16 Agosto 2010

Museo della clanfa: parte la raccolta di testimonianze storiche fotografiche dei tuffi triestini

Sul sito www.spiz.it, dal giorno della sua creazione, c’è una pagina denominata MUSEO dela CLANFA.
L’idea di base era creare un luogo che ricostruisse il percorso delle clanfe, delle bombe americane e dei kamikaze nella storia dell’umanità. Un posto che fungesse da archivio storico per questo particolare endemismo triestino.
Perchè questi tuffi hanno questi nomi?
Quando noi triestini abbiamo cominciato a tuffarci in questa maniera?
Sono nati a Trieste o sono stati importati?
Nel 2009, un po’ prima della seconda edizione dell’Olimpiade dele Clanfe abbiamo ricevuto 4 foto in bianco e nero del 1969 che finora sono i più vecchi documenti fotografici che certificano l’esistenza e la pratica di questi tuffi. Ma siamo sicuri che il fenomeno sia iniziato molto prima; però non sappiamo quando.
Ci sono giunte notizie di clanfadori al bagno Savoia di Trieste già agli inizi degli anni ’50 del XX secolo ma non abbiamo prove documentali di questo se non il racconto verbale di testimoni oculari che ormai hanno più di qualche capello bianco in testa.
SPIZ, oltre che organizzare l’OLIMPIADE dele CLANFE e partecipare ad altre attività riguardanti la collettività, è un’Associazione di Promozione Sociale che ritiene importante che non vada persa la memoria storica, soprattutto della parte ludica di una società.
Nel MUSEO dela CLANFA pubblichiamo foto, video e qualsiasi altro materiale utile al progetto.
Perciò chiede aiuto e sostegno alla comunità di BORA.LA per questo importante progetto di studio e salvaguardia della “biodiversità umana”.
Inviate le vostre immagini, i vostri video, o semplicemente i vostri links o le vostre curiosità a clanfe@assospiz.it oppure postatele sotto questo articolo. Sarà nostra cura raccoglierle in ordine cronologico nel MUSEO dele CLANFA.
Grazie a tutti per l’aiuto e la collaborazione.

Mauro Vascotto
presidente SPIZ Associazione di Promozione Sociale.

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14 commenti a Museo della clanfa: parte la raccolta di testimonianze storiche fotografiche dei tuffi triestini

  1. sindelar ha detto:

    E’ vero che da qualche parte esiste la variante sincronizzata?

  2. Bibliotopa ha detto:

    mi dei anni Sessanta, ma più a Grignan che al Ausonia, me ricordo assai de bombe e poche clanfe. Mi me contentavo de andar a piron, per no becar schenade..

  3. Flores ha detto:

    Plaudo al museo dela clanfa come a un’ istituzion benemerita nel cui ambito saria auspicabile che se tegni seminari e master per codificar el protocollo aggiornà dela moderna clanfa patoca.
    In effetti in passato la bomba iera disciplina più praticada, ma credo de esser nel vero affermando che trattasi comunque de specialità de livel inferiore alla clanfa e relativi virtuosismi.
    Per anni nella mia ignoranza ammetto de aver sottovalutà la clanfa, superficialmente assimilandola a una panzada mejo riussida.

    Ps. ma el “carpiato” saria anche una variante dela clanfa?

  4. Gigi ha detto:

    Beh la bomba xe sempre esistida, me ricordo fata da quasi tuti in Isonzo nei ani ’60 per no parlar a Grado in piscina (fin che ne lasava). La definizion clanfa xe proprio triestina no la gavevo sentida de le mie parti però le spanzade fate aposta con varianti (vedi “tuffi triestini” su assospiz.it) anche quele veniva sempre fate, però dai più grandi e “figoni”. Ricordo che mio Pare buonanima me contava che la mularia faseva gare de tufi in Isonzo a monte del Ponte de Piuma a Gorizia nei ani trenta e quaranta con posture ed entrate in acqua molto “fantasiose”.
    Bisogna dar ato ai muli triestini de ver “codificado” questi tufi dandoghe un bel nome.
    Bela iniziativa muli!

  5. Bibliotopa ha detto:

    ve dirò, ai tempi dei mii genitori, una clanfa iera quel che per noi iera un picòn a scola, cioè una insufficienza. ( nb la clanfa saria propiamente el ferro de caval..). Me piaseria saver apunto de quando el termine clanfa xe stado doprado per quel tipo particolar de tuffi.

  6. sindelar ha detto:

    Sarà stato un modo di dire che si è imposto in un dato luogo in un dato periodo, mica che uno va dal notaio e deposita il termine ‘clanfa’ da un giorno all’altro.

  7. SPIZ ha detto:

    infatti…
    è proprio quel “in un dato luogo in un dato periodo” che ci interessa…
    …del notaio che poi l’ha depositato non ci importa poi molto ;o))

  8. dimaco ha detto:

    ma questa da 0:19 a 023 xe una clanfa holivudiana?
    ah per incioso all’alba die 40 ani go prova a far una clanfa per la prima volta . un falli8mento completo. ahahahaha

  9. SPIZ ha detto:

    Si Dimaco!
    Xe un’inconsapevole clanfa olivudiana…

  10. SPIZ ha detto:

    Riccardo, l’esportazione della clanfa vale tantissimo…

  11. Riccardo ha detto:

    Quella foto è del 1978.

  12. Data: 1955 circa
    Luogo: Stabilimenti balneari Savoia e Ausonia.
    Proprietà: famiglia Dombrovschi-Pianigiani.
    Fotografo: Paolo Tessaris.
    Clanfadori: Vito Dombrovschi, Rudi e amici.
    Dono della signora Marisa Pianigiani a cui vanno tutti i nostri sinceri ringraziamenti per l’opera di conservazione.
    Segnalazione ricevuta il 20 dicembre 2011.
    http://www.spiz.it/photo/category/48-collezione-dombrovschi-pianigiani

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