30 Settembre 2010

Pitbull annegato, indagato un 24enne di Muggia

Dalle indagini subito avviate a seguito del rinvenimento domenica scorsa, sul lungomare Venezia di Muggia, della carcassa di un cane, ucciso per annegamento, la Polizia è risalita all’identità dell’animale, che era registrato con microchip in Austria. Il giovane proprietario, C.L., incensurato, disoccupato, è un ragazzo di 24 anni originario di Trieste, che fino a quattro mesi fa abitava in Austria e ora risiede a Muggia da solo.

Il giovane ha raccontato di aver ceduto il suo cane circa due settimane fa a un suo conoscente di cui, tuttavia, non è stato in grado di fornire alcun recapito. Tali dichiarazioni – vaghe e incongrue – sono state subito smentite da alcuni testimoni che avevano visto il cane nella disponibilità del suo padrone ancora una settimana fa. Si è ritenuto, pertanto, opportuno richiedere al Pm di turno, Federico Frezza, l’autorizzazione a perquisire l’abitazione del ragazzo dove, effettivamente, sono stati rinvenuti altri tre pesi, uguali a quelli trovati al collo del cane annegato.

A focalizzare l’attenzione degli investigatori è stata anche la testimonianza resa da un muggesano che, circa un mese fa, sempre sul lungomare di Muggia, aveva visto C.L. che aggrediva a pedate il proprio cane gridando nel contempo in dialetto “te mazo”, cioè “ti uccido”. Visti gli indizi raccolti a suo carico, il giovane è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica.

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2 commenti a Pitbull annegato, indagato un 24enne di Muggia

  1. qubo ha detto:

    Art. 544-bis. – (Uccisione di animali). – Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.

    chiunque sia stato se li merita

  2. Giovanni ha detto:

    pagerà solo una multa…

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