Ripristinare le Serre storiche del Castello di Miramare e valorizzare l’intero parco, sono stati i temi di discussione della riunione tenutasi questa mattina al Palazzo di Governo. Al tavolo presieduto dal Prefetto di Trieste, Alessandro Giacchetti, hanno partecipato tra gli altri l’Assessore regionale alle finanze, Sandra Savino, il Capo di Gabinetto del Ministero per i beni e le attività culturali, Salvatore Nastasi, il Vice Capo Gabinetto Ministero Ambiente, Paola Lucarelli. Il progetto presentato dal Direttore Regionale Beni Culturali del Friuli Venezia Giulia Giangiacomo Martines prevede oltre ad interventi di messa in sicurezza dei muraglioni di sostegno e manutenzione del verde, un’ importante opera di valorizzazione delle Serre storiche, in cui sarà ripristinata la piantumazione originale.
L’intervento finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dalla Regione Friuli Venezia Giulia rientra nell’ambito di un più vasto programma di rilancio economico e turistico della Regione, di cui il Castello di Miramare costituisce un momento importante con il suo milione di visitatori l’anno.
Per raggiungere l’obiettivo sarà dunque firmato un accordo di programma tra il Ministero e la Regione nell’ambito del quale verranno anche concertate le modalità del trasferimento dei colibrì, attualmente ospitati nelle Serre storiche di Miramare, alla Casa delle Farfalle di Bordano, in provincia di Udine. La struttura di Bordano è stata infatti ritenuta idonea ad ospitare i piccoli volatili, una volta attrezzata in modo consono e potrebbe essere pronta in tempi relativamente brevi.
ma come? nn sarebbero morti se trasferiti?
finalmente, si spera che il nuovo sovraintendente prenda di pugno la situazione incresciosa del parco e castello di Miramar, lasciati per parecchi anni in mano di persone incompetenti o menefreghisti, poi si potrebbe nuovamente far venire i colibrì, ma con regole, l’ambiente in cui erano diremo rinchiusi è obsoleto e stà cadendo a pezzi, un augurio al nuovo soprintendente Martinez e all’architetto Anselmi,
Addio piccoli. Perché mi sa che a Bordano ci restano, i pennuti.
Son stada informada e convinta da chi che SA!
Ok, ai colibri la sua “s.Elena” e a noi un Miramar col ritocchin estetico, sperabilmente seguido da quel strutturale al Castel.
Quanto a Vitorio Zigalon, quel che ghe gaveva (a sproposito!) tontonà al più Inquisito (che coi pensieri ch’el ga per motivi de passere, dei colibri se sarà zà dimenticà…) chissà se sta soluzion ghe va ben , al zigalon nazionale?
e daje…guarda caso per bordano i soldi si trovano, per TS no.
Ovvimente non torneranno piu’ indietro, c’e’ il senso unico verso il friul, il prossimo sara’ l’ursus
“MI”….che palle con questo campanilismo!
A Bordano ci sono già le serre tropicali create per le farfalle. Non devono “creare” proprio nulla, non spendono nemmeno un centesimo in più. Solo ospitano….in serre già esistenti!
spero che i ve magni tute le panoce
ah ah cagoia sindaco! 😀
@6 Mi son dacorda cola Marislanfur sto giro. Pensando ben, sti esotici ospiti ne ricordassi la bruta fine del povero nostro Max in tere lontane.
nela splendida residenza Asburgica che basti pessi rossi ‘ntei lagheti e refar pitosto el “nido d’amore costruito invano” e sempre viva l’A.!
p.s. viz a parte, anche mi concordo, a bordano i xe bravi e no credo che i colibri là starà mal.
@ Diego: però Ursus resta qua.
no xe dito, par che i vol meterghe le riode e trasformarlo in un super trator…
😛
questa estate tuti ala sagra de Bordano…
polenta e osei
Rendemose conto che i nostri politici che se vanta de continuo de esser de un’efficenza paurosa, no i riva gnanca a gestir otanta colibri’.
@11. “Però Ursus resta qua”
In effetti in mezzo al Tagliamento non me lo vedo 🙂
Sinceramente mi dispiace per i colibri’ e per chi li accudiva.
Però controllare meglio gli ormeggi di URSUS, no vero? Che figuraccia!
@17 ecoli là sti Furlani! te ghe dà una volta ragion x 80 colibri e subito i se meti a insegnarne come ligarne…i ormegi!
Zà che ghe gavè dà ospitalità al “CARA” de Bordano, pensè a salvaguardarve le panoce, inveze de remenar!
Cara marisa, modera i termini.
Questa la parte in questione, la parte “una volta attrezzata” implica sicuramente un’ elargizione regionale per trasferire la sede dell’ ennesimo scippo triestino dopo la fiera di TS, campagne tipo “tipicamente friulano”, e molte altre cose come i contributi regionali sbilanciati a favore del friuli, mi indegno perche’ le scelte vengono fatte sempre a senso unico verso il friul, mai viceversa:
“Per raggiungere l’obiettivo sarà dunque firmato un accordo di programma tra il Ministero e la Regione nell’ambito del quale «verrano anche concertate le modalità del trasferimento dei colibrì alla “Casa delle farfalle” di Bordano, in provincia di Udine. La struttura di Bordano è stata infatti ritenuta idonea ad ospitare i piccoli volatili, una volta attrezzata in modo consono e potrebbe essere pronta in tempi relativamente brevi».”
@ Mi
Se Marisa no ga perso el mordente in ‘sto periodo de pausa su Bora.la, spetite un uragan. Mi te go avisado! 😀
Tergestin, che te lo sia de nome e de fatto! unisite ale forze dela controfensiva patòca e ala lanfur, DEMOGHELA*!
*’ssai sibilin e controverso sto temine.magari ne torna utile se xè de scampar…
Siora Flores, la stìa tenta a dirghe “Demoghela”, chè in ‘sto periodo, i mati xe boni de “Ciorsela” senza riguardo…