2 Febbraio 2011

Monassi: doppio incarico da 40 mila euro al mese. Cosolini chiede le dimissioni da una delle due cariche

40 mila euro al mese per il doppio incarico di Marina Monassi, presidente dell’Autorità Portuale e direttore generale di Acegas-Aps. Questa la cifra stimata oggi dal quotidiano “Il Piccolo”, in questo articolo.
E’ il consigliere regionale Igor Kocijancic di Sinistra Arcobaleno ad interpellare il presidente della Giunta regionale Tondo sui rischi che il doppio incarico, con il conseguente eccessivo accentramento di potere nonchè difficile gestione di entrambi i compiti, possono portare per il futuro del porto di Trieste.
Il dissenso raggiunge anche la parte opposta degli schieramenti, tanto che anche Antonio Lippolis, capogruppo di An, porta avanti le medesime questioni, affermando che la città si sarebbe aspettata le dimissioni di Marina Monassi dal precedente incarico di direttore generale di Acegas-Aps vista la mole di impegni della nuova nomina. Questo senza entrare nel merito degli aspetti squisitamente morali per gli elevati guadagni che il doppio incarico farà realizzare alla dottoressa Monassi e della crescente indignazione che tutto questo provoca nell’opinione pubblica.
Anche Cosolini infine prende posizione sul suo sito: “Chiedo le dimissioni della dott.ssa Monassi da una delle due cariche: sono due impegni assolutamente incompatibili per la loro complessità, ne scelga uno! Una città come Trieste ha infatti diritto di pretendere che le due cariche istituzionali di maggior rilevanza lavorino full time per la città””

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101 commenti a Monassi: doppio incarico da 40 mila euro al mese. Cosolini chiede le dimissioni da una delle due cariche

  1. cagoia ha detto:

    Ma G. Camber no se vergogna a far lavorar tanto sua morosa?
    Per mi el se aprofita

  2. Diego Manna ha detto:

    forsi no el vol gaverla in giro per la casa 😉

  3. Tergestin ha detto:

    Bon dei, parlemo dell’Acegas e del Porto de Trieste, xe robete, la pol star benissimo in do’ posti fazendo part-time entrambe.

    Naturalmente davanti a ‘sti scandali la politica locale esprimi lievi perplessita’, quando i dovessi tirar zo’ imprecazioni da terremotar el comun intiero…..

  4. adriano ha detto:

    Un vero scandalo.

  5. Danilo Ulcigrai ha detto:

    Intanto la fa spostar i TIR turchi a Monfalcon, cussì la ga meno lavor in porto e più tempo per l’Acegas. D’altra parte la baba xe biologa, no podemo pretender che la se intendi de camion o de barche.
    (con tuto el rispeto per i biologi: me par che anche el mulon che scrivi monade su “el quel dela quela” xe biologo, epur el xe in gamba, eh eh…)

  6. Italiano ha detto:

    Stavolta sono d’accordo anch’io: deve lasciare uno dei due incarichi.

  7. Diego Manna ha detto:

    40mila in un mese xe una cifra che no rivo gnanca a imaginar.
    xe quanto ciapa una famiglia de due persone che lavora in più de un anno.
    me par offensivo, onestamente.

  8. Tergestin ha detto:

    D’acordo con Diego, oviamente.
    A meno che l’Acegas no diventi piu’ quotada dela Enron e el Porto de Trieste no superi i traffici de Singapore, Hong Kong e Amburgo (e scuseme, ma go serie perplessita’) ‘sta cifra xe piu’ offensiva che eccessiva.

  9. Anto73 ha detto:

    Fin quando cmq la legge ghe consenti a sti matti de far 80 lavori insieme, nn vedo perchè noi dovessi approfittarghene…e quindi qua nn xè colpa della sig.ra in question, ma de tutto un sistema (ingiusto a dir poco e per esser cortese)…che ghe xè alle spalle!

  10. Bibliotopa ha detto:

    Mi su sti stipendi cussì ghe faria pagar el 80% de tasse.. e che i se tegni quel che resta! che xe za bastanza, e che i bori dele tasse vegni spesi in loco ; questo, per i schei.
    Po per el lavor, o un o l’altro!

  11. stefano ha detto:

    la verità è una sola i stipendi dovrebbero essere equiparati agli utili e basta,sopratutto per chi dirige aziende pubbliche

  12. sergio ha detto:

    Come direttrice all’Acegas tutti possono vedere il disatro ecologico che abbiamo in periferia e anche in certi punti del centro, per la questione della spazzatura , la signora Monassi ha fallito in pieno basta andare a fare un giro in città e periferia per rendersi conto, io l’avrei già lanciata anni fa, dall’altra parte ha un sospeso con la giustizia,

    La citazione e la conseguente richiesta di pagamento da parte dei giudici nasce dal concetto del cosiddetto ”canone ricognitorio”: in sostanza quei 296 euro da pagare ogni anno per disporre di 37mila metri quadri in pieno centro (somma “asseritamente giustificata dalle maggiori spese”, sostenute dalla Greensisam per riqualificare l’area, si legge nell’atto) rappresentano in realtà una cifra che si potrebbe legittimamente chiedere per favorire non certo un’attività imprenditoriale, bensì quella di enti no profit o benefici.

    E qui la cosa a me (e spero ai giudici) non piace, chi è a capo di strutture pubbliche le deve far rendere e non darle in regalo a chi vuole, se questo è amministrare…..
    Oltretutto l’autorità portuale che conta credo circa 130 addetti ha compiti relativi di amministrare i propri immobili, e quì dovrebbe intervenire la politica, i cittadini sono stufi di essere vessati da tasse, che vanno a far stipendi di platino a questi personaggi che non hanno neanche una qualifica, e non danno mai risultati logicamente positivi, dove sono i nostri politici, che dovrebbero risolvere (ah, ah,) queste situazioni?, lasciamo perdere il Camber, ma Menia, e Fedriga, mi pare di non averli ancora sentiti,

  13. Dario Predonzan ha detto:

    E neanche li sentirai. Come potrebbero? Anche loro, infatti, hanno – da anni – i loro uomini di fiducia ben piazzati (e ben retribuiti) nel CdA di Acegas.

