4 Dicembre 2010

Cappuccetto rosso parla dialetto: presentato “Capuceto rosso”, versione triestina della nota fiaba

E’ stato presentato venerdì sera presso la libreria Minerva il primo libro di quella che sarà una collana interamente dedicata alle fiabe illustrate, tutte rivisitate in dialetto triestino. Le autrici di Capuceto rosso sono Cristina Marsi, che si è occupata del testo, e Ingrid Kuris, che ha realizzato le belle illustrazioni. La collana è curata da Sandro Davia, che ha inoltre animato la presentazione col personaggio di Siora Jolanda.
Il libro non si limita a essere una semplice traduzione della fiaba originale, ma ne modifica storia e ambientazione, portando il tutto in provincia di Trieste. Così si scopre che Capuceto rosso era una muleta de via Giulia che andava a trovare la nonna a Basovizza, e fra un cinghiale e l’altro in mezzo al bosco un giorno si imbatte nel lupo. Tra l’altro ricordiamoci che il lupo a Basovizza è stato effettivamente avvistato. Anche il finale viene stravolto, ma le autrici non hanno voluto dire come, limitandosi semplicemente ad anticipare che il lupo, visto in simpatia, riesce a salvarsi. Lupo che dovrà anche vedersela col proprio orgoglio personale, in una tavola in cui vedendosi allo specchio vestito da nonna si sente ridicolo, cosa che lo porta a meditare.
Ecco il pensiero di Siora Jolanda sulla collana, i cui prossimi titoli sono “El gato coi stivai” e “Biancaneve”: i fioi no sa leger, i fradei no ga voia, i grandi no ga tempo, le none ga de babar. Come saverà i nostri pici le fiabe de una volta? Queste “fregole” in triestin pol far el miracolo: diese minuti de meno in computer e xe fato!
La particolare copertina, hanno spiegato le autrici, nasce dal famoso modo di dire “i ghe ga magnà in testa”.
Capuceto rosso è edito da Bianca&Volta edizioni, giovane casa editrice friulana che si sta concentrando da tempo sul mondo triestino: le ultime quattro uscite sono Milano da bare, Tre volte Monon Behavior, Le maldobrie a fumetti e ora Capuceto rosso.

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9 commenti a Cappuccetto rosso parla dialetto: presentato “Capuceto rosso”, versione triestina della nota fiaba

  1. Sara matijacic ha detto:

    che beel, vado subito a comprarlo alle mie cugine, che le parla a stento dialeto.

  2. davide ha detto:

    ben, son prorio contento..
    viva el triestin. Ma dove se pol trovarlo?

  3. Cristina ha detto:

    Grazie de cuor, che belissima recension!
    Tropo gentile, veramente…ciao!

  4. Ingrid ha detto:

    Anche io faccio trenino per dirti “grazie” veramente.
    Grazie anche dal “Lupaz” che non vedi l’ora de darghe qualche fioreto a qualche dun…

  5. Ingrid ha detto:

    AHhhhhh! Dimenticanza…il libro si trova in tutte le librerie, oggi l’hanno già visto alla Lovat.

  6. Diego Manna ha detto:

    prego 😉
    @davide: si trova in quasi tutte le librerie di trieste, monfalcone e ronchi

  7. anastassia ha detto:

    semplicemente complimenti!!bravissme le autrici non solo per aver riportato una favola in dialeto ma per la magia di parole e immagini dei personaggi presntati in maniera veramete unica!!!

  8. irene ha detto:

    Bellissimo!!!!! :-)))

    Irene

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