Un cadavere di un pitbull è stato ritrovato in acqua a Muggia con sei chilogrammi di ferro al collo.
Il veterinario giunto sul posto ha confermato la causa del decesso ed ha individuato il microchip dell’animale, la cui lettura non ha consentito tuttavia di risalirne al proprietario in quanto i dati rilevati non risultano censiti dall’anagrafe canina in Italia.
Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare i responsabili del barbaro gesto.
Che vigliacchi, gli farei far la stessa fine al padrone!
Al muro subito!!!
Povero cane! Speriamo che trovino i responsabili, un paio d’anno in prigione ci vorrebbero come minimo.
E provare all’anagrafe canina in Slovenia? Non penso che uno venga dalla Norvegia per annegare con crudelà un cane…
si vedono i diversi microchip milost, riconoscono i microchip, non sono tutti uguali
ma a che diavolo serve chippare se poi ogni un per due sono inutilizzabili, che si usi un chip europeo e che sia resistente!
Che gli venga un cancro a quel bastardo che ha fatto ciò
Povero amico ….
quoto marccantonio al 100%
farei fare la stessa fine!
Oggi vigliaccamente il Piccolo non l’ ho comprato. Non avevo la forza di leggere i dettagli aldilà del titolo.
La mia vigliaccheria di non farcela a leggere è veniale. Quella dell’infame autore di un gesto così atroce , grida vendetta!
merita una morte lenta e cosciente.
cmq, di episodi del genere ne accadono, soprattutto nel giro dei combattimenti tra cani.
spero venga sbranato assieme ai suoi degni compari.
povera bestia, se non lo vuoi più tenere legalo al portone del canile, ma uccidere proprio no.
(ANSA) – TRIESTE, 29 SET – Sarebbe stato il proprietario, un giovane di 24 anni, a far affogare, con sei chili di ferro al collo, un cane di razza american bulldog a Muggia (Trieste).
Ad accertarlo e’ stata la polizia del locale commissariato, che ha denunciato C.L., residente nella cittadina giuliana, per l’uccisione dell’animale. Il giovane ha dapprima raccontato agli investigatori di aver ceduto l’animale a un conoscente, del quale pero’ non e’ stato in grado di fornire alcun recapito.
Nella sua abitazione sono stati scoperti altri tre pesi uguali a quelli trovati al collo del cane annegato. (ANSA).
aggiungo io:
E adesso spero che ti crolli in testa la casa, facendoti crepare lentamente.
Condivido con Massimiliano, “crepare” è proprio la parola esatta!!!
E questo verme se la caverà con qualche mese di carcere convertibile in una multa.