  14. Dario Predonzan ha detto:

    Dal sito di ACEGAS APS:

    Presidente
    PANICCIA Massimo

    Vicepresidente ed Amministratore delegato
    PILLON Cesare

    Consiglieri
    BELTRAME Fulvio (indipendente)
    CODARIN Renzo
    CONTINO Giuseppe
    EVA Enrico (indipendente)
    FERRARESE Franco (indipendente)
    FONTANA Aldo
    MALAGUTI Massimo (indipendente)
    MILANESI Vincenzo (indipendente)
    MINUCCI Aldo (indipendente)
    POLIDORI Paolo (indipendente)
    ROMANELLI Manlio

    Collegio Sindacale
    SAVINO Luca (presidente)
    GIORDANO Francesco
    NASTI Michele

    Direttore Generale MONASSI Marina

    Monassi a parte, qualcuno ha mai sentito nominare gli altri? E sa dire in base a quali meriti e competenze (appartenenza politica a parte) sono stati messi lì?

  15. brancovig ha detto:

    ma io mi chiedo nel piccolo mondo di Trieste gli elettori del contro destra perchè non si ribellano?

    Camber siede in parlamento da 30 anni
    Camber brother è assessore regionale (e adesso i lo vol propor a sindaco)

    e la “moglie” piazzada in due posti, con tanti schei e crassa incompetenza

    Ma i eletori del centro destra se tuti gnani? cosa i speta de levarghe la carega?

  16. Bibliotopa ha detto:

    Se non erro, Luca Savino è il fratello di Sandra Savino. E dovrebbe essere ragioniere.. come d’altronde lo era il padre.

  17. Dario Predonzan ha detto:

    Agli elettori di centro-destra, evidentemente, va bene così. Avete visto quanta gente va alle feste graziosamente offerte da G. Camber? Il quale sta in Parlamento da 30 anni soprattutto perchè tanti continuano a votarlo, no?
    E la corte dei suoi fedelissimi, ben piazzati in Comune, Regione ed enti vari, non mostra segni di cedimento. Anzi, mi pare che aumenti e ringiovanisca.
    Sarà che gli elettori centro-destra (e quelli di destra-destra) sono di bocca buona, sarà che sperano anche loro di guadagnare qualcosa da tutto ciò, sarà che se ne fregano.
    Intanto su questi post, se avete notato, stanno tutti zitti … molto meglio scatenarsi su foibe, Tito, sloveni vs. italiani, e via così.

  18. Goriziano criticone ha detto:

    Dubito che negli ultimi anni Camber abbia preso anche una sola preferenza per il parlamento a Roma.

  19. Tergestin ha detto:

    @ Dario

    Non conosco bene questa realta’ di cui parli (gente che va a feste di politici e simile) e non me ne dispiaccio. Noto pero’ che quelli che intervengono con la furia di un rugbysta ogni qualvolta si nomina la parola “Slovenia” su Bora.la in questi post sono sempre magicamente assenti. Questo mi fa porre alcune domande.

    Tuttavia e’ ovvio, chiaro e lampante che e’ stupido scannarsi per fatti di sessant’anni fa, ma da noi c’e’ una bella fetta di politici, associazioni e quant altro che guadagna bene su queste boiate, distraendo nel frattempo i cittadini su temi ben piu’ seri ed attuali. Due piccioni con una fava a danno di noi imbecilli.

  20. Dario Predonzan ha detto:

    @ Goriziano criticone

    Ovvio che Camber non abbia preso nessuna preferenza alle ultime elezioni … perché non le ha prese nessuno! L’attuale legge elettorale (“porcellum” o “legge porcata” che dir si voglia), infatti, le preferenze le ha abolite. Non te ne eri accorto?
    Anche questa legge, però, pare vada più che bene agli elettori di centro-destra (e di destra-destra).

  21. francesco ha detto:

    No Dario, questa legge non credo vada bene agli elettori di centro destra nè a quelli di destra destra. Più che altro temo vada “abbastanza bene” anche ai partiti di centrosinistra.
    La distanza tra cittadini e casta è maggiore di quella che c’era tra le due berlino ai tempi del muro.
    Piuttosto, so che potrebbe sembrare fuori tema (ma non lo è) lo sapete che ieri pdl-pd-udc e sel si sono trovati d’accordo per reintrodurre le circoscrizioni comunali?

  22. sergio ha detto:

    @ Sarebbe interessante sapere nomi e cognomi di quelli che intendono ripristinare le circoscrizioni, almeno sapremo chi non votare, in ogni caso la fiducia ai politici in generale, e da parte mia è zero, quando ci sono le elezioni, cominciano le baruffe, tutti contro tutti, a elezioni finite, ritorna tutto come prima, non sono pessimista, ma è la realtà, i Triestini, se vogliamo chiamarli così, hanno un motto , Viva là e po’ bon” e questo dice tutto, c’è poco interesse anzi niente, però critiche e lamentele molte, con un difetto, sono sterili, come giustamente dice Dario Predonzan, se si parla di sloveni tito e foibe ,si scatena il blog, quello circoscritto ai soliti nostalgici fomentatori di odio della destra e della sinistra, a nulla valgono le notizie di cronaca, io non voterò mai un politico (ne il suo partito), che si è approfittato della sua posizione per carpire….. soldi illeciti,(oltre tutto avendo già una super paga ) la vergogna più grande è che il cittadino sa che vota per persone disoneste, dobbiamo a questi la rovina della nostra nazione

  23. Luciana Favretto ha detto:

    Provate a googlare Manlio Romanelli….
    Super intortato e super indagato!
    Agegas spa è pure in borsa….Controllate un po’ il suo trend dell’ultimo periodo.
    Vergogna!

  24. Dario Predonzan ha detto:

    @ Francesco

    Certo che questa legge elettorale va bene alle segreterie dei partiti di centro-sinistra (ma sono quelli di centro-destra che l’hanno voluta e approvata). Le quali segreterie sono ovviamente felici di poter decidere loro chi sarà eletto (e poi mettono in lista – a centrosinistra – i Calearo, gli Scilipoti, ecc.:-))
    Io però parlavo di elettori, non di segreterie: a casa mia “chi tace acconsente” e di elettori di centro-destra (e destra-destra) che manifestino indignazione e protesta contro il “porcellum” finora non ne ho visto quasi nessuno.
    Come non ne vedo, per tornare al post originario, di indignati per il caso Monassi e dintorni.
    Credo che se non si manifesterà, in modo visibile e organizzato, una reazione della -mitica? – società civile (anche quella di centro-destra) contro le degenerazioni della politica, e dell’affarismo intrecciato con questa, l’Italia è fottuta. E Trieste con essa.

