Ai rappresentanti della minoranza slovena in Italia non piace il nuovo statuto dello Slovensko Stalno Gledalisce – Teatro Stabile Sloveno proposto e redatto dai rappresentanti delle autorità locali: Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste e Comune di Trieste. Sembra che il Teatro Stabile Sloveno stia affrontando un altro delicato periodo dopo la scorsa stagione teatrale, avviata in ritardo a causa della difficile situazione economica.
Di fatto il nuovo statuto cambierebbe il ruolo degli sloveni nella gestione del teatro stesso. Secondo il documento l”associazione Slovensko gledalisce dovrebbe nominare un direttore e un vicedirettore. Ciascuna autorità locale dovrebbe invece nominare un membro nel consiglio di amministrazione del teatro. Per quanto riguarda i componenti dell’assemblea l”associazione Slovensko gledalisce sarebbe in minoranza con un solo voto, rispetto alla Regione, alla Provincia e al Comune che avrebbero il diritto di un voto ciascuno.
Alcuni rappresentanti della minoranza slovena si sono riuniti a Trieste per esprimere il proprio malcontento rispetto al nuovo statuto, anche se concordano con il fatto che vada modificato, coinvolgendo in misura maggiore le autorità locali nel’amministrazione del teatro. “Trattandosi dello statuto di un teatro di lingua slovena – hanno puntualizzato – è giusto che la minoranza slovena continui a ricoprire un ruolo importante e decisivo al suo interno”.
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