18 Febbraio 2011

Scorribanda nottura a Cividale del Friuli: con l’auto contro i tavolini di piazza Paolo Diacono

Sono stati individuati dalle Squadre Volanti del Commissariato di P.S. di Cividale del Friuli gli autori della scorribanda notturna di domenica, quando in Piazza Paolo Diacono era stata segnalata un’autovettura, presumibilmente Fiat Tipo o Golf, che volontariamente aveva abbattuto sedie e tavolini di tre pubblici esercizi lì situati.
L’allarme al “113” era arrivato in piena notte, ma all’arrivo della “Volante” si era presentata solo l’immagine dei danneggiamenti perpetrati. Tuttavia, circa una mezz’ora più tardi, nei pressi della vecchia stazione ferroviaria, era stata controllata un’autovettura Lancia Delta, non corrispondente a quella segnalata, con tre giovani a bordo identificati dagli operatori.

La visione delle immagini delle telecamere del Comune di Cividale del Friuli, successiva alla ricezione delle denunce da parte dei titolari dei tre pubblici esercizi coinvolti, ancorché in maniera confusa, permetteva di risalire al veicolo controllato la notte stessa, di proprietà di un giovane ventiduenne di Corno di Rosazzo, già interessato in passato da provvedimenti di sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza.
Le indagini successive consentivano di riscontrare che alla guida del veicolo, quella notte, vi era un altro ventiduenne di Corno di Rosazzo, S.C., a cui era stato affidato il compito di guidare in quanto unica persona sobria di un terzetto, composto anche dal proprietario della macchina e da altro compaesano, che invece avevano frequentato, prima e dopo il raid vandalico, diversi esercizi e locali notturni e non erano in grado di mettersi alla guida.

Il conducente, secondo quanto riferito, in disaccordo con le intenzioni dei due passeggeri, avrebbe manifestato l’espressa volontà di urtare sedie e tavolini dei locali che si affacciano sulla Piazza, tanto che alla fine sono risultati danneggiati una quindicina di tavolini ed oltre trenta seggiole, per un valore commerciale di alcune migliaia di euro.

E’ stato rinvenuto inoltre un frammento di mascherina del paraurti anteriore dell’auto, effettivamente mancante dalla Lancia Delta, in occasione delle indagini.
S.C. , invitato in Commissariato dal Coordinatore delle “Volanti” è stato denunciato per il reato di danneggiamento aggravato, ed è presumibile che in via processuale o extraprocessuale sia tenuto al risarcimento.

A suo carico inoltre è stato avviato procedimento amministrativo volto all’applicazione del divieto di ritorno nel Comune di Cividale ed elevata contravvenzione al Codice della Strada, per essere transitato in zona a traffico limitato.

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