  25. Tergestin ha detto:

    Comunque la Monassi beca piu’ de quanto beca Obama. Ve rende’ conto de questo? Semo ala follia pura mentre el PD tasi, Cosolini chiedi timidamente de poder dialogar con un presidente full-time e i Grillini, la sinistra radicale sta zitta (come sempre quando ghe xe ingiustizie a Trieste: se Magris no pubblica un articolo su Repubblica i 2comunisti” gnanca vien fora dala porta) e i unici che va in piazza i lo fa coi cartei NO TAV.
    Semo al delirio.

    Me appello de novo comunque ai professionisti dele istro-sloveno-irredento paturnie: niente da dir qua dentro, voi che gave’ sempre opinioni cussi’ sentide? Toc toc, ci siete?

  26. Tergestin ha detto:

    Ritratto, par che la politica se ga sveiado un poco. Cosolini ga pressado e persin la Bassa Poropat se ga incaza’ ‘sto giro. Dago atto 🙂

  27. alpino ha detto:

    quoto in questi post che mettono in luce determinati comportamenti a livello comunale/regionale/ente locale non compare mai il politico che magari in altri post spende fiumi di caratteri..che strano

  28. effebi (istroveneto) ha detto:

    15 e quelli che (p.es) stanno con bandelli ? secondo te che fanno ? pettinano le bambole ?

  29. effebi (istroveneto) ha detto:

    19 quelli del c-ds che non gli va bene qualcosa del c-ds stanno nel c-ds per (provare a ) cambiare quello che non va.

    e in ogni caso… che c-ds ? 🙂
    xe un mis-mas che no se capissi più un boro

  30. effebi (istroveneto) ha detto:

    in ogni caso, se parliamo di importi questi sarebbero uguali (=) anche se al suo posto ci fosse la fidanzata di cosolini o la moglie di illy.

    la questione del doppio incarico… è compatibile (si-no ?)

    io non credo che il superman (o supergirl) che deve prendere in mano il porto di trieste per riportarlo all’antico splendore… possa avere il tempo e la testa per dedicarsi ad altro.

    la monassi è al posto giusto ? (si-no ?)
    per me no

    volete che lo ripeta ogni 5 post ?

  31. effebi (istroveneto) ha detto:

    non mi sembra che sotto la gestione dell’illuminato predecessore (che guadagnava quanto ?) il porto di trieste abbia fatto notare dei balzi da favola nell’incremento dei traffici…

    dov’erano quelli che ora si stracciano qui le vesti per i compensi… mah…

  32. effebi (istroveneto) ha detto:

    forsi qualchidun qua dentro o no sa o non vol leger….

    “E’ il consigliere regionale Igor Kocijancic di Sinistra Arcobaleno ad interpellare il presidente della Giunta regionale Tondo sui rischi che il doppio incarico, con il conseguente eccessivo accentramento di potere nonchè difficile gestione di entrambi i compiti, possono portare per il futuro del porto di Trieste.
    Il dissenso raggiunge anche la parte opposta degli schieramenti, tanto che anche Antonio Lippolis, capogruppo di An, porta avanti le medesime questioni, affermando che la città si sarebbe aspettata le dimissioni di Marina Monassi dal precedente incarico di direttore generale di Acegas-Aps vista la mole di impegni della nuova nomina”

  33. effebi (istroveneto) ha detto:

    sul fatto che qui dentro tra gli appassionati frequentatori “scriventi” ci fossero alcuni in mala fede non era assolutamente un mio dubbio

  34. effebi (istroveneto) ha detto:

    dal titolo sembra poi che superpippocosolini abbia fatto tutto lui…

    mentre… “anche (anche) cosolini prende infine (infine) posizione…”

    Diamo ad Aigor quello che è di Aigor… (e di Tonio)

  35. Srečko ha detto:

    effebi

    Finalmente uno di destra in campo. Pero’ non proprio molto indignato, devo dire…

    Amico caro, i doppi incarichi sono sbagliati ed immorali. Tanto di piu’ se dati per clientelismo, come nel caso presente ad una biologa, che a leggere i commenti di qui, l’unica cosa di notevole che ha, e’ che dorme con un certo Camber.

    E che il Porto di TS non va bene? Davvero no? A sentire il tuo amico Luigi, problemi non ci sono…

  36. effebi (istroveneto) ha detto:

    miiii…sono indignaaatoooooooooooooooooooo !
    …..indignaaatooooooooooooooooooooooooooo !

    (ti però te son “srecko”… e, sinceramente, no so cossa che xe mejo o pezo 🙂 )

  37. effebi (istroveneto) ha detto:

    ti con chi te dormi 🙂 ?

  38. matteo ha detto:

    e quale iera meio la candidatuira del porto per la destra triestina dipiazza?

  39. Srečko ha detto:

    Non con tu sorela…. 🙂

  40. matteo ha detto:

    Il paragone non è fuori luogo, poiché anche a Trieste e nei settori affrontati da Roberto Giurastante ci sono tracce sensibili delle mafie tradizionali, cui si aggiungono i traffici di pseudo-massonerie, sette satanistiche e giri di perversioni illegali e droga anche ai livelli che contano. E pure qui, anzi forse più che altrove, il tutto è coperto e protetto da un’incredibile cappa di silenzi ed omertà che proietta la falsa immagine di una tranquilla, storica città benestante di confine dove non succede mai nulla. Invece anche qui la miseria cresce, succede (non da oggi) di tutto, ed il fatto che la criminalità comune sia a livelli minimi non esclude affatto quella organizzata, né quella “perbene”. http://www.lavoceditrieste.info/index.php?option=com_content&view=article&id=237:finalmente-disponibile-lo-straordinario-libro-inchiesta-di-rgiurastante-sul-malaffare-a-trieste-e-su-come-difendersene&catid=40:inchieste&Itemid=27

    interessante el libro, lo compro

  41. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Srecko

    La volta che imparerai a capire ciò che scrivo, sarà sempre troppo tardi…

    L.

