Il Comitato portuale ha deliberato oggi la concessione del Porto Vecchio di Trieste, area da 600 mila metri quadri sul fronte mare del capoluogo giuliano, alla cordata Maltauro-Rizzani De Eccher.
Il via libera alla concessione, atteso da anni e voluto con forza dal presidente dell’authority Claudio Boniciolli, e’ arrivato con la maggioranza dei voti del Comitato. Inutilizzata da molti anni, l’area potra’ rivivere con funzioni di portualita’ allargata, ovvero con la creazione di marine, centri dirigenziali, alberghi e strutture di altro tipo. Per i lavori di ristrutturazione dell’area, che il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha definito ”il tesoretto della citta”’, si stima un investimento che potra’ sfiorare gli 800 milioni di euro, da realizzare in varie fasi, complessivamente in 15 anni.
21 Settembre 2010
contando che è un bene che un territorio del comune prima o poi diventi accessibile ai cittadini (per grazia ricevuta?), con che modalità si è deciso di affidare a dei costruttori l’area? su che basi?
sono domande, non polemiche. inoltre, cosa dirigono i centri dirigenziali? sono come i famosi spazi polifunzionali, che non si sa a cosa servano esattamente.
fate … Disneyland
… o parcheggi.
Dunque non c’e’ un progetto preciso. La concessione e’ stata deliberata in base agli occhi blu della cordata?
si esatto. mi risulta sia proprio cosi. hanno scelto in base al colore degli occhi.
spuza de speculazion universal & inutile “a destra e a manca”.
ma non fa base al trattato di pace e sta scritto che li deve essere porto e nulla altro?
si boh vabbe dopo che il sindaco si è comprato il terreno del comune, mi aspetto di tutto
ora iniziano le danze:
1 cantieri senza fine
2 opere lasciate a metà tra ricorsi, problematiche ambientali, fallimenti
3 abbandono del sito ed ulteriore degrado dopo l’abbattimento di alcuni palazzi storici
scommettiamo che il percorso sarà questo?
vorrei una fotografia del sito tra 10 anni…
ah, naturalmente nel frattempo la “magnadora” sarà senza limiti e senza ritegno.
questo non per essere contrari al riutilizzo ed allo sviluppo, ma perchè conosco i nostri polli… e pure i padroni del pollaio.
– I ghe gà dà a Riccesi, per 70 anni, perché, se nò, se lo ciolèva Dipiazza per una s’cinca e un boton per far un nolegio de sandolini. Difati, in conferenza stampa, el iera ‘ssai mufo.
su feisbuk go trovà questo:
Porto Libero Trieste // Prosta Luka Trst // Free Port of Triest
La Repubblica Italiana riconosce lo status extraterritoriale del Porto Franco di Trieste e di conseguenza gli “original free territory citizens”, l’Autorità Portuale invece compie una Truffa ai danni di Trieste (da Duino a Cittanova), Truffa ai danni del Popolo del Territorio Libero di Trieste, Truffa ai danni del conc…essionario, Truffa ai danni delle 31 Nazioni che compongono la Commissione Internazionale, Truffa ai danni di 192+1 Nazioni Unite. Truffa ai danni di tutte le Nazioni del MONDO!!!
la concessione comporta il canone annuo per l’intera area (ndr. del Porto Vecio) di oltre 65 ettari (ndr. circa 680 mila metri quadri) previsto a regime sulla base agli indici attuali è di 4.394.682 euro.
risultato: concessione a 6.76 euri al metro quadrato annui.esempio pratico:
Hangar 26 (magazzino 26, quel restaurà per intender) ha circa 32 mila metri quadrati.
affitto per un ufficio a 40 euri al metro quadrato (cifra moooolto conveniente):
al mese fa 1 milione e 280 mila euri.
che per dodici mesi fa 15 milioni e 360 mila euri l’anno.
che per 70 anni di concessione fa 1 miliardo e 75 milioni e 200 mila euri.
SOLO DE AFFITTO E SOLO PER QUESTO EDIFICIO!!!!
continuemo, per esempio femo i conti per una superficie coperta 300 mila metri quadrati fruibile in affitto a 40 euri al metro quadro:
al mese fa 12 milioni di euri.
che per dodici mesi fa 144 milioni di euri all’anno.
che per 70 anni di concessione fa 10 miliardi e 80 milioni di euri.
SOLO DE AFFITTO!!!
poi xe i moli, marine, citadelle, traffici…
Dear Cogoi, i xe cagai!!
ComitatoPLT
sito internet: http://www.triestfreeport.org