12 Marzo 2011

Ordine d’oro al merito della Repubblica austriaca a Reitani

“Questa decorazione, nei suo diversi gradi, è la più importante riconoscenza che la repubblica d’Austria conferisce. È un onore per me, consegnarla al professor Reitani, uno dei più rinomati esperti della letteratura austriaca non solo in Italia, ma a livello internazionale, per i suoi meriti e per il suo instancabile lavoro per la produzione letteraria del nostro Paese”.
Così il console generale d’Austria a Milano Teresa Indjein-Untersteiner, che su espresso mandato del presidente della Repubblica austriaca Heinz Fischer, ha consegnato oggi in una gremita sala Ajace a Udine l’ordine d’oro al merito della Repubblica d’Austria all’assessore comunale alla Cultura Luigi Reitani.
“È un privilegio avere un docente del suo livello come assessore – ha spiegato il sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell –, perché con il suo operato ha arricchito il rapporto con l’Austria e con gli Stati germanofoni. Ammiro la sua capacità di trascendere le barriere linguistiche e culturali per raggiungere il cuore della ragione umana. Tutti noi – ha concluso – ci siamo sentiti profondamente inorgogliti non appena appresa la notizia di questo prestigioso riconoscimento”.
Occasione per la cerimonia ufficiale, l’inaugurazione della mostra “Ricostruire Wittgenstein. L’architettura di Ludwig Wittgenstein”, allestita nelle Gallerie del Progetto di palazzo Morpurogo fino al 1° maggio. L’esposizione, un omaggio a uno dei maggiori filosofi del Novecento, con un collegamento tra filosofia e architettura, è stata curata dall’architetto August Sarnitz della “Akademie der Bildenden Künste” di Vienna e realizzata dal Forum Austriaco di Cultura a Milano in collaborazione con i Civici Musei di Udine. In mostra il modello della casa proveniente dalla “Akademie der bildenden Künste”, fotografie di Thomas Freiler e ridisegni della casa progettata da Wittgenstein. Una sorta di viaggio di “costruzione” del pensiero del filosofo viennese e del contrasto tra il suo “Tractatus Logico-Philosophicus” e le “Ricerche filosofiche”.
“Non si può capire se stessi se non ci si confronta con quanto è a noi estraneo – ha ringraziato Reitani– . L’Austria per me non è un’astrazione, ma è legata a i nomi e luoghi di grande significato per la mia vita e la mia carriera”.
Alla cerimonia erano presenti anche Georg Schnetzer, direttore del Forum austriaco di cultura a Milano, il curatore August Sarnitz, il direttore dei Civici Musei di Udine, Marco Biscione, il conservatore delle Gallerie del Progetto, Silvia Bianco, e un rappresentante dell’ateneo friulano.

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