  42. matteo ha detto:

    Qualche mese fa ho sentito infatti davanti al Municipio uno degli ebeti politici che aizzano anche qui il neorazzismo “democratico” ridacchiare per strada con due compari: “Zingani e cani ghe li cazemo in cheba sul Carso, che i crepi de caldo e de fredo rompendoghe le bale ai s’ciavi”. Traduco per chi non capisse il nostro dialetto: “Zingari e cani glieli ficchiamo in gabbia sul Carso, che crepino di caldo e di freddo rompendo le palle agli slavi”.
    http://www.lavoceditrieste.info/index.php?option=com_content&view=article&id=229:deportazioni-comunali-sul-carso&catid=39:attualita&Itemid=37

    pero interessante

  43. Tergestin ha detto:

    A onor del vero, penso che effebi sia ideologicamente lontan da un certo tipo de PDL e non apprezzi una vergogna del genere.

    Tutto sommato saria una vergogna identica, ovviamente, che lo stesso doppio-ruolo pagado con uno stipendio piu’ alto del presidente degli States lo ricopri una persona legada al csx o a qualche politico del csx, senza gaverne le competenze o soprattutto esser indagada per una gestion tutto fuorche’ brillante.

  44. Srečko ha detto:

    Luigi

    Tranquillo: importante e’ che tu sia convinto di capire cio’ che scrivi…

  45. matteo ha detto:

    te ga ragion, devi eswer sai interesante, anca mi andro a ciorlo

  46. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Srecko

    Su quello non ho dubbi: come t’ho già detto, nutro invece delle motivate certezze sul fatto che tu in realtà non capisca.

    E te lo dimostro: trova tu UN mio messaggio nel quale scrivo che nel porto di Trieste va tutto bene (come tu scrivi). Se tu non lo troverai, avremo dimostrato due cose:

    1. Che non è vero che io ho scritto quanto tu mi hai attribuito.
    2. Che è vero che tu non capisci un tubo.

    Dài, che mi faccio quattro risate.

    L.
    L.

  47. Luigi (veneziano) ha detto:

    Il libro di Piero Purini? Un altro esempio di come si scrive di storia dalle vostre parti: si prende un allievo di Joze Pirjevec, gli si fa scrivere un libro basato su fonti parziali in modo da mazzolare sopra la parte avversa e lo si fa pubblicara dalla casa editrice del duo Kersevan/Cernigoi.

    Aspettiamo la replica della Lega Nazionale, così avremo ricomposto il teatrino al completo.

    L.

  48. effebi (istroveneto) ha detto:

    39 ah alora te son quel che lo ga picolo o quel che no ghe tira ? 🙂

  49. Srečko ha detto:

    Luigi

    Ti prudono i polpastrelli? No, mi dispiace, non ho ne tempo ne voglia…

    Stammi bene… 🙂

  50. sergio ha detto:

    @Tergestin Ritratto, par che la politica se ga sveiado un poco. Cosolini ga pressado e persin la Bassa Poropat se ga incaza’ ‘sto giro. Dago atto

    caro Tergestin” i se ga sveiado” perchè ci sono le elezioni, dopo torneranno nell’oblio, date atto, (Tergestin)

  51. massimilianoR ha detto:

    sabato, quando vengo a ts compro il libro di Giurastante. spero di trovare conferme su quanto so da anni in merito alla stagnazione triestina e a qualche fatto di cronaca nera ancora irrisolto sotto il profilo dei mandanti.
    che lo schifo imperi da queste parti, lo sanno tutti, ma pochi hanno il coraggio di dirlo.

  52. effebi (istroveneto) ha detto:

    52 – lo schifo impera da…queste parti !? 🙂

    caro… candido, immacolato massimilianoR… saresti tanto gentile da indicarmi luogo al mondo ove pace, fratellanza, amore, uguaglianza e giustizia regnino sovrani in perfetto equilibrio…

    non sarà piuttosto che ovunque c’è l’uomo c’è pure la necessità di “faticare quotidianamente” per realizzare una società più giusta ed equilibrata !?
    …o ci vogliamo raccontare la barzelletta che ovunque ci sta il c-ds lo schifo impera mentre altrimenti solo delicati e profumati olezzi consolano le nari delle fortunate popolazioni !?

  53. massimilianoR ha detto:

    effebi:
    non ho generalizzato (ovunque).
    parlavo di ts e dei suoi burattinai.

  54. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Srecko

    Grazie: hai dimostrato la veridicità di quanto ho affermato ai punti 1. e 2. del mio intervento numero 47.

    Adesso i polpastrelli non mi prudono più: in compenso sto ridendo di gusto.

    @ massimiliano
    “lo schifo impera”… pensa se invece di Trieste tu fossi di Napoli!

    L.

  55. Tergestin ha detto:

    @ 48 Luigi

    Veramente la storia “parziale e comoda” e’ quella ufficiale dalla quale attingi a piene mani. Noto che ce l’hai su parecchio con Pijevec, Cernigoi e Kersevan: vai a smentire cio’ che dicono di persona coi tuoi dati, visto che non mancano mai di sottrarsi ai dibattiti. Ma mi pare di aver letto su un forum diverso tempo fa un certo utente “Luigi” che ci provava con una delle due storiche e ne era uscito un po’ maluccio. Ne sai qualcosa?

    @ 53 Effebi

    Lo schifo impera alla grandissima pure a Napoli peggio forse che ovunque in Italia, ed e’ da trent’anni in mano al centro-sinistra. Il discorso qui non e’ destra-sinistra, hai voglia. Si parla di altarini diversi che coinvolgono tutti i partiti e molti altri interessi. Perche’ non denunciare?

  56. Tergestin ha detto:

    @ Sergio

    Son d’acordo ma meio che niente.

  57. effebi (istroveneto) ha detto:

    credo che nell’episodio in oggetto ci sia stata “denuncia” e pure bipartizan, che vogliamo di più… stiamo qui a menarla e a “remenarla”…

    vediamo che ci racconta tondo (interpellato) e la monassi (sollecitata)

  58. massimilianoR ha detto:

    @Luigi:
    bisogna smetterla di guardare sempre chi sta peggio, quando comunque qui lo schifo impera.
    Non mi accontento.

  59. effebi (istroveneto) ha detto:

    …o qualcuno qui si aspetta che un “manipolo” di elettori del c.ds indignato si dia fuoco in piazza unità perchè la monassi guadagnerà come bonicciolli…

  60. Chiara ha detto:

    Scuseme se me vien de rider… anche se xe de pianzer! I xe proprio ingordi sti PdLini triestini!!! No i chiudi le circoscrizioni perchè costa poco e no servi risparmiar su quel -ma no se ga capido da quale parte se inizia sto risparmio dei nostri soldi.. dalle circoscrizioni no, dai dirigenti pubblici no, dai consiglieri no, dalle province no… dai cittadini siiiii O.o – e i ghe dà doppio lavor a una persona sola. Poi i ghe chiedi però a chi che ga votà per chiuder circoscrizioni de taiarse el stipendio (L.G., PdL) per dar esempio de risparmio (guai iniziar a dar esempio da se stessi eh!). Insomma, chi no la pensa come lori pian pianin diventa anche povereto… auguri fioi!

