenti. Solo una parte delle cose fatte da un’amministrazione in 5 anni sono frutto della programmazione di quella amministrazione che in gran parte si trova le cose già in corso ed al massimo può spingere più su alcune che su altre.
    Questo per riportare le cose nella loro giusta dimensione, i meriti e demeriti vanno visti caso per caso leggendo le carte.
    Ciò non toglie che sono molto contento per la realizzazione ed il giorno che potrò tenere un cane, ovvero tra molti anni al pensionamento (se ci sarà), volentieri ne prenderò uno, visto che sono cresciuto con quelle splendide creature in casa, oltre ad inumerevoli gatti.
    Buona notte

  5. Fiora ha detto:

    Che bella notizia. Almeno una volta, tutti concordi e contenti per i nostri amici meno fortunati!

  6. isabella ha detto:

    Hai ragione Luigi, il progetto di spostare il canile è vecchio.

  7. Diego ha detto:

    Mi fa piacere leggere che di tanto in tanto i progetti raggiungono gli obbiettivi prefissati! E magari riusciranno ad inaugurare il canile prima della nascita dell’ormai consueto “comitato contro…” 😉
    Chiaramente ho anche letto che si è cominciato a discutere sul merito, su chi ha iniziato, su chi ha finito, su chi ha disegnato, chi ha firmato, chi ha pensato, chi ha…
    Io credo che l’importante è vedere che è stato costruito un nuovo canile, con spazi adeguati e vivibili per gli animali! E udite udite, si è fatto proprio a Gorizia! Ma allora qualcosa si può ancora fare… 🙂

  8. ilaria ha detto:

    Era ora!!! Bravi!!!

  9. isabella ha detto:

    Certo che si può ancora fare Diego, con volontà e determinazione.

  10. Diego ha detto:

    Giusto Isabella, rimbocchiamoci tutti le maniche e diamoci da fare, con volontà e determinazione 🙂
    Vedo e sento troppe persone lementarsi sempre e comunque per quello che si fa, per quello che non si fa, per quello che si potrebbe fare, per quello che…

  11. isabella ha detto:

    Boh, forse molti danno tutto per scontato e si aspettano la pappa pronta e anche quando questa arriva non va bene.
    L’uomo è diventato pigro.

  12. Fabio ha detto:

    spero che Francesco chiarisca il 4 che è completamente errato.
    Saluti

  13. Francesco Del Sordi ha detto:

    Con 1 punta di orgoglio posso dire che il progetto è completamente nostro, compreso l’acquisto dell’area.
    È vero che si parlava di trasferire il canile da qualche ventennio. Gli altri ci hanno provato, noi ci siamo riusciti 🙂
    Vi posso anche svelare il segreto: è 1 progetto che abbiamo seguito nel settore ambiente e manutenzioni invece di farlo seguire dal settore lavori pubblici 🙂

  14. boh ha detto:

    … ma progettazione ed inizio realizzazione non stavano tra il 2002 ed il 2007?
    … e Del Sordi non aveva promesso in campagna elettorale che entro un anno dall’insediamento (entro il 2008) tutto sarebbe stato finito?

    comunque, tutto è bene quel che finisce bene. Alle volte, è bene anche ciò che finisce e basta.

  15. boh ha detto:

    pardòn,
    quel che è giusto è giusto: la promessa era di Romoli (comunicato 18 aprile 2007)…
    «Se diventerò sindaco una soluzione entro l’anno la troverò.»

    Del resto, il c-dx strumentalizza elettoralmente alla grande gli esseri umani (Lampedusa ecc). Cosa volete che siano, a confronto, gli amici a 4 zampe…

  16. federico ha detto:

    Una bella cosa il canile nuovo. Speriamo sparisca presto quel “quasi pronto”. Comunque una dimostrazione di civiltà.
    Una battuta per l’assessore Del Sordi – senza intenti polemici – Mi ha fatto sorridere l’affermazione dell’assessore quando dice che il progetto si sia realizzato perchè non è stato seguito dai lavori pubblici…
    Forse non si fida del titolare dell’assessorato?

  17. federico ha detto:

    Scusate. A scanso di equivici: non sono PORTELLI.

  18. Francesco Del Sordi ha detto:

    @ boh
    La Progettazione è iniziata nel 2007/2008, la realizzazione nel 2010. Niente male se consideriamo che solo per la permuta dei terreni ( a causa del notaio e problemi connessi) abbiamo perso 14 mesi! Se vuoi vedere, i progetti sono datati e posteriori a brancati e sono visionabili a tutti!
    @ Federico
    Il problema dei lavori pubblici non è legato a chi ha il referto,ma agli uffici!

  19. dimaco ha detto:

    Sono andato a vedere oggi questa fantasmogorica struttura.
    Chiedo a Del Sordi: queta permuta di terreno come si è svolta e hi sono le parti. Chiedo se è possibile (penso di si essendo un’atto pubblico) di poterla visionare: così come chiedo se è possibile visionare COME sono stati spesi 330 mila euro. perchè da quello che ho visto(i lavori sono fermi avrebbero dovuto conludersi il 30-01-2011) ritengo la cifra assolutamente spropositata.

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