  61. Dario Predonzan ha detto:

    Oddio, darsi fuoco magari no. Basterebbe, a Trieste, che evitassero di votare i personaggi del giro di Camber e scegliessero meglio. Sarebbe già tanto. Alle comunali (e alle regionali) la preferenza c’è ancora.

  62. diego ha detto:

    Povera MONAssi. Solo 40 mila euri al mese. SI consiglia terzo impiego. Magari ad Arcore… anche se vista l’età ci son dubbi la prendano!
    🙂

  63. matteo ha detto:

    cosa diavolo servi confrontar, se la politica fa schifo qua de noi no me consola che da altre parti xe pezo, servi solo per confonder la zente

    per quanto riguarda i destri, piu che darse fogo dar sfogo a manifestazioni e pretender che la se meti zo e fazi quel che volemo

    noi dovesimo gaver el potere de decider no lori, xe inverti per sta roba qua i fa cio che i vol

  64. sergio ha detto:

    sai ciacole ma niente fatti, chi è disposto a scendere in piazza? io sono sempre a disposizione pronto alla protesta specialmente in campagna elettorale chi rovina Trieste deve essere buttato fuori, come già detto fintantochè, Berlusconi o altri intendano tenersi il Camber, chi vota Pdl non lo faccia, noi vogliamo politici senza condanne , i colleghi politici del Pdl sono anche disonesti nel sostenerlo, ci vorrebbe una campagna denigratoria nei confronti di queste persone, DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO’ CHI SEI…..

  65. Tergestin ha detto:

    @ Sergio

    Mi, se xe una protesta seria, ciapo l’aereo, ciogo ferie e vegno zo’ senza problemi.
    Inutile dir che qua vedo molti sbuffi de sufficenza: muli, no xe de parlar de elettori de centro-destra o centro-sinistra, ma de una persona che xe de novo in Porto senza gaverne le competenze, dopo un precedente mandato dubbio e ancora oggetto de indagini. La stessa persona se tien do’ poltrone (anca quela dell’Acegas, miga un’aziendina) quando al Porto servissi una equipe de tecnici internazionali….. rendo?

    P.S. Effebi ma te ghe rivi o son mi che me spiego col cul?

  66. Danilo Ulcigrai ha detto:

    Ciò xe vero! La baba guadagna più de Obama. Lui 400.000 dolari in un ano (più i benefit però),ela 480.000. Mandar avanti l’America no convien: la paga xe bassa….La baba no xe mona(ssi).

  67. Flores ha detto:

    “Ciola ciola Giulio, che le xè carina, la scova la cusina(a ventimila iuri!)la neta el fogoler ( e la meti in taio altri ventimila…) ”
    tra tanti partiti, ela xè el meio partito sula piazza dei!

  68. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Tergestin

    Personalmente non ho avuto mai il piacere d’incontrare direttamente né Cernigoi né Kersevan, nemmeno in internet. Di solito non vado ai loro incontri, perché sono “blindati”: organizzati o nei centri sociali o nelle sedi delle associazioni antagoniste, non mi sembrano proprio il luogo adatto.

    Comunque sia, Cernigoi è stata definita “negazionista” da Raoul Pupo e da Roberto Spazzali, e questo mi basta. Certo: col tuo brillante approccio alla questione, tu penserai senz’altro che Pupo è un neofascista: sarà per questo che le associazioni slovene lo invitano a parlare a Basovizza.

    Comunque sia, se tu ami farti infinocchiare da una negazionista, sono solo problemi tuoi.

    Riguardo a Pirjevec, ha appena dichiarato che la “metastasi triestina” – alludendo alla società fascista e reazionaria della città – sta invadendo il Carso. In pratica, se qualche italiano compra casa in Carso, lui ha detto che è come il cancro.

    E questo è un altro dei tuoi amichetti.

    L.

  69. matteo ha detto:

    non mi sembra che la cernigoi sia negazionista, direi che ridimensiona il fenomeno ma non nega che ci furono morti, a pari di quello che lo esaltano al massimo, anche quelli sarebbero dei che so negazionisti

    le foibe sono solo politica, la verita non verra mai a galla perche è scomoda per tutti, a prenderlo in quel posto sono solo gl’esuli e nessun altro

  70. matteo ha detto:

    pero ste robe che te dixi che ga dito pirjevec dove te le ga lete? mi no le go trovade e se un dixi una roba bisogna meter la fonte senno dopo diventa falsa

  71. Tergestin ha detto:

    @ Luigi

    Chiedo venia, nessuno ti accusa di nulla.
    Io non faccio pappa e ciccia con “negazionisti” di qualunque parte politica ma sono dell’idea che vadano smentiti con i fatti. Sono convinto che tu sappia meglio di me come reagiscono quelli che negano lo sterminio degli ebrei: strepitano contro una societa’ che li censura perche’ “scomodi”. A questo punto capirai che diventa un boomerang, no?

    Io personalmente ho perplessita’ anche su chi parla delle foibe come falso storico, ma credo sarebbe meglio smentirli con fatti e dati per chiarirsi.

    Detto questo Pirjevec e’ uno storico. Se un suo allievo ha scritto un libro potresti degnarti di leggerlo almeno superficialmente prima di dire “Pof solite cazzate filoyugoslave”. Identica cosa quando liquidi la denuncia sociale di Giurastante (persona che ha subito pressioni e minacce di morte per aver scoperchiato certe fogne) con un “Si’ beh, fa schifo? E a Napoli allora?”. E’ un modo di ragionare che fa acqua, ma da tutte le parti.

  72. effebi ha detto:

    dalla monassi alla cerngoj…
    (MI NO GO COLPA)

  73. Dario Predonzan ha detto:

    Ma è mai possibile che, qualunque sia l’argomento di partenza, qui su bora.la si finisca sempre con i soliti personaggi che si accapigliano su foibe, Tito, e via sproloquiando?
    Ragazzi, curatevi.

  74. Tergestin ha detto:

    @ Effebi

    Per stavolta.

    @ Dario Predonzan

    No pian, figurite. Volevo solo far notar a Luigi -che a mio avviso come utente el dimostra diversi difetti- el fato che no se pol giudicar libri non letti (primo caso) o sminuir le documentazioni de chi ga ris’ciado de persona per scriverli. Le “paranoie confinarie” qua no centra un tubo.

  75. Tergestin ha detto:

    E aggiungo: Luigi a mio avviso ga i sui limiti ma de una roba iero ‘bastanza sicuro: che fossi un tipo che un libro in man lo ciapa sempre volentieri. Ma qua par che el voli smentirme. Peca’, ma fati sui.

  76. Flores ha detto:

    Per mi,QUASI e al stesso tempo TROPO giusta l’osservazion finale de Matteo nel post@71.
    QUASI, nel senso che una osservazion senza el pedigree NO “diventa automaticamente falsa”. Perdendo de autorevolezza, NO perdi automaticamente de verita.
    TROPO, perché citar le fonti xè corretto e al stesso tempo rendi un servizio a chi, caro Luigi “no se dà la pena” de leger tuto quel che te ga leto ti.
    Sennò scusa, per cossa te gavessimo a ti?!
    Trovo però più umile che ogni pavon quando se adorna delle PENNE ALTRUI specifichi de chi che le ga ciolte in prestito, piuttosto che dar per scontà che chi legi lo sappia… a meno che no citi Dante o quel Lucio Battisti delle canzonette.De sti tempi dio guardi equivocar su certi nominativi!

  77. Rupel ha detto:

    gavendo 2 incarichi contenporaneamente la podrá dir che non gá tempo per uno dei 2 e pertanto non la sará presente in nessun dei 2 e la intaqscherá solo i bori stando a casa

  78. Bibliotopa ha detto:

    notizia de stamattina: la se tien i due incarichi ma la rinunzia ai bori del Acegas.

  79. effebi (istroveneto) ha detto:

    sto leggendo il giornale di oggi…. 🙂
    dunque… “la monassi rinucia a…”

    non trovo la cernigoj… no, quela sarà tra qualche giorno 🙂

  80. enrico maria milic ha detto:

    @ srecko, luigi & co

    qua si parla di monassi e delle sue monade,
    non di sloveni, cernigoi e compagnia cantante.
    c’è il forum per le conversazioni in libertà opppure la vostra posta elettronica : )
    grazie : )))

  81. matteo ha detto:

    Monassi si tiene la poltrona Acegas ma senza stipendio
    Marina Monassi ha annunciato che continuerà a ricoprire il ruolo di direttore generale della multiutility fino alla naturale scadenza di mandato fissata al 28 aprile, ma senza percepire più lo stipendio da 300mila euro lordi all’anno
    di Maddalena Rebecca
    http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/monassi-si-tiene-la-poltrona-acegas-ma-senza-stipendio/3354007

    dela serie decido mi cosa far

  82. Luigi (veneziano) ha detto:

    Rispondo a un po’ di domande e di osservazioni.

    1. @ matteo & flores. Pirjevec ha parlato della “metastasi triestina” che rischia di invadere il Carso esattamente due giorni fa: http://zurnal24.si/primorska/krivi-smo-tudi-mi-sami-200828/clanek . In altro thread di questo blog, c’è chi si è già affrettato a dire che Pirjevec ha ragione. Adesso aspetto che anche voi prendiate posizione sul tema. La domanda è questa: nel corso di una conferenza/dibattito sul “problema” degli italiani che acquistano casa sul Carso tenutosi a Sesana il 2 febbraio (due giorni fa), Pirjevec ha affermato che la “metastasi triestina” – con questi acquisti – si allarga fino alle zone slovene. In pratica, i fascisti/irredentisti italiani si stanno comprando pezzi di Slovenia. Ebbene sì: parole di pace e di fratellanza, non c’è che dire. Voi che ne pensate?

    2. @ matteo. Non sono stato io a definire “negazionista” la Cernigoi, bensì due storici di nome e di vaglio come Raoul Pupo e Bruno Spazzali. Se vorrai, ti spiegherò anche in dettaglio una trentina di balle cosmiche o di vergognose deformazioni storiografiche che lei ha compiuto nello scrivere i suoi libri.

    3. @ tergestin. Io il libro di Purini l’ho già letto. E’ stato presentato adesso, ma è stato pubblicato l’anno scorso. Oltre a questo libro, ho già avuto modo di “apprezzare” altri scritti di Purini. Diciamo che nulla di ciò che scrive mi sorprende: pare di leggere i comunicati del Partito Comunista Jugoslavo del 1946. Non a caso i suoi libri sono consigliati dall’associazione “Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia” (CNJ), che riunisce il fior fiore di quelli che in Italia difendono a spada tratta Slobodan Milosevic, nel nome della continuità dell’esperienza di Tito. Indovina chi è andato a fare conferenze per CNJ o ha partecipato alle loro iniziative o è socio dell’associazione? Scotti, Kersevan, Cernigoi. Tutto si tiene, direi.

    Se ci sono altre curiosità da soddisfare, sono qui.

    L.

  83. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ EMM

    Scusa, ho letto il tuo messaggio dopo aver postato il mio.

    Conto di non tornare più sull’argomento qui dentro.

    L.

  84. effebi (istroveneto) ha detto:

    “….Roberto Dipiazza che, proprio per metter fine ad una situazione definita apertamente «inopportuna e irrispettosa nei confronti di chi guadagna 800 euro al mese», nei giorni scorsi aveva incontrato il presidente Paniccia e fatto pressing anche sul primo cittadino di Padova Flavio Zanonato. In particolare al sindaco della città del Santo – detentrice del 49,9% delle quota della holding che controlla AcegasAps -, Dipiazza aveva chiesto di sostenere la battaglia per allontanare Monassi dalla Direzione generale….”

    ah… ma allora no xe sta “superpippo” cosolini a chieder che….

  85. effebi (istroveneto) ha detto:

    81 se fai il moderatore (o tenti di farlo) doveresti cercare di non esprimere certi giudizi 🙂

  86. matteo ha detto:

    1. la cosa non sta in piedi perche nemmeno da noi ce pace e frattellanza, che devo spuntare tutto quello che dice qualcuno tipo associazioni in uno stato estero ma poi da me fingo di non sentire una corrente destra che parla le stesse identiche cose? a parte che la polemica è senza senso, figurati se mi straccio le vesti per una associazione che dice che il carso si rovina co i foresti, mi semrba di sentire la lega o altro

    2. be su questo direi che ci sono tanti che scrivono balle cosmiche o vergognose deformazioni storiografiche che compiono nello scrivere i libri, per cui si annullano a vicenda

  87. matteo ha detto:

    effebi ma te credi che dipiazza el conta qualcosa? se el contava i lo meteva al posto della monassi dove el voleva andar, a parte che el assurdo xe che no se ga dimeso, dela serie vado via mi co voio, se voio cior el stipendio scelgo mi, pero resta un pero, la liquidazion, semo sicuri che se la se licenziava dal incarico qualcosa no centra? diria che noi savemo solo la punta dela matita

    che poi i dirigenti i fa quel che vol, se i gavesi sto gran potere i la gavesi za mesa zo e senza stipendio, ecc

  88. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ matteo

    Sul punto 2., hai ragione. Ti faccio due esempi di chi racconta balle cosmiche dall’altra parte: Luigi Papo (morto recentemente) e Marco Pirina.

    L.

  89. sergio ha detto:

    Quanti dirigenti come la Monassi ci sono in Italia con uno stipendio di 300.000 euro all’anno? E’ assolutamente troppo, oltretutto hanno pochissima, o niente responsabilità dove ci sono aziende pubbliche, un azienda privata può pagare quello che vuole un direttore sono soldi suoi, ma il pubblico paga con le tasse dei cittadini, abbiamo visto i grandi direttori che hanno mandato in fallimento parecchie aziende dello stato, si sono presi paghe, e liquidazioni miliardarie, quì si parla di risparmi, ma dove sono questi risparmi? Il tutto continua come prima, e forse anche peggio, non basta diminuire le paghe dei parlamentari del 10% per risanare il debito pubblico ci vuole ben altro

  90. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ sergio

    Il ragioniere generale dello stato prende 516.000 Euro.

    Il tetto alle retribuzioni fissato dal governo a 311.000 Euro a partire dai contratti successivi al 2010, viene comunque tranquillamente eluso in mille modi. Ne dico solo uno: Brunetta ha previsto che le consulenze non entrano nel monte-stipendi di un manager.

    A proposito: la Banca d’Italia e un gruppo di altri enti o società è escluso. Il governatore porta a casa più di 500.000 Euro, ma può godere poi di una serie di benefit non indifferenti (casa, auto, ecc. ecc.).

    L.

  91. Tergestin ha detto:

    A legger certe robe me auguro che finissi come l’Egitto. Se no fossi tuta ‘sta maniga de gente che se smocola ancora su BR, Aldo Moro e menade anni settanta, saria za’ parti’ un bel casin.

  92. matteo ha detto:

    m ga ragion sergio, inoltre quanto el percepisci de liquidazion? questa xe interessante, cosa te vol che sara 300.000 euro, quanti ani la xe la e quanto la percepra de liquidazion?

    el problema xe che dovesi esister i limiti de mandati e de incarichi, no piu de due legislature de 5 ani ogniuna e no piu de una ente societa o roba publica da aministrar

  93. effebi (istroveneto) ha detto:

    propongo di aprire una “finestra sulla monassi”

    calendario delle cose svolte giorno per giorno dal presidente del porto triestino…
    sottotitolo: “dimostrine che no li butemo dala finestra”

    e che la ne conti ela un pò le sue giornate e i risultati: navi entrate nel porto oggi… teu scricati…

    se ghe proponemo a dipiazza forsi lui riva a convinzerla 🙂 e magari …”dopo”.. “infine”… lo pretenderà… “anche” cosolini

    (no però el martedì dopo essser stato eletto… quel giorno el ga dito che el giol -za- ferie 🙂 )

  94. effebi (istroveneto) ha detto:

    “Se sarò eletto Sindaco avverrà di lunedì: mi prenderò il martedì per me e dal mercoledì sarò a tempo pieno” 🙂

  95. Tergestin ha detto:

    @ Effebi

    No so se te scherzi ma me par sensado. Se volemo far funzionar ‘sto Porto, xe el caso che i sui superpagadi e superammanicadi dirigenti i rendi puntualmente e dettagliatamente conto de cossa i combina.
    Credo sia la norma in tuto el mondo fora che qua.

  96. effebi (macchietta isterica) ha detto:

    tergestin, o stemo qua a pianzer all’infinito (prerogativa della sinistra) o lancemo proposte e idee coraggiose, audaci e costruttive (caratteristica della destra) 🙂
    ti con chi te sta ? 🙂

  97. Tergestin ha detto:

    Con chi lancia proposte e idee costruttive, anche se ritengo sia una caratteristica tipica della persona e non dei partiti.

  98. matteo ha detto:

    Inchieste: “Riuso” del Porto Vecchio, è confermato l’imbroglio politico
    Scritto da Paolo G. Parovel – Venerdì 04 Febbraio 2011 11:32

    Il cosiddetto Porto Vecchio, in realtà quasi coevo di Porto Nuovo (sono ambedue d’epoca absburgica) è il più disponibile e strategico dei Punti Franchi del Porto Franco internazionale di Trieste, racchiusi da un’apposita cinta doganale vigilata dalla Guardia di Finanza.
    Sino agli anni ’70 forniva migliaia di posti di lavoro in zona franca e rimane, con gli altri Punti Franchi portuali, una possibilità di lavoro e sviluppo unica tra i porti del Mediterraneo e d’Europa. Pure insopprimibile perché vincolata a strumenti specifici di diritto internazionale che l’ordinamento italiano e comunitario europeo non possono superare ed hanno dovuto recepire.
    Ma proprio per questo è concorrenziale al sistema dei porti italiani più influenti che operano in regime doganale ordinario.

    Quarant’anni di degrado pilotato
    Poco dopo aver riacquisito definitivamente la sovranità su Trieste col Trattato di Osimo del 1975, l’Italia vi ha perciò avviato una strategìa politico-economica riduttiva che (oltre a far crescere il porto sloveno concorrente di Capodistria) ha ridotto e mantenuto al minimo l’attività ed i collegamenti del porto e dei Punti Franchi.
    Ed ha svuotato gradualmente quello del Porto Vecchio dalle attività produttive di zona franca, impedendo che se ne insediassero altre ed omettendo le manutenzioni per indurvi un degrado che consentisse infine di eliminarlo con un riciclaggio speculativo immobiliare tra politici e costruttori.

    L’operazione di riciclaggio speculativo
    Il riciclaggio speculativo finale dell’area è stato avviato alcuni anni fa, quando i cittadini si erano ormai abituati a vederla vuota. I partiti di maggioranza e di opposizione, con alla testa il sindaco Roberto Dipiazza, hanno incominciato a spacciare l’operazione per “restituzione alla città”, o “riuso” urbano, con l’avallo delle istituzioni coinvolte ed una copertura mediatica totale che ne occultava la funzione e le prospettive di zona franca. Respingendone in silenzio le richieste di utilizzo che continuavano ad arrivare da richiedenti italiani ed internazionali, mentre il Comune variava in sede urbanistica la destinazione dell’area senza averne la potestà.
    L’obiettivo era la concessione in affitto illegittima per 70 anni della gran parte del Porto Vecchio ad un’apposita holding edilizia, immobiliare e finanziaria perché ne occupasse gli spazi con attività minori e residenziali ordinarie.

    Denuncia stampa e reazioni
    Siamo stati i soli ad intervenire a livello stampa, da maggio a dicembre dello scorso anno, con una forte e serrata campagna d’informazione e denuncia sul nostro precedente settimanale d’inchiesta cartaceo, di successo e diffuso con vistose locandine in tutte le edicole oltre che leggibile in rete.
    Le controparti non hanno reagito apertamente, ma a dicembre il presidente in scadenza dell’Autorità Portuale, Claudio Boniciolli, si è affrettato a firmare prima di andarsene la concessione illegittima aggiudicata nel frattempo a “Portocittà”, una srl (!) formata un potente cartello immobiliare edilizio di costruttori (Maltauro, Rizzani De Eccher) e finanziatori bancari.

    Copertura propagandistica
    Fatto il colpo, i politici e le istituzioni locali lo hanno esaltato in coro come “riuso” produttivo riuscito, promettendo alla città in crisi l’apertura immediata dei cantieri con una quantità di posti di lavoro subito. Senza contraddittorio, perché la nostra voce unica d’opposizione è stata prontamente ridotta al silenzio dall’editore, che ci ha chiuso il giornale a sorpresa censurando di fatto questa e le altre nostre campagne d’informazione contro il malaffare. Riprese perciò con la Voce di Trieste, per intanto in rete.

    La smentita dei costruttori
    La propaganda sui posti di lavoro immediati era soltanto, come ovvio, un’ennesima bugìa politica vergognosa per squalificare le critiche e far bottino immeritato di voti tra i cittadini colpiti dalla disoccupazione. E lo ha appena dimostrato, a poco più di una mese di distanza, la stessa “Portocittà”.
    Chiarendo pubblicamente – con serietà imprenditoriale doverosa – che occorreranno invece almeno due anni e mezzo solo per incominciare la costruzione delle strutture per la nautica da diporto che costituirebbero la prima parte del progetto, ed addirittura 11 (undici) anni per terminare i lavori sugli edifici dove dovrebbero poi insediarsi le altre attività nuove, tutte ancora da cercare e confermare.
    Senza tener conto, aggiungiamo noi, del problema eluso ma insopprimibile del regime e della cinta doganali di zona franca, né della fondatezza dei ricorsi già in atto e di prossima presentazione per l’annullamento della concessione illegittima.

    L’imbroglio è confermato
    L’imbroglio colossale di questo “riuso” del Porto Vecchio, già evidente nelle violazioni di legge e nella conduzione preparatoria ingannevole dell’operazione, è dunque confermato dal fatto che il risultato concreto ed immediato della concessione illegittima sarà soltanto, e comunque, quello di bloccare per almeno altri dieci anni il vero “riuso” produttivo e legittimo dell’area, che è quello di zona franca internazionale.
    Cioè di paralizzare durante la peggiore crisi economica di Trieste – e generale – l’unica nostra risorsa vera e speciale di lavoro e sviluppo. Rubandoci, in concreto, migliaia di posti di lavoro seriamente possibili in tempi molto più rapidi, dato lo sviluppo delle zone franche in tutto il mondo.
    Mentre qui anche il resto del porto viene tenuto al minimo, e si insiste a riassegnarne politicamente la presidenza ad una funzionaria amministrativa generica invece che a persona esperta di livello internazionale, come prevede la stessa legge italiana.

    Il problema dell’omertà
    A questo punto costituisce un problema, specifico e generale, di difesa della legalità e dei cittadini anche la constatata omertà totale di politici ed istituzioni che ha reso possibile una rapina politico-economica così clamorosa e spudorata.
    É infatti un’anomalìa democratica evidente che tutte le forze politiche locali, di maggioranza ed opposizione, e tutti i responsabili istituzionali coinvolti, collaborino attivamente o passivamente per realizzare e coprire un’operazione speculativa di proporzioni economiche tanto colossali, e di tale danno alla collettività in violazione dell’ordinamento internazionale ed interno.
    Tantopiù che abbiamo già riscontrato e denunciato omertà analoghe in materia di appalti, urbanistica, edilizia, compravendite di beni pubblici, e quant’altro.

    Indaghi la Procura
    Sul piano logico e dell’esperienza comune questo tipo di omertà può trovare spiegazione soltanto in tre generi classici di corruzione dei poteri politici: l’incapacità di capire cosa sta veramente accadendo, l’obbedienza ad ordini illegittimi, l’obiettivo di ottenere contraccambi illeciti in soldi e/o voti.
    E questi aspetti valutativi del caso rientrano nell’ambito d’indagini doveroso non solo di noi giornalisti, ma anche ed anzitutto della Procura della Repubblica.

    Paolo G. Parovel
    http://www.lavoceditrieste.info/index.php?option=com_content&view=article&id=274:inchieste-riuso-del-porto-vecchio-e-confermato-limbroglio-politico&catid=40:inchieste&Itemid=27

  99. ufo ha detto:

    @47 Aggiornamento sul volume del Purini: secondo la newsletter di KappaVu è al primo fra i libri di saggistica più venduti in Friuli. Bravo Piero!

  100. pamela pahor ha detto:

    b.giorno,mi de politica nn capiso tanto ma so solo una roba che lavoro in porto e go de stipendio 900 euro al mese….e qua vedo gente che fa 2 o 3 giornate al mese presso aziende private…e se sempre piu tagli per chi lavora….gavemo navi turke che vien e va e ve posso dir che le riva piene…el lavor nn manca….dunque la signora Monassi per mi la dovesi molar un po sta smagna de ricchezza…semo stufi

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